This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62014CA0262
Case C-262/14: Judgment of the Court (Sixth Chamber) of 21 May 2015 (request for a preliminary ruling from the Tribunalul Neamț — Romania) — Sindicatul Cadrelor Militare Disponibilizate în rezervă și în retragere (SCMD) v Ministerul Finanțelor Publice (Reference for a preliminary ruling — Equal treatment in employment and occupation — Directive 2000/78/EC — Articles 2, 3(1) and 6 — Prohibition of discrimination based on age — Discrimination on grounds of membership of a socio-professional category or place of work — National legislation prohibiting, subject to certain limits, the combination of a pension with employment income from professional activity in the public sector — Automatic termination of the employment relationship or service relationship)
Causa C-262/14: Sentenza della Corte (Sesta Sezione) del 21 maggio 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Neamț — Romania) — Sindicatul Cadrelor Militare Disponibilizate în rezervă și în retragere (SCMD)/Ministerul Finanțelor Publice (Rinvio pregiudiziale — Parità di trattamento in materia di occupazione e lavoro — Direttiva 2000/78/CE — Articoli 2, 3, paragrafo 1, e 6 — Divieto di discriminazione fondata sull’età — Discriminazione effettuata in ragione dell’appartenenza ad una categoria socio professionale o del luogo di lavoro — Normativa nazionale che vieta, entro certi limiti, il cumulo di una pensione di vecchiaia con redditi da lavoro derivanti dall’esercizio di un’attività professionale nel settore pubblico — Cessazione d’ufficio del rapporto di lavoro o del rapporto di servizio)
Causa C-262/14: Sentenza della Corte (Sesta Sezione) del 21 maggio 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Neamț — Romania) — Sindicatul Cadrelor Militare Disponibilizate în rezervă și în retragere (SCMD)/Ministerul Finanțelor Publice (Rinvio pregiudiziale — Parità di trattamento in materia di occupazione e lavoro — Direttiva 2000/78/CE — Articoli 2, 3, paragrafo 1, e 6 — Divieto di discriminazione fondata sull’età — Discriminazione effettuata in ragione dell’appartenenza ad una categoria socio professionale o del luogo di lavoro — Normativa nazionale che vieta, entro certi limiti, il cumulo di una pensione di vecchiaia con redditi da lavoro derivanti dall’esercizio di un’attività professionale nel settore pubblico — Cessazione d’ufficio del rapporto di lavoro o del rapporto di servizio)
GU C 236 del 20.7.2015, p. 17–17
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
20.7.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 236/17 |
Sentenza della Corte (Sesta Sezione) del 21 maggio 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Neamț — Romania) — Sindicatul Cadrelor Militare Disponibilizate în rezervă și în retragere (SCMD)/Ministerul Finanțelor Publice
(Causa C-262/14) (1)
((Rinvio pregiudiziale - Parità di trattamento in materia di occupazione e lavoro - Direttiva 2000/78/CE - Articoli 2, 3, paragrafo 1, e 6 - Divieto di discriminazione fondata sull’età - Discriminazione effettuata in ragione dell’appartenenza ad una categoria socio professionale o del luogo di lavoro - Normativa nazionale che vieta, entro certi limiti, il cumulo di una pensione di vecchiaia con redditi da lavoro derivanti dall’esercizio di un’attività professionale nel settore pubblico - Cessazione d’ufficio del rapporto di lavoro o del rapporto di servizio))
(2015/C 236/23)
Lingua processuale: il rumeno
Giudice del rinvio
Tribunal Neamt
Parti
Ricorrente: Sindicatul Cadrelor Militare Disponibilizate în rezervă și în retragere (SCMD)
Convenuto: Ministerul Finanțelor Publice
Dispositivo
Gli articoli 2, paragrafo 2, e 3, paragrafo 1, della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, non vanno applicati ad una normativa nazionale come quella di cui al procedimento principale che impone la cessazione di pieno diritto del rapporto di lavoro o del rapporto di servizio degli impiegati del settore pubblico che beneficiano, peraltro, di una pensione di vecchiaia superiore al salario lordo medio e che non hanno optato per il proseguimento di tale rapporto di lavoro o di tale rapporto di servizio entro un termine determinato.