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Document JOL_2007_317_R_0063_01
2007/786/EC: Council Decision of 22 October 2007 on the signing and provisional application of a Protocol to the Euro-Mediterranean Agreement establishing an association between the European Communities and their Member States, of the one part, and the State of Israel, of the other part, to take account of the accession of the Republic of Bulgaria and Romania to the European Union# Protocol to the Euro-Mediterranean Agreement establishing an association between the European Communities and their Member States, of the one part, and the State of Israel, of the other part, to take account of the accession of the Republic of Bulgaria and Romania to the European Union
2007/786/CE: Decisione del Consiglio, del 22 ottobre 2007 , relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
Protocollo all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
2007/786/CE: Decisione del Consiglio, del 22 ottobre 2007 , relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
Protocollo all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
GU L 317 del 5.12.2007, p. 63–74
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
5.12.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 317/63 |
DECISIONE DEL CONSIGLIO
del 22 ottobre 2007
relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
(2007/786/CE)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 310, in combinato disposto con l’articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase,
visto l’atto di adesione del 2005, in particolare l’articolo 6, paragrafo 2,
vista la proposta della Commissione,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 23 ottobre 2006 il Consiglio ha autorizzato la Commissione, a nome della Comunità europea e dei suoi Stati membri, ad avviare negoziati con Israele per adeguare l’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra (1), di seguito denominato «accordo euromediterraneo», per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea. |
(2) |
Le trattative si sono concluse in modo ritenuto soddisfacente dalla Commissione. |
(3) |
Il testo del protocollo negoziato con Israele prevede, all’articolo 9, paragrafo 2, l’applicazione provvisoria del protocollo prima della sua entrata in vigore. |
(4) |
Fatta salva la sua conclusione in data successiva, è opportuno firmare il protocollo a nome della Comunità europea e dei suoi Stati membri e applicarlo in via provvisoria, |
DECIDE:
Articolo 1
La firma del protocollo all’accordo euromediterraneo è autorizzata a nome della Comunità europea e dei suoi Stati membri, con riserva della conclusione di detto protocollo.
Il testo del protocollo è accluso alla presente decisione.
Articolo 2
Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a firmare il protocollo a nome della Comunità europea e dei suoi Stati membri, con riserva della sua conclusione.
Articolo 3
Con riserva di trattamento reciproco, il protocollo è applicato su base provvisoria dal 1o gennaio 2007, in attesa che siano espletate le procedure necessarie per la sua conclusione.
Fatto a Lussemburgo, addì 22 ottobre 2007.
Per il Consiglio
Il presidente
J. SILVA
(1) GU L 147 del 21.6.2000, pag. 3.
PROTOCOLLO
all’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea
IL REGNO DEL BELGIO,
LA REPUBBLICA DI BULGARIA,
