Este documento es un extracto de la web EUR-Lex
Documento 62016CA0494
Case C-494/16: Judgment of the Court (First Chamber) of 7 March 2018 (request for a preliminary ruling from the Tribunale civile di Trapani — Italy) — Giuseppa Santoro v Comune di Valderice, Presidenza del Consiglio dei Ministri (Reference for a preliminary ruling — Social policy — Fixed-term work — Contracts concluded with a public sector employer — Measures to penalise the misuse of fixed-term contracts — Principles of equivalence and effectiveness)
Causa C-494/16: Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 7 marzo 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Trapani — Italia) — Giuseppa Santoro / Comune di Valderice, Presidenza del Consiglio dei Ministri (Rinvio pregiudiziale — Politica sociale — Lavoro a tempo determinato — Contratti conclusi con un datore di lavoro rientrante nel settore pubblico — Misure dirette a sanzionare il ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato — Principi di equivalenza e di effettività)
Causa C-494/16: Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 7 marzo 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Trapani — Italia) — Giuseppa Santoro / Comune di Valderice, Presidenza del Consiglio dei Ministri (Rinvio pregiudiziale — Politica sociale — Lavoro a tempo determinato — Contratti conclusi con un datore di lavoro rientrante nel settore pubblico — Misure dirette a sanzionare il ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato — Principi di equivalenza e di effettività)
GU C 161 del 7.5.2018, p. 9/9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
7.5.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 161/9 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 7 marzo 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Trapani — Italia) — Giuseppa Santoro / Comune di Valderice, Presidenza del Consiglio dei Ministri
(Causa C-494/16) (1)
((Rinvio pregiudiziale - Politica sociale - Lavoro a tempo determinato - Contratti conclusi con un datore di lavoro rientrante nel settore pubblico - Misure dirette a sanzionare il ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato - Principi di equivalenza e di effettività))
(2018/C 161/09)
Lingua processuale: l'italiano
Giudice del rinvio
Tribunale civile di Trapani
Parti
Ricorrente: Giuseppa Santoro
Convenuti: Comune di Valderice, Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dispositivo
La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, dev’essere interpretata nel senso che essa non osta a una normativa nazionale che, da un lato, non sanziona il ricorso abusivo, da parte di un datore di lavoro rientrante nel settore pubblico, a una successione di contratti a tempo determinato mediante il versamento, al lavoratore interessato, di un’indennità volta a compensare la mancata trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato bensì, dall’altro, prevede la concessione di un’indennità compresa tra 2,5 e 12 mensilità dell’ultima retribuzione di detto lavoratore, accompagnata dalla possibilità, per quest’ultimo, di ottenere il risarcimento integrale del danno dimostrando, mediante presunzioni, la perdita di opportunità di trovare un impiego o il fatto che, qualora un concorso fosse stato organizzato in modo regolare, egli lo avrebbe superato, purché una siffatta normativa sia accompagnata da un meccanismo sanzionatorio effettivo e dissuasivo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.