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Document 52013IP0532

    Risoluzione del Parlamento europeo del 10 dicembre 2013 recante le raccomandazioni del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione e al Servizio europeo per l'azione esterna sui negoziati per un accordo di partenariato strategico UE-Canada (2013/2133(INI))

    GU C 468 del 15.12.2016, p. 2–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    15.12.2016   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 468/2


    P7_TA(2013)0532

    Negoziati per un accordo di partenariato strategico UE-Canada

    Risoluzione del Parlamento europeo del 10 dicembre 2013 recante le raccomandazioni del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione e al Servizio europeo per l'azione esterna sui negoziati per un accordo di partenariato strategico UE-Canada (2013/2133(INI))

    (2016/C 468/01)

    Il Parlamento europeo,

    visti i negoziati in corso tra UE e Canada per un accordo di partenariato strategico,

    vista la sua risoluzione del 14 febbraio 2006 sulla clausola relativa ai diritti dell'uomo e alla democrazia negli accordi dell'Unione europea (1),

    viste le sue recenti risoluzioni sulle relazioni con il Canada, segnatamente quella del 5 maggio 2010 sul vertice UE-Canada (2), dell'8 giugno 2011 sulle relazioni UE-Canada (3) e del 13 giugno 2013 sul ruolo dell'UE nella promozione di un partenariato transatlantico più ampio (4),

    visto l'accordo quadro di cooperazione commerciale ed economica tra le Comunità europee e il Canada del 1976 (5),

    vista la dichiarazione sulle relazioni transatlantiche CE-Canada del 1990,

    visti la dichiarazione politica congiunta e il piano d'azione congiunto del 1996,

    vista la comunicazione della Commissione sulle relazioni UE-Canada (COM(2003)0266),

    vista l'agenda del partenariato UE-Canada del 2004,

    vista la relazione al comitato congiunto di cooperazione UE-Canada del 2011,

    visti gli esiti dell'incontro interparlamentare UE-Canada dell'aprile 2013,

    visto l'articolo 21 TUE,

    visti l'articolo 90, paragrafo 4, e l'articolo 48 del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A7-0407/2013),

    A.

    considerando che le relazioni tra l'UE e il Canada sono storiche, solide e fondate su interessi e valori condivisi; che i valori condivisi della democrazia e della protezione dei diritti umani devono costituire un elemento centrale di qualsiasi accordo concluso dalle due parti per inquadrare tali relazioni;

    B.

    considerando che l'UE e il Canada hanno una storia pluriennale di cooperazione politica ed economica di ampia portata, che risale formalmente al 1976, quando l'UE concluse con il Canada un accordo quadro, il primo con un paese OCSE; che per molto tempo tale accordo ha rappresentato un quadro adeguato per approfondire le relazioni, consolidare l'associazione politica e ampliare la cooperazione;

    C.

    considerando che il Canada è una democrazia parlamentare consolidata, che condivide con l'UE valori e principi democratici simili;

    D.

    considerando che l'accordo di partenariato strategico negoziato attualmente consentirebbe di adeguare e rilanciare le relazioni tra l'UE e il Canada e potrebbe contribuire in modo significativo ad approfondire le relazioni politiche, economiche e culturali e a migliorare la cooperazione tra le due parti in diversi settori; che tale accordo formalizza la condizione di partner strategici dell'UE e del Canada;

    E.

    considerando che l'accordo di partenariato strategico, oltre a migliorare la struttura istituzionale delle relazioni, offrirebbe ai cittadini europei e canadesi, congiuntamente con l'accordo economico commerciale globale, vantaggi e opportunità concreti, a patto che tutte le parti interessate siano coinvolte nel processo; che l'apertura dei mercati e la cooperazione in campo normativo dovrebbero offrire importanti guadagni in termini economici e ripercuotersi positivamente sull'occupazione sia in Canada sia nell'UE, oltre a poter portare, alla luce dell'ampliamento del partenariato transatlantico e dato il quadro NAFTA esistente, alla nascita di un mercato transatlantico, a vantaggio di tutti gli attori coinvolti, a condizione che non si indeboliscano le attuali norme sociali e ambientali;

    F.

