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Document 31999D0472
1999/472/EC: Commission Decision of 1 July 1999 on the procedure for attesting the conformity of construction products pursuant to Article 20(2) of Council Directive 89/106/EEC as regards pipes, tanks and ancillaries not in contact with water intended for human consumption (notified under document number C(1999) 1482) (Text with EEA relevance)
1999/472/CE: Decisione della Commissione del 1o luglio 1999 relativa alla procedura per l'attestazione di conformità dei prodotti da costruzione a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, della direttiva 89/106/CEE del Consiglio, riguardo a tubazioni, serbatoi e relativi accessori non a contatto con acqua destinata al consumo umano [notificata con il numero C(1999) 1482] (Testo rilevante ai fini del SEE)
1999/472/CE: Decisione della Commissione del 1o luglio 1999 relativa alla procedura per l'attestazione di conformità dei prodotti da costruzione a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, della direttiva 89/106/CEE del Consiglio, riguardo a tubazioni, serbatoi e relativi accessori non a contatto con acqua destinata al consumo umano [notificata con il numero C(1999) 1482] (Testo rilevante ai fini del SEE)
GU L 184 del 17.7.1999, p. 42–49
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV) Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali
(CS, ET, LV, LT, HU, MT, PL, SK, SL, BG, RO, HR)
In force: This act has been changed. Current consolidated version: 02/08/2001
1999/472/CE: Decisione della Commissione del 1o luglio 1999 relativa alla procedura per l'attestazione di conformità dei prodotti da costruzione a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, della direttiva 89/106/CEE del Consiglio, riguardo a tubazioni, serbatoi e relativi accessori non a contatto con acqua destinata al consumo umano [notificata con il numero C(1999) 1482] (Testo rilevante ai fini del SEE)
Gazzetta ufficiale n. L 184 del 17/07/1999 pag. 0042 - 0049
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 1o luglio 1999 relativa alla procedura per l'attestazione di conformità dei prodotti da costruzione a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, della direttiva 89/106/CEE del Consiglio, riguardo a tubazioni, serbatoi e relativi accessori non a contatto con acqua destinata al consumo umano [notificata con il numero C(1999) 1482] (Testo rilevante ai fini del SEE) (1999/472/CE) LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, vista la direttiva 89/106/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione(1), modificata dalla direttiva 93/68/CEE(2), in particolare l'articolo 13, paragrafo 4, (1) considerando che, fra le due procedure di cui all'articolo 13, paragrafo 3, della direttiva 89/106/CEE, la Commissione deve scegliere "la procedura meno onerosa possibile compatibile con la sicurezza"; che è pertanto necessario stabilire se, per un dato prodotto o un gruppo di prodotti determinati, l'esistenza nella fabbrica di un sistema di controllo della produzione, effettuato dal fabbricante, sia una condizione necessaria e sufficiente ai fini dell'attestazione di conformità oppure se, per comprovati motivi connessi con l'osservanza dei criteri di cui all'articolo 13, paragrafo 4, debba intervenire un organismo di certificazione riconosciuto; (2) considerando che l'articolo 13, paragrafo 4, della direttiva 89/106/CEE prevede che la procedura così fissata sia indicata nei mandati e nelle specificazioni tecniche; che, pertanto, è opportuno definire il concetto di prodotto o di gruppo di prodotti quale usato nei mandati e nelle specificazioni tecniche; (3) considerando che le due procedure di cui dall'articolo 13, paragrafo 3, della direttiva 89/106/CEE sono descritte in dettaglio all'allegato III della medesima direttiva; che occorre pertanto precisare esattamente, per ciascun prodotto o gruppo di prodotti, i metodi di esecuzione delle due procedure con riferimento all'allegato III in quanto esso accorda una preferenza a taluni sistemi; (4) considerando che la procedura di cui all'articolo 13, paragrafo 3, lettera a), corrisponde ai sistemi della possibilità 1, senza sorveglianza permanente, e delle possibilità 2 e 3 definite nell'allegato III, punto 2.ii), e che la procedura descritta all'articolo 13, paragrafo 3, lettera b), corrisponde ai sistemi di cui all'allegato III, punto 2.i), e alla possibilità 1, con sorveglianza permanente, di cui all'allegato III, punto 2.ii); (5) considerando che le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la costruzione, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 La conformità dei prodotti e dei gruppi di prodotti di cui all'allegato I viene attestata in base a una procedura secondo la quale il fabbricante dispone, sotto la sua unica responsabilità, di un sistema di controllo della produzione in fabbrica che garantisce la conformità