LA REPUBBLICA CECA,
IL REGNO DI DANIMARCA,
LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA,
LA REPUBBLICA DI ESTONIA,
LA REPUBBLICA ELLENICA,
IL REGNO DI SPAGNA,
LA REPUBBLICA FRANCESE,
L’IRLANDA,
LA REPUBBLICA ITALIANA,
LA REPUBBLICA DI CIPRO,
LA REPUBBLICA DI LETTONIA,
LA REPUBBLICA DI LITUANIA,
IL GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO,
LA REPUBBLICA DI UNGHERIA,
LA REPUBBLICA DI MALTA,
IL REGNO DEI PAESI BASSI,
LA REPUBBLICA D’AUSTRIA,
LA REPUBBLICA DI POLONIA,
LA REPUBBLICA DEL PORTOGALLO,
LA ROMANIA,
LA REPUBBLICA DI SLOVENIA,
LA REPUBBLICA SLOVACCA,
LA REPUBBLICA DI FINLANDIA,
IL REGNO DI SVEZIA,
IL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD,
in appresso denominati «gli Stati membri», rappresentati dal Consiglio dell’Unione europea,
e
LA COMUNITÀ EUROPEA, in appresso denominata «la Comunità», rappresentata dal Consiglio dell’Unione europea e dalla Commissione delle Comunità europee,
da una parte, e
lo STATO DI ISRAELE, in appresso denominato «Israele»,
dall’altra,
CONSIDERANDO che l’accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, in appresso denominato «l’accordo euromediterraneo», è stato firmato a Bruxelles il 20 novembre 1995 ed è entrato in vigore il 1o giugno 2000;
CONSIDERANDO che il trattato relativo all’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea e il relativo atto sono stati firmati a Lussemburgo il 25 aprile 2005 e sono entrati in vigore il 1o gennaio 2007;
CONSIDERANDO che, a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del trattato di adesione del 2005, l’adesione delle nuove parti dell’accordo euromediterraneo deve essere sancita dalla conclusione di un protocollo a tale accordo;
CONSIDERANDO che si sono svolte consultazioni ai sensi dell’articolo 21 dell’accordo euromediterraneo, per assicurare che si sia tenuto conto dei mutui interessi della Comunità e di Israele,
HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:
Articolo 1
La Repubblica di Bulgaria e la Romania, di seguito denominate «nuovi Stati membri», diventano parti dell’accordo euromediterraneo e rispettivamente, prendendone atto, adottano i testi dell’accordo euromediterraneo nonché le dichiarazioni comuni, le dichiarazioni e gli scambi di lettere, alla stregua degli altri Stati membri della Comunità.
CAPO I
MODIFICHE AL TESTO DELL’ACCORDO EUROMEDITERRANEO, COMPRESI I SUOI ALLEGATI E PROTOCOLLI
Articolo 2
Prodotti agricoli, prodotti agricoli trasformati e prodotti della pesca
1. Alla tabella 1 dell’allegato VI dell’accordo euromediterraneo, che indica le concessioni tariffarie relative alle importazioni nella Comunità di prodotti originari di Israele, è aggiunta la seguente nuova concessione tariffaria:
«Codice NC (1) |
Designazione delle merci (2) |
Contingente annuo (in tonnellate) |
Concessione entro i limiti del contingente |
ex 2106 90 98 |
Preparazioni a base di agrumi per bevande non alcoliche contenenti, in peso, 30 % o più di concentrati di succhi di frutta e non più di 50 % di saccarosio, non contenenti latte o prodotti lattiero-caseari |
5 550 (3) |
Riduzione del 33 % dell’elemento agricolo |
2. Ulteriori concessioni tariffarie per l’adeguamento delle concessioni bilaterali relative ai prodotti agricoli, ai prodotti agricoli trasformati e ai prodotti della pesca saranno concordate tra le parti conformemente alle disposizioni di cui in allegato.
