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Document 62008CB0535

    Causa C-535/08: Ordinanza della Corte (Sesta Sezione) 26 marzo 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia) — Maria Catena Rita Pignataro/Ufficio Centrale Circoscrizionale c/o Tribunale di Catania, Ufficio Centrale Regionale per l'elezione del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana c/o Corte d'Appello di Palermo, Assemblea Regionale Siciliana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia, Andrea Vitale, Antonino Di Guardo, Fabio M. Mancuso (Condizioni di eleggibilità ad elezioni regionali — Obbligo di residenza nella regione considerata — Artt.17 CE e 18 CE — Diritti fondamentali — Mancanza di collegamento con il diritto comunitario — Manifesta incompetenza della Corte)

    GU C 167 del 18.7.2009, p. 2–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    18.7.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 167/2


    Ordinanza della Corte (Sesta Sezione) 26 marzo 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia) — Maria Catena Rita Pignataro/Ufficio Centrale Circoscrizionale c/o Tribunale di Catania, Ufficio Centrale Regionale per l'elezione del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana c/o Corte d'Appello di Palermo, Assemblea Regionale Siciliana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia, Andrea Vitale, Antonino Di Guardo, Fabio M. Mancuso

    (Causa C-535/08) (1)

    (Condizioni di eleggibilità ad elezioni regionali - Obbligo di residenza nella regione considerata - Artt.17 CE e 18 CE - Diritti fondamentali - Mancanza di collegamento con il diritto comunitario - Manifesta incompetenza della Corte)

    2009/C 167/03

    Lingua processuale: l’italiano

    Giudice del rinvio

    Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia

    Parti

    Ricorrente: Maria Catena Rita Pignataro

    Convenuti: Ufficio Centrale Circoscrizionale c/o Tribunale di Catania, Ufficio Centrale Regionale per l'elezione del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana c/o Corte d'Appello di Palermo, Assemblea Regionale Siciliana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia, Andrea Vitale, Antonino Di Guardo, Fabio M. Mancuso

    Oggetto

    Domanda di pronuncia pregiudiziale — Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia — Interpretazione dell’art. 6 UE, dell’art. 3 del primo protocollo addizionale, dell’art. 2 del quarto protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dell’art. 25 del patto internazionale relativo ai diritti civili e politici — Interpretazione degli artt. 17 e 18 CE — Compatibilità di una normativa regionale che il limita il diritto di elettorato passivo di un cittadino italiano sulla base di un requisito di residenza nella regione

    Dispositivo

    1)

    Gli artt. 17 CE e 18 CE non ostano ad una normativa nazionale che prevede, in una situazione come quella di cui trattasi nella causa principale, tra le condizioni di eleggibilità ad un’assemblea regionale, l’obbligo di risiedere nella regione considerata al momento della presentazione della candidatura.

    2)

    La Corte di giustizia delle Comunità europee è manifestamente incompetente a risolvere la prima questione sollevata dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia.


    (1)  GU C 32 del 07.02.2009.


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