del prodotto alle specificazioni tecniche pertinenti. Articolo 2 La conformità dei prodotti e dei gruppi di prodotti di cui all'allegato II viene attestata in base a una procedura secondo la quale, oltre ad un sistema di controllo della produzione nella fabbrica effettuato dal fabbricante, un organismo di certificazione riconosciuto interviene nella valutazione e nella sorveglianza del controllo della produzione o del prodotto stesso. Articolo 3 La procedura di attestazione della conformità di cui all'allegato III è indicata nei mandati per le norme armonizzate. Articolo 4 Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione. Fatto a Bruxelles, il 1o luglio 1999. Per la Commissione Karel VAN MIERT Membro della Commissione (1) GU L 40 dell'11.2.1989, pag. 12. (2) GU L 220 del 30.8.1993, pag. 1. ALLEGATO I Kit di tubazioni, tubazioni, serbatoi, sistemi di segnalazione delle perdite, dispositivi di prevenzione del riempimento eccessivo, raccordi, collanti, giunti, materiale isolante per giunti, guarnizioni, condotti e tubi di protezione, supporti per tubazioni e condotti, valvole e maschi per filettature, accessori di sicurezza Per l'uso negli impianti per il trasporto/distribuzione/stoccaggio di gas/combustibili destinati all'alimentazione di sistemi di riscaldamento/raffeddamento di edifici, dal serbatoio di stoccaggio esterno o dall'ultimo gruppo di riduzione della pressione della rete all'ingresso dei sistemi di riscaldamento/raffreddamento degli edifici e negli impianti per il trasporto/eliminazione/stoccaggio di acqua non destinata al consumo umano, e per i sistemi di riscaldamento, diversi da quelli specificati all'allegato II della presente decisione. ALLEGATO II Serbatoi, condotti e tubi di protezione Per l'uso in aree soggette ai requisiti di reazione al fuoco, negli impianti per il trasporto/distribuzione/stoccaggio di gas/combustibili destinati all'alimentazione di sistemi di riscaldamento/raffreddamento di edifici, dal serbatoio di stoccaggio esterno o dall'ultimo gruppo di riduzione della pressione della rete all'ingresso dei sistemi di riscaldamento/raffreddamento degli edifici. Kit di tubazioni, tubazioni, serbatoi, sistemi di segnalazione delle perdite, dispositivi di prevenzione del riempimento eccessivo, raccordi, collanti, giunti, materiale isolante per giunti, guarnizioni, condotti e tubi di protezione, supporti per tubazioni e condotti, valvole e maschi per filettature, accessori di sicurezza Per l'uso in aree soggette ai requisiti di reazione al fuoco, negli impianti per il trasporto/distribuzione/stoccaggio di gas/combustibili destinati all'alimentazione di sistemi di riscaldimento/raffreddamento di edifici, dal serbatoio di stoccaggio esterno o dall'ultimo gruppo di riduzione della pressione della rete all'ingresso dei sistemi di riscaldamento/raffreddamento degli edifici e negli impianti per il trasporto/eliminazione/stoccaggio di acqua non destinata al consumo umano nel caso di prodotti che rientrano nelle classi di reazione al fuoco A(1), B(2) o C(3). (1) Materiali per i quali la reazione al fuoco è soggetta a modifica durante il processo produttivo (in genere quelli soggetti a modificazione chimica, ad esempio materiali ignifughi, o per i quali una modifica della composizione può determinare un cambiamento nelle caratteristiche di reazione al fuoco). (2) Materiali per i quali la reazione al fuoco è soggetta a modifica durante il processo produttivo (in genere quelli soggetti a modificazione chimica, ad esempio materiali ignifughi, o per i quali una modifica della composizione può determinare un cambiamento nelle caratteristiche di reazione al fuoco). (3) Materiali per i quali la reazione al fuoco è soggetta a modifica durante il processo produttivo (in genere quelli soggetti a modificazione chimica, ad esempio materiali ignifughi, o per i quali una modifica della composizione può determinare un cambiamento nelle caratteristiche di reazione al fuoco). ALLEGATO III Nota: Per i prodotti aventi più di uno degli usi specificati alle voci "gruppo di prodotti", i compiti incombenti agli organismi riconosciuti, derivanti dai rispettivi sistemi di attestazione della conformità, sono cumulativi. GRUPPO DI PRODOTTI TUBAZIONI, SERBATOI E RELATIVI ACCESSORI NON A CONTATTO CON ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO (1/5) Sistemi di attestazione della conformità Per i prodotti e gli usi previsti elencati in appresso, si chiede al CEN/Cenelec di specificare i seguenti sistemi di attestazione della conformità nell'ambito delle corrispondenti norme armonizzate: >SPAZIO PER TABELLA> Sistema 3: cfr. allegato III, punto 2.ii), della direttiva 89/106/CEE, possibilità 2. Le specifiche del sistema devono poter essere applicate anche nel caso in cui non sia necessario determinare la reazione di un prodotto per una determinata caratteristica, cioè quando la legislazione di almeno uno Stato membro non detta