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Document 62018CN0022
Case C-22/18: Request for a preliminary ruling from the Amtsgericht Darmstadt (Germany) lodged on 11 January 2018 — TopFit e. V., Daniele Biffi v Deutscher Leichtathletikverband e. V.
Causa C-22/18: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Amtsgericht Darmstadt (Germania) l’11 gennaio 2018 — TopFit e.V., Daniele Biffi / Deutschen Leichtathletikverband e.V.
Causa C-22/18: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Amtsgericht Darmstadt (Germania) l’11 gennaio 2018 — TopFit e.V., Daniele Biffi / Deutschen Leichtathletikverband e.V.
GU C 123 del 9.4.2018, p. 12–12
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
9.4.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 123/12 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Amtsgericht Darmstadt (Germania) l’11 gennaio 2018 — TopFit e.V., Daniele Biffi / Deutschen Leichtathletikverband e.V.
(Causa C-22/18)
(2018/C 123/17)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Amtsgericht Darmstadt
Parti
Ricorrenti: TopFit e.V., Daniele Biffi
Resistente: Deutschen Leichtathletikverband e.V.
Questioni pregiudiziali
1) |
Se gli articoli 18, 21 e 165 TFUE debbano essere interpretati nel senso che una disposizione della disciplina dell’atletica leggera prevista da un’associazione di uno Stato membro la quale subordina la partecipazione ai campionati nazionali alla cittadinanza dello Stato membro integri una discriminazione illegittima. |
2) |
Se gli articoli 18, 21 e 165 TFUE debbano essere interpretati nel senso che un’associazione di uno Stato membro che permette agli atleti dilettanti privi della cittadinanza dello Stato membro di partecipare ai campionati nazionali unicamente come «esterni» o «senza valutazione» e che non consente loro di partecipare alle corse e alle gare finali li discrimini in maniera illegittima. |
3) |
Se gli articoli 18, 21 e 165 TFUE debbano essere interpretati nel senso che un’associazione di uno Stato membro che esclude gli atleti dilettanti privi della cittadinanza dello Stato membro dall’assegnazione di titoli nazionali o dal piazzamento li discrimini in maniera illegittima. |