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Document 62009CA0302
Case C-302/09: Action brought on 30 July 2009 — Commission of the European Communities v Italian Republic
Causa C-302/09: Ricorso presentato il 30 luglio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana
Causa C-302/09: Ricorso presentato il 30 luglio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana
GU C 256 del 24.10.2009, p. 10–11
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
24.10.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 256/10 |
Ricorso presentato il 30 luglio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana
(Causa C-302/09)
2009/C 256/19
Lingua processuale: l'italiano
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: V. Di Bucci ed E. Righini, agenti)
Convenuta: Repubblica italiana
Conclusioni
— |
dichiarare che, non avendo preso nei termini stabiliti tutti i provvedimenti necessari a sopprimere il regime di aiuti giudicato illegittimo ed incompatibile con il mercato comune con decisione 2000/394/CE della Commissione, del 25 novembre 1999, relativa alle misure in favore delle imprese nei territori di Venezia e di Chioggia previste dalle leggi n. 30/1997 e n. 206/1995, recanti sgravi degli oneri sociali (notificata il 10 gennaio 2000 con il n. C(1999) 4268, GU L 150 del 23 giugno 2000, p. 50) e per recuperare presso i beneficiari gli aiuti concessi in virtù di tale regime, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le sono imposti dagli artt. 2, 5, 6 di tale decisione e dal Trattato CE; |
— |
condannare la Repubblica italiana al pagamento delle spese del giudizio. |
Motivi e principali argomenti
Il termine entro cui l'Italia avrebbe dovuto sopprimere il regime e recuperare gli aiuti versati illegittimamente è scaduto due mesi dopo la notifica della decisione. Oltre nove anni dopo, le autorità italiane hanno recuperato meno del 2 %.