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Nome
(Traslitterazione della grafia bielorussa)
(Traslitterazione della grafia russa)
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Nome
(grafia bielorussa)
(grafia russa)
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Informazioni identificative
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Motivi dell’inserimento nell’elenco
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Data di inserimento nell’elenco
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«10.
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Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU
Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV
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Хазалбек Бактiбекавiч АТАБЕКАЎ
Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ
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Posizione(i): ex vicecomandante delle truppe interne
Data di nascita: 18.3.1967.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.
È stato trasferito alla riserva militare nel marzo 2022 con decreto di Aliaksandr Lukashenko. Ha il diritto di indossare uniforme e insegne militari.
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2.10.2020
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17.
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Andrei Vasilievich GALENKA
Andrey Vasilievich GALENKA
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Андрэй Васiльевiч ГАЛЕНКА
Андрей Васильевич ГАЛЕНКА
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Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza.
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2.10.2020
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20.
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Anatol Anatolievich VASILIEU
Anatoli Anatolievich VASILIEV
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Анатоль Анатольевiч ВАСIЛЬЕЎ
Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ
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Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza
Ex vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza, ex vicepresidente del comitato investigativo
Data di nascita: 26.1.1972.
Luogo di nascita: Gomel/Homyel, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza.
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2.10.2020
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22.
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Leanid ZHURAUSKI
Leonid ZHURAVSKI
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Леанiд ЖУРАЎСКI
Леонид ЖУРАВСКИЙ
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Posizione(i): ex capo dell’OMON («distaccamento della polizia speciale») a Vitebsk/Viciebsk
Data di nascita: 20.9.1975.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di comando sulle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.
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2.10.2020
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35.
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Alena Mikalaeuna DMUHAILA
Elena Nikolaevna DMUHAILO
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Алена Мiкалаеўна ДМУХАЙЛА
Елена Николаевна ДМУХАЙЛО
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Posizione(i): ex segretaria della commissione elettorale centrale
Data di nascita: 1.7.1971.
Sesso: femminile
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Nella sua precedente posizione di segretaria della commissione elettorale centrale è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.
La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.
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2.10.2020
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39.
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Sviatlana Piatrouna KATSUBA
Svetlana Petrovna KATSUBO
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Святлана Пятроўна КАЦУБА
Светлана Петровна КАЦУБО
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Posizione(i): ex membro della commissione elettorale centrale
Data di nascita: 6.8.1959.
Luogo di nascita: Podilsk, regione/oblast di Odessa, ex URSS (ora Ucraina)
Sesso: femminile
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Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.
La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.
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2.10.2020
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41.
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Igar Anatolievich PLYSHEUSKI
Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY
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Iгар Анатольевiч ПЛЫШЭЎСКI
Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ
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Posizione(i): ex membro della commissione elettorale centrale
Data di nascita: 19.2.1979.
Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è stato responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale del 2020 da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.
La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.
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2.10.2020
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42.
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Marina Yureuna RAKHMANAVA
Marina Yurievna RAKHMANOVA
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Марына Юр’еўна РАХМАНАВА
Марина Юрьевна РАХМАНОВА
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Posizione(i): ex membro della commissione elettorale centrale
Data di nascita: 26.9.1970.
Sesso: femminile
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Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.
La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.
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2.10.2020
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64.
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Pavel Mikalaevich LIOHKI
Pavel Nikolaevich LIOHKI
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Павел Мiкалаевiч ЛЁГКI
Павел Николаевич ЛЁГКИЙ
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Posizione(i): consigliere ministeriale presso l’ambasciata bielorussa a Mosca, in Russia, ex primo viceministro dell’Informazione
Data di nascita: 30.5.1972.
Luogo di nascita: Baranavichy, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vertice di primo viceministro dell’Informazione, è stato responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come consigliere ministeriale presso l’ambasciata bielorussa a Mosca, in Russia.
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17.12.2020
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65.
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Ihar Uladzimiravich LUTSKY
Igor Vladimirovich LUTSKY
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Iгар Уладзiмiравiч ЛУЦКI
Игорь Владимирович ЛУЦКИЙ
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Posizione(i): vicecapo dell’amministrazione presidenziale, ex ministro dell’Informazione
Data di nascita: 31.10.1972.
