This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 32012L0019
Sfruttare al meglio i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
La direttiva intende proteggere l’ambiente e la salute umana incoraggiando la produzione e il consumo sostenibili. A tal fine:
Una direttiva di modifica, la direttiva (UE) 2024/884, chiarisce la responsabilità del pagamento di alcuni costi di gestione e smaltimento dei rifiuti, allineando la direttiva a una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Introduce inoltre una clausola di riesame che richiede alla Commissione europea di valutare la necessità di rivedere la direttiva entro la fine del 2026.
La normativa:
Gli Stati membri dell’Unione europea (Unione) sono tenuti a:
Bulgaria, Cechia, Lettonia, Lituania,Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia possono prorogare l’obiettivo del tasso di raccolta del 2019 sino al 2021 a causa della mancanza delle infrastrutture necessarie e dei loro bassi livelli di utilizzo delle AEE.
Gli Stati membri devono inoltre:
In seguito alla sentenza della Corte, per mantenere il principio di certezza del diritto, la direttiva di modifica (UE) 2024/884 chiarisce che:
Ad aprile 2017, la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2017/699. Esso definisce una metodologia per calcolare:
Nel febbraio 2019, la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2019/290 che stabilisce il formato per la registrazione e la comunicazione al registro dei produttori di AEE.
A dicembre 2019, la Commissione ha adottato la decisione di esecuzione (UE) 2019/2193, che stabilisce le norme per il calcolo, la verifica e la comunicazione dei dati sugli obiettivi minimi di recupero dei RAEE e definisce i formati di dati.
Riesame
La Commissione deve valutare la necessità di rivedere la direttiva 2012/19/UE e, in tal caso, presenterà una proposta legislativa a tale riguardo entro il 31 dicembre 2026 accompagnata da un’attenta valutazione dell’impatto socioeconomico e ambientale.
La direttiva 2012/19/UE ha provveduto alla rifusione e alla sostituzione della legislazione già esistente, la direttiva 2002/96/CE e le sue successive modifiche. La direttiva doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 14 febbraio 2014.
La direttiva di modifica (UE) 2024/884 deve essere recepita nel diritto nazionale entro il 9 ottobre 2025.
Direttiva 2012/19/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) (rifusione) (GU L 197 del 24.7.2012, pag. 38).
Le successive modifiche alla direttiva 2012/19/UE sono state integrate nel documento originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Regolamento di esecuzione (UE) 2019/290 della Commissione, del 19 febbraio 2019, che stabilisce il formato per la registrazione e le comunicazioni dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche al registro (GU L 48 del 20.2.2019, pag. 6).
Decisione di esecuzione (UE) 2019/2193 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che stabilisce le modalità per il calcolo, la verifica e la comunicazione dei dati e definisce i formati per la presentazione dei dati ai fini della direttiva 2012/19/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) (GU L 330 del 20.12.2019, pag. 72).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/699 della Commissione, del 18 aprile 2017, che definisce una metodologia comune per il calcolo del peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) immesse sul mercato di ciascuno Stato membro e una metodologia comune per il calcolo della quantità in peso dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) prodotti in ciascuno Stato membro (GU L 103 del 19.4.2017, pag. 17).
Direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia (rifusione) (GU L 285 del 31.10.2009, pag. 10).
Si veda la versione consolidata.
Ultimo aggiornamento: 31.07.2024