This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 32013R1281
Commission Implementing Regulation (EU) No 1281/2013 of 10 December 2013 laying down rules for the management and distribution of textile quotas established for the year 2014 under Council Regulation (EC) No 517/94
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1281/2013 della Commissione, del 10 dicembre 2013 , che stabilisce regole per la gestione e la ripartizione dei contingenti tessili istituiti per il 2014 a norma del regolamento (CE) n. 517/94 del Consiglio
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1281/2013 della Commissione, del 10 dicembre 2013 , che stabilisce regole per la gestione e la ripartizione dei contingenti tessili istituiti per il 2014 a norma del regolamento (CE) n. 517/94 del Consiglio
GU L 332 del 11.12.2013, pp. 5–12
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
|
11.12.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 332/5 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1281/2013 DELLA COMMISSIONE
del 10 dicembre 2013
che stabilisce regole per la gestione e la ripartizione dei contingenti tessili istituiti per il 2014 a norma del regolamento (CE) n. 517/94 del Consiglio
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 517/94 del Consiglio, del 7 marzo 1994, che concerne il regime comune applicabile alle importazioni di prodotti tessili da taluni paesi terzi, non contemplato da accordi bilaterali, da protocolli o da altre disposizioni né da altro regime comunitario specifico in materia di importazioni (1), in particolare l’articolo 17, paragrafi 3 e 6, e l’articolo 21, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il regolamento (CE) n. 517/94 ha istituito restrizioni quantitative sulle importazioni di determinati prodotti tessili da alcuni paesi terzi da assegnarsi secondo il principio «primo arrivato, primo servito». |
|
(2) |
A norma del medesimo regolamento è possibile, in determinate circostanze, avvalersi di metodi di assegnazione diversi, suddividere i contingenti in frazioni o riservare una parte di un particolare limite quantitativo esclusivamente alle domande corredate di giustificativi dei risultati delle precedenti importazioni. |
|
(3) |
Occorre che le modalità di gestione dei contingenti istituiti per il 2014 siano adottate prima che inizi l’anno contingentale, affinché la continuità degli scambi non sia indebitamente perturbata. |
|
(4) |
Le misure adottate negli anni precedenti, quali quelle del regolamento di esecuzione (UE) n. 1163/2012 della Commissione (2), si sono dimostrate soddisfacenti ed è quindi opportuno adottare regole analoghe per il 2014. |
|
(5) |
Al fine di soddisfare il maggior numero possibile di operatori, è opportuno rendere più flessibile il metodo di assegnazione basato sul principio «primo arrivato, primo servito», fissando un massimale per i quantitativi attribuibili a ciascun operatore in base a tale metodo. |
|
(6) |
A garanzia di una certa continuità degli scambi commerciali e di un’efficace gestione dei contingenti, è opportuno consentire agli operatori di inoltrare una prima domanda di autorizzazione d’importazione per il 2014 equivalente ai quantitativi da loro importati nel 2013. |
|
(7) |
Per un utilizzo ottimale dei contingenti, è necessario che gli operatori che abbiano esaurito almeno la metà del quantitativo già autorizzato possano richiedere un quantitativo ulteriore, purché nei contingenti rimangano quantitativi disponibili. |
|
(8) |
A garanzia di una buona gestione, è opportuno che le autorizzazioni d’importazione abbiano una validità di nove mesi dalla data del rilascio, senza che tale validità vada oltre la fine dell’anno. È necessario che gli Stati membri rilascino le licenze solo previa notifica da parte della Commissione circa la disponibilità dei quantitativi e solo se l’operatore interessato può dimostrare l’esistenza di un contratto e, in assenza di una disposizione specifica contraria, può certificare di non avere già beneficiato, per le categorie e i paesi interessati, di un’autorizzazione d’importazione comunitaria rilasciata a norma del presente regolamento. È tuttavia opportuno che le autorità nazionali competenti siano autorizzate a prorogare di tre mesi e fino al 31 marzo 2015, su richiesta degli importatori interessati, la validità delle licenze di cui, alla data della richiesta di proroga, sia stata utilizzata almeno la metà. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del Comitato dei tessili istituito dall’articolo 25 del regolamento (CE) n. 517/94, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il presente regolamento fissa le regole relative alla gestione dei contingenti quantitativi sulle importazioni di determinati prodotti tessili di cui all’allegato IV del regolamento (CE) n. 517/94 per il 2014.
