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Document 32022D0899

    Decisione di esecuzione (UE) 2022/899 della Commissione dell'8 giugno 2022 che stabilisce l’equivalenza del quadro normativo dell’Indonesia in materia di controparti centrali ai requisiti del regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le controparti centrali soggette alla vigilanza dell’Indonesia Financial Services Authority (Otoritas Jasa Keuangan) (Testo rilevante ai fini del SEE)

    C/2022/3635

    GU L 156 del 9.6.2022, p. 53–56 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2022/899/oj

    9.6.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 156/53


    DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/899 DELLA COMMISSIONE

    dell'8 giugno 2022

    che stabilisce l’equivalenza del quadro normativo dell’Indonesia in materia di controparti centrali ai requisiti del regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le controparti centrali soggette alla vigilanza dell’Indonesia Financial Services Authority (Otoritas Jasa Keuangan)

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    visto il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (1), in particolare l’articolo 25, paragrafo 6,

    considerando quanto segue:

    (1)

    La procedura di riconoscimento delle controparti centrali stabilite nei paesi terzi di cui all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 648/2012 mira a consentire alle controparti centrali stabilite e autorizzate nei paesi terzi le cui norme sono equivalenti a quelle stabilite dallo stesso regolamento di prestare servizi di compensazione ai partecipanti diretti o alle sedi di negoziazione stabiliti nell’Unione. Pertanto la procedura di riconoscimento e la decisione di equivalenza ivi previste contribuiscono alla realizzazione dell’obiettivo generale del regolamento (UE) n. 648/2012 di ridurre il rischio sistemico estendendo il ricorso a controparti centrali sicure e solide per la compensazione dei contratti derivati OTC, anche se le controparti centrali sono stabilite e autorizzate in un paese terzo.

    (2)

    Affinché il quadro giuridico di un paese terzo in materia di controparti centrali possa essere considerato equivalente al quadro giuridico dell’Unione, il risultato sostanziale delle disposizioni legislative e di vigilanza applicabili dovrebbe essere equivalente agli obiettivi regolamentari conseguiti dalle disposizioni dell’Unione. Lo scopo di tale valutazione dell’equivalenza è pertanto quello di verificare se le disposizioni legislative e di vigilanza del paese terzo interessato assicurino che le controparti centrali ivi stabilite e autorizzate non espongano i partecipanti diretti e le sedi di negoziazione stabiliti nell’Unione a un livello di rischio maggiore di quello cui sarebbero esposti con controparti centrali autorizzate nell’Unione e, di conseguenza, non pongano un livello inaccettabile di rischio sistemico nell’Unione. Pertanto dovrebbe essere preso in considerazione il livello sensibilmente inferiore dei rischi inerenti alle attività di compensazione svolte in mercati finanziari di dimensioni minori rispetto al mercato finanziario dell’Unione.

    (3)

    La valutazione dell’equivalenza delle disposizioni legislative e di vigilanza dell’Indonesia a quelle dell’Unione dovrebbe basarsi non solo su un’analisi comparativa dei requisiti giuridicamente vincolanti applicabili alle controparti centrali in Indonesia soggette alla vigilanza dell’Indonesia Financial Services Authority (Otoritas Jasa Keuangan, nel seguito «OJK») ma anche su una valutazione del risultato di tali requisiti. La Commissione dovrebbe inoltre valutare l’idoneità di tali requisiti ad attenuare i rischi cui possono essere esposti i partecipanti diretti e le sedi di negoziazione stabiliti nell’Unione, tenendo conto delle dimensioni del mercato finanziario in cui operano le controparti centrali in Indonesia. Per conseguire un risultato equivalente in termini di attenuazione dei rischi, per le controparti centrali che svolgono le loro attività in mercati finanziari di maggiori dimensioni con un livello di rischio intrinseco più elevato sono necessari requisiti più rigorosi in materia di attenuazione dei rischi rispetto alle controparti centrali che svolgono le loro attività in mercati finanziari di minori dimensioni, il cui livello intrinseco di rischio è inferiore.

    (4)

    La presente decisione riguarda unicamente l’equivalenza delle disposizioni legislative e di vigilanza per le controparti centrali soggette alla vigilanza della OJK e non le disposizioni legislative e di vigilanza per le controparti centrali che prestano servizi di compensazione sul mercato delle merci e sono regolamentate e controllate dalla Commodity Futures Trading Regulatory Agency (Badan Pengawas Perdagangan Berjangka Komoditi (Bappebti)] presso il ministero del Commercio della Repubblica di Indonesia (Kementerian Perdagangan Republik Indonesia) o da controparti centrali gestite e soggette alla vigilanza della Banca d’Indonesia.

