This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62017CA0495
Case C-495/17: Judgment of the Court (Seventh Chamber) of 8 November 2018 (request for a preliminary ruling from the Tribunalul Prahova — Romania) — Cartrans Spedition Srl v Direcţia Generală Regională a Finanţelor Publice Ploieşti — Administraţia Judeţeană a Finanţelor Publice Prahova, Direcţia Regională a Finanţelor Publice Bucureşti — Administraţia Fiscală pentru Contribuabili Mijlocii (Reference for a preliminary ruling — Value added tax (VAT) — Directive 2006/112/EC — Exemptions — Article 146(1)(e) and Article 153 — Road transport transactions directly connected with the export of goods — Supply of services by intermediaries taking part in such transactions — Rules on proof of export of goods — Customs declaration — TIR carnet)
Causa C-495/17: Sentenza della Corte (Settima Sezione) dell'8 novembre 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Prahova — Romania) — Cartrans Spedition Srl / Direcţia Generală Regională a Finanţelor Publice Ploieşti — Administraţia Judeţeană a Finanţelor Publice Prahova, Direcţia Regională a Finanţelor Publice Bucureşti — Administraţia Fiscală pentru Contribuabili Mijlocii (Rinvio pregiudiziale — Imposta sul valore aggiunto (IVA) — Direttiva 2006/112/CE — Esenzioni — Articolo 146, paragrafo 1, lettera e), e articolo 153 — Operazioni di trasporto su strada direttamente connesse all’esportazione di beni — Prestazioni effettuate da intermediari che intervengono in siffatte operazioni — Regime probatorio afferente all’esportazione dei beni — Dichiarazione in dogana — Carnet TIR)
Causa C-495/17: Sentenza della Corte (Settima Sezione) dell'8 novembre 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Prahova — Romania) — Cartrans Spedition Srl / Direcţia Generală Regională a Finanţelor Publice Ploieşti — Administraţia Judeţeană a Finanţelor Publice Prahova, Direcţia Regională a Finanţelor Publice Bucureşti — Administraţia Fiscală pentru Contribuabili Mijlocii (Rinvio pregiudiziale — Imposta sul valore aggiunto (IVA) — Direttiva 2006/112/CE — Esenzioni — Articolo 146, paragrafo 1, lettera e), e articolo 153 — Operazioni di trasporto su strada direttamente connesse all’esportazione di beni — Prestazioni effettuate da intermediari che intervengono in siffatte operazioni — Regime probatorio afferente all’esportazione dei beni — Dichiarazione in dogana — Carnet TIR)
GU C 16 del 14.1.2019, p. 22–23
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.1.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 16/22 |
Sentenza della Corte (Settima Sezione) dell'8 novembre 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Prahova — Romania) — Cartrans Spedition Srl / Direcţia Generală Regională a Finanţelor Publice Ploieşti — Administraţia Judeţeană a Finanţelor Publice Prahova, Direcţia Regională a Finanţelor Publice Bucureşti — Administraţia Fiscală pentru Contribuabili Mijlocii
(Causa C-495/17) (1)
((Rinvio pregiudiziale - Imposta sul valore aggiunto (IVA) - Direttiva 2006/112/CE - Esenzioni - Articolo 146, paragrafo 1, lettera e), e articolo 153 - Operazioni di trasporto su strada direttamente connesse all’esportazione di beni - Prestazioni effettuate da intermediari che intervengono in siffatte operazioni - Regime probatorio afferente all’esportazione dei beni - Dichiarazione in dogana - Carnet TIR))
(2019/C 16/27)
Lingua processuale: il rumeno
Giudice del rinvio
Tribunalul Prahova
Parti
Ricorrente: Cartrans Spedition Srl
Convenuta: Direcţia Generală Regională a Finanţelor Publice Ploieşti — Administraţia Judeţeană a Finanţelor Publice Prahova,
Direcţia Regională a Finanţelor Publice Bucureşti — Administraţia Fiscală pentru Contribuabili Mijlocii
Dispositivo
L’articolo 146, paragrafo 1, lettera e), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, da un lato, e detta disposizione in combinato disposto con l’articolo 153 di tale medesima direttiva, dall’altro, devono essere interpretati nel senso che essi ostano alla prassi fiscale di uno Stato membro in forza della quale l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto, rispettivamente, per le prestazioni di trasporto direttamente connesse a esportazioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate da intermediari che intervengono in tali prestazioni di trasporto è subordinata alla produzione, da parte del debitore, della dichiarazione doganale di esportazione dei beni interessati. A tal riguardo, spetta alle autorità competenti, ai fini della concessione di dette esenzioni, esaminare se la realizzazione della condizione relativa all’esportazione dei beni interessati possa essere dedotta, con un grado di verosimiglianza sufficientemente elevato, dall’insieme degli elementi di cui tali autorità possono disporre. In tale contesto, un carnet TIR vidimato dalle autorità doganali del paese terzo di destinazione dei beni, prodotto dal debitore, costituisce un elemento del quale spetta, in linea di principio, a dette autorità tenere debitamente conto, a meno che queste ultime abbiano precisi motivi per dubitare dell’autenticità o dell’attendibilità di tale documento.