requisiti giuridici per la caratteristica in questione (cfr. articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 89/106/CEE e, se pertinente, la clausola 1.2.3 dei documenti interpretativi). In questi casi, non si deve imporre al fabbricante la verifica di tale caratteristica, se egli non desidera dichiarare la reazione del prodotto per tale aspetto. GRUPPO DI PRODOTTI TUBAZIONI, SERBATOI E RELATIVI ACCESSORI NON A CONTATTO CON ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO (2/5) Sistemi di attestazione della conformità Per i prodotti e gli usi previsti elencati in appresso, si chiede al CEN/Cenelec di specificare i seguenti sistemi di attestazione della conformità nell'ambito delle corrispondenti norme armonizzate: >SPAZIO PER TABELLA> Sistema 4: cfr. allegato III, punto 2.ii), della direttiva 89/106/CEE, possibilità 3. Le specifiche del sistema devono poter essere applicate anche nel caso in cui non sia necessario determinare la reazione di un prodotto per una determinata caratteristica, cioè quando la legislazione di almeno uno Stato membro non detta requisiti giuridici per la caratteristica in questione (cfr. articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 89/106/CEE e, se pertinente, la clausola 1.2.3 dei documenti interpretativi). In questi casi, non si deve imporre al fabbricante la verifica di tale caratteristica, se egli non desidera dichiarare la reazione del prodotto per tale aspetto. GRUPPO DI PRODOTTI TUBAZIONI, SERBATOI E RELATIVI ACCESSORI NON A CONTATTO CON ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO (3/5) Sistemi di attestazione della conformità Per i prodotti e gli usi previsti elencati in appresso, si chiede al CEN/Cenelec di specificare i seguenti sistemi di attestazione della conformità nell'ambito delle corrispondenti norme armonizzate: >SPAZIO PER TABELLA> Sistema 1: cfr. allegato III, punto 2.i), della direttiva 89/106/CEE, senza prove per sondaggio di campioni. Le specifiche del sistema devono poter essere applicate anche nel caso in cui non sia necessario determinare la reazione di un prodotto per una determinata caratteristica, cioè quando la legislazione di almeno uno Stato membro non detta requisiti giuridici per la caratteristica in questione (cfr. articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 89/106/CEE e, se pertinente, la clausola 1.2.3 dei documenti interpretativi). In questi casi, non si deve imporre al fabbricante la verifica di tale caratteristica, se egli non desidera dichiarare la reazione del prodotto per tale aspetto. GRUPPO DI PRODOTTI TUBAZIONI, SERBATOI E RELATIVI ACCESSORI NON A CONTATTO CON ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO (4/5) Sistemi di attestazione della conformità Per i prodotti e gli usi previsti elencati in appresso, si chiede al CEN/Cenelec di specificare i seguenti sistemi di attestazione della conformità nell'ambito delle corrispondenti norme armonizzate: >SPAZIO PER TABELLA> Sistema 1: cfr. allegato III, punto 2.i), della direttiva 89/106/CEE, senza prove per sondaggio di campioni. Sistema 3: cfr. allegato III, punto 2.ii), della direttiva 89/106/CEE, possibilità 2. Sistema 4: cfr. allegato III, punto 2.ii), della direttiva 89/106/CEE, possibilità 3. Le specifiche del sistema devono poter essere applicate anche nel caso in cui non sia necessario determinare la reazione di un prodotto per una determinata caratteristica, cioè quando la legislazione di almeno uno Stato membro non detta requisiti giuridici per la caratteristica in questione (cfr. articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 89/106/CEE e, se pertinente, la clausola 1.2.3 dei documenti interpretativi). In questi casi, non si deve imporre al fabbricante la verifica di tale caratteristica, se egli non desidera dichiarare la reazione del prodotto per tale aspetto. GRUPPO DI PRODOTTI TUBAZIONI, SERBATOI E RELATIVI ACCESSORI NON A CONTATTO CON ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO (5/5) Sistemi di attestazione della conformità Per i prodotti e gli usi previsti elencati in appresso, si chiede al CEN/Cenelec di specificare i seguenti sistemi di attestazione della conformità nell'ambito delle corrispondenti norme armonizzate: >SPAZIO PER TABELLA> Sistema 3: cfr. allegato III, punto 2,ii) della direttiva 89/106/CEE, possibilità 2 Le specifiche del sistema devono poter essere applicate anche nel caso in cui non sia necessario determinare la reazione di un prodotto per una determinata caratteristica, cioè quando la legislazione di almeno uno Stato membro non detta requisiti giuridici per la caratteristica in questione (cfr. articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 89/106/CEE e, se pertinente, la clausola 1.2.3 dei documenti interpretativi). In questi casi, non si deve imporre al fabbricante la verifica di tale caratteristica, se egli non desidera dichiarare la reazione del prodotto per tale aspetto.