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Document 62022CN0130

    Causa C-130/22 P: Impugnazione proposta il 24 febbraio 2022 da DD avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 21 dicembre 2021, causa T-703/19, DD/FRA

    GU C 237 del 20.6.2022, p. 27–28 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    20.6.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 237/27


    Impugnazione proposta il 24 febbraio 2022 da DD avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 21 dicembre 2021, causa T-703/19, DD/FRA

    (Causa C-130/22 P)

    (2022/C 237/36)

    Lingua processuale: l’inglese

    Parti

    Ricorrente: DD (rappresentante: N. Lorenz, Rechtsanwältin)

    Altra parte nel procedimento: Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali

    Conclusioni del ricorrente

    Il ricorrente chiede che la Corte voglia:

    annullare la sentenza impugnata nella sua interezza;

    di conseguenza:

    accertare il diritto del ricorrente al risarcimento del danno immateriale subito, come esposto in dettaglio nella domanda, quantificato ex æquo et bono in EUR 50 000;

    annullare la decisione del direttore dell’Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) del 21 dicembre 2018, recante rigetto della domanda proposta dal ricorrente ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 1, dello Statuto dei funzionari;

    se necessario, annullare la decisione del direttore della FRA del 24 giugno 2019, recante rigetto del reclamo proposto dal ricorrente ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari;

    condannare l’Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali alle spese.

    Motivi e principali argomenti

    A sostegno della presente impugnazione, il ricorrente deduce i seguenti motivi e argomenti principali riferiti alla sentenza impugnata:

    1.

    Errore di diritto, omesso accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti, esame incompleto dei fatti e snaturamento di prove relative all’accertamento dei fatti.

    2.

    Errore di diritto, snaturamento di prove, motivazione insufficiente, violazione del principio della certezza del diritto ed errore manifesto di valutazione riguardo al primo motivo di illegittimità.

    3.

    Errore di diritto, snaturamento di prove, esame giuridico incompleto dei fatti rilevanti, esame incompleto del motivo, motivazione insufficiente riguardo al secondo motivo di illegittimità.

    4.

    Errore di diritto, esame incompleto del motivo e motivazione insufficiente riguardo al quinto motivo di illegittimità.

    5.

    Errore di diritto, snaturamento di prove, esame incompleto dei fatti riguardo al sesto motivo di illegittimità.

    6.

    Errore di diritto, esame incompleto del motivo, motivazione insufficiente, prove dedotte illegittimamente ottenute o utilizzate riguardo all’ottavo motivo di illegittimità.

    7.

    Errore di diritto, snaturamento di prove, errata qualificazione giuridica dei fatti, motivazione insufficiente riguardo al nono motivo di illegittimità.

    8.

    Errore di diritto, esame incompleto dei fatti, motivazione insufficiente e violazione dell’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea riguardo alla parte concernente l’effettivo danno lamentato e il nesso causale.


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