Articolo 2
I contingenti di cui all’articolo 1 sono assegnati secondo l’ordine cronologico di ricezione, da parte della Commissione, delle notifiche degli Stati membri relative alle domande dei singoli operatori, per quantitativi non superiori ai massimali per operatore di cui all’allegato I.
I massimali non si applicano tuttavia agli operatori che, al momento della loro prima domanda per il 2014, sono in grado di dimostrare alle autorità nazionali competenti di avere importato, per determinate categorie e determinati paesi terzi, quantitativi superiori ai massimali stabiliti per ciascuna categoria sulla base delle licenze d’importazione loro concesse per il 2013.
Il quantitativo che le autorità competenti possono autorizzare per questi operatori non dovrà superare, nei limiti dei quantitativi disponibili, quello effettivamente importato nel 2013 dallo stesso paese terzo e per la stessa categoria.
Articolo 3
Un importatore che abbia già utilizzato una licenza per almeno il 50 % del quantitativo assegnatogli a norma del presente regolamento può, per la stessa categoria e lo stesso paese d’origine, inoltrare una nuova domanda relativa a quantitativi che non superino i massimali di cui all’allegato I.
Articolo 4
1. A partire dall’8 gennaio 2014 alle ore 10:00, le autorità nazionali competenti elencate nell’allegato II possono notificare alla Commissione i quantitativi interessati dalle domande di autorizzazione d’importazione.
L’orario fissato al primo comma è indicato secondo l’ora di Bruxelles.
2. Le autorità nazionali competenti rilasciano le autorizzazioni solo previa conferma da parte della Commissione, a norma dell’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 517/94, che i quantitativi richiesti sono disponibili per l’importazione.
Le autorizzazioni sono rilasciate solo a condizione che l’operatore interessato:
|
a) |
dimostri l’esistenza di un contratto relativo alla fornitura delle merci; |
|
b) |
certifichi per iscritto, per le categorie e per i paesi interessati:
|
3. Le autorizzazioni d’importazione hanno una validità di nove mesi a decorrere dalla data del rilascio e tale validità non può superare la data del 31 dicembre 2014.
Su richiesta dell’importatore, le autorità nazionali competenti sono tuttavia autorizzate a prorogare di tre mesi la validità delle autorizzazioni che, al momento della domanda di proroga, presentano un grado di utilizzo pari ad almeno il 50 %. In nessun caso tale proroga può scadere dopo il 31 marzo 2015.
Articolo 5
Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2014.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 dicembre 2013
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 67 del 10.3.1994, pag. 1.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) n. 1163/2012 della Commissione, del 7 dicembre 2012, che stabilisce regole per la gestione e la ripartizione dei contingenti tessili istituiti per il 2013 a norma del regolamento (CE) n. 517/94 del Consiglio (GU L 336 dell’8.12.2012, pag. 22).
