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Document C2005/043/01
Opinion of the Committee of the Regions on the Mid-term review of the Lisbon Strategy:
Parere del Comitato delle regioni in merito alla Valutazione di medio periodo della strategia di Lisbona:
Parere del Comitato delle regioni in merito alla Valutazione di medio periodo della strategia di Lisbona:
GU C 43 del 18.2.2005, pp. 1–2
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
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18.2.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 43/1 |
Parere del Comitato delle regioni in merito alla Valutazione di medio periodo della strategia di Lisbona:
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Comunicazione della Commissione che rafforza l'attuazione della strategia europea per l'occupazione |
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Proposta di decisione del Consiglio concernente gli orientamenti per le politiche dell'occupazione degli Stati membri |
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Raccomandazione per una raccomandazione del Consiglio concernente l'attuazione delle politiche dell'occupazione degli Stati membri |
(2005/C 43/01)
IL COMITATO DELLE REGIONI,
visto il documento intitolato Valutazione di medio periodo della strategia di Lisbona: Comunicazione della Commissione che rafforza l'attuazione della strategia europea per l'occupazione, Proposta di decisione del Consiglio concernente gli orientamenti per le politiche dell'occupazione degli Stati membri, Raccomandazione per una raccomandazione del Consiglio concernente l'attuazione delle politiche dell'occupazione degli Stati membri (presentato dalla Commissione) COM(2004) 239 def. – 2004/0082 (CNS),
viste la decisione della Commissione europea del 7 aprile 2004 e la decisione del Consiglio del 16 aprile 2004 di consultarlo a norma dell'articolo 265, paragrafo 1, e dell'articolo 128 del Trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la decisione del proprio Presidente, del 5 aprile 2004, di incaricare la commissione Politica economica e sociale di elaborare un parere sull'argomento,
visto il proprio progetto di parere (CdR 152/2004, riv. 1) adottato il 6 luglio 2004 dalla commissione Politica economica e sociale (relatrice: Pauliina Haijanen, membro del consiglio regionale della Finlandia sudoccidentale, primo vicepresidente del consiglio comunale di Laitila (FI/PPE),
ha adottato il seguente parere in data 29 settembre 2004, nel corso della 56a sessione plenaria.
1. Osservazioni del Comitato delle regioni
Priorità generali della strategia di Lisbona
IL COMITATO DELLE REGIONI
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1.1 |
reputa che nell'attuazione della strategia di Lisbona occorrerebbe dedicarsi anzitutto a migliorare la situazione occupazionale e la competitività. Piuttosto che avviare nuovi processi e fissare nuovi obiettivi, ci si dovrebbe concentrare sull'applicazione efficace delle decisioni già prese; |
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1.2 |
ritiene importante che i punti di partenza della strategia di Lisbona siano: un contesto macroeconomico sano, fondato sulla sostenibilità della finanza pubblica e una politica economica orientata allo sviluppo sostenibile; |
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1.3 |
ritiene importante che, nell'ambito della strategia di Lisbona, la politica economica, quella occupazionale, quella sociale, quella ambientale e quella dell'istruzione e della ricerca vengano considerate come elementi integrati e complementari, che favoriscono l'aumento della competitività, la crescita economica e la coesione sociale. Bisognerebbe inoltre approfondire l'interazione reciproca tra la protezione sociale, gli orientamenti di politica economica e il processo occupazionale; |
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1.4 |
considera che per accrescere la competitività dell'UE, favorire gli investimenti e far nascere nuovi posti di lavoro sia essenziale sostenere il rinnovamento strutturale e le azioni di ricerca e innovazione, promuovere l'imprenditorialità e sviluppare l'istruzione e la formazione; |
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1.5 |
ritiene che l'invecchiamento della popolazione comporti sfide importanti per la sostenibilità dei bilanci pubblici e per lo sviluppo dei servizi, e che ciò renda necessarie misure efficaci per migliorare la vita lavorativa e favorire la permanenza al lavoro; |
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1.6 |
reputa che le amministrazioni regionali e locali abbiano un ruolo primario e importanti funzioni concrete nel realizzare la strategia di Lisbona e nel renderla più efficace, ma ritiene che tale potenziale non sia stato adeguatamente sfruttato. |
