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Document C:2023:230:FULL
Official Journal of the European Union, C 230, 30 June 2023
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 230, 30 giugno 2023
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 230, 30 giugno 2023
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ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
66° anno |
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Sommario |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2023/C 230/01 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10813 — BLACKSTONE / CPP INVESTMENTS / ADVARRA) ( 1 ) |
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2023/C 230/02 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10834 — AGROFERT / BOREALIS NITRO) ( 1 ) |
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2023/C 230/03 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.11127 — TA / ANACAP / MANAGERS 2 / MRH TROWE) ( 1 ) |
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2023/C 230/04 |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Parlamento europeo |
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2023/C 230/05 |
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Commissione europea |
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2023/C 230/06 |
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2023/C 230/07 |
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2023/C 230/08 |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI |
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2023/C 230/09 |
Gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI |
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Parlamento europeo |
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2023/C 230/10 |
Invito a presentare domande di contributi (n. IX-2024/01) — CONTRIBUTI AI PARTITI POLITICI EUROPEI |
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2023/C 230/11 |
Invito a presentare proposte (n. IX-2024/02) — SOVVENZIONI ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE |
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Commissione europea |
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2023/C 230/12 |
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ALTRI ATTI |
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Commissione europea |
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2023/C 230/13 |
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2023/C 230/14 |
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2023/C 230/15 |
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2023/C 230/16 |
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2023/C 230/17 |
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2023/C 230/18 |
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Rettifiche |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
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IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/1 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10813 — BLACKSTONE / CPP INVESTMENTS / ADVARRA)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 230/01)
Il 16 agosto 2022 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32022M10813. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/2 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10834 — AGROFERT / BOREALIS NITRO)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 230/02)
Il 13 marzo 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (https://competition-cases.ec.europa.eu/search). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M10834. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/3 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.11127 — TA / ANACAP / MANAGERS 2 / MRH TROWE)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 230/03)
Il 12 giugno 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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— |
sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M11127. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/4 |
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
Orientamenti agli Stati membri sulla preparazione delle tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale
(2023/C 230/04)
Indice
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PARTE I: |
INTRODUZIONE | 5 |
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1. |
Contesto politico – Programma strategico per il decennio digitale | 5 |
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2. |
Obiettivo e struttura del presente document— | 6 |
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3. |
Calendari— | 6 |
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PARTE II: |
AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI GENERALI E CONTENUTO DELLE TABELLE DI MARCIA NAZIONALI | 7 |
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1. |
Ambito di applicazione e principi generali | 7 |
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2. |
Contenuto delle tabelle di marcia nazionali | 8 |
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2.1. |
Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri | 8 |
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2.2. |
Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono a conseguire gli obiettivi digitali dell’UE | 8 |
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2.3. |
Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali | 9 |
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2.4. |
Politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali | 10 |
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2.5. |
Cooperazione a livello dell’UE | 11 |
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2.5.1. |
Progetti multinazionali e impegni congiunti | 11 |
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2.5.2. |
Fattori facilitanti a livello dell’UE | 11 |
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2.6. |
Coinvolgimento dei portatori di interessi | 11 |
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2.7. |
Impatto complessivo e conclusioni | 11 |
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ALLEGATO I – |
Modello per le tabelle di marcia nazionali | 13 |
PARTE I: INTRODUZIONE
1. Contesto politico – Programma strategico per il decennio digitale
Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2020 la presidente von der Leyen ha lanciato l'iniziativa per il decennio digitale per garantire che l'UE possa plasmare la trasformazione digitale in linea con i suoi valori e interessi strategici.
La comunicazione sulla bussola per il digitale, che ha stabilito un approccio e un piano definendo chiaramente gli obiettivi per il 2030 e i principi, presenta una visione nonché percorsi per la trasformazione digitale dell'UE entro il 2030. Lo scopo è accelerare la trasformazione digitale dell'Unione e garantire la sua conformità ai valori dell'UE, rafforzando la leadership digitale e promuovendo nel contempo politiche digitali antropocentriche, basate sui diritti fondamentali, inclusive, trasparenti, aperte, accessibili a tutti e sostenibili, fornendo i giusti strumenti ai cittadini e alle imprese.
Per realizzare questa visione comune, la decisione (UE) 2022/2481 che istituisce il «programma strategico per il decennio digitale 2030» (1) stabilisce l'impegno congiunto del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione e degli Stati membri a cooperare e a seguire una direzione comune per attuare la trasformazione digitale dell'UE. La decisione stabilisce finalità generali e obiettivi digitali specifici che l'UE deve conseguire entro il 2030.
Il programma istituisce altresì un quadro strutturato di governance fra la Commissione e gli Stati membri per assicurare che l'UE realizzi collettivamente la sua ambizione. Il processo di attuazione inizia con l'elaborazione da parte della Commissione, insieme agli Stati membri, delle traiettorie previste per ciascun obiettivo digitale a livello dell'UE. Successivamente gli Stati membri proporranno tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale (di seguito «tabelle di marcia nazionali») in cui definiranno i rispettivi contributi al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e descriveranno le politiche, le misure e le azioni volte a conseguirli collettivamente. I progressi effettivamente compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030 saranno monitorati in particolare attraverso l'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI), che prevede uno scambio annuale di informazioni tra la Commissione e gli Stati membri. La «relazione sullo stato del decennio digitale», che la Commissione dovrà adottare ogni anno, comprenderà il DESI, valuterà i progressi compiuti nel conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali a livello dell'UE, nonché le tendenze di fondo a livello nazionale, e formulerà raccomandazioni su politiche, misure e azioni. Sarà inoltre istituito un quadro strutturato di cooperazione volto a discutere collettivamente i progressi compiuti a livello dell'UE e a intervenire nei settori in cui i progressi risultano insufficienti, anche mediante progetti multinazionali e impegni congiunti tra la Commissione e gli Stati membri.
Inoltre, come annunciato nella comunicazione sulla bussola per il digitale (2), la Commissione, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato una dichiarazione sui diritti e i principi digitali (3) per il decennio digitale di cui si deve tenere conto nel processo di cooperazione teso al conseguimento delle finalità generali.
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Articolo 7 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 Tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale
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Le tabelle di marcia nazionali, oggetto del presente documento di orientamento, sono strumenti essenziali per una cooperazione efficace ed efficiente fra la Commissione e gli Stati membri. Esse tradurranno la visione e la direzione dell'UE in materia di trasformazione digitale nel contesto di ciascuno Stato membro, invitando gli Stati membri a elaborare una prospettiva globale e sintetica per il periodo fino al 2030.
2. Obiettivo e struttura del presente documento
L'articolo 7, paragrafo 7, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 impone alla Commissione di fornire orientamenti e sostegno agli Stati membri nella preparazione delle rispettive tabelle di marcia nazionali al fine di promuovere un approccio coerente e comparabile in tutta l'UE e di agevolare la preparazione di tali tabelle. I presenti orientamenti mirano a definire la struttura comune proposta per le tabelle di marcia nazionali e in particolare gli elementi comuni che tutte dovrebbero includere.
Le sezioni successive presentano:
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una panoramica dell'ambito di applicazione e dei principi generali per la definizione delle tabelle di marcia nazionali (parte II, capitolo 1); |
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il contenuto previsto per le tabelle di marcia nazionali (parte II, capitolo 2). Il capitolo 2 si articola nelle sezioni che dovranno essere incluse nelle tabelle di marcia nazionali. Al presente documento è accluso un modello che gli Stati membri sono invitati a utilizzare per la presentazione delle rispettive tabelle di marcia nazionali (allegato I). |
3. Calendario
A norma dell'articolo 7 del programma strategico per il decennio digitale 2030, le tabelle di marcia nazionali devono essere presentate alla Commissione al più tardi nove mesi dopo l'entrata in vigore della decisione, ossia entro il 9 ottobre 2023.
Entro cinque mesi dalla pubblicazione della seconda relazione sullo stato del decennio digitale, e successivamente ogni due anni, si dovranno presentare gli adeguamenti delle tabelle di marcia nazionali, ove pertinente.
PARTE II: AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI GENERALI E CONTENUTO DELLE TABELLE DI MARCIA NAZIONALI
1. Ambito di applicazione e principi generali
Le tabelle di marcia nazionali devono adottare un approccio strategico e globale alla trasformazione digitale, allineando l'approccio e la visione dell'UE al contesto nazionale e contribuendo a conseguire in modo integrato le finalità generali e gli obiettivi stabiliti nel programma strategico per il decennio digitale 2030, tenendo conto delle loro interdipendenze.
Pur tenendo in considerazione i propri punti di partenza, le proprie specificità e i rispettivi settori di specializzazione, gli Stati membri devono stabilire tabelle di marcia nazionali nell'intento di conseguire le finalità generali e gli obiettivi digitali concordati entro il 2030, indicati rispettivamente negli articoli 3 e 4 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030.
In particolare gli Stati membri devono fissare i loro obiettivi e le loro traiettorie nazionali con l'obiettivo di contribuire al conseguimento di tutti gli obiettivi stabiliti all'articolo 4.
Le tabelle di marcia nazionali devono prevedere politiche, misure e azioni, comprensive di impatto e calendari, che possano consentire a ciascuno Stato membro di contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali a livello dell'UE, in particolare di realizzare le rispettive traiettorie nazionali. Quando uno Stato membro indica tali politiche, misure e azioni, è invitato anche a riferire in merito alle azioni svolte per promuovere la dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale (4).
Laddove si stabiliscano anche tabelle di marcia regionali, gli Stati membri possono allinearle a quelle nazionali e integrarle in modo da garantire che le finalità generali e gli obiettivi digitali siano perseguiti in tutto il loro territorio. Anche ove non siano stabilite tabelle di marcia regionali, nel testo gli Stati membri devono fare riferimento alla dimensione regionale, se pertinente (ad esempio alla connettività nelle zone rurali).
Le tabelle di marcia nazionali costituiranno uno strumento fondamentale per il coordinamento e la coerenza delle pertinenti politiche digitali a livello degli Stati membri e successivamente dell'UE. Inoltre dovrebbero confluire nel semestre europeo, in particolare per quanto riguarda le riforme che contribuiscono al successo della trasformazione digitale entro il 2030. Più nello specifico, le tabelle di marcia devono tenere conto delle più recenti raccomandazioni specifiche per paese formulate nel quadro del semestre europeo e fare riferimento ai programmi nazionali di riforma, se pertinenti. Per contro il semestre europeo e i piani per la ripresa e la resilienza dovrebbero contribuire alla realizzazione delle tabelle di marcia nazionali per il decennio digitale. Inoltre le tabelle di marcia devono integrare ed essere coerenti con le misure esistenti, come quelle delineate nei piani per la ripresa e la resilienza, i progetti comuni quali gli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI) o le imprese comuni (JU), le missioni e i partenariati di Orizzonte Europa, nonché le altre strategie digitali nazionali, tra cui, ad esempio, le misure volte ad attuare il pacchetto di strumenti per la connettività o i piani nazionali per la banda larga, le strategie di digitalizzazione nei piani strategici nazionali della PAC o le strategie nazionali in materia di intelligenza artificiale, dati e cloud e interoperabilità; oppure altre tabelle di marcia o altri piani nazionali pertinenti per la trasformazione digitale, come quelli nell'ambito dell'Unione dell'energia, con cui dovrebbero creare sinergie e garantire la coerenza.
Le tabelle di marcia nazionali devono riguardare il periodo fino alla fine del 2030 ed essere preparate previa consultazione dei portatori di interessi pubblici e privati dei rispettivi Stati membri, tenendo debito conto dei loro riscontri. Gli Stati membri devono aggiornare le loro tabelle di marcia nazionali ogni due anni e adattarle secondo le necessità (ad esempio proponendo nuove politiche, misure e azioni o modificando la descrizione delle politiche, delle misure e delle azioni e/o delle traiettorie nazionali per rispecchiare i progressi effettivamente compiuti). In particolare gli Stati membri sono incoraggiati a proporre nuove politiche, misure e azioni alla luce dei risultati della relazione annuale sullo stato del decennio digitale e delle azioni ivi raccomandate. Essi devono inoltre giustificare debitamente i casi in cui non adottano adeguamenti specifici volti a colmare le lacune e le carenze significative segnalate nei risultati. Lo Stato membro che ritenga di non dover intraprendere alcuna azione né di aggiornare la propria tabella di marcia nazionale dovrà fornirne le motivazioni alla Commissione.
Per garantire la comparabilità e una comunicazione equa e coerente, nel redigere le rispettive tabelle di marcia nazionali gli Stati membri sono fortemente incoraggiati a seguire il modello e le indicazioni forniti nei presenti orientamenti. Ciò faciliterebbe inoltre il dialogo e gli scambi a livello dell'UE e permetterebbe di individuare sinergie. A tal fine è particolarmente importante che le traiettorie nazionali siano definite utilizzando gli indicatori chiave di prestazione (ICP) stabiliti a livello dell'UE e siano in linea con le traiettorie previste a livello unionale. La Commissione elaborerà tali traiettorie previste a livello dell'UE in collaborazione con gli Stati membri conformemente all'articolo 5, paragrafo 3, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 .
La lunghezza complessiva proposta per le tabelle di marcia nazionali, esclusi gli allegati, è compresa tra le 50 e le 70 pagine.
2. Contenuto delle tabelle di marcia nazionali
Le tabelle di marcia nazionali dovrebbero includere le sezioni e gli elementi descritti di seguito. Il modello di cui all'allegato I presenta la stessa struttura.
2.1. Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri
Le tabelle di marcia nazionali devono essere inquadrate nel contesto specifico del paese, tenendo conto dei diversi punti di partenza nazionali, delle risorse, dei vantaggi comparativi e di altri fattori significativi. A tal fine la prima fase dovrebbe consistere in un'analisi complessiva riguardante gli elementi indicati di seguito.
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Stato di avanzamento: situazione dello Stato membro in relazione alla trasformazione digitale, in particolare alle finalità generali e agli obiettivi digitali da conseguire entro il 2030, tenendo conto dei principi e dei diritti digitali. Gli Stati membri dovrebbero basare l'analisi su dati precisi, fare riferimento a statistiche ufficiali nazionali, internazionali e dell'UE e descrivere la situazione attuale e le tendenze registrate negli ultimi anni. Ove possibile le tabelle di marcia nazionali dovrebbero fare riferimento agli indicatori dell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società, in particolare a quelli scelti come ICP per gli obiettivi del decennio digitale, al fine di descrivere la situazione attuale e le tendenze registrate negli ultimi anni in relazione ai punti cardinali di cui all'articolo 4 del programma strategico per il decennio digitale 2030: competenze digitali, infrastrutture, compresa la connettività, e digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici, compresa la loro accessibilità. La sezione dovrebbe individuare i fattori chiave alla base delle prestazioni dello Stato membro, senza necessariamente passare a un'analisi granulare di ogni obiettivo e finalità, ma piuttosto evidenziando le specificità nazionali più pertinenti, tra cui ad esempio gli ecosistemi digitali, le catene di approvvigionamento strategiche, le dinamiche del mercato e i principali operatori del mercato. |
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Sfide affrontate dallo Stato membro e ostacoli che impediscono di compiere progressi: l'analisi dovrebbe individuare le principali lacune e carenze nel settore della trasformazione digitale, in particolare in relazione alle finalità generali e agli obiettivi digitali, e analizzare i fattori chiave alla loro base, compresi quelli di natura socioeconomica, nonché gli elementi legislativi, normativi e politici. Tale analisi dovrebbe anche fare riferimento alle raccomandazioni specifiche per paese formulate nel quadro dei cicli del semestre europeo dal 2019. |
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Punti di forza e risorse su cui far leva: tale analisi dovrebbe riguardare le capacità esistenti e potenziali dello Stato membro e le opportunità che incidono sul settore della trasformazione digitale, in particolare sulle finalità generali e sugli obiettivi digitali. Se del caso, l'analisi dovrebbe fare un bilancio dei punti di forza esistenti in specifici settori (ad esempio attività di brevettazione di R&S, eccellenza accademica, ecosistemi industriali, serbatoi di talenti e investimenti strategici), delle strategie nazionali, delle misure politiche, normative o legislative di base o destinate ad accrescere l'attenzione in determinati settori, o di altre tendenze socioeconomiche (ad esempio comportamento degli utenti e crescente domanda di strumenti digitali da parte di cittadini e imprese). |
2.2. Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono a conseguire gli obiettivi digitali dell’UE
Sulla base dell'analisi del rispettivo contesto nazionale, nelle loro tabelle di marcia nazionali gli Stati membri dovrebbero descrivere in che modo prevedono di contribuire al conseguimento degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4 del programma strategico per il decennio digitale 2030. Come stabilito all'articolo 7, paragrafo 2, lettera b), della decisione, nelle tabelle di marcia gli Stati membri devono anche fissare i rispettivi valori target nazionali, definiti come i valori che gli Stati membri intendono raggiungere a livello nazionale nel 2030, e le traiettorie previste a livello nazionale che contribuiscono al conseguimento di ciascuno degli obiettivi digitali.
Gli Stati membri dovrebbero valutare le traiettorie nazionali tenendo conto, se del caso, delle serie storiche degli IPC e dell'impatto previsto del loro contributo, in particolare attraverso le politiche, misure e azioni da inserire nelle tabelle di marcia nazionali (cfr. sezioni 2.4 e 2.5).
I valori target nazionali che ciascuno Stato membro deve raggiungere nel 2030 dovrebbero essere giustificati chiaramente e tenere conto della sua capacità di contribuire al conseguimento degli obiettivi digitali, dei punti di partenza, delle risorse, dei vantaggi comparativi e di altri fattori pertinenti, compreso il livello di ambizione. Alcuni obiettivi sono fissati al 100 % (ad esempio disponibilità al 100 % di reti ad altissima capacità e di soluzioni di identificazione elettronica) e quindi possono essere conseguiti solo se sono assunti da tutti gli Stati membri. Per particolari obiettivi quantitativi al di sotto del 100 % (ad esempio l'adozione di tecnologie), gli Stati membri sono incoraggiati a sfruttare i loro punti di forza e le loro risorse per contribuire equamente al conseguimento degli obiettivi approvati collettivamente a livello dell'UE, anche superando, ove possibile, il valore target previsto dall'Unione.
L'analisi dovrebbe pertanto riguardare tutti gli obiettivi di cui all'articolo 4, indipendentemente dal contesto specifico dello Stato membro.
Conformemente alla decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale, le traiettorie nazionali serviranno da punto di riferimento per valutare i progressi compiuti dallo Stato membro verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti nella sua tabella di marcia nazionale. Considerato quanto sopra, le traiettorie nazionali dovrebbero seguire un approccio generale per garantire la comparabilità e un monitoraggio trasparente. Più nello specifico, tutte le traiettorie nazionali dovrebbero includere dati annuali stimati e basarsi sugli ICP a livello dell'UE stabiliti mediante un atto di esecuzione, avvalendosi delle stesse definizioni e fonti di dati stabilite nell'atto stesso. I dati utilizzati e le ipotesi formulate, nonché il metodo di modellazione per valutare le traiettorie previste, dovrebbero essere presentati in modo chiaro e trasparente nelle tabelle di marcia nazionali.
Per le analisi complementari si possono utilizzare ulteriori fonti di dati al fine di fornire maggiori informazioni e contestualizzare i progressi compiuti.
2.3. Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali
Come stabilito all'articolo 7, paragrafo 3, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030, le tabelle di marcia nazionali dovrebbero descrivere dettagliatamente le politiche, misure e azioni attuate, adottate e previste per contribuire al conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 4 (5). Per offrire una panoramica completa, questa parte dovrebbe essere articolata in funzione di ciascun obiettivo digitale.
L'accento dovrebbe essere posto sulle attività più pertinenti in relazione a ciascun obiettivo digitale. Inoltre le politiche, le misure e le azioni prese in considerazione devono essere sufficientemente precise (ad esempio è possibile inserire una strategia che illustri punti d'azione concreti, mentre non sono ammissibili azioni esplorative come l'affidamento di uno studio che individui possibili ambiti di azione).
Le tabelle di marcia nazionali dovrebbero comprendere specificamente strategie, programmi di investimento, misure di regolamentazione e di riforma o di altro tipo, nonché gli altri elementi di cui all'articolo 7, paragrafo 3. Le misure a livello regionale, comprese, se pertinenti, quelle destinate alle zone rurali, nonché gli investimenti privati dovrebbero essere ripresi e integrati, ove possibile, nelle tabelle di marcia nazionali.
Gli Stati membri sono inoltre incoraggiati a inserire progetti o iniziative sostenuti da programmi dell'UE, in particolare i progetti multinazionali (cfr. sezione 2.6.1). In tali casi, se la tabella di marcia nazionale deve essere presentata prima della selezione finale e/o della decisione di finanziamento, le rispettive misure possono essere prese in considerazione e definite come tali nella tabella di marcia nazionale.
Come illustrato nell'allegato I, la sezione sulle politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali dovrebbe consistere in una prima parte (cfr. la sezione 3.1 dell'allegato I) che offra una panoramica generale di ciascun obiettivo. Questa parte, incentrata sull'impatto generale di tutte le misure pertinenti su un obiettivo specifico, è limitata alle informazioni fondamentali necessarie per ciascun obiettivo, ad esempio il bilancio complessivo assegnato, l'impatto delle misure sulla risposta alle sfide specifiche degli Stati membri o la stima totale degli investimenti necessari (6). È opportuno spiegare la metodologia adottata per stimare tali necessità di investimenti.
In linea di principio, una singola politica, misura o azione (nelle sezioni seguenti sintetizzate come «misure») dovrebbe essere attribuita a un solo obiettivo digitale. Tuttavia alcune misure possono essere trasversali e contribuire al conseguimento di più obiettivi. In questi casi, per mantenere una visione realistica del bilancio complessivo destinato al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali del decennio digitale, il bilancio dovrebbe essere suddiviso e assegnato agli obiettivi digitali pertinenti.
La seconda parte (cfr. sezione 3.2 dell'allegato I) dovrebbe descrivere le misure più approfonditamente. Per le politiche, misure e azioni che contribuiscono direttamente al conseguimento degli obiettivi, si dovrebbero inserire i seguenti elementi:
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breve descrizione della misura (compreso il legame con l'obiettivo digitale e i beneficiari delle azioni) ed elenco delle attività concretamente attuate/pianificate. Per ciascuna attività, le tabelle di marcia nazionali dovrebbero fornire un calendario con le tempistiche di attuazione complessiva, comprese, se pertinenti, le fasi preparatorie; |
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bilancio assegnato o previsto (operando una distinzione tra fonti nazionali e dell'UE) o risorse umane messe a disposizione (se pertinente); |
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impatto atteso e relativo calendario. |
Qualora gli elementi di cui sopra, in particolare il calendario delle misure e i legami espliciti con le finalità generali e gli obiettivi digitali, siano già contemplati nei documenti e nelle strategie esistenti (ad esempio nei piani per la ripresa e la resilienza, nei programmi nazionali di riforma o nelle relazioni sull'attuazione degli strumenti per la connettività, nelle strategie digitali nazionali, comprese quelle riguardanti temi specifici quali il cloud, i dati o l'intelligenza artificiale o quelle discusse nel contesto del dialogo strutturato sull'istruzione e le competenze digitali), le tabelle di marcia nazionali dovrebbero includere le informazioni a livello di singole misure richieste nel modello allegato, ma possono basarsi su quelli per informazioni complementari, operando i necessari riferimenti. Si dovrebbe garantire coerenza con i documenti e le strategie rispettivamente esistenti (ad esempio per quanto riguarda l'ambito di applicazione, il calendario e il bilancio di ciascuna misura), a meno che gli scostamenti non siano giustificati e spiegati.
Gli Stati membri sono invitati a elaborare nuove misure (oltre a quelle già previste nei piani o nelle strategie esistenti o già in corso di attuazione) e a inserirle nelle rispettive tabelle di marcia nazionali, compresi i progetti multinazionali (per i progetti multinazionali cfr. anche la sezione 2.6.1).
2.4. Politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali
In questa sezione gli Stati membri dovrebbero fornire una descrizione delle principali politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità di cui all'articolo 3 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030, tenendo conto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale. Al fine di evitare ripetizioni nella tabella di marcia, questo capitolo dovrebbe fare riferimento solo alle misure complementari a quelle correlate agli obiettivi, che si presume contribuiscano anch'esse al conseguimento delle finalità di cui all'articolo 3. Inoltre il capitolo dovrebbe riguardare specificamente le strategie, i programmi di investimento e le misure di regolamentazione e di riforma.
Al fine di assistere gli Stati membri nel soddisfare tale requisito e di agevolare l'analisi e la comparabilità tra le tabelle di marcia nazionali e il successivo meccanismo di cooperazione, si propone di raggruppare le politiche, le misure e le azioni in base alle principali dimensioni della trasformazione digitale presentate nella sezione 4 dell'allegato I. Pur essendo concisa e incentrata sulle principali politiche, misure e azioni che possono contribuire al conseguimento degli obiettivi, la sezione dovrebbe includere una breve descrizione di ciascuna misura, compresi il calendario e l'impatto previsto, nonché, se del caso, il bilancio e le risorse umane assegnati o previsti (cfr. maggiori informazioni nell'allegato I).
Se pertinente, gli Stati membri sono invitati anche a evidenziare l'impatto delle misure attuate o previste a sostegno della dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale o a sottolineare le misure specifiche adottate o previste in tal senso.
2.5. Cooperazione a livello dell’UE
2.5.1. Progetti multinazionali e impegni congiunti
Il programma strategico per il decennio digitale evidenzia il ruolo svolto dai progetti multinazionali e dagli impegni congiunti nel contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali.
Scopo della presente sezione è consentire agli Stati membri di offrire una panoramica dei progetti multinazionali e degli impegni congiunti attuali e futuri che contribuirebbero al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali. Ogni Stato membro è invitato a specificare quanto segue:
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1) |
tenendo conto dell’elenco iniziale di settori di attività dei progetti multinazionali definiti nell’allegato (7) del programma strategico per il decennio digitale 2030:
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|
2) |
gli impegni congiunti che tale Stato membro assume o intende assumere in futuro, una breve descrizione dell’impegno con un breve profilo del modo in cui contribuirà al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e gli altri Stati membri associati. |
2.5.2. Fattori facilitanti a livello dell’UE
Le tabelle di marcia nazionali potrebbero altresì elencare altri elementi che possano contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali, tenendo conto di eventuali carenze persistenti nel contributo dello Stato membro agli obiettivi digitali individuati nella sezione 2.2, con particolare attenzione alle azioni che potrebbero essere sostenute dall'UE o intraprese al meglio in cooperazione con altri Stati membri (ad esempio un'iniziativa o un progetto faro dello strumento di sostegno tecnico per affrontare una sfida legata al digitale che interessa diversi Stati membri).
2.6. Coinvolgimento dei portatori di interessi
Le tabelle di marcia nazionali devono essere preparate e adattate previa consultazione dei portatori di interessi pubblici e privati degli Stati membri. Si tratterebbe soprattutto di consultazioni con i rappresentanti delle piccole e medie imprese, delle parti sociali e della società civile, nonché con i rappresentanti locali e regionali. Questo tipo di consultazione costituisce uno strumento fondamentale per coordinare le pertinenti politiche a livello degli Stati membri e successivamente dell'UE. Le relazioni sul coinvolgimento dei portatori di interessi dovrebbero includere una sintesi delle attività di consultazione, dei contributi e delle modalità con cui tali contributi sono stati integrati nelle tabelle di marcia.
2.7. Impatto complessivo e conclusioni
Scopo di questa sezione è riportare le conclusioni presentando l'impatto complessivo atteso di tutte le politiche, misure (anche normative) e azioni previste per contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e, più in generale, al successo della trasformazione digitale entro il 2030.
In questa sezione gli Stati membri sono invitati a presentare una breve panoramica o una sintesi dell'impatto atteso di tutte le misure incrociandone la lettura con obiettivi digitali, finalità generali e diritti e principi digitali. Un esempio di tale lettura incrociata è fornito nella sezione 4 dell'allegato I, in cui le misure possono essere classificate in base ai seguenti obiettivi strategici di livello superiore: cittadinanza digitale, leadership e sovranità, transizione verde.
In questa parte è possibile inserire le misure che contribuiscono indirettamente al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali se si prevede che abbiano un impatto significativo (ad esempio misure normative volte a ridurre gli oneri amministrativi e a creare un contesto imprenditoriale favorevole, come le strategie relative allo spazio di sperimentazione normativa).
(1) Decisione (UE) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 (GU L 323 dell’19.12.2022, pag. 4).
(2) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale (COM/2021/118 final).
(3) Diritti e principi digitali europei | Plasmare il futuro digitale dell'Europa (europa.eu).
(4) A norma dell'articolo 3, paragrafo 2, la Commissione e gli Stati membri devono tenere conto dei diritti e principi digitali stabiliti nella dichiarazione europea quando cooperano per conseguire le finalità generali stabilite nella decisione.
(5) A norma dell'articolo 7, paragrafo 3, alla data di presentazione delle tabelle di marcia nazionali o dell'adeguamento di tali tabelle devono essere indicati uno o più degli aspetti seguenti:
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a) |
il pertinente diritto dell'Unione direttamente applicabile o diritto nazionale; |
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b) |
uno o più impegni assunti per l'adozione di politiche, misure o azioni; |
|
c) |
le risorse finanziarie pubbliche assegnate; |
|
d) |
le risorse umane messe a disposizione; |
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e) |
qualsiasi altro fattore abilitante essenziale relativo al conseguimento delle finalità generali di cui all'articolo 2 e degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4. |
(6) Cfr. articolo 7, paragrafi 2 e 3.
(7) Cfr. anche l'allegato della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale.
(8) Date le tempistiche e le condizioni imposte dal progetto multinazionale in questione.
ALLEGATO I –
Modello per le tabelle di marcia nazionali
N.B.: le misure descritte di seguito sono esempi da cui gli Stati membri possono trarre ispirazione e non devono essere considerate politiche raccomandate dalla Commissione nel contesto in questione. La lunghezza totale indicativa delle tabelle di marcia senza allegati è compresa tra 50 e 70 pagine.
Sezione 1. Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri
Elementi da inserire
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— |
Stato di avanzamento della trasformazione digitale |
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— |
Sfide |
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— |
Punti di forza e risorse su cui far leva |
Sezione 2. Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi digitali dell’UE
Elementi da inserire: valori target nazionali e dati annuali previsti per ciascun anno fino al 2030.
Sezione 3. Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali
3.1. Panoramica generale delle misure per obiettivo digitale
Ad esempio: obiettivo riguardante gli utenti tardivi del digitale (oltre il 90 % delle PMI con almeno un livello base di intensità digitale)
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— |
Valore di base nazionale (ultimo dato storico disponibile): xx %; valore di base dell'UE (ultimo dato storico disponibile): 55 % |
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— |
Calendario generale:
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— |
Bilancio di tutte le misure attribuibili all'obiettivo (in cui dovrebbe possibilmente rispecchiarsi la dimensione regionale nel suo complesso)
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— |
Descrizione molto sintetica: in che modo e fino a che punto le misure potrebbero affrontare le sfide specifiche dello SM (cfr. punto 2.1):
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3.2. Descrizione delle misure
(da riportare per ogni misura rispecchiando, ove possibile, la dimensione regionale)
Misura 1 – Programma di finanziamento per le PMI - Investimenti nella digitalizzazione delle imprese
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Nuova misura |
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Breve descrizione della misura Breve descrizione della misura, compreso il legame con l'obiettivo e i beneficiari delle azioni, ed elenco delle attività concretamente attuate/pianificate. Per ciascuna attività, la tabella di marcia nazionale dovrebbe fornire un calendario con le tempistiche di attuazione, comprese, se pertinenti, le fasi preparatorie; |
Contenuto della misura: il programma di finanziamento per le PMI sostiene le piccole e medie imprese di tutti i settori di attività (2) erogando una sovvenzione compresa tra 10 000 EUR e 25 000 EUR alle PMI che investono per aumentare il loro livello di digitalizzazione (a seconda dell'entità dell'investimento delle PMI, che può ammontare fino a 100 000 EUR, la sovvenzione può comprendere fino al 25 % dell'importo totale degli investimenti). Gli investimenti possono riguardare la digitalizzazione:
Gli investimenti devono andare oltre il semplice acquisto di apparecchiature TIC standard (ad esempio l'acquisto di computer portatili, tablet o sistemi operativi standard). Le condizioni dettagliate di finanziamento sono disponibili a questo indirizzo: (link da aggiungere). Legame con l'obiettivo: la misura è incentrata sulle PMI che stanno avviando il processo di digitalizzazione e in particolare sostiene le loro esigenze di base in tale ambito. Poiché la misura riguarda tutti i settori di attività, che quindi hanno esigenze diverse, gli ambiti di applicazione variano, ma comprendono numerose misure pertinenti per l'ICP relativo agli utenti tardivi del digitale (ad esempio le vendite tramite commercio elettronico). Si prevede pertanto che questa misura contribuisca direttamente al conseguimento dell'obiettivo legato agli utenti tardivi del digitale. Bozza di calendario: il programma è iniziato nel luglio 2023 e il riesame delle sue condizioni si terrà all'inizio del quarto trimestre del 2023 (le condizioni rivedute potrebbero essere disponibili alla fine del quarto trimestre del 2023). Si prevede che il programma sarà disponibile almeno fino alla fine del 2025. |
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Bilancio assegnato o previsto e, se pertinenti, altre risorse assegnate, comprese le risorse umane: |
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Impatto atteso e relativo calendario: |
(esempi – se non è disponibile un livello di dettaglio/pianificazione analogo, fornire informazioni con il massimo impegno)
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Sezione 4. Principali politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali
Questa sezione dovrebbe presentare le principali azioni, politiche e misure, previste o attuate, incentrate su misure fondamentali ed esempi di migliori prassi, che potrebbero contribuire al conseguimento delle finalità generali tenendo conto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali. Se già riportate, non è opportuno indicare nuovamente le misure che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi.
Il testo inserito dovrebbe essere breve e conciso, incentrato sulle principali azioni, politiche e misure più pertinenti, e limitato agli elementi essenziali, tra cui una descrizione delle misure e del rispettivo calendario, delle risorse umane e del bilancio in questione (se del caso) nonché dell'impatto previsto.
Per articolare meglio la descrizione delle misure, lo Stato membro può utilizzare la classificazione proposta nella tabella in appresso ed eventualmente organizzarla in tematiche politiche di grande importanza, come quelle indicate di seguito, ossia «cittadinanza digitale», «promozione della leadership e della sovranità» e «contributo alla transizione verde».
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Finalità generali |
Esempi di settori a cui gli Stati membri potrebbero contribuire |
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Cittadinanza digitale |
Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a), b) e g) |
Descrivere brevemente le principali azioni, politiche e misure che contribuiscono al conseguimento dei rispettivi obiettivi. |
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Promozione della leadership e della sovranità |
Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere c), d), e), f), i) e k) |
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Contributo alla transizione verde |
Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere h) e j). |
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Sezione 5. Cooperazione a livello dell’UE
5.1. Progetti multinazionali
Panoramica 1) a. – Progetti multinazionali inclusi nell'elenco dei settori di attività per i progetti multinazionali di cui all'allegato della decisione, in cui lo Stato membro si impegna o intende impegnarsi in futuro
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Nome del progetto multinazionale |
Breve descrizione del progetto multinazionale, tra cui:
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Panoramica 1) b. – Eventuali nuovi progetti multinazionali, non ancora inclusi nell'elenco dei settori di attività per i progetti multinazionali di cui all'allegato della decisione, che lo Stato membro ritiene necessari
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Settore del progetto multinazionale |
Breve descrizione dello scopo del progetto multinazionale, tra cui:
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Panoramica 2) – Impegni congiunti che tale Stato membro assume o intende assumere in futuro
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Impegno congiunto |
Breve descrizione dell'impegno, tra cui:
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5.2. Fattori facilitanti a livello dell’UE
In questa sezione gli Stati membri possono proporre azioni che potrebbero essere sostenute dall'UE o realizzate al meglio in cooperazione con altri Stati membri.
Sezione 6. Feedback dei portatori di interessi
Questa sezione dovrebbe descrivere le attività generali, illustrando nel dettaglio la strategia di consultazione e i meccanismi adottati per coinvolgere i portatori di interessi pubblici e privati nella preparazione della tabella di marcia nazionale, compresa una descrizione dettagliata dei destinatari della consultazione, una sintesi delle osservazioni formulate e il modo in cui il feedback è stato tenuto in considerazione.
Sezione 7. Impatto complessivo e conclusioni
Questa sezione dovrebbe fornire una visione globale o una sintesi dei progressi e delle azioni degli Stati membri nel contribuire alla trasformazione digitale dell'UE. Dovrebbe contenere:
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— |
una presentazione delle sinergie attese tra le misure descritte nei diversi capitoli (finalità generali, obiettivi, dichiarazione sui diritti e i principi) e dell'impatto previsto; |
|
— |
una spiegazione della misura in cui le rispettive tabelle di marcia nazionali contribuiranno alla visione dell'UE della trasformazione digitale definita nel decennio digitale, tenendo conto delle loro specificità. |
(1) Indicatore misurato nell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società.
(2) PMI quali definite nella raccomandazione 2003/361/CE.
(3) È opportuno aggiungere informazioni sulle risorse umane messe a disposizione se il personale costituisce parte integrante della misura e/o se il bilancio previsto e/o assegnato è nullo o molto ridotto, ad esempio per una task force sull'istituzione di incentivi strutturali per la digitalizzazione delle imprese.
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Parlamento europeo
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/18 |
DECISIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL PARLAMENTO EUROPEO
del 12 giugno 2023
recante modifica delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo
(2023/C 230/05)
L’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL PARLAMENTO EUROPEO,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 223, paragrafo 2,
visto lo statuto dei deputati del Parlamento europeo (1),
visto l’articolo 25 del regolamento del Parlamento europeo,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Conformemente all’articolo 69, paragrafo 2, delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (2) («misure di attuazione»), l’importo mensile massimo delle spese rimborsabili per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare di cui all’articolo 29, paragrafo 4, delle misure di attuazione deve, se del caso, essere indicizzato ogni anno dall’Ufficio di presidenza sulla base dell’indice comune definito da Eurostat per misurare la variazione del costo della vita dei funzionari dell’UE («indice comune») in applicazione dell’articolo 65 e a norma dell’allegato XI dello statuto dei funzionari dell’Unione europea e del regime applicabile agli altri agenti di cui al regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio (3) («statuto dei funzionari»). Tale indicizzazione è generalmente decisa dall’Ufficio di presidenza a dicembre, con effetto retroattivo a decorrere dal mese di luglio dell’anno corrispondente all’indice. |
|
(2) |
Conformemente alle suddette disposizioni dello statuto dei funzionari, un’attualizzazione intermedia delle retribuzioni nominali e delle pensioni dei funzionari e dei pensionati dell’UE è attivata da un tasso d’inflazione pari o superiore a ± 3,0 % nel semestre compreso tra giugno e dicembre del precedente anno civile. Per il periodo compreso tra il 1o luglio 2022 e il 1o gennaio 2023, l’indice comune è stato fissato a 103,7, il che indica un tasso d’inflazione pari a + 3,7 %. Poiché tale modifica supera la soglia del 3 %, è necessaria un’attualizzazione con effetto dal 1o gennaio 2023. |
|
(3) |
Tale attualizzazione riguarda anche le retribuzioni degli assistenti parlamentari accreditati (APA) dei deputati, che rientrano nello statuto dei funzionari. Poiché le retribuzioni degli APA sono pagate dall’importo mensile massimo rimborsabile per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare a disposizione di ciascun deputato, è pertanto necessario aggiornare di conseguenza tale importo mensile massimo. |
|
(4) |
A tale riguardo, la Commissione ha fissato il tasso di adeguamento per il periodo gennaio-giugno 2023 all’1,7 %. Pertanto, l’importo mensile massimo rimborsabile per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare deve essere aumentato e portato a 28 412 EUR con effetto dal 1o gennaio 2023. |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
All'articolo 29 delle misure di attuazione, il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:
«4. L’importo mensile massimo delle spese rimborsabili per tutti i collaboratori di cui all’articolo 30 è fissato a 28 412 EUR con effetto dal 1o gennaio 2023.»
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
La presente decisione si applica dal 1o gennaio 2023.
(1) Decisione 2005/684/CE, Euratom del Parlamento europeo, del 28 settembre 2005, che adotta lo statuto dei deputati del Parlamento europeo (GU L 262 del 7.10.2005, pag. 1).
(2) Decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 19 maggio e 9 luglio 2008, recante misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (GU C 159 del 13.7.2009, pag. 1).
Commissione europea
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/20 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
29 giugno 2023
(2023/C 230/06)
1 euro =
|
|
Moneta |
Tasso di cambio |
|
USD |
dollari USA |
1,0938 |
|
JPY |
yen giapponesi |
157,74 |
|
DKK |
corone danesi |
7,4476 |
|
GBP |
sterline inglesi |
0,86400 |
|
SEK |
corone svedesi |
11,8175 |
|
CHF |
franchi svizzeri |
0,9783 |
|
ISK |
corone islandesi |
149,10 |
|
NOK |
corone norvegesi |
11,7645 |
|
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
|
CZK |
corone ceche |
23,686 |
|
HUF |
fiorini ungheresi |
370,90 |
|
PLN |
zloty polacchi |
4,4485 |
|
RON |
leu rumeni |
4,9638 |
|
TRY |
lire turche |
28,4788 |
|
AUD |
dollari australiani |
1,6480 |
|
CAD |
dollari canadesi |
1,4503 |
|
HKD |
dollari di Hong Kong |
8,5713 |
|
NZD |
dollari neozelandesi |
1,7937 |
|
SGD |
dollari di Singapore |
1,4790 |
|
KRW |
won sudcoreani |
1 438,77 |
|
ZAR |
rand sudafricani |
20,4645 |
|
CNY |
renminbi Yuan cinese |
7,9140 |
|
IDR |
rupia indonesiana |
16 408,12 |
|
MYR |
ringgit malese |
5,1097 |
|
PHP |
peso filippino |
60,460 |
|
RUB |
rublo russo |
|
|
THB |
baht thailandese |
38,928 |
|
BRL |
real brasiliano |
5,3006 |
|
MXN |
peso messicano |
18,6836 |
|
INR |
rupia indiana |
89,7065 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/21 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 18 aprile 2023
che ordina all'amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell'Unione europea di inserire nel catalogo le modifiche apportate alle tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia
(2023/C 230/07)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento delegato (UE) 2019/331 della Commissione, del 19 dicembre 2018, che stabilisce norme transitorie per l’insieme dell’Unione ai fini dell’armonizzazione delle procedure di assegnazione gratuita delle quote di emissioni ai sensi dell’articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1), in particolare l’articolo 23, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il regolamento delegato (UE) 2019/331 stabilisce norme transitorie per l’insieme dell’Unione ai fini dell’armonizzazione delle procedure di assegnazione gratuita delle quote di emissioni ai sensi dell’articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (2) per il quarto periodo di scambio, dal 2021 al 2030. |
|
(2) |
Il regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842 della Commissione (3) stabilisce le disposizioni di applicazione della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda le ulteriori modalità di adeguamento dell’assegnazione gratuita di quote di emissioni in funzione delle variazioni del livello di attività. |
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(3) |
Con decisione del 29 giugno 2021 (4), la Commissione ha ordinato all’amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell’Unione europea di inserire nel catalogo le tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia. |
|
(4) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 31 marzo e dell’11 aprile 2023 il Belgio ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(5) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Bulgaria ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(6) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 6 aprile 2023 la Cechia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(7) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere dell’11 e del 12 aprile 2023 la Danimarca ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(8) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 6 e dell’11 aprile 2023 la Germania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(9) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 l’Estonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(10) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 7 aprile 2023 la Grecia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(11) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 24 marzo, dell’11 aprile e del 12 aprile 2023 la Spagna ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(12) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 la Francia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(13) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 30 marzo 2023 la Croazia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(14) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 l’Italia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
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(15) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Lettonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(16) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 la Lituania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(17) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 l’Ungheria ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni negli impianti esistenti. |
|
(18) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 i Paesi Bassi hanno comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(19) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 17 febbraio 2023 la Polonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(20) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 il Portogallo ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(21) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Romania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(22) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 31 gennaio 2023 la Slovacchia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(23) |
A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Finlandia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività. |
|
(24) |
Le modifiche comunicate apportate alle tabelle nazionali di assegnazione sono conformi al regolamento delegato (UE) 2019/331 e al regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842, |
DECIDE:
Articolo unico
L’amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell’Unione europea inserisce nel catalogo le modifiche apportate alle tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia che figurano nell’allegato.
Fatto a Bruxelles, il 18 aprile 2023
Per la Commissione
Frans TIMMERMANS
Vicepresidente esecutivo
(1) GU L 59 del 27.2.2019, pag. 8.
(2) Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).
(3) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842 della Commissione, del 31 ottobre 2019, recante disposizioni di applicazione della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le ulteriori modalità di adeguamento dell'assegnazione gratuita di quote di emissioni in funzione delle variazioni del livello di attività (GU L 282 del 4.11.2019, pag. 20).
(4) Decisione 2021/C 302/01 della Commissione, del 29 giugno 2021, che ordina all'amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell'Unione europea di inserire nel catalogo le tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia (GU C 302 del 28.7.2021, pag. 1).
