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Document 62016TA0633

Causa T-633/16: Sentenza del Tribunale del 29 novembre 2017 — Bilde / Parlamento («Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo — Indennità di assistenza parlamentare — Recupero delle somme indebitamente versate — Competenza del segretario generale — Electa una via — Diritti della difesa — Onere della prova — Obbligo di motivazione — Legittimo affidamento — Diritti politici — Parità di trattamento — Sviamento di potere — Indipendenza dei deputati — Errore di fatto — Proporzionalità»)

GU C 22 del 22.1.2018, p. 36–36 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

22.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 22/36


Sentenza del Tribunale del 29 novembre 2017 — Bilde / Parlamento

(Causa T-633/16) (1)

((«Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo - Indennità di assistenza parlamentare - Recupero delle somme indebitamente versate - Competenza del segretario generale - Electa una via - Diritti della difesa - Onere della prova - Obbligo di motivazione - Legittimo affidamento - Diritti politici - Parità di trattamento - Sviamento di potere - Indipendenza dei deputati - Errore di fatto - Proporzionalità»))

(2018/C 022/49)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Dominique Bilde (Lagarde, Francia) (rappresentante: G. Sauveur, avvocato)

Convenuto: Parlamento europeo (rappresentanti: G. Corstens e S. Seyr, agenti)

Interveniente a sostegno del convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: M. Bauer, R. Meyer e A. Jensen, agenti)

Oggetto

Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE volta all’annullamento della decisione del segretario generale del Parlamento del 23 giugno 2016 relativa al recupero presso la ricorrente dell’importo di EUR 40 320 indebitamente versati per attività di assistenza parlamentare, della notifica e delle misure di esecuzione di tale decisione contenute nelle lettere del direttore generale della direzione generale delle finanze del Parlamento del 30 giugno e del 6 luglio 2016 nonché della relativa nota di addebito del 29 giugno 2016 e, dall’altro lato, una domanda fondata sull’articolo 268 TFUE volta ad ottenere il risarcimento del danno asseritamente subito dalla ricorrente a causa, in particolare, della decisione in parola.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La sig.ra Dominique Bilde sopporterà le proprie spese, nonché quelle sopportate dal Parlamento europeo.

3)

Il Consiglio dell’Unione europea sopporterà le proprie spese.


(1)  GU C 383 del 17.10.2016.


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