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Document 62017TB0148

    Causa T-148/17: Ordinanza del Tribunale del 7 dicembre 2017 — Troszczynski / Parlamento («Ricorso di annullamento — Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo — Indennità di assistenza parlamentare — Recupero delle somme indebitamente versate — Irricevibilità parziale — Non luogo a statuire parziale»)

    GU C 42 del 5.2.2018, p. 26–27 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.2.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 42/26


    Ordinanza del Tribunale del 7 dicembre 2017 — Troszczynski / Parlamento

    (Causa T-148/17) (1)

    ((«Ricorso di annullamento - Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo - Indennità di assistenza parlamentare - Recupero delle somme indebitamente versate - Irricevibilità parziale - Non luogo a statuire parziale»))

    (2018/C 042/39)

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: Mylène Troszczynski (Noyon, Francia) (rappresentanti: inizialmente M. Ceccaldi, poi F. Wagner, avvocati)

    Convenuto: Parlamento europeo (rappresentanti: G. Corstens e S. Seyr, agenti)

    Interveniente a sostegno del convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: A. Jensen, M. Bauer e R. Meyer, agenti)

    Oggetto

    Domanda basata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione del segretario generale del Parlamento europeo del 23 giugno 2016 relativa al recupero presso la ricorrente di una somma di EUR 56 554 indebitamente versata a titolo di assistenza parlamentare, della relativa nota di addebito, e della decisione dei questori del 13 dicembre 2016 di rigetto del reclamo della ricorrente avverso la decisione del 23 giugno 2016.

    Dispositivo

    1)

    Il ricorso è respinto in quanto irricevibile, per quanto concerne la domanda di annullamento della decisione del segretario generale del Parlamento europeo del 23 giugno 2016 relativa al recupero presso la sig.ra Mylène Troszczynski di una somma di EUR 56 554 indebitamente versata a titolo di assistenza parlamentare, della relativa nota di addebito, nonché per quanto concerne la richiesta di condannare il Parlamento a versare alla ricorrente la somma di EUR 50 000,00 a titolo di rimborso delle spese ripetibili.

    2)

    Non vi è più luogo a statuire sul ricorso per quanto concerne la domanda di annullamento della decisione dei questori del 13 dicembre 2016 di rigetto del reclamo della ricorrente avverso la decisione del 23 giugno 2016.

    3)

    La sig.ra Troszczynski è condannata a sopportare le proprie spese nonché le spese sostenute dal Parlamento.

    4)

    Il Consiglio dell’Unione europea sopporterà le proprie spese.


    (1)  GU C 144 dell’8.5.2017.


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