ALLEGATO I
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Belgio
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
BE000000000000106 |
106 |
LSI - API - TILLEUR |
ArcelorMittal Belgium - LSI - API - TILLEUR |
22 658 |
16 295 |
9 583 |
9 583 |
9 583 |
67 702 |
|
BE000000000000115 |
115 |
LSI - Galva prépeint Flémalle |
Liberty Liège Dudelange |
26 878 |
15 465 |
6 288 |
6 288 |
6 288 |
61 207 |
|
BE000000000000204 |
204 |
Halo Steelrings S.A. |
Halo Steelrings S.A. |
7 184 |
7 184 |
5 478 |
5 478 |
5 478 |
30 802 |
|
BE000000000000040 |
40 |
Umicore Hoboken |
Umicore NV |
171 236 |
172 058 |
172 058 |
172 058 |
172 058 |
859 468 |
|
BE000000000000097 |
97 |
Boortmalt Herent NV |
Boortmalt Herent NV |
5 540 |
5 397 |
0 |
0 |
0 |
10 937 |
|
BE000000000000126 |
126 |
Gunvor Petroleum Antwerpen nv |
Gunvor Petroleum Antwerpen nv |
2 605 |
2 605 |
2 605 |
2 605 |
2 605 |
13 025 |
|
BE000000000000327 |
327 |
Alpro C.V.A. |
Alpro Comm. VA |
3 791 |
3 814 |
0 |
0 |
0 |
7 605 |
|
BE000000000214340 |
214340 |
SMR-X |
Air Liquide Large Industry NV |
234 084 |
234 084 |
234 084 |
234 084 |
234 084 |
1 170 420 |
|
TOTALE |
473 976 |
456 902 |
430 096 |
430 096 |
430 096 |
2 221 166 |
ALLEGATO II
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Bulgaria
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
BG000000000000062 |
62 |
«Леяро Ковашки Машиностроителен Комплекс» ЕООД |
«Леяро Ковашки Машиностроителен Комплекс» ЕООД |
761 |
70 |
70 |
70 |
70 |
1 041 |
|
TOTALE |
761 |
70 |
70 |
70 |
70 |
1 041 |
ALLEGATO III
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Cechia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
CZ000000000000001 |
1 |
Procter Gamble - Rakona, s.r.o. |
Procter Gamble - Rakona, s.r.o. |
3 208 |
2 866 |
2 434 |
2 434 |
2 434 |
13 376 |
|
CZ000000000000003 |
3 |
Paramo a.s. HS Kolín |
Paramo a.s. |
19 150 |
18 937 |
13 430 |
13 430 |
13 430 |
78 377 |
|
CZ000000000000004 |
4 |
ArcelorMittal Tubular Products Karviná a.s. |
ArcelorMittal Tubular Products Karviná a.s. |
3 040 |
3 228 |
2 927 |
2 927 |
2 927 |
15 049 |
|
CZ000000000000005 |
5 |
Cukrovar Vrbátky |
Cukrovar Vrbátky, a.s. |
10 952 |
10 767 |
10 610 |
10 610 |
10 610 |
53 549 |
|
CZ000000000000022 |
22 |
Synthesia, a.s., odštěpný závod SYNTHESIA |
Synthesia, a.s. |
75 206 |
63 890 |
63 706 |
63 706 |
63 706 |
330 214 |
|
CZ000000000000038 |
38 |
Teplárna Otrokovice a.s. |
Teplárna Otrokovice a.s. |
19 840 |
19 330 |
17 894 |
17 410 |
16 925 |
91 399 |
|
CZ000000000000040 |
40 |
Teplárna Strakonice, a.s. |
Teplárna Strakonice, a.s. |
9 561 |
8 881 |
7 599 |
7 394 |
7 187 |
40 622 |
|
CZ000000000000049 |
49 |
Kotelna Břidličná |
AL INVEST Břidličná, a.s. |
16 981 |
16 981 |
17 619 |
17 619 |
17 619 |
86 819 |
|
CZ000000000000052 |
52 |
Vítkovice Steel, Válcovny |
Vítkovice Steel, a.s. |
48 951 |
48 951 |
39 471 |
39 471 |
39 471 |
216 315 |
|
CZ000000000000053 |
53 |
Moravskoslezské cukrovary, a.s.- odštěpný závod Opava |
Moravskoslezské cukrovary, a.s. |
17 512 |
17 719 |
17 840 |
17 840 |
17 840 |
88 751 |
|
CZ000000000000073 |
73 |
Liberty Ostrava a.s. |
Liberty Ostrava a.s. |
2 669 717 |
3 319 634 |
3 319 867 |
3 319 867 |
3 319 867 |
15 948 952 |
|
CZ000000000000075 |
75 |
Rotační pec |
Cement Hranice, akciová společnost |
474 188 |
474 188 |
546 005 |
546 005 |
546 005 |
2 586 391 |
|
CZ000000000000084 |
84 |
Pražská teplárenská a.s. - Teplárna Michle |
Pražská teplárenská a.s. |
870 |
1 006 |
888 |
888 |
888 |
4 540 |
|
CZ000000000000087 |
87 |
Pražská teplárenská a.s. - Výtopna Krč |
Pražská teplárenská a.s. |
|
563 |
854 |
854 |
854 |
3 125 |
|
CZ000000000000092 |
92 |
AGROCHEMIE |
ORLEN Unipetrol RPA s.r.o. |
333 995 |
412 854 |
418 635 |
418 635 |
418 635 |
2 002 754 |
|
CZ000000000000096 |
96 |
Teplárna MS UTILITIES SERVICES a.s. |
MS UTILITIES SERVICES a.s. |
4 325 |
4 325 |
3 463 |
3 463 |
3 463 |
19 039 |
|
CZ000000000000105 |
105 |
SPOLANA |
SPOLANA s.r.o. |
56 976 |
56 879 |
52 701 |
52 701 |
52 701 |
271 958 |
|
CZ000000000000106 |
106 |
Lovochemie I. |
Lovochemie, a.s. |
101 255 |
102 468 |
98 571 |
98 571 |
98 571 |
499 436 |
|
CZ000000000000107 |
107 |
Lovochemie II. |
Lovochemie II. |
67 804 |
68 440 |
82 112 |
82 112 |
82 112 |
382 580 |
|
CZ000000000000114 |
114 |
TŘINECKÉ ŽELEZÁRNY, a.s. |
TŘINECKÉ ŽELEZÁRNY, a.s. |
3 375 076 |
3 322 662 |
3 326 092 |
3 326 092 |
3 326 092 |
16 676 014 |
|
CZ000000000000116 |
116 |
Nové energocentrum |
OP papírna, s.r.o. |
26 940 |
32 234 |
37 777 |
37 777 |
37 777 |
172 505 |
|
CZ000000000000117 |
117 |
Sokolovská uhelná, právní nástupce, a.s. - Zpracovatelská část |
Sokolovská uhelná, právní nástupce, a.s. |
101 155 |
68 439 |
46 274 |
45 020 |
43 767 |
304 655 |
|
CZ000000000000118 |
118 |
Elektrárna Dětmarovice |
ČEZ, a. s. |
8 610 |
8 950 |
8 437 |
8 209 |
7 980 |
42 186 |
|
CZ000000000000121 |
121 |
Elektrárny Ledvice |
ČEZ, a. s. |
14 303 |
15 238 |
12 821 |
12 474 |
12 127 |
66 963 |
|
CZ000000000000122 |
122 |
Elektrárna Mělník 2 |
Energotrans, a.s. |
27 502 |
17 662 |
12 714 |
12 370 |
12 025 |
82 273 |
|
CZ000000000000127 |
127 |
Elektrárny Prunéřov |
ČEZ, a. s. |
15 165 |
16 570 |
16 133 |
15 695 |
15 259 |
78 822 |
|
CZ000000000000129 |
129 |
Elektrárna Tušimice |
ČEZ, a. s. |
6 563 |
7 588 |
7 635 |
7 428 |
7 222 |
36 436 |
|
CZ000000000000135 |
135 |
Teplárna - spalovací zařízení |
ACTHERM, spol. s r.o., odštěpný závod Chomutov |
2 042 |
151 |
252 |
245 |
238 |
2 928 |
|
CZ000000000000141 |
141 |
Provoz Brno-sever |
Teplárny Brno, a.s. |
996 |
1 180 |
639 |
622 |
605 |
4 042 |
|
CZ000000000000142 |
142 |
Provoz Špitálka |
Teplárny Brno, a.s. |
11 208 |
11 766 |
12 094 |
11 767 |
11 439 |
58 274 |
|
CZ000000000000143 |
143 |
Provoz Červený mlýn |
Teplárny Brno, a.s. |
14 535 |
14 161 |
13 313 |
12 952 |
12 592 |
67 553 |
|
CZ000000000000149 |
149 |
DEZA, a.s. |
DEZA, a.s. |
157 170 |
157 170 |
156 625 |
156 625 |
156 625 |
784 215 |
|
CZ000000000000155 |
155 |
Crystalex CZ, s.r.o. – závod Nový Bor |
Crystalex CZ, s.r.o. |
7 632 |
7 632 |
8 178 |
8 178 |
8 178 |
39 798 |
|
CZ000000000000157 |
157 |
Závod Lukavice |
Balsac papermill s.r.o. |
5 571 |
6 045 |
5 901 |
5 901 |
5 901 |
29 319 |
|
CZ000000000000160 |
160 |
Cukrovar Litovel |
Litovelská cukrovarna, a.s. |
9 011 |
9 011 |
9 706 |
9 706 |
9 706 |
47 140 |
|
CZ000000000000171 |
171 |
Z-Group a.s. pracoviště Hrádek |
Z-Group a.s. |
2 872 |
2 597 |
2 310 |
2 310 |
2 310 |
12 399 |
|
CZ000000000000187 |
187 |
ŽĎAS, a.s. |
ŽĎAS, a.s. |
24 388 |
24 655 |
25 111 |
25 111 |
25 111 |
124 376 |
|
CZ000000000000191 |
191 |
Elektrárna Kolín |
Veolia Energie Kolín, a.s |
6 651 |
5 884 |
6 174 |
6 007 |
5 840 |
30 556 |
|
CZ000000000000197 |
197 |
DIAMO, státní podnik, odštěpný závod Těžba a úprava uranu |
DIAMO, státní podnik |
4 470 |
4 825 |
4 543 |
4 543 |
4 543 |
22 924 |
|
CZ000000000000200 |
200 |
Teplárna Kopřivnice |
KOMTERM Morava, s.r.o. |
5 177 |
5 217 |
5 525 |
5 374 |
5 225 |
26 518 |
|
CZ000000000000205 |
205 |
Provoz Staré Brno |
Teplárny Brno, a.s. |
314 |
314 |
158 |
158 |
158 |
1 102 |
|
CZ000000000000214 |
214 |
Špičková výtopna Olomouc |
Veolia Energie ČR, a.s |
1 134 |
2 450 |
3 176 |
3 176 |
3 176 |
13 112 |
|
CZ000000000000220 |
220 |
Teplárna Přerov |
Veolia Energie ČR, a.s |
10 918 |
10 638 |
8 221 |
7 998 |
7 776 |
45 551 |
|
CZ000000000000224 |
224 |
Teplárna Vítkovice |
ČEZ Energetické služby, s.r.o. |
3 715 |
3 095 |
2 535 |
2 467 |
2 399 |
14 211 |
|
CZ000000000000233 |
233 |
Glazura s.r.o. |
Glazura s.r.o. |
10 156 |
10 156 |
9 914 |
9 914 |
9 914 |
50 054 |
|
CZ000000000000234 |
234 |
PETROCHEMIE |
ORLEN Unipetrol RPA s.r.o. |
582 321 |
592 451 |
718 040 |
718 040 |
718 040 |
3 328 892 |
|
CZ000000000000242 |
242 |
SKLÁRNY MORAVIA, akciová společnost |
SKLÁRNY MORAVIA, akciová společnost |
7 386 |
7 124 |
7 678 |
7 678 |
7 678 |
37 544 |
|
CZ000000000000243 |
243 |
Wienerberger s.r.o. - závod Řepov |
Wienerberger s.r.o. |
4 224 |
3 375 |
4 327 |
4 327 |
4 327 |
20 580 |
|
CZ000000000000245 |
245 |
Teplárna České Budějovice, a.s. |
Teplárna České Budějovice, a. s. - Novohradská ulice |
27 472 |
26 766 |
26 424 |
25 708 |
24 992 |
131 362 |
|
CZ000000000000246 |
246 |
Zařízení na výrobu skla |
KAVALIERGLASS, a.s. |
13 230 |
13 230 |
11 281 |
11 281 |
11 281 |
60 303 |
|
CZ000000000000250 |
250 |
Wienerberger s.r.o. - závod Týn |
Wienerberger s.r.o. |
26 638 |
24 475 |
25 577 |
25 577 |
25 577 |
127 844 |
|
CZ000000000000256 |
256 |
Wienerberger s.r.o. - závod Holice |
Wienerberger s.r.o. |
20 470 |
20 358 |
21 601 |
21 601 |
21 601 |
105 631 |
|
CZ000000000000263 |
263 |
AGC Flat Glass Czech - závod Barevka |
AGC Flat Glass Czech a.s., člen AGC Group |
17 549 |
17 549 |
16 994 |
16 994 |
16 994 |
86 080 |
|
CZ000000000000264 |
264 |
Teplárna České Budějovice, a.s. Výtopna Vráto |
Teplárna České Budějovice, a. s. |
794 |
944 |
1 469 |
1 469 |
1 469 |
6 145 |
|
CZ000000000000265 |
265 |
Cihelna Kinský, spol. s r. o. |
Cihelna Kinský, spol. s r. o. |
13 494 |
9 692 |
10 886 |
10 886 |
10 886 |
55 844 |
|
CZ000000000000268 |
268 |
Wienerberger s.r.o. - závod Stod |
Wienerberger s.r.o. |
6 045 |
6 862 |
7 079 |
7 079 |
7 079 |
34 144 |
|
CZ000000000000270 |
270 |
Wienerberger s.r.o. - závod Hranice |
Wienerberger s.r.o. |
10 631 |
10 631 |
11 196 |
11 196 |
11 196 |
54 850 |
|
CZ000000000000271 |
271 |
Wienerberger s.r.o. - závod Šlapanice |
Wienerberger s.r.o. |
8 156 |
13 424 |
16 199 |
16 199 |
16 199 |
70 177 |
|
CZ000000000000272 |
272 |
SAINT-GOBAIN ADFORS CZ, s.r.o. - závod Litomyšl |
SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o |
25 516 |
26 549 |
25 161 |
25 161 |
25 161 |
127 548 |
|
CZ000000000000273 |
273 |
Mondi Štětí a.s. |
Mondi Štětí a.s. |
155 156 |
163 298 |
143 429 |
143 429 |
143 429 |
748 741 |
|
CZ000000000000275 |
275 |
hasit |
HASIT Šumavské vápenice a omítkárny, s.r.o. |
21 803 |
18 266 |
16 827 |
16 827 |
16 827 |
90 550 |
|
CZ000000000000278 |
278 |
Šachtové vápenické pece typu Ignis |
LB Cemix, s r.o. |
103 251 |
98 505 |
85 648 |
85 648 |
85 648 |
458 700 |
|
CZ000000000000279 |
279 |
VITRABLOK, s.r.o. |
VITRABLOK, s.r.o. |
24 961 |
24 961 |
23 364 |
23 364 |
23 364 |
120 014 |
|
CZ000000000000283 |
283 |
Vápenka Čertovy schody a.s. |
Vápenka Čertovy schody a.s. |
251 346 |
251 640 |
251 977 |
251 977 |
251 977 |
1 258 917 |
|
CZ000000000000284 |
284 |
Sklo Bohemia |
Crystal BOHEMIA, a.s. |
9 222 |
8 245 |
9 303 |
9 303 |
9 303 |
45 376 |
|
CZ000000000000286 |
286 |
Kompresní stanice Kralice nad Oslavou |
NET4GAS,s.r.o. |
3 017 |
2 774 |
1 029 |
1 029 |
1 029 |
8 878 |
|
CZ000000000000287 |
287 |
Kompresní stanice Kouřim |
NET4GAS,s.r.o. |
4 466 |
3 015 |
1 241 |
1 241 |
1 241 |
11 204 |
|
CZ000000000000290 |
290 |
Kompresní stanice Břeclav |
NET4GAS,s.r.o. |
7 739 |
9 469 |
5 786 |
5 786 |
5 786 |
34 566 |
|
CZ000000000000293 |
293 |
Kompresní stanice Veselí |
NET4GAS,s.r.o. |
1 283 |
793 |
288 |
288 |
288 |
2 940 |
|
CZ000000000000297 |
297 |
Kotelna ŽOS Nymburk |
Thermoservis spol. s r.o. |
1 693 |
1 071 |
263 |
263 |
263 |
3 553 |
|
CZ000000000000299 |
299 |
REFRASIL, s.r.o. |
REFRASIL, s.r.o. |
3 782 |
3 782 |
4 294 |
4 294 |
4 294 |
20 446 |
|
CZ000000000000312 |
312 |
Crystal BOHEMIA, a.s. |
Crystal BOHEMIA, a.s. |
3 940 |
3 940 |
4 246 |
4 246 |
4 246 |
20 618 |
|
CZ000000000000314 |
314 |
LASSELSBERGER, s.r.o., závod Chlumčany |
LASSELSBEREGER s.r.o. |
52 146 |
57 131 |
60 316 |
60 316 |
60 316 |
290 225 |
|
CZ000000000000315 |
315 |
České lupkové závody, a.s. |
České lupkové závody, a.s. |
8 857 |
8 963 |
8 857 |
8 857 |
8 857 |
44 391 |
|
CZ000000000000317 |
317 |
LASSELSBERGER,s.r.o., závod RAKO 3 |
LASSELSBERGER, s.r.o. |
40 246 |
39 194 |
40 104 |
40 104 |
40 104 |
199 752 |
|
CZ000000000000319 |
319 |
PRECIOSA ORNELA- závod Polubný, Příchovice a Desná |
PRECIOSA ORNELA, a.s. |
7 274 |
6 735 |
6 284 |
6 284 |
6 284 |
32 861 |
|
CZ000000000000329 |
329 |
Cihelna Libochovice |
HELUZ cihlářský průmysl v.o.s |
20 738 |
22 364 |
26 934 |
26 934 |
26 934 |
123 904 |
|
CZ000000000000330 |
330 |
Stölzle - Union s.r.o. |
Stölzle - Union s.r.o. |
15 974 |
15 299 |
14 871 |
14 871 |
14 871 |
75 886 |
|
CZ000000000000331 |
331 |
Zlínské cihelny s.r.o. - cihelna Žopy |
Zlínské cihelny s.r.o |
1 332 |
1 332 |
1 669 |
1 669 |
1 669 |
7 671 |
|
CZ000000000000332 |
332 |
Zlínské cihelny s.r.o. - cihelna Malenovice |
Zlínské cihelny s.r.o. |
1 374 |
537 |
45 |
45 |
45 |
2 046 |
|
CZ000000000000333 |
333 |
CARMEUSE CZECH REPUBLIC s.r.o Vápenka Mokrá |
CARMEUSE CZECH REPUBLIC s.r.o. |
65 638 |
52 567 |
24 226 |
24 226 |
24 226 |
190 883 |
|
CZ000000000000334 |
334 |
Cihelna Hevlín |
HELUZ cihlářský průmysl v.o.s. |
15 911 |
12 876 |
12 071 |
12 071 |
12 071 |
65 000 |
|
CZ000000000000335 |
335 |
Fosfa a.s. |
Fosfa a.s. |
10 688 |
10 402 |
9 825 |
9 825 |
9 825 |
50 565 |
|
CZ000000000000336 |
336 |
Cihelna Dolní Bukovsko |
HELUZ cihlářský průmysl v.o.s |
8 707 |
7 304 |
9 394 |
9 394 |
9 394 |
44 193 |
|
CZ000000000000339 |
339 |
LASSELSBERGER,s.r.o., závod Podbořany |
LASSELSBERGER, s.r.o. |
7 259 |
7 387 |
7 284 |
7 284 |
7 284 |
36 498 |
|
CZ000000000000341 |
341 |
Cihelna - tunelová pec |
Cihelna Hodonín, s.r.o |
5 250 |
3 960 |
3 825 |
3 825 |
3 825 |
20 685 |
|
CZ000000000000347 |
347 |
Moravskoslezské cukrovary s.r.o., závod Hrušovany nad Jevišovkou |
Moravskoslezské cukrovary s.r.o. |
15 668 |
12 695 |
11 668 |
11 668 |
11 668 |
63 367 |
|
CZ000000000000353 |
353 |
Teplárna Liberec, a.s. |
Teplárna Liberec, a.s. |
3 140 |
3 059 |
3 869 |
3 765 |
3 660 |
17 493 |
|
CZ000000000000366 |
366 |
Hanácká potravinářská společnost s.r.o .- Cukrovar Prosenice |
Hanácká potravinářská společnost s.r.o. |
10 017 |
11 703 |
13 037 |
13 037 |
13 037 |
60 831 |
|
CZ000000000000367 |
367 |
ENERGY Ústí nad Labem, a.s. |
ENERGY Ústí nad Labem, a.s. |
21 399 |
19 607 |
18 855 |
18 345 |
17 833 |
96 039 |
|
CZ000000000000380 |
380 |
Wienerberger s.r.o. - závod Jezernice |
Wienerberger s.r.o. |
47 708 |
48 766 |
41 736 |
41 736 |
41 736 |
221 682 |
|
CZ000000000000381 |
381 |
SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o. - závod Hodonice |
SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o. - závod Hodonice |
12 273 |
12 273 |
16 824 |
16 824 |
16 824 |
75 018 |
|
CZ000000000000405 |
405 |
Knauf Insulation spol. s r.o. |
Knauf Insulation spol. s r.o. |
20 429 |
21 368 |
22 641 |
22 641 |
22 641 |
109 720 |
|
CZ000000000000416 |
416 |
Cihelna Hevlín II |
HELUZ cihlářský průmysl v.o.s. |
29 972 |
23 013 |
24 889 |
24 889 |
24 889 |
127 652 |
|
CZ000000000000418 |
418 |
SLADOVNY SOUFFLET ČR, a.s. - závod Kroměříž |
SLADOVNY SOUFFLET ČR, a.s. |
5 768 |
5 497 |
5 881 |
5 881 |
5 881 |
28 908 |
|
CZ000000000000426 |
426 |
Podzemní zásobník plynu |
SPP Storage, s.r.o. |
1 745 |
1 498 |
1 192 |
1 192 |
1 192 |
6 819 |
|
CZ000000000000427 |
427 |
Podzemní zásobník plynu Uhřice |
MND Energy Storage a.s |
643 |
832 |
1 293 |
1 293 |
1 293 |
5 354 |
|
CZ000000000201865 |
201865 |
BorsodChem MCHZ, s.r.o. |
BorsodChem MCHZ, s.r.o. |
128 289 |
127 860 |
132 703 |
132 703 |
132 703 |
654 258 |
|
CZ000000000202027 |
202027 |
Válcovny trub Chomutov, a.s. |
Válcovny trub Chomutov, a.s., Kollárova 1229 |
13 118 |
12 314 |
7 999 |
7 999 |
7 999 |
49 429 |
|
CZ000000000202156 |
202156 |
Zařízení na výrobu síranu vápenatého (sádrovce) a na výrobu anorganických pigmentů |
PRECHEZA a.s. |
120 989 |
120 989 |
112 534 |
112 534 |
112 534 |
579 580 |
|
CZ000000000202610 |
202610 |
Constellium Extrusions Děčín s.r.o. |
Constellium Extrusions Děčín s.r.o. |
15 401 |
15 508 |
18 301 |
18 301 |
18 301 |
85 812 |
|
CZ000000000202753 |
202753 |
SYNTHOS Kralupy a.s.-výroba Styren |
SYNTHOS Kralupy a.s. |
55 830 |
46 702 |
55 830 |
55 830 |
55 830 |
270 022 |
|
CZ000000000203591 |
203591 |
Válcovna kol, kovárna náprav BONATRANS GROUP a.s. |
BONATRANS GROUP a.s. |
27 592 |
28 203 |
27 592 |
27 592 |
27 592 |
138 571 |
|
CZ000000000203599 |
203599 |
Hyundai Motor Manufacturing Czech s.r.o. |
Hyundai Motor Manufacturing Czech s.r.o. |
7 036 |
7 036 |
8 612 |
8 612 |
8 612 |
39 908 |
|
CZ000000000205946 |
205946 |
Tepelné a zvukové izolace ROTAFLEX - UNION LESNÍ BRÁNA - tavící agregát |
UNION LESNÍ BRÁNA, a.s. |
1 852 |
1 852 |
2 460 |
2 460 |
2 460 |
11 084 |
|
CZ000000000206782 |
206782 |
Plynová kotelna v ELE |
ČEZ Teplárenská, a.s. |
2 933 |
1 407 |
1 022 |
1 022 |
1 022 |
7 406 |
|
CZ000000000207422 |
207422 |
PZP Dambořice |
Moravia Gas Storage a.s. |
785 |
1 073 |
1 681 |
1 681 |
1 681 |
6 901 |
|
CZ000000000210084 |
210084 |
Výroba papíru |
Papírny APIS, s.r.o |
836 |
836 |
534 |
534 |
534 |
3 274 |
|
CZ000000000213780 |
213780 |
Pražská obalovna Herink s.r.o. |
Pražská obalovna Herink s.r.o. |
551 |
539 |
408 |
399 |
389 |
2 286 |
|
TOTALE |
9 947 758 |
10 552 067 |
10 667 757 |
10 661 590 |
10 655 421 |
52 484 593 |
ALLEGATO IV
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Danimarca
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
DK000000000000002 |
2 |
Brøndby Strand fjernvarmecentral |
Brøndby Fjermvame a.m.b.a. |
116 |
116 |
217 |
217 |
217 |
883 |
|
DK000000000000005 |
5 |
Viborg Varme Produktion A/S, Industrivej 40-42 |
Viborg Varme Produktion A/S |
10 149 |
9 888 |
7 265 |
7 068 |
6 872 |
41 242 |
|
DK000000000000006 |
6 |
HOFOR - Lygten Varmecentral |
Hofor Fjernvarme P/S |
3 276 |
3 090 |
3 853 |
3 853 |
3 853 |
17 925 |
|
DK000000000000007 |
7 |
HOFOR - Østre Varmecentral |
Hofor Fjernvarme P/S |
30 |
174 |
1 386 |
1 386 |
1 386 |
4 362 |
|
DK000000000000008 |
8 |
HOFOR - Sundholm Varmecentral |
Hofor Fjernvarme P/S |
349 |
636 |
2 001 |
2 001 |
2 001 |
6 988 |
|
DK000000000000016 |
16 |
Silkeborg Varme A/S - Varmeværket Hostrupsgade |
Silkeborg Varme A/S |
357 |
615 |
707 |
688 |
669 |
3 036 |
|
DK000000000000017 |
17 |
Silkeborg Varme A/S - Varmeværket Kejlstrupvej |
Silkeborg Varme A/S |
581 |
1 142 |
1 362 |
1 325 |
1 288 |
5 698 |
|
DK000000000000020 |
20 |
Lem varmeværk |
Lem varmeværk |
1 855 |
1 396 |
1 217 |
1 184 |
1 151 |
6 803 |
|
DK000000000000026 |
26 |
Gasværksvej Varmecentral |
Aalborg Varme A/S |
5 712 |
2 159 |
1 395 |
1 395 |
1 395 |
12 056 |
|
DK000000000000044 |
44 |
Helsingør Kraftvarmeværk |
Helsingør Kraftvarmeværk A/S |
11 280 |
11 541 |
11 369 |
11 061 |
10 753 |
56 004 |
|
DK000000000000056 |
56 |
Køge Kraftvarmeværk |
Vestegnens Kraftvarmeselskab I/S |
17 520 |
15 088 |
12 695 |
12 352 |
12 008 |
69 663 |
|
DK000000000000058 |
58 |
Løgstør Fjernvarmeværk |
Løgstør Fjernvarmeværk AMBA |
2 273 |
2 215 |
2 053 |
1 998 |
1 942 |
10 481 |
|
DK000000000000068 |
68 |
Silkeborg Varme A/S - Kraftvarmeværket |
Silkeborg Varme A/S |
15 138 |
14 064 |
12 981 |
12 630 |
12 278 |
67 091 |
|
DK000000000000097 |
97 |
Vestforsyning Varme A/S, Central Ellebæk |
Vestforsyning Varme A/S |
201 |
314 |
474 |
474 |
474 |
1 937 |
|
DK000000000000099 |
99 |
Vestforsyning Varme A/S, Central Øst |
Vestforsyning Varme A/S |
306 |
306 |
497 |
497 |
497 |
2 103 |
|
DK000000000000101 |
101 |
Vojens Fjernvarme Sdr. Ringvej |
Vojens Fjernvarme a.m.b.a. |
83 |
81 |
237 |
231 |
224 |
856 |
|
DK000000000000102 |
102 |
Albertslund Varmeværk |
Albertslund kommune |
170 |
299 |
443 |
443 |
443 |
1 798 |
|
DK000000000000109 |
109 |
Skagen Varmeværk |
Skagen Varmeværk AMBA |
901 |
901 |
590 |
590 |
590 |
3 572 |
|
DK000000000000110 |
110 |
Skagen Kraftvarmeværk |
Skagen Varmeværk AMBA |
1 940 |
1 633 |
1 677 |
1 632 |
1 586 |
8 468 |
|
DK000000000000138 |
138 |
Rindum Værket |
Ringkøbing Fjernvarmeværk a.m.b.a. |
1 407 |
1 371 |
1 523 |
1 482 |
1 440 |
7 223 |
|
DK000000000000169 |
169 |
Århusværkets Varmecentral |
Kredsløb Transmission A/S |
238 |
238 |
386 |
386 |
386 |
1 634 |
|
DK000000000000171 |
171 |
Jens Juul Vej Varmecentral |
Kredsløb Transmission A/S |
83 |
83 |
235 |
235 |
235 |
871 |
|
DK000000000000190 |
190 |
Central Vest |
Forsyning Helsingør Varme A/S |
1 339 |
1 339 |
1 063 |
1 063 |
1 063 |
5 867 |
|
DK000000000000193 |
193 |
Hjørring Varmeforsyning, Mandøvej 10 |
Hjørring Varmeforsyning A.M.B.A. |
4 017 |
3 914 |
4 763 |
4 634 |
4 505 |
21 833 |
|
DK000000000000206 |
206 |
VEKS - Solrød Kedelcentral |
Vestegnens Kraftvarmeselskab I/S |
1 353 |
1 114 |
905 |
880 |
856 |
5 108 |
|
DK000000000000231 |
231 |
Varmecentral Niels Juelsvej |
Frederikshavn Varme A/S |
6 327 |
3 119 |
1 068 |
1 068 |
1 068 |
12 650 |
|
DK000000000000236 |
236 |
Brøndbyvester Fjernvarmecentral |
Brøndby Fjernvarme AMBA |
102 |
102 |
369 |
369 |
369 |
1 311 |
|
DK000000000000243 |
243 |
Fjernvarmecentralen Avedøre Holme |
Fjernvarmecentralen Avedøre Holme |
1 447 |
1 128 |
544 |
544 |
544 |
4 207 |
|
DK000000000000276 |
276 |
TripleNine Thyborøn |
TripleNine Thyborøn A/S |
24 814 |
24 814 |
24 403 |
24 403 |
24 403 |
122 837 |
|
DK000000000000296 |
296 |
Dragsbaek Maltfabrik |
SOPHUS FUGLSANG Export-Maltfabrik A/S |
10 168 |
9 278 |
5 686 |
5 532 |
5 378 |
36 042 |
|
DK000000000000330 |
330 |
Gandrup Teglværk |
Randers Tegl A/S |
9 448 |
9 448 |
10 911 |
10 911 |
10 911 |
51 629 |
|
DK000000000000331 |
331 |
Hammershøj teglværk |
Randers Tegl A/S |
10 442 |
10 442 |
8 880 |
8 880 |
8 880 |
47 524 |
|
DK000000000000354 |
354 |
Leca Danmark A/S |
Leca Danmark A/S |
62 976 |
67 041 |
65 836 |
65 836 |
65 836 |
327 525 |
|
DK000000000000370 |
370 |
Dan feltet omfattende anlæg på platformene Dan A, B, C, D, E, FA, FB, FC, FD, FE, FF og F |
Total EP Danmark A/S (fuldmægtig for DUC) |
222 486 |
185 341 |
175 267 |
175 267 |
175 267 |
933 628 |
|
DK000000000000374 |
374 |
Halfdan feltet omfattende anlæg på platformene Halfdan HDA, -HDB, -HDC og -HBA |
Total EP Danmark A/S (fuldmægtig for DUC) |
86 879 |
88 593 |
89 216 |
89 216 |
89 216 |
443 120 |
|
DK000000000000375 |
375 |
Siri feltet omfattende anlæg på Siri platformen |
INEOS EP A/S |
17 543 |
18 315 |
16 036 |
16 036 |
16 036 |
83 966 |
|
DK000000000202197 |
202197 |
I/S Amager Ressourcecenter |
I/S Amager Ressourcecenter |
55 235 |
54 578 |
48 972 |
47 646 |
46 319 |
252 750 |
|
DK000000000204462 |
204462 |
Hammel Fjernvarmeselskab |
Hammel Fjernvarme Amba |
6 246 |
7 556 |
7 556 |
7 556 |
7 556 |
36 470 |
|
DK000000000000275 |
275 |
FF Skagen A/S |
FF Skagen A/S |
6 839 |
6 266 |
1 916 |
1 916 |
1 916 |
18 853 |
|
TOTALE |
601 626 |
559 738 |
527 954 |
524 885 |
521 811 |
2 736 014 |
ALLEGATO V
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Germania
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
DE000000000000004 |
4 |
Werk Scholven - CO2 Glocke |
Ruhr Oel GmbH BP Gelsenkirchen |
2 232 165 |
2 172 298 |
2 172 298 |
2 172 298 |
2 172 298 |
10 921 357 |
|
DE000000000000005 |
5 |
Mineralölverarbeitung |
OMV Deutschland Operations GmbH Co. KG |
881 841 |
882 574 |
882 574 |
882 574 |
882 574 |
4 412 137 |
|
DE000000000000009 |
9 |
Standort Vohburg |
Bayernoil Raffineriegesellschaft mbH |
192 084 |
266 468 |
266 468 |
266 468 |
266 468 |
1 257 956 |
|
DE000000000000010 |
10 |
Produktionsanlagen und Kraftwerk |
Raffinerie Heide GmbH |
537 241 |
537 528 |
537 528 |
537 528 |
537 528 |
2 687 353 |
|
DE000000000000014 |
14 |
Raffinerie Harburg |
Nynas GmbH Co. KG |
100 289 |
99 069 |
99 069 |
99 069 |
99 069 |
496 565 |
|
DE000000000000038 |
38 |
Elektrostahlwerk |
Stahlwerk Bous GmbH |
14 446 |
14 615 |
14 615 |
14 615 |
14 615 |
72 906 |
|
DE000000000000041 |
41 |
Lech-Stahlwerke GmbH |
Lech-Stahlwerke GmbH |
107 379 |
109 793 |
109 793 |
109 793 |
109 793 |
546 551 |
|
DE000000000000043 |
43 |
Glocke |
Salzgitter Flachstahl GmbH |
6 044 087 |
6 057 062 |
6 057 062 |
6 057 062 |
6 057 062 |
30 272 335 |
|
DE000000000000044 |
44 |
Oxygenstahlwerk Ruhrort |
ArcelorMittal Hochfeld GmbH |
14 127 |
15 873 |
15 873 |
15 873 |
15 873 |
77 619 |
|
DE000000000000047 |
47 |
Elektrostahlwerk |
Buderus Edelstahl GmbH |
24 003 |
25 764 |
25 764 |
25 764 |
25 764 |
127 059 |
|
DE000000000000052 |
52 |
Einheitliche Anlage der Roheisengesellschaft Saar |
ROGESA Roheisengesellschaft Saar mbH |
5 198 353 |
6 263 974 |
6 263 974 |
6 263 974 |
6 263 974 |
30 254 249 |
|
DE000000000000054 |
54 |
Stahlwerk |
Georgsmarienhütte GmbH |
74 816 |
75 009 |
75 009 |
75 009 |
75 009 |
374 852 |
|
DE000000000000058 |
58 |
Elektrostahlwerk |
BENTELER Steel/Tube GmbH |
33 046 |
39 731 |
39 731 |
39 731 |
39 731 |
191 970 |
|
DE000000000000059 |
59 |
LD-Stahlwerk Saarstahl AG |
Saarstahl AG |
2 986 |
3 365 |
3 365 |
3 365 |
3 365 |
16 446 |
|
DE000000000000063 |
63 |
Elektrostahlwerk mit Nebenanlagen |
ESF Elbe - Stahlwerke Feralpi GmbH |
43 672 |
43 526 |
43 526 |
43 526 |
43 526 |
217 776 |
|
DE000000000000066 |
66 |
Sinteranlage |
DK Recycling und Roheisen GmbH |
69 645 |
70 010 |
70 010 |
70 010 |
70 010 |
349 685 |
|
DE000000000000067 |
67 |
Elektrostahlwerk |
ArcelorMittal Hamburg GmbH |
61 484 |
55 286 |
55 286 |
55 286 |
55 286 |
282 628 |
|
DE000000000000070 |
70 |
Roheisen- und Stahlerzeugung |
ArcelorMittal Eisenhüttenstadt GmbH |
2 678 617 |
2 678 485 |
2 678 485 |
2 678 485 |
2 678 485 |
13 392 557 |
|
DE000000000000080 |
80 |
SCHWENK_WGS_Standort_Allmendingen |
SCHWENK Zement GmbH Co. KG |
638 863 |
669 624 |
669 624 |
669 624 |
669 624 |
3 317 359 |
|
DE000000000000082 |
82 |
SCHWENK_WGS_Standort_Mergelstetten |
SCHWENK Zement GmbH Co. KG |
539 496 |
468 626 |
468 626 |
468 626 |
468 626 |
2 414 000 |
|
DE000000000000090 |
90 |
HeidelbergCement AG, Zementwerk Paderborn |
HeidelbergCement AG Berliner Str. 6 69120 Heidelberg |
202 623 |
235 496 |
235 496 |
235 496 |
235 496 |
1 144 607 |
|
DE000000000000097 |
97 |
Anlage zur Herstellung von Zementklinker |
Phoenix Zementwerke Krogbeumker GmbH Co. KG |
227 555 |
267 485 |
267 485 |
267 485 |
267 485 |
1 297 495 |
|
DE000000000000098 |
98 |
Drehrohrofen mit Wärmeabgabe an die werkseigene Hüttensandtrocknungsanlage (bisher: Drehrohrofen mit Heißgaserzeuger für die Rohmühle II) |
thomas zement GmbH Co. KG Werk Erwitte |
319 012 |
367 657 |
367 657 |
367 657 |
367 657 |
1 789 640 |
|
DE000000000000100 |
100 |
SCHWENK_Werk_Bernburg |
SCHWENK Zement GmbH Co. KG |
745 343 |
745 893 |
745 893 |
745 893 |
745 893 |
3 728 915 |
|
DE000000000000104 |
104 |
Lengerich Drehofen 4 |
Dyckerhoff GmbH |
253 892 |
292 862 |
292 862 |
292 862 |
292 862 |
1 425 340 |
|
DE000000000000107 |
107 |
Geseke Drehofenanlage |
Dyckerhoff GmbH |
203 623 |
245 880 |
245 880 |
245 880 |
245 880 |
1 187 143 |
|
DE000000000000109 |
109 |
HeidelbergCement AG Zementwerk Burglengenfeld |
HeidelbergCement AG Berliner Str. 6 69120 Heidelberg |
710 880 |
833 718 |
833 718 |
833 718 |
833 718 |
4 045 752 |
|
DE000000000000111 |
111 |
HeidelbergCement AG, Zementwerk Hannover |
HeidelbergCement AG Zementwerk Hannover Lohweg 34 30559 Hannover |
532 548 |
459 868 |
459 868 |
459 868 |
459 868 |
2 372 020 |
|
DE000000000000117 |
117 |
Werk SPZ Rohrdorf |
Südbayerisches Portland-Zementwerk Gebr. Wiesböck Co. GmbH |
644 466 |
644 110 |
644 110 |
644 110 |
644 110 |
3 220 906 |
|
DE000000000000123 |
123 |
Fels KG NSO |
Fels-Werke GmbH |
29 122 |
37 587 |
37 587 |
37 587 |
37 587 |
179 470 |
|
DE000000000000128 |
128 |
Fels KK NSO 5 |
Fels-Werke GmbH |
38 168 |
37 334 |
37 334 |
37 334 |
37 334 |
187 504 |
|
DE000000000000137 |
137 |
Dolomitbrennanlage Grevenbrück |
Rheinkalk Grevenbrück GmbH |
26 545 |
14 021 |
14 021 |
14 021 |
14 021 |
82 629 |
|
DE000000000000141 |
141 |
Walhalla Kalk GmbH Co KG |
Walhalla Kalk GmbH Co. KG |
110 064 |
87 410 |
87 410 |
87 410 |
87 410 |
459 704 |
|
DE000000000000144 |
144 |
Kalkschachtofen |
Kalk- und Mergelwerke Heinrich Müller GmbH Co. KG |
6 289 |
7 995 |
7 995 |
7 995 |
7 995 |
38 269 |
|
DE000000000000148 |
148 |
Werk Messinghausen, Kalk-Schachtöfen I-III |
Rheinkalk GmbH |
34 517 |
30 657 |
30 657 |
30 657 |
30 657 |
157 145 |
|
DE000000000000155 |
155 |
Anlage zum Brennen von Kalk |
Kalkwerke Otto Breckweg GmbH Co. KG |
21 234 |
20 863 |
20 863 |
20 863 |
20 863 |
104 686 |
|
DE000000000000156 |
156 |
Kalkwerk Harburg |
Märker Kalk GmbH |
90 364 |
116 123 |
116 123 |
116 123 |
116 123 |
554 856 |
|
DE000000000000158 |
158 |
Bergmann Kalkofen 2 |
Johann Bergmann GmbH Co. |
6 405 |
10 576 |
10 576 |
10 576 |
10 576 |
48 709 |
|
DE000000000000163 |
163 |
Feuerungsanlagen Klein Wanzleben |
Nordzucker AG |
49 465 |
65 145 |
65 145 |
65 145 |
65 145 |
310 045 |
|
DE000000000000165 |
165 |
Feuerungsanlagen Uelzen |
Nordzucker AG |
80 126 |
79 992 |
79 992 |
79 992 |
79 992 |
400 094 |
|
DE000000000000169 |
169 |
Kalkwerk |
Köhler Kalk GmbH |
22 195 |
26 224 |
26 224 |
26 224 |
26 224 |
127 091 |
|
DE000000000000171 |
171 |
Kalkwerk Herrlingen |
Märker Kalk GmbH |
77 155 |
95 006 |
95 006 |
95 006 |
95 006 |
457 179 |
|
DE000000000000173 |
173 |
Kalkofen Trollius |
Hermann Trollius GmbH |
31 636 |
33 549 |
33 549 |
33 549 |
33 549 |
165 832 |
|
DE000000000000176 |
176 |
Zuckerfabrik Jülich |
Pfeifer Langen GmbH Co. KG |
64 683 |
56 936 |
56 936 |
56 936 |
56 936 |
292 427 |
|
DE000000000000177 |
177 |
Zuckerfabrik Euskirchen |
Pfeifer Langen GmbH Co. KG |
38 688 |
37 273 |
37 273 |
37 273 |
37 273 |
187 780 |
|
DE000000000000178 |
178 |
Zuckerfabrik Lage |
Pfeifer Langen GmbH Co. KG |
26 239 |
27 769 |
27 769 |
27 769 |
27 769 |
137 315 |
|
DE000000000000198 |
198 |
Glasschmelzanlage zur Herstellung von Flachglas nach dem Floatverfahren |
SAINT-GOBAIN GLASS Deutschland GmbH |
65 297 |
64 081 |
64 081 |
64 081 |
64 081 |
321 621 |
|
DE000000000000201 |
201 |
Werk Bad Münder |
Ardagh Glass GmbH |
12 557 |
13 105 |
13 105 |
13 105 |
13 105 |
64 977 |
|
DE000000000000202 |
202 |
Werk Drebkau |
Ardagh Glass GmbH |
27 117 |
25 702 |
25 702 |
25 702 |
25 702 |
129 925 |
|
DE000000000000209 |
209 |
Werk Nienburg |
Ardagh Glass GmbH |
75 569 |
79 080 |
79 080 |
79 080 |
79 080 |
391 889 |
|
DE000000000000210 |
210 |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Ernstthal |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH |
67 629 |
67 629 |
67 629 |
67 629 |
67 629 |
338 145 |
|
DE000000000000214 |
214 |
URSA Deutschland GmbH - Delitzsch |
URSA Deutschland GmbH |
13 963 |
14 111 |
14 111 |
14 111 |
14 111 |
70 407 |
|
DE000000000000215 |
215 |
Anlage zum Glasschmelzen |
Zwiesel Kristallglas AG |
20 003 |
15 911 |
15 911 |
15 911 |
15 911 |
83 647 |
|
DE000000000000219 |
219 |
Anlage zur Herstellung von Glas. Werk Neuburg |
Verallia Deutschland AG |
53 703 |
62 070 |
62 070 |
62 070 |
62 070 |
301 983 |
|
DE000000000000220 |
220 |
Anlage zur Herstellung von Glas. Werk Bad Wurzach |
Verallia Deutschland AG |
85 593 |
71 578 |
71 578 |
71 578 |
71 578 |
371 905 |
|
DE000000000000222 |
222 |
Flachglasproduktionsanlage |
GUARDIAN Flachglas GmbH |
87 200 |
100 417 |
100 417 |
100 417 |
100 417 |
488 868 |
|
DE000000000000228 |
228 |
Werk Grünenplan |
SCHOTT AG Grünenplan |
7 050 |
5 354 |
5 354 |
5 354 |
5 354 |
28 466 |
|
DE000000000000231 |
231 |
Wannen 235 |
Heinz-Glas Produktion GmbH Co. KGaA |
8 383 |
8 756 |
8 756 |
8 756 |
8 756 |
43 407 |
|
DE000000000000235 |
235 |
Wanne7 mit Feedern und Kühlbahnen |
SP Spezialglas Piesau GmbH |
16 265 |
15 576 |
15 576 |
15 576 |
15 576 |
78 569 |
|
DE000000000000237 |
237 |
Gerresheimer Lohr |
Gerresheimer Lohr GmbH |
46 639 |
46 226 |
46 226 |
46 226 |
46 226 |
231 543 |
|
DE000000000000238 |
238 |
Gerresheimer Essen |
Gerresheimer Essen GmbH |
36 273 |
42 928 |
42 928 |
42 928 |
42 928 |
207 985 |
|
DE000000000000239 |
239 |
Gerresheimer Tettau |
Gerresheimer Tettau GmbH |
36 153 |
36 583 |
36 583 |
36 583 |
36 583 |
182 485 |
|
DE000000000000244 |
244 |
Glaswerk Freital |
Glashütte Freital GmbH |
7 956 |
9 582 |
9 582 |
9 582 |
9 582 |
46 284 |
|
DE000000000000250 |
250 |
O-I Germany GmbH Co. KG, Werk Bernsdorf |
O-I Germany GmbH Co. KG |
6 675 |
9 903 |
9 903 |
9 903 |
9 903 |
46 287 |
|
DE000000000000252 |
252 |
O-I Germany GmbH Co. KG, Werk Rinteln |
O-I Germany GmbH Co. KG |
31 589 |
33 042 |
33 042 |
33 042 |
33 042 |
163 757 |
|
DE000000000000254 |
254 |
Anlage zur Herstellung von Wasserglas |
PQ Germany GmbH |
37 389 |
37 547 |
37 547 |
37 547 |
37 547 |
187 577 |
|
DE000000000000257 |
257 |
Schmelzwerk |
W E N D E L GmbH Email- und Keramikfritten |
2 596 |
2 729 |
2 729 |
2 729 |
2 729 |
13 512 |
|
DE000000000000261 |
261 |
Herstellung von Hohlglas |
RITZENHOFF AG |
15 796 |
15 648 |
15 648 |
15 648 |
15 648 |
78 388 |
|
DE000000000000263 |
263 |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Großbreitenbach |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Großbreitenbach |
43 121 |
45 119 |
45 119 |
45 119 |
45 119 |
223 597 |
|
DE000000000000266 |
266 |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Schleusingen |
Wiegand-Glashüttenwerke GmbH |
38 781 |
50 645 |
50 645 |
50 645 |
50 645 |
241 361 |
|
DE000000000000270 |
270 |
Gladbeck 2, Anlage zur Herstellung von Glas |
PILKINGTON Deutschland AG |
51 323 |
71 535 |
71 535 |
71 535 |
71 535 |
337 463 |
|
DE000000000000278 |
278 |
Anlage zum Brennen keramischer Erzeugnisse |
Magnesita Refractories GmbH |
3 752 |
3 305 |
3 305 |
3 305 |
3 305 |
16 972 |
|
DE000000000000289 |
289 |
Erbersdobler Ziegel GmbH Co. KG |
Erbersdobler Ziegel GmbH Co. KG |
17 162 |
17 592 |
17 592 |
17 592 |
17 592 |
87 530 |
|
DE000000000000298 |
298 |
Ziegelwerk Vatersdorf |
Leipfinger-Bader GmbH |
19 576 |
17 718 |
17 718 |
17 718 |
17 718 |
90 448 |
|
DE000000000000302 |
302 |
Ziegelwerk Markt Wald GmbH |
Ziegelwerk Markt Wald GmbH |
6 197 |
6 463 |
6 463 |
6 463 |
6 463 |
32 049 |
|
DE000000000000303 |
303 |
Rapis-Ziegel Schmid GmbH Co. KG |
Rapis-Ziegel Schmid GmbH Co. KG |
4 765 |
5 040 |
5 040 |
5 040 |
5 040 |
24 925 |
|
DE000000000000311 |
311 |
Ernst Ziegelwerk GmbH Co. KG |
Ernst Ziegelwerk GmbH Co. KG |
3 074 |
3 274 |
3 274 |
3 274 |
3 274 |
16 170 |
|
DE000000000000313 |
313 |
Bockhorner Klinkerziegelei Uhlhorn GmbH Co.KG |
Bockhorner Klinkerziegelei Uhlhorn GmbH Co.KG |
3 303 |
3 706 |
3 706 |
3 706 |
3 706 |
18 127 |
|
DE000000000000314 |
314 |
Refratechnik Ceramics GmbH |
Refratechnik Ceramics GmbH |
8 502 |
10 507 |
10 507 |
10 507 |
10 507 |
50 530 |
|
DE000000000000322 |
322 |
Werk Ansbach |
Schlagmann Poroton GmbH Co. KG |
18 236 |
18 501 |
18 501 |
18 501 |
18 501 |
92 240 |
|
DE000000000000324 |
324 |
Ziegelwerk Buchwäldchen |
Wienerberger GmbH |
12 970 |
14 848 |
14 848 |
14 848 |
14 848 |
72 362 |
|
DE000000000000330 |
330 |
Werk Malsch |
Wienerberger GmbH |
31 992 |
32 217 |
32 217 |
32 217 |
32 217 |
160 860 |
|
DE000000000000333 |
333 |
Werk Bad Neustadt |
Wienerberger GmbH |
13 988 |
12 320 |
12 320 |
12 320 |
12 320 |
63 268 |
|
DE000000000000335 |
335 |
Werk Bollstedt |
Wienerberger GmbH |
13 048 |
12 868 |
12 868 |
12 868 |
12 868 |
64 520 |
|
DE000000000000337 |
337 |
Werk Wefensleben |
Wienerberger GmbH |
26 248 |
23 294 |
23 294 |
23 294 |
23 294 |
119 424 |
|
DE000000000000341 |
341 |
Argelith Bodenkeramik H.Bitter GmbH |
Argelith Bodenkeramik H.Bitter GmbH Schledehauser Str. 133 49152 Bad Essen |
12 623 |
11 071 |
11 071 |
11 071 |
11 071 |
56 907 |
|
DE000000000000349 |
349 |
Tonwerk Venus GmbH Co. KG |
Tonwerk Venus GmbH Co. KG |
9 312 |
10 370 |
10 370 |
10 370 |
10 370 |
50 792 |
|
DE000000000000359 |
359 |
Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Bannberscheid |
Röben Tonbaustoffe GmbH |
9 489 |
10 024 |
10 024 |
10 024 |
10 024 |
49 585 |
|
DE000000000000360 |
360 |
Klinkerwerk Iking |
Klinkerwerk H. u. J. Iking GmbH Co. KG |
3 101 |
3 060 |
3 060 |
3 060 |
3 060 |
15 341 |
|
DE000000000000361 |
361 |
Ziegelwerk Stengel GmbH |
Ziegelwerk Stengel GmbH |
2 928 |
3 104 |
3 104 |
3 104 |
3 104 |
15 344 |
|
DE000000000000363 |
363 |
Ziegelwerk Stengel GmbH Co. KG |
Ziegelwerk Stengel GmbH Co. KG |
13 628 |
11 312 |
11 312 |
11 312 |
11 312 |
58 876 |
|
DE000000000000371 |
371 |
Leipfinger-Bader GmbH Werk Schönlind |
Leipfinger-Bader GmbH |
13 493 |
15 691 |
15 691 |
15 691 |
15 691 |
76 257 |
|
DE000000000000379 |
379 |
Werk Reetz |
Wienerberger GmbH |
35 620 |
34 448 |
34 448 |
34 448 |
34 448 |
173 412 |
|
DE000000000000386 |
386 |
Feuerfestwerke Wetro |
P-D Industriegesellschaft mbH |
4 921 |
5 031 |
5 031 |
5 031 |
5 031 |
25 045 |
|
DE000000000000388 |
388 |
Klinkerwerke H.W.Muhr GmbH Co. KG |
Klinkerwerke H.W. Muhr GmbH Co. KG |
9 648 |
8 755 |
8 755 |
8 755 |
8 755 |
44 668 |
|
DE000000000000391 |
391 |
HELFER ZIEGEL GmbH |
Helfer Ziegel GmbH |
1 044 |
565 |
565 |
565 |
565 |
3 304 |
|
DE000000000000402 |
402 |
Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Querenstede |
Röben Tonbaustoffe GmbH |
23 640 |
25 060 |
25 060 |
25 060 |
25 060 |
123 880 |
|
DE000000000000410 |
410 |
Werk 1/2/2a/3/4/5 |
Girnghuber GmbH |
26 430 |
29 318 |
29 318 |
29 318 |
29 318 |
143 702 |
|
DE000000000000421 |
421 |
Ziegelwerk Pente |
Wienerberger GmbH |
14 952 |
12 307 |
12 307 |
12 307 |
12 307 |
64 180 |
|
DE000000000000422 |
422 |
Dachziegelwerk Gebr. Laumans, Werk Bracht |
Gebr. Laumans GmbH Co. KG |
4 496 |
4 334 |
4 334 |
4 334 |
4 334 |
21 832 |
|
DE000000000000423 |
423 |
Ziegelei |
Deppe Backstein-Keramik GmbH |
6 505 |
6 605 |
6 605 |
6 605 |
6 605 |
32 925 |
|
DE000000000000425 |
425 |
Ziegelwerk Schmid |
Ziegelwerk Schmid GmbH Co. |
6 288 |
5 534 |
5 534 |
5 534 |
5 534 |
28 424 |
|
DE000000000000427 |
427 |
Ziegelwerk für Verblendziegel |
Olfry Ziegelwerke GmbH Co. KG |
9 701 |
9 813 |
9 813 |
9 813 |
9 813 |
48 953 |
|
DE000000000000428 |
428 |
Klinkerwerk B. Feldhaus |
Klinkerwerk B. Feldhaus GmbH Co. KG |
10 449 |
11 703 |
11 703 |
11 703 |
11 703 |
57 261 |
|
DE000000000000433 |
433 |
Hintermauerziegelwerk Kalletal |
Ziegelwerk Otto Bergmann GmbH |
15 773 |
16 001 |
16 001 |
16 001 |
16 001 |
79 777 |
|
DE000000000000435 |
435 |
Hintermauerziegelwerk Bergheim |
Ziegelwerk Otto Bergmann GmbH |
13 627 |
16 434 |
16 434 |
16 434 |
16 434 |
79 363 |
|
DE000000000000438 |
438 |
Adolf Zeller GmbH Co. Poroton-Ziegelwerk KG |
Adolf Zeller GmbH Co. Poroton-Ziegelwerk KG |
8 968 |
10 231 |
10 231 |
10 231 |
10 231 |
49 892 |
|
DE000000000000441 |
441 |
Ziegelwerk Deisendorf |
Ziegelwerk Deisendorf GmbH |
7 141 |
7 492 |
7 492 |
7 492 |
7 492 |
37 109 |
|
DE000000000000443 |
443 |
Ziegelwerk Otto Staudacher GmbH Co. KG |
Ziegelwerk Otto Staudacher GmbH Co. KG |
25 457 |
24 789 |
24 789 |
24 789 |
24 789 |
124 613 |
|
DE000000000000473 |
473 |
Ziegelwerk |
Ziegelwerk Oberlausitz GmbH Unter den Eichen 13 31226 Peine |
9 846 |
10 716 |
10 716 |
10 716 |
10 716 |
52 710 |
|
DE000000000000493 |
493 |
Essity Mannheim, HKW |
Essity Operations Mannheim GmbH |
125 148 |
121 734 |
118 523 |
115 314 |
112 103 |
592 822 |
|
DE000000000000494 |
494 |
Papiermaschine PM 2 |
Hollingsworth Vose GmbH |
1 878 |
1 732 |
1 732 |
1 732 |
1 732 |
8 806 |
|
DE000000000000496 |
496 |
Papiererzeugungsanlage Bruckmühl |
Neenah Gessner GmbH |
5 234 |
6 472 |
6 472 |
6 472 |
6 472 |
31 122 |
|
DE000000000000497 |
497 |
Papiererzeugungsanlage Weidach |
Neenah Gessner GmbH |
7 811 |
6 960 |
6 960 |
6 960 |
6 960 |
35 651 |
|
DE000000000000498 |
498 |
Einheitliche Anlage bestehend aus Anlage zur Papierherstellung und Kraftwerk. |
Kübler Niethammer Papierfabrik Kriebstein GmbH |
23 067 |
17 405 |
17 405 |
17 405 |
17 405 |
92 687 |
|
DE000000000000507 |
507 |
Anlagen zur Kartonproduktion |
Kartonfabrik Buchmann GmbH |
52 874 |
53 661 |
53 661 |
53 661 |
53 661 |
267 518 |
|
DE000000000000512 |
512 |
Papiermaschinen Werk Maxau mit Nebenanlage Kraftwerk |
Stora Enso Maxau GmbH Mitscherlichstraße 24 76187 Karlsruhe |
132 693 |
111 929 |
111 929 |
111 929 |
111 929 |
580 409 |
|
DE000000000000516 |
516 |
PKVarel_Papierfabrik |
Papier- u. Kartonfabrik Varel GmbH Co. KG Dangaster Straße 38, 26316 Varel Postfach 13 40, 26303 Varel |
176 599 |
173 708 |
173 708 |
173 708 |
173 708 |
871 431 |
|
DE000000000000517 |
517 |
Papierherstellung |
german paper solutions GmbH Co. KG |
