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Document 62017TN0609

    Causa T-609/17: Ricorso proposto il 6 settembre 2017 — Francia/Commissione

    GU C 382 del 13.11.2017, p. 49–50 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    13.11.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 382/49


    Ricorso proposto il 6 settembre 2017 — Francia/Commissione

    (Causa T-609/17)

    (2017/C 382/61)

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: Repubblica francese (rappresentanti: F. Alabrune, D. Colas, B. Fodda e E. de Moustier, agenti)

    Convenuta: Commissione europea

    Conclusioni

    La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

    annullare parzialmente la Decisione di esecuzione (UE) 2017/1144 della Commissione, del 26 giugno 2017, recante esclusione dal finanziamento dell'Unione europea di alcune spese sostenute dagli Stati membri nell'ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) nella parte in cui esclude talune restituzioni all’esportazione versate dalla Repubblica francese a titolo degli esercizi finanziari 2011-2014;

    condannare la Commissione alle spese.

    Motivi e principali argomenti

    A sostegno del ricorso la ricorrente deduce un unico motivo, vertente sulla violazione del principio di proporzionalità, in quanto la Commissione avrebbe basato in gran parte la sua decisione su presunti gravi inadempimenti, da parte della Repubblica francese, dei suoi obblighi in materia di controlli del tenore di umidità dei polli congelati destinati all’esportazione con restituzione.

    Orbene, ai sensi della normativa europea e delle misure rafforzate adottate dal 2010, sarebbe inesatto affermare che le autorità francesi siano venute meno a tali obblighi. In effetti, le analisi sul tenore di umidità rientrerebbero nei controlli della qualità sana, leale e mercantile dei polli congelati destinati all’esportazione con restituzione, eseguiti ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 4, del Regolamento n. 1276/2008. Secondo la ricorrente, tali disposizioni non imporrebbero che tutti i controlli fisici di polli congelati destinati all’esportazione con restituzione comportino un’analisi in laboratorio del tenore di umidità.

    In tal senso, ritiene che sarebbe stato di competenza delle autorità francesi determinare le misure di controllo da adottare, purché quest’ultime fossero proporzionate rispetto al rischio finanziario che sarebbe gravato sul FEAGA. In proposito, la ricorrente sostiene che le autorità francesi avrebbero adottato un dispositivo ambizioso e adeguato a tale rischio finanziario.


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