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Document 22019A1120(01)

    Accordo tra l’Unione europea e il governo della Repubblica del Mali relativo allo status della missione PSDC dell’Unione europea in Mali (EUCAP Sahel Mali)

    ST/10852/2019/INIT

    GU L 299 del 20.11.2019, p. 3–10 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/agree_internation/2019/1924/oj

    Related Council decision

    20.11.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 299/3


    TRADUZIONE

    ACCORDO

    tra l’Unione europea e il governo della Repubblica del Mali relativo allo status della missione PSDC dell’Unione europea in Mali (EUCAP Sahel Mali)

    L’UNIONE EUROPEA, in seguito denominata «UE»,

    da una parte, e

    LA REPUBBLICA DEL MALI, in seguito denominata «Stato ospitante»,

    dall’altra,

    in seguito denominate «parti»,

    CONSIDERANDO QUANTO SEGUE:

    la lettera del presidente della Repubblica del Mali datata 20 febbraio 2014, con la quale si invita l’Unione europea a inviare una missione civile a sostegno delle forze di sicurezza del Mali,

    la decisione 2014/219/PESC del Consiglio (1), del 15 aprile 2014, relativa alla missione dell’Unione europea in ambito PSDC in Mali (EUCAP Sahel Mali),

    il fatto che il presente accordo lascerà impregiudicati i diritti e gli obblighi delle parti derivanti da accordi internazionali e da altri strumenti che istituiscono tribunali internazionali, compreso lo Statuto della Corte penale internazionale,

    la lettera dell’Unione europea datata 20 ottobre 2014 e la lettera della Repubblica del Mali datata 31 ottobre 2014, che costituiscono uno scambio di lettere sullo status dell’EUCAP Sahel Mali nel territorio della Repubblica del Mali,

    la necessità che la missione EUCAP Sahel Mali disponga di un proprio quadro giuridico chiaramente definito,

    HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:

    ARTICOLO 1

    Ambito di applicazione e definizioni

    1.   Il presente accordo si applica esclusivamente nel territorio dello Stato ospitante.

    2.   Il presente accordo si applica alla missione civile dell’Unione europea in ambito PSDC in Mali, in seguito denominata «EUCAP Sahel Mali», e al relativo personale.

    3.   Ai fini del presente accordo, si intende per:

    a)

    «EUCAP Sahel Mali»: il comando dell’EUCAP Sahel Mali e i suoi contingenti nazionali, il suo personale, le sue installazioni, le sue risorse e i suoi mezzi di trasporto che contribuiscono alla missione;

    b)

    «missione»: la preparazione, la costituzione, l’esecuzione e il supporto dell’EUCAP Sahel Mali;

    c)

    «capomissione»: il capo dell’EUCAP Sahel Mali nel teatro delle operazioni;

    d)

    «Unione europea (UE)»: gli organi permanenti dell’UE, nonché il relativo personale;

    e)

    «contingenti nazionali»: le unità e gli elementi che appartengono agli Stati membri dell’UE e agli altri Stati che partecipano all’EUCAP Sahel Mali;

    f)

    «personale dell’EUCAP Sahel Mali»: i membri del personale civile e militare assegnato all’EUCAP Sahel Mali, nonché il personale schierato per la preparazione della missione e il personale in missione per uno Stato d’origine contributore o un’istituzione o un organo dell’UE nell’ambito della missione, che si trovano, salvo disposizioni diverse del presente accordo, nel territorio dello Stato ospitante, con l’eccezione del personale assunto in loco a norma della legislazione nazionale e del personale assunto da imprese commerciali;

    g)

    «personale assunto in loco»: i membri del personale che hanno la cittadinanza dello Stato ospitante o che vi risiedono in modo permanente;

    h)

    «installazioni dell’EUCAP Sahel Mali»: tutti i locali, gli alloggi e le aree necessari alla missione EUCAP Sahel Mali e al relativo personale;

    i)

    «Stato contributore»: lo Stato che mette a disposizione dell’EUCAP Sahel Mali un contingente nazionale;

    j)

    «corrispondenza ufficiale»: tutta la corrispondenza relativa all’EUCAP Sahel Mali e alle sue funzioni;

    k)

    «risorse dell’EUCAP Sahel Mali»: le attrezzature e i beni di consumo necessari alla missione;

    l)

    «mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali»: tutti i veicoli e gli altri mezzi di trasporto che l’EUCAP Sahel Mali detiene, prende in locazione o noleggia, necessari alla missione.