    (5)

    L’articolo 25, paragrafo 6, lettere a), b) e c), del regolamento (UE) n. 648/2012 fissa tre condizioni che devono essere soddisfatte per stabilire che le disposizioni legislative e di vigilanza di un paese terzo in materia di controparti centrali ivi autorizzate sono equivalenti a quelle previste dallo stesso regolamento.

    (6)

    In base all’articolo 25, paragrafo 6, lettera a), del regolamento (UE) n. 648/2012 le controparti centrali autorizzate nel paese terzo devono soddisfare requisiti giuridicamente vincolanti equivalenti ai requisiti fissati al titolo IV dello stesso regolamento.

    (7)

    I requisiti giuridicamente vincolanti applicabili alle controparti centrali autorizzate in Indonesia soggette alla vigilanza della OJK sono stabiliti dalla legge della Repubblica di Indonesia n. 8 del 1995 relativa al mercato dei capitali (nel seguito la «legge sui mercati dei capitali») (Undang-Undang Republik Indonesia Nomor 8 Tahun 1995 tentang Pasar Modal) (2), dal regolamento OJK n. 3/POJK.04/2021 concernente l’organizzazione delle attività nel mercato dei capitali (Peraturan OJK Nomor 3/POJK.04/2021 tentang Penyelenggaraan Kegiatan di Bidang Pasar Modal) (3) e dal regolamento OJK n. 22/POJK.04/2019 concernente le operazioni su titoli (Peraturan OJK Nomor 22/POJK.04/2019 tentang Transaksi Efek) (4) (nel seguito collettivamente le «regole primarie»). Il regolamento OJK n. 22/POJK.04/2019 dà attuazione alle norme internazionali definite dai Principles for Financial Market Infrastructures (principi per le infrastrutture dei mercati finanziari, nel seguito «PFMI») emanati nell’aprile 2012 dal Committee on Payments and Market Infrastructures (comitato sui sistemi di pagamento e le infrastrutture di mercato, «CPMI») e dall’International Organization of Securities Commissions (Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari, «IOSCO») (5).

    (8)

    Le controparti centrali devono essere autorizzate dalla OJK. Per ottenere l’autorizzazione a fornire servizi di compensazione, devono soddisfare i requisiti stabiliti dalle regole primarie. Tali requisiti sono integrati da regole e procedure interne della controparte centrale che garantiscono il rispetto di tutte le norme pertinenti dei PFMI.

    (9)

    Pertanto i requisiti giuridicamente vincolanti applicabili alle controparti centrali autorizzate in Indonesia e soggette alla vigilanza della OJK presentano una struttura a due livelli. Il primo livello è costituito dalle regole primarie che stabiliscono gli obblighi fondamentali che le controparti centrali devono rispettare per essere autorizzate a prestare servizi di compensazione in Indonesia. Il secondo livello è costituito dalle regole e procedure interne della controparte centrale, che quest’ultima dovrà adottare come propri regolamenti in quanto organismo di autoregolamentazione.

    (10)

    Il mercato finanziario indonesiano è notevolmente più piccolo di quello dell’Unione. Pertanto la partecipazione alle controparti centrali autorizzate in Indonesia espone i partecipanti diretti e le sedi di negoziazione stabiliti nell’Unione a rischi considerevolmente inferiori rispetto alla loro partecipazione a controparti centrali autorizzate nell’Unione. Le regole primarie applicabili alle controparti centrali autorizzate in Indonesia, integrate dalle regole e procedure interne, che impongono il rispetto dei PFMI, attenuano in modo adeguato il livello di rischio inferiore al quale possono essere esposti i partecipanti diretti e le sedi di negoziazione stabiliti nell’Unione, e possono pertanto essere considerate in grado di conseguire un’attenuazione del rischio equivalente a quella perseguita dal regolamento (UE) n. 648/2012.

    (11)

    La Commissione conclude che le disposizioni legislative e di vigilanza dell’Indonesia assicurano che le controparti centrali ivi autorizzate e soggette alla vigilanza della OJK soddisfino requisiti giuridicamente vincolanti equivalenti ai requisiti fissati al titolo IV del regolamento (UE) n. 648/2012.

    (12)

    L’articolo 25, paragrafo 6, lettera b), del regolamento (UE) n. 648/2012 stabilisce che le disposizioni legislative e di vigilanza in materia di controparti centrali autorizzate in un paese terzo prevedano su base continuativa una vigilanza efficace su di esse e misure effettive miranti a garantire l’osservanza delle norme.