Luogo di nascita: regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vertice di ministro dell’Informazione, è stato responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicepresidente dell’amministrazione presidenziale.
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17.12.2020
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71.
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Dzmitry Aliaksandravich KURYAN
Dmitry Alexandrovich KURYAN
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Дзмiтрый Аляксандравiч КУРЬЯН
Дмитрий Александрович КУРЬЯН
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Posizione(i): vicecapo della milizia pubblica dell’accademia del ministero degli affari interni, primo dirigente di polizia, vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari interni
Data di nascita: 3.10.1974.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vertice di vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.
Resta attivo nel regime di Lukashenko in qualità di vicecapo della milizia pubblica dell’accademia del ministero degli affari interni e mantiene il grado di primo dirigente di polizia.
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17.12.2020
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73.
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Dzmitry Mikalaevich SHUMILIN
Dmitry Nikolayevich SHUMILIN
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Дзмiтрый Мiкалаевiч ШУМIЛIН
Дмитрий Николаевич ШУМИЛИН
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Posizione(i): vicecapo della direzione per la protezione dell’ordine pubblico e la prevenzione, ex vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD (dipartimento principale degli Affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk
Data di nascita: 26.7.1977.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD del comitato esecutivo della città di Minsk, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.
È documentata la sua partecipazione personale all’arresto illegale di manifestanti pacifici.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicecapo della direzione per la protezione dell’ordine pubblico e la prevenzione presso il GUVD (dipartimento principale degli Affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk.
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17.12.2020
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75.
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Siarhei Leanidavich KALINNIK
Sergei Leonidovich KALINNIK
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Сяргей Леанiдавiч КАЛИННИК
Сергей Леонидович КАЛИННИК
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Posizione(i): ex dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk
Data di nascita: 23.7.1979.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.
Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato e partecipato alla tortura di manifestanti detenuti illegalmente.
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17.12.2020
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78.
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Aliaksandr Aliaksandravich PIETRASH
Alexander (Alexandr) Alexandrovich PETRASH
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Аляксандр Аляксандравiч ПЕТРАШ
Александр Александрович ПЕТРАШ
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Posizione(i): presidente del tribunale del distretto di Tsentralny a Minsk, ex presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk
Data di nascita: 16.5.1988.
Sesso: maschile
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Nella sua precedente posizione di presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk, è stato responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e false testimonianze.
Ha contribuito a far multare e a trattenere manifestanti, giornalisti e leader dell’opposizione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.
È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come presidente del tribunale del distretto di Tsentralny a Minsk.
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17.12.2020
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85.
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Yulia Chaslavauna HUSTYR
Yulia Cheslavovna HUSTYR
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Юлiя Чаславаўна ГУСТЫР
Юлия Чеславовна ГУСТЫР
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Posizione(i): avvocato presso l’ufficio di assistenza legale del distretto di Kastrychnitski a Minsk, ex giudice del tribunale del distretto centrale di Minsk
Data di nascita: 14.1.1984.
Sesso: femminile
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Nella sua precedente posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è stata responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.
È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come avvocato presso l’ufficio di assistenza legale del distretto di Kastrychnitski a Minsk.
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17.12.2020
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87.
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Aliaksandr Vasilevich SHAKUTSIN
Aleksandr Vasilevich SHAKUTIN
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Аляксандр Васiльевiч ШАКУЦIН
Александр Васильевич ШАКУТИН
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Posizione(i): imprenditore, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Amkodor, azionista di SV Maschinen GmbH, UAB EM System, Anulatrans SIA, Amkodor-Tsentr, OOO Iskamed, OOO PMI Inzhiniring,
Data di nascita: 12.1.1959.
Luogo di nascita: Bolshoe Babino, zona di Orsha, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: maschile
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È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori dell’edilizia, della costruzione di macchinari, dell’agricoltura e in altri settori.
Secondo quanto riportato, sarebbe una delle persone che ha beneficiato maggiormente delle privatizzazioni durante il mandato presidenziale di Lukashenko. È anche un ex membro del presidium dell’associazione pubblica pro-Lukashenko “Belaya Rus” e del Consiglio per lo sviluppo dell’imprenditoria nella Repubblica di Bielorussia.
