Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52011BP0523

    Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda EGF/2011/005 PT/Norte-Centro Automotive, Portogallo) Risoluzione del Parlamento europeo dell' 1 dicembre 2011 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2011/005 PT/Norte-Centro Automotive presentata dal Portogallo) (COM(2011)0664 – C7-0334/2011 – 2011/2262(BUD))
    ALLEGATO

    GU C 165E del 11.6.2013, p. 100–102 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    11.6.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    CE 165/100


    Giovedì 1 dicembre 2011
    Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda EGF/2011/005 PT/Norte-Centro Automotive, Portogallo)

    P7_TA(2011)0523

    Risoluzione del Parlamento europeo dell'1 dicembre 2011 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2011/005 PT/Norte-Centro Automotive presentata dal Portogallo) (COM(2011)0664 – C7-0334/2011 – 2011/2262(BUD))

    2013/C 165 E/16

    Il Parlamento europeo,

    vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2011)0664 – C7-0334/2011),

    visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (1) (AII del 17 maggio 2006), in particolare il punto 28,

    visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2) (regolamento FEG),

    vista la procedura di consultazione a tre quale prevista al punto 28 dell'AII del 17 maggio 2006,

    vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

    vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0395/2011),

    A.

    considerando che l'Unione europea ha predisposto appositi strumenti legislativi e di bilancio per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali e per agevolare il loro reinserimento nel mercato del lavoro;

    B.

    considerando che l'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato e che a partire dal 1o maggio 2009 è possibile chiedere un sostegno per i lavoratori licenziati in conseguenza diretta della crisi finanziaria ed economica mondiale;

    C.

    considerando che il sostegno finanziario dell'Unione ai lavoratori licenziati dovrebbe essere dinamico e reso disponibile nel modo più rapido ed efficiente possibile, in conformità della dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, e nel rispetto dell'AII del 17 maggio 2006 con riferimento all'adozione di decisioni di mobilitazione del FEG;

    D.

    considerando che il Portogallo ha chiesto assistenza in relazione a 726 licenziamenti, tutti ammessi all'assistenza del Fondo, in tre imprese operanti nella divisione 29 NACE Rev. 2 ("Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi") nelle regioni NUTS II di Norte (PT11) e Centro (PT16) in Portogallo;

    E.

    considerando che la domanda di assistenza soddisfa le condizioni di ammissibilità stabilite dal regolamento FEG;

    1.

    chiede alle istituzioni interessate di compiere gli sforzi necessari per migliorare le disposizioni procedurali e di bilancio al fine di accelerare la mobilitazione del FEG; apprezza a tale proposito la procedura perfezionata che la Commissione ha messo in atto, dando seguito alla richiesta del Parlamento di accelerare la concessione dei contributi, al fine di presentare all'autorità di bilancio la valutazione della Commissione sull'ammissibilità di una domanda FEG congiuntamente alla proposta di mobilitazione del Fondo; auspica l'introduzione di ulteriori miglioramenti procedurali nel quadro della prossima revisione del FEG e il raggiungimento di una maggiore efficienza e trasparenza del Fondo;

    2.

    ricorda l'impegno delle istituzioni volto a garantire una procedura agevole e rapida per l'adozione delle decisioni relative alla mobilitazione del FEG, apportando un aiuto specifico, una tantum e limitato nel tempo ai lavoratori che sono stati licenziati a causa della globalizzazione e della crisi economica e finanziaria; sottolinea il ruolo che il FEG può svolgere ai fini del reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori licenziati, in particolare di quelli più vulnerabili e meno qualificati;

    3.

    sottolinea che, in conformità dell'articolo 6 del regolamento FEG, occorre garantire che il Fondo sostenga il reinserimento nel mercato del lavoro dei singoli lavoratori licenziati; sottolinea inoltre che l'assistenza del FEG dovrebbe cofinanziare solo misure attive per il mercato del lavoro che portino a un'occupazione a lungo termine; ribadisce che l'aiuto del FEG non deve sostituire le azioni che sono di competenza delle imprese in forza della legislazione nazionale o dei contratti collettivi, né le misure relative alla ristrutturazione di imprese o settori;

    4.

    osserva che le informazioni fornite sul pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare a titolo del FEG includono informazioni sulla compatibilità e la complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali; reitera il suo invito alla Commissione a presentare una valutazione comparativa di tali dati anche nelle sue relazioni annuali;

    5.

    prende atto del fatto che, in seguito alle ripetute richieste del Parlamento, per la prima volta il bilancio 2011 presenta stanziamenti di pagamento pari a 47 608 950 EUR alla linea di bilancio FEG 04 05 01; ricorda che il FEG è stato creato quale strumento specifico e distinto, con obiettivi e scadenze proprie, e che è pertanto giustificata un'apposita dotazione che eviterà di procedere, come in passato, a storni da altre linee, un'operazione che potrebbe pregiudicare il conseguimento degli obiettivi delle varie politiche;

    6.

    valuta positivamente l'aumento previsto degli stanziamenti di pagamento iscritti nella linea di bilancio del FEG che verrà richiesto mediante lo storno globale; e il fatto che tali stanziamenti di questa linea di bilancio saranno utilizzati per coprire l'importo pari a 1 518 465 EUR necessario per la presente domanda;

    7.

    approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

    8.

    incarica il suo Presidente di firmare la decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

    9.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.


    (1)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

    (2)  GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.


    Giovedì 1 dicembre 2011
    ALLEGATO

    DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

    sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2011/005 PT/Norte-Centro Automotive, presentata dal Portogallo)

    (Il testo dell'allegato non figura poiché esso corrisponde all'atto finale, la decisione 2012/4/UE.)


    Top