Articolo 3
Norme di origine
Il protocollo [4] è modificato come segue:
1) |
all’articolo 3, paragrafo 1, e all’articolo 4, paragrafo 1, il riferimento ai nuovi Stati membri è soppresso; |
2) |
Il testo dell’allegato IV bis è sostituito dal testo seguente: «Versione bulgara Износителят на продуктите, които се обхващатот този документ (митническо разрешение № … (1)) декларира, че освен когато ясно е отбелязано друго, тези продукти са с … преференциален произход (2). Versione spagnola El exportador de los productos incluidos en el presente documento [autorización aduanera no … (1)] declara que, salvo indicación clara en sentido contrario, estos productos gozan de un origen preferencial … (2). Versione ceca Vývozce výrobků uvedených v tomto dokumentu (číslo povolení … (1)) prohlašuje, že kromě zřetelně označených mají tyto výrobky preferenční původ v … (2). Versione danese Eksportøren af varer, der er omfattet af nærværende dokument, (toldmyndighedernes tilladelse nr. … (1)), erklærer, at varerne, medmindre andet tydeligt er angivet, har præferenceoprindelse i … (2). Versione tedesca Der Ausführer (Ermächtigter Ausführer; Bewilligungs-Nr. … (1)) der Waren, auf die sich dieses Handelspapier bezieht, erklärt, dass diese Waren, soweit nicht anders angegeben, präferenzbegünstigte … (2) Ursprungswaren sind. Versione estone Käesoleva dokumendiga hõlmatud toodete eksportija (tolli kinnitus nr … (1)) deklareerib, et need tooted on … (2) sooduspäritoluga, välja arvatud juhul, kui on selgelt näidatud teisiti. Versione greca Ο εξαγωγέας των προϊόντων που καλύπτονται από το παρόν έγγραφο [άδεια τελωνείου υπ' αριθ. … (1)] δηλώνει ότι, εκτός εάν δηλώνεται σαφώς άλλως, τα προϊόντα αυτά είναι προτιμησιακής καταγωγής … (2). Versione inglese The exporter of the products covered by this document (customs authorisation No … (1)) declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of … (2) preferential origin. Versione francese L’exportateur des produits couverts par le présent document [autorisation douanière no … (1)] déclare que, sauf indication claire du contraire, ces produits ont l’origine préférentielle … (2). Versione italiana L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento [autorizzazione doganale n. … (1)] dichiara che, salvo espressa indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale … (2). Versione lettone Eksportētājs produktiem, kuri ietverti šajā dokumentā (muitas pilnvara Nr. … (1)), deklarē, ka, izņemot tur, kur ir citādi skaidri noteikts, šiem produktiem ir priekšrocību izcelsme no … (2). Versione lituana Šiame dokumente išvardintų prekių eksportuotojas (muitinès liudijimo Nr. … (1)) deklaruoja, kad, jeigu kitaip nenurodyta, tai yra … (2) preferencinès kilmés prekés. Versione ungherese A jelen okmányban szereplő áruk exportőre (vámfelhatalmazási szám: … (1)) kijelentem, hogy eltérő jelzés hiányában az áruk preferenciális … (2) származásúak. Versione maltese L-esportatur tal-prodotti koperti b’dan id-dokument (awtorizzazzjoni tad-dwana nru … (1)) jiddikjara li, ħlief fejn indikat b’mod ċar li mhux hekk, dawn il-prodotti huma ta’ oriġini preferenzjali … (2). Versione olandese De exporteur van de goederen waarop dit document van toepassing is (douanevergunning nr. … (1)), verklaart dat, behoudens uitdrukkelijke andersluidende vermelding, deze goederen van preferentiële … oorsprong zijn (2). Versione polacca Eksporter produktów objętych tym dokumentem (upoważnienie władz celnych nr … (1)) deklaruje, że z wyjątkiem gdzie jest to wyraźnie określone, produkty te mają … (2) preferencyjne pochodzenie. Versione portoghese O exportador dos produtos cobertos pelo presente documento [autorização aduaneira n.o … (1)], declara que, salvo expressamente indicado em contrário, estes produtos são de origem preferencial … (2). Versione rumena Exportatorul