1 905 |
1 095 |
1 095 |
1 095 |
1 095 |
6 285 |
|
DE000000000000523 |
523 |
Kartonmaschinen 1 3 mit Kraftwerk |
Smurfit Kappa Herzberg Solid Board GmbH |
60 979 |
60 406 |
60 406 |
60 406 |
60 406 |
302 603 |
|
DE000000000000531 |
531 |
Anlage zur Herstellung von Papier |
Kabel Premium Pulp Paper GmbH |
110 607 |
112 569 |
112 569 |
112 569 |
112 569 |
560 883 |
|
DE000000000000533 |
533 |
Pappenwerk |
Katz GmbH Co. KG |
3 042 |
2 858 |
2 858 |
2 858 |
2 858 |
14 474 |
|
DE000000000000541 |
541 |
Papiermaschine (PM6 inkl. Kesselhaus als Nebenanlage) |
KANZAN Spezialpapiere GmbH |
4 690 |
5 297 |
5 297 |
5 297 |
5 297 |
25 878 |
|
DE000000000000542 |
542 |
Pappenerzeugung |
Pappenfabrik Nierfeld Joseph Piront GmbH Co. KG |
1 769 |
1 469 |
1 469 |
1 469 |
1 469 |
7 645 |
|
DE000000000000544 |
544 |
Anlage zur Herstellung von Spezialpapier |
Neu Kaliß Spezialpapier GmbH |
3 616 |
3 153 |
3 153 |
3 153 |
3 153 |
16 228 |
|
DE000000000000551 |
551 |
Glatfelter Dresden |
Glatfelter Dresden GmbH |
12 857 |
14 563 |
14 563 |
14 563 |
14 563 |
71 109 |
|
DE000000000000552 |
552 |
Papierfabrik mit Heizkraftwerk |
Hamburger Rieger GmbH Papierfabrik Trostberg |
44 690 |
39 641 |
39 641 |
39 641 |
39 641 |
203 254 |
|
DE000000000000553 |
553 |
NW_43_0014622_0001 |
Gebr. Grünewald GmbH Co. KG |
8 897 |
8 497 |
8 497 |
8 497 |
8 497 |
42 885 |
|
DE000000000000557 |
557 |
Papierfabrik Kehl |
Koehler Kehl GmbH |
79 720 |
85 009 |
85 009 |
85 009 |
85 009 |
419 756 |
|
DE000000000000567 |
567 |
Papierfabrik mit Heizwerk |
JagoTech Paper GmbH |
2 771 |
2 149 |
2 149 |
2 149 |
2 149 |
11 367 |
|
DE000000000000575 |
575 |
Papiermaschinen Glückstadt |
Steinbeis Papier GmbH |
30 065 |
26 103 |
26 103 |
26 103 |
26 103 |
134 477 |
|
DE000000000000581 |
581 |
Papierfabrik |
Hans Kolb Papierfabrik GmbH Co. KG |
14 979 |
17 773 |
17 773 |
17 773 |
17 773 |
86 071 |
|
DE000000000000586 |
586 |
Papierfabrik Sappi Alfeld (0338) |
Sappi Alfeld GmbH |
91 217 |
88 880 |
88 880 |
88 880 |
88 880 |
446 737 |
|
DE000000000000588 |
588 |
Anlage zur Herstellung von Papier |
Hakle GmbH |
5 034 |
4 900 |
4 900 |
4 900 |
4 900 |
24 634 |
|
DE000000000000590 |
590 |
Anlage zur Papier- und Kartonherstellung |
LEIPA Georg Leinfelder GmbH |
28 540 |
28 735 |
28 735 |
28 735 |
28 735 |
143 480 |
|
DE000000000000594 |
594 |
Papierfabrik Hainsberg |
Papierfabrik Hainsberg GmbH |
568 |
675 |
675 |
675 |
675 |
3 268 |
|
DE000000000000607 |
607 |
Papierfabrik Model Sachsen |
Model Sachsen Papier GmbH |
65 022 |
58 218 |
58 218 |
58 218 |
58 218 |
297 894 |
|
DE000000000000608 |
608 |
Papierfabrik Trebsen |
Julius Schulte Trebsen GmbH Co. KG |
27 195 |
33 307 |
33 307 |
33 307 |
33 307 |
160 423 |
|
DE000000000000609 |
609 |
PM 11 |
Rhein Papier GmbH, Betriebsstätte Plattling |
56 707 |
47 702 |
47 702 |
47 702 |
47 702 |
247 515 |
|
DE000000000000612 |
612 |
Papierfabrik MPEF |
Mitsubishi HiTec Paper Europe GmbH |
10 744 |
9 638 |
9 638 |
9 638 |
9 638 |
49 296 |
|
DE000000000000615 |
615 |
Papierfabrik Schoellershammer |
SCHOELLERSHAMMER GmbH |
93 689 |
95 492 |
95 492 |
95 492 |
95 492 |
475 657 |
|
DE000000000000616 |
616 |
Papiererzeugung |
Sappi Stockstadt GmbH |
89 582 |
73 610 |
73 610 |
73 610 |
73 610 |
384 022 |
|
DE000000000000621 |
621 |
Wesergold Kesselanlage |
riha WeserGold Getränkeindustrie GmbH Co. KG |
2 870 |
3 515 |
3 515 |
3 515 |
3 515 |
16 930 |
|
DE000000000000622 |
622 |
Heizkraftwerk WEP |
WEP Wärme-, Energie- und Prozesstechnik GmbH |
3 963 |
4 081 |
3 973 |
3 866 |
3 758 |
19 641 |
|
DE000000000000626 |
626 |
BW_5123496_Heizhaus Werk 1 |
Rolls-Royce Solutions GmbH |
1 299 |
1 393 |
1 356 |
1 320 |
1 283 |
6 651 |
|
DE000000000000630 |
630 |
Heizkraftwerk Magirusstraße |
Fernwärme Ulm GmbH |
6 910 |
8 154 |
7 939 |
7 724 |
7 509 |
38 236 |
|
DE000000000000638 |
638 |
SWU Heizkraftwerk Bradleystraße |
SWU Energie GmbH |
2 692 |
1 845 |
1 797 |
1 748 |
1 699 |
9 781 |
|
DE000000000000640 |
640 |
Heizwerk Maxfeld |
N-ERGIE Kraftwerke GmbH |
753 |
935 |
935 |
935 |
935 |
4 493 |
|
DE000000000000642 |
642 |
Heizkraftwerk Langwasser |
N-ERGIE Kraftwerke GmbH |
1 939 |
3 684 |
3 684 |
3 684 |
3 684 |
16 675 |
|
DE000000000000654 |
654 |
HW-West Stadtwerke Augsburg |
Stadtwerke Augsburg Energie GmbH |
1 297 |
1 944 |
1 944 |
1 944 |
1 944 |
9 073 |
|
DE000000000000660 |
660 |
HW-Süd Stadtwerke Augsburg |
Stadtwerke Augsburg Energie GmbH |
1 483 |
2 340 |
2 340 |
2 340 |
2 340 |
10 843 |
|
DE000000000000664 |
664 |
BHKW GT-Ost Stadtwerke Augsburg |
Stadtwerke Augsburg Energie GmbH |
3 975 |
5 177 |
5 040 |
4 904 |
4 766 |
23 862 |
|
DE000000000000686 |
686 |
Heizkraftwerk ESTW AG |
Erlanger Stadtwerke AG |
13 774 |
15 877 |
15 458 |
15 039 |
14 622 |
74 770 |
|
DE000000000000692 |
692 |
Heizkraftwerk Sindelfingen |
Mercedes-Benz AG |
26 221 |
25 835 |
25 154 |
24 472 |
23 791 |
125 473 |
|
DE000000000000703 |
703 |
IKB (Industriekraftwerk Bernburg) |
Solvay Chemicals GmbH Werk Bernburg |
6 878 |
4 958 |
4 827 |
4 697 |
4 566 |
25 926 |
|
DE000000000000707 |
707 |
Anlage zur Strom- und Dampferzeugung am Standort Halle |
August Storck KG |
5 323 |
5 631 |
5 482 |
5 334 |
5 185 |
26 955 |
|
DE000000000000735 |
735 |
FHW 142 |
E.ON Energy Solutions GmbH |
1 248 |
1 628 |
1 628 |
1 628 |
1 628 |
7 760 |
|
DE000000000000738 |
738 |
Heizwerk, Diphylanlagen |
Kraftwerk Obernburg GmbH |
7 026 |
5 485 |
5 485 |
5 485 |
5 485 |
28 966 |
|
DE000000000000739 |
739 |
HKW Dresden-Nossener Brücke |
DREWAG - Stadtwerke Dresden GmbH |
63 624 |
70 763 |
68 897 |
67 031 |
65 164 |
335 479 |
|
DE000000000000740 |
740 |
Heizwerk Uni Ulm |
Universität Ulm |
3 774 |
1 366 |
1 366 |
1 366 |
1 366 |
9 238 |
|
DE000000000000741 |
741 |
Heizkraftwerk Nord 2 |
SWM Services GmbH |
71 291 |
58 948 |
57 393 |
55 839 |
54 284 |
297 755 |
|
DE000000000000746 |
746 |
HW-BHKW-Heessen |
Fernwärmeversorgung Hamm GmbH |
497 |
776 |
755 |
735 |
714 |
3 477 |
|
DE000000000000747 |
747 |
Heizkraftwerk Süd GuD |
SWM Services GmbH |
82 484 |
66 585 |
64 829 |
63 073 |
61 317 |
338 288 |
|
DE000000000000749 |
749 |
Wärmekraftanlage |
Albemarle Germany GmbH |
10 995 |
10 821 |
10 536 |
10 251 |
9 966 |
52 569 |
|
DE000000000000751 |
751 |
HKW Dresden - Nord |
DREWAG-Stadtwerke Dresden GmbH |
3 297 |
4 054 |
3 947 |
3 840 |
3 733 |
18 871 |
|
DE000000000000753 |
753 |
HKW Dresden-Reick |
DREWAG-Stadtwerke Dresden GmbH |
5 994 |
7 097 |
6 910 |
6 723 |
6 536 |
33 260 |
|
DE000000000000754 |
754 |
HKW Dresden-Klotzsche |
DREWAG - Stadtwerke Dresden GmbH |
2 415 |
2 635 |
2 566 |
2 496 |
2 427 |
12 539 |
|
DE000000000000756 |
756 |
Heizkraftwerk Freimann |
SWM Services GmbH |
4 817 |
13 374 |
13 021 |
12 668 |
12 316 |
56 196 |
|
DE000000000000757 |
757 |
Heizwerk Koppstraße |
SWM Services GmbH |
1 011 |
1 758 |
1 758 |
1 758 |
1 758 |
8 043 |
|
DE000000000000758 |
758 |
Heizwerk Perlach |
SWM Services GmbH |
4 172 |
5 520 |
5 520 |
5 520 |
5 520 |
26 252 |
|
DE000000000000759 |
759 |
Heizwerk Theresienstraße |
SWM Services GmbH |
2 319 |
5 082 |
5 082 |
5 082 |
5 082 |
22 647 |
|
DE000000000000766 |
766 |
Heizwerk Gaisbergstraße |
SWM Services GmbH |
925 |
2 850 |
2 850 |
2 850 |
2 850 |
12 325 |
|
DE000000000000767 |
767 |
Heizwerk Kathi-Kobus-Straße |
SWM Services GmbH |
181 |
397 |
397 |
397 |
397 |
1 769 |
|
DE000000000000771 |
771 |
Heizwerk Lerchenberg |
Mainzer Wärme PLUS GmbH |
2 343 |
2 661 |
2 591 |
2 521 |
2 451 |
12 567 |
|
DE000000000000772 |
772 |
Glatfelter GuD Anlage Oberschmitten |
Glatfelter Ober-Schmitten GmbH |
9 476 |
9 320 |
9 320 |
9 320 |
9 320 |
46 756 |
|
DE000000000000773 |
773 |
FHW 104 |
E.ON Energy Solutions GmbH |
787 |
942 |
917 |
892 |
867 |
4 405 |
|
DE000000000000786 |
786 |
Heizwerk Gernsheim |
Merck Site Management GmbH |
3 924 |
3 847 |
3 847 |
3 847 |
3 847 |
19 312 |
|
DE000000000000790 |
790 |
Heizkraftwerk Darmstadt |
Merck KGaA |
18 091 |
19 613 |
19 095 |
18 578 |
18 061 |
93 438 |
|
DE000000000000794 |
794 |
Heizkraftwerk 2 |
Energieversorgung Oberhausen AG |
523 |
1 454 |
1 416 |
1 377 |
1 338 |
6 108 |
|
DE000000000000801 |
801 |
Kesselhaus |
Evonik Operations GmbH |
1 052 |
1 363 |
1 363 |
1 363 |
1 363 |
6 504 |
|
DE000000000000807 |
807 |
Heizwerk Riem |
SWM Services GmbH |
465 |
596 |
596 |
596 |
596 |
2 849 |
|
DE000000000000809 |
809 |
Kraftwerk L 57 |
Currenta GmbH Co. OHG |
98 332 |
96 120 |
93 586 |
91 051 |
88 515 |
467 604 |
|
DE000000000000825 |
825 |
HKW Rostock Marienehe |
Stadtwerke Rostock AG |
29 443 |
29 997 |
29 206 |
28 415 |
27 624 |
144 685 |
|
DE000000000000836 |
836 |
Heizwerk Feuerbach |
Sales Solutions GmbH |
3 136 |
3 706 |
3 706 |
3 706 |
3 706 |
17 960 |
|
DE000000000000840 |
840 |
Heizwerk Fenne I |
STEAG Power GmbH |
75 |
688 |
688 |
688 |
688 |
2 827 |
|
DE000000000000841 |
841 |
Heizkraftwerk |
Stadtwerke Pirmasens Versorgungs GmbH |
1 176 |
982 |
956 |
930 |
904 |
4 948 |
|
DE000000000000851 |
851 |
Modellkraftwerk Völklingen |
STEAG Power GmbH |
5 581 |
5 219 |
5 081 |
4 943 |
4 806 |
25 630 |
|
DE000000000000872 |
872 |
HKW-West |
Stadtwerke Lemgo GmbH |
1 556 |
2 260 |
2 200 |
2 141 |
2 081 |
10 238 |
|
DE000000000000877 |
877 |
Kraftwerk Obernburg |
Kraftwerk Obernburg GmbH |
92 200 |
74 416 |
72 454 |
70 491 |
68 529 |
378 090 |
|
DE000000000000879 |
879 |
DMK Deutsches Milchkontor Werk Zeven |
DMK Deutsches Milchkontor GmbH |
31 322 |
31 767 |
31 767 |
31 767 |
31 767 |
158 390 |
|
DE000000000000880 |
880 |
Heizkraftwerk Weeserweg |
SWK Energie GmbH |
743 |
1 120 |
1 091 |
1 061 |
1 032 |
5 047 |
|
DE000000000000881 |
881 |
Heizwerk Schwertstraße |
SWK Energie GmbH |
2 248 |
1 981 |
1 981 |
1 981 |
1 981 |
10 172 |
|
DE000000000000886 |
886 |
Heizkraftwerk Düren (ehemals Akzo Nobel Chemicals) |
Veolia Industriepark Deutschland GmbH |
8 960 |
10 246 |
9 976 |
9 706 |
9 435 |
48 323 |
|
DE000000000000888 |
888 |
Biomasseheizwerk Rain |
Rain Biomasse Wärmegesellschaft mbH |
12 012 |
13 705 |
13 344 |
12 982 |
12 621 |
64 664 |
|
DE000000000000892 |
892 |
Kesselhaus (K2 K5) |
MVV Industriepark Gersthofen GmbH |
1 604 |
2 311 |
2 311 |
2 311 |
2 311 |
10 848 |
|
DE000000000000893 |
893 |
Heizwerk Dietzenbach |
Energieversorgung Offenbach AG |
443 |
337 |
337 |
337 |
337 |
1 791 |
|
DE000000000000899 |
899 |
Gesamtanlage Heizwerk Ratingen-West |
Stadtwerke Ratingen GmbH |
2 933 |
3 302 |
3 215 |
3 128 |
3 041 |
15 619 |
|
DE000000000000908 |
908 |
Heizkraftwerk Nünchritz |
Wacker Chemie AG |
41 121 |
41 463 |
41 463 |
41 463 |
41 463 |
206 973 |
|
DE000000000000917 |
917 |
Brauerei Abfüllung NW-43_0218918 |
Krombacher Brauerei Bernhard Schadeberg GmbH Co. KG |
2 604 |
3 030 |
3 030 |
3 030 |
3 030 |
14 724 |
|
DE000000000000924 |
924 |
Erdgasaufbereitungsanlage Grossenkneten |
ExxonMobil Production Deutschland GmbH |
195 180 |
176 591 |
171 934 |
167 277 |
162 619 |
873 601 |
|
DE000000000000940 |
940 |
Heizwerk Wolfgang |
Stadtwerke Hanau GmbH |
6 165 |
6 945 |
6 945 |
6 945 |
6 945 |
33 945 |
|
DE000000000000943 |
943 |
GuD-Kraftwerk Schwarzheide |
BASF Schwarzheide GmbH |
84 063 |
62 776 |
61 120 |
59 466 |
57 809 |
325 234 |
|
DE000000000000944 |
944 |
HW Kupferhammer |
Stadtwerke Wernigerode GmbH |
634 |
1 410 |
1 410 |
1 410 |
1 410 |
6 274 |
|
DE000000000000950 |
950 |
Heizkraftwerk |
Venator Germany GmbH |
81 797 |
67 291 |
67 291 |
67 291 |
67 291 |
350 961 |
|
DE000000000000953 |
953 |
Papierfabrik mit zugehörigem Kesselhaus und Kreislaufwasserbehandlungsanlage |
Hamburger Rieger Gelsenkichren GmbH Co. KG |
45 297 |
52 646 |
52 646 |
52 646 |
52 646 |
255 881 |
|
DE000000000000960 |
960 |
Heizwerk Brückenhof |
Städtische Werke Energie Wärme GmbH |
27 |
198 |
198 |
198 |
198 |
819 |
|
DE000000000000962 |
962 |
HKW Mitte |
Stadtwerke Lemgo GmbH |
1 419 |
239 |
233 |
227 |
220 |
2 338 |
|
DE000000000000967 |
967 |
Heizwerk TU Weihenstephan |
Onyx Kraftwerk Zolling GmbH Co. KGaA |
1 265 |
1 427 |
1 427 |
1 427 |
1 427 |
6 973 |
|
DE000000000000981 |
981 |
Hilfskesselanlage BEG |
Bremerhavener Entsorgungsgesellschaft mbH |
430 |
619 |
619 |
619 |
619 |
2 906 |
|
DE000000000000985 |
985 |
Heizhaus, Fernheizung Pharmaforschungszentrum |
Bayer AG |
2 088 |
2 269 |
2 269 |
2 269 |
2 269 |
11 164 |
|
DE000000000000986 |
986 |
Heizkraftwerk Am Hain |
Stadtwerke Bochum Holding GmbH |
1 046 |
904 |
880 |
857 |
833 |
4 520 |
|
DE000000000001003 |
1003 |
Heizwerk Hallbergmoos |
Onyx Kraftwerk Zolling GmbH Co. KGaA |
178 |
362 |
362 |
362 |
362 |
1 626 |
|
DE000000000001010 |
1010 |
DS Smith Paper Witzenhausen, GKW |
DS Smith Paper Deutschland GmbH |
5 647 |
7 802 |
7 597 |
7 391 |
7 185 |
35 622 |
|
DE000000000001011 |
1011 |
Kesselhaus Bau 25 |
AbbVie Deutschland GmbH Co. KG |
3 375 |
3 592 |
3 592 |
3 592 |
3 592 |
17 743 |
|
DE000000000001015 |
1015 |
Kiel_Heizwerk_West |
Stadtwerke Kiel AG |
561 |
731 |
731 |
731 |
731 |
3 485 |
|
DE000000000001021 |
1021 |
Herbstreith Fox GmbH (Energiezentrale) |
Herbstreith Fox GmbH |
3 622 |
4 111 |
4 004 |
3 895 |
3 787 |
19 419 |
|
DE000000000001022 |
1022 |
Kesselhaus |
Pfleiderer Leutkirch GmbH |
6 679 |
6 972 |
6 972 |
6 972 |
6 972 |
34 567 |
|
DE000000000001023 |
1023 |
Kiel Heizwerk Nord |
Stadtwerke Kiel AG |
5 986 |
4 896 |
4 896 |
4 896 |
4 896 |
25 570 |
|
DE000000000001028 |
1028 |
Kiel HKW Humboldtstr. |
Stadtwerke Kiel AG |
5 963 |
3 118 |
3 036 |
2 954 |
2 872 |
17 943 |
|
DE000000000001030 |
1030 |
Großfeuerungsanlage Schwerin Lankow |
Energieversorgung Schwerin GmbH Co. Erzeugung KG |
5 177 |
6 472 |
6 301 |
6 130 |
5 960 |
30 040 |
|
DE000000000001038 |
1038 |
Fernheizwerk Neukölln AG |
Fernheizwerk Neukölln AG (FHW Neukölln AG) |
11 072 |
11 117 |
10 824 |
10 531 |
10 238 |
53 782 |
|
DE000000000001049 |
1049 |
Fernheizwerk Bergkamen |
GSW Gemeinschaftsstadtwerke GmbH Kamen, Bönen, Bergkamen |
474 |
938 |
938 |
938 |
938 |
4 226 |
|
DE000000000001055 |
1055 |
Fernheizwerk Moers |
Fernwärmeversorgung Niederrhein GmbH |
52 |
722 |
722 |
722 |
722 |
2 940 |
|
DE000000000001062 |
1062 |
Fernheizwerk Dinslaken-Innenstadt |
Fernwärmeversorgung Niederrhein GmbH |
31 |
4 165 |
4 165 |
4 165 |
4 165 |
16 691 |
|
DE000000000001064 |
1064 |
Kraftwerk Mainz |
Kraftwerke Mainz-Wiesbaden AG |
11 602 |
11 972 |
11 657 |
11 341 |
11 025 |
57 597 |
|
DE000000000001071 |
1071 |
Heizwerk M-125 |
Opel Automobile GmbH |
2 045 |
3 551 |
3 551 |
3 551 |
3 551 |
16 249 |
|
DE000000000001077 |
1077 |
Heizkraftwerk Pforzheim |
SWP Stadtwerke Pforzheim GmbH Co. KG |
7 991 |
5 870 |
5 715 |
5 561 |
5 406 |
30 543 |
|
DE000000000001079 |
1079 |
Etzel Gas-Lager |
Equinor Storage Deutschland GmbH |
1 785 |
2 256 |
2 256 |
2 256 |
2 256 |
10 809 |
|
DE000000000001081 |
1081 |
HKW Hessental |
Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH |
1 829 |
1 930 |
1 879 |
1 829 |
1 778 |
9 245 |
|
DE000000000001084 |
1084 |
HKW Salinenstraße |
Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH |
2 135 |
1 568 |
1 527 |
1 486 |
1 444 |
8 160 |
|
DE000000000001090 |
1090 |
BTB Heizkraftwerk Adlershof |
BTB Blockheizkraftwerks- Träger- und Betreibergesellschaft mbH Berlin |
4 879 |
5 381 |
5 239 |
5 097 |
4 955 |
25 551 |
|
DE000000000001091 |
1091 |
Uniper Energy Storage GmbH Werk Epe - Feuerungsanlage |
Uniper Energy Storage GmbH |
457 |
755 |
755 |
755 |
755 |
3 477 |
|
DE000000000001097 |
1097 |
Heizwerk Altchemnitz |
eins energie in sachsen GmbH Co.KG |
931 |
1 746 |
1 746 |
1 746 |
1 746 |
7 915 |
|
DE000000000001101 |
1101 |
Fernheizwerk Orschel-Hagen |
HBG-Heizwerkbetriebsgesellschaft Reutlingen mbH |
988 |
1 242 |
1 242 |
1 242 |
1 242 |
5 956 |
|
DE000000000001102 |
1102 |
Fernheizwerk Pfingstweide |
Technische Werke Ludwigshafen AG |
1 147 |
1 386 |
1 386 |
1 386 |
1 386 |
6 691 |
|
DE000000000001110 |
1110 |
Müllheizkraftwerk Rosenheim |
Stadtwerke Rosenheim GmbH Co. KG |
4 733 |
3 920 |
3 817 |
3 714 |
3 610 |
19 794 |
|
DE000000000001115 |
1115 |
Feuerungsanlage mit zugehörigen Dampfkesseln |
B. Braun Melsungen AG |
1 317 |
1 097 |
1 097 |
1 097 |
1 097 |
5 705 |
|
DE000000000001116 |
1116 |
Kraftwerk Nord |
BASF SE |
153 448 |
161 316 |
157 061 |
152 807 |
148 553 |
773 185 |
|
DE000000000001118 |
1118 |
Kraftwerk Brunsbüttel |
Covestro Deutschland AG |
41 252 |
50 501 |
50 501 |
50 501 |
50 501 |
243 256 |
|
DE000000000001120 |
1120 |
Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Gaggenau Heizwerk Gaggenau |
Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Gaggenau |
2 320 |
2 875 |
2 875 |
2 875 |
2 875 |
13 820 |
|
DE000000000001122 |
1122 |
Heizwerk Bau 42 |
Mercedes Benz AG |
3 675 |
3 304 |
3 304 |
3 304 |
3 304 |
16 891 |
|
DE000000000001125 |
1125 |
SW Merseburg HW-BHKW |
Stadtwerke Merseburg GmbH |
1 717 |
1 353 |
1 317 |
1 282 |
1 246 |
6 915 |
|
DE000000000001141 |
1141 |
Heizkraftwerk |
Constellium Singen GmbH |
8 964 |
9 414 |
9 166 |
8 917 |
8 669 |
45 130 |
|
DE000000000001144 |
1144 |
Werk Meppen - Heizzentrale |
Sonae Arauco Deutschland GmbH |
32 727 |
33 275 |
33 275 |
33 275 |
33 275 |
165 827 |
|
DE000000000001145 |
1145 |
erdgasbetriebene Dampfkesselanlage |
REMONDIS Production GmbH |
555 |
694 |
676 |
657 |
639 |
3 221 |
|
DE000000000001146 |
1146 |
Heizkraftwerk |
Universitätsklinikum Freiburg |
10 529 |
11 850 |
11 537 |
11 225 |
10 912 |
56 053 |
|
DE000000000001157 |
1157 |
Heizkraftwerk Trotha |
Heizkraftwerk Halle-Trotha GmbH (KWT) |
9 299 |
6 167 |
6 005 |
5 842 |
5 679 |
32 992 |
|
DE000000000001174 |
1174 |
HKW III |
Stadtwerke Duisburg AG |
25 615 |
25 159 |
24 495 |
23 832 |
23 168 |
122 269 |
|
DE000000000001193 |
1193 |
Hilfsdampferzeuger der Müllverwertungsanlage Rugenberger Damm |
MVR Müllverwertung Rugenberger Damm GmbH Co. KG |
3 145 |
4 042 |
4 042 |
4 042 |
4 042 |
19 313 |
|
DE000000000001198 |
1198 |
Energiebetrieb |
OQ Chemicals Produktion GmbH Co. KG |
65 587 |
63 127 |
61 462 |
59 798 |
58 132 |
308 106 |
|
DE000000000001209 |
1209 |
Wernsing Feuerungsanlage |
Wernsing Feinkost GmbH Kartoffelweg 1 49632 Addrup |
17 059 |
17 691 |
17 691 |
17 691 |
17 691 |
87 823 |
|
DE000000000001211 |
1211 |
HHKW Berlin - Neukölln |
E.ON Energy Solutions GmbH |
462 |
672 |
672 |
672 |
672 |
3 150 |
|
DE000000000001214 |
1214 |
Anlage HKW |
TU München Zentralabteilung 4 |
3 139 |
3 545 |
3 452 |
3 358 |
3 265 |
16 759 |
|
DE000000000001218 |
1218 |
Kiel Heizwerk Ost |
Stadtwerke Kiel AG |
1 467 |
614 |
614 |
614 |
614 |
3 923 |
|
DE000000000001220 |
1220 |
Heizwerk mit 3 Heisswassererzeugern |
Green Urban Energy GmbH |
2 063 |
1 542 |
1 542 |
1 542 |
1 542 |
8 231 |
|
DE000000000001234 |
1234 |
Spitzenheizwerk Mitte |
Stadtwerke Senftenberg GmbH |
586 |
740 |
740 |
740 |
740 |
3 546 |
|
DE000000000001239 |
1239 |
Kesselhaus |
Evonik Functional Solutions GmbH Standort Lülsdorf |
17 145 |
17 010 |
17 010 |
17 010 |
17 010 |
85 185 |
|
DE000000000001242 |
1242 |
Heizwerk Süd |
Neubrandenburger Stadtwerke GmbH |
866 |
1 297 |
1 297 |
1 297 |
1 297 |
6 054 |
|
DE000000000001251 |
1251 |
HW Nord HWE 3 |
Neubrandenburger Stadtwerke GmbH |
685 |
796 |
796 |
796 |
796 |
3 869 |
|
DE000000000001252 |
1252 |
Heizwerk |
MTU Aero Engines AG |
2 378 |
2 764 |
2 691 |
2 618 |
2 545 |
12 996 |
|
DE000000000001255 |
1255 |
Heizwerk Dieselstraße (HW Dieselstraße) |
EVH GmbH |
443 |
182 |
182 |
182 |
182 |
1 171 |
|
DE000000000001256 |
1256 |
Heizwerk Essen-Innenstadt |
STEAG Fernwärme GmbH |
587 |
1 479 |
1 479 |
1 479 |
1 479 |
6 503 |
|
DE000000000001271 |
1271 |
Heizwerk Bocklemünd |
RheinEnergie AG |
421 |
28 |
28 |
28 |
28 |
533 |
|
DE000000000001276 |
1276 |
Heizkraftwerk Merkenich |
RheinEnergie AG |
26 417 |
23 470 |
22 850 |
22 231 |
21 612 |
116 580 |
|
DE000000000001280 |
1280 |
Heizwerk Südstadt |
RheinEnergie AG |
1 420 |
2 558 |
2 491 |
2 424 |
2 356 |
11 249 |
|
DE000000000001285 |
1285 |
Anlage 1600 - Kraftwerk |
INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Moers |
102 408 |
99 776 |
97 145 |
94 513 |
91 882 |
485 724 |
|
DE000000000001303 |
1303 |
Heizwerk Gelsenkirchen-Innenstadt |
STEAG Fernwärme GmbH |
53 |
247 |
247 |
247 |
247 |
1 041 |
|
DE000000000001304 |
1304 |
Heizwerk Bonn-Duisdorf |
Energie- und Wasserversorgung Bonn/ Rhein-Sieg GmbH |
73 |
193 |
193 |
193 |
193 |
845 |
|
DE000000000001317 |
1317 |
Heizkraftwerk Walsum |
STEAG GmbH |
18 167 |
10 380 |
10 106 |
9 832 |
9 559 |
58 044 |
|
DE000000000001320 |
1320 |
Kraftwerk zur Stromerzeugung |
DK Recycling und Roheisen GmbH |
75 613 |
73 514 |
71 575 |
69 637 |
67 698 |
358 037 |
|
DE000000000001327 |
1327 |
Papierfabrik Düsseldorf Julius Schulte Düsseldorf |
Julius Schulte Söhne GmbH Co. KG |
23 365 |
23 078 |
23 078 |
23 078 |
23 078 |
115 677 |
|
DE000000000001336 |
1336 |
AMK - Abfallentsorgungsgesellschaft des Märkischen Kreises mbH |
AMK - Abfallentsorgungsgesellschaft des Märkischen Kreises mbH |
414 |
211 |
211 |
211 |
211 |
1 258 |
|
DE000000000001343 |
1343 |
Trocknung Bergmannssegen-Hugo |
KS Minerals and Agriculture GmbH, Werk Bergmannssegen-Hugo |
4 760 |
6 059 |
6 059 |
6 059 |
6 059 |
28 996 |
|
DE000000000001351 |
1351 |
Kraftwerk Standort Hattorf |
KS Minerals and Agriculture GmbH |
137 215 |
138 809 |
135 148 |
131 488 |
127 827 |
670 487 |
|
DE000000000001359 |
1359 |
Kraftwerk |
GRACE GmbH |
19 335 |
21 773 |
21 199 |
20 625 |
20 050 |
102 982 |
|
DE000000000001366 |
1366 |
Papierproduktion und Veredelung mit Kesselhaus |
Lahnpaper GmbH |
6 964 |
7 669 |
7 669 |
7 669 |
7 669 |
37 640 |
|
DE000000000001368 |
1368 |
Besicherungskessel unter der Genehmigung der GuD-Anlage Leuna nach Änderungsgenehmigung vom 25.11.2016 |
InfraLeuna GmbH |
3 784 |
3 558 |
3 464 |
3 370 |
3 276 |
17 452 |
|
DE000000000001376 |
1376 |
Kraftwerk Schkopau |
Saale Energie GmbH |
97 933 |
103 404 |
100 676 |
97 949 |
95 222 |
495 184 |
|
DE000000000001382 |
1382 |
Heizkraftwerk Linden |
enercity AG |
26 236 |
24 067 |
23 432 |
22 797 |
22 163 |
118 695 |
|
DE000000000001383 |
1383 |
Fernheizkraftwerk Gesamtanlage (FHKW) |
Technische Werke Ludwigshafen AG |
1 390 |
1 619 |
1 576 |
1 534 |
1 491 |
7 610 |
|
DE000000000001386 |
1386 |
Industriekraftwerk VEO |
Vulkan Energiewirtschaft Oderbrücke GmbH (VEO) |
22 960 |
24 115 |
23 480 |
22 844 |
22 208 |
115 607 |
|
DE000000000001387 |
1387 |
GKH Gemeinschaftskraftwerk Hannover GmbH |
GKH Gemeinschaftskraftwerk Hannover GmbH |
28 655 |
35 101 |
34 175 |
33 251 |
32 325 |
163 507 |
|
DE000000000001389 |
1389 |
HKW Wiesengrund |
Opel Automobile GmbH |
4 810 |
4 189 |
4 078 |
3 968 |
3 857 |
20 902 |
|
DE000000000001393 |
1393 |
Neues Kesselhaus |
Volkwagen Osnabrück GmbH |
1 999 |
1 517 |
1 517 |
1 517 |
1 517 |
8 067 |
|
DE000000000001395 |
1395 |
Heizkraftwerk |
Deutsche Rentenversicherung Bund |
1 411 |
1 635 |
1 592 |
1 549 |
1 506 |
7 693 |
|
DE000000000001398 |
1398 |
Spitzenlastkessel im BHKW Lüneburg Mitte |
Avacon Natur GmbH |
1 712 |
2 125 |
2 125 |
2 125 |
2 125 |
10 212 |
|
DE000000000001409 |
1409 |
Cuno-Heizkraftwerk Herdecke |
Mark-E Aktiengesellschaft |
1 334 |
1 499 |
1 460 |
1 420 |
1 380 |
7 093 |
|
DE000000000001411 |
1411 |
Heizkraftwerk Duisburg Hamborn Block 34 |
thyssenkrupp Steel Europe AG |
40 161 |
40 478 |
39 410 |
38 343 |
37 275 |
195 667 |
|
DE000000000001415 |
1415 |
Heizkraftwerk Duisburg-Ruhrort |
thyssenkrupp Steel Europe AG |
6 661 |
7 459 |
7 262 |
7 065 |
6 868 |
35 315 |
|
DE000000000001420 |
1420 |
Heizwerk Giesestraße |
Stadtwerke Iserlohn GmbH |
438 |
305 |
305 |
305 |
305 |
1 658 |
|
DE000000000001425 |
1425 |
Dampfkesselanlage 1-4 |
Döhler Dahlenburg GmbH |
7 482 |
7 592 |
7 592 |
7 592 |
7 592 |
37 850 |
|
DE000000000001434 |
1434 |
OS-Anlage mit Dampfkessel PP |
Basell Polyolefine GmbH |
5 323 |
4 482 |
4 482 |
4 482 |
4 482 |
23 251 |
|
DE000000000001435 |
1435 |
Heizwerk Stadtwerke Peine |
Stadtwerke Peine GmbH |
939 |
1 255 |
1 255 |
1 255 |
1 255 |
5 959 |
|
DE000000000001443 |
1443 |
Heizkraftwerk Ringstraße, Minden |
Mindener Wärme GmbH |
6 985 |
6 952 |
6 769 |
6 586 |
6 402 |
33 694 |
|
DE000000000001450 |
1450 |
Kraftwerk Altbach |
EnBW Energie Baden-Württemberg AG |
13 961 |
18 531 |
18 042 |
17 554 |
17 065 |
85 153 |
|
DE000000000001453 |
1453 |
Kraftwerk Boxberg Werk III |
Lausitz Energie Kraftwerke AG |
5 627 |
6 054 |
5 895 |
5 736 |
5 575 |
28 887 |
|
DE000000000001454 |
1454 |
Kraftwerk Boxberg Werk IV |
Lausitz Energie Kraftwerke AG |
375 |
483 |
469 |
457 |
444 |
2 228 |
|
DE000000000001456 |
1456 |
Kraftwerk Jänschwalde |
Lausitz Energie Kraftwerke AG |
17 663 |
22 204 |
21 618 |
21 032 |
20 447 |
102 964 |
|
DE000000000001457 |
1457 |
Rheinhafen-Dampfkraftwerk Karlsruhe |
EnBW Energie Baden-Württemberg AG |
7 892 |
9 099 |
8 859 |
8 619 |
8 379 |
42 848 |
|
DE000000000001459 |
1459 |
Kraftwerk Schwarze Pumpe |
Lausitz Energie Kraftwerke AG |
231 430 |
188 633 |
183 659 |
178 684 |
173 709 |
956 115 |
|
DE000000000001461 |
1461 |
Kraftwerk I72 Schkopau |
Dow Olefinverbund GmbH |
27 612 |
21 541 |
21 541 |
21 541 |
21 541 |
113 776 |
|
DE000000000001463 |
1463 |
Kraftwerk Stuttgart-Münster |
EnBW Energie Baden-Württemberg AG |
14 463 |
16 758 |
16 316 |
15 874 |
15 432 |
78 843 |
|
DE000000000001469 |
1469 |
Zellstofferzeugung |
Sappi Stockstadt GmbH |
5 202 |
5 730 |
5 730 |
5 730 |
5 730 |
28 122 |
|
DE000000000001478 |
1478 |
Erzeugerpark Nord |
Energie und Wasser Potsdam GmbH |
1 494 |
1 809 |
1 762 |
1 714 |
1 666 |
8 445 |
|
DE000000000001479 |
1479 |
Kraftwerk Emsland (Lingen) |
RWE Generation SE |
48 604 |
32 822 |
31 957 |
31 091 |
30 226 |
174 700 |
|
DE000000000001482 |
1482 |
Kraftwerk Dortmund |
RWE Generation SE |
9 704 |
8 335 |
8 116 |
7 896 |
7 676 |
41 727 |
|
DE000000000001485 |
1485 |
Kraftwerk Dormagen |
RWE Generation SE |
163 080 |
148 161 |
144 254 |
140 347 |
136 439 |
732 281 |
|
DE000000000001497 |
1497 |
GuD-Anlage mit Spitzen- und Reservedampfkessel |
InfraLeuna GmbH |
94 119 |
94 583 |
92 089 |
89 595 |
87 100 |
457 486 |
|
DE000000000001502 |
1502 |
Dampfkesselanlage Milchwerk Stendal |
GETEC heat power GmbH |
14 068 |
14 749 |
14 749 |
14 749 |
14 749 |
73 064 |
|
DE000000000001529 |
1529 |
Heizkraftwerk Kassel |
Volkswagen AG |
16 036 |
14 411 |
14 031 |
13 650 |
13 270 |
71 398 |
|
DE000000000001532 |
1532 |
Dampfkessel Werk Wesseling |
Basell Polyolefine GmbH |
99 549 |
88 283 |
85 955 |
83 627 |
81 299 |
438 713 |
|
DE000000000001536 |
1536 |
Anlage H Trichlorethylen-Anlage |
Blue Cube Germany Assets GmbH Co. KG |
13 449 |
11 151 |
11 151 |
11 151 |
11 151 |
58 053 |
|
DE000000000001540 |
1540 |
Heizkraftwerk Ortenberg |
Stadtwerke Marburg GmbH |
1 884 |
2 320 |
2 259 |
2 198 |
2 136 |
10 797 |
|
DE000000000001543 |
1543 |
GKS Grundlastwerk |
GKS-Gemeinschaftskraftwerk Schweinfurt GmbH |
6 439 |
7 233 |
7 042 |
6 851 |
6 660 |
34 225 |
|
DE000000000001550 |
1550 |
Heizwerk Universität |
Stadtwerke Bielefeld GmbH |
1 526 |
1 393 |
1 356 |
1 319 |
1 282 |
6 876 |
|
DE000000000001556 |
1556 |
Heizkraftwerk Süd |
Energie- und Wasserversorgung Bonn/ Rhein-Sieg GmbH |
92 |
230 |
224 |
218 |
212 |
976 |
|
DE000000000001557 |
1557 |
Hegholt (Kesselanlage BHKW) |
HanseWerk Natur GmbH |
198 |
377 |
367 |
357 |
347 |
1 646 |
|
DE000000000001564 |
1564 |
Kesselhaus |
BASF Lampertheim GmbH |
15 394 |
15 331 |
14 927 |
14 522 |
14 118 |
74 292 |
|
DE000000000001569 |
1569 |
Hohenhorst Heizwerk (Kesselanlage BHKW-Module) |
HanseWerk NaturGmbH |
714 |
873 |
850 |
827 |
804 |
4 068 |
|
DE000000000001570 |
1570 |
BHKW Stapelfeld |
HanseWerk Natur GmbH |
1 698 |
2 609 |
2 541 |
2 472 |
2 403 |
11 723 |
|
DE000000000001573 |
1573 |
Kesselhaus 1 |
Stute Nahrungsmittelwerke GmbH Co. KG |
2 475 |
1 999 |
1 999 |
1 999 |
1 999 |
10 471 |
|
DE000000000001574 |
1574 |
Schnackenburgallee GV 4 |
HanseWerk Natur GmbH |
1 083 |
1 185 |
1 153 |
1 122 |
1 091 |
5 634 |
|
DE000000000001579 |
1579 |
Heizwerk Emden |
VW Kraftwerk GmbH |
2 420 |
3 205 |
3 205 |
3 205 |
3 205 |
15 240 |
|
DE000000000001583 |
1583 |
Feuerungsanlage und Gasturbinen Heizkraftwerk (GT-HKW) Milei |
Milei GmbH |
20 328 |
19 992 |
19 464 |
18 937 |
18 410 |
97 131 |
|
DE000000000001601 |
1601 |
Kraftwerk Goldenberg |
RWE Power AG |
53 993 |
42 985 |
41 851 |
40 717 |
39 583 |
219 129 |
|
DE000000000001630 |
1630 |
HKW Leihgesterner Weg |
Stadtwerke Gießen AG |
4 433 |
4 038 |
3 932 |
3 825 |
3 719 |
19 947 |
|
DE000000000001639 |
1639 |
HKW |
Stadtwerke Göttingen AG |
2 980 |
2 533 |
2 467 |
2 400 |
2 333 |
12 713 |
|
DE000000000001646 |
1646 |
Energiezentrale |
Coffein Compagnie GmbH Co.KG |
10 130 |
9 568 |
9 316 |
9 063 |
8 812 |
46 889 |
|
DE000000000001649 |
1649 |
Kraftwerk Niederaußem |
RWE Power AG |
29 024 |
21 384 |
20 820 |
20 256 |
19 692 |
111 176 |
|
DE000000000001662 |
1662 |
Kraftwerk HE_5094001_414 |
InfraServ GmbH Co. Wiesbaden KG |
53 774 |
52 523 |
51 139 |
49 753 |
48 369 |
255 558 |
|
DE000000000001666 |
1666 |
Heizwerk Mitte |
Stadtwerke Duisburg AG |
3 545 |
4 732 |
4 608 |
4 483 |
4 358 |
21 726 |
|
DE000000000001672 |
1672 |
HKW West |
Stadtwerke Karlsruhe GmbH |
24 660 |
25 154 |
24 490 |
23 827 |
23 164 |
121 295 |
|
DE000000000001680 |
1680 |
Energiezentrale Werk II (Bau 46) inkl. Werk 4 (Bau 26) |
Dr. Ing. h.c. F. Porsche Aktiengesellschaft |
4 784 |
4 923 |
4 923 |
4 923 |
4 923 |
24 476 |
|
DE000000000001692 |
1692 |
Schnellstartkessel |
BASF SE |
20 811 |
27 118 |
27 118 |
27 118 |
27 118 |
129 283 |
|
DE000000000001695 |
1695 |
Kesselhaus Oschersleben |
Agrarfrost GmbH Co. KG |
1 290 |
1 584 |
1 584 |
1 584 |
1 584 |
7 626 |
|
DE000000000001702 |
1702 |
Kraftwerk Evonik Operations GmbH Standort Wesseling |
Evonik Operations GmbH |
10 732 |
8 837 |
8 603 |
8 371 |
8 138 |
44 681 |
|
DE000000000001704 |
1704 |
Biomasseheizkraftwerk Pfaffenhofen |
Danpower Biomasse GmbH |
3 169 |
3 213 |
3 129 |
3 044 |
2 959 |
15 514 |
|
DE000000000001729 |
1729 |
Heizwerk Frankfurter Straße |
Entega AG |
851 |
1 381 |
1 381 |
1 381 |
1 381 |
6 375 |
|
DE000000000001738 |
1738 |
Heizkraftwerk Kyritz |
Emsland-Stärke GmbH |
8 179 |
9 331 |
9 084 |
8 838 |
8 592 |
44 024 |
|
DE000000000001744 |
1744 |
Spitzen-/Reservekessel |
Stadtwerke Saarbrücken GmbH |
1 338 |
1 102 |
1 102 |
1 102 |
1 102 |
5 746 |
|
DE000000000001747 |
1747 |
Kraftwerk I, Block 4 und Block 5 |
Evonik Operations GmbH |
261 760 |
255 322 |
248 589 |
241 855 |
235 121 |
1 242 647 |
|
DE000000000001749 |
1749 |
NAP-1488 Kraftwerk III, Block 311 312 |
Evonik Operations GmbH |
51 677 |
57 775 |
56 251 |
54 728 |
53 204 |
273 635 |
|
DE000000000001757 |
1757 |
Rohplattenlinien |
Odenwald Faserplattenwerk GmbH |
16 210 |
16 210 |
16 210 |
16 210 |
16 210 |
81 050 |
|
DE000000000001764 |
1764 |
BMW Werk 02.40 Energieversorgung |
Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft |
9 003 |
11 368 |
11 368 |
11 368 |
11 368 |
54 475 |
|
DE000000000001766 |
1766 |
BMW Werk 4.10 Landshut Energiezentrale |
Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft |
4 782 |
4 454 |
4 454 |
4 454 |
4 454 |
22 598 |
|
DE000000000001776 |
1776 |
Kesselhaus Weser |
TESIUM GmbH |
5 419 |
4 739 |
4 739 |
4 739 |
4 739 |
24 375 |
|
DE000000000001778 |
1778 |
Kesselhaus |
Constellium Singen GmbH |
2 393 |
1 839 |
1 839 |
1 839 |
1 839 |
9 749 |
|
DE000000000001788 |
1788 |
Heizwerk Nordost |
Stadtwerke Leipzig GmbH |
547 |
1 664 |
1 664 |
1 664 |
1 664 |
7 203 |
|
DE000000000001789 |
1789 |
Heißwassererzeuger Kulkwitz |
Stadtwerke Leipzig GmbH |
163 |
322 |
322 |
322 |
322 |
1 451 |
|
DE000000000001799 |
1799 |
Open Grid Europe GmbH Werk Krummhörn |
Open Grid Europe GmbH |
6 116 |
7 266 |
7 266 |
7 266 |
7 266 |
35 180 |
|
DE000000000001801 |
1801 |
Verdichterstation Rysum - Gasturbinenanlage |
Gasunie Deutschland Transport Services GmbH |
7 035 |
9 615 |
9 615 |
9 615 |
9 615 |
45 495 |
|
DE000000000001807 |
1807 |
Erdgasverdichterstation Rückersdorf |
GASCADE Gastransport GmbH |
12 416 |
5 005 |
5 005 |
5 005 |
5 005 |
32 436 |
|
DE000000000001809 |
1809 |
Verdichterstation Mallnow |
GASCADE Gastransport GmbH |
35 494 |
29 355 |
28 581 |
27 807 |
27 033 |
148 270 |
|
DE000000000001810 |
1810 |
Erdgasverdichterstation Reckrod |
GASCADE Gastransport GmbH |
7 515 |
2 168 |
2 168 |
2 168 |
2 168 |
16 187 |
|
DE000000000001811 |
1811 |
Erdgasverdichterstation / Erdgasspeicher Rehden |
astora GmbH |
9 574 |
4 175 |
4 175 |
4 175 |
4 175 |
26 274 |
|
DE000000000001812 |
1812 |
Speicheranlage Inzenham |
NAFTA Speicher GmbH Co. KG |
2 329 |
3 539 |
3 539 |
3 539 |
3 539 |
16 485 |
|
DE000000000001813 |
1813 |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Schwarzach |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG |
4 483 |
2 355 |
2 355 |
2 355 |
2 355 |
13 903 |
|
DE000000000001814 |
1814 |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Hügelheim |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG |
4 030 |
2 197 |
2 197 |
2 197 |
2 197 |
12 818 |
|
DE000000000001815 |
1815 |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Stolberg |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG |
5 291 |
4 197 |
4 197 |
4 197 |
4 197 |
22 079 |
|
DE000000000001816 |
1816 |
Erdgasverdichterstation Scharenstetten |
terranets bw GmbH |
774 |
1 179 |
1 179 |
1 179 |
1 179 |
5 490 |
|
DE000000000001817 |
1817 |
Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Wildenranna |
MEGAL Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG |
260 |
524 |
524 |
524 |
524 |
2 356 |
|
DE000000000001818 |
1818 |
Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Rothenstadt |
MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft |
2 512 |
1 188 |
1 188 |
1 188 |
1 188 |
7 264 |
|
DE000000000001819 |
1819 |
Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Waidhaus |
MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft |
34 238 |
34 554 |
34 554 |
34 554 |
34 554 |
172 454 |
|
DE000000000001820 |
1820 |
Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Rimpar |
MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft |
657 |
500 |
500 |
500 |
500 |
2 657 |
|
DE000000000001822 |
1822 |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Mittelbrunn |
Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG |
5 353 |
3 541 |
3 541 |
3 541 |
3 541 |
19 517 |
|
DE000000000001823 |
1823 |
Open Grid Europe GmbH Werk Waidhaus |
Open Grid Europe GmbH |
988 |
491 |
491 |
491 |
491 |
2 952 |
|
DE000000000001826 |
1826 |
Open Grid Europe GmbH Werk Gernsheim |
Open Grid Europe GmbH |
341 |
503 |
503 |
503 |
503 |
2 353 |
|
DE000000000001828 |
1828 |
Open Grid Europe GmbH Werk Gescher |
Open Grid Europe GmbH |
2 784 |
1 018 |
1 018 |
1 018 |
1 018 |
6 856 |
|
DE000000000001831 |
1831 |
Open Grid Europe GmbH Werk Werne |
Open Grid Europe GmbH |
20 333 |
15 343 |
15 343 |
15 343 |
15 343 |
81 705 |
|
DE000000000001833 |
1833 |
Mittelrheinische Erdgastransport Gesellschaft mbH Werk Porz |
Mittelrheinische Erdgastransport Gesellschaft mbH (METG) |
47 |
322 |
322 |
322 |
322 |
1 335 |
|
DE000000000001839 |
1839 |
Bad Lauchstädt Gasturbinen |
VNG Gasspeicher GmbH |
3 134 |
4 094 |
4 094 |
4 094 |
4 094 |
19 510 |
|
DE000000000001840 |
1840 |
Bobbau Gasturbinen |
ONTRAS Gastransport GmbH |
316 |
1 049 |
1 049 |
1 049 |
1 049 |
4 512 |
|
DE000000000001841 |
1841 |
Sayda Gasturbinen |
ONTRAS Gastransport GmbH |
633 |
876 |
876 |
876 |
876 |
4 137 |
|
DE000000000001843 |
1843 |
Speicheranlage Wolfersberg |
bayernugs GmbH |
1 908 |
2 068 |
2 068 |
2 068 |
2 068 |
10 180 |
|
DE000000000001844 |
1844 |
GuD-Anlage M-120 |
Opel Automobile GmbH |
11 314 |
10 666 |
10 385 |
10 104 |
9 822 |
52 291 |
|
DE000000000001848 |
1848 |
Verdichterstation Achim - Gasturbinenanlage |
Gasunie Deutschland Transport Services GmbH |
2 490 |
2 316 |
2 316 |
2 316 |
2 316 |
11 754 |
|
DE000000000001850 |
1850 |
Kraftwerk Hamborn Block 5 |
thyssenkrupp Steel Europe AG |
2 169 |
1 379 |
1 342 |
1 306 |
1 270 |
7 466 |
|
DE000000000001858 |
1858 |
Anlage zur Herstellung von Borosilikatglas |
Duran Produktions GmbH Co. KG |
1 095 |
1 260 |
1 260 |
1 260 |
1 260 |
6 135 |
|
DE000000000001867 |
1867 |
Erdgasverdichterstation Eischleben |
GASCADE Gastransport GmbH |
5 295 |
3 294 |
3 294 |
3 294 |
3 294 |
18 471 |
|
DE000000000001869 |
1869 |
Erdgasverdichterstation Lippe |
GASCADE Gastransport GmbH |
2 844 |
1 810 |
1 810 |
1 810 |
1 810 |
10 084 |
|
DE000000000001873 |
1873 |
HW Barmbek |
Hamburger Energiewerke GmbH |
35 |
136 |
136 |
136 |
136 |
579 |
|
DE000000000001876 |
1876 |
Kraftwerk Staudinger |
Uniper Kraftwerke GmbH |
8 099 |
7 772 |
7 567 |
7 363 |
7 157 |
37 958 |
|
DE000000000001877 |
1877 |
Elektrostahlwerk Saarschmiede |
Saarschmiede GmbH Freiformschmiede |
2 583 |
3 238 |
3 238 |
3 238 |
3 238 |
15 535 |
|
DE000000000001879 |
1879 |
HW Waldstadt |
Stadtwerke Karlsruhe GmbH |
654 |
888 |
888 |
888 |
888 |
4 206 |
|
DE000000000001886 |
1886 |
KWK-Anlage Dieselstraße (GuD-Anlage) |
EVH GmbH |
19 317 |
23 934 |
23 303 |
22 672 |
22 040 |
111 266 |
|
DE000000000001889 |
1889 |
Glasschmelzanlage SCHOTT Technical Glass Solutions GmbH Jena |
SCHOTT Technical Glass Solutions GmbH |
14 075 |
14 543 |
14 543 |
14 543 |
14 543 |
72 247 |
|
DE000000000001890 |
1890 |
Verdichterstation Haiming |
bayernets GmbH |
574 |
66 |
66 |
66 |
66 |
838 |
|
DE000000000001893 |
1893 |
Anlage - Heizwerk Bauerngasse |
Mainzer Fernwärme GmbH |
337 |
143 |
143 |
143 |
143 |
909 |
|
DE000000000001994 |
1994 |
Sinteranlage |
Almatis GmbH |
2 765 |
4 018 |
4 018 |
4 018 |
4 018 |
18 837 |
|
DE000000000002095 |
2095 |
Kracker 5, Geb. S 03 |
INEOS Manufacturing Deutschland GmbH |
534 707 |
583 322 |
583 322 |
583 322 |
583 322 |
2 867 995 |
|
DE000000000002196 |
2196 |
Ethylenanlage OM6 |
Basell Polyolefine GmbH |
776 455 |
788 543 |
788 543 |
788 543 |
788 543 |
3 930 627 |
|
DE000000000002197 |
2197 |
Ethylenanlage OM4 |
Basell Polyolefine GmbH |
333 167 |
333 709 |
333 709 |
333 709 |
333 709 |
1 668 003 |
|
DE000000000002198 |
2198 |
Petrochemische Anlage Münchsmünster |
Basell Polyolefine GmbH |
226 347 |
259 460 |
259 460 |
259 460 |
259 460 |
1 264 187 |
|
DE000000000002294 |
2294 |
Kracker 4, Geb. T 21 |
INEOS Manufacturing Deutschland GmbH |
536 798 |
527 647 |
527 647 |
527 647 |
527 647 |
2 647 386 |
|
DE000000000002298 |
2298 |
Steamcracker I |
BASF SE |
184 723 |
217 832 |
217 832 |
217 832 |
217 832 |
1 056 051 |
|
DE000000000002496 |
2496 |
Walzwerk Nauweiler Saarstahl AG |
Saarstahl AG |
30 139 |
31 913 |
31 913 |
31 913 |
31 913 |
157 791 |
|
DE000000000002597 |
2597 |
Uniper Energy Storage GmbH Werk Bierwang - Gasturbinenanlage |
Uniper Energy Storage GmbH |
690 |
1 076 |
1 076 |
1 076 |
1 076 |
4 994 |
|
DE000000000002694 |
2694 |
Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Gasrußanlage |
Orion Engineered Carbons GmbH |
31 809 |
32 311 |
32 311 |
32 311 |
32 311 |
161 053 |
|
DE000000000002699 |
2699 |
Anlage zum Schmelzen mineralischer Stoffe und Herstellung von Mineralfasern. |
Odenwald Faserplattenwerk GmbH |
10 620 |
11 803 |
11 803 |
11 803 |
11 803 |
57 832 |
|
DE000000000002794 |
2794 |
Anlage zur Erzeugung von Prozesswärme Wismar Pellets, Standort HWI |
Wismar Pellets GmbH |
4 508 |
5 111 |
5 111 |
5 111 |
5 111 |
24 952 |
|
DE000000000003397 |
3397 |
Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Flammrußanlage |
Orion Engineered Carbons GmbH |
13 761 |
15 703 |
15 703 |
15 703 |
15 703 |
76 573 |
|
DE000000000003596 |
3596 |
Ethylenanlage (Cracker) Böhlen |
Dow Olefinverbund GmbH |
510 928 |
688 112 |
688 112 |
688 112 |
688 112 |
3 263 376 |
|
DE000000000003599 |
3599 |
Zuckerfabrik Wabern |
Südzucker AG |
29 417 |
31 884 |
31 884 |
31 884 |
31 884 |
156 953 |
|
DE000000000003694 |
3694 |
Zuckerfabrik Rain |
Südzucker AG |
45 024 |
47 384 |
47 384 |
47 384 |
47 384 |
234 560 |
|
DE000000000003900 |
3900 |
Werk Neuburg Mineralwollherstellung Linie 4, 5 und 9 |
ROCKWOOL Operations GmbH Co. KG |
59 778 |