    (13)

    La OJK, in qualità di autorità di vigilanza delle controparti centrali, monitora le controparti centrali in Indonesia per garantire il rispetto delle regole primarie e delle regole e procedure interne delle controparti stesse su base continuativa. Periodicamente la OJK svolge attività di vigilanza quotidiana conformemente alla legge della Repubblica di Indonesia n. 21 del 2011 concernente l’autorità per i servizi finanziari (nel seguito «legge OJK») (Undang-Undang Republik Indonesia Nomor 21 Tahun 2011 tentang Otoritas Jasa Keuangan) (6) al fine di individuare e valutare i rischi, definire quelli prioritari e attenuarli. La OJK può svolgere indagini su presunte infrazioni di cui al capo XI della legge OJK. La OJK dispone di ampi poteri per garantire la conformità e può revocare l’autorizzazione operativa e l’approvazione di regole e procedure interne, stabilire condizioni, requisiti o istruzioni e irrogare sanzioni alle controparti centrali.

    (14)

    La Commissione conclude che le disposizioni legislative e di vigilanza dell’Indonesia in materia di controparti centrali ivi autorizzate prevedono su base continuativa una vigilanza efficace e misure effettive miranti a garantire l’osservanza delle norme.

    (15)

    In conformità dell’articolo 25, paragrafo 6, lettera c), del regolamento (UE) n. 648/2012, il quadro normativo di un paese terzo deve prevedere un sistema effettivo ed equivalente per il riconoscimento di controparti centrali autorizzate a norma di regimi giuridici di paesi terzi (nel seguito «controparti centrali di paesi terzi»).

    (16)

    Le controparti centrali di paesi terzi che intendono prestare servizi di compensazione centrale in Indonesia devono chiedere il rilascio della relativa autorizzazione operativa alla OJK ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 1, della legge sui mercati dei capitali. Le controparti centrali non indonesiane e indonesiane possono pertanto prestare servizi di compensazione sul mercato dei capitali indonesiano su base non discriminatoria. Le controparti centrali non indonesiane devono tuttavia soddisfare gli stessi requisiti di quelle indonesiane, ivi compresa la conformità ai PFMI. La conclusione di accordi di cooperazione tra la OJK e le autorità competenti dei paesi terzi responsabili della vigilanza della controparte centrale non indonesiana è prevista dagli articoli 47 e 48 della legge OJK.

    (17)

    La Commissione conclude che il quadro normativo dell’Indonesia prevede un sistema effettivo ed equivalente per il riconoscimento di controparti centrali di paesi terzi.

    (18)

    La Commissione ritiene pertanto che le disposizioni legislative e di vigilanza applicabili alle controparti centrali soggette alla vigilanza della OJK soddisfino le condizioni di cui all’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 648/2012. Di conseguenza tali disposizioni legislative e di vigilanza dovrebbero essere considerate equivalenti ai requisiti stabiliti da tale regolamento.

    (19)

    La presente decisione si basa sui requisiti giuridicamente vincolanti applicabili alle controparti centrali soggette alla vigilanza della OJK al momento della sua adozione. La Commissione, in particolare sulla base delle informazioni fornite dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, come previsto dall’articolo 25, paragrafo 6 ter, del regolamento (UE) n. 648/2012, continuerà a sorvegliare periodicamente l’evoluzione del quadro giuridico e di vigilanza applicabile alle controparti centrali in Indonesia e il rispetto delle condizioni sulla cui base è stata adottata la presente decisione.

    (20)

    Basandosi sui risultati dei riesami periodici o specifici, la Commissione può decidere di modificare o abrogare la presente decisione in qualsiasi momento, in particolare qualora l’evoluzione incida sulle condizioni in base alle quali è adottata.

    (21)

    Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato europeo dei valori mobiliari,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Ai fini dell’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 648/2012, le seguenti disposizioni legislative e di vigilanza dell’Indonesia applicabili alle controparti centrali soggette alla vigilanza dell’Indonesia Financial Services Authority (Otoritas Jasa Keuangan) sono considerate equivalenti ai requisiti di cui al regolamento (UE) n. 648/2012:

    a)

    legge della Repubblica di Indonesia n. 8 del 1995 relativa al mercato dei capitali;

    b)

    legge della Repubblica di Indonesia n. 21 del 2011 concernente l’autorità per i servizi finanziari;

    c)

    regolamento OJK n. 22/POJK.04/2019 concernente le operazioni su titoli;

    d)

    regolamento OJK n. 3/POJK.04/2021 concernente l’organizzazione delle attività nel mercato dei capitali.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, l'8 giugno 2022

    Per la Commissione

    La presidente

    Ursula VON DER LEYEN


    (1)  GU L 201 del 27.7.2012, pag. 1.

    (2)  Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 64 del 1995, supplemento della Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 3608.

    (3)  Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 71 del 2021, supplemento della Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 6663.

    (4)  Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 168 del 2019, supplemento della Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 6387.

    (5)  Comitato sui sistemi di pagamento e le infrastrutture di mercato, documento n. 101 del 16 aprile 2012.

    (6)  Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 111 del 2011, supplemento della Gazzetta ufficiale della Repubblica di Indonesia n. 5253.


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