    ARTICOLO 2

    Disposizioni generali

    1.   L’EUCAP Sahel Mali e il relativo personale rispettano le leggi e le regolamentazioni dello Stato ospitante e si astengono dal compiere qualsiasi azione o attività incompatibile con gli obiettivi della missione.

    2.   L’EUCAP Sahel Mali informa regolarmente il governo dello Stato ospitante del numero dei membri del suo personale presenti nel territorio dello Stato ospitante.

    ARTICOLO 3

    Identificazione

    1.   I membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali sono identificati dalla tessera di riconoscimento dell’EUCAP Sahel Mali, dal passaporto o dalla carta d’identità, che hanno l’obbligo di portare con sé in permanenza. Le tessere di riconoscimento dell’EUCAP Sahel Mali sono rilasciate dal ministero incaricato degli affari esteri su richiesta dell’EUCAP Sahel Mali.

    2.   I veicoli e gli altri mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali recano targhe diplomatiche, targhe regolamentari con contrassegni d’identificazione dell’EUCAP Sahel Mali o targhe distintive dell’EUCAP Sahel Mali, che sono comunicate alle competenti autorità dello Stato ospitante.

    3.   L’EUCAP Sahel Mali è autorizzata a esporre la bandiera dell’UE e contrassegni, titoli, simboli e insegne ufficiali sulle sue installazioni e sui suoi mezzi di trasporto. Le uniformi del personale dell’EUCAP Sahel Mali recano un emblema distintivo dell’EUCAP Sahel Mali. Su decisione del capomissione, sulle installazioni, sui mezzi di trasporto e sulle uniformi dell’EUCAP Sahel Mali possono essere esposte le bandiere o insegne nazionali dei contingenti nazionali che partecipano alla missione.

    ARTICOLO 4

    Attraversamento delle frontiere e circolazione nel territorio dello Stato ospitante

    1.   Lo Stato ospitante facilita l’ingresso nel suo territorio e l’uscita dallo stesso dell’EUCAP Sahel Mali e del relativo personale. Fatto salvo il controllo dei passaporti all’atto dell’ingresso nel territorio dello Stato ospitante e dell’uscita dallo stesso, il personale dell’EUCAP Sahel Mali, fornendo la prova dell’appartenenza alla missione, non è soggetto alle norme applicabili in materia di immigrazione né al controllo doganale nel territorio dello Stato ospitante. Compila tuttavia un modulo all’arrivo e alla partenza. Al personale della missione sono rilasciati visti a titolo gratuito per la durata di un anno. Per i nuovi membri del personale della missione, il visto d’ingresso è rilasciato gratuitamente alla frontiera previa presentazione di un ordine di missione predisposto dalla missione. L’arrivo di un nuovo membro del personale della missione deve essere comunicato al ministero incaricato degli affari esteri dello Stato ospitante almeno cinque giorni lavorativi prima della data di arrivo.

    2.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali è esonerato dall’applicazione delle norme dello Stato ospitante in materia di registrazione e controllo degli stranieri, ma non acquisisce alcun diritto alla residenza o al domicilio permanenti nel territorio dello Stato ospitante.

    3.   Le risorse e i mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali che entrano, transitano o escono dal territorio dello Stato ospitante a sostegno della missione sono soggetti a una dichiarazione preliminare e a una procedura d’identificazione prima del loro ingresso nel territorio maliano.