produselor la care se referă acest document [autorizația vamală nr. … (1)] declară că, exceptând cazul în care în mod expres este indicat altfel, aceste produse sunt de origine preferențială … (2). Versione slovena Izvoznik blaga, zajetega s tem dokumentom (pooblastilo carinskih organov št. … (1)) izjavlja, da, razen če ni drugače jasno navedeno, ima to blago preferencialno … (2) poreklo. Versione slovacca Vývozca výrobkov uvedených v tomto dokumente [číslo povolenia … (1)] vyhlasuje, že okrem zreteľne označených, majú tieto výrobky preferenčný pôvod v … (2). Versione finlandese Tässä asiakirjassa mainittujen tuotteiden viejä (tullin lupa n:o … (1)) ilmoittaa, että nämä tuotteet ovat, ellei toisin ole selvästi merkitty, etuuskohteluun oikeutettuja … alkuperätuotteita (2). Versione svedese Exportören av de varor som omfattas av detta dokument (tullmyndighetens tillstånd nr. … (1)) försäkrar att dessa varor, om inte annat tydligt markerats, har förmånsberättigande … ursprung (2). Versione ebraica » |
3) |
Il testo dell’Allegato IV ter è sostituito dal testo seguente: «Versione bulgara Износителят на продуктите, които се обхващат от този документ [митническо разрешение № … (1)] декларира, че освен когато ясно е отбелязано друго, тези продукти са с … преференциален произход (2):
Versione spagnola El exportador de los productos incluidos en el presente documento [autorización aduanera no … (1)] declara que, salvo indicación clara en sentido contrario, estos productos gozan de un origen preferencial. … (2):
Versione ceca Vývozce výrobků uvedených v tomto dokumentu (číslo povolení … (1)) prohlašuje, že kromě zřetelně označených mají tyto výrobky preferenční původ v … (2):
Versione danese Eksportøren af varer, der er omfattet af nærværende dokument, (toldmyndighedernes tilladelse nr. … (1)), erklærer, at varerne, medmindre andet tydeligt er angivet, har præferenceoprindelse i … (2):
Versione tedesca Der Ausführer (Ermächtigter Ausführer; Bewilligungs-Nr. … (1)) der Waren, auf die sich dieses Handelspapier bezieht, erklärt, dass diese Waren, soweit nicht anders angegeben, präferenzbegünstigte … (2) Ursprungswaren sind:
Versione estone Käesoleva dokumendiga hõlmatud toodete eksportija (tolli kinnitus nr … (1)) deklareerib, et need tooted on … (2) sooduspäritoluga, välja arvatud juhul, kui on selgelt näidatud teisiti:
Versione greca Ο εξαγωγέας των προϊόντων που καλύπτονται από το παρόν έγγραφο [άδεια τελωνείου υπ' αριθ. … (1)] δηλώνει ότι, εκτός εάν δηλώνεται σαφώς άλλως, τα προϊόντα αυτά είναι προτιμησιακής καταγωγής … (2):
Versione inglese The exporter of the products covered by this document (customs authorisation No … (1)) declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of … (2) preferential origin:
Versione francese L’exportateur des produits couverts par le présent document [autorisation douanière no … (1)] déclare que, sauf indication claire du contraire, ces produits ont l’origine préférentielle … (2):
Versione italiana L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento [autorizzazione doganale n. … (1)] dichiara che, salvo espressa indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale … (2):
Versione lettone Eksportētājs produktiem, kuri ietverti šajā dokumentā (muitas pilnvara Nr. … (1)), deklarē, ka, izņemot tur, kur ir citādi skaidri noteikts, šiem produktiem ir priekšrocību izcelsme no … (2):
Versione lituana Šiame dokumente išvardintų prekių eksportuotojas (muitinės liudijimo Nr. … (1)) deklaruoja, kad, jeigu kitaip nenurodyta, tai yra … (2) preferencinės kilmės prekės:
Versione ungherese A jelen okmányban szereplő áruk exportőre (vámfelhatalmazási szám: … (1)) kijelentem, hogy eltérő jelzés hiányában az áruk preferenciális … (2) származásúak:
