This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62015CA0652
Case C-652/15: Judgment of the Court (First Chamber) of 29 March 2017 (request for a preliminary ruling from the Verwaltungsgericht Darmstadt — Germany) — Furkan Tekdemir, legally represented by Derya Tekdemir and Nedim Tekdemir v Kreis Bergstraße (Reference for a preliminary ruling — Association Agreement between the European Union and Turkey — Decision No 1/80 — Article 13 — ‘Standstill’ clause — Right of residence of members of the family of a Turkish worker duly registered as belonging to the labour force of a Member State — Existence of an overriding reason in the public interest justifying new restrictions — Efficient management of migration flows — Requirement for nationals of third countries under 16 years old to hold a residence permit — Proportionality)
Causa C-652/15: Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 29 marzo 2017 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Darmstadt — Germania) — Furkan Tekdemir, legalmente rappresentato da Derya Tekdemir e Nedim Tekdemir/Kreis Bergstraße (Rinvio pregiudiziale — Accordo d’associazione tra l’Unione europea e la Turchia — Decisione n. 1/80 — Articolo 13 — Clausola di standstill — Diritto di soggiorno dei familiari di un lavoratore turco inserito nel regolare mercato del lavoro di uno Stato membro — Eventuale esistenza di un motivo imperativo di interesse generale che giustifichi nuove restrizioni — Efficace gestione dei flussi migratori — Obbligo per i cittadini di Stati terzi di età inferiore a 16 anni di possedere un permesso di soggiorno — Proporzionalità)
Causa C-652/15: Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 29 marzo 2017 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Darmstadt — Germania) — Furkan Tekdemir, legalmente rappresentato da Derya Tekdemir e Nedim Tekdemir/Kreis Bergstraße (Rinvio pregiudiziale — Accordo d’associazione tra l’Unione europea e la Turchia — Decisione n. 1/80 — Articolo 13 — Clausola di standstill — Diritto di soggiorno dei familiari di un lavoratore turco inserito nel regolare mercato del lavoro di uno Stato membro — Eventuale esistenza di un motivo imperativo di interesse generale che giustifichi nuove restrizioni — Efficace gestione dei flussi migratori — Obbligo per i cittadini di Stati terzi di età inferiore a 16 anni di possedere un permesso di soggiorno — Proporzionalità)
GU C 161 del 22.5.2017, p. 3–3
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
|
22.5.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 161/3 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 29 marzo 2017 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Darmstadt — Germania) — Furkan Tekdemir, legalmente rappresentato da Derya Tekdemir e Nedim Tekdemir/Kreis Bergstraße
(Causa C-652/15) (1)
((Rinvio pregiudiziale - Accordo d’associazione tra l’Unione europea e la Turchia - Decisione n. 1/80 - Articolo 13 - Clausola di standstill - Diritto di soggiorno dei familiari di un lavoratore turco inserito nel regolare mercato del lavoro di uno Stato membro - Eventuale esistenza di un motivo imperativo di interesse generale che giustifichi nuove restrizioni - Efficace gestione dei flussi migratori - Obbligo per i cittadini di Stati terzi di età inferiore a 16 anni di possedere un permesso di soggiorno - Proporzionalità))
(2017/C 161/03)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Verwaltungsgericht Darmstadt
Parti
Ricorrente: Furkan Tekdemir, legalmente rappresentato da Derya Tekdemir e Nedim Tekdemir
Convenuto: Kreis Bergstraße
Dispositivo
|
1) |
L’articolo 13 della decisione n. 1/80 del Consiglio di Associazione, del 19 settembre 1980, relativa allo sviluppo dell’associazione, allegata all’Accordo che crea un’Associazione tra la Comunità Economica Europea e la Turchia, firmato ad Ankara il 12 settembre 1963 dalla Repubblica di Turchia, da un lato, nonché dagli Stati membri della CEE e dalla Comunità, dall’altro, e che è stato concluso, approvato e confermato a nome di quest’ultima con decisione 64/732/CEE del Consiglio, del 23 dicembre 1963, dev’essere interpretato nel senso che l’obiettivo di conseguire un’efficace gestione dei flussi migratori può costituire un motivo imperativo di interesse generale che consenta di giustificare una misura nazionale, introdotta dopo l’entrata in vigore di tale decisione nello Stato membro interessato, che impone ai cittadini di Stati terzi di età inferiore a 16 anni l’obbligo di possedere un permesso di soggiorno per l’ingresso e il soggiorno in tale Stato membro. |
|
2) |
Una siffatta misura non è tuttavia proporzionata rispetto all’obiettivo perseguito, una volta che le sue modalità di attuazione riguardo ai minori cittadini di uno Stato terzo nati nello Stato membro interessato e dei quali uno dei genitori sia un lavoratore turco residente legalmente in tale Stato membro, quale il ricorrente nel procedimento principale, eccedono quanto è necessario per il conseguimento di detto obiettivo. |