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Document 52018DP0470

    Decisione del Parlamento europeo del 29 novembre 2018 sulla proposta nomina del presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (N8-0120/2018 — C8-0466/2018 — 2018/0905(NLE))

    GU C 363 del 28.10.2020, p. 380–380 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    28.10.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 363/380


    P8_TA(2018)0470

    Nomina del presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea

    Decisione del Parlamento europeo del 29 novembre 2018 sulla proposta nomina del presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (N8-0120/2018 — C8-0466/2018 — 2018/0905(NLE))

    (Approvazione)

    (2020/C 363/42)

    Il Parlamento europeo,

    vista la proposta della Banca centrale europea in data 7 novembre 2018 relativa alla nomina del presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (C8-0466/2018),

    visto l'articolo 26, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (1),

    visto l'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo e la Banca centrale europea sulle modalità pratiche dell'esercizio della responsabilità democratica e della supervisione sull'esecuzione dei compiti attribuiti alla Banca centrale europea nel quadro del meccanismo di vigilanza unico (2),

    visto l'articolo 122 bis del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A8-0380/2018),

    A.

    considerando che l'articolo 26, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio prevede che la Banca centrale europea presenti al Parlamento una proposta di nomina del presidente del suo consiglio di vigilanza e che il presidente sia scelto in base a una procedura di selezione aperta tra persone di riconosciuto prestigio e grande esperienza professionale in campo bancario e finanziario e che non sono membri del consiglio direttivo;

    B.

    considerando che l'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio prevede che le nomine del consiglio di vigilanza a norma di detto regolamento rispettino i principi di equilibrio di genere, esperienza e qualifica;

    C.

    considerando che, con lettera in data 7 novembre 2018, la Banca centrale europea ha presentato al Parlamento europeo una proposta concernente la nomina di Andrea Enria a presidente del consiglio di vigilanza;

    D.

    considerando che la commissione per i problemi economici e monetari ha valutato le qualifiche del candidato proposto, segnatamente in relazione alle condizioni di cui all'articolo 26, paragrafi 2 e 3, del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio; che, nell'ambito di tale valutazione, la commissione ha ricevuto dal candidato proposto un curriculum vitae;

    E.

    considerando che la commissione per i problemi economici e monetari ha proceduto, il 20 novembre 2018, a un'audizione del candidato proposto, nel corso della quale egli ha rilasciato una dichiarazione preliminare e ha quindi risposto alle domande rivoltegli dai membri della commissione;

    1.

    approva la proposta della Banca centrale europea di nominare di Andrea Enria presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea;

    2.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione alla Banca centrale europea, al Consiglio e ai governi degli Stati membri.

    (1)  GU L 287 del 29.10.2013, pag. 63.

    (2)  GU L 320 del 30.11.2013, pag. 1.


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