    4.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali è autorizzato alla guida di veicoli a motore, anche blindati, al governo di mezzi navali e al pilotaggio di aeromobili nel territorio dello Stato ospitante purché sia in possesso, rispettivamente, di una patente di guida, di un certificato di comandante o di una licenza di pilota nazionale, internazionale o militare in corso di validità in uno degli Stati contributori.

    5.   Ai fini della missione, lo Stato ospitante concede all’EUCAP Sahel Mali e al relativo personale la libertà di circolazione e di spostamento nel proprio territorio, compreso lo spazio aereo.

    6.   Lo Stato ospitante consente l’ingresso sul proprio territorio delle risorse, in particolare dei mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali, e concede l’esenzione dal pagamento di dazi doganali, tariffe, pedaggi, tasse e oneri analoghi, ad eccezione degli oneri per l’immagazzinamento, il trasporto e altri servizi prestati.

    7.   Ai fini della missione, l’EUCAP Sahel Mali può utilizzare strade, ponti, traghetti e aeroporti senza pagamento di diritti, tariffe, pedaggi, tasse e oneri analoghi. L’EUCAP Sahel Mali non è esonerata dalle spese per i servizi richiesti e ricevuti, alle stesse condizioni previste per le forze armate dello Stato ospitante.

    ARTICOLO 5

    Privilegi e immunità dell’EUCAP Sahel Mali concessi dallo Stato ospitante

    1.   Le installazioni dell’EUCAP Sahel Mali sono inviolabili. Non è consentito agli agenti dello Stato ospitante di penetrarvi, tranne che con il consenso del capomissione.

    2.   L’EUCAP Sahel Mali gode dell’immunità giurisdizionale totale, ovunque si trovi e indipendentemente da chi detenga o usi le sue risorse, i suoi mezzi di trasporto e le sue installazioni.

    3.   Il personale, le risorse, le installazioni e i mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali non possono essere oggetto di perquisizione, requisizione, sequestro o altro provvedimento esecutivo.

    4.   Gli archivi e i documenti dell’EUCAP Sahel Mali sono inviolabili in ogni momento e ovunque essi si trovino.

    5.   La corrispondenza ufficiale dell’EUCAP Sahel Mali è inviolabile.

    6.   L’EUCAP Sahel Mali e i suoi fornitori di mezzi o servizi sono esonerati dal pagamento di qualsiasi imposta e tassa nazionale, regionale e comunale e di ogni onere di natura analoga per quanto riguarda le risorse, in particolare i mezzi di trasporto, dell’EUCAP Sahel Mali acquistate o importate, le installazioni dell’EUCAP Sahel Mali e i servizi forniti ai fini della missione. L’applicazione di tale esonero non può essere soggetta ad alcuna autorizzazione o notifica preliminare presentata dall’EUCAP Sahel Mali alle competenti autorità dello Stato ospitante. Tuttavia, l’EUCAP Sahel Mali non è esonerata dal pagamento di tariffe o altri oneri percepiti in remunerazione di servizi resi.

    ARTICOLO 6

    Privilegi e immunità del personale dell’EUCAP Sahel Mali concessi dallo Stato ospitante

    1.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali non può essere sottoposto ad alcuna forma di arresto o di detenzione.

    2.   I documenti, la corrispondenza e i beni del personale dell’EUCAP Sahel Mali godono dell’inviolabilità, salvo in caso di provvedimenti esecutivi consentiti ai sensi del paragrafo 7.

    3.   Lo Stato ospitante deve rilasciare, conformemente alla legislazione e ai regolamenti in vigore, una tessera di riconoscimento dell’EUCAP Sahel Mali ai membri del relativo personale.

    4.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali gode dell’immunità dalla giurisdizione penale dello Stato ospitante in ogni circostanza.

    Lo Stato contributore o l’organo dell’UE interessato, secondo i casi, possono rinunciare all’immunità dalla giurisdizione penale per il personale dell’EUCAP Sahel Mali. La rinuncia è sempre fatta per iscritto.

    5.   I membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali godono dell’immunità dalla giurisdizione civile e amministrativa dello Stato ospitante per quanto concerne le parole pronunciate o scritte e tutti gli atti da essi compiuti nell’esercizio delle loro funzioni ufficiali.