74 504 |
74 504 |
74 504 |
74 504 |
357 794 |
|
DE000000000004100 |
4100 |
Herdofenanlage Fortuna-Nord |
RWE Power AG |
228 841 |
250 507 |
250 507 |
250 507 |
250 507 |
1 230 869 |
|
DE000000000004101 |
4101 |
Solarglaswerk Tschernitz |
GMB Glasmanufaktur Brandenburg GmbH |
31 656 |
34 675 |
34 675 |
34 675 |
34 675 |
170 356 |
|
DE000000000004111 |
4111 |
DMK Deutsches Milchkontor GmbH Werk Edewecht |
DMK Deutsches Milchkontor GmbH |
11 517 |
12 711 |
12 376 |
12 041 |
11 705 |
60 350 |
|
DE000000000004113 |
4113 |
Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Gernsheim |
MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft |
2 980 |
2 395 |
2 395 |
2 395 |
2 395 |
12 560 |
|
DE000000000004120 |
4120 |
Heizwerk ESTW AG |
Erlanger Stadtwerke AG |
32 |
210 |
210 |
210 |
210 |
872 |
|
DE000000000004128 |
4128 |
Werk Bernburg |
Knauf Insulation GmbH |
24 416 |
25 455 |
25 455 |
25 455 |
25 455 |
126 236 |
|
DE000000000004144 |
4144 |
Energiezentrale SF3 |
E.ON edis Contracting GmbH |
3 060 |
3 279 |
3 193 |
3 106 |
3 020 |
15 658 |
|
DE000000000004146 |
4146 |
Geothermie- und Spitzenheizwerk Garching |
Energie-Wende-Garching GmbH Co. KG |
547 |
624 |
608 |
591 |
575 |
2 945 |
|
DE000000000004152 |
4152 |
Anlage zur Herstellung von Holzwerkstoffen |
elka-Holzwerke GmbH |
11 271 |
12 116 |
12 116 |
12 116 |
12 116 |
59 735 |
|
DE000000000004155 |
4155 |
Verdichterstation Radeland |
OPAL Gastransport GmbH und Co. KG |
15 330 |
436 |
436 |
436 |
436 |
17 074 |
|
DE000000000004157 |
4157 |
Werk 1 |
Knauf Ceiling Solutions GmbH Co. KG |
2 030 |
2 412 |
2 412 |
2 412 |
2 412 |
11 678 |
|
DE000000000004159 |
4159 |
Bergmann Kalk |
Johann Bergmann GmbH Co. |
31 880 |
35 455 |
35 455 |
35 455 |
35 455 |
173 700 |
|
DE000000000004162 |
4162 |
Dampfkesselanlage |
ADM Spyck GmbH, Werk Straubing |
16 406 |
19 229 |
19 229 |
19 229 |
19 229 |
93 322 |
|
DE000000000004163 |
4163 |
Anlandestation Greifswald |
OPAL Gastransport GmbH Co. KG |
8 568 |
7 575 |
7 575 |
7 575 |
7 575 |
38 868 |
|
DE000000000004166 |
4166 |
Kohlekraftwerk Lünen - TKL |
Trianel Kohlekraftwerk Lünen GmbH Co. KG |
2 489 |
2 539 |
2 472 |
2 405 |
2 338 |
12 243 |
|
DE000000000004167 |
4167 |
Werk Aschaffenburg |
Pollmeier Schnittholz GmbH Co. KG |
3 394 |
4 312 |
4 312 |
4 312 |
4 312 |
20 642 |
|
DE000000000201341 |
201341 |
Uniper Energy Storage GmbH Werk Etzel - Feuerungsanlage |
Uniper Energy Storage GmbH |
264 |
395 |
395 |
395 |
395 |
1 844 |
|
DE000000000201538 |
201538 |
VC-Betrieb Gendorf |
Westlake Vinnolit GmbH Co. KG |
25 561 |
25 907 |
25 907 |
25 907 |
25 907 |
129 189 |
|
DE000000000201603 |
201603 |
Grobblechwalzwerk |
Ilsenburger Grobblech GmbH |
53 592 |
64 418 |
64 418 |
64 418 |
64 418 |
311 264 |
|
DE000000000201604 |
201604 |
Grobblechwalzwerk - Anarbeitung Salzgitter |
Ilsenburger Grobblech GmbH |
10 413 |
5 022 |
5 022 |
5 022 |
5 022 |
30 501 |
|
DE000000000201870 |
201870 |
Heizwerk Freiham |
SWM Services GmbH |
985 |
2 054 |
2 054 |
2 054 |
2 054 |
9 201 |
|
DE000000000201896 |
201896 |
Wasserstoff-Anlage |
Evonik Operations GmbH |
161 425 |
165 100 |
165 100 |
165 100 |
165 100 |
821 825 |
|
DE000000000201897 |
201897 |
Synthesegas-Anlage |
Evonik Operations GmbH |
26 635 |
24 606 |
24 606 |
24 606 |
24 606 |
125 059 |
|
DE000000000201900 |
201900 |
Oxo-Anlage |
Evonik Operations GmbH |
35 325 |
41 830 |
41 830 |
41 830 |
41 830 |
202 645 |
|
DE000000000201916 |
201916 |
Kalzination |
Almatis GmbH |
13 101 |
16 391 |
16 391 |
16 391 |
16 391 |
78 665 |
|
DE000000000201917 |
201917 |
Fahrzeugfertigung Köln-Niehl |
Ford-Werke GmbH |
2 194 |
1 372 |
1 372 |
1 372 |
1 372 |
7 682 |
|
DE000000000201937 |
201937 |
Fliesenwerk |
Bernhard Link GmbH Co. KG |
10 090 |
10 207 |
10 207 |
10 207 |
10 207 |
50 918 |
|
DE000000000201952 |
201952 |
Spaltschwefelsäure-Fabrik |
BASF SE |
76 115 |
65 653 |
65 653 |
65 653 |
65 653 |
338 727 |
|
DE000000000201954 |
201954 |
Synthesegasanlage |
BASF SE |
121 648 |
141 056 |
141 056 |
141 056 |
141 056 |
685 872 |
|
DE000000000201955 |
201955 |
Wasserstoff-Anlage |
BASF SE |
207 014 |
229 862 |
229 862 |
229 862 |
229 862 |
1 126 462 |
|
DE000000000201958 |
201958 |
NO-Rein-Fabrik |
BASF SE |
3 721 |
4 422 |
4 422 |
4 422 |
4 422 |
21 409 |
|
DE000000000201959 |
201959 |
Adipinsäure-Fabrik |
BASF SE |
344 468 |
274 701 |
274 701 |
274 701 |
274 701 |
1 443 272 |
|
DE000000000201962 |
201962 |
Ammoniak-Fabrik III |
BASF SE |
575 727 |
574 841 |
574 841 |
574 841 |
574 841 |
2 875 091 |
|
DE000000000201964 |
201964 |
Ethylenoxid-Fabrik |
BASF SE |
89 758 |
97 044 |
97 044 |
97 044 |
97 044 |
477 934 |
|
DE000000000201967 |
201967 |
Formaldehyd-Fabrik |
BASF SE |
118 920 |
120 290 |
120 290 |
120 290 |
120 290 |
600 080 |
|
DE000000000201968 |
201968 |
Phthalsäureanhydrid-Fabrik |
BASF SE |
92 287 |
92 183 |
92 183 |
92 183 |
92 183 |
461 019 |
|
DE000000000201969 |
201969 |
Acrylsäure-Fabrik II |
BASF SE |
86 105 |
78 406 |
78 406 |
78 406 |
78 406 |
399 729 |
|
DE000000000201971 |
201971 |
Propionsäure-Fabrik |
BASF SE |
2 790 |
2 202 |
2 202 |
2 202 |
2 202 |
11 598 |
|
DE000000000201972 |
201972 |
Methanol-Fabrik |
BASF SE |
31 529 |
39 018 |
39 018 |
39 018 |
39 018 |
187 601 |
|
DE000000000202004 |
202004 |
Aromaten-Anlage |
BASF SE |
679 |
557 |
557 |
557 |
557 |
2 907 |
|
DE000000000202005 |
202005 |
Neopentylglykol (NPG)-Anlage |
BASF SE |
11 572 |
13 725 |
13 725 |
13 725 |
13 725 |
66 472 |
|
DE000000000202110 |
202110 |
Wärmebehandlungsöfen der Vergüterei |
Buderus Edelstahl GmbH |
10 351 |
10 630 |
10 630 |
10 630 |
10 630 |
52 871 |
|
DE000000000202113 |
202113 |
Warmwalzwerk |
Buderus Edelstahl GmbH |
12 419 |
10 010 |
10 010 |
10 010 |
10 010 |
52 459 |
|
DE000000000202115 |
202115 |
Wärmebehandlungsöfen der Freiformschmiede |
Buderus Edelstahl GmbH |
27 168 |
28 292 |
28 292 |
28 292 |
28 292 |
140 336 |
|
DE000000000202178 |
202178 |
Anilin-Anlage in Böhlen |
Dow Olefinverbund GmbH |
14 176 |
11 900 |
11 900 |
11 900 |
11 900 |
61 776 |
|
DE000000000202195 |
202195 |
EOEG-Betrieb (B02) |
Clariant Produkte (Deutschland) GmbH |
75 549 |
73 254 |
73 254 |
73 254 |
73 254 |
368 565 |
|
DE000000000202206 |
202206 |
Aromaten-Anlage |
Dow Olefinverbund GmbH |
2 134 |
6 039 |
6 039 |
6 039 |
6 039 |
26 290 |
|
DE000000000202333 |
202333 |
Drahtstraße Hagen inkl. Wärmebehandlung |
Deutsche Edelstahlwerke Specialty Steel GmbH Co. KG |
13 388 |
12 022 |
12 022 |
12 022 |
12 022 |
61 476 |
|
DE000000000202344 |
202344 |
BMI Deutschland GmbH - Werk Petershagen |
BMI Deutschland GmbH |
9 840 |
10 120 |
10 120 |
10 120 |
10 120 |
50 320 |
|
DE000000000202345 |
202345 |
BMI Deutschland GmbH - Werk Karstädtas Deutschland GmbH - Werk Karstädt |
BMI Deutschland GmbH |
12 707 |
13 007 |
13 007 |
13 007 |
13 007 |
64 735 |
|
DE000000000202382 |
202382 |
DH-Weiterverarbeitung |
Aktien-Gesellschaft der Dillinger Hüttenwerke |
287 |
79 |
79 |
79 |
79 |
603 |
|
DE000000000202389 |
202389 |
CO Anlage |
Air Liquide Industriegase GmbH Co. KG |
3 758 |
2 937 |
2 937 |
2 937 |
2 937 |
15 506 |
|
DE000000000202446 |
202446 |
Aurubis AG Kupferstraße 23 D-44532 Lünen |
Aurubis AG Hovestraße 50 D-20539 Hamburg |
126 717 |
132 698 |
132 698 |
132 698 |
132 698 |
657 509 |
|
DE000000000202454 |
202454 |
Salpetersäureanlage |
SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH |
30 035 |
30 803 |
30 803 |
30 803 |
30 803 |
153 247 |
|
DE000000000202455 |
202455 |
Ammoniakanlage 2 |
SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH |
978 728 |
978 393 |
978 393 |
978 393 |
978 393 |
4 892 300 |
|
DE000000000202457 |
202457 |
Ammoniakanlage 1 |
SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH |
960 185 |
974 056 |
974 056 |
974 056 |
974 056 |
4 856 409 |
|
DE000000000202530 |
202530 |
Gipsbauplattenwerk Schwarze Pumpe |
Knauf Deutsche Gipswerke KG |
11 327 |
11 225 |
11 225 |
11 225 |
11 225 |
56 227 |
|
DE000000000202537 |
202537 |
Schwefelsäure G 320 ff |
Grillo-Werke Aktiengesellschaft |
34 089 |
33 054 |
32 182 |
31 311 |
30 439 |
161 075 |
|
DE000000000202557 |
202557 |
TRIMET Aluminium SE, Aluminiumschmelz-/Gießanlage Essen |
TRIMET Aluminium SE |
25 721 |
26 080 |
26 080 |
26 080 |
26 080 |
130 041 |
|
DE000000000202584 |
202584 |
Gießerei Mannheim |
Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Mannheim |
8 628 |
10 020 |
10 020 |
10 020 |
10 020 |
48 708 |
|
DE000000000202589 |
202589 |
Triebwerksprüfstand LHT HAM |
Lufthansa Technik AG |
615 |
439 |
439 |
439 |
439 |
2 371 |
|
DE000000000202600 |
202600 |
Dachziegelwerk Straubing |
Wienerberger GmbH |
10 152 |
11 757 |
11 757 |
11 757 |
11 757 |
57 180 |
|
DE000000000202601 |
202601 |
Dachziegelwerk Görlitz |
Argeton GmbH |
3 343 |
2 797 |
2 797 |
2 797 |
2 797 |
14 531 |
|
DE000000000202606 |
202606 |
Ethylenoxid-Anlage |
Sasol Germany GmbH |
38 252 |
54 208 |
54 208 |
54 208 |
54 208 |
255 084 |
|
DE000000000202625 |
202625 |
Vinna-Anlage |
Wacker Chemie AG |
35 052 |
34 923 |
34 923 |
34 923 |
34 923 |
174 744 |
|
DE000000000202688 |
202688 |
Walzwerk Neunkirchen |
Saarstahl AG |
45 751 |
60 793 |
60 793 |
60 793 |
60 793 |
288 923 |
|
DE000000000202799 |
202799 |
Alkoholchemie |
INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Herne |
78 775 |
78 720 |
78 720 |
78 720 |
78 720 |
393 655 |
|
DE000000000202802 |
202802 |
SBA-/MEK-Anlage |
INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Moers |
4 099 |
3 042 |
3 042 |
3 042 |
3 042 |
16 267 |
|
DE000000000202808 |
202808 |
CF Anlage, Heinsberg |
Teijin Carbon Europe GmbH |
15 493 |
15 094 |
15 094 |
15 094 |
15 094 |
75 869 |
|
DE000000000202819 |
202819 |
Titandioxidfabrik |
Venator Germany GmbH |
19 760 |
14 145 |
14 145 |
14 145 |
14 145 |
76 340 |
|
DE000000000202821 |
202821 |
Zink-Barium-Anlage |
Venator Germany GmbH |
29 039 |
28 696 |
28 696 |
28 696 |
28 696 |
143 823 |
|
DE000000000202822 |
202822 |
Dampfkesselanlage H40 |
Pharmaserv GmbH |
7 497 |
7 756 |
7 756 |
7 756 |
7 756 |
38 521 |
|
DE000000000202823 |
202823 |
Schwefelsäurefabrik |
Venator Germany GmbH |
15 969 |
15 488 |
15 488 |
15 488 |
15 488 |
77 921 |
|
DE000000000202827 |
202827 |
Tanklager D/E-Feld (Fackelsystem) |
Basell Polyolefine GmbH |
2 838 |
1 883 |
1 883 |
1 883 |
1 883 |
10 370 |
|
DE000000000202848 |
202848 |
BMA Anlage |
Röhm GmbH |
74 505 |
69 213 |
69 213 |
69 213 |
69 213 |
351 357 |
|
DE000000000202861 |
202861 |
ASM-Betrieb |
LANXESS Deutschland GmbH |
4 639 |
5 344 |
5 344 |
5 344 |
5 344 |
26 015 |
|
DE000000000202863 |
202863 |
Walzwerk Ruhrort |
ArcelorMittal Hochfeld GmbH |
19 469 |
15 941 |
15 941 |
15 941 |
15 941 |
83 233 |
|
DE000000000202878 |
202878 |
Acrylsäure- / Acrylsäureesteranlage |
Evonik Superabsorber GmbH |
215 316 |
196 800 |
196 800 |
196 800 |
196 800 |
1 002 516 |
|
DE000000000202883 |
202883 |
Rhein Papier Hürth, PM1 |
Rhein Papier GmbH |
74 985 |
60 815 |
60 815 |
60 815 |
60 815 |
318 245 |
|
DE000000000202902 |
202902 |
Gießerei |
Speira GmbH |
28 726 |
28 316 |
28 316 |
28 316 |
28 316 |
141 990 |
|
DE000000000202923 |
202923 |
Schmelzen, Gießen und Schmieden Unna |
VDM Metals GmbH |
16 305 |
16 618 |
16 618 |
16 618 |
16 618 |
82 777 |
|
DE000000000202924 |
202924 |
Brammenstraße 2 |
VDM Metals GmbH |
12 224 |
14 424 |
14 424 |
14 424 |
14 424 |
69 920 |
|
DE000000000202934 |
202934 |
Gießerei der FONDIUM Singen GmbH |
FONDIUM Singen GmbH |
74 326 |
74 710 |
74 710 |
74 710 |
74 710 |
373 166 |
|
DE000000000202974 |
202974 |
BMHKW Goch |
GBE Gocher Bioenergie GmbH |
7 085 |
7 293 |
7 100 |
6 908 |
6 716 |
35 102 |
|
DE000000000202985 |
202985 |
Anlage zum Glühen und Beschichten von Aluminiumband |
Novelis Deutschland GmbH, Werk Nachterstedt |
4 175 |
6 507 |
6 507 |
6 507 |
6 507 |
30 203 |
|
DE000000000203128 |
203128 |
Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Brüggen |
Röben Tonbaustoffe GmbH |
10 042 |
10 337 |
10 337 |
10 337 |
10 337 |
51 390 |
|
DE000000000203214 |
203214 |
Chemische Fabrik Arnsberg-Bruchhausen |
Perstorp Chemicals GmbH |
30 029 |
35 706 |
35 706 |
35 706 |
35 706 |
172 853 |
|
DE000000000203224 |
203224 |
Formalinanlage |
Westlake Epoxy GmbH |
8 753 |
9 736 |
9 736 |
9 736 |
9 736 |
47 697 |
|
DE000000000203320 |
203320 |
Gießerei Hydro Aluminium Rolled Products GmbH, Standort: Hamburg |
Speira GmbH |
26 701 |
27 064 |
27 064 |
27 064 |
27 064 |
134 957 |
|
DE000000000203346 |
203346 |
Werk Hartershofen |
Etex Building Performance GmbH |
5 351 |
6 270 |
6 270 |
6 270 |
6 270 |
30 431 |
|
DE000000000203448 |
203448 |
Eisengießerei |
Hundhausen Casting GmbH |
27 197 |
23 991 |
23 991 |
23 991 |
23 991 |
123 161 |
|
DE000000000203613 |
203613 |
Schwefelsäurebetrieb «Spaltanlage» |
Venator Uerdingen GmbH |
27 093 |
27 534 |
27 534 |
27 534 |
27 534 |
137 229 |
|
DE000000000203619 |
203619 |
Eisengießerei |
Buderus Guss GmbH |
27 375 |
24 374 |
24 374 |
24 374 |
24 374 |
124 871 |
|
DE000000000203649 |
203649 |
Warmbetrieb |
Rohrwerk Maxhütte GmbH |
8 577 |
10 383 |
10 383 |
10 383 |
10 383 |
50 109 |
|
DE000000000203657 |
203657 |
Vinylacetat-Anlage |
Celanese Production Germany GmbH Co. KG |
38 341 |
33 576 |
33 576 |
33 576 |
33 576 |
172 645 |
|
DE000000000203665 |
203665 |
Cumol-Phenol-Anlage (Genehmigungsnummer: 11-147-010) |
DOMO Caproleuna GmbH |
74 763 |
72 804 |
72 804 |
72 804 |
72 804 |
365 979 |
|
DE000000000203754 |
203754 |
Blähtonwerk Pautzfeld |
Liapor GmbH Co. KG |
38 253 |
39 246 |
39 246 |
39 246 |
39 246 |
195 237 |
|
DE000000000203757 |
203757 |
Warmwalzwerk Koblenz |
Novelis Koblenz GmbH |
14 983 |
14 978 |
14 978 |
14 978 |
14 978 |
74 895 |
|
DE000000000203758 |
203758 |
Gießerei Voerde |
Novelis Casthouse Germany GmbH |
11 695 |
11 387 |
11 387 |
11 387 |
11 387 |
57 243 |
|
DE000000000203778 |
203778 |
AEG |
Inovyn Deutschland GmbH |
54 867 |
56 858 |
56 858 |
56 858 |
56 858 |
282 299 |
|
DE000000000203793 |
203793 |
Herstellung von HDF Platten |
Fiberboard GmbH |
87 749 |
87 923 |
87 923 |
87 923 |
87 923 |
439 441 |
|
DE000000000203820 |
203820 |
Schwefelsäure-Anlage (Genehmigungsnummer: 11-147-014) |
DOMO Caproleuna GmbH |
23 976 |
20 063 |
20 063 |
20 063 |
20 063 |
104 228 |
|
DE000000000203852 |
203852 |
Zahna Fliesen |
Zahna-Fliesen GmbH |
2 498 |
2 786 |
2 786 |
2 786 |
2 786 |
13 642 |
|
DE000000000203862 |
203862 |
Energieversorgungsanlage (EVA) |
RAG Aktiengesellschaft |
955 |
477 |
465 |
452 |
439 |
2 788 |
|
DE000000000203873 |
203873 |
Eisengießerei |
Robert Bosch Lollar Guss GmbH |
15 742 |
13 118 |
13 118 |
13 118 |
13 118 |
68 214 |
|
DE000000000204106 |
204106 |
TOKAI ERFTCARBON |
TOKAI ERFTCARBON GmbH |
41 161 |
39 804 |
39 804 |
39 804 |
39 804 |
200 377 |
|
DE000000000204198 |
204198 |
Anlage zur Gewinnung von Rohblei aus Erzen oder Sekundärrohstoffen |
BERZELIUS Stolberg GmbH |
39 248 |
39 015 |
39 015 |
39 015 |
39 015 |
195 308 |
|
DE000000000204219 |
204219 |
Werk Grevenbroich |
Real Alloy Germany GmbH |
11 931 |
20 795 |
20 795 |
20 795 |
20 795 |
95 111 |
|
DE000000000204253 |
204253 |
Eisenwerk Brühl (Gießerei) |
Eisenwerk Brühl GmbH |
76 347 |
76 013 |
76 013 |
76 013 |
76 013 |
380 399 |
|
DE000000000204254 |
204254 |
Werk Töging |
Real Alloy Germany GmbH |
24 634 |
22 204 |
22 204 |
22 204 |
22 204 |
113 450 |
|
DE000000000204255 |
204255 |
Werk Deizisau |
Real Alloy Germany GmbH |
11 726 |
11 456 |
11 456 |
11 456 |
11 456 |
57 550 |
|
DE000000000204322 |
204322 |
CO-Anlage |
Nippon Gases Deutschland GmbH |
3 651 |
4 083 |
4 083 |
4 083 |
4 083 |
19 983 |
|
DE000000000204361 |
204361 |
Prüfstand für Flugzeugtriebwerke |
N3 Engine Overhaul Services GmbH Co. KG |
1 231 |
702 |
702 |
702 |
702 |
4 039 |
|
DE000000000204401 |
204401 |
Adipinsäurekomplex |
Radici Chimica Deutschland GmbH |
222 613 |
222 757 |
222 757 |
222 757 |
222 757 |
1 113 641 |
|
DE000000000204423 |
204423 |
Rohrwerk W41 |
BENTELER Steel/Tube GmbH |
16 455 |
16 946 |
16 946 |
16 946 |
16 946 |
84 239 |
|
DE000000000204424 |
204424 |
Rohrwerk W65 |
BENTELER Steel/Tube GmbH |
28 011 |
33 666 |
33 666 |
33 666 |
33 666 |
162 675 |
|
DE000000000204543 |
204543 |
Reduktionsanlage (RA) |
ArcelorMittal Hamburg GmbH |
270 829 |
272 718 |
272 718 |
272 718 |
272 718 |
1 361 701 |
|
DE000000000204641 |
204641 |
Motorenprüfstand Werk 1 |
Rolls-Royce Solutions GmbH |
1 180 |
953 |
953 |
953 |
953 |
4 992 |
|
DE000000000204642 |
204642 |
Motorenprüfstand Werk 2 |
Rolls-Royce Solutions GmbH |
1 491 |
1 925 |
1 925 |
1 925 |
1 925 |
9 191 |
|
DE000000000204725 |
204725 |
Sodawerk Staßfurt |
CIECH Soda Deutschland GmbH Co. KG |
364 751 |
367 913 |
367 913 |
367 913 |
367 913 |
1 836 403 |
|
DE000000000204802 |
204802 |
Prüfstand für Triebwerke |
MTU Maintenance Hannover GmbH |
1 208 |
1 039 |
1 039 |
1 039 |
1 039 |
5 364 |
|
DE000000000205003 |
205003 |
Rohrkontistraße |
Vallourec Deutschland GmbH |
35 158 |
35 389 |
35 389 |
35 389 |
35 389 |
176 714 |
|
DE000000000205065 |
205065 |
Prüfstand für Gasturbinen und Triebwerke (Stand 8) |
MTU Maintenance Berlin-Brandenburg |
314 |
165 |
165 |
165 |
165 |
974 |
|
DE000000000205182 |
205182 |
Motorprüfstände |
MAN Energy Solutions SE |
2 928 |
2 409 |
2 409 |
2 409 |
2 409 |
12 564 |
|
DE000000000205202 |
205202 |
Prüffelder für Verbrennungsmotoren |
Caterpillar Motoren Rostock GmbH |
954 |
1 134 |
1 134 |
1 134 |
1 134 |
5 490 |
|
DE000000000205241 |
205241 |
Formalin-Betrieb |
Covestro Deutschland AG |
26 536 |
31 705 |
31 705 |
31 705 |
31 705 |
153 356 |
|
DE000000000205246 |
205246 |
Reformer-Anlage Brunsbüttel |
Covestro Deutschland AG |
11 025 |
12 673 |
12 673 |
12 673 |
12 673 |
61 717 |
|
DE000000000205269 |
205269 |
Pilgerstraße 14 |
Vallourec Deutschland GmbH |
12 057 |
10 955 |
10 955 |
10 955 |
10 955 |
55 877 |
|
DE000000000205273 |
205273 |
Salpetersäure-Anlage, Geb. O 04 |
INEOS Manufacturing Deutschland GmbH |
113 385 |
112 908 |
112 908 |
112 908 |
112 908 |
565 017 |
|
DE000000000205274 |
205274 |
Ammoniak-Anlage, Geb. O 07 |
INEOS Manufacturing Deutschland GmbH |
518 568 |
519 041 |
519 041 |
519 041 |
519 041 |
2 594 732 |
|
DE000000000205321 |
205321 |
TAD-Anlage |
Covestro Deutschland AG |
62 977 |
51 961 |
51 961 |
51 961 |
51 961 |
270 821 |
|
DE000000000205355 |
205355 |
Stopfenstraße 12 |
Vallourec Deutschland GmbH |
31 367 |
21 557 |
21 557 |
21 557 |
21 557 |
117 595 |
|
DE000000000205358 |
205358 |
Dachziegelproduktion Neufahrn, bestehend aus den Anlagenteilen Werk 1, Werk 2 und Werk 3 inkl. Mahlanlage |
ERLUS AG |
27 416 |
33 383 |
33 383 |
33 383 |
33 383 |
160 948 |
|
DE000000000205385 |
205385 |
Hammerwerk und Warmwalzwerk |
Hammerwerk Erft, G. Diederichs GmbH Co. KG |
15 113 |
14 804 |
14 804 |
14 804 |
14 804 |
74 329 |
|
DE000000000205462 |
205462 |
Gießerei für NE-Metalle Bleche Bänder Conti-M |
KME Mansfeld GmbH |
6 070 |
7 364 |
7 364 |
7 364 |
7 364 |
35 526 |
|
DE000000000205491 |
205491 |
Nemak - Werk Dillingen |
Nemak Dillingen GmbH |
9 149 |
8 315 |
8 315 |
8 315 |
8 315 |
42 409 |
|
DE000000000205616 |
205616 |
Bleihütte Nordenham |
Weser-Metall GmbH in Insolvenz |
69 108 |
66 213 |
66 213 |
66 213 |
66 213 |
333 960 |
|
DE000000000205786 |
205786 |
Ethylbenzol/Styrolmonomer-Anlage in Böhlen (EB/SM) |
Trinseo Deutschland GmbH |
70 669 |
87 424 |
87 424 |
87 424 |
87 424 |
420 365 |
|
DE000000000206009 |
206009 |
Hochofenanlage |
DK Recycling und Roheisen GmbH |
389 131 |
386 849 |
386 849 |
386 849 |
386 849 |
1 936 527 |
|
DE000000000206013 |
206013 |
Polypropylenanlage |
Braskem Europe GmbH |
561 |
349 |
349 |
349 |
349 |
1 957 |
|
DE000000000206020 |
206020 |
Gasturbine TG3 |
Inovyn Deutschland GmbH |
3 748 |
1 878 |
1 828 |
1 779 |
1 729 |
10 962 |
|
DE000000000206141 |
206141 |
Heizwerk - Geothermie Poing |
Bayernwerk Natur GmbH |
527 |
655 |
638 |
620 |
603 |
3 043 |
|
DE000000000206158 |
206158 |
Kavernenspeicher Peckensen |
Storengy Deutschland GmbH |
134 |
288 |
288 |
288 |
288 |
1 286 |
|
DE000000000206791 |
206791 |
Energiezentrale Naturin |
Naturin Viscofan GmbH |
5 044 |
5 255 |
5 117 |
4 978 |
4 840 |
25 234 |
|
DE000000000206794 |
206794 |
Heizwerk West |
Stadtwerke Hanau GmbH |
895 |
1 026 |
1 026 |
1 026 |
1 026 |
4 999 |
|
DE000000000206843 |
206843 |
Aviretta_Ettringen |
Aviretta GmbH |
31 558 |
33 794 |
33 794 |
33 794 |
33 794 |
166 734 |
|
DE000000000206995 |
206995 |
Verdichterstation Embsen - Gasturbinenanlage |
Gasunie Deutschland Transport Services GmbH |
3 836 |
4 993 |
4 993 |
4 993 |
4 993 |
23 808 |
|
DE000000000206997 |
206997 |
Anlage zum Aufbereiten und Schmelzen von Aluminium-Schrotten |
Novelis Sheet Ingot GmbH |
91 630 |
95 195 |
95 195 |
95 195 |
95 195 |
472 410 |
|
DE000000000207007 |
207007 |
SMR DOR III |
AIR LIQUIDE Deutschland GmbH |
22 129 |
25 007 |
25 007 |
25 007 |
25 007 |
122 157 |
|
DE000000000207227 |
207227 |
Kraftwerk IV |
Evonik Operations GmbH |
42 950 |
38 963 |
37 936 |
36 909 |
35 882 |
192 640 |
|
DE000000000207554 |
207554 |
Heizzentrale Werk 11 (Bau 265) |
Porsche Leipzig GmbH |
311 |
200 |
200 |
200 |
200 |
1 111 |
|
DE000000000207569 |
207569 |
Verdichterstation Quarnstedt - Gasturbinenanlage |
Gasunie Deutschland Transport Services GmbH |
708 |
819 |
819 |
819 |
819 |
3 984 |
|
DE000000000207675 |
207675 |
GuD-Anlage Sachsenmilch Leppersdorf GmbH |
Sachsenmilch Leppersdorf GmbH |
28 411 |
29 323 |
28 550 |
27 777 |
27 003 |
141 064 |
|
DE000000000207732 |
207732 |
Hochdruck-Testzentrum für Gasturbinenbrenner |
Siemens Energy Global GmbH Co. KG |
797 |
1 086 |
1 086 |
1 086 |
1 086 |
5 141 |
|
DE000000000208751 |
208751 |
Heizkraftwerk Klingenhof |
N-ERGIE Kraftwerke GmbH |
2 706 |
2 341 |
2 279 |
2 217 |
2 156 |
11 699 |
|
DE000000000208843 |
208843 |
HW Haferweg |
Hamburger Energiewerke Gmbh |
2 185 |
3 446 |
3 446 |
3 446 |
3 446 |
15 969 |
|
DE000000000208944 |
208944 |
M75 |
Currenta GmbH Co. OHG |
52 422 |
52 622 |
52 622 |
52 622 |
52 622 |
262 910 |
|
DE000000000209031 |
209031 |
Kaltwalzwerk |
thyssenkrupp Electrical Steel GmbH |
22 702 |
23 823 |
23 823 |
23 823 |
23 823 |
117 994 |
|
DE000000000209051 |
209051 |
Geothermie-Heizwerk Unterschleißheim |
STEAG New Energies GmbH |
1 162 |
1 437 |
1 437 |
1 437 |
1 437 |
6 910 |
|
DE000000000209103 |
209103 |
Klingenberg Dekoramik |
Klingenberg Dekoramik GmbH |
4 177 |
2 631 |
2 631 |
2 631 |
2 631 |
14 701 |
|
DE000000000209343 |
209343 |
Anlage zum Legieren von Leichtmetallen (B1) |
OTTO FUCHS - Kommanditgesellschaft |
8 057 |
9 470 |
9 470 |
9 470 |
9 470 |
45 937 |
|
DE000000000209950 |
209950 |
Ultramid A-Fabrik III |
BASF SE |
3 902 |
4 897 |
4 897 |
4 897 |
4 897 |
23 490 |
|
DE000000000209951 |
209951 |
Ultramid B-Fabrik I |
BASF SE |
1 620 |
2 086 |
2 086 |
2 086 |
2 086 |
9 964 |
|
DE000000000209969 |
209969 |
Open Grid Europe GmbH Werk Herbstein |
Open Grid Europe GmbH |
6 837 |
3 853 |
3 853 |
3 853 |
3 853 |
22 249 |
|
DE000000000210025 |
210025 |
Makrolon-Betrieb |
Covestro Deutschland AG |
1 890 |
2 259 |
2 259 |
2 259 |
2 259 |
10 926 |
|
DE000000000210026 |
210026 |
Polyamid-Anlage |
Performance Polyamides GmbH |
3 384 |
2 795 |
2 795 |
2 795 |
2 795 |
14 564 |
|
DE000000000210458 |
210458 |
Werk 1.31 Kesselhaus |
Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft |
2 430 |
2 898 |
2 898 |
2 898 |
2 898 |
14 022 |
|
DE000000000210476 |
210476 |
Feuerungsanlage (BHKW) des Pelletwerkes der WUN Pellets GmbH |
WUN Pellets GmbH |
2 885 |
3 323 |
3 236 |
3 148 |
3 061 |
15 653 |
|
DE000000000210483 |
210483 |
Küsten-Kraftwerk Kiel |
Stadtwerke Kiel AG |
22 480 |
35 584 |
34 645 |
33 707 |
32 768 |
159 184 |
|
DE000000000210620 |
210620 |
Polyethylen-Anlage / Train 5 in Leuna |
Dow Olefinverbund GmbH |
6 436 |
8 396 |
8 396 |
8 396 |
8 396 |
40 020 |
|
DE000000000210625 |
210625 |
Heizkraftwerk Stuttgart-Gaisburg 3 (GAI-HKW 3) |
EnBW Energie Baden-Württemberg AG |
14 384 |
14 317 |
13 939 |
13 561 |
13 184 |
69 385 |
|
DE000000000210629 |
210629 |
Vinnol-E-Anlage |
Westlake Vinnolit GmbH Co. KG |
16 678 |
19 307 |
19 307 |
19 307 |
19 307 |
93 906 |
|
DE000000000210642 |
210642 |
Heizwerk Europaviertel |
ESWE Versorgungs AG |
902 |
1 130 |
1 130 |
1 130 |
1 130 |
5 422 |
|
DE000000000210681 |
210681 |
Anlage zur Herstellung von Spezialglas (Mikro-Glaskugeln für Fahrbahnmarkierungen) |
SWARCO SCHÖNBORN GmbH |
6 026 |
6 823 |
6 823 |
6 823 |
6 823 |
33 318 |
|
DE000000000210686 |
210686 |
HKW Robert-Bosch-Straße |
Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH |
2 025 |
2 538 |
2 472 |
2 405 |
2 338 |
11 778 |
|
DE000000000210688 |
210688 |
Stawag - BHKW Campus Melaten |
Stadtwerke Aachen AG |
1 078 |
1 444 |
1 406 |
1 368 |
1 330 |
6 626 |
|
DE000000000211198 |
211198 |
Neue Acetylenanlage |
BASF SE |
55 960 |
74 309 |
74 309 |
74 309 |
74 309 |
353 196 |
|
DE000000000212260 |
212260 |
LSFO-Anlage HES Wilhelmshaven |
HES Wilhelmshaven Tank Terminal GmbH |
40 673 |
40 673 |
40 673 |
40 673 |
40 673 |
203 365 |
|
DE000000000212540 |
212540 |
A AEGT-Anlage |
Blue Cube Germany Assets GmbH Co. KG |
70 951 |
70 810 |
70 810 |
70 810 |
70 810 |
354 191 |
|
DE000000000214101 |
214101 |
PM3 |
Progroup Paper PM3 GmbH |
126 100 |
123 326 |
120 551 |
117 777 |
115 004 |
602 758 |
|
DE000000000214200 |
214200 |
Papierfabrik Papiermaschine 2 |
Hamburger Rieger GmbH Papierfabrik Spremberg |
21 766 |
21 766 |
21 766 |
21 766 |
21 766 |
108 830 |
|
DE000000000214280 |
214280 |
Spitzenlastanlage Adlerstraße |
DEW21 Dortmunder Energie- und Wasserversorgung GmbH |
411 |
411 |
411 |
411 |
411 |
2 055 |
|
DE000000000214281 |
214281 |
Spitzenlastanlage Lindenhorst |
DEW21 Dortmunder Energie- und Wasserversorgung GmbH |
58 |
57 |
55 |
54 |
53 |
277 |
|
DE000000000215000 |
215000 |
Ströher Dillenburg |
Ströher Produktions GmbH Co. KG |
8 776 |
8 583 |
8 389 |
8 197 |
8 004 |
41 949 |
|
DE000000000216160 |
216160 |
Chemieherstellungsanlage - LTPro GmbH |
LTPro GmbH |
1 325 |
1 296 |
1 267 |
1 238 |
1 208 |
6 334 |
|
DE000000000216560 |
216560 |
Turbocharger Performance Center (TPC) |
MAN Energy Solutions SE |
14 |
14 |
14 |
14 |
14 |
70 |
|
DE000000000003398 |
3398 |
Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Furnacerußanlage |
Orion Engineered Carbons GmbH |
181 292 |
182 898 |
182 898 |
182 898 |
182 898 |
912 884 |
|
TOTALE |
43 809 895 |
45 388 052 |
45 296 101 |
45 204 159 |
45 112 192 |
224 810 399 |
ALLEGATO VI
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Estonia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
EE000000000000003 |
3 |
Iru elektrijaam |
Enefit Green AS |
2 661 |
997 |
325 |
316 |
307 |
4 606 |
|
EE000000000000012 |
12 |
Kiviõli Keemiatööstuse OÜ |
Kiviõli Keemiatööstuse OÜ |
95 667 |
88 937 |
0 |
0 |
0 |
184 604 |
|
EE000000000000018 |
18 |
Tervise katlamaja |
Gren Eesti AS |
297 |
482 |
693 |
693 |
693 |
2 858 |
|
EE000000000000023 |
23 |
Anne katlamaja |
Gren Tartu AS |
5 225 |
5 225 |
6 579 |
6 579 |
6 579 |
30 187 |
|
EE000000000000024 |
24 |
Ropka katlamaja |
Gren Tartu AS |
325 |
1 009 |
1 454 |
1 454 |
1 454 |
5 696 |
|
EE000000000000026 |
26 |
Tulbi katlamaja |
Gren Tartu AS |
189 |
374 |
493 |
493 |
493 |
2 042 |
|
EE000000000000036 |
36 |
Ülemiste katlamaja |
Utilitas Tallinn |
378 |
3 313 |
3 836 |
3 836 |
3 836 |
15 199 |
|
EE000000000000038 |
38 |
Rakke lubjatehas |
Nordkalk AS |
24 164 |
21 234 |
13 367 |
13 367 |
13 367 |
85 499 |
|
EE000000000000043 |
43 |
Haavapuitmassi tehas |
AS Estonian Cell |
20 458 |
19 193 |
19 642 |
19 642 |
19 642 |
98 577 |
|
EE000000000000045 |
45 |
Wienerberger AS |
Wienerberger As |
4 007 |
4 007 |
5 031 |
5 031 |
5 031 |
23 107 |
|
EE000000000000046 |
46 |
TERMOIL terminal |
AS Liwathon E.O.S. |
1 119 |
1 641 |
1 282 |
1 282 |
1 282 |
6 606 |
|
EE000000000000047 |
47 |
TRENDGATE terminal |
AS Liwathon E.O.S. |
423 |
423 |
222 |
222 |
222 |
1 512 |
|
EE000000000000048 |
48 |
Vesta Terminal Tallinn OÜ |
Vesta Terminal Tallinn OÜ |
353 |
353 |
179 |
179 |
179 |
1 243 |
|
EE000000000000052 |
52 |
Tallinna Elektrijaam |
OÜ Utilitas Tallinna Elektrijaam |
20 331 |
19 809 |
14 287 |
13 900 |
13 513 |
81 840 |
|
EE000000000000053 |
53 |
Pärnu Elektrijaam |
Gren Eesti AS |
9 619 |
9 372 |
10 452 |
10 169 |
9 886 |
49 498 |
|
EE000000000208969 |
208969 |
Väo Reservkatlamaja CHP |
OÜ Utilitas Tallinna Elektrijaam |
15 886 |
17 240 |
18 711 |
18 205 |
17 698 |
87 740 |
|
TOTALE |
201 102 |
193 609 |
96 553 |
95 368 |
94 182 |
680 814 |
ALLEGATO VII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Grecia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
GR000000000000001 |
1 |
ΒΑ ΥΑΛΟΥΡΓΙΑ ΕΛΛΑΔΟΣ ΜΟΝΟΠΡΟΣΩΠΗ Α.Ε. |
ΒΑ ΥΑΛΟΥΡΓΙΑ ΕΛΛΑΔΟΣ ΜΟΝΟΠΡΟΣΩΠΗ Α.Ε. |
31 727 |
32 009 |
34 756 |
34 756 |
34 756 |
168 004 |
|
GR000000000000003 |
3 |
ΑΚΕΚ Α.Ε. |
ΑΚΕΚ Α.Ε. |
4 832 |
4 832 |
6 893 |
6 893 |
6 893 |
30 343 |
|
GR000000000000005 |
5 |
ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ ΧΑΛΚΙΣ ΑΒΕΕ |
ΧΑΛΚΙΣ Α.Β.Ε.Ε. - ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ |
3 648 |
3 869 |
4 278 |
4 278 |
4 278 |
20 351 |
|
GR000000000000006 |
6 |
ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ ΧΑΛΚΙΣ ΑΒΕΕ |
ΧΑΛΚΙΣ Α.Β.Ε.Ε. - ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ |
10 519 |
11 402 |
12 254 |
12 254 |
12 254 |
58 683 |
|
GR000000000000017 |
17 |
ΑΗΣ ΜΕΓΑΛΟΠΟΛΗΣ Α’ |
ΔΗΜΟΣΙΑ ΕΠΙΧΕΙΡΗΣΗ ΗΛΕΚΤΡΙΣΜΟΥ Α.Ε. |
512 |
125 |
0 |
0 |
0 |
637 |
|
GR000000000000029 |
29 |
Δ.Ι. ΚΟΚΚΙΝΟΓΕΝΗΣ Α.Ε. |
Δ.Ι. ΚΟΚΚΙΝΟΓΕΝΗΣ Α.Ε. |
5 196 |
5 196 |
6 510 |
6 510 |
6 510 |
29 922 |
|
GR000000000000042 |
42 |
ΠΑΝΑΓΙΩΤΟΠΟΥΛΟΣ ΚΕΡΑΜΟΤΟΥΒΛΟΠΟΙΪΑ ΑΒΕΕ |
ΠΑΝΑΓΙΩΤΟΠΟΥΛΟΣ ΚΕΡΑΜΟΤΟΥΒΛΟΠΟΙΪΑ ΑΒΕΕ |
6 528 |
6 789 |
6 983 |
6 983 |
6 983 |
34 266 |
|
GR000000000000045 |
45 |
ΚΕΒΕ Α.Ε. - ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ ΛΑΡΙΣΑΣ (πρώην ALPHA KERAMICA) |
ΚΕΒΕ ΑΕ |
6 802 |
9 039 |
8 263 |
8 263 |
8 263 |
40 630 |
|
GR000000000000068 |
68 |
Σ. ΔΟΥΚΕΡΗ ΣΙΑ Ο.Ε. |
Σ. ΔΟΥΚΕΡΗ ΣΙΑ Ο.Ε. |
5 893 |
2 587 |
1 767 |
1 767 |
1 767 |
13 781 |
|
GR000000000000073 |
73 |
Κ. ΡΑΪKOΣ Α.Ε. |
Κ. ΡΑΪKOΣ Α.Ε. |
25 791 |
22 303 |
15 922 |
15 922 |
15 922 |
95 860 |
|
GR000000000000080 |
80 |
ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ ΒΕΛΕΣΤΙΝΟΥ Α.Ε. |
ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ ΒΕΛΕΣΤΙΝΟΥ Α.Ε. |
4 859 |
2 729 |
2 475 |
2 475 |
2 475 |
15 013 |
|
GR000000000000082 |
82 |
Energean Oil Gas S.A |
Energean Oil Gas S.A |
26 228 |
22 182 |
11 241 |
11 241 |
11 241 |
82 133 |
|
GR000000000000083 |
83 |
ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ Β.Α. ΔΕΒΕΤΖΟΓΛΟΥ Α.Β.Ε.Ε. |
ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ Β.Α. ΔΕΒΕΤΖΟΓΛΟΥ Α.Β.Ε.Ε. |
4 501 |
1 365 |
103 |
103 |
103 |
6 175 |
|
GR000000000000085 |
85 |
ΥΙΟΙ Θ. ΤΣΑΡΟΥΧΑ Ο.Ε. |
ΥΙΟΙ Θ. ΤΣΑΡΟΥΧΑ Ο.Ε. |
7 039 |
7 039 |
7 921 |
7 921 |
7 921 |
37 841 |
|
GR000000000000087 |
87 |
ΔΙΥΛΙΣΤΗΡΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ (ΒΕΘ) |
ΕΛΛΗΝΙΚΑ ΠΕΤΡΕΛΑΙΑ Α.Ε. |
231 001 |
268 784 |
231 001 |
231 001 |
231 001 |
1 192 788 |
|
GR000000000000094 |
94 |
ΣΙΔΕΝΟΡ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΚΗ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε. |
ΣΙΔΕΝΟΡ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΚΗ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε. |
19 546 |
25 312 |
34 816 |
34 816 |
34 816 |
149 306 |
|
GR000000000000097 |
97 |
SOVEL ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΕΤΑΙΡΙΑ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε. |
SOVEL ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΕΤΑΙΡΙΑ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε. |
39 935 |
40 498 |
31 909 |
31 909 |
31 909 |
176 160 |
|
GR000000000000110 |
110 |
ΠΑΤΡΑΙΚΗ ΧΑΡΤΟΠΟΙΙΑ ΑΕ |
ΠΑΤΡΑΙΚΗ ΧΑΡΤΟΠΟΙΙΑ ΑΕ |
1 981 |
1 221 |
965 |
965 |
965 |
6 097 |
|
GR000000000000130 |
130 |
ΥΙΟΙ ΝΙΚΟΥ Α.Ε.B.E. |
ΥΙΟΙ ΝΙΚΟΥ Α.Ε.B.E. |
1 719 |
1 260 |
1 365 |
1 365 |
1 365 |
7 074 |
|
GR000000000000176 |
176 |
Θέρμη Σερρών α.ε. - Ανεξάρτητος Σταθμός Συμπαραγωγής Ηλεκτρισμούκαι Θερμότητας Υψηλής Αποδοτικότητας |
ΘΕΡΜΗ ΣΕΡΡΩΝ αε |
2 805 |
3 939 |
4 018 |
3 910 |
3 800 |
18 472 |
|
GR000000000000179 |
179 |
KEBE AE |
ΚΕΒΕ ΑΕ |
48 433 |
53 000 |
50 704 |
50 704 |
50 704 |
253 545 |
|
GR000000000201547 |
201547 |
ΚΕΝΤΡΟ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΛΥΜΑΤΩΝ ΨΥΤΤΑΛΕΙΑΣ - ΕΥΔΑΠ Α.Ε. |
ΕΤΑΙΡΕΙΑ ΥΔΡΕΥΣΕΩΣ ΚΑΙ ΑΠΟΧΕΤΕΥΣΕΩΣ ΠΡΩΤΕΥΟΥΣΗΣ ΕΥΔΑΠ Α.Ε. |
7 274 |
7 274 |
6 307 |
6 307 |
6 307 |
33 469 |
|
GR000000000202609 |
202609 |
FIBRANgeo |
FIBRAN Δ. ΑΝΑΣΤΑΣΙΑΔΗΣ Α.Ε. |
7 357 |
7 979 |
9 413 |
9 413 |
9 413 |
43 575 |
|
GR000000000204153 |
204153 |
TOSOH ΕΛΛΑΣ Μονοπρόσωπη Α.Ε. |
TOSOH ΕΛΛΑΣ Μονοπρόσωπη Α.Ε. |
19 299 |
22 460 |
19 299 |
19 299 |
19 299 |
99 656 |
|
GR000000000204621 |
204621 |
Δ. ΝΟΜΙΚΟΣ ΑΒΕΚ |
Δ. ΝΟΜΙΚΟΣ |
5 129 |
6 325 |
4 995 |
4 995 |
4 995 |
26 439 |
|
GR000000000204843 |
204843 |
ΕΛΒΑΛΧΑΛΚΟΡ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΧΑΛΚΟΥ ΚΑΙ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΝΩΝΥΜΟΣ ΕΤΑΙΡΕΙΑ |
ΕΛΒΑΛΧΑΛΚΟΡ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΧΑΛΚΟΥ ΚΑΙ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΕ |
71 513 |
84 560 |
89 938 |
89 938 |
89 938 |
425 887 |
|
GR000000000205354 |
205354 |
ΦΙΕΡΑΤΕΞ Α.Ε. Αφοι Ανεζουλάκη |
ΦΙΕΡΑΤΕΞ Α.Ε. Αφοι Ανεζουλάκη |
5 181 |
5 181 |
4 996 |
4 996 |
4 996 |
25 350 |
|
GR000000000205899 |
205899 |
ΑΘΗΝΑΪΚΗ ΖΥΘΟΠΟΙΪΑ ΑΕ - ΕΡΓΟΣΤΑΣΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ |
ΑΘΗΝΑΪΚΗ ΖΥΘΟΠΟΙΪΑ ΑΕ |
1 453 |
1 453 |
1 136 |
1 136 |
1 136 |
6 314 |
|
GR000000000207652 |
207652 |
TΕΡΝΑ ΛΕΥΚΟΛΙΘΟΙ Α.Ε |
ΤΕΡΝΑ ΛΕΥΚΟΛΙΘΟΙ Α.Ε. |
46 171 |
32 458 |
44 652 |
44 652 |
44 652 |
212 585 |
|
GR000000000216940 |
216940 |
DAMAVAND A.E. |
DAMAVAND A.E. |
0 |
5 364 |
0 |
0 |
0 |
5 364 |
|
GR000000000217580 |
217580 |
ΚΡΟΝΟΣ Α.Ε. |
ΚΡΟΝΟΣ Α.Ε. |
0 |
1 726 |
0 |
0 |
0 |
1 726 |
|
GR000000000217842 |
217842 |
SERPAM A.E. |
ANGELO CAVALLI |
0 |
2 696 |
0 |
0 |
0 |
2 696 |
|
GR000000000218120 |
218120 |
INTERTRADE HELLAS A.B.E.E. |
INTERTRADE HELLAS A.B.E.E. |
0 |
7 626 |
0 |
0 |
0 |
7 626 |
|
GR000000000218160 |
218160 |
DEL MONTE ΕΛΛΑΣ |
DEL MONTE ΕΛΛΑΣ |
0 |
1 979 |
0 |
0 |
0 |
1 979 |
|
GR000000000218220 |
218220 |
ΣΟΓΙΑ ΕΛΛΑΣ Α.Ε. |
ΣΟΓΙΑ ΕΛΛΑΣ Α.Ε. |
0 |
11 431 |
0 |
0 |
0 |
11 431 |
|
GR000000000218400 |
218400 |
ΠΡΟΔΡΟΜΟΣ ΠΑΥΛΙΔΗΣ ΑΒΕΕ |
ΠΡΟΔΡΟΜΟΣ ΠΑΥΛΙΔΗΣ ΑΒΕΕ |
0 |
1 562 |
0 |
0 |
0 |
1 562 |
|
GR000000000218422 |
218422 |
ΑΛΟΥΜΥΛ Α.Ε. |
ΑΛΟΥΜΥΛ, ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΝΩΝΥΜΗ ΕΤΑΙΡΙΑ |
0 |
6 864 |
0 |
0 |
0 |
6 864 |
|
GR000000000218520 |
218520 |
ΚΟΛΟΡΑ A.E. |
ΚΟΛΟΡΑ Α.Ε. |
0 |
2 375 |
0 |
0 |
0 |
2 375 |
|
GR000000000218600 |
218600 |
ΑΣΠΙΣ Α.Ε. - ΑΡΓΟΣ ΑΡΓΟΛΙΔΑΣ |
ΑΣΠΙΣ Α.Ε. |
0 |
1 242 |
0 |
0 |
0 |
1 242 |
|
GR000000000218602 |
218602 |
ΑΣΠΙΣ Α.Ε. - ΖΕΡΒΟΧΩΡΙ ΗΜΑΘΙΑΣ |
ΑΣΠΙΣ Α.Ε. |
0 |
2 253 |
0 |
0 |
0 |
2 253 |
|
GR000000000218620 |
218620 |
PAPASTRATOS CMC SA |
PAPASTRATOS CMC SA |
0 |
2 204 |
0 |
0 |
0 |
2 204 |
|
TOTALE |
652 872 |
740 492 |
654 880 |
654 772 |
654 662 |
3 357 678 |
ALLEGATO VIII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Spagna
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
ES000000000090074 |
90074 |
Estación de compresión de Chinchilla |
Enagás Transporte S.A.U. |
0 |
0 |
118 |
118 |
118 |
354 |
|
ES000000000000002 |
2 |
ANDALUZA DE CALES, S.A. |
ANDALUZA DE CALES, S.A. |
144 398 |
150 171 |
132 997 |
132 997 |
132 997 |
693 560 |
|
ES000000000000007 |
7 |
Cementos Portland Valderrivas, S.A. - Fábrica de Alcalá de Guadaíra |
Cementos Portland Valderrivas, S.A. |
448 465 |
519 707 |
561 023 |
561 023 |
561 023 |
2 651 241 |
|
ES000000000000009 |
9 |
Fábrica de Jerez de Frontera |
LafargeHolcim España SAU [ antes Holcim España S.A.] |
374 061 |
202 434 |
29 894 |
29 894 |
29 894 |
666 177 |
|
ES000000000000010 |
10 |
LafargeHolcim España SAU Instalación de Carboneras |
LafargeHolcim España, S.A.U. [antes Holcim España, S.A.] |
616 170 |
616 564 |
616 353 |
616 353 |
616 353 |
3 081 793 |
|
ES000000000000012 |
12 |
VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA, S.A. |
VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA, S.A. - FCA. DE CORDOBA |
236 271 |
271 986 |
176 470 |
176 470 |
176 470 |
1 037 667 |
|
ES000000000000016 |
16 |
Atlantic Copper Fábrica de Huelva |
ATLANTIC COPPER S.L.U. |
63 367 |
63 367 |
53 867 |
53 867 |
53 867 |
288 335 |
|
ES000000000000022 |
22 |
NEOELECTRA SC FUENTE DE PIEDRA GESTIÓN |
NEOELECTRA SC FUENTE DE PIEDRA GESTIÓN, S.L.U. |
13 892 |
13 535 |
10 537 |
10 251 |
9 966 |
58 181 |
|
ES000000000000023 |
23 |
NEO SC MORÓN, S.L.U. |
NEO SC MORÓN, S.L.U. |
9 601 |
9 355 |
6 736 |
6 553 |
6 371 |
38 616 |
|
ES000000000000026 |
26 |
BIOENERGETICA EGABRENSE, S.A. |
BIOENERGETICA EGABRENSE, S.A. |
28 940 |
28 196 |
16 761 |
16 307 |
15 853 |
106 057 |
|
ES000000000000027 |
27 |
BIOENERGÍA SANTAMARÍA, S.A. |
BIOENERGÍA SANTAMARÍA, S.A |
28 196 |
24 613 |
17 373 |
16 902 |
16 432 |
103 516 |
|
ES000000000000037 |
37 |
OLEXTRA, S.A. |
OLEXTRA S.A. |
16 569 |
16 143 |
12 938 |
12 588 |
12 237 |
70 475 |
|
ES000000000000041 |
41 |
ACEITES SIERRA SUR S.A |
ACEITES SIERRA SUR S.A |
33 008 |
32 160 |
23 307 |
22 676 |
22 044 |
133 195 |
|
ES000000000000067 |
67 |
ACERINOX EUROPA, S.A.U. |
ACERINOX EUROPA, S.A.U. |
178 752 |
178 752 |
175 869 |
175 869 |
175 869 |
885 111 |
|
ES000000000000148 |
148 |
PROCERAN, S.A. |
PROCERAN, S.A. |
28 593 |
28 400 |
25 964 |
25 964 |
25 964 |
134 885 |
|
ES000000000000154 |
154 |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Alcala de Guadaira |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Alcalá de Guadaira |
33 543 |
33 117 |
35 809 |
35 809 |
35 809 |
174 087 |
|
ES000000000000163 |
163 |
NEOELECTRA SC CINCA VERDE, S.L.U. |
NEOELECTRA SC CINCA VERDE, S.L.U. |
15 342 |
12 543 |
6 210 |
6 042 |
5 874 |
46 011 |
|
ES000000000000178 |
178 |
CELULOSA GALLUR SL |
CELULOSA GALLUR SL |
2 548 |
2 811 |
3 135 |
3 135 |
3 135 |
14 764 |
|
ES000000000000180 |
180 |
PAPELES Y CARTONES DE EUROPA, S.A. |
DS SMITH SPAIN, S.A. |
22 519 |
25 826 |
22 396 |
22 396 |
22 396 |
115 533 |
|
ES000000000000184 |
184 |
TORRASPAPEL S. A. (Factoría de Zaragoza) |
TORRASPAPEL, S.A. |
54 759 |
48 803 |
53 253 |
53 253 |
53 253 |
263 321 |
|
ES000000000000196 |
196 |
FÁBRICA DE CALES Y CEMENTOS DE TUDELA VEGUÍN |
CEMENTOS TUDELA VEGUÍN S.A.U. |
317 842 |
341 666 |
442 771 |
442 771 |
442 771 |
1 987 821 |
|
ES000000000000198 |
198 |
FÁBRICA DE CEMENTOS DE ABOÑO |
CEMENTOS TUDELA VEGUÍN SAU |
556 609 |
557 824 |
558 556 |
558 556 |
558 556 |
2 790 101 |
|
ES000000000000211 |
211 |
CELULOSAS DE ASTURIAS S.A. |
CELULOSAS DE ASTURIAS, S.A. |
45 623 |
45 623 |
52 527 |
52 527 |
52 527 |
248 827 |
|
ES000000000000221 |
221 |
Saint-Gobain Cristalería SL , Fábrica de AVILES |
SAINT-GOBAIN CRISTALERIA S.L. |
96 255 |
96 355 |
96 255 |
96 255 |
96 255 |
481 375 |
|
ES000000000000231 |
231 |
Compañía Española de Petróleos, SA (Cepsa)-Tenerife |
Compañía Española de Petróleos,S.A. CEPSA |
4 710 |
4 468 |
4 263 |
4 263 |
4 263 |
21 967 |
|
ES000000000000233 |
233 |
DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - CASTRO URDIALES |
DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - CASTRO URDIALES |
34 819 |
40 957 |
43 270 |
43 270 |
43 270 |
205 586 |
|
ES000000000000234 |
234 |
DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - VOTO |
DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - VOTO |
148 732 |
152 456 |
159 815 |
159 815 |
159 815 |
780 633 |
|
ES000000000000242 |
242 |
GLOBAL STEEL WIRE, SA |
GLOBAL STEEL WIRE, SA |
105 541 |
105 541 |
80 663 |
80 663 |
80 663 |
453 071 |
|
ES000000000000251 |
251 |
AB AZUCARERA IBERIA, S.L (Bañeza) |
AB Azucarera Iberia, S.L. |
10 481 |
8 058 |
7 568 |
7 362 |
7 158 |
40 627 |
|
ES000000000000252 |
252 |
Azucarera de Miranda |
C/Cardenal Marcelo Spínola |
11 380 |
8 516 |
7 341 |
7 142 |