ALLEGATO I
Massimali di cui agli articoli 2 e 3
|
Paese |
Categoria |
Unità |
Importo massimo |
|
Bielorussia |
1 |
Chilogrammi |
20 000 |
|
2 |
Chilogrammi |
80 000 |
|
|
3 |
Chilogrammi |
5 000 |
|
|
4 |
Pezzi |
20 000 |
|
|
5 |
Pezzi |
15 000 |
|
|
6 |
Pezzi |
20 000 |
|
|
7 |
Pezzi |
20 000 |
|
|
8 |
Pezzi |
20 000 |
|
|
15 |
Pezzi |
17 000 |
|
|
20 |
Chilogrammi |
5 000 |
|
|
21 |
Pezzi |
5 000 |
|
|
22 |
Chilogrammi |
6 000 |
|
|
24 |
Pezzi |
5 000 |
|
|
26/27 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
29 |
Pezzi |
5 000 |
|
|
67 |
Chilogrammi |
3 000 |
|
|
73 |
Pezzi |
6 000 |
|
|
115 |
Chilogrammi |
20 000 |
|
|
117 |
Chilogrammi |
30 000 |
|
|
118 |
Chilogrammi |
5 000 |
|
Paese |
Categoria |
Unità |
Importo massimo |
|
Corea del Nord |
1 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
2 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
3 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
4 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
5 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
6 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
7 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
8 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
9 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
12 |
Paia |
10 000 |
|
|
13 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
14 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
15 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
16 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
17 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
18 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
19 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
20 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
21 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
24 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
26 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
27 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
28 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
29 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
31 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
36 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
37 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
39 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
59 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
61 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
68 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
69 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
70 |
Paia |
10 000 |
|
|
73 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
74 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
75 |
Pezzi |
10 000 |
|
|
76 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
77 |
Chilogrammi |
5 000 |
|
|
78 |
Chilogrammi |
5 000 |
|
|
83 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
87 |
Chilogrammi |
8 000 |
|
|
109 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
117 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
118 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
142 |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
151A |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
151 B |
Chilogrammi |
10 000 |
|
|
161 |
Chilogrammi |
10 000 |
ALLEGATO II
Elenco degli uffici preposti al rilascio delle licenze di cui all'articolo 4
1. Belgio
|
FOD Economie, KMO, Middenstand en Energie (FPS Economy, SMEs, Self-Employed and Energy) |
|
Algemene Directie Economisch Potentieel |
|
Dienst Vergunningen |
|
Vooruitgangstraat 50 |
|
1210 Bruxelles |
|
BELGIË |
|
Tel. + 32 22776713 |
|
Fax: + 32 22775063 |
|
