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Document 62013CB0089
Case C-89/13: Order of the Court of 30 April 2014 (request for a preliminary ruling from the Tribunale di Napoli (Italy)) — Luigi D'Aniello and Others v Poste Italiane SpA (Article 99 of the Rules of Procedure of the Court — Reference for a preliminary ruling — Social policy — Directive 1999/70/EC — Principle of non-discrimination — National legislation providing for a compensation scheme in cases of the unlawful setting of an expiry date for an employment contract different from that in cases where an employment contract of unlimited duration is unlawfully terminated — Economic consequences — Comparability of the claims)
Causa C-89/13: Ordinanza della Corte (Ottava Sezione) del 30 aprile 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale di Napoli) — Luigi D’Aniello e a./Poste Italiane SpA (Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte — Rinvio pregiudiziale — Politica sociale — Direttiva 1999/70/CE — Principio di non discriminazione — Normativa nazionale che prevede un regime di risarcimento del danno in caso di illecita apposizione di un termine al contratto di lavoro diverso da quello applicabile all’illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato — Conseguenze economiche — Comparabilità delle domande)
Causa C-89/13: Ordinanza della Corte (Ottava Sezione) del 30 aprile 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale di Napoli) — Luigi D’Aniello e a./Poste Italiane SpA (Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte — Rinvio pregiudiziale — Politica sociale — Direttiva 1999/70/CE — Principio di non discriminazione — Normativa nazionale che prevede un regime di risarcimento del danno in caso di illecita apposizione di un termine al contratto di lavoro diverso da quello applicabile all’illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato — Conseguenze economiche — Comparabilità delle domande)
GU C 261 del 11.8.2014, p. 4–4
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.8.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 261/4 |
Ordinanza della Corte (Ottava Sezione) del 30 aprile 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale di Napoli) — Luigi D’Aniello e a./Poste Italiane SpA
(Causa C-89/13) (1)
((Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte - Rinvio pregiudiziale - Politica sociale - Direttiva 1999/70/CE - Principio di non discriminazione - Normativa nazionale che prevede un regime di risarcimento del danno in caso di illecita apposizione di un termine al contratto di lavoro diverso da quello applicabile all’illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato - Conseguenze economiche - Comparabilità delle domande))
2014/C 261/05
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Tribunale di Napoli
Parti
Ricorrente: Luigi D’Aniello, Ester Di Vaio, Anna Di Benedetto, Antonella Camelio, Angela Leva, Alessia Romano, Emilia Aloia, Cira Oligo, Ottavio Russo, Giuseppe D’Ambra, Stefano Caputo, Ilaria Pappagallo, Maurizio De Rosa, Gianluca Liguori, Dario Puzone, Vincenzo De Luca, Guido Gorbari, Raffaella D’Ambrosio
Convenuta: Poste Italiane SpA
Dispositivo
Salvo la facoltà offerta agli Stati membri in forza della clausola 8 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, inserito in allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, la clausola 4, punto 1, di tale accordo quadro deve essere interpretata nel senso che essa non impone di trattare in maniera identica le conseguenze economiche riconosciute in caso di illecita apposizione di un termine ad un contratto di lavoro e quelle versate in caso di illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.