    Il capomissione e l’autorità competente dello Stato contributore o l’organo dell’UE interessato sono immediatamente informati di ogni procedimento civile avviato nei confronti di un membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali dinanzi a un giudice dello Stato ospitante. Prima dell’avvio del procedimento dinanzi al giudice, il capomissione o l’autorità competente dello Stato contributore o l’organo dell’UE interessato certificano al suddetto giudice se l’atto in questione è stato compiuto o no dal membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali nell’esercizio delle sue funzioni ufficiali.

    Se l’atto è stato compiuto nell’esercizio di funzioni ufficiali, il procedimento non è avviato e si applicano le disposizioni dell’articolo 16. Se l’atto non è stato compiuto nell’esercizio di funzioni ufficiali, il procedimento può essere avviato. La certificazione rilasciata dal capomissione e dall’autorità competente dello Stato contributore o dall’organo dell’UE interessato è vincolante per la giurisdizione dello Stato ospitante, che non può contestarla.

    Tuttavia, le competenti autorità dello Stato ospitante possono contestare il merito di tale certificazione entro un termine di due mesi, a decorrere dalla data della sua presentazione. In tal caso, ciascuna delle parti si impegna a dirimere la divergenza esclusivamente tramite mezzi diplomatici.

    Il membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali che avvia un procedimento civile non ha più il diritto di invocare l’immunità giurisdizionale nei confronti di ogni controricorso direttamente collegato all’azione in giudizio principale.

    6.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali non è tenuto all’obbligo di rendere testimonianza.

    7.   Nessun provvedimento esecutivo può essere preso nei confronti di un membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali, salvo quando a suo carico è avviato un procedimento civile non connesso con le sue funzioni ufficiali. I beni dei membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali, certificati dal capomissione come necessari per l’esercizio delle loro funzioni ufficiali, non possono essere oggetto di sequestro in esecuzione di una decisione giudiziaria. Nei procedimenti civili, i membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali non sono soggetti ad alcuna limitazione della libertà personale o ad ogni altra misura restrittiva.

    8.   L’immunità giurisdizionale di un membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali nello Stato ospitante non esonera il medesimo dalla giurisdizione dello Stato contributore.

    9.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali è esentato dalle norme in materia di sicurezza sociale in vigore in Mali.

    10.   Sulle retribuzioni e sugli emolumenti loro versati dall’EUCAP Sahel Mali o dagli Stati contributori, nonché su ogni entrata percepita al di fuori dello Stato ospitante, i membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali sono esenti da qualunque forma di imposizione nello Stato ospitante.

    11.   Lo Stato ospitante, in base alle disposizioni legislative e regolamentari che può adottare, autorizza l’ingresso degli oggetti destinati all’uso personale dei membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali e l’esenzione, per tali oggetti, dal pagamento di dazi doganali, tasse ed altri oneri connessi, diversi dagli oneri per l’immagazzinamento, il trasporto e altri servizi analoghi. Lo Stato ospitante autorizza altresì l’esportazione di tali oggetti. L’acquisto in Mali di beni, mezzi di trasporto e servizi da parte del personale dell’EUCAP Sahel Mali è esonerato da tasse e IVA conformemente alla legislazione e ai regolamenti in vigore nello Stato ospitante.

    ARTICOLO 7

    Personale locale

    1.   Il personale locale gode dei privilegi e delle immunità soltanto nella misura ammessa dallo Stato ospitante. Tuttavia, lo Stato ospitante esercita la propria giurisdizione su detto personale in maniera da non interferire indebitamente con il funzionamento della missione.

    2.   Il personale locale può essere soggetto alle procedure e alle prassi della delegazione dell’Unione europea nella Repubblica del Mali. L’EUCAP Sahel Mali informa per iscritto lo Stato ospitante delle procedure e delle prassi applicate dall’EUCAP Sahel Mali.

