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Document 62017TN0488
Case T-488/17: Action brought on 3 August 2017 — Ghost — Corporate Management v EUIPO (Dry zone)
Causa T-488/17: Ricorso proposto il 3 agosto 2017 — Ghost — Corporate Management/EUIPO (Dry Zone)
Causa T-488/17: Ricorso proposto il 3 agosto 2017 — Ghost — Corporate Management/EUIPO (Dry Zone)
GU C 309 del 18.9.2017, p. 40–40
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
18.9.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 309/40 |
Ricorso proposto il 3 agosto 2017 — Ghost — Corporate Management/EUIPO (Dry Zone)
(Causa T-488/17)
(2017/C 309/53)
Lingua processuale: il portoghese
Parti
Ricorrente: Ghost — Corporate Management SA (Lisbona, Portogallo) (rappresentante: S. de Barros Araújo, avvocato)
Convenuto: Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO)
Dati relativi al procedimento dinanzi all’EUIPO
Marchio controverso interessato: Marchio denominativo «Dry Zone» — Domanda di registrazione n. 15 498 322
Decisione impugnata: Decisione della seconda commissione di ricorso dell’EUIPO del 5 giugno 2017 nel procedimento R 0683/2017-2
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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accogliere il presente ricorso e, pertanto, annullare integralmente la decisione della seconda commissione di ricorso del 5 giugno 2017 e, di conseguenza, sostituire la decisione impugnata con un’altra che consideri la presentazione del ricorso n. R 683/2017-2, MUE n. 015498322 Dry Zone avvenuta entro i termini, di modo che lo svolgimento del procedimento prosegua; |
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condannare l’EUIPO alle spese. |
Motivi invocati
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Primo motivo: violazione dell’articolo 60 del regolamento (CE) n. 207/2009, del Consiglio, del 26 febbraio 2009, sul marchio comunitario (GU 2009, L 78, pag. 1) e della regola 72, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2868/95 della Commissione, del 13 dicembre 1995, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario (GU 1995, L 303, pag. 1), modificato dal regolamento (UE) n. 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario, che modifica il regolamento (CE) n. 2868/95 della Commissione, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario, e che abroga il regolamento (CE) n. 2869/95 della Commissione relativo alle tasse da pagare all’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno (marchi, disegni e modelli) (GU 2015, L 341, pag. 21); |
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secondo motivo: violazione delle garanzie processuali della ricorrente, non essendo stata verificata l’esistenza di fatti che non rientrano nella sua sfera di controllo o che configurano ipotesi di forza maggiore, con conseguente violazione del principio di proporzionalità; |
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terzo motivo: violazione dei principi della tutela del legittimo affidamento e della certezza del diritto. |