Versione maltese L-esportatur tal-prodotti koperti b’dan id-dokument (awtorizzazzjoni tad-dwana nru … (1)) jiddikjara li, ħlief fejn indikat b’mod ċar li mhux hekk, dawn il-prodotti huma ta’ oriġini preferenzjali … (2):
Versione olandese De exporteur van de goederen waarop dit document van toepassing is (douanevergunning nr. … (1)), verklaart dat, behoudens uitdrukkelijke andersluidende vermelding, deze goederen van preferentiële … oorsprong zijn (2):
Versione polacca Eksporter produktów objętych tym dokumentem (upoważnienie władz celnych nr … (1)) deklaruje, że z wyjątkiem gdzie jest to wyraźnie określone, produkty te mają … (2) preferencyjne pochodzenie:
Versione portoghese O exportador dos produtos cobertos pelo presente documento [autorização aduaneira n.o … (1)], declara que, salvo expressamente indicado em contrário, estes produtos são de origem preferencial … (2):
Versione rumena Exportatorul produselor la care se referă acest document [autorizația vamală nr. … (1)] declară că, exceptând cazul în care în mod expres este indicat altfel, aceste produse sunt de origine preferențială … (2):
Versione slovena Izvoznik blaga, zajetega s tem dokumentom (pooblastilo carinskih organov št … (1)) izjavlja, da, razen če ni drugače jasno navedeno, ima to blago preferencialno … (2) poreklo:
Versione slovacca Vývozca výrobkov uvedených v tomto dokumente [číslo povolenia … (1)] vyhlasuje, že okrem zreteľne označených, majú tieto výrobky preferenčný pôvod v … (2):
Versione finlandese Tässä asiakirjassa mainittujen tuotteiden viejä (tullin lupa n:o … (1)) ilmoittaa, että nämä tuotteet ovat, ellei toisin ole selvästi merkitty, etuuskohteluun oikeutettuja … alkuperätuotteita (2):
Versione svedese Exportören av de varor som omfattas av detta dokument (tullmyndighetens tillstånd nr. … (1)) försäkrar att dessa varor, om inte annat tydligt markerats, har förmånsberättigande … ursprung (2):
Versione ebraica » |
CAPO II
DISPOSIZIONI TRANSITORIE
Articolo 4
Prova dell’origine e cooperazione amministrativa
1. Le prove dell’origine debitamente rilasciate da Israele o da un nuovo Stato membro nel quadro di accordi bilaterali di libero scambio o di regimi autonomi applicati tra i due Stati sono accettate nei rispettivi paesi in virtù del presente protocollo sempreché:
a) |
l’acquisizione di tale origine conferisca un trattamento tariffario preferenziale in base alle misure tariffarie preferenziali contenute nell’accordo euromediterraneo o nel regime comunitario delle preferenze generalizzate; |
b) |
la prova dell’origine e i documenti di trasporto siano stati rilasciati entro il giorno precedente la data di adesione; |
c) |
la prova dell’origine sia presentata alle autorità doganali entro quattro mesi dalla data di adesione. |
Qualora le merci siano state dichiarate per l’importazione in Israele o in un nuovo Stato membro in data precedente a quella dell’adesione e nel quadro di accordi bilaterali di libero scambio o di regimi autonomi applicabili in quel momento tra Israele e il nuovo Stato membro in questione, la prova dell’origine rilasciata a posteriori nel quadro di tali accordi o regimi può ugualmente essere accettata purché venga presentata alle autorità doganali entro un termine di quattro mesi dalla data dell’adesione.
2. Israele e i nuovi Stati membri possono mantenere le autorizzazioni con le quali è stato concesso lo status di «esportatore autorizzato» nel quadro di accordi bilaterali di libero scambio o di regimi autonomi tra loro applicati, a condizione che:
a) |
una simile disposizione figuri anche nell’accordo concluso prima della data dell’adesione tra Israele e la Comunità; nonché |
b) |
l’esportatore autorizzato applichi le norme di origine in vigore nel quadro di detto accordo. |
Tali autorizzazioni devono essere sostituite, entro e non oltre un anno dalla data dell’adesione, da nuove autorizzazioni rilasciate alle condizioni dell’accordo euromediterraneo.