    ARTICOLO 8

    Giurisdizione penale

    Le autorità competenti dello Stato d’origine hanno il diritto di esercitare nel territorio dello Stato ospitante tutti i poteri di giurisdizione penale e disciplinare conferiti loro dalla legislazione dello Stato d’origine su tutti i membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali soggetti a detta legislazione.

    ARTICOLO 9

    Sicurezza dell’EUCAP Sahel Mali

    1.   Lo Stato ospitante garantisce, nei limiti dei suoi mezzi, la sicurezza dell’EUCAP Sahel Mali e del relativo personale.

    2.   A tal fine lo Stato ospitante adotta le misure necessarie per la protezione, l’incolumità e la sicurezza dell’EUCAP Sahel Mali e del relativo personale. Eventuali disposizioni specifiche, proposte dallo Stato ospitante, sono convenute con il capomissione prima di essere attuate. Lo Stato ospitante consente e sostiene gratuitamente le attività connesse all’evacuazione per ragioni mediche del personale dell’EUCAP Sahel Mali. Se necessario, sono conclusi accordi supplementari ai sensi dell’articolo 19.

    3.   Il personale dell’EUCAP Sahel Mali è autorizzato a portare armi leggere e munizioni, fatta salva l’autorizzazione del capomissione.

    4.   In tale contesto, l’EUCAP Sahel Mali è autorizzata ad adottare, nel territorio dello Stato ospitante, le misure necessarie, compreso l’impiego della forza necessaria e commisurata, per proteggere il personale, i locali, i veicoli e i beni dell’EUCAP Sahel Mali da atti che potrebbero mettere in pericolo la vita dei suoi membri del personale o causare loro danni fisici e, ove necessario, per proteggere simultaneamente altre persone che fanno fronte alla stessa minaccia, nelle immediate vicinanze della missione, da atti che potrebbero mettere in pericolo la vita di tali persone o che potrebbero causare loro gravi danni fisici.

    5.   L’elenco dei membri del personale dell’EUCAP Sahel autorizzati dal capomissione a portare armi e munizioni e a trasportarli è comunicato alle autorità maliane competenti. Tale comunicazione è puramente dichiarativa. Le autorità maliane competenti rilasciano un permesso per il trasporto e il porto di armi a tali membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali.

    ARTICOLO 10

    Uniformi

    L’uso dell’uniforme è soggetto a norme emanate dal capomissione.

    ARTICOLO 11

    Cooperazione

    1.   Lo Stato ospitante offre piena cooperazione e tutto il suo sostegno all’EUCAP Sahel Mali e al relativo personale. Se necessario, sono conclusi accordi supplementari ai sensi dell’articolo 19.

    2.   Il capomissione e il rappresentante designato dal governo dello Stato ospitante si consultano regolarmente e adottano opportune misure per assicurare contatti stretti e reciproci ad ogni livello appropriato. Lo Stato ospitante può nominare un ufficiale di collegamento presso l’EUCAP Sahel Mali.

    ARTICOLO 12

    Supporto dello Stato ospitante e aggiudicazione dei contratti

    1.   Lo Stato ospitante accetta, su richiesta, di aiutare l’EUCAP Sahel Mali a trovare installazioni adeguate.

    2.   Lo Stato ospitante mette a disposizione dell’EUCAP Sahel Mali a titolo gratuito le installazioni di cui è proprietario, nella misura in cui le stesse siano necessarie per la missione.

    3.   Lo Stato ospitante, nei limiti dei mezzi e delle capacità di cui dispone, contribuisce alla preparazione, alla costituzione, all’esecuzione e al supporto dell’EUCAP Sahel Mali. Lo Stato ospitante presta assistenza e supporto alla missione almeno alle stesse condizioni previste per i propri agenti o formatori civili.

    4.   L’EUCAP Sahel Mali ha la capacità giuridica necessaria, a norma delle disposizioni legislative e regolamentari dello Stato ospitante, per lo svolgimento della sua missione, ed in particolare per aprire conti bancari, acquistare o alienare beni mobili e stare in giudizio.

