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Document 62009TA0170

Causa T-170/09: Sentenza del Tribunale del 10 ottobre 2012 — Shanghai Biaowu High-Tensile Fastener e Shanghai Prime Machinery/Consiglio [ «Dumping — Importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Cina — Status di impresa operante in economia di mercato — Termine per l’adozione della decisione su tale status — Principio di buona amministrazione — Onere della prova — Obbligo di motivazione — Articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 384/96 [divenuto articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 1225/2009]» ]

GU C 366 del 24.11.2012, p. 30–30 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

24.11.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/30


Sentenza del Tribunale del 10 ottobre 2012 — Shanghai Biaowu High-Tensile Fastener e Shanghai Prime Machinery/Consiglio

(Causa T-170/09) (1)

(Dumping - Importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Cina - Status di impresa operante in economia di mercato - Termine per l’adozione della decisione su tale status - Principio di buona amministrazione - Onere della prova - Obbligo di motivazione - Articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 384/96 [divenuto articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 1225/2009])

2012/C 366/56

Lingua processuale: l'inglese

Parti

Ricorrenti: Shanghai Biaowu High-Tensile Fastener Co. Ltd (Baoshan, Cina); e Shanghai Prime Machinery Co. Ltd (Shanghai, Cina) (rappresentanti: inizialmente K. Adamantopoulos e Y. Melin, poi Y. Melin, V. Akritidis e F. Crespo, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: inizialmente J.-P. Hix, agente, assistito da G. Berrisch e G. Wolf, avvocati, poi J.-P. Hix e B. Driessen, agenti, assistiti da G. Berrisch, avvocato)

Intervenienti a sostegno del convenuto: Commissione europea (rappresentanti: H. van Vliet e C. Clyne, agenti); e European Industrial Fasteners Institute AISBL (EIFI) (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: inizialmente J. Bourgeois, Y. van Gerven e E. Wäktare, poi J. Bourgeois, avvocati)

Oggetto

Domanda di annullamento parziale del regolamento (CE) n. 91/2009 del Consiglio, del 26 gennaio 2009, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Repubblica popolare cinese (GU L 29, pag. 1)

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Shanghai Biaowu High-Tensile Fasteners Co. Ltd e la Shanghai Prime Machinery Co. Ltd sopportano, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dal Consiglio dell’Unione europea e dallo European Industrial Fasteners Institute AISBL.

3)

La Commissione sopporta le proprie spese.


(1)  GU C 153 del 4.7.2009.


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