2. Raccomandazioni del Comitato delle regioni
Valutazione intermedia della strategia di Lisbona
IL COMITATO DELLE REGIONI
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2.1 |
ritiene essenziale che nell'attuazione della strategia di Lisbona si dedichi maggiore attenzione alle interazioni tra i vari livelli di esecuzione e allo sviluppo dei meccanismi amministrativi, in maniera da rendere possibile la costituzione di partenariati e la partecipazione fattiva delle amministrazioni regionali e locali; |
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2.2 |
accoglie con favore gli obiettivi definiti dal Consiglio europeo di primavera per la valutazione intermedia della strategia di Lisbona e propone che tale valutazione comprenda un esame critico dell'applicazione delle prassi amministrative e del valore aggiunto apportato dal decentramento amministrativo all'attuazione della strategia; |
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2.3 |
considera che nell'applicazione del metodo di coordinamento aperto bisognerebbe seguire un approccio decentrato, che dia alle amministrazioni regionali e locali reali opportunità di elaborare strategie proprie, che a loro volta dovrebbero rappresentare delle componenti della strategia nazionale. I piani di attuazione nazionali dovrebbero contenere un quadro concreto che indichi come le amministrazioni regionali e locali hanno partecipato alla definizione dei progetti e come prenderanno parte alla loro esecuzione; |
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2.4 |
sottolinea che occorrerebbe semplificare il metodo aperto di coordinamento in modo da concentrarsi non già su obiettivi particolareggiati e su indicatori di prestazione, bensì piuttosto su orientamenti strategici di ampio respiro e sulla loro concreta ed efficace attuazione; |
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2.5 |
ritiene importante che i nuovi quadri finanziari dell'Unione e l'azione dei fondi strutturali siano collegati più strettamente all'attuazione della strategia di Lisbona. |
Rafforzare la strategia per l'occupazione
IL COMITATO DELLE REGIONI
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2.6 |
condivide il punto di vista della Commissione, secondo cui non occorre modificare gli orientamenti bensì dedicarsi ad attuare più efficacemente quelli esistenti; |
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2.7 |
ritiene che in alcuni casi sarebbe opportuno che vengano rivolte agli Stati membri, oltre alle raccomandazioni specifiche nazionali, delle raccomandazioni comuni, conformemente all'invito formulato dal gruppo di lavoro guidato da Wim Kok. In tali casi bisognerebbe chiarire la relazione tra dette raccomandazioni comuni e gli obiettivi generali adottati nel 2003; |
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2.8 |
ritiene che non sia stato sufficientemente seguito l'invito, contenuto negli orientamenti adottati nel 2003, a promuovere la partecipazione dei soggetti regionali e locali allo sviluppo e all'attuazione degli orientamenti; |
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2.9 |
ritiene necessario che venga dato maggior rilievo alle procedure di gestione nell'ambito della strategia per l'occupazione e venga eseguita una valutazione critica dell'esecuzione di tali procedure nella relazione comune sull'occupazione del 2005; |
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2.10 |
accoglie con favore la raccomandazione della Commissione in tema di strategie di invecchiamento attivo, ma ritiene che la politica occupazionale dovrebbe concentrarsi maggiormente su come migliorare l'offerta di mano d'opera, ad esempio dedicando più attenzione alle donne, agli anziani, ai giovani, ai disabili e agli immigranti o promuovendo la salute e la capacità di azione dell'intera popolazione; |
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2.11 |
ritiene che le riforme strutturali del mercato del lavoro e le modifiche del sistema fiscale e di prestazioni sociali dovrebbero essere realizzate in maniera da incoraggiare lo svolgimento di un'attività professionale e la permanenza nel mercato del lavoro; |
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2.12 |
ritiene importante aiutare i nuovi Stati membri a sviluppare i loro mercati del lavoro anche rafforzando la capacità delle amministrazioni locali e regionali e sostenendo la cooperazione e lo scambio di esperienze tra il livello locale e regionale dei vecchi e dei nuovi Stati membri. |
Bruxelles, 29 settembre 2004.
Il Presidente
del Comitato delle regioni
Peter STRAUB