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Document 62006CA0531
Case C-531/06: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 19 May 2009 — Commission of the European Communities v Italian Republic (Failure of a Member State to fulfil obligations — Freedom of establishment — Free movement of capital — Articles 43 EC and 56 EC — Public health — Pharmacies — Provisions restricting the right to operate a pharmacy to pharmacists alone — Justification — Reliability and quality of the provision of medicinal products to the public — Professional independence of pharmacists — Undertakings engaged in the distribution of pharmaceutical products — Municipal pharmacies)
Causa C-531/06: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 19 maggio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato — Libertà di stabilimento — Libera circolazione dei capitali — Artt. 43 CE e 56 CE — Sanità pubblica — Farmacie — Disposizioni che riservano ai soli farmacisti il diritto di gestire una farmacia — Giustificazione — Rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità — Indipendenza professionale dei farmacisti — Imprese di distribuzione di prodotti farmaceutici — Farmacie comunali)
Causa C-531/06: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 19 maggio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato — Libertà di stabilimento — Libera circolazione dei capitali — Artt. 43 CE e 56 CE — Sanità pubblica — Farmacie — Disposizioni che riservano ai soli farmacisti il diritto di gestire una farmacia — Giustificazione — Rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità — Indipendenza professionale dei farmacisti — Imprese di distribuzione di prodotti farmaceutici — Farmacie comunali)
GU C 153 del 4.7.2009, p. 5–5
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
4.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 153/5 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 19 maggio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana
(Causa C-531/06) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Libertà di stabilimento - Libera circolazione dei capitali - Artt. 43 CE e 56 CE - Sanità pubblica - Farmacie - Disposizioni che riservano ai soli farmacisti il diritto di gestire una farmacia - Giustificazione - Rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità - Indipendenza professionale dei farmacisti - Imprese di distribuzione di prodotti farmaceutici - Farmacie comunali)
2009/C 153/09
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: E. Traversa e H. Krämer, agenti, G. Giacomini e E. Boglione, avvocati)
Convenuta: Repubblica italiana (rappresentanti: I.M. Braguglia, agente, G. Fiengo, avvocato dello Stato)
Intervenienti a sostegno della convenuta: Repubblica ellenica (rappresentante: E. Skandalou, agente), Regno di Spagna (rappresentanti: J. Rodríguez Cárcamo e F. Díez Moreno, agenti), Repubblica francese (rappresentanti: G. de Bergues e B. Messmer, agenti), Repubblica di Lettonia (rappresentanti: E. Balode-Buraka e L. Ostrovska, agenti), Repubblica d’Austria (rappresentanti: C. Pesendorfer e T. Kröll, agenti)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Violazione degli artt. 43 CE e 56 CE — Regime di proprietà delle farmacie
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Commissione delle Comunità europee, la Repubblica italiana, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica di Lettonia e la Repubblica d’Austria sopportano le proprie spese. |