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Document 62008CA0313

    Causa C-313/08: Sentenza della Corte (Ottava Sezione) 19 maggio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato — Direttiva 2003/58/CE — Diritto delle società — Atti e indicazioni soggetti a pubblicità — Corrispondenza e ordinativi — Sanzioni — Omessa trasposizione entro il termine impartito)

    GU C 153 del 4.7.2009, p. 15–15 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    4.7.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 153/15


    Sentenza della Corte (Ottava Sezione) 19 maggio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana

    (Causa C-313/08) (1)

    (Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2003/58/CE - Diritto delle società - Atti e indicazioni soggetti a pubblicità - Corrispondenza e ordinativi - Sanzioni - Omessa trasposizione entro il termine impartito)

    2009/C 153/29

    Lingua processuale: l'italiano

    Parti

    Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: E. Vesco e P. Dejmek, agenti)

    Convenuta: Repubblica italiana (rappresentanti: I. Bruni, agente, G. Fiengo, avvocato dello Stato)

    Oggetto

    Inadempimento di uno Stato — Omessa adozione, entro il termine impartito, di tutte le disposizioni necessarie a conformarsi all’art. 1, nn. 4-6, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 15 luglio 2003, 2003/58/CE, che modifica la direttiva 68/151/CE del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di pubblicità di taluni tipi di società (GU L 221, pag. 13).

    Dispositivo

    1)

    Non avendo adottato, nel termine impartito, tutte le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi all’art. 1, nn. 4-6, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 15 luglio 2003, 2003/58/CE, che modifica la direttiva 68/151/CEE del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di pubblicità di taluni tipi di società, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza di tale direttiva.

    2)

    La Repubblica italiana è condannata alle spese.


    (1)  GU C 223 del 30.8.2008.


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