3. Le richieste di verifica a posteriori delle prove dell’origine rilasciate a norma degli accordi bilaterali di libero scambio o dei regimi autonomi di cui ai paragrafi 1 e 2 possono essere presentate dalle autorità doganali competenti di Israele o dei nuovi Stati membri e sono accettate da dette autorità per i tre anni successivi al rilascio della prova dell’origine in questione. Tali verifiche sono realizzate conformemente agli accordi bilaterali di libero scambio in vigore alla data del rilascio della prova dell’origine.
Articolo 5
Merci in transito
1. Le disposizioni dell’accordo euromediterraneo si applicano alle merci esportate da Israele verso uno dei nuovi Stati membri o da uno dei nuovi Stati membri verso Israele, che sono conformi alle disposizioni del protocollo [4] e che alla data di adesione si trovano in viaggio o in custodia temporanea, in un deposito doganale o in una zona franca in Israele o nel nuovo Stato membro in questione.
2. In casi simili, il trattamento preferenziale può essere concesso purché, entro quattro mesi dalla data dell’adesione, una prova dell’origine rilasciata a posteriori dalle autorità doganali del paese esportatore venga presentata alle autorità doganali del paese importatore.
DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI
Articolo 6
Israele si impegna a non formulare richieste, a non avviare azioni e a non modificare o revocare alcuna concessione a norma degli articoli XXIV.6 e XXVIII del GATT 1994 relativamente ai prodotti agricoli, ai prodotti agricoli trasformati e ai prodotti della pesca con riferimento al presente allargamento della Comunità, fatta salva, per quanto riguarda prodotti diversi da quelli di cui al codice NC 2106 90 98, la conclusione di negoziati relativi ad un nuovo protocollo aggiuntivo per l’adeguamento delle concessioni bilaterali relative ai prodotti agricoli, ai prodotti agricoli trasformati e ai prodotti della pesca conformemente all’allegato al presente protocollo.
Articolo 7
Il presente protocollo è parte integrante dell’accordo euromediterraneo.
L’allegato del presente protocollo costituisce parte integrante dello stesso.
Articolo 8
1. La Comunità, il Consiglio dell’Unione europea, a nome degli Stati membri, e Israele procedono all’approvazione del presente protocollo conformemente alle rispettive procedure.
2. Le parti si notificano reciprocamente l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure di cui al paragrafo 1. Gli strumenti di approvazione sono depositati presso il segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea.
Articolo 9
1. Il presente protocollo entra in vigore il primo giorno del primo mese successivo alla data di deposito dell’ultimo strumento di approvazione.
2. Il presente protocollo si applica, in via provvisoria, a decorrere dal 1o gennaio 2007.
3. Fatti salvi i paragrafi 1 e 2 del presente articolo, l’articolo 2, paragrafo 1, del presente protocollo si applica a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data della firma del presente protocollo.
Articolo 10
Il presente protocollo è redatto in duplice esemplare in ciascuna delle lingue ufficiali delle parti, tutti i testi facenti ugualmente fede.
Articolo 11
Il testo dell’accordo euromediterraneo, inclusi gli allegati e i protocolli che ne costituiscono parte integrante, nonché l’atto finale, comprese le dichiarazioni ad esso allegate, sono redatti nelle lingue bulgara e rumena (4), tutti i testi facenti fede alla stregua dei testi originali.
Il Consiglio di associazione approva tali testi.
Съставено в Брюксел, 31 октомври 2007 г.
Hecho en Bruselas, el 31 de octubre de 2007.
V Bruselu dne 31. října 2007.
Udfærdiget i Bruxelles, den 31. oktober 2007.
Geschehen zu Brüssel am 31. Oktober 2007.
Brüsselis, 31. oktoober 2007.
Έγινε στις Βρυξέλλες, στις 31 Οκτωβρίου 2007.
Done at Brussels on the 31 October 2007, which corresponds to the 19th day of Heshvan in the year five thousend seven hundred and sixty eight in the Hebrew calendar.
Fait à Bruxelles, le 31 octobre 2007.
Fatto a Bruxelles, addì 31 ottobre 2007.
