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Document 62006CA0494

    Causa C-494/06 P: Sentenza della Corte (Prima Sezione) 30 aprile 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana, Wam SpA (Impugnazione — Aiuti di Stato — Insediamento di un’impresa in taluni Stati terzi — Prestiti a tasso agevolato — Pregiudizio per gli scambi tra Stati membri — Distorsione della concorrenza — Scambi con gli Stati terzi — Decisione della Commissione — Illegittimità dell’aiuto di Stato — Obbligo di motivazione)

    GU C 153 del 4.7.2009, p. 4–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    4.7.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 153/4


    Sentenza della Corte (Prima Sezione) 30 aprile 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana, Wam SpA

    (Causa C-494/06 P) (1)

    (Impugnazione - Aiuti di Stato - Insediamento di un’impresa in taluni Stati terzi - Prestiti a tasso agevolato - Pregiudizio per gli scambi tra Stati membri - Distorsione della concorrenza - Scambi con gli Stati terzi - Decisione della Commissione - Illegittimità dell’aiuto di Stato - Obbligo di motivazione)

    2009/C 153/06

    Lingua processuale: l'italiano

    Parti

    Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: V. Di Bucci ed E. Righini, agenti)

    Altre parti nel procedimento: Repubblica italiana (rappresentanti: I.M. Braguglia, agente e P. Gentili, avvocato dello Stato), Wam SpA (rappresentante: E. Giliani, avvocato)

    Oggetto

    Ricorso contro la sentenza del Tribunale di primo grado (Seconda Sezione) 6 settembre 2006, cause riunite T-304/04 e T-316/04, Repubblica italiana e Wam/Commissione, con cui il Tribunale ha annullato la decisione della Commissione 19 maggio 2004, relativa all'aiuto di Stato C 4/2003 (ex NN 102/2002) al quale l'Italia ha dato esecuzione in favore di WAM S.p.A. (GU 2006, L 63, pag. 11)

    Dispositivo

    1)

    L’impugnazione è respinta.

    2)

    La Commissione delle Comunità europee è condannata alle spese dei due gradi di giudizio.


    (1)  GU C 20 del 27.1.2007.


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