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Document 62019CA0106

    Cause riunite C-106/19 e C-232/19: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 14 luglio 2022 — Repubblica italiana (C-106/19), Comune di Milano (C-232/19) / Consiglio dell’Unione europea, Parlamento europeo [Ricorso di annullamento – Diritto istituzionale – Regolamento (UE) 2018/1718 – Fissazione della sede dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ad Amsterdam (Paesi Bassi) – Articolo 263 TFUE – Ricevibilità – Interesse ad agire – Legittimazione ad agire – Incidenza diretta ed individuale – Decisione adottata dai rappresentanti dei governi degli Stati membri a margine di una riunione del Consiglio al fine di stabilire il luogo di installazione della sede di un’agenzia dell’Unione europea – Assenza di effetti vincolanti nell’ordinamento giuridico dell’Unione – Prerogative del Parlamento europeo]

    GU C 340 del 5.9.2022, p. 3–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.9.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 340/3


    Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 14 luglio 2022 — Repubblica italiana (C-106/19), Comune di Milano (C-232/19) / Consiglio dell’Unione europea, Parlamento europeo

    (Cause riunite C-106/19 e C-232/19) (1)

    (Ricorso di annullamento - Diritto istituzionale - Regolamento (UE) 2018/1718 - Fissazione della sede dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ad Amsterdam (Paesi Bassi) - Articolo 263 TFUE - Ricevibilità - Interesse ad agire - Legittimazione ad agire - Incidenza diretta ed individuale - Decisione adottata dai rappresentanti dei governi degli Stati membri a margine di una riunione del Consiglio al fine di stabilire il luogo di installazione della sede di un’agenzia dell’Unione europea - Assenza di effetti vincolanti nell’ordinamento giuridico dell’Unione - Prerogative del Parlamento europeo)

    (2022/C 340/03)

    Lingua processuale: l’italiano

    Parti

    Ricorrenti: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da C. Colelli, S. Fiorentino e G. Galluzzo, avvocati dello Stato) (C-106/19), Comune di Milano (rappresentanti: J. Alberti, M. Condinanzi, A. Neri e F. Sciaudone, avvocati) (C-232/19)

    Convenuti: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: M. Bauer, J. Bauerschmidt, F. Florindo Gijón e E. Rebasti, agenti), Parlamento europeo (rappresentanti: I. Anagnostopoulou, A. Tamás e L. Visaggio, agenti)

    Intervenienti a sostegno dei convenuti: Regno dei Paesi Bassi (rappresentanti: M.K. Bulterman e J. Langer, agenti), Commissione europea (rappresentanti: K. Herrmann, D. Nardi e P.J.O. Van Nuffel, agenti)

    Dispositivo

    1)

    I ricorsi sono respinti.

    2)

    La Repubblica italiana, il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo sopportano ciascuno le proprie spese nella causa C-106/19.

    3)

    Il Comune di Milano, il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo sopportano ciascuno le proprie spese nella causa C-232/19.

    4)

    Il Regno dei Paesi Bassi e la Commissione europea sopportano ciascuno le proprie spese.


    (1)  GU C 112 del 25.3.2019.


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