    5.   Il diritto applicabile ai contratti conclusi dall’EUCAP Sahel Mali nello Stato ospitante è determinata da tali contratti.

    6.   I contratti possono prevedere che la procedura di composizione delle controversie di cui all’articolo 16, paragrafi 3 e 4, sia applicabile alle controversie derivanti dall’applicazione di tali contratti.

    7.   Lo Stato ospitante agevola l’esecuzione dei contratti conclusi dall’EUCAP Sahel Mali con entità commerciali ai fini della missione.

    ARTICOLO 13

    Modifica delle installazioni

    1.   L’EUCAP Sahel Mali è autorizzata a costruire o modificare le installazioni in funzione delle sue necessità operative.

    2.   Lo Stato ospitante non richiede alcun indennizzo all’EUCAP Sahel Mali per tali costruzioni o modifiche.

    ARTICOLO 14

    Decesso di membri del personale dell’EUCAP Sahel Mali

    1.   Il capomissione è abilitato a provvedere al rimpatrio della salma di qualsiasi membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali, nonché dei suoi effetti personali, adottando a tal fine le disposizioni appropriate.

    2.   Sulla salma di qualsiasi membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali non possono essere praticate autopsie senza il consenso dello Stato di cui il defunto era cittadino e senza la presenza di un rappresentante dell’EUCAP Sahel Mali e/o di detto Stato.

    3.   Lo Stato ospitante e l’EUCAP Sahel Mali si prestano la massima cooperazione possibile ai fini di un tempestivo rimpatrio della salma di qualsiasi membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali.

    ARTICOLO 15

    Comunicazioni

    1.   L’EUCAP Sahel Mali può installare e utilizzare stazioni radio trasmittenti e riceventi, nonché sistemi satellitari. Essa coopera con le autorità competenti dello Stato ospitante per evitare ogni conflitto quanto all’utilizzazione delle frequenze idonee. L’accesso allo spettro di frequenze è concesso dallo Stato ospitante a titolo gratuito, in conformità della sua legislazione in vigore.

    2.   L’EUCAP Sahel Mali ha diritto a comunicazioni illimitate via radio (incluse radio satellitari, mobili e portatili), telefono, telegrafo, fax e altri mezzi, e gode del diritto di installare le apparecchiature necessarie al mantenimento di tali comunicazioni all’interno delle installazioni dell’EUCAP Sahel Mali e tra le stesse, inclusa la posa di cavi e linee di terra ai fini della missione.

    3.   All’interno delle sue installazioni l’EUCAP Sahel Mali può prendere le disposizioni necessarie per l’inoltro della corrispondenza postale indirizzata all’EUCAP Sahel Mali o al suo personale o dagli stessi spedita.

    ARTICOLO 16

    Richieste di indennizzo in seguito a decesso, lesioni, danni o perdite

    1.   L’EUCAP Sahel Mali e il relativo personale, l’UE e gli Stati contributori non possono essere ritenuti responsabili dei danni e delle perdite riguardanti beni civili o pubblici, inerenti alle esigenze operative o causati da attività relative a disordini civili o alla protezione dell’EUCAP Sahel Mali.

    2.   Al fine di giungere a una composizione amichevole, le richieste di indennizzo in caso di danni o perdite riguardanti beni civili non contemplati dal paragrafo 1, nonché le richieste di indennizzo in caso di decesso o lesioni alle persone e di danni o perdite riguardanti risorse, installazioni o mezzi di trasporto dell’EUCAP Sahel Mali, sono trasmesse all’EUCAP Sahel Mali tramite le autorità competenti dello Stato ospitante, in relazione alle richieste di indennizzo presentate da persone fisiche o giuridiche dello Stato ospitante, oppure alle autorità competenti dello Stato ospitante, in relazione alle richieste di indennizzo presentate dall’EUCAP Sahel Mali.