SPF Economie, PME, Classes moyennes et Energie (FPS Economy, SMEs, Self-Employed and Energy) |
|
Direction générale Potentiel économique |
|
Service Licences |
|
Rue du Progrès 50 |
|
1210 Bruxelles |
|
BELGIQUE |
|
Tél: + 32 22776713 |
|
Fax: + 32 22775063 |
2. Bulgaria
|
Министерство на икономиката, енергетиката и туризма |
|
Дирекция „Регистриране, лицензиране и контрол“ |
|
ул. „Славянска“ № 8 |
|
1052 София |
|
Тел.: +359 29407008 / +359 29407673 / +359 29407800 |
|
Факс: +359 29815041 / +35929804710 /+35929883654 |
|
Министерство на икономиката, енергетиката и туризма (Ministry of Economy, Energy and Tourism) |
|
8, Slavyanska Str. |
|
Sofia 1052 |
|
BULGARIA |
|
Tel.: +359 29407008 / +359 29407673 / +35929407800 |
|
Fax: +359 29815041 / +359 29804710 /+35929883654 |
3. Repubblica ceca
|
Ministerstvo průmyslu a obchodu (Ministry of Industry and Trade) |
|
Licenční správa |
|
Na Františku 32 |
|
110 15 Praha 1 |
|
ČESKÁ REPUBLIKA |
|
Tel. +420 224907111 |
|
Fax +420 224212133 |
4. Danimarca
|
Erhvervs- og Vækstministeriet (Ministry for Business and Growth) |
|
Erhvervsstyrelsen |
|
Langelinje Allé 17 |
|
2100 København |
|
DANMARK |
|
Tel. +45 35466030 |
|
Fax +45 35466029 |
5. Germania
|
Bundesamt für Wirtschaft und Ausfuhrkontrolle (BAFA) (Federal Office of Economics and Export Control) |
|
Frankfurter Str. 29-35 |
|
65760 Eschborn |
|
DEUTSCHLAND |
|
Tel. +49 6196908-0 |
|
Fax +49 6196908-800 |
6. Estonia
|
Majandus- ja Kommunikatsiooniministeerium (Ministry of Economic Affairs and Communications) |
|
Harju 11 |
|
15072 Tallinn |
|
EESTI/ESTONIA |
|
Tel. +372 6256400 |
|
Fax +372 6313660 |
7. Irlanda
|
Department of Enterprise, Trade and Employment |
|
Internal Market |
|
Kildare Street |
|
Dublin 2 |
|
IRELAND |
|
Tel. +353 16312121 |
|
Fax +353 16312826 |
8. Grecia
|
Υπουργείο Ανάπτυξης, Ανταγωνιστικότητας & Ναυτιλίας |
|
Γενική Διεύθυνση Διεθνούς Οικονομικής Πολιτικής |
|
Διεύθυνση Καθεστώτων Εισαγωγών-Εξαγωγών, Εμπορικής Άμυνας |
|
Κορνάρου 1 |
|
105 63 Αθήνα |
|
ΕΛΛΑΔΑ |
|
Tel. +30 2103286041-43, 2103286021 |
|
Fax: +30 2103286094 |
|
Ministry of Development, Competitiveness and Shipping, |
|
General Directorate for International Economic Policy, |
|
Directorate of Import-Export Regimes, Trade Defence Instruments |
|
Unit A' |
|
1 Kornarou Str. |
|
10563 Athene |
|
ΕΛΛΑΔΑ/GREECE |
|
Tel. +30 2103286041-43, 2103286021 |
|
Fax +30 2103286094 |
9. Spagna
|
Ministerio de Economía y Competitividad (Ministry of Economy and Competitiveness) |
|
Dirección General de Comercio e Inversiones |
|
Paseo de la Castellana no 162 |
|
28046 Madrid |
|
ESPAÑA |
|
Tel. +34 913493817, 3493874 |
|
Fax +34 913493831 |
|
E-mail: sgindustrial.sscc@comercio.mineco.es |
10. Francia
|
Ministère du Redressement Productif |
|
(Ministry for Production Recovery) |
|
Direction générale de la compétitivité, de l'industrie et des services |
|
Bureau des matérieaux |
|
BP 80001 |
|
67, Rue Barbès |
|
94201 Ivry-sur-Seine CEDEX |
|
FRANCE |
|
Tel. +33 179843449 |
|
E-mail: isabelle.paimblanc@finances.gouv.fr |
11. Croazia
|
Državni ured za trgovinsku politiku (Ministry of Foreign and European Affairs) |
|
Ljudevita Gaja 4 |
|
10 000 ZAGREB |
|
HRVATSKA |
|
Tel. +385 16106114 |
|
Fax +385 16109114 |
12. Italia
|
Ministero dello Sviluppo Economico |
|
Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione |
|
Direzione Generale per la Politica Commerciale Internazionale |
|
Divisione III — Politiche settoriali |
|
Viale Boston, 25 |
|
00144 Roma |
|
ITALIA |
|
Tel. +39 659647517, 59932202, 59932406 |
|
Fax +39 659932263, 59932636 |
|
E-mail: polcom3@mise.gov.it |
13. Cipro
|
Ministry of Commerce, Industry and Tourism |
