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Document 52011XC0317(03)

    Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

    GU C 83 del 17.3.2011, p. 14–17 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    17.3.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 83/14


    Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

    2011/C 83/11

    La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione

    DOCUMENTO UNICO

    REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

    «MAGYAR SZÜRKEMARHA HÚS»

    N. CE: HU-PGI-0005-0722-07.04.2009

    IGP ( X ) DOP ( )

    1.   Denominazione:

    «Magyar szürkemarha hús»

    2.   Stato membro o paese terzo:

    Ungheria

    3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare:

    3.1.   Tipo di prodotto:

    1.1.

    Carni fresche (e frattaglie)

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1:

    La denominazione «Magyar szürkemarha hús» può essere impiegata esclusivamente per designare la carne ottenuta da bovini grigi di Ungheria, di razza pura certificati allevati in regime estensivo estremo in Ungheria.

    La «Magyar szürkemarha hús» si distingue facilmente dal suo color rosso intenso e dalla pigmentazione dei muscoli che eccede i valori medi di altri bovini, avendo una tonalità particolarmente scura.

    La perdita allo sgocciolamento è minima e la consistenza è secca e fibrosa grazie al sistema tradizionale di pascolo estensivo.

    Le striature, ben visibili, derivano dal grasso del tessuto connettivo piuttosto che dal grasso intramuscolare, poiché la carne di animali allevati esclusivamente al pascolo contiene soltanto una minima quantità di grasso intramuscolare (circa l'1,2 %).

    Il tenore in materia secca della «Magyar szürkemarha hús» è elevato, e il suo tenore in acqua è ben inferiore ai tipi standard di carne bovina, ciò permette una migliore tenuta alla cottura. Il suo sapore inusuale, leggermente più aspro, simile al sapore della selvaggina, è diverso da quello abituale.

    Classe di conformazione (sistema EUROP): R, O, P,

    Stato di in grasso: 1, 2, 3,

    Commercializzazione:

    1)

    Mezzene e quarti — refrigerati o congelati, imballati se richiesto,

    2)

    Tagli — refrigerati o congelati, imballati se richiesto,

    3)

    Carni disossate — refrigerate o congelate, imballate se richiesto,

    4)

    Porzioni per il consumatore — refrigerate o congelate, imballate se richiesto.

    3.3.   Materie prime (solo per i prodotti trasformati):

    3.4.   Alimenti per animali (solo per i prodotti di origine animale):

    Il regime di allevamento degli animali che forniscono la «Magyar szürkemarha hús» si basa sul pascolo estensivo.

    L'alimentazione degli animali può essere divisa in due periodi in funzione della vegetazione naturale: il periodo estivo durante il quale gli animali sono lasciati al pascolo e il periodo invernale durante il quale vengono rinchiusi.

    Il periodo di pascolo dura da metà aprile fino alla fine di novembre, secondo le condizioni meteorologiche. L'alimentazione è fondamentalmente determinata dalla vegetazione locale, vale a dire dalla flora che naturalmente cresce in tutta l'Ungheria. La composizione del pascolo estensivo, associata alle tradizionali tecnologie di allevamento contribuisce alla qualità e al gusto unici della «Magyar szürkemarha hús».

    Durante il pascolo estivo è raccomandato un complemento alimentare (in aggiunta all'erba) solo in caso di siccità (fieno o insilato).

    Durante il periodo invernale l'alimentazione di base è costituita da foraggio di buona qualità proveniente da pascoli estensivi. In aggiunta possono essere somministrati steli o polpa di mais esenti da OGM, foraggi affienati ed erba medica e fieno o silomais.

    È vietato alimentare gli animali con stimolanti della crescita.

    3.5.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata:

    La carne con indicazione geografica protetta può provenire solo da bovini grigi dell'Ungheria, nati, allevati, ingrassati e macellati nell'area geografica specificata.

