Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62006CA0417

    Causa C-417/06 P: Sentenza della Corte (Terza Sezione) 29 novembre 2007 — Repubblica italiana/Commissione delle Comunità europee (Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado — Ricevibilità — Fondi strutturali — Finanziamento delle iniziative comunitarie — Modifica delle ripartizioni indicative — Esecuzione della cosa giudicata)

    GU C 22 del 26.1.2008, p. 10–10 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    26.1.2008   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 22/10


    Sentenza della Corte (Terza Sezione) 29 novembre 2007 — Repubblica italiana/Commissione delle Comunità europee

    (Causa C-417/06 P) (1)

    (Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado - Ricevibilità - Fondi strutturali - Finanziamento delle iniziative comunitarie - Modifica delle ripartizioni indicative - Esecuzione della cosa giudicata)

    (2008/C 22/19)

    Lingua processuale: l'italiano

    Parti

    Ricorrente: Repubblica italiana (rappresentanti: I. Braguglia, agente, D. Del Gaizo e G. Albenzio, avvocati dello Stato)

    Altra parte nel procedimento: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: E. de March e L. Flynn, agenti, avv. A. Dal Ferro)

    Oggetto

    Ricorso proposto contro la sentenza del Tribunale di primo grado (Quarta Sezione) 13 luglio 2006, causa T-255/04, Italia/Commissione, mediante la quale il Tribunale ha respinto il ricorso diretto all'annullamento della decisione 26 novembre 2003, C(2003) 3971 def. della Commissione, che ha stabilito una ripartizione indicativa tra gli Stati membri degli stanziamenti di impegno nel quadro delle iniziative comunitarie per il periodo 1994-1999, nonché di tutti gli atti connessi e precedenti

    Dispositivo

    1)

    Il ricorso d'impugnazione è respinto.

    2)

    La Repubblica italiana sopporta le proprie spese nonché le spese sostenute dalla Commissione delle Comunità europee.


    (1)  GU C 310 del 16.12.2006.


    Top