6 943 |
41 322 |
|
ES000000000000254 |
254 |
Azucarera de Toro |
AB Azucarera Iberia S.L. |
9 453 |
9 096 |
10 309 |
10 030 |
9 750 |
48 638 |
|
ES000000000000255 |
255 |
Biocarburantes de Castilla y León S.A. |
Biocarburantes de Castilla y León, S.A. |
86 768 |
86 617 |
79 292 |
77 144 |
74 996 |
404 817 |
|
ES000000000000258 |
258 |
Cogeneradora Burgalesa |
Cogeneradora Burgalesa, S.L. |
2 554 |
2 326 |
1 702 |
1 656 |
1 610 |
9 848 |
|
ES000000000000266 |
266 |
NEOELECTRA SC COGENERACIÓN, S.L.U. |
NEOELECTRA SC COGENERACIÓN, S.L.U. |
5 465 |
5 325 |
3 754 |
3 652 |
3 551 |
21 747 |
|
ES000000000000276 |
276 |
DS Smith Spain, SA - Instalación de Dueñas |
DS Smith Spain, SA |
48 264 |
47 124 |
46 349 |
46 349 |
46 349 |
234 435 |
|
ES000000000000277 |
277 |
PAPELERAS DEL ARLANZON S.A. |
PAPELERAS DEL ARLANZÓN, S.A. |
6 442 |
6 442 |
7 907 |
7 907 |
7 907 |
36 605 |
|
ES000000000000302 |
302 |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Burgos |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Burgos |
61 241 |
61 241 |
71 935 |
71 935 |
71 935 |
338 287 |
|
ES000000000000304 |
304 |
CEMEX ESPAÑA OPERACIONES, S.L.U. Instalación de Castillejo |
Cemex España Operaciones, S.L.U. |
368 749 |
307 604 |
286 800 |
286 800 |
286 800 |
1 536 753 |
|
ES000000000000314 |
314 |
Alcoholera de la Puebla S.A. |
Alcoholera de la Puebla S.A. |
1 303 |
1 086 |
1 496 |
1 456 |
1 415 |
6 756 |
|
ES000000000000319 |
319 |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA I) |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA I) |
5 305 |
3 181 |
2 892 |
2 813 |
2 735 |
16 926 |
|
ES000000000000380 |
380 |
CRISNOVA VIDRIO SA |
CRISNOVA VIDRIO SA |
73 687 |
72 475 |
82 928 |
82 928 |
82 928 |
394 946 |
|
ES000000000000381 |
381 |
SAINT GOBAIN ISOVER IBERICA S.L |
SAINT-ISOVER IBÉRICA, S.L. |
16 568 |
15 545 |
16 778 |
16 778 |
16 778 |
82 447 |
|
ES000000000000382 |
382 |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Azuqueca |
VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Azuqueca |
49 493 |
53 910 |
59 950 |
59 950 |
59 950 |
283 253 |
|
ES000000000000386 |
386 |
CALES DE LLIERCA S.A. |
CALES DE LLIERCA S.A. |
55 405 |
55 405 |
55 534 |
55 534 |
55 534 |
277 412 |
|
ES000000000000390 |
390 |
Cementos Molins Industrial, SA |
Cementos Molins Industrial, SA |
895 626 |
895 929 |
893 933 |
893 933 |
893 933 |
4 473 354 |
|
ES000000000000394 |
394 |
Cementos Portland Valderrivas, S.A. - Sitges |
Cementos Portland Valderrivas, S.A. |
193 433 |
6 619 |
58 |
58 |
58 |
200 226 |
|
ES000000000000400 |
400 |
SEAT, S.A. - Martorell |
SEAT S.A. |
11 664 |
9 893 |
8 772 |
8 535 |
8 297 |
47 161 |
|
ES000000000000406 |
406 |
Desimpacte de Purins Corcó, S.A. |
Desimpacte de Purins Corcó, S.A. |
7 482 |
8 656 |
8 297 |
8 073 |
7 848 |
40 356 |
|
ES000000000000415 |
415 |
NEO SC ARAN, S.L.U. |
NEO SC ARAN, S.L.U. |
4 040 |
3 270 |
2 058 |
2 002 |
1 947 |
13 317 |
|
ES000000000000419 |
419 |
PLASTIVERD PET RECICLADO SA |
PLASTIVERD PET RECICLADO SA |
23 361 |
22 761 |
21 844 |
21 252 |
20 661 |
109 879 |
|
ES000000000000421 |
421 |
NESTLÉ ESPAÑA, S.A. - FÁBRICA DE GIRONA |
NESTLÉ ESPAÑA, SA |
11 845 |
13 793 |
13 643 |
13 273 |
12 903 |
65 457 |
|
ES000000000000444 |
444 |
Celulosa de Levante, S.A. |
Celulosa de Levante, S.A. |
10 751 |
11 660 |
11 329 |
11 329 |
11 329 |
56 398 |
|
ES000000000000446 |
446 |
COGENERACIÓ J. VILASECA, S.L. |
COGENERACIÓ J. VILASECA, S.L. |
14 446 |
14 075 |
9 435 |
9 179 |
8 923 |
56 058 |
|
ES000000000000448 |
448 |
CONFIREL AIE |
CONFIREL AIE |
13 316 |
12 928 |
13 362 |
13 362 |
13 362 |
66 330 |
|
ES000000000000456 |
456 |
MATÍAS GOMÁ TOMÁS, S.A. |
MATIAS GOMA TOMAS, S.A. |
18 165 |
19 709 |
20 522 |
20 522 |
20 522 |
99 440 |
|
ES000000000000458 |
458 |
IBERBOARD MILL S.L. |
IBERBOARD MILL S.L. |
8 789 |
8 789 |
6 756 |
6 756 |
6 756 |
37 846 |
|
ES000000000000460 |
460 |
PAPELERA EL PRINCIPADO, SA |
RDM Paprinsa, S.A.U |
28 290 |
25 019 |
30 085 |
30 085 |
30 085 |
143 564 |
|
ES000000000000470 |
470 |
TORRASPAPEL S.A.- FÁBRICA DE SANT JOAN LES FONTS |
TORRASPAPEL S.A. |
33 875 |
33 121 |
41 803 |
41 803 |
41 803 |
192 405 |
|
ES000000000000476 |
476 |
REPSOL PETROLEO S.A. C.I.TARRAGONA |
REPSOL PETROLEO S.A |
1 600 417 |
1 616 908 |
1 605 569 |
1 605 569 |
1 605 569 |
8 034 032 |
|
ES000000000000477 |
477 |
COMPAÑÍA ESPAÑOLA DE LAMINACIÓN,S.L. |
Compañía Española de Laminación, S.L. |
172 400 |
170 715 |
139 160 |
139 160 |
139 160 |
760 595 |
|
ES000000000000490 |
490 |
CERÁMICA PIEROLA, SL |
Andrés Puigfel Bach |
4 975 |
5 744 |
6 594 |
6 594 |
6 594 |
30 501 |
|
ES000000000000506 |
506 |
PALAU CERÁMICA DE ALPICAT, S.A. |
PALAU CERÁMICA DE ALPICAT, S.A. |
11 337 |
11 337 |
10 674 |
10 674 |
10 674 |
54 696 |
|
ES000000000000521 |
521 |
VERALLIA SPAIN, S.A. - Montblanc |
VERALLIA SPAIN, S.A. |
32 575 |
32 575 |
27 643 |
27 643 |
27 643 |
148 079 |
|
ES000000000000527 |
527 |
ARCILLA BLANCA, S.A. |
ARCILLA BLANCA, S.A. |
33 966 |
43 973 |
46 527 |
46 527 |
46 527 |
217 520 |
|
ES000000000000528 |
528 |
ARCILLAS ATOMIZADAS, S.A. |
ARCILLAS ATOMIZADAS, S.A. |
37 994 |
55 469 |
64 872 |
64 872 |
64 872 |
288 079 |
|
ES000000000000530 |
530 |
ATOMIX, S.A. |
ATOMIX, S.A. |
9 217 |
13 703 |
15 162 |
15 162 |
15 162 |
68 406 |
|
ES000000000000532 |
532 |
AZULIBER 1,S.L. |
VIRGILIO RUIZ MORENO |
61 052 |
61 649 |
58 494 |
58 494 |
58 494 |
298 183 |
|
ES000000000000533 |
533 |
SAMCA ONDA - SA Minera Catalano Aragonesa |
SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA |
59 741 |
67 311 |
66 835 |
66 835 |
66 835 |
327 557 |
|
ES000000000000535 |
535 |
EUROATOMIZADO, S.A. PLANTA 1 |
EUROATOMIZADO, S.A. |
33 481 |
36 215 |
36 015 |
36 015 |
36 015 |
177 741 |
|
ES000000000000537 |
537 |
KERABEN GRUPO, S.A.U. - Keraben 3 |
KERABEN GRUPO, S.A.U. |
61 415 |
64 478 |
62 444 |
62 444 |
62 444 |
313 225 |
|
ES000000000000539 |
539 |
COMPACGLASS (Factoría V) |
COMPACGLASS, S.L. |
33 608 |
38 650 |
33 608 |
33 608 |
33 608 |
173 082 |
|
ES000000000000541 |
541 |
TAU PORCELÁNICO, S.L.U. |
TAU PORCELÁNICO, S.L.U. |
95 743 |
100 086 |
99 403 |
99 403 |
99 403 |
494 038 |
|
ES000000000000552 |
552 |
SICER ESPAÑA |
SICER ESPAÑA COLORIFICIO CERÁMICO, S.L. |
3 380 |
1 416 |
1 051 |
1 051 |
1 051 |
7 949 |
|
ES000000000000555 |
555 |
Colorobbia España S.A. |
Colorobbia España S.A. |
56 046 |
56 046 |
55 766 |
46 760 |
46 760 |
261 378 |
|
ES000000000000560 |
560 |
YOUNEXA SPAIN, S.L. |
YOUNEXA SPAIN, S.L. |
34 878 |
35 090 |
28 064 |
28 064 |
28 064 |
154 160 |
|
ES000000000000562 |
562 |
FRITTA SLU |
FRITTA, SLU |
22 679 |
27 561 |
29 339 |
29 339 |
29 339 |
138 257 |
|
ES000000000000565 |
565 |
Quimicer, S.L.U. |
Quimicer, S.L.U. |
12 632 |
13 798 |
13 450 |
13 450 |
13 450 |
66 780 |
|
ES000000000000568 |
568 |
TORRECID S.A. |
FEDERICO MICHAVILA HERAS |
31 868 |
31 172 |
30 993 |
30 993 |
30 993 |
156 019 |
|
ES000000000000569 |
569 |
VERNÍS, S.A. |
D. CARLOS GONZALVO LUCAS |
8 682 |
10 100 |
8 237 |
8 237 |
8 237 |
43 493 |
|
ES000000000000592 |
592 |
Cerámica la Escandella, S.A. |
Cerámica la Escandella, S.A. |
21 547 |
27 538 |
26 748 |
26 748 |
26 748 |
129 329 |
|
ES000000000000606 |
606 |
HIJOS DE FRANCISCO MORANT, S.L. |
HIJOS DE FRANCISCO MORANT, S.L. |
19 139 |
15 488 |
15 167 |
15 167 |
15 167 |
80 128 |
|
ES000000000000615 |
615 |
AGC FLAT GLASS IBERICA S.A. |
AGC FLAT GLASS IBERICA S.A. |
74 957 |
77 754 |
77 583 |
77 583 |
77 583 |
385 460 |
|
ES000000000000629 |
629 |
VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA S.A. Fábrica de Oural |
VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA S.A. |
88 385 |
81 939 |
99 107 |
99 107 |
99 107 |
467 645 |
|
ES000000000000644 |
644 |
PLANTA DE COGENERACIÓN DE BOINERSA |
BOIRO ENERGIA, S.A. |
4 854 |
3 295 |
2 392 |
2 327 |
2 262 |
15 130 |
|
ES000000000000645 |
645 |
PLANTA DE COGENERACIÓN DE DDR |
Depuración, Destilación, Reciclaje, S.L. |
1 736 |
1 044 |
662 |
644 |
626 |
4 712 |
|
ES000000000000646 |
646 |
UNIÓN DE EMPRESAS MADERERAS, S.A.U. |
UNION DE EMPRESAS MADERERAS, S.A.U. |
22 648 |
22 066 |
24 767 |
24 096 |
23 425 |
117 002 |
|
ES000000000000651 |
651 |
ENCE, ENERGÍA Y CELULOSA S.A.- CENTRO OPERACIONES PONTEVEDRA |
ENCE, ENERGÍA Y CELULOSA S.A.- CENTRO OPERACIONES PONTEVEDRA |
38 754 |
38 754 |
30 511 |
30 511 |
30 511 |
169 041 |
|
ES000000000000697 |
697 |
CAL DE CASTILLA, S.A. |
CAL DE CASTILLA, S.A. |
93 655 |
91 060 |
79 231 |
79 231 |
79 231 |
422 408 |
|
ES000000000000699 |
699 |
Cementos Portland Valderrivas S.A. - Instalación de Morata de Tajuña |
CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS S.A. |
590 222 |
480 596 |
546 150 |
546 150 |
546 150 |
2 709 268 |
|
ES000000000000704 |
704 |
TOLSA, S.A. |
TOLSA, S.A. |
18 135 |
13 646 |
11 802 |
11 482 |
11 162 |
66 227 |
|
ES000000000000723 |
723 |
Ecocarburantes Españoles S.A. |
Ecocarburantes Españoles S.A. |
48 268 |
47 028 |
32 399 |
31 521 |
30 643 |
189 859 |
|
ES000000000000724 |
724 |
EL POZO ALIMENTACIÓN S.A. |
EL POZO ALIMENTACIÓN S.A. |
9 904 |
10 334 |
10 179 |
10 179 |
10 179 |
50 775 |
|
ES000000000000727 |
727 |
LINASA COGENERACIÓN Y ASOCIADOS, S.L. |
LINASA COGENERACIÓN Y ASOCIADOS, S.L. |
1 523 |
1 136 |
627 |
610 |
593 |
4 489 |
|
ES000000000000741 |
741 |
CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS, S.A. Instalación de Olazagutía |
CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS, S.A. |
265 246 |
228 645 |
264 697 |
264 697 |
264 697 |
1 287 982 |
|
ES000000000000744 |
744 |
NEOELECTRA SC ECOENERGÍA NAVARRA, S.L.U. |
NEOELECTRA SC ECOENERGÍA NAVARRA, S.L.U. |
7 094 |
6 489 |
4 659 |
4 533 |
4 406 |
27 181 |
|
ES000000000000745 |
745 |
Viscofan España, S.L.U. |
Viscofan España, S.L.U. |
22 423 |
24 360 |
24 644 |
23 976 |
23 309 |
118 712 |
|
ES000000000000748 |
748 |
Essity Operations Allo SL |
Essity Operations Allo SL |
27 384 |
25 994 |
27 156 |
27 156 |
27 156 |
134 846 |
|
ES000000000000750 |
750 |
Solidus San Andres, S.L. |
Solidus Solutions San Andrés, S.L. |
23 553 |
23 553 |
22 994 |
22 994 |
22 994 |
116 088 |
|
ES000000000000753 |
753 |
SMURFIT KAPPA NAVARRA S.A. Instalación de Sangüesa |
SMURFIT KAPPA NAVARRA SA |
48 064 |
48 064 |
47 840 |
47 840 |
47 840 |
239 648 |
|
ES000000000000758 |
758 |
GUARDIAN INDUSTRIES NAVARRA, S.L |
GUARDIAN INDUSTRIES NAVARRA, S.L |
92 320 |
92 320 |
92 494 |
92 494 |
92 494 |
462 122 |
|
ES000000000000759 |
759 |
CALERA DE ALZO S.L. |
CALERA DE ALZO S.L. |
166 431 |
179 501 |
172 803 |
172 803 |
172 803 |
864 341 |
|
ES000000000000767 |
767 |
Zero Waste Cogeneración Euskadi, S.L. |
Zero Waste Cogeneración Euskadi S.L. |
3 231 |
3 148 |
1 973 |
1 919 |
1 866 |
12 137 |
|
ES000000000000782 |
782 |
PAPEL ARALAR, S.A. |
Papel Aralar, S.A. |
24 304 |
25 363 |
26 428 |
26 428 |
26 428 |
128 951 |
|
ES000000000000786 |
786 |
Papelera Guipuzcoana de Zicuñaga S.A. |
Papelera Guipuzcoana de Zicuñaga S.A. |
58 098 |
58 098 |
57 861 |
57 861 |
57 861 |
289 779 |
|
ES000000000000794 |
794 |
SMURFIT KAPPA NERVIÓN, S.A. |
SMURFIT KAPPA NERVIÓN, S.A. |
53 038 |
53 620 |
53 597 |
53 597 |
53 597 |
267 449 |
|
ES000000000000798 |
798 |
ARCELORMITTAL OLABERRIA-BERGARA. FABRICA DE BERGARA |
ARCELORMITTAL OLABERRIA-BERGARA, S.L.U. |
15 835 |
15 835 |
15 240 |
15 240 |
15 240 |
77 390 |
|
ES000000000000803 |
803 |
ACERÍA DE ÁLAVA S.A.U. |
Acería de Álava S.A.U. |
22 412 |
12 401 |
13 050 |
13 050 |
13 050 |
73 963 |
|
ES000000000000808 |
808 |
NERVACERO |
NERVACERO S.A. |
58 506 |
58 506 |
53 135 |
53 135 |
53 135 |
276 417 |
|
ES000000000000811 |
811 |
SIDENOR ACEROS ESPECIALES S.L.- Planta de Basauri |
SIDENOR ACEROS ESPECIALES S.L |
68 092 |
69 653 |
86 888 |
86 888 |
86 888 |
398 409 |
|
ES000000000000812 |
812 |
TUBOS REUNIDOS GROUP S.L.U. (FÁBRICA: TUBOS) |
TUBOS REUNIDOS GROUP S.L.U. |
31 336 |
30 973 |
44 228 |
44 228 |
44 228 |
194 993 |
|
ES000000000000826 |
826 |
SAICA 4 |
SOCIEDAD ANÓNIMA INDUSTRIAS CELULOSA ARAGONESA |
108 709 |
109 419 |
110 121 |
110 121 |
110 121 |
548 491 |
|
ES000000000000831 |
831 |
COMPACGLASS (Factoría I-II) |
COMPACGLASS, S.L. |
62 356 |
64 448 |
58 040 |
58 040 |
58 040 |
300 924 |
|
ES000000000000832 |
832 |
Votorantim Cementos España S.A. - Fábrica de Alconera |
Votorantim Cementos España S.A. |
333 071 |
356 875 |
435 694 |
435 694 |
435 694 |
1 997 028 |
|
ES000000000000840 |
840 |
Biogás y Energía |
OLEOENERGÍA EL PUENTE, S.L. |
7 629 |
6 692 |
3 824 |
3 720 |
3 617 |
25 482 |
|
ES000000000000849 |
849 |
Estación de compresión de Córdoba |
Enagás Transporte S.A.U. |
724 |
724 |
2 108 |
2 108 |
2 108 |
7 772 |
|
ES000000000000850 |
850 |
Estación de compresión de Dos Hermanas |
Enagás Transporte S.A.U. |
|
372 |
923 |
923 |
923 |
3 141 |
|
ES000000000000852 |
852 |
CEPSA QUIMICA Fábrica de Palos de la Frontera |
CEPSA QUÍMICA S.A. |
270 936 |
272 994 |
255 253 |
255 253 |
255 253 |
1 309 689 |
|
ES000000000000861 |
861 |
Knauf GmbH - Planta de Escúzar |
KNAUF GMBH SUCURSAL EN ESPAÑA |
5 773 |
6 361 |
6 906 |
6 906 |
6 906 |
32 852 |
|
ES000000000000865 |
865 |
C. AND. TROBAL |
TRANSFORMADOS AGRÍCOLAS DEL BAJO GUADALQUIVIR S.L.U. |
9 062 |
8 566 |
6 096 |
6 096 |
6 096 |
35 916 |
|
ES000000000000869 |
869 |
C. AND. PINZÓN |
TRANSFORMADOS AGRÍCOLAS DEL BAJO GUADALQUIVIR SLU |
2 640 |
3 115 |
1 758 |
1 758 |
1 758 |
11 029 |
|
ES000000000000876 |
876 |
Almacenamiento subterráneo de Serrablo |
Enagás Transporte S.A.U. |
2 872 |
2 078 |
2 556 |
2 556 |
2 556 |
12 618 |
|
ES000000000000880 |
880 |
Industrias Químicas del Ebro S.A |
Industrias Químicas del Ebro, S.A. |
48 399 |
52 800 |
54 089 |
54 089 |
54 089 |
263 466 |
|
ES000000000000888 |
888 |
BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L (Planta de Puente de San Miguel) |
Bridgestone Hispania Manufacturing, S.L. |
2 152 |
2 749 |
2 936 |
2 936 |
2 936 |
13 709 |
|
ES000000000000891 |
891 |
ADL BIOPHARMA S.L.U. |
ADL BIOPHARMA S.L.U. |
7 631 |
7 177 |
6 999 |
6 999 |
6 999 |
35 805 |
|
ES000000000000896 |
896 |
Estación de Compresión de Zamora |
Enagás Transporte S.A.U. |
2 548 |
1 727 |
2 015 |
2 015 |
2 015 |
10 320 |
|
ES000000000000897 |
897 |
Sociedad Cooperativa General Agropecuaria ACOR - Fábrica Azucarera de Olmedo |
Sociedad Cooperativa General Agropecuaria ACOR |
74 793 |
69 456 |
44 907 |
42 911 |
42 911 |
274 978 |
|
ES000000000000916 |
916 |
MINERA DE SANTA MARTA - VILLARRUBIA DE SANTIAGO |
MINERA DE SANTA MARTA, S.A. |
3 378 |
3 929 |
3 378 |
3 378 |
3 378 |
17 441 |
|
ES000000000000924 |
924 |
ERCROS, S.A. Fábrica de Vilaseca I |
ERCROS, S.A. |
13 017 |
14 784 |
15 200 |
15 200 |
15 200 |
73 401 |
|
ES000000000000938 |
938 |
Estación de compresión de Tivissa |
Enagás Transporte S.A.U. |
795 |
1 014 |
1 994 |
1 994 |
1 994 |
7 791 |
|
ES000000000000940 |
940 |
ERCROS S.A - Fábrica de Tarragona |
ERCROS S.A |
9 804 |
9 804 |
11 995 |
11 995 |
11 995 |
55 593 |
|
ES000000000000943 |
943 |
SECANIM BIO-INDUSTRIES SAU |
SECANIM BIO-INDUSTRIES SAU |
13 303 |
15 915 |
17 677 |
17 677 |
17 677 |
82 249 |
|
ES000000000000945 |
945 |
IBERPOTASH S.A. Súria |
IBERPOTASH S.A. |
14 049 |
14 049 |
16 323 |
16 323 |
16 323 |
77 067 |
|
ES000000000000947 |
947 |
ILERPROTEIN S.L. |
ILERPROTEIN S.L. |
1 280 |
1 247 |
890 |
866 |
842 |
5 125 |
|
ES000000000000959 |
959 |
PURAC BIOQUÍMICA, S.A. |
PURAC BIOQUÍMICA, S.A. |
8 422 |
9 213 |
9 809 |
9 809 |
9 809 |
47 062 |
|
ES000000000000961 |
961 |
Ercros, S.A. Fábrica de Tortosa |
Ercros, S.A. |
57 904 |
65 745 |
57 904 |
57 904 |
57 904 |
297 361 |
|
ES000000000000969 |
969 |
ARCILLA BLANCA, S.A. - PLANTA 2 |
ARCILLA BLANCA, S.A. |
13 994 |
11 606 |
9 512 |
9 512 |
9 512 |
54 136 |
|
ES000000000000970 |
970 |
ATOMIZADAS DE ALCORA, S.A.U. |
ATOMIZADAS DE ALCORA, S.A.U. |
10 656 |
11 713 |
16 771 |
16 771 |
16 771 |
72 682 |
|
ES000000000000971 |
971 |
ATOMIZADORA, S.A. |
ATOMIZADORA, S.A. |
12 656 |
15 677 |
16 819 |
16 819 |
16 819 |
78 790 |
|
ES000000000000974 |
974 |
CERÁMICA SALONI, S.A.U. |
Cerámica Saloni, S.A.U. |
23 881 |
25 206 |
20 661 |
20 661 |
20 661 |
111 070 |
|
ES000000000000980 |
980 |
FONT SALEM, S.L. |
FONT SALEM, S.L. |
2 869 |
2 969 |
2 798 |
2 798 |
2 798 |
14 232 |
|
ES000000000000982 |
982 |
Grespania, S.A. (Nules) |
Grespania, S.A. |
14 781 |
15 406 |
15 535 |
15 535 |
15 535 |
76 792 |
|
ES000000000000984 |
984 |
SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA - SAMCA CABANES |
SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA |
9 441 |
14 010 |
25 978 |
25 978 |
25 978 |
101 385 |
|
ES000000000000996 |
996 |
CONSERVAS VEGETALES DE EXTREMADURA S.A. |
MANUEL VÁZQUEZ CALLEJA |
16 612 |
16 612 |
16 789 |
16 789 |
16 789 |
83 591 |
|
ES000000000000997 |
997 |
PRONAT S.C. |
PRONAT S.C. |
9 211 |
9 211 |
7 917 |
7 917 |
7 917 |
42 173 |
|
ES000000000000998 |
998 |
Conservas Vegetales de Tomalia, S.C.U.G. |
Conservas Vegetales de Tomalia, S.C.U.G. |
6 742 |
6 742 |
5 433 |
5 433 |
5 433 |
29 783 |
|
ES000000000000999 |
999 |
CONESA VEGAS ALTAS S.L.U. |
CONESA VEGAS ALTAS S.L.U. |
6 581 |
5 452 |
4 513 |
4 513 |
4 513 |
25 572 |
|
ES000000000001002 |
1002 |
Conservas El Cidacos S.A. |
CONSERVAS EL CIDACOS S.A. |
2 970 |
3 178 |
3 643 |
3 643 |
3 643 |
17 077 |
|
ES000000000001008 |
1008 |
FINANCIERA MADERERA S. A. (FINSA SANTIAGO) |
FINANCIERA MADERERA, S.A. |
69 100 |
89 306 |
108 262 |
108 262 |
108 262 |
483 192 |
|
ES000000000001011 |
1011 |
Hijos de Rivera, SA - Fábrica de Cervezas Estrella Galicia |
HIJOS DE RIVERA, S.A. |
3 842 |
4 358 |
4 938 |
4 938 |
4 938 |
23 014 |
|
ES000000000001018 |
1018 |
Estación de compresión de Haro |
Enagás Transporte S.A.U. |
5 113 |
4 512 |
3 068 |
3 068 |
3 068 |
18 829 |
|
ES000000000001030 |
1030 |
PLADUR GYPSUM, SAU |
PLADUR GYPSUM SAU |
10 156 |
10 156 |
11 808 |
11 808 |
11 808 |
55 736 |
|
ES000000000001039 |
1039 |
FABRICA DE ETXEBARRI |
ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A. |
21 673 |
21 673 |
21 916 |
21 916 |
21 916 |
109 094 |
|
ES000000000001041 |
1041 |
BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L (Planta de Basauri) |
BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L |
5 315 |
5 161 |
5 601 |
5 601 |
5 601 |
27 279 |
|
ES000000000001051 |
1051 |
PAMESA PORCELÁNICO, S.L. |
PAMESA PORCELÁNICO, S.L. |
49 494 |
49 188 |
59 021 |
59 021 |
59 021 |
275 745 |
|
ES000000000001059 |
1059 |
SOFIDEL SPAIN, S.L.U. |
SOFIDEL SPAIN, S.L.U. |
18 902 |
22 293 |
21 889 |
21 889 |
21 889 |
106 862 |
|
ES000000000001061 |
1061 |
Megasider Zaragoza, S.A.U, |
Megasider Zaragoza, S.A.U, |
34 021 |
37 417 |
42 030 |
42 030 |
42 030 |
197 528 |
|
ES000000000001500 |
1500 |
BIRLA CARBON SPAIN |
BIRLA CARBON SPAIN |
92 449 |
92 449 |
107 651 |
107 651 |
107 651 |
507 851 |
|
ES000000000001502 |
1502 |
Compañía Energética Las Villas, S.L. |
Compañía Energética Las Villas, S.L. |
27 636 |
21 885 |
14 853 |
14 450 |
14 048 |
92 872 |
|
ES000000000090002 |
90002 |
Instalación de Lumbier |
Enagás Transporte S.A.U. |
2 694 |
794 |
1 753 |
1 753 |
1 753 |
8 747 |
|
ES000000000090003 |
90003 |
Instalación de Alcázar de San Juan |
Enagás Transporte S.A.U. |
2 133 |
3 690 |
8 446 |
8 446 |
8 446 |
31 161 |
|
ES000000000090004 |
90004 |
Estación de compresión de Montesa |
Enagás Transporte S.A.U. |
2 582 |
6 247 |
7 450 |
7 450 |
7 450 |
31 179 |
|
ES000000000090005 |
90005 |
Compañía Energética de Linares, S.L. |
Compañía Energética de Linares, S.L. |
10 015 |
9 758 |
8 453 |
8 224 |
7 995 |
44 445 |
|
ES000000000090012 |
90012 |
LÍPIDOS SANTIGA, S.A. |
LÍPIDOS SANTIGA, S.A. |
21 551 |
21 811 |
22 268 |
22 268 |
22 268 |
110 166 |
|
ES000000000090021 |
90021 |
MASOL IBERIA BIOFUEL, S.L. |
MASOL IBERIA BIOFUEL, S.L. |
29 399 |
23 966 |
17 287 |
17 287 |
17 287 |
105 226 |
|
ES000000000090027 |
90027 |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA III) |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSAIII) |
6 402 |
6 237 |
4 612 |
4 488 |
4 363 |
26 102 |
|
ES000000000090030 |
90030 |
Ciudad Agroalimentaria de Tudela S.L. |
Ciudad Agroalimentaria de Tudela S.L. |
9 355 |
11 165 |
12 064 |
11 737 |
11 410 |
55 731 |
|
ES000000000090042 |
90042 |
KRONOSPAN, S.L. |
Kronospan, S.L. |
48 139 |
50 564 |
45 623 |
45 623 |
45 623 |
235 572 |
|
ES000000000090051 |
90051 |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA V) |
Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSAV) |
12 078 |
12 631 |
10 228 |
9 951 |
9 673 |
54 561 |
|
ES000000000090057 |
90057 |
Estación de compresión de El Villar de Arnedo |
Enagás Transporte S.A.U. |
1 665 |
1 665 |
3 480 |
3 480 |
3 480 |
13 770 |
|
ES000000000090073 |
90073 |
A.G. SIDERÚRGICA BALBOA, S.A. - Balboa 2 |
A.G Siderúrgica Balboa, S.A. |
79 651 |
87 318 |
78 739 |
78 739 |
78 739 |
403 186 |
|
ES000000000090075 |
90075 |
Tomates del Sur S.L.U. |
Tomates del Sur S.L.U. |
9 164 |
9 164 |
7 293 |
7 293 |
7 293 |
40 207 |
|
ES000000000201858 |
201858 |
LA FARGA YOURCOPPERSOLUTIONS, SA |
LA FARGA YOURCOPPERSOLUTIONS, SA |
31 457 |
30 910 |
29 924 |
29 924 |
29 924 |
152 139 |
|
ES000000000201993 |
201993 |
HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (II) |
HALCÓN CERÁMICAS, S.L. |
21 885 |
24 164 |
29 333 |
29 333 |
29 333 |
134 048 |
|
ES000000000202114 |
202114 |
FABRICACIÓN ESPAÑOLA SANITARIA, S.A. |
FABRICACIÓN ESPAÑOLA SANITARIA, S.A. |
6 550 |
6 550 |
5 709 |
5 709 |
5 709 |
30 227 |
|
ES000000000202143 |
202143 |
Showa Denko Carbon Spain, S.A.U |
Showa Denko Carbon Spain, S.A.U. |
25 608 |
28 064 |
33 180 |
34 242 |
34 242 |
155 336 |
|
ES000000000202153 |
202153 |
ALUMINIO ESPAÑOL, SLU |
ALUMINIO ESPAÑOL, SLU |
390 926 |
389 270 |
189 642 |
189 642 |
189 642 |
1 349 122 |
|
ES000000000202159 |
202159 |
ALUMINA ESPAÑOLA, S.A - PLANTA DE SAN CIBRAO |
ALUMINA ESPAÑOLA, S.A. |
483 214 |
483 214 |
456 800 |
456 800 |
456 800 |
2 336 828 |
|
ES000000000202173 |
202173 |
APOLO CERAMICAS S.L |
APOLO CERÁMICAS S.L |
5 849 |
5 656 |
4 713 |
4 713 |
4 713 |
25 644 |
|
ES000000000202235 |
202235 |
PAVIMENTOS BECHÍ, S.L |
PAVIMENTOS BECHÍ, S.L |
8 821 |
9 365 |
8 565 |
8 565 |
8 565 |
43 881 |
|
ES000000000202255 |
202255 |
CRISTAL CERÁMICAS S.A. FACTORÍA II |
CRISTAL CERAMICAS S.A |
10 216 |
10 116 |
8 530 |
8 530 |
8 530 |
45 922 |
|
ES000000000202256 |
202256 |
CRISTAL CERÁMICAS S.A. FACTORÍA III |
CRISTAL CERAMICAS S.A |
11 000 |
11 631 |
11 063 |
11 063 |
11 063 |
55 820 |
|
ES000000000202305 |
202305 |
Grespania, S.A. (Castellón) |
Grespania, S.A. (Castellón) |
13 853 |
16 381 |
15 203 |
15 203 |
15 203 |
75 843 |
|
ES000000000202436 |
202436 |
CERÁMICAS BELCAIRE, S.A. |
CERÁMICAS BELCAIRE, S.A. |
20 927 |
17 442 |
13 537 |
13 537 |
13 537 |
78 980 |
|
ES000000000202466 |
202466 |
TECNIGRES, S.A. |
TECNIGRES, S.A. |
3 182 |
3 421 |
3 257 |
3 257 |
3 257 |
16 374 |
|
ES000000000202470 |
202470 |
AZULEJOS Y PAVIMENTOS, S.A. |
AZULEJOS Y PAVIMENTOS, S.A. |
3 828 |
3 616 |
3 344 |
3 344 |
3 344 |
17 476 |
|
ES000000000202474 |
202474 |
CERÁMICAS APARICI, S.A. |
CERÁMICAS APARICI, S.A. |
3 255 |
2 759 |
2 146 |
2 146 |
2 146 |
12 452 |
|
ES000000000202532 |
202532 |
COTTOCER, S.L. |
COTTOCER, S.L. |
10 355 |
9 422 |
14 087 |
14 087 |
14 087 |
62 038 |
|
ES000000000202768 |
202768 |
HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (GRESITEC) |
HALCÓN CERÁMICAS, S.A. |
17 148 |
17 148 |
12 855 |
12 855 |
12 855 |
72 861 |
|
ES000000000202939 |
202939 |
Nissan Motor Ibérica, Planta de Cantabria |
Nissan Motor Ibérica, S.A. |
13 189 |
11 651 |
11 907 |
11 907 |
11 907 |
60 561 |
|
ES000000000203075 |
203075 |
CERAMICAS L’ALCALATÉN, S.A. |
CERAMICAS L’ALCALATÉN, S.A. |
11 958 |
15 241 |
17 649 |
17 649 |
17 649 |
80 146 |
|
ES000000000203118 |
203118 |
Graftech Ibérica, S.L. |
Graftech Ibérica, S.L. |
47 328 |
52 941 |
61 598 |
61 598 |
61 598 |
285 063 |
|
ES000000000203223 |
203223 |
KERAMEX, S.A. |
KERAMEX, S.A. |
14 872 |
27 818 |
31 661 |
31 661 |
31 661 |
137 673 |
|
ES000000000203622 |
203622 |
JOSÉ OSET Y CÍA, S.L. |
JOSÉ OSET Y CÍA, S.L. |
6 945 |
6 945 |
6 748 |
6 748 |
6 748 |
34 134 |
|
ES000000000203625 |
203625 |
BESTILE, S.L. |
BESTILE, S.L. |
16 282 |
15 540 |
14 600 |
14 600 |
14 600 |
75 622 |
|
ES000000000203736 |
203736 |
Almacenamiento subterráneo Gaviota |
Enagás Transporte S.A.U. |
4 461 |
2 849 |
4 346 |
4 346 |
4 346 |
20 348 |
|
ES000000000203769 |
203769 |
BALDOCER, S.A. - PLANTA 1 VILLAFAMES |
BALDOCER, S.A. |
34 285 |
37 940 |
31 875 |
31 875 |
31 875 |
167 850 |
|
ES000000000203891 |
203891 |
ADISSEO ESPAÑA, S.A. |
ADISSEO ESPAÑA, S.A. |
35 227 |
36 672 |
32 017 |
32 017 |
32 017 |
167 950 |
|
ES000000000204923 |
204923 |
CERAMICAS MIMAS, S.L. - PLANTA 1 |
CERAMICAS MIMAS, S.L. |
11 485 |
14 329 |
13 910 |
13 910 |
13 910 |
67 544 |
|
ES000000000204941 |
204941 |
SPAIN CERAMICS WORLD, S.L. |
SPAIN CERAMICS WORLD, S.L. |
4 826 |
4 826 |
4 602 |
4 602 |
4 602 |
23 458 |
|
ES000000000204947 |
204947 |
CERAMICAS MIMAS, S.L. - PLANTA 2 |
CERAMICAS MIMAS, S.L. |
11 935 |
11 935 |
13 564 |
13 564 |
13 564 |
64 562 |
|
ES000000000204982 |
204982 |
Compacglass, SL - Factoría IV |
COMPACGLASS, S.L. |
49 710 |
54 000 |
53 771 |
53 771 |
53 771 |
265 023 |
|
ES000000000205232 |
205232 |
HIJOS DE CIPRIANO CASTELLO ALFONSO, S.L. |
HIJOS DE CIPRIANO CASTELLÓ ALFONSO, S.L. |
10 299 |
9 617 |
9 847 |
9 847 |
9 847 |
49 457 |
|
ES000000000205285 |
205285 |
Saint Gobain Placo Ibérica S.A. -Fábrica de San Martín PYL |
Saint Gobain Placo Ibérica S.A. |
7 192 |
7 784 |
8 765 |
8 765 |
8 765 |
41 271 |
|
ES000000000205568 |
205568 |
ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A. |
ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A. - fábrica de Lesaka |
15 741 |
15 575 |
15 420 |
15 420 |
15 420 |
77 576 |
|
ES000000000205622 |
205622 |
HALCÓN CERÁMICAS, S.L.U. |
HALCÓN CERÁMICAS, S.L.U. |
13 939 |
16 910 |
20 675 |
20 675 |
20 675 |
92 874 |
|
ES000000000205747 |
205747 |
FAGOR EDERLAN TAFALLA S. COOP. |
FAGOR EDERLAN TAFALLA S. COOP. |
26 283 |
21 618 |
26 134 |
26 134 |
26 134 |
126 303 |
|
ES000000000205770 |
205770 |
COMPACGLASS, SL - Fábrica III |
COMPACGLASS, S.L. |
20 554 |
29 492 |
35 672 |
35 672 |
35 672 |
157 062 |
|
ES000000000205812 |
205812 |
Canal de Isabell II Gestión S.A. - Unidad de Tratamiento de Lodos de Loeches |
Canal de Isabell II Gestión S.A. |
5 441 |
5 977 |
4 384 |
4 265 |
4 147 |
24 214 |
|
ES000000000205817 |
205817 |
INDUSTRIA DE TRANSFORMACIONES, S.A. |
INDUSTRIA DE TRANSFORMACIONES, S.A. |
65 755 |
65 755 |
75 964 |
75 964 |
75 964 |
359 402 |
|
ES000000000205866 |
205866 |
COSENTINO INDUSTRIAL, S.A.U. |
COSENTINO INDUSTRIAL, S.A.U. |
21 227 |
24 356 |
32 981 |
32 981 |
32 981 |
144 526 |
|
ES000000000206149 |
206149 |
Química del Nalón, S.A. - Planta Destilación de Alquitrán de Trubia |
Química del Nalón, S.A. |
15 904 |
15 904 |
16 430 |
16 430 |
16 430 |
81 098 |
|
ES000000000206275 |
206275 |
ARGENTA CERÁMICA, S.L - VILLAFAMES |
ARGENTA CERÁMICA, S.L |
15 944 |
21 259 |
26 749 |
26 749 |
26 749 |
117 450 |
|
ES000000000206276 |
206276 |
ARGENTA CERÁMICA, S.L |
ARGENTA CERÁMICA, S.L |
40 140 |
46 842 |
60 507 |
60 507 |
60 507 |
268 503 |
|
ES000000000206294 |
206294 |
ARGENTA CERÁMICA, S.L - ONDA |
ARGENTA CERÁMICA, S.L |
37 113 |
37 534 |
35 941 |
35 941 |
35 941 |
182 470 |
|
ES000000000206310 |
206310 |
NEW TILES S.L.U. |
NEW TILES S.L.U. |
11 724 |
11 887 |
10 453 |
10 453 |
10 453 |
54 970 |
|
ES000000000207040 |
207040 |
IBERIAN LUBE BASE OILS COMPANY, S.A. |
IBERIA LUBE BASE OIL COMPANY ( ILBOC) |
41 186 |
41 186 |
44 748 |
44 748 |
44 748 |
216 616 |
|
ES000000000207302 |
207302 |
AZULMED, S.L.U. |
AZULMED, S.L.U. |
133 041 |
136 001 |
133 135 |
133 135 |
133 135 |
668 447 |
|
ES000000000207695 |
207695 |
HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (PLANTA 7) |
HALCÓN CERÁMICAS, S.A. |
29 191 |
29 464 |
31 068 |
31 068 |
31 068 |
151 859 |
|
ES000000000208102 |
208102 |
COMPAÑÍA ENERGÉTICA PARA EL TABLERO, S.A. - Cogeneración de Industrias Losán |
Compañía Energética para el Tablero, s.a. |
9 512 |
7 766 |
3 574 |
3 477 |
3 380 |
27 709 |
|
ES000000000209080 |
209080 |
ENERGYWORKS MONZÓN, S.L. |
Energyworks Monzón, S.L. |
8 224 |
10 874 |
12 634 |
12 292 |
11 949 |
55 973 |
|
ES000000000209162 |
209162 |
SC Valorizaciones Agropecuarias |
SC VALORIZACIONES AGROPECUARIAS, SL |
8 209 |
8 540 |
6 578 |
6 400 |
6 222 |
35 949 |
|
ES000000000209582 |
209582 |
FUDEPOR S.L. |
FUDEPOR S.L. |
12 861 |
12 531 |
9 700 |
9 437 |
9 175 |
53 704 |
|
ES000000000209945 |
209945 |
BALDOCER, S.A. - PLANTA 3 VILLAFAMÉS |
BALDOCER, S.A. |
27 164 |
29 980 |
30 742 |
30 742 |
30 742 |
149 370 |
|
ES000000000210003 |
210003 |
Valoritzacions Agroramaderes les Garrigues, S.L. |
Valoritzacions Agroramaderes les Garrigues, S.L. |
12 475 |
12 154 |
8 739 |
8 503 |
8 266 |
50 137 |
|
ES000000000210083 |
210083 |
Planta de tratamiento de Purines Hinojar - (Energías Alternativas Murcianas, S.A.) |
Energías Alternativas Murcianas, S.A. |
10 443 |
10 175 |
7 778 |
7 567 |
7 356 |
43 319 |
|
ES000000000210478 |
210478 |
ZERO WASTE BIOENERGY CASTILLA LA MANCHA, S.L.U. (PLANTA CONSUEGRA) |
ZERO WASTE BIOENERGY CASTILLA LA MANCHA, S.L.U. |
8 057 |
7 850 |
5 882 |
5 723 |
5 563 |
33 075 |
|
ES000000000210691 |
210691 |
DESIMPACTO DE PURINES TURÉGANO S.A. |
DESIMPACTO DE PURINES TURÉGANO S.A. |
7 465 |
8 874 |
7 028 |
6 838 |
6 647 |
36 852 |
|
ES000000000210703 |
210703 |
PLADUR GYPSUM, S.A |
PLADUR GYPSUM, S.A.U. |
3 994 |
3 994 |
5 065 |
5 065 |
5 065 |
23 183 |
|
ES000000000210777 |
210777 |
TRACTAMENTS DE JUNEDA, SA |
TRACTAMENTS DE JUNEDA, SA |
12 632 |
12 307 |
5 229 |
5 087 |
4 946 |
40 201 |
|
ES000000091448514 |
91448514 |
Compañía Energética Puente del Obispo, S.L. |
Compañía Energética Puente del Obispo, S.L. |
10 907 |
10 719 |
7 730 |
7 520 |
7 311 |
44 187 |
|
ES000000000000883 |
883 |
PERFORMANCE SPECIALTY PRODUCTS ASTURIAS, S.L.U. |
PERFORMANCE SPECIALTY PRODUCTS ASTURIAS, S.L.U. |
27 119 |
27 246 |
27 120 |
27 120 |
27 120 |
135 725 |
|
ES000000000000986 |
986 |
PORCELANOSA, S.A.U. |
PORCELANOSA S.A.U. |
|
|
78 206 |
78 206 |
78 206 |
234 618 |
|
ES000000000202106 |
202106 |
UNIVERSAL CERAMICA, S.L. |
UNIVERSAL CERAMICA, S.L. |
2 018 |
1 969 |
2 150 |
2 150 |
2 150 |
10 437 |
|
ES000000023527781 |
23527781 |
CERÁMICA MIRAMAR S.L. |
CERÁMICA MIRAMAR S.L. |
11 074 |
14 197 |
17 419 |
17 419 |
17 419 |
77 528 |
|
ES000000000000172 |
172 |
SALES MONZON |
SALES MONZON SA |
12 429 |
9 924 |
0 |
0 |
0 |
22 353 |
|
ES000000000202175 |
202175 |
Alu Ibérica AVL, S.L.U. |
ALU IBERICA AVL, S.L.U. |
7 345 |
0 |
0 |
0 |
0 |
7 345 |
|
TOTALE |
13 983 295 |
13 746 263 |
13 519 554 |
13 495 785 |
13 481 960 |
68 226 857 |
ALLEGATO IX
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Francia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
FR000000000000072 |
72 |
Yara France Usine d’Ambès |
Yara France |
88 101 |
104 293 |
104 293 |
104 293 |
104 293 |
505 273 |
|
FR000000000000182 |
182 |
ENTREMONT ALLIANCE MONTAUBAN DE BRETAGNE |
ENTREMONT ALLIANCE S.A.S |
3 659 |
4 278 |
4 278 |
4 278 |
4 278 |
20 771 |
|
FR000000000000263 |
263 |
TotalEnergies Raffinage France Usine de Gonfreville l’Orcher |
TotalEnergies Raffinage France Usine pétrochimique |
916 941 |
855 039 |
855 039 |
855 039 |
855 039 |
4 337 097 |
|
FR000000000000273 |
273 |
SNC Renault Sandouville |
SNC RENAULT SANDOUVILLE |
6 659 |
6 893 |
5 419 |
5 419 |
5 419 |
29 809 |
|
FR000000000000286 |
286 |
NESTLE FRANCE SAS |
NESTLE France - Usine de Dieppe |
10 282 |
10 449 |
10 449 |
10 449 |
10 449 |
52 078 |
|
FR000000000000305 |
305 |
Verescence SAS - Usine de Mers les bains |
Verescence SAS |
49 506 |
41 076 |
42 034 |
42 034 |
42 034 |
216 684 |
|
FR000000000000466 |
466 |
SAINT-GOBAIN PAM |
Saint-Gobain PAM - usine de Pont-à-mousson |
285 780 |
297 867 |
297 867 |
297 867 |
297 867 |
1 477 248 |
|
FR000000000000492 |
492 |
Ineos Polymers Sarralbe |
Ineos Polymers Sarralbe SAS |
56 591 |
56 312 |
57 233 |
57 233 |
57 233 |
284 602 |
|
FR000000000000501 |
501 |
PAPETERIES DE CLAIREFONTAINE |
PAPETERIES DE CLAIREFONTAINE |
38 685 |
38 579 |
38 579 |
38 579 |
38 579 |
193 001 |
|
FR000000000000616 |
616 |
NAPHTACHIMIE - Usine de Lavéra |
NAPHTACHIMIE |
883 323 |
886 659 |
886 659 |
886 659 |
886 659 |
4 429 959 |
|
FR000000000001075 |
1075 |
Laboratoires SERVIER Industrie |
Laboratoires SERVIER Industrie |
1 532 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 532 |
|
FR000000000204062 |
204062 |
MARCILLAT CORCIEUX |
MARCILLAT CORCIEUX |
1 422 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 422 |
|
FR000000000206032 |
206032 |
APPRYL SNC |
APPRYL SNC |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
FR000000000206164 |
206164 |
Usine Chimique de Lavéra |
INEOS Chemicals Lavéra SAS |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
TOTALE |
2 342 481 |
2 301 445 |
2 301 850 |
2 301 850 |
2 301 850 |
11 549 476 |
ALLEGATO X
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Croazia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
HR000000000204107 |
204107 |
Petrokemija d.d. |
Petrokemija d.d. tvornica mineralnih gnojiva |
927 789 |
778 266 |
363 348 |
363 348 |
363 348 |
2 796 099 |
|
HR000000000205122 |
205122 |
NEXE d.d. |
NEXE d.d. |
524 259 |
524 259 |
542 717 |
542 717 |
542 717 |
2 676 669 |
|
HR000000000205570 |
205570 |
Holcim Hrvatska d.o.o. |
Holcim Hrvatska d.o.o. |
292 224 |
304 143 |
292 337 |
292 337 |
292 337 |
1 473 378 |
|
HR000000000205677 |
205677 |
Ciglana Cerje Tužno d.o.o. |
Ciglana Cerje Tužno d.o.o. |
10 313 |
10 127 |
9 858 |
9 858 |
9 858 |
50 014 |
|
TOTALE |
1 754 585 |
1 616 795 |
1 208 260 |
1 208 260 |
1 208 260 |
6 996 160 |
ALLEGATO XI
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Italia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
IT000000000000063 |
63 |
Cementeria di Robilante |
Buzzi Unicem S.p.A. |
635 951 |
737 302 |
737 302 |
737 302 |
737 302 |
3 585 159 |
|
IT000000000000151 |
151 |
Polynt Spa Stabilimento di Scanzorosciate |
POLYNT SPA |
133 615 |
135 120 |
135 120 |
135 120 |
135 120 |
674 095 |
|
IT000000000000173 |
173 |
CEMENTERIA DI REZZATO |
Italcementi spa |
755 545 |
752 219 |
752 219 |
752 219 |
752 219 |
3 764 421 |
|
IT000000000000326 |
326 |
Ferrari SpA |
Ferrari Spa |
4 570 |
4 748 |
4 622 |
4 497 |
4 372 |
22 809 |
|
IT000000000000411 |
411 |
Corning Pharmaceutical Glass S.p.A. |
Corning Pharmaceutical Glass S.p.A. |
18 383 |
18 508 |
18 508 |
18 508 |
18 508 |
92 415 |
|
IT000000000000457 |
457 |
Burgo Group S.p.A. Stabilimento di Sora |
Burgo Group S.p.A. |
69 831 |
72 624 |
72 624 |
72 624 |
72 624 |
360 327 |
|
IT000000000000575 |
575 |
Complesso Raffineria, IGCC e Impianti Nord dal 01.01.2016 |
SARLUX SRL |
2 143 510 |
1 798 838 |
1 798 838 |
1 798 838 |
1 798 838 |
9 338 862 |
|
IT000000000000583 |
583 |
Sesto Campano |
Colacem Spa |
517 579 |
564 987 |
564 987 |
564 987 |
564 987 |
2 777 527 |
|
IT000000000000721 |
721 |
Stabilimento di Crusinallo |
Favini Srl |
14 315 |
14 806 |
14 806 |
14 806 |
14 806 |
73 539 |
|
IT000000000000808 |
808 |
Stabilimento di Pomigliano D’Arco |
LEONARDO S.P.A. |
2 534 |
2 104 |
2 104 |
2 104 |
2 104 |
10 950 |
|
IT000000000000912 |
912 |
Impianto di produzione Ammoniaca e Urea |
Yara Italia S.p.A. |
914 384 |
932 363 |
932 363 |
932 363 |
932 363 |
4 643 836 |
|
IT000000000000999 |
999 |
Centrale termica e cogeneratore A.O.U. |
A.O.U. Federico II |
3 772 |
3 556 |
3 462 |
3 369 |
3 275 |
17 434 |
|
IT000000000001121 |
1121 |
Feger |
Feger di Gerardo Ferraioli spa |
3 577 |
3 577 |
3 577 |
3 577 |
3 577 |
17 885 |
|
IT000000000203797 |
203797 |
Chimica Pomponesco |
Chimica Pomponesco |
13 084 |
13 582 |
13 582 |
13 582 |
13 582 |
67 412 |
|
IT000000000203822 |
203822 |
Bipan S.p.A. Stabilimento di Bicinicco |
Bipan S.p.A. |
44 636 |
49 007 |
49 007 |
49 007 |
49 007 |
240 664 |
|
IT000000000205586 |
205586 |
Polynt SpA - Stabilimento di Ravenna |
Polynt SpA |
81 515 |
85 555 |
85 555 |
85 555 |
85 555 |
423 735 |
|
IT000000000208829 |
208829 |
Esselunga SpA Stabilimento di Biandrate |
Esselunga SpA |
383 |
656 |
656 |
656 |
656 |
3 007 |
|
IT000000000215360 |
215360 |
FIORDAGOSTO - OLIVETO CITRA |
FIORDAGOSTO - SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA |
330 |
1 023 |
1 000 |
977 |
954 |
4 284 |
|
IT000000000216620 |
216620 |
CEMENTERIA DI SARCHE |
Italcementi spa |
0 |
51 950 |
0 |
0 |
0 |
51 950 |
|
IT000000000001235 |
1235 |
Sesto San Giovanni |
A2A Calore Servizi |
|
455 |
455 |
455 |
455 |
1 820 |
|
IT000000000201371 |
201371 |
Selinunte |
A2A Calore Servizi SRL |
|
666 |
666 |
666 |
666 |
2 664 |
|
IT000000000202109 |
202109 |
Cotto Petrus Srl |
Cotto Petrus Srl |
|
34 046 |
34 046 |
34 046 |
34 046 |
136 184 |
|
TOTALE |
5 357 514 |
5 277 692 |
5 225 499 |
5 225 258 |
5 225 016 |
26 310 979 |
ALLEGATO XII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Lettonia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
LV000000000000001 |
1 |
AS «Olaines ūdens un siltums» Automatizētā gāzes katlumāja |
AS «Olaines ūdens un siltums» Automatizētā gāzes katlumāja |
785 |
1 057 |
1 871 |
1 871 |
1 871 |
7 455 |
|
LV000000000000007 |
7 |
Akciju sabiedrība «Latvenergo» TEC-2 |
Akciju sabiedrība «Latvenergo» |
32 056 |
38 115 |
39 914 |
38 833 |
37 752 |
186 670 |
|
LV000000000000025 |
25 |
Katlu māja «Kauguri» |
SIA «Jūrmalas Siltums» |
1 114 |
1 392 |
1 646 |
1 646 |
1 646 |
7 444 |
|
LV000000000000032 |
32 |
Katlu māja |
A/S «B.L.B Baltijas Termināls» |
3 120 |
1 837 |
980 |
980 |
980 |
7 897 |
|
LV000000000000038 |
38 |
PAS «Daugavpils siltumtīkli»,siltumcentrāle Nr.3 |
PAS «Daugavpils siltumtīkli» |
1 541 |
2 699 |
6 498 |
6 322 |
6 146 |
23 206 |
|
LV000000000000040 |
40 |
PAS «Daugavpils siltumtīkli»,siltumcentrāle Nr.2 |
PAS «Daugavpils siltumtīkli» |
1 744 |
1 744 |
1 607 |
1 607 |
1 607 |
8 309 |
|
LV000000000000048 |
48 |
Katlu māja |
SIA «Liepājas enerģija» |
1 364 |
833 |
572 |
556 |
541 |
3 866 |
|
LV000000000000050 |
50 |
Akciju sabiedrība ,,Preiļu siers« katlu māja |
A/S,,Preiļu siers» |
2 869 |
2 869 |
2 211 |
2 211 |
2 211 |
12 371 |
|
LV000000000000052 |
52 |
Katlu māja |
SIA «Salaspils Siltums» |
3 002 |
3 293 |
3 433 |
3 433 |
3 433 |
16 594 |
|
LV000000000000054 |
54 |
AS «Latvijas Finieris» rūpnīca «Lignums» |
AS «Latvijas Finieris» rūpnīca «Lignums» |
9 078 |
9 078 |
9 964 |
9 964 |
9 964 |
48 048 |
|
LV000000000000057 |
57 |
AS Ventbunkers |
Akciju sabiedrība «Ventbunkers» |
1 713 |
1 143 |
672 |
672 |
672 |
4 872 |
|
LV000000000000063 |
63 |
Keramikas būvmateriālu ražotne |
LODE SIA |
9 128 |
9 660 |
8 099 |
8 099 |
8 099 |
43 085 |
|
LV000000000000069 |
69 |
Māla būvmateriālu apdedzināšanas krāsns |
LODE SIA |
15 270 |
15 270 |
13 697 |
13 697 |
13 697 |
71 631 |
|
LV000000000000096 |
96 |
SIA KRONOSPAN Riga |
SIA KRONOSPAN Riga |
100 986 |
85 270 |
71 861 |
71 861 |
71 861 |
401 839 |
|
LV000000000000099 |
99 |
SIA «Juglas jauda» koģenerācijas stacija |
SIA «Juglas jauda» |
962 |
2 137 |
3 272 |
3 183 |
3 094 |
12 648 |
|
LV000000000000103 |
103 |
Inčukalna pazemes gāzes krātuves sadedzināšanas iekārtas |
Akciju sabiedrība «Conexus Baltic Grid» |
6 717 |
6 717 |
5 310 |
5 310 |
5 310 |
29 364 |
|
LV000000000000105 |
105 |
Katlu māja |
SIA Gren Jelgava |
566 |
790 |
347 |
347 |
347 |
2 397 |
|
LV000000000204013 |
204013 |
Iekārtas ģipša izstrādājumu ražošanai |
SIA Knauf |
7 523 |
7 523 |
7 809 |
7 809 |
7 809 |
38 473 |
|
LV000000000206239 |
206239 |
AS «Olainfarm» |
Akciju sabiedrība «Olainfarm» |
5 030 |
4 901 |
3 935 |
3 829 |
3 722 |
21 417 |
|
LV000000000210127 |
210127 |
Vangažu asfaltbetona rūpnīca, CBF SIA «BINDERS» |
Ceļu būves firma SIA «BINDERS» |
1 710 |
1 990 |
2 261 |
2 261 |
2 261 |
10 483 |
|
TOTALE |
206 278 |
198 318 |
185 959 |
184 491 |
183 023 |
958 069 |