Nel luglio 2020 ha pronunciato parole di condanna pubblica nei confronti delle proteste dell’opposizione in Bielorussia, sostenendo in tal modo la politica di repressione del regime di Lukashenko nei confronti di manifestanti pacifici, dell’opposizione democratica e della società civile.
Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.
Mantiene interessi d’affari in Bielorussia.
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17.12.2020
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89.
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Natallia Mikhailauna BUHUK
Natalia Mikhailovna BUGUK
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Наталля Мiхайлаўна БУГУК
Наталья Михайловна БУГУК
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Posizione: giudice presso il tribunale della città di Minsk, ex giudice presso il tribunale del distretto di Fruzensky a Minsk
Data di nascita: 19.12.1989.
Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)
Sesso: femminile
Cittadinanza: bielorussa
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Nella sua precedente posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Natallia Buhuk è stata responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti e manifestanti, in particolare la condanna di Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e di Darya Chultsova. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come giudice presso il tribunale della città di Minsk.
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21.6.2021
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90.
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Alina Siarhieeuna KASIANCHYK
Alina Sergeevna KASYANCHYK
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Алiна Сяргееўна КАСЬЯНЧЫК
Алина Сергеевна КАСЬЯНЧИК
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Posizione: procuratore presso la procura della città di Minsk, ex procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk
Data di nascita: 12.3.1998.
Luogo di nascita:
Sesso: femminile
Cittadinanza: bielorussa
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Nella sua precedente posizione di procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Alina Kasianchyk ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. In particolare, ha perseguito le giornaliste Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e Darya Chultsova per aver registrato manifestazioni pacifiche, sulla base delle accuse infondate di “associazione per delinquere” e “violazione dell’ordine pubblico”. Ha inoltre perseguito membri della società civile bielorussa che avevano per esempio preso parte a manifestazioni pacifiche o che avevano reso omaggio ad Aliaksandr Taraikousky, manifestante assassinato. Ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come procuratore presso la procura della città di Minsk.
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21.6.2021
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104.
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Andrei Vaclavavich HRUSHKO
Andrei Vatslavovich GRUSHKO
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Андрэй Вацлававiч ГРУШКО
Андрей Вацлавович ГРУШКО
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Posizione(i): vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Brest, ex giudice del tribunale del distretto di Leninsky a Brest
Data di nascita: 24.1.1979.
Luogo di nascita:
Sesso: maschile
Cittadinanza: bielorussa
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Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Brest, Andrei Hrushko è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di attivisti, riconosciuti quali prigionieri politici, e di minorenni.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Attualmente è vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Brest.
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21.6.2021
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123.
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Aliaksandr Yauhenavich SHATROU
Alexander (Alexandr) Evgenevich SHATROV
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Аляксандр Яўгенавiч ШАТРОЎ
Александр Евгеньевич ШАТРОВ
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Posizione(i): imprenditore, azionista e ex capo della Synesis LLC
Data di nascita: 9.11.1978.
Luogo di nascita: ex URSS (ora Federazione russa)
Sesso: maschile
Cittadinanza: russa, bielorussa
Numero di identificazione personale: 3091178A002VF5
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Nella sua posizione di ex capo ed ex azionista di maggioranza della Synesis LLC, Alexander Shatrov è responsabile della decisione di tale società di fornire alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza, Kipod, in grado di analizzare riprese video, effettuarvi ricerche e utilizzare software di riconoscimento facciale. Contribuisce pertanto alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica da parte dell’apparato statale. Synesis sostiene di aver cessato la fornitura della piattaforma Kipod alle autorità bielorusse, ma secondo le relazioni di ByPOL Kipod è ancora utilizzata dalle agenzie per la sicurezza dello Stato.
Synesis è una delle imprese residenti nel parco tecnologico “Hi-Tech Park” creato con decreto di Aliaksandr Lukashenko, e in quanto tale gode di numerosi vantaggi, tra cui esenzioni dall’imposta sul reddito, dall’IVA, dai dazi offshore, dai dazi doganali e altro.
