Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 32011A0719(01)

Parere della Commissione, del 15 luglio 2011 , sul piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dall'impianto di scrostatura e smaltimento di materie radioattive naturali (NORM) di Stoneyhill nell'Aberdeenshire, Scozia, Regno Unito, conformemente all'articolo 37 del trattato Euratom

GU C 212 del 19.7.2011, pp. 16–17 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

19.7.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 212/16


PARERE DELLA COMMISSIONE

del 15 luglio 2011

sul piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dall'impianto di scrostatura e smaltimento di materie radioattive naturali (NORM) di Stoneyhill nell'Aberdeenshire, Scozia, Regno Unito, conformemente all'articolo 37 del trattato Euratom

(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

2011/C 212/05

La valutazione che segue è stata svolta conformemente alle disposizioni del trattato Euratom e non pregiudica eventuali valutazioni supplementari svolte ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea né gli obblighi che derivano da detto trattato e dal diritto derivato.

Il 3 febbraio 2011 la Commissione europea ha ricevuto dal governo britannico, a norma dell'articolo 37 del trattato Euratom, i dati generali del progetto relativo allo smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dall'impianto di scrostatura e smaltimento di materie radioattive naturali (NORM) di Stoneyhill.

Sulla base dei dati trasmessi e previa consultazione del gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il seguente parere:

1)

la distanza tra il sito di Stoneyhill e il punto più vicino situato nel territorio di un altro Stato membro (nella fattispecie l'Irlanda) è di 398 km;

2)

l'impianto di scrostatura non è soggetto ad un'autorizzazione di scarico per gli effluenti radioattivi liquidi e gassosi. Durante il funzionamento normale, l'impianto di scrostatura non scarica effluenti liquidi radioattivi. Tuttavia l'impianto di scrostatura emette un gas radioattivo naturale (il radon) e rilascia quantità infinitesimali di aerosol radioattivi; queste sostanze non comportano un'esposizione rilevante sotto il profilo sanitario della popolazione di un altro Stato membro;

3)

durante il periodo di operatività dell'impianto di smaltimento:

i rifiuti radioattivi saranno collocati nell'impianto di smaltimento senza l'intenzione di recuperarli,

l'impianto di smaltimento non è soggetto ad un'autorizzazione di scarico per gli effluenti radioattivi liquidi e gassosi. Tuttavia l'impianto di smaltimento emette un gas radioattivo naturale (il radon) che non comporta un'esposizione rilevante sotto il profilo sanitario della popolazione di un altro Stato membro;

4)

dopo il periodo di operatività dell'impianto di smaltimento:

le misure previste per la chiusura definitiva dell'impianto di smaltimento, descritte nei dati generali, offrono l'assicurazione che le conclusioni di cui al punto 2 supra resteranno valide nel lungo termine,

5)

in caso di scarichi non programmati di effluenti radioattivi, a seguito di incidenti del tipo e dell'entità contemplati nei dati generali, le dosi cui potrebbe essere esposta la popolazione di un altro Stato membro non saranno tali da avere effetti rilevanti sotto il profilo sanitario per la popolazione di tale Stato.

In conclusione, la Commissione è del parere che la realizzazione del progetto relativo allo smaltimento dei rifiuti radioattivi, sotto qualsiasi forma, provenienti dall'impianto di scrostatura e smaltimento di materie radioattive naturali (NORM) di Stoneyhill nel Regno Unito non è tale da comportare, sia durante la sua normale vita operativa che dopo la sua chiusura definitiva, né in caso di incidenti del tipo e dell'entità contemplati nei dati generali, una contaminazione radioattiva delle acque, del suolo o dell'aria di un altro Stato membro.

Fatto a Bruxelles, il 15 luglio 2011.

Per la Commissione

Günther OETTINGER

Membro della Commissione


Top