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Document 62005TA0175
Case T-175/05: Judgment of the Court of First Instance of 30 September 2009 — Akzo Nobel and Others v Commission (Competition — Agreements, decisions and concerted practices — Market for monochloroacetic acid — Decision finding an infringement of Article 81 EC — Action for annulment — Admissibility — Market sharing and price fixing — Attributability of the infringement — Fines — Obligation to state the reasons on which the decision is based — Gravity and duration of the infringement — Deterrent effect)
Causa T-175/05: Sentenza del Tribunale di primo grado 30 settembre 2009 — Akzo Nobel e altri/Commissione ( Concorrenza — Intese — Mercato dell’acido monocloracetico — Decisione che constata un’infrazione dell’art. 81 CE — Ricorso di annullamento — Ricevibilità — Ripartizione del mercato e fissazione dei prezzi — Imputabilità del comportamento relativo all’infrazione — Ammende — Obbligo di motivazione — Gravità e durata dell’infrazione — Effetto deterrente )
Causa T-175/05: Sentenza del Tribunale di primo grado 30 settembre 2009 — Akzo Nobel e altri/Commissione ( Concorrenza — Intese — Mercato dell’acido monocloracetico — Decisione che constata un’infrazione dell’art. 81 CE — Ricorso di annullamento — Ricevibilità — Ripartizione del mercato e fissazione dei prezzi — Imputabilità del comportamento relativo all’infrazione — Ammende — Obbligo di motivazione — Gravità e durata dell’infrazione — Effetto deterrente )
GU C 282 del 21.11.2009, p. 36–36
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
21.11.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 282/36 |
Sentenza del Tribunale di primo grado 30 settembre 2009 — Akzo Nobel e altri/Commissione
(Causa T-175/05) (1)
(«Concorrenza - Intese - Mercato dell’acido monocloracetico - Decisione che constata un’infrazione dell’art. 81 CE - Ricorso di annullamento - Ricevibilità - Ripartizione del mercato e fissazione dei prezzi - Imputabilità del comportamento relativo all’infrazione - Ammende - Obbligo di motivazione - Gravità e durata dell’infrazione - Effetto deterrente»)
2009/C 282/67
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: Akzo Nobel NV (Arnhem, Paesi Bassi); Akzo Nobel Nederland BV (Arnhem); Akzo Nobel AB (Stoccolma, Svezia); Akzo Nobel Chemicals BV (Amersfoort, Paesi Bassi); Akzo Nobel Functional Chemicals BV (Amersfoort); Akzo Nobel Base Chemicals AB (Skoghall, Svezia); e Eka Chemicals AB (Bohus, Svezia) (rappresentanti: inizialmente C. Swaak e A. Käyhkö, successivamente C. Swaak e M. van der Woude, avvocati)
Convenuta: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: inizialmente P. Hellström e F. Amato, successivamente A. Bouquet e X. Lewis, agenti)
Oggetto
In via principale, domanda di annullamento della decisione della Commissione 19 gennaio 2005, C (2004) 4876 def., relativa ad un procedimento in base all’art. 81 [CE] e all’art. 53 dell’accordo SEE (pratica COMP/E-1/37.773 — MCAA), e, in subordine, riduzione dell’ammenda inflitta alle ricorrenti.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto |
2) |
L’Akzo Nobel NV, l’Akzo Nobel Nederland BV, l’Akzo Nobel AB, l’Akzo Nobel Chemicals BV, l’Akzo Nobel Functional Chemicals BV, l’Akzo Nobel Base Chemicals AB e l’Eka Chemicals AB sono condannate alle spese. |