ALLEGATO XIII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Lituania
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
LT000000000000007 |
7 |
Katilas, keramikos degimo krosnys |
AB Palemono keramikos gamykla |
4 151 |
3 429 |
2 549 |
2 549 |
2 549 |
15 227 |
|
LT000000000000013 |
13 |
Stiklo lydymo krosnis |
AB «Panevėžio stiklas» |
10 938 |
11 091 |
11 198 |
11 198 |
11 198 |
55 623 |
|
LT000000000000016 |
16 |
Katilinė |
AB ’’Grigeo’’ |
28 821 |
28 821 |
28 953 |
28 953 |
28 953 |
144 501 |
|
LT000000000000020 |
20 |
Katilinė ir išspaudų džiovykla |
AB «Nordic Sugar Kėdainiai» |
25 812 |
28 703 |
20 968 |
20 968 |
20 968 |
117 419 |
|
LT000000000000023 |
23 |
Katilinė |
AB «Lifosa» |
151 302 |
177 364 |
120 954 |
120 954 |
120 954 |
691 528 |
|
LT000000000000030 |
30 |
Katilinė ir išspaudų džiovykla |
UAB «Lietuvos cukraus fabrikas» |
10 355 |
10 725 |
10 355 |
10 355 |
10 355 |
52 145 |
|
LT000000000000038 |
38 |
Mažeikių katilinė |
UAB «Mažeikių šilumos tinklai» |
5 980 |
7 144 |
7 619 |
7 619 |
7 619 |
35 981 |
|
LT000000000000064 |
64 |
Rokiškio rajoninė katilinė |
AB «Panevėžio energija» |
8 307 |
8 307 |
8 749 |
8 749 |
8 749 |
42 861 |
|
LT000000000000069 |
69 |
Petrašiūnų elektrinė |
AB «Kauno energija» |
7 395 |
7 205 |
5 271 |
5 128 |
4 986 |
29 985 |
|
LT000000000000071 |
71 |
Šilko katilinė |
AB «Kauno energija» |
4 374 |
3 570 |
3 230 |
3 230 |
3 230 |
17 634 |
|
LT000000000000073 |
73 |
Garliavos katilinė |
AB «Kauno energija» |
74 |
349 |
632 |
632 |
632 |
2 319 |
|
LT000000000000081 |
81 |
Luokės katilinė |
UAB «Litesko» filialas «Telšių šiluma» |
836 |
836 |
593 |
593 |
593 |
3 451 |
|
LT000000000000091 |
91 |
Klaipėdos rajoninė katilinė |
AB «Klaipėdos energija» |
7 214 |
9 252 |
9 981 |
9 981 |
9 981 |
46 409 |
|
LT000000000000092 |
92 |
Lypkių rajoninė katilinė |
AB «Klaipėdos energija» |
2 056 |
2 056 |
1 694 |
1 694 |
1 694 |
9 194 |
|
LT000000000000102 |
102 |
Panevėžio termofikacinė elektrinė |
AB «Panevėžio energija» |
10 |
10 |
179 |
174 |
169 |
542 |
|
LT000000000000103 |
103 |
Kurą deginantys įrenginiai |
UAB «IKEA Industry Lietuva» |
26 897 |
28 868 |
34 745 |
34 745 |
34 745 |
160 000 |
|
LT000000000000106 |
106 |
Kėdainių rajoninė katilinė |
AB «Panevėžio energija» |
80 |
80 |
1 315 |
1 315 |
1 315 |
4 105 |
|
LT000000000000115 |
115 |
Šiluminė katilinė |
UAB «Visagino energija» |
5 258 |
6 244 |
6 924 |
6 924 |
6 924 |
32 274 |
|
LT000000000205529 |
205529 |
Katilinės ir džiovyklos |
Roquette Amilina, AB |
35 892 |
35 684 |
35 901 |
35 901 |
35 901 |
179 279 |
|
LT000000000206910 |
206910 |
Jauniūnų dujų kompresorių stotis |
AB «Amber Grid» |
537 |
82 |
767 |
767 |
767 |
2 920 |
|
LT000000000206978 |
206978 |
Suskystintų gamtinių dujų importo terminalo laivas-saugykla su dujinimo įrenginiu |
Hoegh LNG Klaipėda UAB |
9 708 |
10 916 |
12 655 |
12 655 |
12 655 |
58 589 |
|
TOTALE |
345 997 |
380 736 |
325 232 |
325 084 |
324 937 |
1 701 986 |
ALLEGATO XIV
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Ungheria
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
HU000000000000023 |
23 |
Budapesti Erőmű ZRt. Kispesti Kombinált Ciklusú Gázturbinás Hőszolgáltató Erőmű |
Budapesti Erőmű ZRt. |
21 970 |
21 406 |
20 744 |
20 183 |
19 621 |
103 924 |
|
HU000000000000024 |
24 |
Budapesti Erőmű ZRt. Újpesti Kombinált Ciklusú Gázturbinás Hőszolgáltató Erőmű |
Budapesti Erőmű ZRt. |
35 216 |
34 311 |
33 319 |
32 417 |
31 515 |
166 778 |
|
HU000000000000035 |
35 |
Carmeuse Hungária Kft Beremendi Mészüzem |
Carmeuse Hungária Kft |
67 475 |
52 495 |
40 188 |
40 188 |
40 188 |
240 534 |
|
HU000000000000037 |
37 |
Csepeli Eromu Kft. |
Csepeli Eromu Kft. |
239 |
499 |
729 |
729 |
729 |
2 925 |
|
HU000000000000043 |
43 |
Dorogi Erőmű |
Veolia Energia Magyarország Zrt. |
9 111 |
7 667 |
6 174 |
6 007 |
5 841 |
34 800 |
|
HU000000000000059 |
59 |
EVAT Zrt. |
Egri Vagyonkezelő és Távfűtő Zrt. |
1 876 |
1 876 |
1 525 |
1 525 |
1 525 |
8 327 |
|
HU000000000000083 |
83 |
Hartmann Hungary Kft. |
Hartmann Hungary Kft. |
4 432 |
4 432 |
4 612 |
4 612 |
4 612 |
22 700 |
|
HU000000000000103 |
103 |
Komlói Fűtőerőmű ZRt. |
Komlói Fűtőerőmű ZRt. |
745 |
629 |
728 |
708 |
688 |
3 498 |
|
HU000000000000111 |
111 |
SILKEM Hungary Kft. Ajkai Telephelye |
SILKEM Hungary Kft. |
10 831 |
8 424 |
9 045 |
9 045 |
9 045 |
46 390 |
|
HU000000000000114 |
114 |
Magyar Cukor Zrt. Kaposvári Cukorgyára |
Magyar Cukor Zrt. Kaposvári Cukorgyára |
33 844 |
23 068 |
20 609 |
20 609 |
20 609 |
118 739 |
|
HU000000000000116 |
116 |
Magyar Földgáztároló Zrt. Hajdúszoboszlói Földgáztároló Déli-telep |
Magyar Földgáztároló Zrt. |
3 041 |
2 147 |
2 759 |
2 759 |
2 759 |
13 465 |
|
HU000000000000135 |
135 |
Miskolc Tatár utcai Gázmotoros Fűtőerőmű |
MVM MIFŰ Miskolci Fűtőerőmű Kft. |
1 447 |
841 |
222 |
216 |
210 |
2 936 |
|
HU000000000000147 |
147 |
Miskolc Tatár utcai Futomu |
MVM MIFU Miskolci Futoeromu Kft. |
3 003 |
2 590 |
2 371 |
2 371 |
2 371 |
12 706 |
|
HU000000000000161 |
161 |
Pápateszéri Téglagyár |
Pápateszéri Téglaipari Kft. |
10 019 |
10 234 |
9 884 |
9 884 |
9 884 |
49 905 |
|
HU000000000000167 |
167 |
Rába Futómű Kft. Reptéri telephely |
Rába Futómű Gyártó és Kereskedelmi Kft. |
2 002 |
2 002 |
1 998 |
1 998 |
1 998 |
9 998 |
|
HU000000000000184 |
184 |
SZÉPHŐ Zrt. |
SZÉPHŐ Zrt. |
1 851 |
2 228 |
1 492 |
1 452 |
1 411 |
8 434 |
|
HU000000000000193 |
193 |
TEVA Gyógyszergyár Zrt. Kazánház és gázturbinás kiserömü |
TEVA Gyógyszergyár Zrt. |
24 968 |
24 968 |
20 516 |
20 516 |
20 516 |
111 484 |
|
HU000000000000210 |
210 |
WIENERBERGER zRt. Solymár I. Téglagyára |
Wienerberger Téglaipari zRt. |
12 236 |
11 028 |
12 213 |
12 213 |
12 213 |
59 903 |
|
HU000000000000213 |
213 |
WIENERBERGER Zrt. Kőszegi Téglagyára |
Wienerberger Téglaipari zRt. |
3 627 |
3 299 |
3 276 |
3 276 |
3 276 |
16 754 |
|
HU000000000000227 |
227 |
Zalakerámia Zrt. Romhányi Gyáregysége |
Zalakerámia Zrt. |
11 221 |
11 545 |
8 970 |
8 970 |
8 970 |
49 676 |
|
HU000000000000228 |
228 |
Zalakerámia Zrt.Tófeji Gyáregysége |
Zalakerámia Zrt. |
13 198 |
13 198 |
12 676 |
12 676 |
12 676 |
64 424 |
|
HU000000000000232 |
232 |
WIENERBERGER Zrt. Tiszavasvári Téglagyára |
Wienerberger Téglaipari zRt. |
16 624 |
15 206 |
13 008 |
13 008 |
13 008 |
70 854 |
|
HU000000000000247 |
247 |
Miskolc Hold utcai Kombinált Ciklusú Futoturbinás Eromu |
MVM BALANCE Zrt. |
480 |
2 327 |
3 339 |
3 249 |
3 158 |
12 553 |
|
HU000000000000249 |
249 |
INOTAL Zrt. - Inotai telephely |
INOTAL Zrt. |
8 615 |
9 129 |
9 013 |
9 013 |
9 013 |
44 783 |
|
HU000000000000271 |
271 |
WIENERBERGER Zrt. Balatonszentgyörgyi Téglagyár |
Wienerberger Téglaipari zRt. |
18 183 |
12 950 |
13 910 |
13 910 |
13 910 |
72 863 |
|
HU000000000000941 |
941 |
Királyegyházi Cementgyár |
Lafarge Cement Magyarország Kft |
518 735 |
518 907 |
467 983 |
467 983 |
467 983 |
2 441 591 |
|
HU000000000207495 |
207495 |
37,5 MWth földgáztüzelésű forróvízes fűtőmű |
MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság |
5 299 |
5 522 |
5 199 |
5 199 |
5 199 |
26 418 |
|
HU000000000210522 |
210522 |
WIENERBERGER zRt. Békéscsabai téglagyára |
WIENERBERGER zRt. |
7 632 |
9 660 |
11 962 |
11 962 |
11 962 |
53 178 |
|
HU000000000214120 |
214120 |
Akkumulátoros elválasztó film gyártása |
LG Toray Hungary Battery Separator Kft. |
2 276 |
2 226 |
1 721 |
1 681 |
1 641 |
9 545 |
|
HU000000000214160 |
214160 |
Vajda Real Estate Kft., Papírgyár |
Vajda Real Estate Kft. |
7 703 |
7 534 |
8 787 |
8 584 |
8 382 |
40 990 |
|
HU000000000216441 |
216441 |
Széchenyi Fűtőmű |
MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság |
790 |
2 177 |
2 128 |
2 079 |
2 030 |
9 204 |
|
HU000000000216442 |
216442 |
József A. LTP. Fűtőmű |
MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság |
279 |
746 |
729 |
713 |
696 |
3 163 |
|
TOTALE |
858 968 |
825 271 |
751 829 |
749 735 |
747 639 |
3 933 442 |
ALLEGATO XV
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Paesi Bassi
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
NL000000000000076 |
76 |
Crown Van Gelder B.V. |
Crown Van Gelder B.V. |
45 622 |
42 179 |
44 255 |
44 255 |
44 255 |
220 566 |
|
NL000000000204962 |
204962 |
BioMethanolChemie Nederland BV |
Biomethanol Chemie Nederland BV |
752 231 |
693 307 |
316 793 |
316 793 |
316 793 |
2 395 917 |
|
NL000000000205926 |
205926 |
Lyondell Chemie Nederland b.v. - Botlek locatie |
Lyondell Chemie Nederland b.v. |
416 411 |
412 521 |
412 521 |
412 521 |
412 521 |
2 066 495 |
|
TOTALE |
1 214 264 |
1 148 007 |
773 569 |
773 569 |
773 569 |
4 682 978 |
ALLEGATO XVI
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Polonia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
PL000000000000297 |
297 |
KOTŁOWNIA |
Grupa Żywiec S.A. |
2 131 |
1 800 |
1 800 |
1 800 |
1 800 |
9 331 |
|
PL000000000000362 |
362 |
Polski Koncern Naftowy ORLEN S.A. |
POLSKI KONCERN NAFTOWY ORLEN SPÓŁKA AKCYJNA |
3 384 766 |
3 383 394 |
3 383 394 |
3 383 394 |
3 383 394 |
16 918 342 |
|
PL000000000000424 |
424 |
Instalacja do produkcji materiałów ogniotrwałych za pomocą wypalania o wydajności powyżej 75 ton/dobę |
Zakłady Magnezytowe «ROPCZYCE» S.A. |
13 429 |
11 399 |
11 399 |
11 399 |
11 399 |
59 025 |
|
PL000000000000495 |
495 |
Instalacja do produkcji wapna w Tarnowie Opolskim |
ZAKŁADY WAPIENNICZE LHOIST SPÓŁKA AKCYJNA |
151 451 |
147 327 |
147 327 |
147 327 |
147 327 |
740 759 |
|
PL000000000000629 |
629 |
Maszyna papiernicza do produkcji bibułki tissue |
«VELVET CARE SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ» |
24 146 |
24 295 |
24 295 |
24 295 |
24 295 |
121 326 |
|
PL000000000000654 |
654 |
Ciepłownia Zakładowa |
Firma Oponiarska Dębica S.A. |
7 277 |
7 277 |
7 277 |
7 277 |
7 277 |
36 385 |
|
PL000000000000680 |
680 |
Elektrociepłownia E-3 Głogów |
«ENERGETYKA» SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ |
2 602 |
3 129 |
3 046 |
2 964 |
2 881 |
14 622 |
|
PL000000000000782 |
782 |
Instalacja do produkcji papieru Włocławek |
Firma «W.Lewandowski» Produkcja - Handel - Usługi Wiesław Lewandowski |
3 435 |
3 707 |
3 707 |
3 707 |
3 707 |
18 263 |
|
PL000000000202435 |
202435 |
Instalacje formaliny SILEKOL |
Silekol Spółka z o.o. |
13 149 |
16 529 |
16 529 |
16 529 |
16 529 |
79 265 |
|
PL000000000202611 |
202611 |
ArcelorMittal Poland S.A. Oddział Huta Królewska |
ARCELORMITTAL POLAND SPÓŁKA AKCYJNA |
7 821 |
7 204 |
7 204 |
7 204 |
7 204 |
36 637 |
|
PL000000000205281 |
205281 |
Instalacja do produkcji wyrobów ceramicznych za pomocą wypalania |
JARO S.A. |
5 067 |
5 067 |
5 067 |
5 067 |
5 067 |
25 335 |
|
PL000000000209223 |
209223 |
UMA Investments Sp. z o.o. |
UMA Investments Sp. z o.o |
3 663 |
3 663 |
3 663 |
3 663 |
3 663 |
18 315 |
|
PL000000000210718 |
210718 |
Zakład Produkcji Bibuły |
POL-MAK Iława Sp. z o.o. |
7 609 |
7 609 |
7 609 |
7 609 |
7 609 |
38 045 |
|
PL000000000216342 |
216342 |
Instalacja do produkcji szkła |
TERMISIL GLASS SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ |
2 041 |
1 996 |
1 951 |
1 906 |
1 862 |
9 756 |
|
TOTALE |
3 628 587 |
3 624 396 |
3 624 268 |
3 624 141 |
3 624 014 |
18 125 406 |
ALLEGATO XVII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Portogallo
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
PT000000000000005 |
5 |
Microlime - Produtos de Cal e Derivados SA |
Microlime - Produtos de Cal e Derivados S.A. |
19 409 |
16 831 |
15 348 |
15 348 |
15 348 |
82 284 |
|
PT000000000000006 |
6 |
Prado-Cartolinas da Lousã, S.A. |
Prado-Cartolinas da Lousã, S.A. |
4 083 |
3 828 |
5 535 |
5 535 |
5 535 |
24 516 |
|
PT000000000000018 |
18 |
Cerâmica F. Santiago, Lda. |
Cerâmica F. Santiago, Lda. |
4 078 |
4 826 |
5 072 |
5 072 |
5 072 |
24 120 |
|
PT000000000000069 |
69 |
Sociedade Cerâmica do Alto, Lda |
Sociedade Cerâmica do Alto, Lda |
4 037 |
4 037 |
4 164 |
4 164 |
4 164 |
20 566 |
|
PT000000000000129 |
129 |
CT - Cobert Telhas S.A. - Estabelecimento industrial Outeiro |
CT - Cobert Telhas, S.A. |
10 691 |
8 261 |
7 298 |
7 298 |
7 298 |
40 846 |
|
PT000000000000140 |
140 |
SN Seixal Siderurgia Nacional, S.A. |
SN Seixal - Siderurgia Nacional SA |
86 429 |
78 573 |
70 428 |
70 428 |
70 428 |
376 286 |
|
PT000000000000164 |
164 |
Grestejo - Indústrias Cerâmicas, S.A. |
Grestejo - Indústrias Cerâmicas, S.A. |
1 671 |
1 671 |
1 117 |
1 117 |
1 117 |
6 693 |
|
PT000000000000171 |
171 |
SN Maia Siderurgia Nacional, S.A. |
SN Maia - Siderurgia Nacional S.A. |
45 310 |
44 042 |
41 324 |
41 324 |
41 324 |
213 324 |
|
PT000000000000183 |
183 |
Fábrica Maceira-Liz |
SECIL - Companhia Geral de Cal e Cimento, S.A. |
331 092 |
331 092 |
388 160 |
388 160 |
388 160 |
1 826 664 |
|
PT000000000000193 |
193 |
Cerâmica de Pegões - J.G. Silva, S.A. |
Cerâmica de Pegões - J.G. Silva, S.A. |
6 006 |
5 363 |
5 061 |
5 061 |
5 061 |
26 552 |
|
PT000000000000221 |
221 |
Papeleira Coreboard, S.A. |
Papeleira Portuguesa, S. A. |
11 840 |
11 840 |
12 695 |
12 695 |
12 695 |
61 765 |
|
PT000000000000231 |
231 |
Fábrica Cibra-Pataias |
SECIL - Companhia Geral de Cal e Cimento, S.A. |
230 470 |
147 444 |
82 359 |
82 359 |
82 359 |
624 991 |
|
PT000000000000235 |
235 |
Cerâmica 1 |
Preceram - Indústrias de Construção, S.A. |
7 271 |
7 543 |
6 547 |
6 547 |
6 547 |
34 455 |
|
PT000000000000236 |
236 |
Cerâmica 2 |
Preceram - Indústrias de Construção, S.A. |
4 875 |
4 686 |
4 683 |
4 683 |
4 683 |
23 610 |
|
PT000000000000240 |
240 |
Preceram - Norte |
Preceram - Norte, Ceramicas, S.A. |
7 711 |
7 240 |
5 857 |
5 857 |
5 857 |
32 522 |
|
PT000000000000243 |
243 |
Tijolágueda - Cerâmica de Águeda, Lda. |
Tijolágueda - Cerâmica de Águeda, Lda. |
4 632 |
5 247 |
5 543 |
5 543 |
5 543 |
26 508 |
|
PT000000000000284 |
284 |
About the Future - Empresa Produtora de Papel, SA |
Navigator Paper Setúbal, SA |
179 502 |
179 502 |
211 524 |
211 524 |
211 524 |
993 576 |
|
PT000000000000294 |
294 |
Navigator Pulp Figueira |
Navigator Pulp Figueira, S.A. |
9 882 |
9 191 |
6 516 |
6 516 |
6 516 |
38 621 |
|
PT000000000201920 |
201920 |
Riopele A |
Riopele-Têxteis, S.A. |
8 271 |
8 271 |
8 632 |
8 632 |
8 632 |
42 438 |
|
PT000000000203314 |
203314 |
Volkswagen Autoeuropa Lda |
Volkswagen Autoeuropa, Lda |
3 532 |
3 307 |
3 605 |
3 605 |
3 605 |
17 654 |
|
PT000000000205024 |
205024 |
Paulo de Oliveira SA |
Paulo de Oliveira SA |
2 924 |
2 236 |
2 609 |
2 609 |
2 609 |
12 987 |
|
PT000000000205123 |
205123 |
Sanitana - Fábrica de Sanitários de Anadia, S.A. |
Sanitana - Fábrica de Sanitários de Anadia, S.A. |
10 837 |
10 493 |
10 338 |
10 338 |
10 338 |
52 344 |
|
PT000000000205168 |
205168 |
CERDOMUS - Indústrias Cerâmicas, SA |
Cerdomus - Indústrias cerâmicas, SA |
3 778 |
4 498 |
5 196 |
5 196 |
5 196 |
23 864 |
|
PT000000000205169 |
205169 |
Sanindusa - Industria de Sanitários, SA |
Sanindusa, Industria de Sanitários S.A. |
6 579 |
7 422 |
7 863 |
7 863 |
7 863 |
37 590 |
|
PT000000000205186 |
205186 |
Gres Panaria Portugal S.A- Divisão Love Tiles |
Gres Panaria Portugal, S.A. |
22 119 |
23 841 |
24 130 |
24 130 |
24 130 |
118 350 |
|
PT000000000205553 |
205553 |
Unidade Fabril Pavigrés |
PAVIGRÉS CERÂMICAS, SA |
15 422 |
15 422 |
15 422 |
15 422 |
15 422 |
77 110 |
|
PT000000000205680 |
205680 |
EuroResinas - Indústrias Químicas, S.A |
EuroResinas - Indústrias Químicas, SA |
7 110 |
7 110 |
8 141 |
8 141 |
8 141 |
38 643 |
|
PT000000000205819 |
205819 |
Indorama Ventures Portugal PTA |
Indorama Ventures Portugal PTA |
126 431 |
132 961 |
131 564 |
131 564 |
131 564 |
654 084 |
|
PT000000000205900 |
205900 |
Leca Portugal, S.A |
Leca Portugal, S.A |
28 869 |
29 297 |
27 898 |
27 898 |
27 898 |
141 860 |
|
PT000000000206190 |
206190 |
Unidade Fabril Pavigrés II - Bustos |
Pavigrés Cerâmicas, SA |
3 657 |
3 932 |
4 518 |
4 518 |
4 518 |
21 143 |
|
PT000000000208842 |
208842 |
SUTOL - Indústrias Alimentares, Lda. |
SUTOL - Indústrias Alimentares, Lda. |
3 841 |
3 136 |
2 683 |
2 683 |
2 683 |
15 026 |
|
PT000000000210678 |
210678 |
Ria Stone, Fábrica de Louça de Mesa em Grés, SA |
Ria Stone, Fabrica de Louça de Mesa em Grés, SA |
9 484 |
9 383 |
10 004 |
10 004 |
10 004 |
48 879 |
|
PT000000000000067 |
67 |
CS - Coelho da Silva, S.A. |
CS - Coelho da Silva, S.A. |
17 791 |
17 791 |
18 078 |
18 078 |
18 078 |
89 816 |
|
PT000000000000105 |
105 |
Navigator Pulp Setúbal, SA |
Navigator Pulp Setúbal, SA |
521 |
521 |
31 |
31 |
31 |
1 135 |
|
PT000000000000112 |
112 |
CERAMICA TORREENSE-F4F5 |
CERÂMICA TORREENSE DE MIGUEL PEREIRA SUCRS., LDA |
1 783 |
2 129 |
2 256 |
2 256 |
2 256 |
10 680 |
|
PT000000000000219 |
219 |
CERAMICA TORREENSE-F3 |
CERÂMICA TORREENSE DE MIGUEL PEREIRA SUCRS., LDA |
8 177 |
8 181 |
8 076 |
8 076 |
8 076 |
40 586 |
|
PT000000000205195 |
205195 |
CINCA - Unidade de Produção da Mealhada |
CINCA - Companhia Industrial de Cerâmica, S.A. |
11 434 |
12 429 |
11 420 |
11 420 |
11 420 |
58 123 |
|
PT000000000205196 |
205196 |
CINCA - Unidade de Produção de Fiães |
CINCA - Companhia Industrial de Cerâmica, S.A. |
8 439 |
8 632 |
8 971 |
8 971 |
8 971 |
43 984 |
|
PT000000000205533 |
205533 |
Modicer - Moda Cerâmica SA |
Modicer - Moda Cerãmica SA |
4 972 |
5 082 |
6 799 |
6 799 |
6 799 |
30 451 |
|
PT000000000205803 |
205803 |
Recer - Industria de Revestimentos Cerâmicos, S.A. |
Recer - Indústria de Revestimentos Cerâmicos, S.A. |
13 301 |
14 071 |
13 924 |
13 924 |
13 924 |
69 144 |
|
TOTALE |
1 288 261 |
1 201 362 |
1 211 389 |
1 211 389 |
1 211 389 |
6 123 790 |
ALLEGATO XVIII
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Romania
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
RO000000000000003 |
3 |
Societatea Electrocentrale Craiova S.A. |
Societatea Electrocentrale Craiova S.A. |
28 436 |
27 705 |
23 255 |
22 625 |
21 995 |
124 016 |
|
RO000000000000006 |
6 |
ROMCIM S.A. - Punct de lucru Hoghiz |
ROMCIM S.A. |
616 510 |
616 510 |
735 336 |
735 336 |
735 336 |
3 439 028 |
|
RO000000000000007 |
7 |
ROMCIM S.A. - Punct de lucru Medgidia |
ROMCIM S.A. |
769 895 |
666 701 |
773 747 |
773 747 |
773 747 |
3 757 837 |
|
RO000000000000009 |
9 |
OMV PETROM SA - Sectia Terminal Midia |
OMV Petrom SA |
5 291 |
4 536 |
4 249 |
4 249 |
4 249 |
22 574 |
|
RO000000000000020 |
20 |
OMV PETROM SA - Centrala Iprom, Statii de Compresoare Ticleni |
OMV Petrom SA |
2 495 |
2 495 |
0 |
0 |
0 |
4 990 |
|
RO000000000000027 |
27 |
CTZ Casa Presei |
COMPANIA MUNICIPALA TERMOENERGETICA BUCURESTI SA (CMTEB) |
7 793 |
6 981 |
5 876 |
5 876 |
5 876 |
32 402 |
|
RO000000000000033 |
33 |
AGRANA ROMANIA SRL sucursala Buzau |
AGRANA ROMANIA SRL |
12 501 |
12 800 |
20 931 |
20 931 |
20 931 |
88 094 |
|
RO000000000000034 |
34 |
AGRANA ROMANIA SRL sucursala Roman |
AGRANA ROMANIA SRL |
21 011 |
21 011 |
16 729 |
16 729 |
16 729 |
92 209 |
|
RO000000000000035 |
35 |
ALRO SA - sediul secundar |
ALRO S.A. |
16 200 |
16 355 |
13 853 |
13 853 |
13 853 |
74 114 |
|
RO000000000000036 |
36 |
ALRO SA - Sediul Social |
ALRO S.A. |
360 031 |
360 031 |
256 863 |
256 863 |
256 863 |
1 490 651 |
|
RO000000000000037 |
37 |
ALUM S.A. |
SC ALUM SA TULCEA |
196 579 |
173 046 |
117 802 |
117 802 |
117 802 |
723 031 |
|
RO000000000000038 |
38 |
SC AMBRO SA |
SC AMBRO SA |
40 022 |
42 943 |
42 819 |
42 819 |
42 819 |
211 422 |
|
RO000000000000039 |
39 |
SC Nitramonia BC SRL - Punct de lucru Slobozia |
SC Nitramonia BC SRL |
288 498 |
159 803 |
6 209 |
6 209 |
6 209 |
466 928 |
|
RO000000000000041 |
41 |
S.C. CET Hidrocarburi S.A. Arad |
S.C. Centrala Electrica de Termoficare Hidrocarburi S.A. Arad |
8 185 |
2 724 |
5 437 |
5 290 |
5 142 |
26 778 |
|
RO000000000000042 |
42 |
SC CET ARAD SA |
SC CET ARAD SA |
6 942 |
12 100 |
6 650 |
6 469 |
6 289 |
38 450 |
|
RO000000000000043 |
43 |
ARCELORMITTAL TUBULAR PRODUCTS ROMAN SA |
ARCELORMITTAL TUBULAR PRODUCTS ROMAN |
16 941 |
16 789 |
17 507 |
17 507 |
17 507 |
86 251 |
|
RO000000000000044 |
44 |
LIBERTY GALATI S.A. |
LIBERTY GALATI S.A, |
3 145 944 |
3 145 944 |
3 098 848 |
3 098 848 |
3 098 848 |
15 588 432 |
|
RO000000000000045 |
45 |
ArcelorMittal Hunedoara S.A. |
ArcelorMittal Hunedoara S.A. |
33 566 |
33 566 |
27 985 |
27 985 |
27 985 |
151 087 |
|
RO000000000000047 |
47 |
S.C. ARDEALUL S.A. |
S.C.ARDEALUL S.A. |
4 233 |
5 064 |
5 428 |
5 428 |
5 428 |
25 581 |
|
RO000000000000048 |
48 |
SC LAPP INSULATORS SA |
SC LAPP INSULATORS SA |
1 645 |
1 645 |
1 208 |
1 208 |
1 208 |
6 914 |
|
RO000000000000049 |
49 |
S.C. AUTOMOBILE DACIA S.A. |
S.C. AUTOMOBILE DACIA S.A. |
14 067 |
12 205 |
12 598 |
12 598 |
12 598 |
64 066 |
|
RO000000000000050 |
50 |
AZOMURES SA |
AZOMURES SA |
1 238 321 |
1 238 304 |
592 195 |
592 195 |
592 195 |
4 253 210 |
|
RO000000000000056 |
56 |
SC Carmeuse Holding SRL - Punct de lucru Fieni |
SC Carmeuse Holding SRL |
125 094 |
130 734 |
118 080 |
118 080 |
118 080 |
610 068 |
|
RO000000000000057 |
57 |
SC Carmeuse Holding SRL - Punct de lucru Chiscadaga |
SC Carmeuse Holding SRL |
56 647 |
68 541 |
72 767 |
72 767 |
72 767 |
343 489 |
|
RO000000000000058 |
58 |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Fieni |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A |
593 584 |
593 315 |
593 214 |
593 214 |
593 214 |
2 966 541 |
|
RO000000000000059 |
59 |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Chiscadaga |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A |
545 299 |
544 822 |
444 304 |
444 304 |
444 304 |
2 423 033 |
|
RO000000000000060 |
60 |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Tasca |
HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A |
710 641 |
762 612 |
599 230 |
599 230 |
599 230 |
3 270 943 |
|
RO000000000000068 |
68 |
BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS S.A |
BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS S.A. |
25 499 |
25 499 |
25 236 |
25 236 |
25 236 |
126 706 |
|
RO000000000000073 |
73 |
CET Govora |
SC CET Govora SA |
19 646 |
11 039 |
2 092 |
2 035 |
1 979 |
36 791 |
|
RO000000000000074 |
74 |
S.C. CET GRIVITA S.R.L. |
S.C. CET GRIVITA SRL |
5 125 |
5 517 |
4 912 |
4 779 |
4 646 |
24 979 |
|
RO000000000000075 |
75 |
CET Iasi 1 |
Municipiul Iasi |
4 322 |
5 818 |
6 949 |
6 760 |
6 572 |
30 421 |
|
RO000000000000076 |
76 |
CET Iasi II |
municipiul Iasi |
16 027 |
13 926 |
12 987 |
12 634 |
12 282 |
67 856 |
|
RO000000000000077 |
77 |
EU-ETS nr. 1 |
THERMOENERGY GROUP SA |
7 955 |
7 749 |
7 310 |
7 112 |
6 915 |
37 041 |
|
RO000000000000078 |
78 |
EU-ETS nr. 2 |
THERMOENERGY GROUP SA |
2 470 |
2 470 |
1 500 |
1 500 |
1 500 |
9 440 |
|
RO000000000000084 |
84 |
CET TIMISOARA SUD |
COMPANIA LOCALA DE TERMOFICARE COLTERM S.A. TIMISOARA |
18 348 |
21 394 |
16 674 |
16 223 |
15 771 |
88 410 |
|
RO000000000000089 |
89 |
S.C. Continental Automotive Products S.R.L. |
S.C. Continental Automotive Products S.R.L. |
4 776 |
4 776 |
5 764 |
5 764 |
5 764 |
26 844 |
|
RO000000000000090 |
90 |
TERMO PLOIESTI SRL |
TERMO PLOIESTI SRL |
33 433 |
32 574 |
26 215 |
25 505 |
24 795 |
142 522 |
|
RO000000000000095 |
95 |
SC SILCOTUB SA Punct de lucru Calarasi |
SC Silcotub SA |
32 368 |
37 645 |
47 290 |
47 290 |
47 290 |
211 883 |
|
RO000000000000100 |
100 |
DS SMITH PAPER ZARNESTI S.R.L. |
DS SMITH PAPER ZARNESTI S.R.L. |
40 050 |
36 679 |
38 854 |
38 854 |
38 854 |
193 291 |
|
RO000000000000109 |
109 |
Societatea Electrocentrale Constanta S.A. - Centrala Termoelectrica Palas - Constanta-în reorganizare judiciară-in judicial reorganisation-en redressment |
SOCIETATEA ELECTROCENTRALE CONSTANTA S.A. -în reorganizare judiciară-in judicial reorganisation-en redressment |
25 784 |
29 679 |
26 346 |
25 633 |
24 919 |
132 361 |
|
RO000000000000119 |
119 |
S.C. Energoterm S.A. Tulcea C.A.F nr. 1 |
S.C. Energoterm S.A. |
2 850 |
2 467 |
0 |
0 |
0 |
5 317 |
|
RO000000000000120 |
120 |
SC ENET S.A. FOCSANI |
ENET S.A. |
4 904 |
4 334 |
3 743 |
3 642 |
3 541 |
20 164 |
|
RO000000000000121 |
121 |
SC EURO CARAMIDA SA |
S.C EURO CARAMIDA SA |
9 265 |
11 246 |
10 672 |
10 672 |
10 672 |
52 527 |
|
RO000000000000134 |
134 |
S.C. Holcim (Romania) S.A. - Ciment Alesd |
S.C. Holcim (Romania) S.A. |
878 182 |
916 732 |
940 952 |
940 952 |
940 952 |
4 617 770 |
|
RO000000000000141 |
141 |
SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Satuc |
SC Wienerberger SRL |
10 062 |
9 714 |
9 405 |
9 405 |
9 405 |
47 991 |
|
RO000000000000142 |
142 |
KRONOSPAN TRADING SRL - Punct de lucru Sebes |
SC KRONOSPAN TRADING SRL |
114 336 |
135 242 |
111 093 |
111 093 |
111 093 |
582 857 |
|
RO000000000000147 |
147 |
S.C. MACOFIL S.A. |
S.C. MACOFIL S.A. |
5 609 |
5 609 |
4 549 |
4 549 |
4 549 |
24 865 |
|
RO000000000000149 |
149 |
DONALAM SRL- Punct de lucru Targoviste |
DONALAM SRL |
24 954 |
0 |
1 464 |
1 464 |
1 464 |
29 346 |
|
RO000000000000158 |
158 |
SC CHIMCOMPLEX S.A. BORZESTI - Sucursala Ramnicu Valcea |
SC CHIMCOMPLEX S.A. BORZESTI - Sucursala Ramnicu Valcea |
117 953 |
118 646 |
117 826 |
117 826 |
117 826 |
590 077 |
|
RO000000000000161 |
161 |
OȚELINOX SA |
OȚELINOX SA |
19 046 |
21 259 |
19 046 |
19 046 |
19 046 |
97 443 |
|
RO000000000000166 |
166 |
Centrala termica Pirelli Tyres Romania SRL |
PIRELLI TYRES ROMANIA SRL |
12 047 |
12 703 |
13 255 |
13 255 |
13 255 |
64 515 |
|
RO000000000000178 |
178 |
Rompetrol Rafinare - Petromidia |
Rompetrol Rafinare S.A. |
744 263 |
619 218 |
736 387 |
736 387 |
736 387 |
3 572 642 |
|
RO000000000000179 |
179 |
SC ROMPETROL RAFINARE SA- Punct de lucru VEGA |
ROMPETROL RAFINARE SA |
39 308 |
42 649 |
43 289 |
43 289 |
43 289 |
211 824 |
|
RO000000000000183 |
183 |
S.C. SATURN S.A. ALBA IULIA |
S.C. SATURN S.A. ALBA IULIA |
1 212 |
1 212 |
1 358 |
1 358 |
1 358 |
6 498 |
|
RO000000000000186 |
186 |
SC BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS SA - punct de lucru Sighisoara |
SC BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS SA - punct de lucru Sighisoara |
33 194 |
36 596 |
34 038 |
34 038 |
34 038 |
171 904 |
|
RO000000000000188 |
188 |
SC Michelin Romania SA , punct de lucru Zalau Anvelope |
MICHELIN ROMANIA SA |
3 755 |
4 209 |
4 366 |
4 366 |
4 366 |
21 062 |
|
RO000000000000193 |
193 |
SOCERAM SA - Punct de lucru Doicesti |
SOCERAM S.A. |
22 011 |
17 365 |
17 753 |
17 753 |
17 753 |
92 635 |
|
RO000000000000197 |
197 |
BA GLASS ROMANIA SA |
BA GLASS ROMANIA SA |
40 200 |
42 385 |
44 668 |
44 668 |
44 668 |
216 589 |
|
RO000000000000219 |
219 |
S.C. UCM Reşiţa S.A. - Punct de lucru Platforma ABC |
S.C. UCM Reşiţa S.A. |
242 |
242 |
0 |
0 |
0 |
484 |
|
RO000000000000220 |
220 |
S.C. UCM Reşiţa S.A. - Punct de lucru Platforma Câlnicel |
S.C. UCM Reşiţa S.A. |
167 |
167 |
0 |
0 |
0 |
334 |
|
RO000000000000222 |
222 |
S.C GLOBAL GRAIN INTERNATIONAL SRL |
S.C GLOBAL GRAIN INTERNATIONAL S.R.L |
2 588 |
2 979 |
4 251 |
4 251 |
4 251 |
18 320 |
|
RO000000000000232 |
232 |
Rompetrol Energy SA |
S.C. ROMPETROL ENERGY S.A. |
4 852 |
4 599 |
3 837 |
3 837 |
3 837 |
20 962 |
|
RO000000000000233 |
233 |
SC VEST ENERGO SA |
SC VEST-ENERGO SA |
7 898 |
7 695 |
5 663 |
5 509 |
5 356 |
32 121 |
|
RO000000000000234 |
234 |
Centrala termica «Florești Anvelope» |
MICHELIN ROMANIA SA |
3 036 |
3 036 |
3 533 |
3 533 |
3 533 |
16 671 |
|
RO000000000000235 |
235 |
SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Gura Ocnitei |
SC Wienerberger SRL |
13 025 |
12 081 |
11 878 |
11 878 |
11 878 |
60 740 |
|
RO000000000000236 |
236 |
SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Sibiu |
SC Wienerberger SRL |
17 081 |
15 096 |
13 732 |
13 732 |
13 732 |
73 373 |
|
RO000000000000238 |
238 |
Vrancart SA Adjud |
VRANCART SA Adjud |
27 499 |
29 535 |
29 229 |
29 229 |
29 229 |
144 721 |
|
RO000000000000243 |
243 |
TEREOS ROMANIA S.A. |
TEREOS ROMANIA SA |
17 186 |
12 731 |
5 447 |
5 447 |
5 447 |
46 258 |
|
RO000000000000250 |
250 |
SC EGGER Romania SRL |
EGGER Romania SRL |
50 671 |
41 477 |
41 077 |
39 964 |
38 852 |
212 041 |
|
RO000000000000251 |
251 |
SC DONALAM SRL |
SC DONALAM SRL |
12 796 |
15 345 |
12 796 |
12 796 |
12 796 |
66 529 |
|
RO000000000000254 |
254 |
SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Tritenii de Jos |
SC Wienerberger SRL |
19 181 |
18 016 |
16 277 |
16 277 |
16 277 |
86 028 |
|
RO000000000000256 |
256 |
SC SAINT-GOBAIN CONSTRUCTION PRODUCTS ROMANIA S.R.L. - PL. ISOVER PLOIESTI |
S.C SAINT-GOBAIN CONSTRUCTION PRODUCTS ROMANIA SRL |
10 711 |
15 185 |
18 441 |
18 441 |
18 441 |
81 219 |
|
RO000000000000258 |
258 |
SC CERAMUS SA |
S.C. CERAMUS S.A. |
2 033 |
2 033 |
2 184 |
2 184 |
2 184 |
10 618 |
|
RO000000000000268 |
268 |
SC ANTREPRIZA ZAHAR BOD SRL |
SC ANTREPRIZA ZAHAR BOD SRL |
3 476 |
992 |
0 |
0 |
0 |
4 468 |
|
RO000000000000270 |
270 |
SC KRONOSPAN TRADING SRL - punct de lucru Brasov |
SC KRONOSPAN TRADING SRL |
46 281 |
39 750 |
37 225 |
37 225 |
37 225 |
197 706 |
|
RO000000000000273 |
273 |
SC CEMACON SA - PUNCT DE LUCRU RECEA |
CEMACON SA |
17 726 |
22 918 |
24 741 |
24 741 |
24 741 |
114 867 |
|
RO000000000000285 |
285 |
SC ERDEMIR ROMANIA SRL |
SC ERDEMIR ROMANIA SRL |
11 410 |
11 410 |
11 663 |
11 663 |
11 663 |
57 809 |
|
RO000000000000287 |
287 |
NORDENERGO PIPERA |
NORDENERGO PIPERA SRL |
747 |
359 |
33 |
33 |
33 |
1 205 |
|
RO000000000000303 |
303 |
SC HAMMERER ALUMINIUM INDUSTRIES SANTANA SRL |
SC HAMMERER ALUMINIUM INDUSTRIES SANTANA SRL |
4 391 |
4 391 |
5 364 |
5 364 |
5 364 |
24 874 |
|
RO000000000000304 |
304 |
S.C. HOEGANAES CORPORATION EUROPE S.A. |
S.C.HOEGANAES CORPORATION EUROPE S.A. |
7 522 |
6 848 |
6 601 |
6 601 |
6 601 |
34 173 |
|
RO000000000204906 |
204906 |
CIECH Soda Romania - Instalatie obtinere soda calcinata |
CIECH Soda Romania SA |
131 212 |
657 |
232 |
232 |
232 |
132 565 |
|
RO000000000206882 |
206882 |
S C LINDE GAZ ROMANIA SRL |
SC LINDE GAZ ROMANIA SRL |
30 017 |
35 548 |
30 017 |
30 017 |
30 017 |
155 616 |
|
RO000000000207235 |
207235 |
SC PEHART TEC TISSUE SA |
SC PEHART TEC TISSUE SA |
5 973 |
5 048 |
5 907 |
5 907 |
5 907 |
28 742 |
|
RO000000000207646 |
207646 |
ETEX BUILDING PERFORMANCE SA - Punct de lucru Turceni |
ETEX BUILDING PERFORMANCE SA |
8 424 |
8 378 |
7 690 |
7 690 |
7 690 |
39 872 |
|
RO000000000207678 |
207678 |
EURO TYRES MANUFACTURING SRL |
SC EURO TYRES MANUFACTURING SRL |
1 065 |
397 |
55 |
55 |
55 |
1 627 |
|
RO000000000207679 |
207679 |
SC EGGER Technologia SRL |
SC EGGER Technologia SRL |
6 444 |
7 214 |
5 388 |
5 388 |
5 388 |
29 822 |
|
RO000000000207680 |
207680 |
S.C. CEMACON S.A. – Punct de lucru ZALAU |
CEMACON SA |
5 117 |
5 349 |
6 013 |
6 013 |
6 013 |
28 505 |
|
RO000000000209822 |
209822 |
S.C. BUNGE ROMANIA S.R.L. |
S.C. BUNGE ROMANIA S.R.L. |
22 686 |
22 554 |
24 512 |
24 512 |
24 512 |
118 776 |
|
RO000000000212300 |
212300 |
COMBINATUL DE CELULOZĂ ŞI HÂRTIE S.A. |
COMBINATUL DE CELULOZĂ ŞI HÂRTIE S.A. |
13 051 |
15 375 |
16 155 |
15 785 |
15 413 |
75 779 |
|
RO000000000214780 |
214780 |
ROCKWOOL ROMÂNIA S.R.L. |
ROCKWOOL ROMANIA S.R.L. |
16 883 |
19 565 |
19 125 |
18 685 |
18 245 |
92 503 |
|
RO000000000215040 |
215040 |
COMPANIA NATIONALA A URANIULUI SA BUCURESTI - SUCURSALA FELDIOARA |
COMPANIA NATIONALA A URANIULUI SA BUCURESTI |
360 |
586 |
0 |
0 |
0 |
946 |
|
RO000000000215500 |
215500 |
UTP GIURGIU NORD |
SC UZINA TERMOELECTRICĂ PRODUCTION GIURGIU SA |
505 |
942 |
0 |
0 |
0 |
1 447 |
|
RO000000000216262 |
216262 |
MG TEC INDUSTRY SRL |
MG TEC INDUSTRY SRL |
0 |
7 020 |
0 |
0 |
0 |
7 020 |
|
TOTALE |
11 707 581 |
11 311 151 |
10 318 179 |
10 312 239 |
10 306 301 |
53 955 451 |
ALLEGATO XIX
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Slovacchia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
SK000000000000003 |
3 |
Tate Lyle Boleraz |
Tate Lyle Boleraz, s.r.o. |
34 106 |
39 370 |
38 568 |
38 568 |
38 568 |
189 180 |
|
SK000000000000007 |
7 |
Prevádzka Energetika Biotika a.s., Slovenská Ľupča |
Biotika a.s., Slovenská Ľupča |
5 940 |
5 472 |
4 666 |
4 666 |
4 666 |
25 410 |
|
SK000000000000011 |
11 |
Výhrevňa juh |
MH Teplárenský holding, a.s. |
908 |
798 |
916 |
916 |
916 |
4 454 |
|
SK000000000000012 |
12 |
Výroba DTD a ich povrchová úprava |
KRONOSPAN, s.r.o. |
32 098 |
33 375 |
26 967 |
26 967 |
26 967 |
146 374 |
|
SK000000000000017 |
17 |
Calmit, spol. s r. o., Závod Zirany |
Calmit, spol. s r. o. |
33 622 |
34 507 |
33 036 |
33 036 |
33 036 |
167 237 |
|
SK000000000000019 |
19 |
Carmeuse Slovakia, s.r.o., závod Vápenka Košice |
Carmeuse Slovakia, s.r.o. |
168 586 |
208 910 |
214 280 |
214 280 |
214 280 |
1 020 336 |
|
SK000000000000020 |
20 |
Carmeuse Slovakia, s.r.o., závod Vápenka Slavec |
Carmeuse Slovakia, s.r.o. |
85 265 |
85 984 |
106 108 |
106 108 |
106 108 |
489 573 |
|
SK000000000000044 |
44 |
Duslo, a. s. Šaľa |
Duslo, a. s. |
974 764 |
1 046 960 |
982 724 |
982 724 |
982 724 |
4 969 896 |
|
SK000000000000047 |
47 |
Pomocná výhrevňa, Kotolňa K-24 |
TP2, s.r.o. |
5 267 |
3 196 |
2 316 |
2 253 |
2 190 |
15 222 |
|
SK000000000000061 |
61 |
CHEMES, a.s. Humenné, prevádzka Tepláreň |
CHEMES, a. s. Humenné |
11 760 |
11 178 |
8 494 |
8 264 |
8 034 |
47 730 |
|
SK000000000000063 |
63 |
IPEĽSKÉ TEHELNE, a.s., závod Breznička |
IPEĽSKÉ TEHELNE a.s. |
5 555 |
4 653 |
5 195 |
5 195 |
5 195 |
25 793 |
|
SK000000000000065 |
65 |
Johns Manville Slovakia a.s. |
Johns Manville Slovakia, a.s. |
52 045 |
52 045 |
53 004 |
53 004 |
53 004 |
263 102 |
|
SK000000000000075 |
75 |
MH Teplárenský holding, a.s. |
Martinská teplárenská, a.s. |
10 457 |
9 956 |
9 603 |
9 343 |
9 083 |
48 442 |
|
SK000000000000079 |
79 |
Mondi SCP, a.s., Výroba celulózy a papiera |
Mondi SCP, a.s. |
214 109 |
217 794 |
212 144 |
212 144 |
212 144 |
1 068 335 |
|
SK000000000000082 |
82 |
Centrálny tepelný zdroj Nitra - Chrenová |
Nitrianska teplárenská spoločnosť, a.s. |
1 188 |
1 336 |
1 683 |
1 683 |
1 683 |
7 573 |
|
SK000000000000083 |
83 |
Kotolňa na ZP - Párovce |
Nitrianska teplárenská spoločnosť, a.s. |
1 231 |
1 804 |
2 247 |
2 186 |
2 125 |
9 593 |
|
SK000000000000095 |
95 |
POZAGAS, a.s. Zberné stredisko ZS6-Malacky |
POZAGAS, a.s. |
1 261 |
697 |
945 |
945 |
945 |
4 793 |
|
SK000000000000096 |
96 |
Výhrevňa |
PPS Group a.s. |
1 396 |
1 396 |
1 210 |
1 210 |
1 210 |
6 422 |
|
SK000000000000103 |
103 |
SHP Harmanec a.s. |
SHP Harmanec, as.s |
12 002 |
12 002 |
10 069 |
10 069 |
10 069 |
54 211 |
|
SK000000000000110 |
110 |
SE, a.s., Elektrárne Nováky |
Slovenské elektrárne, a.s. |
10 527 |
10 390 |
10 032 |
9 761 |
9 488 |
50 198 |
|
SK000000000000128 |
128 |
Kompresorová stanica 01 Veľké Kapušany |
eustream, a.s. |
53 667 |
31 437 |
14 547 |
14 547 |
14 547 |
128 745 |
|
SK000000000000129 |
129 |
Kompresorová stanica 03 Veľké Zlievce |
eustream, a.s. |
6 617 |
1 057 |
467 |
467 |
467 |
9 075 |
|
SK000000000000144 |
144 |
závod Košice |
MH Teplárenský holding, a. s. |
36 514 |
35 576 |
34 551 |
33 616 |
32 680 |
172 937 |
|
SK000000000000148 |
148 |
Trnavská tepláreň |
MH Teplárenský holding, a.s. |
242 |
242 |
128 |
128 |
128 |
868 |
|
SK000000000000150 |
150 |
U.S.Steel Košice s.r.o. |
U.S.Steel Košice,s.r.o. |
4 966 716 |
6 263 092 |
6 214 030 |
6 214 030 |
6 214 030 |
29 871 898 |
|
SK000000000000152 |
152 |
VETROPACK NEMŠOVÁ s.r.o. |
VETROPACK NEMŠOVÁ, s.r.o. |
48 183 |
51 440 |
53 339 |
53 339 |
53 339 |
259 640 |
|
SK000000000000154 |
154 |
Volkswagens Slovakia, a.s. |
Volkswagens Slovakia, a.s. |
11 638 |
11 157 |
9 906 |
9 906 |
9 906 |
52 513 |
|
SK000000000000156 |
156 |
Cementáreň Turňa nad Bodvou, Danucem Slovensko, a.s. |
Danucem Slovensko a.s. |
464 612 |
470 746 |
494 330 |
494 330 |
494 330 |
2 418 348 |
|
SK000000000000158 |
158 |
Wienerberger s r. o., závod Boleráz |
Wienerberger s r. o., závod Boleráz |
14 529 |
18 013 |
19 376 |
19 376 |
19 376 |
90 670 |
|
SK000000000000159 |
159 |
Wienerberger s r.o. závod Zlaté Moravce |
Wienerberger s r.o. závod Zlaté Moravce |
9 267 |
10 604 |
12 887 |
12 887 |
12 887 |
58 532 |
|
SK000000000000162 |
162 |
Zvolenská teplárenská, a.s. |
MH Teplárenský holding, a.s. |
6 076 |
4 249 |
3 715 |
3 614 |
3 514 |
21 168 |
|
SK000000000000176 |
176 |
Výroba keramických výrobkov vypaľovaním - Pezinská tehelňa |
Pezinské tehelne - Paneláreň, a.s. |
4 879 |
5 021 |
5 160 |
5 160 |
5 160 |
25 380 |
|
SK000000000000186 |
186 |
Výroba primárneho hliníka |
Slovalco, a.s. |
288 705 |
288 705 |
202 121 |
202 121 |
202 121 |
1 183 773 |
|
SK000000000000187 |
187 |
Slovnaft Petrochemicals, s.r.o. (Petrochémia SLOVNAFT, a.s.) |
SLOVNAFT a.s. |
234 535 |
284 646 |
269 803 |
269 803 |
269 803 |
1 328 590 |
|
SK000000000000193 |
193 |
Výroba papiera, Metsa Tissue Slovakia s.r.o. |
Metsa Tissue Slovakia s.r.o. |
21 338 |
21 058 |
20 783 |
20 783 |
20 783 |
104 745 |
|
SK000000000000194 |
194 |
Veolia Energia Levice, a.s. |
Veolia Energia Levice, a.s. |
10 668 |
8 774 |
6 395 |
6 221 |
6 048 |
38 106 |
|
SK000000000000195 |
195 |
Výroba magnezitového slinku, divízia Bočiar |
Slovenské magnezitové závody, akciová spoločnosť, Jelšava |
10 791 |
10 791 |
8 329 |
8 329 |
8 329 |
46 569 |
|
SK000000000000196 |
196 |
Tepláreň, SLOVNAFT, a.s. (predtým CMEuroprean Power Slovakia, s.r.o.) |
SLOVNAFT, a.s. |
11 712 |
11 153 |
10 474 |
10 191 |
9 907 |
53 437 |
|
SK000000000000197 |
197 |
Tehelňa Močarmany |
Leier Baustoffe SK s.r.o. |
7 944 |
6 227 |
7 353 |
7 353 |
7 353 |
36 230 |
|
SK000000000000199 |
199 |
Výroba papiera v Slavošovciach |
SHP SLAVOŠOVCE, a.s. |
4 151 |
4 151 |
3 224 |
3 224 |
3 224 |
17 974 |
|
SK000000000000204 |
204 |
PPC Energy, a.s. |
PPC Energy, a.s. |
15 086 |
14 608 |
14 200 |
13 815 |
13 430 |
71 139 |
|
SK000000000203735 |
203735 |
Energetika (uhoľné kotly K1, K2) |
BUKÓZA ENERGO, a.s. |
18 024 |
14 982 |
12 145 |
11 816 |
11 487 |
68 454 |
|
SK000000000205082 |
205082 |
KOVOHUTY, a.s. |
KOVOHUTY, a.s. |
16 967 |
16 967 |
13 814 |
13 814 |
13 814 |
75 376 |
|
SK000000000205173 |
205173 |
FORTISCHEM a. s. |
FORTISCHEM a. s. |
61 108 |
57 066 |
52 222 |
52 222 |
52 222 |
274 840 |
|
SK000000000205645 |
205645 |
Centrálny areál Gajary - báden |
NAFTA a.s. |
2 868 |
2 030 |
3 736 |
3 736 |
3 736 |
16 106 |
|
SK000000000206184 |
206184 |
OFZ, a.s., prevádzka Široká |
OFZ, a.s. |
248 511 |
248 511 |
160 176 |
160 176 |
160 176 |
977 550 |
|
SK000000000208904 |
208904 |
U.S.Steel Košice,s.r.o.-FE |
U.S.Steel Košice,s.r.o. |
8 689 |
8 194 |
8 099 |
7 881 |
7 662 |
40 525 |
|
SK000000000213921 |
213921 |
Kompresorová stanica 05 Lakšárska Nová Ves |
eustream, a.s. |
159 |
159 |
156 |
152 |
148 |
774 |
|
SK000000000215600 |
215600 |
Tepláreň Radvaň – ECB a Plynová kotolňa TP-7 |
STEFE ECB, s.r.o. |
644 |
1 734 |
1 695 |
1 656 |
1 617 |
7 346 |
|
TOTALE |
8 246 927 |
9 684 213 |
9 381 368 |
9 378 015 |
9 374 659 |
46 065 182 |
ALLEGATO XX
Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE
Stato membro: Finlandia
|
Codice identificativo dell’impianto |
Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione) |
Nome dell’impianto |
Nome del gestore |
Quantità da assegnare |
Quantità da assegnare per impianto |
||||
|
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
|||||
|
FI000000000000477 |
477 |
Porin Prosessivoima Oy |
Porin tehdas |
3 361 |
2 253 |
0 |
0 |
0 |
5 614 |
|
FI000000000000632 |
632 |
Porin Prosessivoima Oy |
Kaanaan voimalaitos |
28 237 |
25 061 |
23 417 |
22 782 |
22 150 |
121 647 |
|
TOTALE |
31 598 |
27 314 |
23 417 |
22 782 |
22 150 |
127 261 |
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/135 |
Rete di organizzazioni attive nei settori di competenza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)
(2023/C 230/08)
Ai sensi dell’articolo 36, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 178/2002 (1), «[i]l consiglio di amministrazione [dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare], su proposta del direttore esecutivo, forma un elenco, che sarà reso pubblico, delle organizzazioni competenti, designate dagli Stati membri, che possono assistere l’Autorità, da sole o in rete, nell’adempimento dei suoi compiti».