    considerando che i vantaggi e le opportunità offerti dall'intensificarsi delle relazioni UE-Canada devono essere equamente ripartiti tra tutti i segmenti delle popolazioni sia europea sia canadese secondo le condizioni di vita e le esigenze di queste; che occorre riconoscere la diversa situazione economica e industriale dell'UE e del Canada e assicurare un uso sostenibile e responsabile delle risorse;

    G.

    considerando che il 18 ottobre 2013 il Presidente della Commissione e il Primo ministro del Canada hanno conseguito un accordo politico sugli elementi centrali dell'accordo economico commerciale globale mentre proseguono i negoziati sull'accordo di partenariato strategico; che l'accordo economico commerciale globale e l'accordo di partenariato strategico sono complementari per quanto attiene al rafforzamento delle relazioni UE-Canada;

    H.

    considerando che parallelamente ai negoziati sull'accordo di partenariato strategico è stato negoziato un accordo PNR UE-Canada destinato ad approfondire le relazioni anche nel settore dell'antiterrorismo e predisporre adeguate salvaguardie contro prassi mirate sproporzionate nel contesto della raccolta di dati sui passeggeri UE;

    I.

    considerando che il Canada si è ritirato dal protocollo di Kyoto nel 2011; che l'UE ha ripetutamente sollecitato il Canada a ridurre le emissioni di gas a effetto serra in linea con gli impegni internazionali assunti;

    J.

    considerando che la questione dell'esenzione totale dal visto dovrebbe essere in breve risolta nel senso che per i cittadini e le imprese di tutti gli Stati membri dell'UE, Romania e Bulgaria incluse, sono previste pari opportunità di cooperazione con le controparti canadesi;

    K.

    considerando che il partenariato strategico UE-Canada deve adeguatamente riflettersi nell'ambito dei consessi e delle organizzazioni internazionali; che, in detto contesto, la decisione presa dal Consiglio artico, con il sostegno del Canada, in merito allo status di osservatore dell'UE è deplorevole; che l'UE ha assunto l'impegno di collaborare con le autorità canadesi per risolvere la questione;

    1.

    rivolge al Consiglio, alla Commissione e al Servizio europeo per l'azione esterna le seguenti raccomandazioni:

    a)

    realizzare tutti i progressi necessari per concludere rapidamente l'accordo;

    b)

    ribadire che tutti gli accordi dell'UE con paesi terzi devono comprendere clausole di condizionalità reciproca e clausole politiche in materia di diritti umani e democrazia, in quanto riaffermazione comune dell'impegno reciproco nei confronti di tali valori a prescindere dalla situazione di quel paese in termini di protezione dei diritti umani; adottare salvaguardie adeguate onde assicurare che il meccanismo di sospensione non possa essere oggetto di abusi da entrambe le parti;

    c)

    insistere sul fatto che una simile condizionalità debba essere prevista anche nell'accordo di partenariato strategico con il Canada, onde assicurare la coerenza dell'approccio comune dell'UE in materia;

    d)

    sollecitare, se possibile, tutte le parti interessate a siglare e a firmare l'accordo di partenariato strategico e l'accordo economico commerciale globale quanto prima e a metterne in rilievo la complementarietà;

    e)

    provvedere affinché la società civile e le principali parti interessate siano pienamente coinvolte, informate e consultate nell'ambito del processo;

    f)

    assicurare che l'accordo contenga un impegno solido rispetto alla cooperazione interparlamentare, che riconosca l'importante ruolo svolto dal Parlamento europeo e dal parlamento canadese nelle relazioni UE-Canada, in particolare attraverso l'ormai consolidata delegazione interparlamentare;

    g)

    presentare periodicamente al Parlamento una relazione sull'applicazione dell'accordo che contenga una panoramica delle attività svolte e dei risultati ottenuti nei vari settori oggetto dell'accordo stesso, sulla base di misurazioni oggettive;

    2.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione recante le raccomandazioni del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione, al Servizio europeo per l'azione esterna, agli Stati membri nonché al governo e al parlamento canadesi.


    (1)  GU C 290 E del 29.11.2006, pag. 107.

    (2)  GU C 81 E del 15.3.2011, pag. 64.

    (3)  GU C 380 E dell'11.12.2012, pag. 20.

    (4)  Testi approvati, P7_TA(2013)0280.

    (5)  GU L 260 del 24.9.1976, pag. 2.


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