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Document 62016CA0057

    Causa C-57/16 P: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 4 settembre 2018 — ClientEarth / Commissione europea (Impugnazione — Accesso ai documenti delle istituzioni dell’Unione europea — Regolamento (CE) n. 1049/2001 — Regolamento (CE) n. 1367/2006 — Relazione sulla valutazione d’impatto, progetto di relazione sulla valutazione d’impatto e parere del comitato per la valutazione d’impatto — Iniziative legislative nel settore ambientale — Diniego di accesso — Divulgazione in corso di causa dei documenti richiesti — Permanenza dell’interesse ad agire — Eccezione relativa alla tutela del processo decisionale in corso di un’istituzione dell’Unione — Presunzione generale)

    GU C 399 del 5.11.2018, p. 2–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.11.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 399/2


    Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 4 settembre 2018 — ClientEarth / Commissione europea

    (Causa C-57/16 P) (1)

    ((Impugnazione - Accesso ai documenti delle istituzioni dell’Unione europea - Regolamento (CE) n. 1049/2001 - Regolamento (CE) n. 1367/2006 - Relazione sulla valutazione d’impatto, progetto di relazione sulla valutazione d’impatto e parere del comitato per la valutazione d’impatto - Iniziative legislative nel settore ambientale - Diniego di accesso - Divulgazione in corso di causa dei documenti richiesti - Permanenza dell’interesse ad agire - Eccezione relativa alla tutela del processo decisionale in corso di un’istituzione dell’Unione - Presunzione generale))

    (2018/C 399/02)

    Lingua processuale: l’inglese

    Parti

    Ricorrente: ClientEarth (rappresentanti: O. W. Brouwer, J. Wolfhagen e F. Heringa, advocaten)

    Altra parte nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: F. Clotuche-Duvieusart e M. Konstantinidis, agenti)

    Intervenienti a sostegno della ricorrente: Repubblica di Finlandia (rappresentanti: H. Leppo e M. J. Heliskoski, agenti), Regno di Svezia (rappresentanti: A. Falk, C. Meyer-Seitz, U. Persson e N. Otte Widgren, agenti)

    Dispositivo

    1)

    La sentenza del Tribunale dell’Unione europea del 13 novembre 2015, ClientEarth/Commissione (T-424/14 e T-425/14, EU:T:2015:848), è annullata.

    2)

    La decisione della Commissione europea del 1o aprile 2014, che nega l’accesso a una relazione sulla valutazione d’impatto riguardante un progetto di strumento vincolante che definisce il quadro strategico per le procedure di ispezione e di sorveglianza incentrate sui rischi e relative alla normativa ambientale dell’Unione europea, nonché ad un parere del comitato per la valutazione d’impatto, è annullata.

    3)

    La decisione della Commissione europea del 3 aprile 2014, che nega l’accesso a un progetto di relazione sulla valutazione d’impatto riguardante l’accesso alla giustizia in materia ambientale a livello degli Stati membri nel settore della politica ambientale dell’Unione europea, nonché ad un parere del comitato per la valutazione d’impatto, è annullata.

    4)

    La Commissione europea è condannata a sopportare, oltre alle proprie spese, anche quelle sostenute da ClientEarth in primo grado nonché nel procedimento di impugnazione.

    5)

    La Repubblica di Finlandia e il Regno di Svezia sopportano ciascuno le proprie spese relative al procedimento di impugnazione.


    (1)  GU C 191 del 30.5.2016.


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