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Document 62016TN0890
Case T-890/16: Action brought on 12 December 2016 — Scandlines Danmark and Scandlines Deutschland/Commission
Causa T-890/16: Ricorso proposto il 12 dicembre 2016 — Scandlines Danmark e Scandlines Deutschland/Commissione
Causa T-890/16: Ricorso proposto il 12 dicembre 2016 — Scandlines Danmark e Scandlines Deutschland/Commissione
GU C 63 del 27.2.2017, p. 31–31
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
27.2.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 63/31 |
Ricorso proposto il 12 dicembre 2016 — Scandlines Danmark e Scandlines Deutschland/Commissione
(Causa T-890/16)
(2017/C 063/42)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Scandlines Danmark ApS (Copenaghen, Danimarca), Scandlines Deutschland GmbH (Amburgo, Germania) (rappresentante: L. Sandberg-Mørch, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
— |
annullare la decisione della Commissione europea del 30 settembre 2016 (la decisione controversa), riguardante talune misure di aiuto concesse a determinati terzi in relazione al finanziamento della progettazione, della costruzione e della gestione del progetto di collegamento fisso della cintura di Fehmarn; |
— |
condannare la Commissione alle spese da esse sostenute. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono dieci motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che il possibile eccesso di compensazione nell’ambito delle tariffe ferroviarie costituisca un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla costruzione. |
2. |
Secondo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che l’uso gratuito di proprietà statale costituisca un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla costruzione. |
3. |
Terzo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che le garanzie statali al terzo interessato costituiscano un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla progettazione. |
4. |
Quarto motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che gli apporti di capitale costituiscano un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla progettazione. |
5. |
Quinto motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che i finanziamenti statali costituiscano un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla progettazione. |
6. |
Sesto motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che l’aiuto di Stato eccedente l’importo autorizzato nella decisione relativa alla progettazione costituisca un aiuto esistente. |
7. |
Settimo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che i vantaggi fiscali costituiscano un aiuto esistente autorizzato dalla decisione relativa alla progettazione. |
8. |
Ottavo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in un errore di diritto nel ritenere che le misure di aiuto controverse per la fase di progettazione fossero state autorizzate nella decisione relativa alla costruzione. |
9. |
Nono motivo, vertente sul fatto che la Commissione ha violato il suo obbligo di avviare il procedimento di indagine formale. |
10. |
Decimo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è venuta meno al suo obbligo di motivazione. |