Briselē, 2007. gada 31. oktobrī.
Priimta Briuselyje, 2007 m. spalio 31 d.
Kelt Brüsszelben, 2007. október 31-én.
Magħmul fi Brussell, 31 ta' Ottubru 2007.
Gedaan te Brussel, 31 oktober 2007.
Sporządzono w Brukseli, dnia 31 października 2007 r.
Feito em Bruxelas, em 31 de Outubro de 2007.
Întocmit la Bruxelles, 31 octombrie 2007.
V Bruseli 31. októbra 2007.
V Bruslju, dne 31. oktobra 2007.
Tehty Brysselissä 31. lokakuuta 2007.
Som skedde i Bryssel den 31 oktober 2007.
За държавите-членки
Por los Estados miembros
Za členské státy
For medlemsstaterne
Für die Mitgliedstaaten
Liikmesriikide nimel
Για τα κράτη μέλη
For the Member States
Pour les États membres
Per gli Stati membri
Dalībvalstu vārdā —
Valstybių narių vardu
A tagállamok részéről
Għall-Istati Membri
Voor de lidstaten
W imieniu państw członkowskich
Pelos Estados-Membros
Pentru statele membre
Za členské štáty
Za države članice
Jäsenvaltioiden puolesta
På medlemsstaternas vägnar
За Европейската общност
Por las Comunidades Europeas
Za Evropská společenství
For Det Europæiske Fællesskab
Für die Europäische Gemeinschaft
Euroopa Ühenduste nimel
Για τις Ευρωπαϊκές Κοινότητες
For the European Community
Pour les Communautés européennes
Per le Comunità europee
Eiropas Kopienas vārdā —
Europos bendrijų vardu
Az Európai Közösség részéről
Għall-Komunitajiet Ewropej
Voor de Europese Gemeenschappen
W imieniu Wspólnot Europejskiej
Pelas Comunidades Europeias
Pentru Comunitatea Europeană
Za Európske spoločenstvá
Za Evropsko skupnost
Euroopan yhteisöjen puolesta
För Europeiska gemenskapernas vägnar
За Държавата Израел
Por el Estado de Israel
Za Stát Izrael
For Staten Israel
Für den Staat Israel
Iisraeli Riigi nimel
Για τα Κράτος του Ισραήλ
For the State of Israel
Pour l'État d'Israël
Per lo Stato di Israele
Izraēlas Valsts vārdā —
Izraelio Valstybės vardu
Izrael Állam részéről
Għall-Istat ta' Iżrael
Voor de Staat Israël
W imieniu Państwa Izrael
Pelo Estado de Israel
Pentru statul Israel
Za Izraelský štát
Za Državo Izrael
Israelin valtion puolesta
På Staten Israels vägnar
(1) Codici NC di cui al regolamento (CE) n. 1549/2006 (GU L 301 del 31.10.2006, pag. 1).
(2) Laddove sono riportati codici «ex» NC, il regime preferenziale si determina applicando congiuntamente i codici NC e la designazione corrispondente.
(3) Per il 2007, tale contingente è fissato a 3 240 tonnellate.»
(4) Le versioni bulgara e rumena della convenzione saranno pubblicate in un’edizione speciale della Gazzetta ufficiale in un momento successivo.
ALLEGATO
relativo ai regimi applicabili alle concessioni commerciali concernenti i prodotti agricoli, i prodotti agricoli trasformati e i prodotti della pesca
Le parti hanno concordato che l’attuale volume degli scambi e le attuali condizioni di accesso al mercato tra Israele e Bulgaria e tra Israele e Romania nel quadro degli attuali accordi bilaterali di libero scambio servano come quantità minima per l’adeguamento delle concessioni commerciali bilaterali relative ai prodotti agricoli, ai prodotti agricoli trasformati e ai prodotti della pesca nell’accordo euromediterraneo da attuarsi nel quadro di un nuovo protocollo aggiuntivo.