|
Trade Department |
|
6 Andrea Araouzou Str. |
|
1421 Nicosia |
|
CYPRUS |
|
Tel. +357 2867100 |
|
Fax +357 2375120 |
14. Lettonia
|
Latvijas Republikas Ekonomikas ministrija (Ministry of Economics of the Republic of Latvia) |
|
Brīvības iela 55 |
|
Rīga, LV-1519 |
|
LATVIJA |
|
Tel. +371 67013248 |
|
Fax +371 67280882 |
15. Lituania
|
Lietuvos Respublikos ūkio ministerija (Ministry of Economy of the Republic of Lithuania) |
|
Gedimino pr. 38/Vasario 16-osios g. 2 |
|
LT-01104 Vilnius |
|
LIETUVA/LITHUANIA |
|
Tel. +370 70664658, +370 70664808 |
|
Fax +370 70664762 |
|
E-mail: vienaslangelis@ukmin.lt |
16. Lussemburgo
|
Ministère de l'Economie et du Commerce Exterieur (Ministry of Economy and Foreign Trade) |
|
Office des licences |
|
Boîte postale 113 |
|
2011 Luxembourg |
|
LUXEMBOURG |
|
Tel. +352 4782371 |
|
Fax +352 466138 |
17. Ungheria
|
Magyar Kereskedelmi Engedélyezési Hivatal |
|
(Hungarian Trade Licencing Office) |
|
Budapest |
|
Németvölgyi út 37-39. |
|
1124 |
|
MAGYARORSZÁG |
|
Tel. +36 14585503 |
|
Fax +36 14585814 |
|
E-mail: keo@mkeh.gov.hu |
18. Malta
|
Ministry of Finance, Economy and Investment |
|
Commerce Department, Trade Services Directorate |
|
Lascaris |
|
Valletta LTV2000 |
|
MALTA |
|
Tel. +356 25690202 |
|
Fax +356 21237112 |
19. Paesi Bassi
|
Belastingdienst/Douane (Customs Administration) |
|
Centrale dienst voor in- en uitvoer |
|
Kempkensberg 12 |
|
Postbus 30003 |
|
9700 RD Groningen |
|
NEDERLAND |
|
Tel. +31 881512122 |
|
Fax +31 881513182 |
20. Austria
|
Bundesministerium für Wirtschaft, Familie und Jugend (Federal Ministry of Economy, Family and Youth) |
|
Außenwirtschaftskontrolle |
|
Abteilung C2/9 |
|
Stubenring 1 |
|
1011 Wien |
|
ÖSTERREICH |
|
Tel. +43 171100-0 |
|
Fax +43 171100-8386 |
21. Polonia
|
Ministerstwo Gospodarki (Ministry of Economy) |
|
Pl.Trzech Krzyzy 3/5 |
|
00-950 Warszawa |
|
POLSKA |
|
Tel. +48 226935553 |
|
Fax +48 226934021 |
22. Portogallo
|
Ministério das Finanças (Ministry of Finance) |
|
Direcção Geral das Alfândegas e dos Impostos Especiais sobre o Consumo |
|
Rua Terreiro do Trigo |
|
Edifício da Alfândega |
|
1149-060 Lisboa |
|
PORTUGAL |
|
Tel. +351 1218814263 |
|
Fax +351 1218814261 |
|
E-mail: dsl@dgaiec.min-financas.pt |
23. Romania
|
Ministerul Economiei (Ministry of Economy) |
|
Comerțului și Mediului de Afaceri |
|
Direcția Politici Comerciale |
|
Calea Victoriei, nr.152, sector 1 |
|
010096 București |
|
ROMÂNIA |
|
Tel. +40 213150081 |
|
Fax +40 213150454 |
|
E-mail: clc@dce.gov.ro |
24. Slovenia
|
Ministrstvo za finance (Ministry of Finance) |
|
Carinska uprava Republike Slovenije |
|
Carinski urad Jesenice |
|
Center za Taric in kvote |
|
Spodnji Plavž 6 c |
|
SI-4270 Jesenice |
|
SLOVENIJA |
|
Tel. +386 42974470 |
|
Fax +386 42974472 |
|
E-mail: taric.cuje@gov.si |
25. Slovacchia
|
Ministerstvo hospodárstva SR (Ministry of Economy of the Slovak Republic) |
|
Odbor výkonu obchodných opatrení |
|
Mierová 19 |
|
827 15 Bratislava |
|
SLOVENSKO/SLOVAKIA |
|
Tel. +421 248547019 |
|
Fax +421 243423915 |
|
E-mail: jan.krocka@mhsr.sk |
26. Finlandia
|
Tullihallitus (National Board of Customs) |
|
PL 512 |
|
FI-00101 Helsinki |
|
SUOMI/FINLAND |
|
Tel. +358 96141 |
|
Fax +358 204922852 |
|
Tullstyrelsen (National Board of Customs) |
|
PB 512 |
|
FI-00101 Helsingfors |
|
Fax +358 204922852 |
27. Svezia
|
Kommerskollegium (National Board of Trade) |
|
Box 6803 |
|
SE-113 86 Stockholm |
|
SVERIGE |
|
Tel. +46 86904800 |
|
Fax +46 8306759 |
|
E-mail: registrator@kommers.se |
28. Regno Unito
Import Licensing Branch (ILB)
Department for Business Innovation and Skills
E-mail: enquiries.ilb@bis.gsi.gov.uk