Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62014CN0369

    Causa C-364/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landgerichts Köln (Germania) il 31 luglio 2014 — Sommer Antriebs- und Funktechnik GmbH/Rademacher Geräte-Elektronik GmbH & Co. KG

    GU C 439 del 8.12.2014, p. 15–16 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    8.12.2014   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 439/15


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landgerichts Köln (Germania) il 31 luglio 2014 — Sommer Antriebs- und Funktechnik GmbH/Rademacher Geräte-Elektronik GmbH & Co. KG

    (Causa C-364/14)

    (2014/C 439/22)

    Lingua processuale: il tedesco

    Giudice del rinvio

    Landgericht Köln

    Parti

    Ricorrente: Sommer Antriebs- und Funktechnik GmbH

    Convenuta: Rademacher Geräte-Elektronik GmbH & Co. KG

    Questioni pregiudiziali

    1)

    Se gli articoli 2, paragrafo 1, e 3, lettera a), e gli allegati IA e IB della direttiva 2002/96/CE (1) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e/o gli articoli 2, paragrafo 1, lettera a), e 3, paragrafo 1, lettera a), e gli allegati I e II della direttiva 2012/19/UE (2) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) debbano essere interpretati nel senso che i meccanismi per la movimentazione di portoni (per garage) alimentati a tensioni elettriche comprese tra 220 volt e 240 volt e destinati a essere montati unitamente al portone (per garage) nella struttura dell’edificio rientrano nella nozione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare nella nozione di strumenti elettrici ed elettronici.

    2)

    In caso di risposta affermativa alla prima questione:

    Se gli allegati IA, punto 6, e IB, punto 6, della direttiva 2002/96/CE e/o l’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e gli allegati I, punto 6, e II, punto 6, della direttiva 2012/19/UE debbano essere interpretati nel senso che i meccanismi per la movimentazione (di portoni per garage) di cui alla prima questione sono da considerare quali componenti di utensili industriali fissi di grandi dimensioni ai sensi delle suddette disposizioni.

    3)

    In caso di risposta affermativa alla prima questione e di risposta negativa alla seconda questione:

    Se l’articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 2002/96/CE e/o l’articolo 2, paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2012/19/UE debbano essere interpretati nel senso che i meccanismi per la movimentazione (di portoni per garage) di cui alla prima questione sono da considerare come parti di un altro tipo di apparecchiatura che non rientra nell’ambito di applicazione della rispettiva direttiva.


    (1)  Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) — Dichiarazione congiunta del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione relativa all'Articolo 9, GU L 37, pag. 24.

    (2)  GU L 197, pag. 38.


    Top