La Synesis LLC e la sua società controllata Panoptes hanno tratto vantaggio dalla partecipazione al sistema statale di monitoraggio della sicurezza pubblica. Anche altre società di cui Shatrov è stato il proprietario o il co-proprietario, quali BelBet e Synesis Sport, traggono vantaggio da appalti pubblici.
Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha criticato i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.
È tuttora azionista della Synesis LLC.
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21.6.2021
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125.
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Mikhail Safarbekovich GUTSERIEV
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Микаил (Михаил) Сафарбекович ГУЦЕРИЕВ
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Posizione(i): imprenditore, azionista e presidente del consiglio di amministrazione di Slavkali,presidente del consiglio di amministrazione e azionista di JSC Mospromstroi, Industrial Financial Group Safmar JSC, LLC Proekt Grad.
Membro del consiglio di amministrazione di JSC NKNeftisa
Data di nascita: 9.5.1958.
Luogo di nascita: Akmolinsk, ex USSR (ora Kazakhstan)
Sesso: maschile
Cittadinanza: russa
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Mikhail Gutseriev è un imprenditore russo di spicco con interessi d’affari in Bielorussia nei settori dell’energia e del potassio, nel comparto ricettivo e in altri settori. È conoscente di lunga data di Aliaksandr Lukashenko e grazie a tale legame ha accumulato consistenti ricchezze e ha acquisito grande influenza tra l’élite politica in Bielorussia. Safmar, una società che è stata controllata da Gutseriev, è stata l’unica compagnia petrolifera russa che ha continuato a rifornire di petrolio le raffinerie bielorusse durante il periodo della crisi energetica tra Russia e Bielorussia a inizio 2020.
Gutseriev ha inoltre sostenuto Lukashenko nelle controversie con la Russia in merito alle forniture di petrolio. Gutseriev è stato presidente del consiglio di amministrazione e azionista della società “Slavkali”, che sta costruendo l’impianto di estrazione e lavorazione del cloruro di potassio di Nezhinsky, situato sul deposito di sale di potassio di Starobinsky vicino a Lyuban. Si tratta del più grande investimento in Bielorussia, del valore di 2 miliardi di USD. Lukashenko ha promesso di ridenominare la città di Lyuban chiamandola “Gutserievsk” in suo onore.
Le sue altre attività in Bielorussia hanno incluso stazioni di servizio e depositi di carburanti, un albergo, un centro d’affari e un terminal aeroportuale a Minsk. Lukashenko è intervenuto a difesa di Gutseriev dopo l’avvio, in Russia, di un’indagine penale nei suoi confronti. Lukashenko ha inoltre ringraziato Gutseriev per i suoi contributi finanziari alle organizzazioni di beneficenza e gli investimenti del valore di miliardi di dollari in Bielorussia. Gutseriev avrebbe offerto regali di lusso a Lukashenko.
Gutseriev ha inoltre dichiarato di essere proprietario di una residenza appartenente di fatto a Lukashenko, coprendolo così quando i giornalisti hanno iniziato a indagare sui beni di Lukashenko. Gutseriev ha assistito all’investitura segreta di Lukashenko il 23 settembre 2020. Nell’ottobre 2020 Lukashenko e Gutseriev sono comparsi entrambi all’inaugurazione di una chiesa ortodossa, patrocinata da Gutseriev.
Secondo le notizie diffuse dai media, quando nell’agosto 2020 sono stati licenziati i dipendenti in sciopero dei media bielorussi di proprietà statale, operatori dei media russi sono stati condotti in Bielorussia a bordo di aeromobili appartenenti a Gutseriev in sostituzione dei lavoratori licenziati e sono stati alloggiati all’hotel Minsk Renaissance di proprietà di Gutseriev. Gutseriev ha fornito la sua assistenza nell’acquisizione di apparecchi per tomografia computerizzata per la Bielorussia durante la crisi COVID-19. Mikhail Gutseriev trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.
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21.6.2021
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129.
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Aleh Mikalaevich, BELIAKOU
Oleg Nikolaevich BELIAKOV
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Алег Мiĸалаевiч БЕЛЯКОЎОлег
Ниĸолаевич БЕЛЯКОВ
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Posizione(i): capo del dipartimento dell’attività ideologica e del sostegno al personale presso il ministero degli Affari interni della Bielorussia, ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni
Data di nascita:
Luogo di nascita:
Sesso: maschile
Cittadinanza: bielorussa
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Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Aleh Beliakou è stato responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell’Interno.
Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento dell’attività ideologica e del sostegno al personale presso il ministero degli Affari interni della Bielorussia.
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21.6.2021
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131.
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Andrei Mikalaevich DAILIDA
Andrei Nikolaevich DAILIDA
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Андрэй Мiкалаевiч ДАЙЛIДА
Андрей Ниĸолаевич ДАЙЛИДА
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Posizione(i): capo del dipartimento per il Supporto arretrato del ministero degli Affari interni della Bielorussia, ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni
Data di nascita: 1.7.1974.
Luogo di nascita:
Passaporto: KH2133825
Sesso: maschile
Cittadinanza: bielorussa
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Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Andrei Dailida è stato responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell’Interno.
Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. Per il lavoro svolto come vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni, è stato insignito, nel dicembre 2020, dell’ordine presidenziale per il servizio alla madrepatria e ha pertanto tratto vantaggio dal regime di Lukashenko.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento per il Supporto arretrato del ministero degli Affari interni della Bielorussia.
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21.6.2021
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179.
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Andrei Andreevich PRAKAPUK
Andrey Andreevich PROKOPUK
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Андрэй Андрэевiч ПРАКАПУК
Андрей Андреевич ПРОКОПУК
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Posizione(i): direttore dell’impresa unitaria repubblicana “Centro di Brest per la normalizzazione, la metrologia e la certificazione” (Republican Unitary Enterprise“Brest Center for Standardisation, Metrology and Certification”), ex vicedirettore del dipartimento Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia
Colonnello della polizia finanziaria
Data di nascita: 22.7.1973.
Luogo di nascita: Kobrin, regione di Brest, Bielorussia
Indirizzo: 22 Mira St., apt. 88, Priluki, regione di Minsk, Bielorussia
Sesso: maschile
Cittadinanza: bielorussa
Numero di identificazione personale: 3220773C061PB1
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Nella sua precedente posizione di vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia, Andrei Prakapuk è stato responsabile di campagne di matrice politica realizzate da tale dipartimento contro giornalisti e organi di informazione bielorussi indipendenti. Ha approvato personalmente la decisione di perquisire i locali dell’organo di informazione indipendente TUT.by e ha avviato un procedimento giudiziario riguardante TUT.by e i giornalisti impiegati da TUT.by, oltre a bloccare l’accesso al sito web TUT.by.
È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto.
Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come direttore dell’impresa unitaria repubblicana “Brest Center for Standardisation, Metrology and Certification” (Centro di Brest per la normalizzazione, la metrologia e la certificazione).
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2.12.2021
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195.
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Ivan Ivanavich GALAVATYI
Ivan Ivanovich GOLOVATY
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Iван Iванавiч ГАЛАВАТЫ
Иван Иванович ГОЛОВАТЫЙ
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Posizione(i): direttore generale della Open Joint Stock Company “Belaruskali”, presidente del consiglio di sorveglianza della JSC Belarusian Potash Company.
Membro del comitato permanente del Consiglio della repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia per gli affari esteri e la sicurezza nazionale
Data di nascita: 15.6.1976.
Luogo di nascita: villaggio di Pogost, distretto di Soligorsk, provincia di MinskBielorussia
Sesso: maschile
Cittadinanza: bielorussa
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Ivan Galavatyi è il direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato Belaruskali, importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. È membro del Consiglio della Repubblica dell’Assemblea nazionale e ricopre numerosi altri incarichi di alto livello in Bielorussia. Inoltre, è presidente del consiglio di sorveglianza della JSC Belarus Potash Company. Durante la sua carriera ha ricevuto svariati premi statali, anche direttamente da parte di Aliaksandr Lukashenko. È strettamente associato a Lukashenko e ai suoi familiari. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.
I dipendenti della “Belaruskali” che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell’agosto 2020 in Bielorussia sono stati privati dei premi e licenziati. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall’Ucraina. Ivan Galavatyi è pertanto responsabile della repressione della società civile.
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3.6.2022»;
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