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Document 62015TA0755
Cases T-755/15 and T-759/15: Judgment of the General Court of 24 September 2019 — Luxembourg and Fiat Chrysler Finance Europe v Commission (State aid — Aid granted by Luxembourg — Decision declaring the aid incompatible with the internal market and unlawful and ordering its recovery — Tax ruling — Advantage — Arm’s length principle — Selectivity — Presumption — Restriction of competition — Recovery)
Cause T-755/15 e T-759/15: Sentenza del Tribunale 24 settembre 2019 – Granducato del Lussemburgo/Commissione europea [«Aiuti di Stato – Aiuto posto in esecuzione dal Lussemburgo – Decisione che dichiara l’aiuto illegittimo ed incompatibile con il mercato interno disponendone la restituzione – Decisione di anticipazione (tax ruling) – Vantaggi – Principio di piena concorrenza – Selettività – Presunzioni – Restrizione della concorrenza – Recupero»]
Cause T-755/15 e T-759/15: Sentenza del Tribunale 24 settembre 2019 – Granducato del Lussemburgo/Commissione europea [«Aiuti di Stato – Aiuto posto in esecuzione dal Lussemburgo – Decisione che dichiara l’aiuto illegittimo ed incompatibile con il mercato interno disponendone la restituzione – Decisione di anticipazione (tax ruling) – Vantaggi – Principio di piena concorrenza – Selettività – Presunzioni – Restrizione della concorrenza – Recupero»]
GU C 413 del 9.12.2019, p. 39–39
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
9.12.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 413/39 |
Sentenza del Tribunale 24 settembre 2019 – Granducato del Lussemburgo/Commissione europea
(Cause T-755/15 e T-759/15) (1)
(«Aiuti di Stato - Aiuto posto in esecuzione dal Lussemburgo - Decisione che dichiara l’aiuto illegittimo ed incompatibile con il mercato interno disponendone la restituzione - Decisione di anticipazione (tax ruling) - Vantaggi - Principio di piena concorrenza - Selettività - Presunzioni - Restrizione della concorrenza - Recupero»)
(2019/C 413/46)
Lingua processuale: il francese e l'inglese
Parti
Ricorrente nella causa T-755/15: Granducato del Lussemburgo (rappresentanti: inizialmente D. Holderer e T. Uri, successivamente T. Uri, agenti, assistiti inizialmente da D. Waelbroeck, S. Naudin e A. Steichen, successivamente da D. Waelbroeck e A. Steichen, avvocati)
Ricorrente nella causa T-759/15: Fiat Chrysler Finance Europe (Lussemburgo, Lussemburgo) (rappresentanti: J. Rodríguez, solicitor, G. Maisto e M. Engel, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: P.-J. Loewenthal e B. Stromsky, agenti)
Interveniente a sostegno delle ricorrenti: Irlanda (rappresentanti nella causa T-755/15: inizialmente E. Creedon, G. Hodge e A. Joyce, successivamente G. Hodge, M. Browne e A. Joyce, e infine A. Joyce e J. Quaney, agenti, assistiti da P. Gallagher, M. Collins, SC, B. Doherty e S. Kingston, barristers, e, nella causa T-759/15: inizialmente E. Creedon, G. Hodge, K. Duggan e A. Joyce, successivamente G. Hodge, K. Duggan, M. Browne e A. Joyce, e infine A. Joyce e J. Quaney, agenti, assistiti da M. Collins, P. Gallagher, SC, S. Kingston e B. Doherty, barristers)
Oggetto
Domande fondate sull’articolo 263 TFUE volte all’annullamento della decisione (UE) 2016/2326 della Commissione del 21 ottobre 2015, relativa all’aiuto di Stato SA.38375 (2014/C ex 2014/NN) Fiat, cui il Lussemburgo ha dato esecuzione a favore di Fiat (GU 2016, L 351, pag.1).
Dispositivo
1) |
Le cause T-755/15 e T-759/15 sono riunite ai fini della sentenza. |
2) |
I ricorsi sono respinti. |
3) |
Il Granducato del Lussemburgo sopporterà, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dalla Commissione europea nella causa T-755/15. |
4) |
La Fiat Chrysler Finance Europe sopporterà, oltre alle proprie spese quelle sostenute dalla Commissione nella causa T-759/15. |
5) |
L’Irlanda sopporterà le proprie spese. |