    Per quanto attiene all'allevamento degli animali che forniscono la «Magyar szürkemarha hús», la pratica della monta naturale e il mantenimento dell'allevamento estensivo riflettono un'eredità culturale e popolare che si basa su una tradizione ultracentenaria congiunta alla prova d'origine che soddisfa le esigenze attuali. In condizioni di allevamento intensive, le vacche riproduttrici partoriscono un vitello all'anno; i vitelli possono immediatamente essere lasciati all'aperto. Gli animali sono divisi in mandrie durante il periodo di pascolo. Essi possono anche, secondo una prassi ultracentenaria, restare all'aperto anche in inverno senza conseguenze negative. L'unico requisito è di fornire protezione contro il vento e paglia secca.

    3.6.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc.:

    3.7.   Norme specifiche in materia di etichettatura:

    Oltre alle disposizioni già esistenti nella legislazione, le seguenti menzioni devono essere indicate sull'imballaggio del prodotto.

    la denominazione del prodotto: «Magyar szürkemarha hús»,

    il simbolo comunitario IGP (dopo la registrazione),

    il numero ENAR di identificazione della carne,

    il logo del prodotto.

    Varietà di colore e di taglia del logo del prodotto:

    taglia più piccola utilizzabile: l'altezza dello scudo sul modello è di 15 mm. Il logo può essere allargato in qualsiasi dimensione. Non esiste un limite superiore. L'iscrizione e l'immagine sono nere, su sfondo bianco.

    Se la carne è commercializzata senza imballaggio le suddette informazioni devono essere visibili al consumatore e facilmente accessibili in prossimità dei banchi di refrigerazione.

    Image

    4.   Delimitazione concisa della zona geografica:

    Ungheria

    5.   Legame con la zona geografica:

    5.1.   Specificità della zona geografica:

    I bovini da cui si ottiene la «Magyar szürkemarha hús» possono essere allevati in 19 divisioni amministrative dell'Ungheria, adeguate per allevamento estensivo, in particolare prati (1 051 000 ha), canneti (59 000 ha) e zone umide (30-40 000 ha) ritirati dalla coltivazione.

    L'area geografica si situa tra territori contigui di clima continentale, marittimo e mediterraneo e la loro influenza può essere spesso ancora estrema (inverni molto freddi ed estati molto calde). Sebbene questo clima sia adeguato per la crescita di pascoli e l'allevamento di animali da pascolo, esso implica l'utilizzo di animali capaci di adattarsi a queste condizioni estreme. L'Ungheria ha sempre posseduto estesi territori adeguati per i pascoli sui quali sono stati allevati i bovini di razza grigia d'Ungheria capaci di sopportare queste condizioni climatiche. Per questi motivi l'allevamento di animali da pascolo e il commercio di bovini da carne che ne derivano hanno rappresentato tradizionalmente uno dei settori agricoli trainanti della zona.

    L'allevamento tradizionale di bovini ha svolto un ruolo essenziale nella nascita e nello sviluppo di piccole città nella regione geografica. Le fonti storiche descrivono esportazioni di bovini in modo quasi continuativo tra il XIVo e la metà del XIXo secolo. In seguito ai ripetuti attacchi dei turchi, le piantagioni meno redditizie delle regioni abbandonate sono state smantellate e le loro frontiere sono divenute deserte a causa dell'emigrazione degli abitanti rimasti verso villaggi dotati di migliori risorse naturali. La coltivazione della terra è stata ampiamente abbandonata e le comunità si sono dedicate allo sviluppo dell'allevamento da pascolo (in particolare bovini da ingrasso) sulle superfici lasciate deserte. Questa attività praticata sulle terre abbandonate da proprietari o locatari, ha consentito un reddito supplementare alle comunità ed in tal modo esse hanno potuto liberarsi dall'autorità della signoria, gettare le fondamenta economiche della loro crescita e spianare la via allo sviluppo urbano. Non è esagerato dire che l'allevamento di bovini di razza grigia d'Ungheria è diventato il settore economico portante in un paese altrimenti situato ai confini dell'Europa.

    La «Magyar szürkemarha hús» ha avuto una grande influenza sullo sviluppo della cultura popolare e sull'emergere dell'arte della pastorizia. I prodotti della macellazione potevano essere utilizzati come materiale di base per la vita di tutti i giorni dei pastori. Le corna degli animali avevano in particolare un valore molto importante ed erano utilizzate per la fabbricazione di corni ornamentali, saliere e recipienti per farmacia riccamente decorati. In taluni territori della regione geografica interessata quest'arte popolare si è conservata.