    3.   Se non è possibile giungere a una composizione amichevole, la richiesta di indennizzo è presentata a una commissione per le richieste di indennizzo composta pariteticamente di rappresentanti dell’EUCAP Sahel Mali e di rappresentanti dello Stato ospitante. La decisione sulle richieste di indennizzo è presa di comune accordo.

    4.   La controversia, se non può essere composta nell’ambito della commissione per le richieste di indennizzo:

    a)

    è composta per via diplomatica tra lo Stato ospitante e i rappresentanti dell’UE, per le richieste di indennizzo di importo massimo pari a 40 000 EUR;

    b)

    è sottoposta a un collegio arbitrale, la cui decisione è vincolante, per le richieste di indennizzo di importo superiore a quello di cui alla lettera a).

    5.   Il collegio arbitrale è composto di tre arbitri, di cui il primo designato dallo Stato ospitante, il secondo dall’EUCAP Sahel Mali e il terzo congiuntamente dallo Stato ospitante e dall’EUCAP Sahel Mali. Se entro due mesi una delle parti non ha designato un arbitro, oppure se lo Stato ospitante e l’EUCAP Sahel Mali non hanno raggiunto un accordo sulla designazione del terzo arbitro, l’arbitro in questione è nominato dal presidente di un organo giurisdizionale designato di comune accordo dalle parti.

    6.   L’EUCAP Sahel Mali e le autorità amministrative dello Stato ospitante concordano disposizioni amministrative intese a definire il mandato della commissione per le richieste di indennizzo e del collegio arbitrale, le procedure applicabili all’interno di tali organi e le condizioni cui è soggetta la presentazione delle richieste di indennizzo.

    ARTICOLO 17

    Collegamenti e controversie

    1.   Tutte le questioni relative all’applicazione del presente accordo sono esaminate congiuntamente dai rappresentanti dell’EUCAP Sahel Mali e dalle competenti autorità dello Stato ospitante.

    2.   Se non si giunge ad una composizione, le controversie connesse all’interpretazione o all’applicazione del presente accordo sono composte tra lo Stato ospitante e i rappresentanti dell’UE esclusivamente per via diplomatica.

    ARTICOLO 18

    Disposizioni varie

    1.   Allorché il presente accordo fa riferimento ai privilegi, alle immunità e ai diritti dell’EUCAP Sahel Mali e del relativo personale, il governo dello Stato ospitante è responsabile dell’attuazione e del rispetto di detti privilegi, immunità e diritti da parte delle autorità locali competenti dello Stato ospitante.

    2.   Nessuna disposizione del presente accordo è intesa o può essere interpretata come una deroga ai diritti di cui può godere, ai sensi di altri accordi, uno Stato contributore.

    ARTICOLO 19

    Modalità di applicazione

    Ai fini dell’applicazione del presente accordo, le questioni operative, amministrative e tecniche possono essere oggetto di accordi separati conclusi tra il capomissione e le autorità amministrative dello Stato ospitante.

    ARTICOLO 20

    Entrata in vigore e cessazione

    1.   Il presente accordo entra in vigore il giorno della firma e resta in vigore fino alla data di partenza dell’ultimo elemento e dell’ultimo membro del personale dell’EUCAP Sahel Mali, quale notificata dall’EUCAP Sahel Mali.

    2.   Il presente accordo può essere modificato consensualmente dalle parti in forma scritta. Le modifiche sono eseguite in forma di protocolli separati che costituiscono parte integrante del presente accordo ed entrano in vigore in conformità del paragrafo 1 del presente articolo.

    3.   La cessazione del presente accordo non pregiudica i diritti e gli obblighi derivanti dalla sua esecuzione prima della cessazione.

    4.   Al momento dell’entrata in vigore del presente accordo, lo scambio di lettere firmato a Bamako il 31 ottobre 2014 tra l’Unione europea e la Repubblica del Mali decade.

    Fatto a Bamako, il sette novembre duemiladiciannove in due esemplari originali nella lingua francese.

    PER L’UNIONE EUROPEA

    PER IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DEL MALI


    (1)  GU L 113 del 16.4.2014, pag. 21.


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