Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62014TN0089

Causa T-89/14: Ricorso proposto il 10 febbraio 2014 — Export Development Bank of Iran/Consiglio

GU C 135 del 5.5.2014, p. 49–49 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

5.5.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 135/49


Ricorso proposto il 10 febbraio 2014 — Export Development Bank of Iran/Consiglio

(Causa T-89/14)

2014/C 135/63

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Export Development Bank of Iran (Teheran, Iran) (rappresentante: avv. J.-M. Thouvenin)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare il regolamento d’esecuzione (UE) n. 1154/2013 del Consiglio, del 15 novembre 2013, nella parte in cui riguarda la ricorrente;

annullare la decisione 2013/661/PESC del Consiglio, del 15 novembre 20l3, nella parte in cui riguarda la ricorrente;

dichiarare inapplicabile nei suoi confronti il regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio, del 23 marzo 2012;

dichiarare inapplicabile nei suoi confronti la decisione 2010/413 PESC;

in subordine, annullare il regolamento di esecuzione e la decisione menzionati ai primi due trattini delle presenti conclusioni, a decorrere dal 20 gennaio 2014;

condannare il Consiglio alle spese

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce nove motivi, di cui otto sono sostanzialmente identici o simili a quelli dedotti nel contesto della causa T-65/14, Bank Refah Kargaran/Consiglio.

La ricorrente deduce inoltre un motivo vertente sulla violazione del principio della parità e del divieto di discriminazione.


Top