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Document 62019TN0336

    Causa T-336/19: Ricorso proposto il 31 maggio 2019 — BZ/Commissione

    GU C 255 del 29.7.2019, p. 48–49 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    29.7.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 255/48


    Ricorso proposto il 31 maggio 2019 — BZ/Commissione

    (Causa T-336/19)

    (2019/C 255/61)

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: BZ (rappresentante: C.Mourato, avocat)

    Convenuta: Commissione europea

    Conclusioni

    La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

    annullare la decisione del 25 luglio 2018 della Commissione europea avente ad oggetto il licenziamento della ricorrente a seguito di un rapporto sul periodo di prova anticipato;

    condannare la Commissione a versare alla ricorrente i distinti indennizzi seguenti:

    EUR 5 000 a titolo di risarcimento del danno morale provocato dalla decisione di licenziamento;

    EUR 5 000 a titolo di risarcimento del danno alla reputazione provocato dalla decisione di licenziamento;

    EUR 10 000 a titolo di risarcimento del danno materiale provocato dalle conseguenze deleterie sullo stato di salute della ricorrente derivanti dal suo licenziamento;

    EUR 58 900 a titolo di risarcimento del danno materiale connesso al mancato guadagno conseguente al suo licenziamento illecito;

    condannare la convenuta alle spese del giudizio, in applicazione dell’articolo 87 del regolamento di procedura del Tribunale.

    Motivi e principali argomenti

    A sostegno del ricorso, la ricorrente fa valere cinque motivi.

    1.

    Primo motivo, relativo ad una violazione delle garanzie procedurali in materia di indagini amministrative e di disciplina, ad una violazione dei diritti della difesa e ad una violazione della presunzione di innocenza.

    2.

    Secondo motivo, relativo ad una violazione dell’articolo 84, paragrafi 1 e 3, del Regime applicabile agli altri agenti, dei diritti connessi al periodo di prova e ad un conseguente errore manifesto di valutazione dell’amministrazione.

    3.

    Terzo motivo, relativo ad una violazione dell’articolo 84, paragrafo 2, del Regime applicabile agli altri agenti e del principio di proporzionalità.

    4.

    Quarto motivo, relativo ad una violazione del principio di parità di trattamento.

    5.

    Quinto motivo, relativo ad una domanda di indennizzo speciale a seguito delle precitate irregolarità.


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