    Attualmente nell'area geografica considerata un'importante area del territorio di pascolo è sotto tutela ambientale. Gli allevatori locali fanno uso del pascolo estensivo con attenzione particolare ai problemi ecologici. Questa forma di utilizzazione non solo è sostenibile e tradizionale, ma garantisce anche la preservazione a lungo termine della flora e della fauna protetta.

    5.2.   Specificità del prodotto:

    Grazie all'allevamento tradizionale le proprietà biochimiche, fisiche e organolettiche del prodotto (si veda il punto 3.2) sono notevolmente diverse da quelle delle altre carni bovine presenti sul mercato. Le particolarità più rilevanti di questi prodotti sono la perdita minima allo sgocciolamento, la consistenza secca e fibrosa della carne, lo scarso tenore in grasso intramuscolare e il sapore particolare che ricorda la selvaggina.

    La composizione in acidi grassi della «Magyar szürkemarha hús» offre anche vantaggi in termini nutrizionali, come dimostrato da esperimenti nei quali si è evidenziato che la carne di bovino grigio da ingrasso d'Ungheria, nutrito con metodi estensivi, contiene acidi grassi polinsaturi in misura notevolmente superiore a quella degli altri bovini allevati in modo intensivo. Inoltre in questi acidi grassi polinsaturi il rapporto tra due gruppi di acidi grassi [(n-6)/(n-3)] e il rapporto tra l'acido linoleico appartenente al gruppo degli acidi grassi n-6 e quello appartenente al gruppo n-3 è di 3 a 1 per i bovini di razza grigia d'Ungheria allevati in modo estensivo e quindi è migliore del rapporto di 4 a 1 raggiunto dalla razza Holstein-Friesian in condizioni di allevamento intensivo. Giacché il rapporto è 9 a 1 o 10 a 1 per le razze ingrassate secondo metodi intensivi, si può affermare che il rapporto di acidi grassi n-6/n-3 dei bovini di razza grigia d'Ungheria allevati secondo metodi estensivi è il più favorevole dal punto di vista della nutrizione umana.

    5.3.   Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP):

    L'esportazione verso l'Europa di bovini di razza grigia d'Ungheria che forniscono la materia prima per la «Magyar szürkemarha hús» ha svolto un ruolo importante nel Medio Evo (circa 100 000 animali l'anno). Questa forte domanda era motivata, già all'epoca, dalle eccellenti qualità gustative dei prodotto incomparabili rispetto alle altre carni bovine.

    I bovini da macello erano condotti a piedi fino ai mercati stranieri su larghe strade costruite apposta a tal fine. In tal modo la «Magyar szürkemarha hús» è pervenuta fino ai mercati di carne di Norimberga, Monaco, Augsburg, Regensburg, Ulm, Strasburgo, Hustopeče, Legrad, Bakar o Venezia diventando un prodotto molto richiesto.

    Il fatto che i bovini provenienti dall'Ungheria fossero considerati i migliori bovini da macello è comprovato da numerosi importanti documenti dell'epoca conservati negli archivi delle summenzionate città tedesche (Augsburg, 1578; Norimberga, 1571). Conformemente alle norme delle città imperiali della Germania, se i bovini erano macellati nei locali del macellaio, egli non poteva vendere carne di nessun altro tipo per evitare in tal modo che carne di altra origine potesse essere venduta come prodotto genuino.

    L'allevamento estensivo basato sui metodi tradizionali summenzionati implica che gli animali da cui si ottiene il prodotto in questione percorrono pascolando una distanza superiore a quella percorsa da altre razze (pari a 20–30 chilometri al giorno). Ne risulta una carne che si contraddistingue per una perdita minima allo sgocciolamento, una consistenza secca e fibrosa e un basso tenore in grasso intramuscolare.

    La «Magyar szürkemarha hús» prodotta in condizioni estensive in un ambiente naturale e senza prodotti chimici è sempre più ricercata sul mercato e contribuisce a rappresentare la diversità culturale e naturale d'Europa.

    Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:

    [Articolo 5, paragrafo 7, del regolamento (CE) n. 510/2006]

    http://www.fvm.hu/main.php?folderID=2343


    (1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.


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