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Document 62015TN0749
Case T-749/15: Action brought on 21 December 2015 — Nausicaa Anadyomène and Banque d'Escompte v ECB
Causa T-749/15: Ricorso proposto il 21 dicembre 2015 — Nausicaa Anadyomène e Banque d’Escompte/BCE
Causa T-749/15: Ricorso proposto il 21 dicembre 2015 — Nausicaa Anadyomène e Banque d’Escompte/BCE
GU C 68 del 22.2.2016, p. 39–39
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
22.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 68/39 |
Ricorso proposto il 21 dicembre 2015 — Nausicaa Anadyomène e Banque d’Escompte/BCE
(Causa T-749/15)
(2016/C 068/49)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Nausicaa Anadyomène SAS (Parigi, Francia) e Banque d’Escompte (Parigi) (rappresentanti: S. Rodrigues e A. Tymen, avvocati)
Convenuta: Banca centrale europea (BCE)
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
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dichiarare il ricorso ricevibile e fondato; |
Di conseguenza,
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dichiarare la convenuta responsabile, ai sensi dell’articolo 340 TFUE, in ragione di violazioni commesse in occasione della sua politica monetaria relativa ai titoli di credito greci; |
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condannare la convenuta a risarcire il danno subito, stimato a EUR 10 901 448,38 per la società Nausicaa, con riserva di ulteriore definizione, e a EUR 239 058,84 per la Banque d’Escompte; |
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in ogni caso, condannare la convenuta alla totalità delle spese. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono due motivi.
1. |
Primo motivo, vertente su violazioni sufficientemente qualificate che sarebbero state commesse dalla BCE. Tale motivo si divide in tre parti:
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2. |
Secondo motivo, vertente sul danno subito dalle ricorrenti e sul nesso di causalità tra il comportamento illecito della BCE e tale danno. |