L’elenco è stato stilato inizialmente dal consiglio di amministrazione dell’EFSA il 19 dicembre 2006 e da allora è:
|
i. |
aggiornato regolarmente, sulla base delle proposte del direttore esecutivo dell’EFSA, tenendo conto delle revisioni o delle nuove proposte di designazione formulate dagli Stati membri (conformemente all’articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 2230/2004 della Commissione (2));e |
|
ii. |
reso pubblico nel sito dell’EFSA, dove è pubblicato l’ultimo elenco aggiornato di organizzazioni competenti. |
Queste informazioni sono disponibili nel sito dell’EFSA ai link seguenti:
|
i. |
ultima modifica dell’elenco di organizzazioni competenti apportata dal consiglio di amministrazione dell’EFSA il 22 giugno 2023 – https://www.efsa.europa.eu/it/events/95th-management-board-web-meeting; e |
|
ii. |
elenco aggiornato delle organizzazioni competenti http://www.efsa.europa.eu/it/partnersnetworks/scorg. |
L’EFSA terrà aggiornato questo avviso, in particolare per quanto riguarda i link forniti.
Per maggiori informazioni, rivolgersi a Cooperation.Article36@efsa.europa.eu.
(1) Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pagg. 1).
(2) Regolamento (CE) n. 2230/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2004, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la rete di organismi operanti nell’ambito di competenza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (GU L 379 del 24.12.2004, pagg. 64), e successive modifiche.
INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/136 |
Gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia
(2023/C 230/09)
Con il presente avviso si comunica l'indizione della gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia, avente per oggetto la concessione di aiuti di Stato a vettori aerei per l'avviamento di nuove rotte aeree, destinate al trasporto di passeggeri tra un aeroporto pubblico situato nel territorio della Repubblica di Slovenia che effettua trasporto aereo internazionale e un unico punto di atterraggio nel territorio dei paesi dello Spazio aereo comune europeo (ECAA).
Il bando (in lingua slovena e inglese) sarà disponibile sul sito web ufficiale del governo www.gov.si alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea insieme alla documentazione di gara.
Gli aiuti devono essere richiesti presentando domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
I richiedenti possono porre quesiti riguardanti la gara inviando all'indirizzo mzi.air-connect@gov.si una email con l'oggetto: «Call for Tenders for Enhanced Air Connectivity of Slovenia».
V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Parlamento europeo
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/137 |
Invito a presentare domande di contributi (n. IX-2024/01)
CONTRIBUTI AI PARTITI POLITICI EUROPEI
(2023/C 230/10)
INDICE
|
A. |
INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO | 138 |
|
B. |
OBIETTIVO DELL’INVITO | 139 |
|
C. |
FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO | 139 |
|
D. |
BILANCIO DISPONIBILE | 139 |
|
E. |
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO | 139 |
|
F. |
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO | 140 |
|
F.1. |
CRITERI DI ESCLUSIONE | 140 |
|
F.2. |
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ | 140 |
|
F.3. |
CRITERI DI CONCESSIONE E RIPARTIZIONE DEI FINANZIAMENTI | 140 |
|
G. |
CONTROLLO CONDIVISO TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E L’AUTORITÀ | 141 |
|
H. |
TERMINI E CONDIZIONI | 141 |
|
I. |
CALENDARIO | 142 |
|
J. |
DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI | 142 |
|
K. |
ALTRE INFORMAZIONI | 143 |
|
ALLEGATO I — |
MODULO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO | 144 |
|
ALLEGATO II — |
MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA | 145 |
|
ALLEGATO III — |
DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE | 146 |
|
ALLEGATO IV — |
MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE | 147 |
A. INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO
|
1. |
Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, «i partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione». |
|
2. |
In conformità dell’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio determinano mediante regolamenti lo statuto dei partiti politici a livello europeo, in particolare le norme relative al loro finanziamento. Tali norme figurano nel regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (1), e successive modifiche. |
|
3. |
A norma dell’articolo 17, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, un partito politico europeo registrato alle condizioni e secondo le procedure del regolamento medesimo, rappresentato in seno al Parlamento europeo da almeno uno dei suoi membri e che non si trova in una delle situazioni di esclusione di cui all’articolo 136, paragrafo 1, del regolamento finanziario, può chiedere un finanziamento a carico del bilancio generale dell’Unione europea, conformemente alle modalità e alle condizioni pubblicate dall’ordinatore del Parlamento europeo in un invito a presentare domande di contributi. |
|
4. |
Il Parlamento europeo lancia, pertanto, il presente invito a presentare domande di contributi in vista della concessione di contributi ai partiti politici europei («l’invito»). |
|
5. |
Il quadro giuridico di base è definito nei seguenti atti giuridici:
Il 25 novembre 2021 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento (rifusione) (7) che sostituisce il regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 e una proposta di regolamento relativo alla trasparenza e al targeting della pubblicità politica (8). La data di adozione di tali atti da parte del Consiglio e del Parlamento europeo non è nota. Tuttavia, l'entrata in vigore di qualsiasi nuovo regolamento può rendere necessaria una rettifica tecnica del presente invito. |
B. OBIETTIVO DELL’INVITO
|
6. |
L’obiettivo del presente invito è quello di sollecitare i partiti politici europei registrati a presentare domande di finanziamento a titolo del bilancio dell’Unione («domande di finanziamento») e a determinare la natura delle spese rimborsabili in applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014 e dell’articolo 224, paragrafo 5, del regolamento finanziario. |
C. FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO
|
7. |
La finalità del finanziamento è quella di sostenere le attività e gli obiettivi statutari del partito politico europeo beneficiario nell’esercizio finanziario che va dal 1o gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, conformemente ai termini e alle condizioni stabiliti nell’accordo di contributo concluso tra il suddetto partito politico europeo e il Parlamento europeo. |
|
8. |
La categoria del finanziamento è quella dei contributi ai partiti politici europei a norma del titolo XI del regolamento finanziario («contributi»). Il contributo assume la forma di rimborso di una percentuale delle spese rimborsabili effettivamente sostenute. |
|
9. |
L’importo massimo erogato dal Parlamento europeo al beneficiario non deve superare né il 90 % delle spese rimborsabili indicate nel bilancio di previsione né il 90 % delle spese rimborsabili effettivamente sostenute. |
D. BILANCIO DISPONIBILE
|
10. |
Il finanziamento previsto per l’esercizio finanziario 2024 a titolo dell’articolo 402 del bilancio del Parlamento europeo «Finanziamento dei partiti politici europei» ammonta a 50 000 000 EUR, come approvato dal Parlamento europeo nel suo progetto di stato di previsione. Gli stanziamenti disponibili da ripartire saranno stabiliti dall’autorità di bilancio nel bilancio definitivo approvato per l’esercizio 2024. |
E. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO
|
11. |
Le domande di finanziamento sono ricevibili se:
Qualora sia richiesta una firma, si deve trattare di una firma manoscritta o di una firma elettronica qualificata (FEQ), quest'ultima in conformità al regolamento in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari (eIDAS) (9). Ove le domande siano presentate in modalità elettronica e taluni documenti rechino firme manoscritte, il richiedente conserva ed esibisce gli originali su richiesta dei servizi del Parlamento europeo e li trasmette al seguente indirizzo fisico:
Qualora, a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, della decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019, l'ordinatore delegato inviti il richiedente a fornire chiarimenti o a trasmettere i documenti giustificativi originali in formato cartaceo per quanto riguarda la domanda, il richiedente utilizza l'indirizzo fisico di cui alla sezione E, paragrafo 11. Sono accettati anche i documenti elettronici recanti una firma elettronica qualificata, che devono essere inviati alla seguente casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu, da utilizzare per tutta la corrispondenza relativa alla domanda. |
|
12. |
Le domande ritenute incomplete possono essere respinte. |
F. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO
F.1 Criteri di esclusione
|
13. |
I richiedenti sono esclusi dalla procedura di finanziamento qualora:
|
F.2 Criteri di ammissibilità
|
14. |
Per essere ammissibili al finanziamento da parte dell’Unione, i richiedenti devono soddisfare le condizioni stabilite agli articoli 17 e 18 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, vale a dire che il richiedente:
|
|
15. |
I partiti membri di partiti politici europei sono incoraggiati a includere nei propri siti web informazioni sull’equilibrio di genere. |
F.3 Criteri di concessione e ripartizione dei finanziamenti
|
16. |
In conformità con l’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, gli stanziamenti disponibili sono ripartiti annualmente. Essi sono suddivisi tra i partiti politici a livello europeo la cui domanda di finanziamento sia stata accolta alla luce dei criteri di ammissibilità e di esclusione, sulla base della seguente chiave di ripartizione:
|
G. CONTROLLO CONDIVISO TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E L’AUTORITÀ
|
17. |
L’articolo 24, paragrafi 1 e 2 (12), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, prevede un controllo condiviso tra il Parlamento europeo e l’Autorità. |
|
18. |
Qualora, a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, l’Autorità sia competente per il controllo del rispetto delle disposizioni di tale regolamento, il Parlamento europeo trasmette le domande di finanziamento all’Autorità. |
|
19. |
In tutte le fasi della procedura di concessione, i richiedenti continuano a essere tenuti, a norma dell’articolo 24, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, a fornire, su richiesta dell’ordinatore del Parlamento europeo e dell’Autorità, tutte le informazioni che sono necessarie ai fini dello svolgimento dei controlli di loro competenza. Ciò può includere, in particolare, documentazione o chiarimenti aggiuntivi a integrazione delle domande di finanziamento, da presentare nel formato specificato dall’Autorità. |
H. TERMINI E CONDIZIONI
|
20. |
I richiedenti sono tenuti a notificare al Parlamento europeo qualsiasi modifica intervenuta in relazione alla documentazione presentata o a qualsiasi informazione contenuta nella domanda entro due settimane dalla modifica. In mancanza di tale notifica, l’ordinatore del Parlamento europeo può decidere sulla base delle informazioni presentate, a prescindere da eventuali informazioni trasmesse successivamente o pubblicate attraverso altri canali. |
|
21. |
Per quanto riguarda la condizione che il richiedente continui a soddisfare i criteri per il finanziamento, l’onere della prova spetta al richiedente. |
|
22. |
I termini e le condizioni concernenti il finanziamento dell’Unione da concedere nel quadro del presente invito sono stabiliti all’allegato 1a della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019 e sono stabiliti nell’accordo di contributo. In applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014, dell’articolo 160, paragrafi 1 e 2, e dell’articolo 226, paragrafo 2, del regolamento finanziario, il presente invito chiarisce tali termini e condizioni come segue. Le spese che devono essere coperte dal finanziamento concesso nell’ambito del presente invito devono soddisfare i requisiti seguenti.
|
|
23. |
Ciascun richiedente accetta i termini e le condizioni di cui al precedente paragrafo 22 del presente invito firmando il modulo per la dichiarazione allegato al presente invito. |
I. CALENDARIO
|
24. |
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento è il 30 settembre 2023. |
|
25. |
L’ordinatore del Parlamento europeo adotta una decisione entro tre mesi dalla data di chiusura dell’invito a presentare domande di contributi. A seguito di tale decisione, le singole decisioni firmate dalla Presidente del Parlamento europeo sono notificate ai richiedenti. |
|
26. |
Si prevede che i candidati prescelti riceveranno nel gennaio 2024 il progetto di accordo di contributo da firmare. L’accordo di contributo può essere firmato, su richiesta, con la FEQ. Dopo la firma della convenzione, il versamento del prefinanziamento avviene secondo il calendario stabilito all’articolo I.5 di tale convenzione. |
J. DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
|
27. |
Il Parlamento europeo e l’Autorità pubblicano, anche su internet, le informazioni di cui all’articolo 32 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014. |
|
28. |
I dati di carattere personale raccolti nel contesto del presente invito sono trattati conformemente al disposto del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (13) , nonché conformemente all’articolo 33 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014. |
|
29. |
I dati sono trattati allo scopo di valutare le domande di finanziamento e di salvaguardare gli interessi finanziari dell’Unione. Ciò non pregiudica l’eventuale comunicazione dei dati agli organi responsabili delle mansioni di controllo e revisione contabile conformemente al diritto dell’Unione, quali i servizi di audit interno del Parlamento europeo, l’Autorità, la Procura europea (EPPO), la Corte dei conti europea o l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). |
|
30. |
Qualsiasi persona fisica collegata al beneficiario può, su richiesta scritta, ottenere l’accesso ai suoi dati personali e correggere eventuali dati erronei o incompleti. La richiesta concernente il trattamento dei propri dati personali può essere presentata alla Direzione generale delle Finanze del Parlamento europeo e al responsabile della protezione dei dati del Parlamento europeo. Con riferimento al trattamento dei suoi dati personali, l’interessato può presentare denuncia in qualsiasi momento presso il Garante europeo della protezione dei dati. |
|
31. |
Qualora il beneficiario si trovi in una delle situazioni di cui all’articolo 136, paragrafo 1, e all’articolo 141 del regolamento finanziario, il Parlamento europeo può registrare i dati personali nel sistema di individuazione precoce e di esclusione. |
K. ALTRE INFORMAZIONI
|
32. |
Eventuali domande riguardo al presente invito devono essere inviate per posta elettronica, indicando il riferimento della pubblicazione, alla seguente casella di posta elettronica funzionale: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu. |
|
33. |
La normativa di base di cui al paragrafo 5, lettera b), del presente invito e il modulo di domanda di finanziamento allegato al presente invito sono disponibili sul sito web del Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/tenders/invitations.htm). |
(1) GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1. Due modifiche sono state pubblicate rispettivamente nella GU L 114 I del 4.5.2018, pag. 1, e nella GU L 85 I del 27.3.2019, pag. 7.
(2) GU C 249 del 25.7.2019, pag. 2.
(3) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(4) GU L 333 del 19.12.2015, pag. 50.
(5) GU L 318 del 4.12.2015, pag. 28.
(6) Regolamento del Parlamento europeo del settembre 2023.
(7) COM (2021)0734 final – 2021/0375(COD).
(8) COM(2021)0731 final, 2021/0381(COD)
(9) Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73).
(10) Istituita a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.
(11) A meno che il richiedente non sia soggetto a controllo a norma dell'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (ad esempio, di nuova creazione).
(12) Articolo 24, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 – Norme generali in materia di controllo:
|
«1. |
Il controllo dell’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento è esercitato in collaborazione dall’Autorità, dall’ordinatore del Parlamento europeo e dagli Stati membri competenti. |
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2. |
L’Autorità controlla l’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento, in particolare per quanto riguarda l’articolo 3, l’articolo 4, paragrafo 1, lettere a), b), e da d) a f), l’articolo 5, paragrafo 1, lettere da a) a e) e g), l’articolo 9, paragrafi 5 e 6, e gli articoli 20, 21 e 22. |
L'ordinatore del Parlamento europeo controlla l'osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, degli obblighi relativi al finanziamento dell'Unione conformemente al presente regolamento, ai sensi del regolamento finanziario. Nello svolgere tali controlli, il Parlamento europeo adotta le misure necessarie nei settori della prevenzione e della lotta contro la frode lesiva degli interessi finanziari dell'Unione.»
ALLEGATO I
MODULO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO
CONTRIBUTI (1) AI PARTITI POLITICI EUROPEI
PER L'ESERCIZIO [INSERIRE]
[inserire il nome del richiedente], legalmente rappresentato da [inserire nome del rappresentante/dei rappresentanti], presenta domanda di finanziamento per l'esercizio finanziario 2024 nell'ambito dell'invito n. IX-2024/01 per un importo di [inserire importo] e certifica che la domanda è corredata dei seguenti documenti.
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Numero del documento |
Documenti da fornire |
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1. |
Lettera di uno o più rappresentanti legali attestanti l’autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente |
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2. |
Elenco delle persone con poteri di rappresentanza, decisione o controllo nei confronti dell’organizzazione richiedente, quali il presidente, i membri del consiglio di amministrazione, il segretario generale o il tesoriere (2) |
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3. |
Prova della registrazione da parte dell’Autorità alla data della domanda di finanziamento (solo per i richiedenti per i quali la decisione di registrazione non è ancora pubblicamente disponibile, ossia non è stata ancora pubblicata sul sito web dell’Autorità o nella Gazzetta ufficiale) |
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4. |
Elenco dei deputati al Parlamento europeo appartenenti al partito politico europeo, con prova aggiornata dell’adesione e indicazione del nome, del paese di origine, dell’affiliazione diretta o indiretta al partito politico europeo (3) e del nome del partito nazionale o regionale (se del caso) (4) |
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5. |
Elementi comprovanti che i partiti dell’UE che sono membri del partito politico europeo hanno di norma pubblicato sui loro siti web il programma politico e il logo del partito politico europeo, in maniera chiaramente visibile e con possibilità di agevole consultazione, per il periodo tra il 1o ottobre 2022 e il 30 settembre 2023 |
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6. |
Il più recente bilancio d’esercizio sottoposto ad audit e redatto da un esperto contabile professionista (solo nel caso di un nuovo richiedente che non abbia potuto soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014) |
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7. |
Elenco delle entità associate alle quali il beneficiario intende concedere un sostegno finanziario per l’esercizio 2024, corredato dei pertinenti articoli dei loro statuti |
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8. |
Modulo di identificazione finanziaria (solo nel caso di un nuovo richiedente o in caso di cambiamento di nome, indirizzo o conto bancario) |
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9. |
Dichiarazione relativa ai termini e alle condizioni generali nonché ai criteri di esclusione |
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10. |
Bilancio di previsione (in pareggio) |
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Data e luogo: |
Firma(e): |
(1) La categoria del finanziamento è quella dei contributi ai partiti politici europei a norma del titolo XI del regolamento finanziario (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).
(2) Con riferimento alle pertinenti disposizioni relative allo statuto del richiedente, ove del caso.
(3) Per i deputati che sono direttamente affiliati a un partito politico europeo su base individuale deve essere fornito un modulo di adesione per ciascuno dei deputati dichiarati dal richiedente. Per i deputati che sono indirettamente affiliati a un partito politico europeo tramite il loro partito membro, sono necessari i seguenti documenti: un modulo di adesione per ciascun partito membro, firmato da una persona legalmente autorizzata a rappresentare il partito membro o, in alternativa, una prova di pagamento della quota di iscrizione relativa al 2023, sotto forma di bonifico bancario proveniente da ciascun partito membro, o ancora, in alternativa, un modulo di adesione per ciascuno dei deputati al Parlamento europeo dichiarati dal richiedente. I modelli di modulo di adesione per i deputati e per i partiti membri possono essere richiesti all'Autorità.
(4) Se un partito politico europeo ha recentemente fornito una parte della documentazione di cui sopra all'Autorità, il PE non chiederà nuovamente di produrre tale documentazione. Spetta tuttavia a ciascun richiedente indicare chiaramente, nella domanda di finanziamento, quale documentazione abbia fornito all'Autorità e in quale momento.
ALLEGATO II
MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA
ALLEGATO III
DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE
Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del richiedente], dichiara/dichiarano:
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di aver letto e di accettare le condizioni previste nell'invito IX-2024/01 nonché i termini e le condizioni generali stabiliti nel modello di accordo di contributo; |
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— |
che il richiedente non si trova in una delle situazioni di cui all'articolo 136, paragrafo 1, e all'articolo 141 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (il «regolamento finanziario») (1), |
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— |
che il richiedente non è soggetto a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a)(*), punti v) e vi), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (2); |
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— |
che il richiedente si impegna a rispettare le disposizioni del regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina e della decisione n. 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina; |
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— |
che il richiedente non avvia un rapporto contrattuale con entità (compresi i loro subappaltatori) che non rispettano le disposizioni di cui ai punti 2, 3 e 4; |
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— |
che le informazioni fornite nella presente domanda e nei suoi allegati sono esatte e che nessuna informazione è stata occultata, interamente o parzialmente, al Parlamento europeo. |
Firma/e autorizzata/e:
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Nome/i e funzione/i |
Luogo/Data |
Firma/e |
ALLEGATO IV
MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/148 |
Invito a presentare proposte (n. IX-2024/02)
«SOVVENZIONI ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE»
(2023/C 230/11)
Indice
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A. |
INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO | 149 |
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B. |
OBIETTIVO DELL’INVITO | 150 |
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C. |
FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO | 150 |
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D. |
BILANCIO DISPONIBILE | 150 |
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E. |
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO | 150 |
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F. |
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO | 151 |
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F.1 |
CRITERI DI ESCLUSIONE | 151 |
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F.2 |
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ | 151 |
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F.3 |
CRITERI DI SELEZIONE | 152 |
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F.4 |
CRITERI DI CONCESSIONE E DISTRIBUZIONE DEI FINANZIAMENTI | 152 |
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G. |
CONTROLLO CONDIVISO DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DELL’AUTORITÀ | 152 |
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H. |
TERMINI E CONDIZIONI | 152 |
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I. |
CALENDARIO | 153 |
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J. |
DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI | 154 |
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K. |
ALTRE INFORMAZIONI | 154 |
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ALLEGATO I — |
MODULO DI DOMANDA | 155 |
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ALLEGATO II — |
MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA | 156 |
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ALLEGATO III — |
DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE | 157 |
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ALLEGATO IV — |
MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE | 159 |
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ALLEGATO V — |
DICHIARAZIONE CHE LA DOMANDA È PRESENTATA ATTRAVERSO IL PARTITO POLITICO EUROPEO AFFILIATO | 159 |
A. INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO
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1. |
Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, «i partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione». |
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2. |
In applicazione dell’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio stabiliscono i regolamenti che disciplinano i partiti politici a livello europeo e, in particolare, le norme relative al loro finanziamento. Tali norme figurano nel regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (1), e successive modifiche. |
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3. |
A norma dell’articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, una fondazione politica europea è «un’entità formalmente collegata a un partito politico europeo, che è stata registrata presso l’Autorità alle condizioni e secondo le procedure di cui al presente regolamento, e che, attraverso le proprie attività, nel rispetto degli obiettivi e dei valori fondamentali dell’Unione, sostiene e integra gli obiettivi del partito politico europeo». |
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4. |
A norma dell’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, una fondazione politica europea collegata a un partito politico europeo ammesso a presentare domanda di finanziamento ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 1, del regolamento, registrata alle condizioni e secondo le procedure di cui al regolamento e che non si trova in una delle situazioni di esclusione di cui all’articolo 136, paragrafo 1, del regolamento finanziario, può chiedere un finanziamento a carico del bilancio generale dell’Unione europea, conformemente alle modalità e alle condizioni pubblicate dall’ordinatore del Parlamento europeo in un invito a presentare proposte. |
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5. |
Il Parlamento europeo lancia pertanto questo invito a presentare proposte in vista della concessione di sovvenzioni a fondazioni politiche europee («l’invito»). |
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6. |
Il quadro giuridico di base è definito nei seguenti atti giuridici:
Il 25 novembre 2021 la Commissione europea ha presentato una proposta (7) di regolamento (rifusione) che sostituisce il regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 e una proposta (8) di regolamento relativo alla trasparenza e al targeting della pubblicità politica. La data di adozione di tali atti da parte del Consiglio e del Parlamento europeo non è nota. Tuttavia, l'entrata in vigore di qualsiasi nuovo regolamento può richiedere una rettifica tecnica del presente invito. |
B. OBIETTIVO DELL’INVITO
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7. |
L’obiettivo del presente invito è invitare le fondazioni politiche europee registrate a presentare domande di finanziamento a carico del bilancio dell’Unione («domande di finanziamento») e a determinare la natura dei costi ammissibili in applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014 e dell’articolo 205, paragrafo 2, del regolamento finanziario. |
C. FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO
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8. |
La finalità del finanziamento è quella di sostenere il programma di lavoro delle fondazioni politiche europee per l’esercizio finanziario che va dal 1o gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, ai termini e alle condizioni stabiliti nella convenzione di sovvenzione conclusa tra la fondazione politica europea beneficiaria e il Parlamento europeo. |
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9. |
La categoria del finanziamento è quella della sovvenzione alle fondazioni politiche europee a norma del titolo VIII del regolamento finanziario («sovvenzione»). La sovvenzione assume la forma di rimborso di una percentuale delle spese ammissibili effettivamente sostenute. |
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10. |
L’importo massimo versato dal Parlamento europeo al beneficiario non supera il 95 % delle spese ammissibili indicate nel bilancio di previsione, né il 95 % delle spese ammissibili effettivamente sostenute. |
D. BILANCIO DISPONIBILE
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11. |
Il finanziamento previsto per l’esercizio finanziario 2024 a titolo dell’articolo 403 del bilancio del Parlamento europeo «Finanziamento delle fondazioni politiche europee» ammonta a 24 000 000 EUR, come approvato dal Parlamento europeo nel suo progetto di stato di previsione. Gli stanziamenti disponibili da ripartire saranno stabiliti dall’autorità di bilancio nel bilancio definitivo approvato per l’esercizio 2024. |
E. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO
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12. |
Le domande di finanziamento saranno ricevibili se:
Qualora sia richiesta una firma, deve trattarsi di una firma manoscritta o di una firma elettronica qualificata (FEQ), quest'ultima in conformità al regolamento in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari (eIDAS) (9). Ove le domande siano presentate in modalità elettronica e taluni documenti rechino firme manoscritte, il richiedente conserva ed esibisce gli originali su richiesta dei servizi del Parlamento europeo e li trasmette al seguente indirizzo fisico: Presidente del Parlamento Europeo
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13. |
Qualora, a norma dell’articolo 4, paragrafo 2, della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019, l’ordinatore delegato inviti il richiedente a fornire chiarimenti o a trasmettere i documenti giustificativi originali in formato cartaceo per quanto riguarda la domanda, il richiedente utilizza l’indirizzo fisico di cui alla sezione E, punto 12. Sono accettati anche i documenti elettronici recanti una firma elettronica qualificata, che devono essere inviati alla casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu. |
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14. |
Le domande ritenute incomplete potranno essere respinte. |
F. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO
F.1. Criteri di esclusione
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15. |
I richiedenti sono esclusi dalla procedura di finanziamento qualora:
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F.2. Criteri di ammissibilità
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16. |
Per essere ammissibili al finanziamento da parte dell’Unione, i richiedenti devono soddisfare le condizioni stabilite agli articoli 17 e 18 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, vale a dire che il richiedente:
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F.3. Criteri di selezione
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17. |
A norma dell’articolo 198 del regolamento finanziario, «il richiedente deve disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti per mantenere la sua attività durante il periodo sovvenzionato e partecipare al suo finanziamento (“capacità finanziaria”). Il richiedente deve disporre delle competenze e qualificazioni professionali richieste per portare a termine l’azione o il programma di lavoro oggetto della sua proposta, salvo disposizioni speciali dell’atto di base (“capacità operativa”).» |
F.4. Criteri di concessione e distribuzione dei finanziamenti
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18. |
In conformità con l’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, i rispettivi stanziamenti disponibili sono ripartiti annualmente. Essi sono ripartiti tra le fondazioni politiche a livello europeo la cui domanda di finanziamento sia stata accolta alla luce dei criteri di ammissibilità e di esclusione, sulla base della seguente chiave di ripartizione:
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G. CONTROLLO CONDIVISO DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DELL’AUTORITÀ
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19. |
L’articolo 24, paragrafi 1 e 2 (13), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, prevede il controllo condiviso da parte del Parlamento europeo e dell’Autorità. |
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20. |
Qualora, a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, l’Autorità sia competente per il controllo del rispetto delle disposizioni di tale regolamento, il Parlamento europeo trasmetterà le domande di finanziamento all’Autorità. |
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21. |
In tutte le fasi della procedura di concessione, i richiedenti continuano a essere tenuti, a norma dell’articolo 24, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, a fornire, su richiesta dell’ordinatore del Parlamento europeo e dell’Autorità, tutte le informazioni che sono necessarie ai fini dello svolgimento dei controlli di loro competenza. Ciò può includere, in particolare, documentazione o chiarimenti aggiuntivi a integrazione delle domande di finanziamento, da presentare nel formato specificato dall’Autorità. |
H. TERMINI E CONDIZIONI
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22. |
I richiedenti sono tenuti a notificare al Parlamento europeo qualsiasi modifica intervenuta in relazione alla documentazione presentata o a qualsiasi informazione contenuta nella domanda entro due settimane dalla modifica. In mancanza di tale notifica, l’ordinatore del Parlamento europeo può decidere sulla base delle informazioni disponibili, a prescindere da eventuali informazioni trasmesse successivamente o pubblicate attraverso altri canali. |
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23. |
In relazione alla condizione che il richiedente continui a soddisfare i criteri per il finanziamento, l’onere della prova spetta al richiedente. |
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24. |
I termini e le condizioni concernenti il finanziamento dell’Unione da concedere nel quadro del presente invito sono stabiliti all’allegato 1b della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019 e sono stabiliti nell’accordo di contributo. In applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014, dell’articolo 160, paragrafo 1, e 2, e dell’articolo 205, paragrafo 2, del regolamento finanziario, il presente invito chiarisce tali termini e condizioni come segue. Le spese che devono essere coperte dal finanziamento concesso nell’ambito del presente invito devono soddisfare i requisiti seguenti:
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25. |
Ciascun richiedente accetta i termini e le condizioni di cui al paragrafo precedente firmando il modulo per la dichiarazione allegato al presente invito. |
I. CALENDARIO
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26. |
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento è il 30 settembre 2023. |
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27. |
L’ordinatore del Parlamento europeo adotta una decisione entro tre mesi dalla data di chiusura dell’invito a presentare proposte. A seguito di tale decisione, le decisioni individuali firmate dalla Presidente del Parlamento europeo sono notificate ai richiedenti. |
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28. |
Si prevede che i candidati prescelti riceveranno nel gennaio 2024 il progetto di convenzione di sovvenzione da firmare. L’accordo di sovvenzione può essere firmato, su richiesta, con la FEQ. Dopo la firma della convenzione, il versamento del prefinanziamento avviene secondo il calendario stabilito all’articolo I.5. |
J. DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
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29. |
Il Parlamento europeo e l’Autorità pubblicano, anche su Internet, le informazioni di cui all’articolo 32 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014. |
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30. |
I dati di carattere personale raccolti nel contesto del presente invito sono trattati conformemente al disposto del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (14), nonché conformemente all’articolo 33 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014. |
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31. |
I dati sono trattati allo scopo di valutare le domande di finanziamento e di salvaguardare gli interessi finanziari dell’Unione. Ciò non pregiudica l’eventuale comunicazione dei dati agli organi responsabili delle mansioni di controllo e revisione contabile conformemente al diritto dell’Unione, quali i servizi di audit interno del Parlamento europeo, l’Autorità, la Procura europea (EPPO), la Corte dei conti europea o l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). |
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32. |
Qualsiasi persona fisica collegata al beneficiario può, su richiesta scritta, ottenere l’accesso ai suoi dati personali e correggere eventuali dati erronei o incompleti. La richiesta concernente il trattamento dei propri dati personali può essere presentata alla Direzione generale delle Finanze del Parlamento europeo o al responsabile della protezione dei dati del Parlamento europeo. Per quanto riguarda il trattamento dei suoi dati personali, l’interessato può presentare denuncia in qualsiasi momento presso il Garante europeo della protezione dei dati. |
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33. |
Qualora il beneficiario si trovi in una delle situazioni di cui all’articolo 136, paragrafo 1, e all’articolo 141 del regolamento finanziario, il Parlamento europeo può registrare i dati personali nel sistema di individuazione precoce e di esclusione. |
K. ALTRE INFORMAZIONI
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34. |
Eventuali domande in merito al presente invito devono essere inviate per posta elettronica, indicando il riferimento della pubblicazione, alla seguente casella di posta elettronica funzionale: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu |
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35. |
La normativa di base di cui al paragrafo 6, lettera b)6, del presente invito e il modulo di domanda di finanziamento allegato al presente invito sono disponibili sul sito web del Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/tenders/invitations.htm). |
(1) GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1. Due modifiche sono state pubblicate rispettivamente nella GU L 114 I del 4.5.2018, pag. 1., e nella GU L 85 I del 27.3.2019, pag. 7.
(2) GU C 249 del 25.7.2019, pag. 2.
(3) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(4) GU L 333 del 19.12.2015, pag.50.
(5) GU L 318 del 4.12.2015, pag. 28.
(6) Regolamento del Parlamento europeo dell'aprile 2023.
(7) COM (2021)0734 final, 2021/0375(COD).
(8) COM (2021)0731 final, 2021/0381(COD).
(9) Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE, GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73.
(10) Istituita a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.
(11) A norma del titolo XI del regolamento finanziario.
(12) Salvo laddove il richiedente non sia soggetto a controllo a norma dell'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (ad esempio, di nuova creazione, ecc.).
(13) Articolo 24, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 - Norme generali in materia di controllo:
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«1. |
Il controllo dell’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento è esercitato in collaborazione dall’Autorità, dall’ordinatore del Parlamento europeo e dagli Stati membri competenti. |
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2. |
L’Autorità controlla l’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento, in particolare per quanto riguarda l’articolo 3, l’articolo 4, paragrafo 1, lettere a), b), e da d) a f), l’articolo 5, paragrafo 1, lettere da a) a e) e g), l’articolo 9, paragrafi 5 e 6, e gli articoli 20, 21 e 22. L'ordinatore del Parlamento europeo controlla l'osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, degli obblighi relativi al finanziamento dell'Unione conformemente al presente regolamento, ai sensi del regolamento finanziario. Nello svolgere tali controlli, il Parlamento europeo adotta le misure necessarie nei settori della prevenzione e della lotta contro la frode lesiva degli interessi finanziari dell'Unione.» |
ALLEGATO I
MODULO DI DOMANDA
SOVVENZIONI (1) ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE
PER L'ESERCIZIO [INSERIRE]
[inserire il nome del richiedente], legalmente rappresentato da [inserire nome del rappresentante/dei rappresentanti], presenta domanda di finanziamento per l'esercizio finanziario 2024 nell'ambito dell'invito n. IX-2024/02 per un importo di [inserire importo] e certifica che la domanda è corredata dei seguenti documenti.
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Numero del documento |
Documenti da fornire |
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1. |
Lettera di uno o più rappresentanti legali attestante l’autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente |
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2. |
Elenco delle persone con poteri di rappresentanza, decisione o controllo nei confronti dell’organizzazione richiedente, quali il presidente, i membri del consiglio di amministrazione, il segretario generale o il tesoriere (2) |
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3. |
Prova della registrazione da parte dell’Autorità alla data della domanda di finanziamento (solo per i richiedenti per i quali la decisione di registrazione non è ancora pubblicamente disponibile, ossia non è stata ancora pubblicata sul sito web dell’Autorità o nella Gazzetta ufficiale) |
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4. |
Programma di lavoro |
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5. |
Solo nel caso di un nuovo richiedente che non abbia potuto soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014: il più recente bilancio d’esercizio sottoposto ad audit e redatto da un esperto contabile professionista |
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6. |
Modulo di identificazione finanziaria (solo nel caso di un nuovo richiedente o in caso di cambiamento di nome, indirizzo o conto bancario) |
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7. |
Dichiarazione relativa ai termini e alle condizioni generali nonché ai criteri di esclusione |
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8. |
Bilancio di previsione (in pareggio) |
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9. |
Dichiarazione che la domanda è presentata attraverso il partito politico europeo affiliato |
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Data e luogo: |
Firma/e |
(1) La categoria del finanziamento è la sovvenzione di funzionamento, a norma del titolo VIII del regolamento finanziario (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).
(2) Ad esempio con riferimento alle pertinenti disposizioni dello statuto del richiedente, se del caso.
ALLEGATO II
MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA
ALLEGATO III
DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE
Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del richiedente], dichiara/dichiarano:
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— |
di aver letto e di accettare le condizioni previste nell'invito IX-2024/02 nonché i termini e le condizioni generali stabiliti nel modello di convenzione di sovvenzione; |
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— |
che il richiedente non si trova in una delle situazioni di cui all'articolo 136, paragrafo 1, e all'articolo 141 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (il «regolamento finanziario») (1), |
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— |
che il richiedente non è soggetto a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a), punti v), vi) e vii), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (2) del Parlamento europeo e del Consiglio, |
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— |
che il richiedente si impegna a rispettare le disposizioni del regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina e della decisione n. 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina; |
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— |
che il richiedente non avvia un rapporto contrattuale con entità (compresi i loro subappaltatori) che non rispettano le disposizioni di cui ai punti 2, 3 e 4; |
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— |
che l'organizzazione richiedente dispone delle capacità finanziarie ed organizzative per attuare la convenzione di sovvenzione, |
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— |
che le informazioni fornite nella presente domanda e nei suoi allegati sono esatte e nessuna informazione è stata occultata, interamente o parzialmente, al Parlamento europeo. |
Firma/e autorizzata/e
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Nome/i e funzione/i |
Luogo/Data |
Firma/e |
ALLEGATO IV
MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE
ALLEGATO V
DICHIARAZIONE CHE LA DOMANDA È PRESENTATA ATTRAVERSO IL PARTITO POLITICO EUROPEO AFFILIATO
Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del partito], dichiara/dichiarano che, a norma dell'articolo 18, paragrafo 5, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, la presente domanda di finanziamento di [inserire il nome del richiedente] per l'esercizio 2021 è presentata attraverso il suo partito politico affiliato [inserire nome del partito politico europeo affiliato].
Firma/e autorizzata/e
|
Nome/i e funzione/i |
Luogo/Data |
Firma/e |
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE
Commissione europea
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/160 |
Avviso di apertura di un riesame in previsione della scadenza delle misure antidumping applicabili alle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese
(2023/C 230/12)
In seguito alla pubblicazione di un avviso di imminente scadenza (1) delle misure antidumping in vigore sulle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese («RPC») («paesi interessati»), la Commissione europea («Commissione») ha ricevuto una domanda di riesame a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2016, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri dell'Unione europea (2) («regolamento di base»).
1. Domanda di riesame
La domanda è stata presentata il 30 marzo 2023 da Oxaquim SA («richiedente») per conto dell'industria dell'Unione di acido ossalico ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento di base.
Una versione consultabile della domanda e l'analisi del livello di sostegno alla domanda da parte dei produttori dell'Unione sono disponibili nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Il punto 5.6 del presente avviso contiene informazioni sull'accesso a tale fascicolo per le parti interessate.
2. Prodotto oggetto del riesame
Il prodotto oggetto del riesame è costituito da acido ossalico, in forma diidrata (numero CUS 0028635-1 e numero CAS 6153-56-6) o anidra (numero CUS 0021238-4 e numero CAS 144-62-7), anche in soluzione acquosa («prodotto oggetto del riesame»), attualmente classificato con il codice NC ex 2917 11 00 (codice TARIC 2917110091). I codici NC e TARIC sono forniti solo a titolo informativo e fatta salva l'eventualità di una successiva modifica della classificazione tariffaria.
3. Misure in vigore
Le misure attualmente in vigore consistono in un dazio antidumping definitivo sulle importazioni dall'India e dalla RPC istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/931 della Commissione (3).
4. Motivazione del riesame
La domanda è motivata dal fatto che la scadenza delle misure implica il rischio di persistenza o reiterazione del dumping e/o di reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione.
4.1. Asserzione del rischio di persistenza del dumping
4.1.1. Asserzione del rischio di persistenza del dumping dalla RPC
Secondo il richiedente non è opportuno utilizzare i prezzi e i costi sul mercato interno della RPC, a causa dell'esistenza di distorsioni significative ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera b), del regolamento di base.
Per comprovare le asserzioni riguardanti le distorsioni significative, il richiedente si è avvalso delle informazioni contenute nella relazione per paese pubblicata dai servizi della Commissione il 20 dicembre 2017, che descrive le specifiche condizioni di mercato della RPC (4). Il richiedente ha fatto riferimento in particolare a distorsioni quali la presenza statale in maniera generale e, più specificatamente, relative all'acido ossalico e al settore chimico a monte, nonché ai capitoli riguardanti le distorsioni generali relative all'energia, ai terreni, all'accesso ai finanziamenti e alla manodopera.
Il richiedente ha inoltre fornito elementi di prova nella domanda facendo riferimento al 13o e al 14o piano quinquennale, che stabiliscono gli obiettivi generali da conseguire nel settore agricolo cinese, a cui appartengono le principali materie prime (ossia zucchero e amido di granturco) per la produzione di acido ossalico. Ulteriori riferimenti comprendono il piano strategico per il rilancio rurale (2018-22) e il piano nazionale per lo sviluppo industriale rurale 2020-25.
Di conseguenza, conformemente all'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera a), del regolamento di base, l'asserzione di persistenza del dumping dalla RPC si fonda su un confronto tra un valore normale calcolato in base a costi di produzione e di vendita che rispecchiano prezzi o valori di riferimento esenti da distorsioni in un paese rappresentativo appropriato e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto oggetto del riesame originario della RPC, venduto per l'esportazione nell'Unione.
I margini di dumping così calcolati sono significativi per la RPC.
4.1.2. Asserzione del rischio di persistenza del dumping dall’India
L'asserzione del rischio di persistenza del dumping da parte dell'India si basa su confronto tra il prezzo praticato sul mercato nazionale e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto oggetto del riesame venduto nell'Unione.
I margini di dumping così calcolati sono significativi per l'India.
4.2. Asserzione del rischio di persistenza o reiterazione del dumping
Il richiedente sostiene che sussiste il rischio di reiterazione del pregiudizio causato dai paesi interessati. A tale proposito il richiedente ha fornito sufficienti elementi di prova del fatto che l'eventuale scadenza delle misure potrebbe comportare l'aumento dell'attuale livello delle importazioni nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dalla RPC e dall'India, date l'esistenza di capacità inutilizzate nella RPC e nell'India, l'incapacità dei mercati di paesi terzi di assorbire capacità inutilizzate e l'attrattiva del mercato dell'Unione in virtù del suo livello dei prezzi.
Gli elementi di prova forniti dal richiedente indicano inoltre che le importazioni nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dai paesi interessati sono rimaste significative in termini assoluti e in termini di quote di mercato.
Gli elementi di prova addotti indicano altresì che il volume e i prezzi del prodotto importato oggetto del riesame hanno avuto, tra l'altro, ripercussioni negative sulle quantità vendute e sulla quota di mercato detenuta dall'industria dell'Unione nel periodo dell'inchiesta di riesame, che hanno compromesso l'andamento generale e la situazione finanziaria di quest'ultima.
Gli elementi di prova forniti dal richiedente indicano infine che, se le misure dovessero scadere, un ulteriore considerevole aumento delle importazioni a prezzi di dumping dai paesi interessati comporterebbe probabilmente un ulteriore pregiudizio per l'industria dell'Unione.
5. Procedura
Avendo stabilito, previa consultazione del comitato istituito dall'articolo 15, paragrafo 1, del regolamento di base, che esistono elementi di prova del rischio di dumping (5) e di pregiudizio sufficienti a giustificare l'apertura di un riesame in previsione della scadenza, la Commissione avvia un riesame in conformità all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base.
Il riesame in previsione della scadenza stabilirà se la scadenza delle misure possa comportare la persistenza del dumping relativo al prodotto oggetto del riesame originario della RPC e dell'India e la persistenza o la reiterazione del pregiudizio subito dall'industria dell'Unione.
La Commissione richiama inoltre l'attenzione delle parti sulla pubblicazione dell'avviso sulle conseguenze dell'epidemia di COVID-19 sulle inchieste antidumping e antisovvenzioni (6) che può essere applicabile al presente procedimento.
5.1. Periodo dell’inchiesta di riesame e periodo in esame
L'inchiesta relativa alla persistenza o alla reiterazione del dumping riguarderà il periodo compreso tra il 1o aprile 2022 e il 31 marzo 2023 («periodo dell'inchiesta di riesame»). L'analisi delle tendenze utili per valutare il rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio riguarderà il periodo compreso tra il 1o gennaio 2020 e la fine del periodo dell'inchiesta di riesame («periodo in esame»).
5.2. Osservazioni sulla domanda e sull’apertura dell’inchiesta
Tutte le parti interessate che intendono presentare osservazioni sulla domanda (comprese le questioni relative alla persistenza o reiterazione del pregiudizio e al nesso di causalità) o su qualsiasi aspetto concernente l'apertura dell'inchiesta (compreso il livello di sostegno alla domanda) devono farlo entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (7).
Le domande di audizione riguardanti l'apertura dell'inchiesta devono essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
5.3. Procedura di determinazione del rischio di persistenza o reiterazione del dumping
In un riesame in previsione della scadenza la Commissione esamina le esportazioni nell'Unione effettuate durante il periodo dell'inchiesta di riesame e, indipendentemente da tali esportazioni, verifica se la situazione delle società che producono e vendono il prodotto oggetto del riesame nei paesi interessati sia tale da comportare un rischio di persistenza o reiterazione di esportazioni nell'Unione a prezzi di dumping in caso di scadenza delle misure.
Tutti i produttori (8) del prodotto oggetto del riesame dei paesi interessati, compresi quelli che non hanno collaborato alle inchieste che hanno condotto all'istituzione delle misure in vigore, sono pertanto invitati a partecipare all'inchiesta della Commissione.
5.3.1. Produttori dei paesi interessati oggetto dell’inchiesta
In considerazione del numero potenzialmente elevato dei produttori della RPC e dell'India coinvolti nel presente riesame in previsione della scadenza e al fine di completare l'inchiesta entro le scadenze regolamentari, la Commissione può limitare a un numero ragionevole i produttori oggetto dell'inchiesta selezionando un campione (metodo detto «campionamento»). Il campionamento è effettuato in conformità all'articolo 17 del regolamento di base.
Per consentire alla Commissione di decidere se sia necessario ricorrere al campionamento e, in tal caso, di selezionare un campione, tutti i produttori o i rappresentanti che agiscono per loro conto, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, sono invitati a fornire alla Commissione le informazioni sulle loro società entro sette giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni devono essere fornite tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi/form/R795_SAMPLING_FORM_FOR_EXPORTING_PRODUCER. Le informazioni sull'accesso a TRON sono disponibili ai punti 5.6 e 5.9.
Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini della selezione del campione di produttori, la Commissione contatterà anche le autorità della RPC e dell'India ed eventualmente le associazioni note di produttori di tali paesi.
Se sarà necessario costituire un campione, i produttori saranno selezionati in base al massimo volume rappresentativo della produzione, delle vendite o delle esportazioni che potrà ragionevolmente essere esaminato nel periodo di tempo disponibile. I produttori noti dei paesi interessati, le autorità dei paesi interessati e le associazioni di produttori saranno informati dalla Commissione, se del caso tramite le autorità dei paesi interessati, in merito alle società selezionate per costituire il campione.
Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie per la selezione del campione di produttori, la Commissione informerà le parti interessate della sua decisione di inserirle o no nel campione. I produttori inseriti nel campione dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 30 giorni dalla data della notifica della decisione sul loro inserimento nel campione, salvo diverse disposizioni.
La Commissione aggiungerà una nota sulla selezione del campione nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Eventuali osservazioni sulla selezione del campione dovranno pervenire entro tre giorni dalla data di notifica della decisione in merito al campione.
Una copia del questionario per i produttori dei paesi interessati è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668
Fatta salva la possibile applicazione dell'articolo 18 del regolamento di base, le società che hanno accettato di essere inserite nel campione, ma non sono state selezionate, saranno considerate disposte a collaborare.
5.3.2. Procedura supplementare relativa alla RPC soggetta a distorsioni significative
Nel rispetto delle disposizioni del presente avviso, le parti interessate sono invitate a comunicare le loro osservazioni nonché a fornire informazioni ed elementi di prova riguardanti l'applicazione dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base. Salvo diverse disposizioni, tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
In particolare la Commissione invita tutte le parti interessate a presentare le loro osservazioni sui fattori produttivi e sui codici del sistema armonizzato (SA) forniti nella domanda (9), a proporre uno o più paesi rappresentativi appropriati e a fornire l'identità dei produttori del prodotto oggetto del riesame in tali paesi. Tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
A norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera e), del regolamento di base, le parti interessate sono informate dalla Commissione, immediatamente dopo l'apertura dell'inchiesta, mediante una nota aggiunta al fascicolo consultabile da tali parti, in merito alle fonti pertinenti che essa intende utilizzare al fine di determinare il valore normale nella RPC ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base. Si intendono con ciò tutte le fonti, compresa la selezione, se del caso, di un paese terzo rappresentativo appropriato. Le parti interessate dall'inchiesta dispongono di 10 giorni dalla data in cui la nota è aggiunta al fascicolo per presentare osservazioni.
In base alle informazioni di cui dispone la Commissione, in questo caso un possibile paese terzo rappresentativo per la RPC è la Turchia. Al fine di selezionare in modo definitivo il paese terzo rappresentativo appropriato, la Commissione esaminerà se vi siano paesi con un livello di sviluppo economico analogo a quello della RPC, nei quali si effettuano una produzione e vendite del prodotto oggetto del riesame e sono prontamente disponibili dati pertinenti. Qualora vi sia più di un paese rappresentativo appropriato, la preferenza sarà accordata, se del caso, ai paesi con un livello adeguato di protezione sociale e ambientale.
Per quanto riguarda le fonti pertinenti, la Commissione invita i produttori della RPC a fornire informazioni sui materiali (materie prime e lavorate) e sull'energia utilizzati per la produzione del prodotto oggetto del riesame entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni devono essere fornite tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi/form/R795_INFO_ON_INPUTS_FOR_EXPORTING_PRODUCER_FORM. Le informazioni sull'accesso a TRON sono disponibili ai punti 5.6 e 5.9.
Inoltre la presentazione di informazioni fattuali per determinare i costi e i prezzi a norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera a), del regolamento di base, deve essere effettuata entro 65 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni fattuali dovranno provenire esclusivamente da fonti pubblicamente accessibili.
Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini dell'inchiesta in merito alle presunte distorsioni significative ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera b), del regolamento di base, la Commissione metterà inoltre a disposizione del governo della RPC un questionario.
5.3.3. Importatori indipendenti oggetto dell’inchiesta (10) (11)
Gli importatori indipendenti nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dai paesi interessati, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure in vigore, sono invitati a partecipare alla presente inchiesta.
In considerazione del numero potenzialmente elevato degli importatori indipendenti coinvolti nel presente riesame e al fine di completare l'inchiesta entro le scadenze regolamentari, la Commissione può limitare a un numero ragionevole gli importatori indipendenti da sottoporre all'inchiesta selezionando un campione (metodo detto «campionamento»). Il campionamento è effettuato in conformità all'articolo 17 del regolamento di base.
Per consentire alla Commissione di decidere se sia necessario ricorrere al campionamento e, in tal caso, di selezionare un campione, tutti gli importatori indipendenti o i rappresentanti che agiscono per loro conto, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, sono invitati a manifestarsi alla Commissione entro sette giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso fornendole le informazioni sulla/e loro società richieste nell'allegato del presente avviso.
Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini della selezione del campione di importatori indipendenti, la Commissione potrà contattare anche le associazioni note di importatori.
Se sarà necessario costituire un campione, gli importatori potranno essere selezionati in base al massimo volume rappresentativo delle vendite nell'Unione del prodotto oggetto del riesame originario della RPC e dell'India che potrà ragionevolmente essere esaminato nel periodo di tempo disponibile. La Commissione informerà gli importatori indipendenti noti e le associazioni note di importatori in merito alle società selezionate per costituire il campione.
La Commissione aggiungerà inoltre una nota sulla selezione del campione nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Eventuali osservazioni sulla selezione del campione dovranno pervenire entro tre giorni dalla data di notifica della decisione in merito al campione.
Per raccogliere le informazioni ritenute necessarie ai fini dell'inchiesta, la Commissione metterà a disposizione questionari per gli importatori indipendenti inseriti nel campione. Tali parti dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 30 giorni dalla data di notifica della selezione del campione, salvo diverse disposizioni.
Una copia del questionario per gli importatori indipendenti è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668
5.4. Procedura di determinazione del rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio e produttori dell’Unione oggetto dell’inchiesta
5.4.1. Produttori dell’Unione oggetto dell’inchiesta
Al fine di stabilire se esista un rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione, i produttori dell'Unione del prodotto oggetto del riesame sono invitati a partecipare all'inchiesta della Commissione.
Per raccogliere le informazioni riguardanti i produttori dell'Unione ritenute necessarie all'inchiesta, la Commissione metterà a disposizione questionari per i produttori noti dell'Unione o per i produttori rappresentativi dell'Unione e per le associazioni note di produttori dell'Unione, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, ossia a: Oxaquim S.A. e WeylChem Lamotte S.A.S.
I produttori dell'Unione e le associazioni di produttori dell'Unione sopraindicati dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni.
I produttori dell'Unione e l'associazione rappresentativa non indicati sopra sono invitati a contattare la Commissione, di preferenza per posta elettronica, immediatamente e comunque entro sette giorni dalla pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni, per manifestarsi e chiedere un questionario.
Una copia del questionario per i produttori dell’Unione è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668
5.5. Procedura di valutazione dell’interesse dell’Unione
Qualora venga confermato il rischio di persistenza o reiterazione del dumping e del pregiudizio, si deciderà, in conformità all'articolo 21 del regolamento di base, se la proroga delle misure antidumping sia contraria o no all'interesse dell'Unione.
I produttori dell'Unione, gli importatori e le loro associazioni rappresentative, gli utilizzatori e le loro associazioni rappresentative, i sindacati nonché le organizzazioni rappresentative dei consumatori sono invitati a fornire alla Commissione informazioni sull'interesse dell'Unione.
Le informazioni riguardanti la valutazione dell'interesse dell'Unione devono essere fornite entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni. Tali informazioni possono essere fornite in formato libero oppure compilando un questionario predisposto dalla Commissione.
Una copia dei questionari, compreso il questionario per gli utilizzatori del prodotto oggetto del riesame, è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668
Le informazioni comunicate a norma dell'articolo 21 del regolamento di base saranno comunque prese in considerazione solo se suffragate, all'atto della presentazione, da elementi di prova effettivi che ne dimostrano la validità.
5.6. Parti interessate
Per poter partecipare all'inchiesta, le parti interessate, quali i produttori dei paesi interessati, i produttori dell'Unione, gli importatori e le loro associazioni rappresentative, gli utilizzatori e le loro associazioni rappresentative, i sindacati e le organizzazioni rappresentative dei consumatori, devono dimostrare in primo luogo l'esistenza di un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame.
I produttori dei paesi interessati, i produttori dell'Unione, gli importatori e le associazioni rappresentative che hanno fornito informazioni in conformità alle procedure descritte ai punti 5.3.1, 5.3.3 e 5.4 saranno considerati parti interessate se esiste un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame.
Le altre parti potranno partecipare all'inchiesta come parti interessate soltanto dal momento in cui si manifestano e a condizione che vi sia un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame. Il fatto di essere considerati una parte interessata non pregiudica l'applicazione dell'articolo 18 del regolamento di base.
Il fascicolo consultabile dalle parti interessate è accessibile tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/TDI. Per accedere al fascicolo è necessario seguire le istruzioni indicate su tale pagina (12).
5.7. Altre comunicazioni scritte
Nel rispetto delle disposizioni del presente avviso, le parti interessate sono invitate a comunicare le loro osservazioni nonché a fornire informazioni ed elementi di prova. Salvo diverse disposizioni, tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
5.8. Possibilità di audizione da parte dei servizi della Commissione incaricati dell’inchiesta
Le parti interessate possono chiedere di essere sentite dai servizi della Commissione incaricati dell'inchiesta. La relativa domanda va presentata per iscritto, specificando i motivi della richiesta, e deve comprendere una sintesi dei punti che la parte interessata intende discutere durante l'audizione. L'audizione sarà limitata alle questioni indicate per iscritto dalle parti interessate prima dell'audizione.
In linea di principio le audizioni non sono utilizzate per presentare informazioni fattuali non ancora contenute nel fascicolo. Nell'interesse di una buona amministrazione e al fine di consentire ai servizi della Commissione di procedere con l'inchiesta, le parti interessate possono tuttavia essere invitate a fornire nuove informazioni fattuali dopo l'audizione.
5.9. Istruzioni per l’invio delle comunicazioni scritte, dei questionari compilati e della corrispondenza
Le informazioni trasmesse alla Commissione ai fini delle inchieste di difesa commerciale devono essere esenti da diritti d'autore. Le parti interessate, prima di presentare alla Commissione informazioni e/o dati oggetto di diritti d'autore di terzi, devono chiedere un'autorizzazione specifica al titolare del diritto d'autore, che consenta esplicitamente alla Commissione a) di utilizzare le informazioni e i dati ai fini del presente procedimento di difesa commerciale e b) di fornire le informazioni e/o i dati alle parti interessate alla presente inchiesta in una forma che consenta loro di esercitare i diritti di difesa.
Tutte le comunicazioni scritte delle parti interessate (informazioni richieste nel presente avviso, questionari compilati e corrispondenza) per le quali è richiesto un trattamento riservato devono essere contrassegnate dalla dicitura «Sensitive» («Sensibile») (13). Le parti che presentano informazioni nel corso della presente inchiesta sono invitate a motivare la loro richiesta di trattamento riservato.
Le parti che trasmettono informazioni «sensibili» sono tenute a presentare, a norma dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento di base, un riassunto non riservato delle stesse, contrassegnato dalla dicitura «For inspection by interested parties» («Consultabile dalle parti interessate»). Il riassunto deve essere sufficientemente dettagliato, in modo da consentire una comprensione adeguata della sostanza delle informazioni presentate a titolo riservato. Se una parte che trasmette informazioni riservate non è in grado di motivare debitamente la richiesta di trattamento riservato o non fornisce un riassunto non riservato nel formato richiesto e della qualità richiesta, la Commissione potrà non prendere in considerazione tali informazioni, a meno che non possa essere dimostrato in modo convincente in base a fonti attendibili che tali informazioni sono corrette.
Le parti interessate sono invitate a presentare tutte le comunicazioni e le richieste tramite la piattaforma TRON.tdi (https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/TDI), comprese le richieste di registrazione in quanto parti interessate, le deleghe e le certificazioni in forma scannerizzata. Utilizzando TRON.tdi o la posta elettronica, le parti interessate esprimono la propria accettazione delle norme applicabili alle comunicazioni in forma elettronica contenute nel documento «CORRISPONDENZA CON LA COMMISSIONE EUROPEA NEI CASI DI DIFESA COMMERCIALE» pubblicato sul sito della direzione generale del Commercio: https://europa.eu/!7tHpY3. Le parti interessate devono indicare il proprio nome, indirizzo postale, numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica valido e assicurarsi che l'indirizzo di posta elettronica fornito sia un indirizzo ufficiale di lavoro, attivo e controllato quotidianamente. Una volta ricevuti i recapiti, la Commissione comunicherà con le parti interessate unicamente tramite TRON.tdi o per posta elettronica, a meno che le parti non richiedano esplicitamente di ricevere dalla Commissione tutti i documenti tramite un altro mezzo di comunicazione o a meno che la natura del documento da inviare non richieda l'utilizzo della posta raccomandata. Per ulteriori regole e informazioni riguardanti la corrispondenza con la Commissione, compresi i principi che si applicano alle comunicazioni tramite TRON.tdi e per posta elettronica, si invitano le parti interessate a consultare le istruzioni sopraindicate relative alla comunicazione con le parti interessate.
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Indirizzo della Commissione per l'invio della corrispondenza: |
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Commissione europea |
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Direzione generale del Commercio |
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Direzione G |
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Ufficio: CHAR 04/039 |
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1049 Bruxelles/Brussel |
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BELGIQUE/BELGIË |
TRON.tdi: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi
E-mail: RPC: TRADE-R795-OA-DUMPING-CHINA@ec.europa.eu
India: TRADE-R795-OA-DUMPING-INDIA@ec.europa.eu
Questioni relative al pregiudizio e all'interesse dell'Unione: TRADE-R795-OA-INJURY@ec.europa.eu
6. Calendario dell’inchiesta
In conformità all'articolo 11, paragrafo 5, del regolamento di base l'inchiesta si conclude di norma entro 12 mesi e in tutti i casi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso.
7. Presentazione di informazioni
Di norma le parti interessate possono presentare le informazioni solo entro i termini specificati al punto 5 del presente avviso.
Al fine di completare l'inchiesta entro i termini prescritti, la Commissione non accetterà comunicazioni delle parti interessate pervenute dopo la scadenza del termine di presentazione delle osservazioni sulla divulgazione finale o, se del caso, dopo il termine di presentazione delle osservazioni sull'ulteriore divulgazione finale.
8. Possibilità di presentare osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti
Al fine di garantire i diritti di difesa, le parti interessate dovranno avere la possibilità di presentare osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate. Nelle loro osservazioni le parti interessate possono trattare solo questioni sollevate nelle comunicazioni di altre parti interessate e non possono sollevare nuove questioni.
Le osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate in risposta alla divulgazione delle risultanze definitive dovranno essere presentate entro cinque giorni dal termine di presentazione delle osservazioni sulle risultanze definitive, salvo diverse disposizioni. Nel caso di un'ulteriore divulgazione finale, le osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate in risposta a tale ulteriore divulgazione dovranno essere presentate, salvo diverse disposizioni, entro un giorno dal termine di presentazione delle osservazioni su tale ulteriore divulgazione.
Il calendario indicato non pregiudica il diritto della Commissione di chiedere alle parti interessate ulteriori informazioni in casi debitamente giustificati.
9. Proroga dei termini specificati nel presente avviso
Qualsiasi proroga dei termini previsti nel presente avviso dovrebbe essere chiesta unicamente in circostanze eccezionali e sarà concessa solo se debitamente giustificata. In ogni caso, le proroghe del termine per rispondere ai questionari saranno limitate di norma a tre giorni e in linea di principio non supereranno i sette giorni. Per quanto riguarda i termini di presentazione delle altre informazioni specificate nell'avviso di apertura, le proroghe saranno limitate a tre giorni, a meno che non venga dimostrata l'esistenza di circostanze eccezionali.
10. Omessa collaborazione
Qualora una parte interessata rifiuti l'accesso alle informazioni necessarie, non le comunichi entro i termini fissati oppure ostacoli gravemente l'inchiesta, possono essere elaborate conclusioni, affermative o negative, in base ai dati disponibili, in conformità all'articolo 18 del regolamento di base.
Se le informazioni fornite da una parte interessata risultano false o fuorvianti, non si tiene conto di tali informazioni e possono essere utilizzati i dati disponibili.
Se una parte interessata non collabora o collabora solo parzialmente e le conclusioni si basano quindi sui dati disponibili in conformità all'articolo 18 del regolamento di base, l'esito dell'inchiesta può essere per tale parte meno favorevole di quanto sarebbe stato se avesse collaborato.
L'assenza di una risposta su supporto informatico non è considerata omessa collaborazione, a condizione che la parte interessata dimostri che la presentazione della risposta nella forma richiesta comporterebbe oneri supplementari o costi aggiuntivi eccessivi. La parte interessata è tenuta a contattare immediatamente la Commissione.
11. Consigliere-auditore
Per i procedimenti in materia commerciale le parti interessate possono chiedere l'intervento del consigliere-auditore, che esamina le richieste di accesso al fascicolo, le controversie sulla riservatezza dei documenti, le richieste di proroga dei termini e qualsiasi altra richiesta concernente i diritti di difesa delle parti interessate e di terzi che possono emergere nel corso del procedimento.
Il consigliere-auditore può organizzare audizioni e mediare tra le parti interessate e i servizi della Commissione al fine di garantire il pieno esercizio dei diritti di difesa delle parti interessate. Le domande di audizione con il consigliere-auditore devono essere motivate e presentate per iscritto. Il consigliere-auditore esamina i motivi delle domande. Tali audizioni dovrebbero aver luogo solo se le questioni non sono state risolte a tempo debito con i servizi della Commissione.
Le domande devono essere presentate in tempo utile e senza indugio, in modo da non compromettere il regolare svolgimento del procedimento. A tal fine le parti interessate dovrebbero chiedere l'intervento del consigliere-auditore il prima possibile dopo il verificarsi dell'evento che giustifichi tale intervento. Se le domande di audizione vengono presentate senza rispettare i calendari pertinenti, il consigliere-auditore esamina anche i motivi di tali domande tardive, la natura delle questioni sollevate e i loro effetti sui diritti di difesa, tenendo in debito conto l'interesse di una buona amministrazione e di una tempestiva conclusione dell'inchiesta.
Per ulteriori informazioni e per le modalità di contatto le parti interessate possono consultare le pagine dedicate al consigliere-auditore sul sito web della DG Commercio: https://policy.trade.ec.europa.eu/contacts/hearing-officer_it
12. Possibilità di chiedere un riesame a norma dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento di base
Dato che il presente riesame in previsione della scadenza è avviato in conformità alle disposizioni dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base, le sue risultanze non comporteranno una modifica delle misure in vigore, bensì l'abrogazione o il mantenimento di tali misure in conformità all'articolo 11, paragrafo 6, del regolamento di base.
Una qualsiasi parte interessata, qualora ritenga giustificato un riesame delle misure in modo che possano essere modificate, può chiedere un riesame a norma dell'articolo 11, paragrafo 3, del regolamento di base.
Le parti che intendono chiedere tale riesame, da effettuare indipendentemente dal riesame in previsione della scadenza di cui al presente avviso, possono contattare la Commissione all'indirizzo sopraindicato.
13. Trattamento dei dati personali
I dati personali raccolti nel corso della presente inchiesta saranno trattati in conformità al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (14).
Un'informativa sulla protezione dei dati per tutti gli interessati, riguardante il trattamento dei dati personali nell'ambito delle attività di difesa commerciale della Commissione, è disponibile sul sito web della DG Commercio: https://europa.eu/!vr4g9W
(1) GU C 379 del 3.10.2022, pag. 11.
(2) GU L 176 del 30.6.2016, pag. 21.
(3) Regolamento di esecuzione 2018/931 della Commissione, del 28 giugno 2018, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese in seguito a un riesame in previsione della scadenza a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 165 del 2.7.2018, pag. 13).
(4) Documento di lavoro dei servizi della Commissione sulle distorsioni significative nell'economia della Repubblica popolare cinese ai fini delle inchieste di difesa commerciale, del 20 dicembre 2017, SWD(2017) 483 final/2. La relazione per paese è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio (https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2017/december/tradoc_156474.pdf). Anche i documenti citati nella relazione per paese possono essere ottenuti su richiesta debitamente motivata.
(5) Alla luce delle informazioni disponibili, la Commissione ritiene che vi siano, a norma dell'articolo 5, paragrafo 9, del regolamento di base, elementi di prova sufficienti per dimostrare che l'uso dei prezzi e dei costi sul mercato interno del paese interessato non è opportuno a causa delle distorsioni significative e ciò giustifica l'apertura di un'inchiesta a norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base.
(6) GU C 86 del 16.3.2020, pag. 6.
(7) Tutti i riferimenti alla pubblicazione del presente avviso si intendono come riferimenti alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, salvo diverse disposizioni.
(8) Per «produttore» si intende qualsiasi società dei paesi interessati che produca il prodotto oggetto del riesame, comprese le società ad essa collegate coinvolte nella produzione, nelle vendite sul mercato interno o nelle esportazioni del prodotto oggetto del riesame.
(9) Le informazioni sui codici SA figurano anche nella sintesi della domanda di riesame disponibile sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668
(10) Possono essere oggetto del campionamento solo gli importatori indipendenti dai produttori dei paesi interessati. Gli importatori collegati a produttori devono compilare l'allegato I del questionario destinato a tali produttori. A norma dell'articolo 127 del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione, due persone sono considerate legate se: a) l'una fa parte della direzione o del consiglio di amministrazione dell'impresa dell'altra e viceversa; b) hanno la veste giuridica di associati; c) l'una è il datore di lavoro dell'altra; d) un terzo possiede, controlla o detiene, direttamente o indirettamente, il 5 % o più delle azioni o quote con diritto di voto delle imprese dell'una e dell'altra; e) l'una controlla direttamente o indirettamente l'altra; f) l'una e l'altra sono direttamente o indirettamente controllate da una terza persona; g) esse controllano assieme, direttamente o indirettamente, una terza persona; oppure se h) sono membri della stessa famiglia (GU L 343 del 29.12.2015, pag. 558). Si considerano membri della stessa famiglia solo le persone tra le quali intercorre uno dei seguenti rapporti: i) marito e moglie, ii) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di primo grado, iii) fratelli e sorelle (germani e consanguinei o uterini), iv) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di secondo grado, v) zii/zie e nipoti, vi) suoceri e generi o nuore, vii) cognati e cognate. A norma dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il codice doganale dell'Unione, per «persona» si intende una persona fisica, una persona giuridica e qualsiasi associazione di persone che non sia una persona giuridica, ma abbia, ai sensi del diritto dell'Unione o nazionale, la capacità di agire (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).
(11) I dati forniti dagli importatori indipendenti possono essere utilizzati anche per aspetti dell'inchiesta diversi dalla determinazione del dumping.
(12) In caso di problemi tecnici contattare il servizio di assistenza (Trade Service Desk) all'indirizzo trade-service-desk@ec.europa.eu o al numero di telefono +32 22979797.
(13) Un documento «sensibile» è un documento considerato riservato a norma dell'articolo 19 del regolamento di base e dell'articolo 6 dell'accordo dell'OMC sull'attuazione dell'articolo VI del GATT 1994 (accordo antidumping). Tale tipo di documento è anche protetto a norma dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).
(14) Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).
ALLEGATO
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☐ |
Versione «Sensibile» |
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☐ |
Versione «Consultabile dalle parti interessate» |
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(barrare la casella corrispondente) |
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PROCEDIMENTO ANTIDUMPING RELATIVO ALLE IMPORTAZIONI DI ACIDO OSSALICO ORIGINARIO DELL'INDIA E DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE («RPC»)
INFORMAZIONI PER LA SELEZIONE DEL CAMPIONE DI IMPORTATORI INDIPENDENTI
Il presente modulo è destinato ad assistere gli importatori indipendenti nella presentazione delle informazioni per il campionamento richieste al punto 5.3.3 dell'avviso di apertura.
La versione «Sensibile» e la versione «Consultabile dalle parti interessate» dovranno essere trasmesse entrambe alla Commissione secondo le modalità indicate nell'avviso di apertura.
1. DATI IDENTIFICATIVI E DI RECAPITO
Indicare i seguenti dati relativi alla propria società:
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Nome della società |
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Indirizzo |
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Referente |
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E-mail: |
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Telefono |
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2. FATTURATO E VOLUME DELLE VENDITE
Indicare il fatturato totale in EUR della società, il valore in EUR e il volume in tonnellate delle importazioni e delle rivendite sul mercato dell'Unione dopo l'importazione dall'India e dalla RPC, nel periodo dell'inchiesta di riesame, del prodotto oggetto del riesame quale definito nell'avviso di apertura.
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Volume in tonnellate |
Valore in EUR |
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Fatturato totale della propria società in EUR |
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Importazioni del prodotto oggetto del riesame originario dell’India e della RPC |
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Importazioni del prodotto oggetto del riesame (di qualsiasi origine) |
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Rivendite sul mercato dell’Unione dopo l’importazione del prodotto oggetto del riesame dall’India e dalla RPC |
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3. ATTIVITÀ DELLA PROPRIA SOCIETÀ E DELLE SOCIETÀ COLLEGATE (1)
Fornire informazioni dettagliate sulle attività della propria società e di tutte le società collegate (elencarle e indicare il rapporto con la propria società) coinvolte nella produzione e/o vendita (all'esportazione e/o sul mercato nazionale) del prodotto oggetto del riesame. Tali attività possono comprendere, tra l'altro, l'acquisto, la produzione per conto terzi, la trasformazione o la commercializzazione del prodotto oggetto del riesame.
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Nome e ubicazione della società |
Attività |
Rapporto |
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4. ALTRE INFORMAZIONI
Indicare qualsiasi altra informazione pertinente che la società ritenga utile alla Commissione per la selezione del campione.
5. CERTIFICAZIONE
Fornendo le informazioni di cui sopra, la società si dichiara disposta a essere inserita nel campione. Se sarà selezionata per far parte del campione, la società dovrà rispondere a un questionario e accettare un'ispezione nei suoi locali per la verifica delle risposte fornite. Se la società dichiara di non essere disposta a essere inserita nel campione, si riterrà che non abbia collaborato all'inchiesta. Le conclusioni della Commissione sugli importatori che non collaborano si basano sui dati disponibili e possono risultare meno favorevoli per la società rispetto alle conclusioni che sarebbero state raggiunte se avesse collaborato.
Firma della persona autorizzata:
Nome e qualifica della persona autorizzata:
Data:
(1) A norma dell'articolo 127 del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione, due persone sono considerate legate se: a) l'una fa parte della direzione o del consiglio di amministrazione dell'impresa dell'altra e viceversa; b) hanno la veste giuridica di associati; c) l'una è il datore di lavoro dell'altra; d) un terzo possiede, controlla o detiene, direttamente o indirettamente, il 5 % o più delle azioni o quote con diritto di voto delle imprese dell'una e dell'altra; e) l'una controlla direttamente o indirettamente l'altra; f) l'una e l'altra sono direttamente o indirettamente controllate da una terza persona; g) esse controllano assieme, direttamente o indirettamente, una terza persona; oppure h) sono membri della stessa famiglia (GU L 343 del 29.12.2015, pag. 558). Si considerano membri della stessa famiglia solo le persone tra le quali intercorre uno dei seguenti rapporti: i) marito e moglie, ii) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di primo grado, iii) fratelli e sorelle (germani e consanguinei o uterini), iv) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di secondo grado, v) zii/zie e nipoti, vi) suoceri e generi o nuore, vii) cognati e cognate. A norma dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il codice doganale dell'Unione, per «persona» si intende una persona fisica, una persona giuridica e qualsiasi associazione di persone che non sia una persona giuridica, ma abbia, ai sensi del diritto dell'Unione o nazionale, la capacità di agire (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).
ALTRI ATTI
Commissione europea
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/172 |
CPubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/13)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Trebbiano d'Abruzzo»
PDO-IT-A0728-AM03
Data della comunicazione: 23.3.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Inserimento delle unità geografiche aggiuntive
Descrizione: inserite quattro sottozone provinciali (Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane) in cui si devono produrre i vini seguiti dalle menzioni superiore e riserva. Inoltre per la sottozona Terre di Chieti sono previste n. 4 unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium.
Motivi: l’inserimento nelle quattro sottozone provinciali di vini con le menzioni «superiore» e «riserva» permette di mantenere inalterato il livello qualitativo della denominazione Trebbiano d'Abruzzo come immagine e come strategia complessiva delle produzioni che sono state stratificate secondo una segmentazione piramidale che parte dalla Regione Abruzzo poi scende alla singola sottozona provinciale, poi ancora alla singola Unità Geografica Aggiuntiva sovracomunale o comunale ed infine con la «Vigna».
Le modifiche riguardano il disciplinare della DOP Trebbiano d'Abruzzo agli articoli 1,4,5,6,7,8, 9, e gli allegati relativi ai disciplinari delle singole sottozone; ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.
2. Zona di produzione delle uve - modifica redazionale e semplificazione dei confini
Descrizione: spostamento delle indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti ed esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.
Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente spostate dall'articolo 3 all’articolo 4.
Descrizione: la zona di produzione è stata semplificata nella delimitazione dei confini, comprendendo l’intero territorio amministrativo dei comuni già ricompresi per ogni singola provincia.
Motivi: la delimitazione amministrativa dei territori comunali è stata ampliata a tutto il territorio amministrativo del singolo comune per semplificare la tracciatura dei confini con la stesura di sistema cartografico digitale regionale. L’aumento delle superfici non comporta un aumento della superficie vitata. La descrizione della zona geografica è coerente con la delimitazione della zona di produzione.
Descrizione: Per la provincia di Chieti inseriti n. 15 comuni.
Motivi: si sono sovrapposte le aree di produzione dei vini DOP per la provincia di Chieti in quanto coincidono per areale, vigneti e storicità.
L’inserimento di questi nuovi 15 comuni non comporta aumenti superiori all’1% di superfici vitate già esistenti.
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 3 e 4 ed il documento unico alle sezioni 6 e 8.
3. Norme per la viticoltura - modifica redazionale e l’inserimento della quota altimetrica
Descrizione: inserite le indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti con l’inserimento della quota altimetrica di 600 m s.l.m., eccezionalmente fino a 700 m s.l.m e le condizioni limitanti per l’esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.
Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente inserite all’articolo 4; l’altitudine massima dei vigneti è stata innalzata fino alla quota di 700 metri s.l.m., in relazione sia ai cambiamenti climatici e sia per riportare e facilitare lo sviluppo di una viticoltura in «quota».
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 4 e 9, ed una variazione formale e coerente indicata nel documento unico alla sezione 8.
4. Norme per la viticoltura - ceppi ad ettaro
Descrizioni: diminuzione del numero minimo di ceppi ad ettaro da 2 500 a 2 400.
Motivi: il numero di ceppi ad ettaro corrisponde ad adeguamento ai parametri previsti nel Piano di ristrutturazione e riconversione viticola (PRRV) della misura investimenti.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 e non riguardano il documento unico.
5. Variazioni della resa di uva per ettaro
Descrizione: aumento della resa di uva per ettaro per le uve a bacca bianca da 14 a 17 tonnellate; per le sottozone provinciali è prevista una resa massima di 14 t/ha.
Motivi: l’aumento della resa per le uve Trebbiano ha come obiettivo di aumentare a livello regionale la quantità e la qualità complessiva di prodotto classificato a DOP e ridurre parimenti il vino generico, nel rispetto delle vigenti produzioni normate dai disciplinari ed in relazione alle reali produzioni di campo.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 ed documento unico alla sezione 5.2
6. Uso delle menzioni superiore e riserva
Descrizione: le menzioni superiore e riserva sono previste soltanto per i vini prodotti nelle singole sottozone.
Motivi: la classificazione piramidale delle produzioni prevede infatti menzioni qualitative più restrittive, quali superiore, riserva. Per tali vini l'immissione sul mercato è prevista con la stagione primaverile successiva alla raccolta delle uve.
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 1,6,7,9 ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.
7. Parametri chimico fisici
Descrizione: sostituito il descrittore «asciutto» con un range di sapore da secco ad abboccato;
Motivi: l’allargamento del range di sapore fino ad abboccato, risponde ad esigenze tecniche e commerciali della denominazione che è esportata in tutti i paesi del mondo.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 6 ed documento unico alla sezione 4.
8. Confezionamento, materiali, volumi nominali e chiusure dei recipienti
Descrizione: il confezionamento del vino «Trebbiano d'Abruzzo» deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente. Inoltre, ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.
Per il vino «Trebbiano d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.
Motivi: sono state descritte più dettagliatamente le indicazioni per l'utilizzo dei materiali, i volumi nominali e le chiusure dei recipienti.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.
9. Trebbiano d’Abruzzo sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane - materiali e volumi nominali dei recipienti
Descrizione: per il confezionamento del vino a DOP Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. Inoltre per il vino Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca.
Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.
Motivi: per i vini prodotti nelle sottozone ed unità geografiche più piccole, vengono previste delle specifiche indicazioni consone a vini di pregio.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.
10. Descrizione del legame - adeguamenti
Descrizione: aggiornato l’articolato secondo quanto previsto dalla proposta di modifica;
Motivi: si tratta di un adeguamento formale in coerenza con talune variazioni inserite nel disciplinare (quali parametri di altitudine, di produzione di uva per ettaro, e di caratteristiche al consumo).
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 9 ed il documento unico alla sezione 8.
DOCUMENTO UNICO
1. Denominazione/denominazioni
Trebbiano d'Abruzzo
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
4. Descrizione dei vini:
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1. Trebbiano d’Abruzzo
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
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odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; |
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sapore: da secco ad abboccato, sapido, vellutato, armonico; |
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titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol; |
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estratto non riduttore minimo: 16 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Terre di Chieti» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: giallo paglierino più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol.; |
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— |
acidità totale minima: 4,5 g/1; |
|
— |
estratto non riduttore minimo: 18 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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3. Trebbiano d’Abruzzo " sottozona «Terre di Chieti» riserva:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 20 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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4. -«Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Terre Aquilane» o «Terre del L’Aquila» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: giallo paglierino più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 18 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona « Terre Aquilane» o «Terre del L’Aquila» riserva:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 20 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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6. Trebbiano d’Abruzzo” sottozona «Colline Pescaresi» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: giallo paglierino più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 18 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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7. «Trebbiano d’Abruzzo »sottozona «Colline Pescaresi» riserva
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 20 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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8. «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: giallo paglierino più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 18 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
|
Caratteristiche analitiche generali |
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|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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9. «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona « Colline Teramane» riserva:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso; |
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— |
odore: caratteristico, intenso e delicato; |
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— |
sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 20 g/1. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
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5.2. Rese massime:
1. Trebbiano d’Abruzzo
17 000 chilogrammi di uve per ettaro
2. Trebbiano d’Abruzzo con sottozone: «Terre di Chieti, Terre aquilane» o «Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane
14 000 chilogrammi di uve per ettaro
6. Zona geografica delimitata
La zona di produzione del vino a DOC “Trebbiano d'Abruzzo” comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni:
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1) |
provincia di Chieti: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccascalegna, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant'Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri |
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2) |
provincia di L’Aquila: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagliano Alto, Fontecchio, Fossa, Cagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Merino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant'Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d'Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito. |
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3) |
provincia di Pescara: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Casauria, Torre de' Passeri, Turrivalignani, Vicoli; |
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4) |
provincia di Teramo: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefìno, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso. |
7. Varietà di uve da vino
Trebbiano abruzzese B. - Trebbiano
Trebbiano toscano B. - Trebbiano
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1. Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
A) Informazioni sulla zona geografica.
1) Fattori naturali rilevanti per il legame.
La zona geografica delimitata dall’art.3 comprende l’intera fascia collinare costiera e pedemontana della regione Abruzzo che, nella parte mediana, si amplia verso l’interno per includere verso nord l’altopiano dell’Alto Tirino, a nord-ovest la Valle Subequana, a sud la Valle Peligna nonché a sud-ovest la Valle Roveto.
Le formazioni collinari interessate dalla coltivazione della vite, costituite da depositi plio-pleistocenici che hanno riempito il bacino periadriatico mediante un ciclo sedimentario marino svoltosi tra la fine del Terziario e l’inizio del Quaternario, si sviluppano su una fascia di circa 20-25 chilometri di larghezza e circa 125 chilometri di lunghezza, dal fiume Tronto al fiume Trigno, cui si aggiungono alcune conche intermontane nella parte centrale della regione Abruzzo. Dal punto di vista granulometrico tali formazioni possono essere considerate abbastanza variabili: alle argille con sabbia, verso la parte alta della formazione, si sovrappongono le sabbie silicee a grana fine e media, più o meno argillose, di colore giallastro per l’alterazione di ossidi di ferro, a cemento calcareo oppure argilloso, di solito scarso, spesso intercalato da livelli di limi, ghiaie e argille. Nella grande maggioranza dei casi il suolo che si origina presenta una equa ripartizione di materiale da cui si formano terreni con struttura sabbioso-argillosa, generalmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione nella parte centro-meridionale dell’area interessata e tendenzialmente più argillosi nella parte settentrionale. Le conche intermontane sono costituite da terrazzi fluvio-alluvionali antichi, con depositi detritici a bassa pendenza che rendono questi terreni particolarmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione. La ritenzione idrica in genere è medio bassa con elementi nutritivi ed humus scarsi o modesti. L’altitudine dei terreni coltivati a vite può raggiungere i 700 metri s.l.m., con pendenze ed esposizioni variabili a seconda dei versanti e quando le condizioni orografiche, di esposizione a mezzogiorno sono favorevoli ad una completa maturazione fenolica. Sono esclusi i terreni siti nei fondovalle umidi e quelli con esposizioni poco consone.
Il clima è di tipo temperato, con temperature medie annuali comprese tra i 12°C di aprile ed i 16°C di ottobre, ma nei mesi di luglio ed agosto tende al caldo-arido con temperature medie di 24-25°C. L’escursione termica annua è considerevole poiché legata da una parte alla presenza delle correnti fredde provenienti dai Balcani, che durante l’inverno fanno sentire la loro influenza, e dall’altra alla presenza del mare Adriatico e delle aree di alta pressione che permangono sul bacino del Mediterraneo durante l’estate.
Notevoli anche le escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, così come la ventilazione che determinano le condizioni ottimali per l’accumulo di sostanze aromatiche nei grappoli, dando origine a uve di straordinaria qualità con vini dai profumi intensi e caratterizzati.
L’indice termico di Winkler, ossia la temperatura media attiva nel periodo aprile-ottobre, è compresa tra 1 800 e 2 200 gradi- giorno, condizioni che garantiscono la maturazione ottimale sia del Trebbiano che di eventuali altri vitigni complementari a bacca bianca.
Le precipitazioni totali annue si aggirano mediamente sugli 800 mm; il periodo più piovoso è quello compreso tra novembre e dicembre (oltre 80 mm/mese) mentre il mese con il minimo assoluto è quello di luglio (intorno a 30 mm).
8.2. Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
2) Fattori umani rilevanti per il legame.
La presenza del vitigno Trebbiano nell’Italia centrale si può far risalire all’epoca romana. Infatti Plinio descriveva un “Vinum trebulanum” il cui nome è dato dall’aggettivo trebulanus, che deriva dal sostantivo trebula, con il significato di casale o fattoria. Il termine Trebbiano, secondo la sua etimologia, indica quindi in via generale un vino bianco locale che oggi definiremo paesano o casereccio, prodotto nei vari
poderi o fattorie di campagna ed utilizzato dagli stessi contadini. Quale che sia la sua origine, comunque, dobbiamo aspettare gli inizi del trecento perché Pier dé Crescenzi descriva per la prima volta un vitigno di Trebbiano: »...et un’altra maniera d’uve la quale Trebbiana è dicta et è bianca con granello ritondo, piccholo et molti acini avere...”. Nel ‘500 Sante Lancerio, bottigliere di papa Paolo III, ricorda come fosse diffusa la coltivazione del Trebbiano in Toscana, così come alla fine dello stesso secolo il marchigiano Andrea Bacci, medico personale di papa Sisto V, nell’opera citata parla di numerosi vini Trebulani e segnala la presenza di «uve moscatelle e trebulane» anche nei territori limitrofi al lago Fucino ed in area Peligna. La presenza del Trebbiano in Abruzzo si rileva più tardi anche nella monografia di Raffaele Sersante del 1856, che ricorda come questa varietà fosse largamente diffusa e nota. Oggi un gran numero di vitigni portano il nome di Trebbiano, sovente accompagnato da un nome geografico che dovrebbe indicare il luogo di origine o di maggior diffusione, ma tentare di descriverne le differenze è impresa assai ardua, come ci ricorda l’illustre ampelografo del primo ‘900 Giuseppe di Rovasenda e più tardi il Marzotto. Infatti, per molti anni, il Trebbiano abruzzese è stato confuso con il Bombino bianco tanto che nel disciplinare di produzione del «Trebbiano d’Abruzzo» approvato nel 1972 era riportato che il vino «deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vigneti composti dai vitigni Trebbiano d’Abruzzo (Bombino bianco) e/o Trebbiano toscano...». Questi vitigni costituiscono di fatto la base fondamentale del vino bianco a denominazione più importante e diffuso della regione Abruzzo, il cui disciplinare è stato più volte adeguato per meglio rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità. Pertanto l’incidenza dei fattori umani è fondamentale poiché, attraverso la definizione ed il miglioramento di alcune pratiche viticole ed enologiche, che fanno parte integrante e sostanziale del disciplinare di produzione, oggi si riescono ad ottenere prodotti dalle spiccate caratteristiche e tipicità.
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Base ampelografia dei vigneti: il vino «Trebbiano d’Abruzzo» deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vigneti che nell'ambito aziendale risultano composti dai vitigni Trebbiano abruzzese e/o Bombino bianco e/o Trebbiano toscano almeno all'85%. Possono concorrere le uve di altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione per l'intero territorio della regione Abruzzo da sole o congiuntamente fino ad un massimo del 15 %. |
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Forme di allevamento, sesti d’impianto e sistemi di potatura: la forma di allevamento generalmente usata nella zona è la pergola abruzzese anche se da diversi anni si vanno sempre più espandendo le forme a spalliera semplice o doppia. I sesti di impianto, così come i sistemi di potatura, sono adeguati alle forme di allevamento utilizzate al fine di una buona gestione del vigneto (meccanizzazione) ed una migliore gestione delle rese massime di uva. |
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Pratiche relative all’elaborazione dei vini: sono quelle tradizionali ed ormai consolidate per i vini bianchi tranquilli, adeguatamente differenziate a seconda della destinazione finale del prodotto. La tipologia «base» può essere immessa al consumo solo a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di produzione delle uve. |
8.3. Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
B) Informazioni sulla qualità o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all’ambiente geografico
La secolare presenza ed il particolare equilibro che il vitigno Trebbiano ha trovato nell’area interessata, tanto da differenziare una specifica varietà denominata Trebbiano abruzzese in passato spessa confusa con il Bombino, permette di ottenere vini dalle spiccate peculiarità che si estrinsecano appieno nel vino DOC «Trebbiano d’Abruzzo». La denominazione comprende tre tipologie di vino bianco: il base, il superiore ed il riserva, che dal punto di vista analitico ed organolettico esprimono caratteri propri, specifici, descritti in maniera sintetica e non esaustiva nell’art.6 del presente disciplinare. In particolare, i vini presentano un colore giallo paglierino più o meno intenso; odore tipico, delicato, con spiccati sentori di frutta e fiori, sino a giungere al minerale in quelli più evoluti; il sapore è asciutto con retrogusto gradevolmente mandorlato che conferisce al vino eleganza ed armonia.
C) Descrizione dell’interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera a) e quelli di cui alla lettera b).
L’ampia area geografica interessata, pari ad oltre un terzo dell’intera regione Abruzzo, sebbene presenti un’orografia ed una pedologia piuttosto omogenea di fatto è caratterizzata da condizioni climatiche leggermente differenti, da nord a sud e da est ad ovest, caratterizzate da specifiche condizioni climatiche (pioggia, temperatura, ventilazione, ecc.) che associate alla diversa natura dei terreni ed all’esposizione influenzano in maniera significativa le caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Trebbiano, base essenziale dell’omonimo vino prodotto da tempo immemore in Abruzzo.
L’interazione vitigno-clima-terreno è determinante per l’estrinsecazione di determinate caratteristiche dei vini: struttura, colore, profumi. In Abruzzo, grazie alla particolare conformazione orografica del territorio, caratterizzata da colline assolate e ventilate, al clima temperato, alle notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla presenza del mare Adriatico e dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, alla presenza di suoli ben drenati, unitamente ai fattori umani - connessi da un lato alla lunga tradizione storica e dall’altra alle moderne tecniche di coltivazione e vinificazione (vedi uso del legno nelle fermentazioni e/o elevazioni del prodotto), si realizzano le condizioni ottimali per la produzione di uve Trebbiano di straordinaria qualità, da cui si ottengono vini dai profumi intensi, freschi, tipici, caratterizzati da un retrogusto gradevolmente mandorlato.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Trebbiano dAbruzzo DOP - Impiego delle Unità Geografiche Aggiuntive
Quadro di riferimento giuridico:
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Nella legislazione unionale |
Tipo di condizione supplementare:
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Disposizioni supplementari in materia di etichettatura |
Descrizione della condizione:
Sono previste le seguenti sottozone:
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«Terre Aquilane» o «Terre de L’Aquila»; |
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— |
«Colline Pescaresi»; |
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«Colline Teramane»; |
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Terre di Chieti” con le seguenti Unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium; |
Annata di produzione delle uve
Quadro di riferimento giuridico:
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Nella legislazione unionale |
Tipo di condizione supplementare:
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Disposizioni supplementari in materia di etichettatura |
Descrizione della condizione:
Nell'etichettatura dei vini Trebbiano d'Abruzzo DOP l'indicazione dell'annata di produzione delle uve è obbligatoria.
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— |
Materiali e volumi nominali dei recipienti. |
Quadro di riferimento giuridico:
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Nella legislazione unionale |
Tipo di condizione supplementare:
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Disposizioni supplementari in materia di etichettatura |
Descrizione della condizione:
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Il confezionamento del vino a denominazione di origine protetta Trebbiano d'Abruzzo deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente. |
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Inoltre, per il vino del comma precedente ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri. |
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Chiusure dei recipienti |
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Per il vino a denominazione di origine protetta «Trebbiano d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo. |
Trebbiano dAbruzzo con riferimento alle sottozone
Quadro di riferimento giuridico:
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Nella legislazione unionale |
Tipo di condizione supplementare:
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Disposizioni supplementari in materia di etichettatura |
Descrizione della condizione:
Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane.
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Materiali e Volumi nominali dei recipienti. Per il confezionamento del vino a DOC Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. |
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Chiusure dei recipienti. Per il vino a DOC Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca. Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo. |
Link al disciplinare del prodotto
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19402
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/184 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/14)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1) .
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Cerasuolo d'Abruzzo»
PDO-IT-A0743-AM04
Data della comunicazione: 23.3.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Inserimento delle unità geografiche aggiuntive
Descrizione: inserite quattro sottozone provinciali (Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane) in cui si possono produrre i vini seguiti dalle menzioni superiore e riserva. Inoltre per la sottozona Terre di Chieti sono previste n. 4 unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium.
Motivi: l’inserimento nelle quattro sottozone provinciali di vini con le menzioni «superiore» e «riserva» permette di mantenere inalterato il livello qualitativo della denominazione Cerasuolo d'Abruzzo come immagine e come strategia complessiva delle produzioni che sono state stratificate secondo una segmentazione piramidale che parte dalla Regione Abruzzo poi scende alla singola sottozona provinciale, poi ancora alla singola Unità Geografica Aggiuntiva sovracomunale o comunale ed infine con la «Vigna».
Le modifiche riguardano il disciplinare della DOP Cerasuolo d'Abruzzo agli articoli 1,4,5,6,7,8, 9, e gli allegati relativi ai disciplinari delle singole sottozone; ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.
2. Zona di produzione delle uve - modifica redazionale e semplificazione dei confini
Descrizione: spostamento delle indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti ed esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.
Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente spostate dall'articolo 3 all’articolo 4.
Descrizione: la zona di produzione è stata semplificata nei confini comprendendo l’intero territorio amministrativo dei comuni già ricompresi per ogni singola provincia.
Motivi: la delimitazione amministrativa dei territori comunali è stata ampliata a tutto il territorio amministrativo del singolo comune per semplificare la tracciatura dei confini con la stesura di sistema cartografico digitale regionale.
L’aumento delle superfici non comporta un aumento della superficie vitata.
Descrizione: Per la provincia di Chieti inseriti n. 15 comuni.
Motivi: si sono sovrapposte le aree di produzione dei vini DOP per la provincia di Chieti in quanto coincidono per areale, vigneti e storicità.
L’inserimento di questi nuovi 15 comuni non comporta aumenti superiori all’1% di superfici vitate già esistenti.
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 3 e 4 ed il documento unico alle sezioni 6 e 8.
3. Norme per la viticoltura - modifica redazionale e l’inserimento della quota altimetrica
Descrizione: inserite indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti con l’inserimento della quota altimetrica di 600 m s.l.m., eccezionalmente fino a 700 m s.l.m e le condizioni limitanti per l’esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.
Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente inserite all’articolo 4; l’altitudine massima dei vigneti è stata innalzata fino alla quota di 700 metri s.l.m., in relazione sia ai cambiamenti climatici e sia per riportare e facilitare lo sviluppo di una viticoltura in «quota».
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 4 e 9 e riguardano una variazione formale e coerente indicata nel documento unico alla sezione 8.
4. Norme per la viticoltura - ceppi ad ettaro
Descrizione: diminuzione del numero minimo di ceppi ad ettaro da 2 500 a 2 400.
Motivi: il numero di ceppi ad ettaro è diminuito per un adeguamento ai parametri previsti nel Piano di ristrutturazione e riconversione viticola (PRRV) della misura investimenti.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 e non riguardano il documento unico.
5. Variazioni della resa di uva per ettaro
Descrizione: aumento della resa di uva per ettaro per le uve a bacca nera da 14 a 15 t/ha; per le sottozone provinciali è prevista una resa massima di 12,5 t/ha.
Motivi: l’aumento della resa per le uve Montepulciano ha come obiettivo di aumentare a livello regionale la quantità e la qualità complessiva di prodotto classificato a DOP e ridurre parimenti il vino generico, nel rispetto delle vigenti produzioni normate dai disciplinari ed in relazione alle reali produzioni di campo .
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 ed documento unico alla sezione 5.2
6. Uso della menzione superiore
Descrizione: La menzione superiore è prevista soltanto per i vini prodotti nelle singole sottozone.
Motivi: la classificazione piramidale delle produzioni prevede infatti la menzione qualitative e più restrittiva superiore. Per tali vini l'immissione sul mercato è prevista con la stagione primaverile successiva alla raccolta delle uve.
Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 1,6,7,9, ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.
7. Parametri chimico fisici
Descrizione: innalzato da 16 a 17 g/l l’estratto riduttore minimo;
Motivi: con l’innalzamento di un punto dell’estratto non riduttore minimo si intende aumentare il valore qualitativo dei vini della denominazione.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 6 ed documento unico alla sezione 4.
8. Confezionamento, materiali, volumi nominali e chiusure dei recipienti
Descrizione: il confezionamento del vino «Cerasuolo d'Abruzzo» deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente. Inoltre, ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.
Per il vino «Cerasuolo d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.
Motivi: sono state descritte più dettagliatamente le indicazioni per l'utilizzo dei materiali, i volumi nominali e le chiusure dei recipienti.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.
9. Cerasuolo d’Abruzzo Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane - materiali e volumi nominali dei recipienti
Descrizione: per il confezionamento del vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.
Motivi: per i vini prodotti nelle sottozone ed unità geografiche più piccole, vengono previste delle specifiche indicazioni consone a vini di pregio.
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.
10. Descrizione del legame - adeguamenti
Descrizione: aggiornato l’articolato secondo quanto previsto dalla proposta di modifica.
Motivi: si tratta di un adeguamento formale in coerenza con talune variazioni inserite nel disciplinare (quali parametri di altitudine, di produzione di uva per ettaro, e di caratteristiche al consumo).
Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 9 ed il documento unico alla sezione 8.
DOCUMENTO UNICO
1. Denominazione/denominazioni
Cerasuolo d'Abruzzo
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
4. Descrizione dei vini
1. «Cerasuolo d’Abruzzo»
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: rosa ciliegia più o meno carico; |
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— |
odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato, fine e intenso; |
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sapore: secco, morbido, armonico, delicato a volte con retrogusto gradevolmente ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo: 17 g/l. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Terre di Chieti» superiore”:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento; |
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— |
odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati; |
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— |
sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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estratto non riduttore minimo:19 g/l. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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3. «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Terre Aquilane o Terre de L’Aquila» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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— |
colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento; |
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— |
odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati; |
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— |
sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato; |
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— |
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo:19 g/l. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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4. «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Colline Pescaresi» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento; |
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— |
odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati; |
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— |
sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato; |
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titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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— |
estratto non riduttore minimo:19 g/l. |
Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore:
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
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«Cerasuolo d'Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore: |
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colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento; |
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odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati; |
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sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato; |
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titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; |
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estratto non riduttore minimo:19 g/l.
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
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5.2. Rese massime:
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1. |
Cerasuolo d’Abruzzo 15 000 chilogrammi di uve per ettaro |
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2. |
Cerasuolo d’Abruzzo con sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane 13 500 chilogrammi di uve per ettaro |
6. Zona geografica delimitata
La zona di produzione della DOC del vino «Cerasuolo d'Abruzzo» comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni:
1) provincia di Chieti:
Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccascalegna, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant'Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
2) provincia di L’Aquila:
Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant'Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d'Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.
3) provincia di Pescara:
Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli.
4) provincia di Teramo:
Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.
7. Varietà di uve da vino
Montepulciano N.
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1. Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
A) Informazioni sulla zona geografica.
Fattori naturali rilevanti per il legame.
La zona geografica delimitata dall’art.3 comprende l’intera fascia collinare costiera e pedemontana della regione Abruzzo che, nella parte mediana, si amplia verso l’interno per includere verso nord l’altopiano dell’Alto Tirino, a nord-ovest la Valle Subequana, a sud la Valle Peligna nonché a sud-ovest la Valle Roveto.
Le formazioni collinari interessate dalla coltivazione della vite, costituite da depositi pliopleistocenici che hanno riempito il bacino periadriatico mediante un ciclo sedimentario marino svoltosi tra la fine del Terziario e l’inizio del Quaternario, si sviluppano su una fascia di circa 20-25 chilometri di larghezza e circa 125 chilometri di lunghezza, dal fiume Tronto al fiume Trigno, cui si aggiungono alcune conche intermontane nella parte centrale della regione Abruzzo. Dal punto di vista granulometrico tali formazioni possono essere considerate abbastanza variabili: alle argille con sabbia, verso la parte alta della formazione, si sovrappongono le sabbie silicee a grana fine e media, più o meno argillose, di colore giallastro per l’alterazione di ossidi di ferro, a cemento calcareo oppure argilloso, di solito scarso, spesso intercalato da livelli di limi, ghiaie e argille. Nella grande maggioranza dei casi il suolo che si origina presenta una equa ripartizione di materiale da cui si formano terreni con struttura sabbioso-argillosa, generalmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione nella parte centro-meridionale dell’area interessata e tendenzialmente più argillosi nella parte settentrionale. Le conche intermontane sono costituite da terrazzi fluvio-alluvionali antichi, con depositi detritici a bassa pendenza che rendono questi terreni particolarmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione. La ritenzione idrica in genere è medio bassa con elementi nutritivi ed humus scarsi o modesti. L’altitudine dei terreni coltivati a vite può raggiungere i 700 metri s.l.m., con pendenze ed esposizioni variabili a seconda dei versanti e quando le condizioni orografiche, di esposizione a mezzogiorno sono favorevoli ad una completa maturazione fenolica. Sono esclusi i terreni siti nei fondovalle umidi e quelli con esposizioni poco consone.
Il clima è di tipo temperato, con temperature medie annuali comprese tra i 12°C di aprile ed i 16°C di ottobre, ma nei mesi di luglio ed agosto tende al caldo-arido con temperature medie di 24-25°C. L’escursione termica annua è considerevole poiché legata da una parte alla presenza delle correnti fredde provenienti dai Balcani, che durante l’inverno fanno sentire la loro influenza, e dall’altra alla presenza del mare Adriatico e delle aree di alta pressione che permangono sul bacino del Mediterraneo durante l’estate. Notevoli anche le escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, così come la ventilazione che determinano le condizioni ottimali per la sanità delle uve e l’accumulo di sostanze aromatiche.
L’indice termico di Winkler, ossia la temperatura media attiva nel periodo aprile-ottobre, è compreso tra 1 800 e 2 200 gradi- giorno, condizioni che garantiscono la maturazione ottimale del vitigno Montepulciano e di eventuali altri vitigni complementari.
Le precipitazioni totali annue si aggirano mediamente sugli 800 mm; il periodo più piovoso è quello compreso tra novembre e dicembre (oltre 80 mm/mese) mentre il mese con il minimo assoluto è quello di luglio (intorno a 30 mm).
8.2. Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
Fattori umani rilevanti per il legame.
La presenza della vite e la produzione di vini nell’area di produzione delimitata risale a Polibio, storico greco vissuto tra il 205 ed il 123 a.C., che narrando le gesta di Annibale dopo la vittoria di Canne (216 a.C.) lodava i vini di quest’area in quanto avevano guarito i feriti e rimesso in forze gli uomini. Da allora tanti altri scrittori hanno elogiato le qualità dei vini prodotti nel territorio abruzzese, ma la prima notizia storica sulla presenza in Abruzzo del vitigno Montepulciano, vitigno base se non esclusivo del «Cerasuolo d’Abruzzo», è contenuta nell’opera di Michele Torcia dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese dei Peligni fatto nel 1792. Dopo il Torcia sono innumerevoli i testi storici ed i manuali tecnici nei quali vengono descritte le caratteristiche di questo vitigno: ricordiamo Panfilo Serafini (Sulmona 1817-1864) che nella Monografia storica di Sulmona, apparsa nel 1854 a Napoli sul notissimo periodico Il Regno delle Due Sicilie scritto ed illustrato, scriveva: «Le viti più comuni sono il montepulciano, sia primaticcio, sia cordisco o tardivo», il professor Andrea Vivenza con le Brevi norme per fare il vino del 1867, Edoardo Ottavi e Arturo Marescalchi con l’opera dal titolo Vade-Mecum del commerciante di uve e di vini in Italia, la cui prima edizione venne pubblicata nel 1897. Nella seconda edizione pubblicata nel 1903 gli autori ricordano tra l’altro che, in particolare nella provincia di Chieti, si producevano vini cerasuoli (cerasella) diventati poi nel tempo tra i vini più tipici e caratteristici dell’Abruzzo.
Momento storico importante per questo vino è stato quello della metà degli anni ’60 del novecento quando i produttori iniziarono a raccogliere la documentazione necessaria per la presentazione della richiesta di riconoscimento della DOC Montepulciano d’Abruzzo. Infatti nel libro Il vino in Abruzzo edito nel 1975, Guido Giuliani ricorda che «Perplessità furono espresse circa la possibilità di presentare o meno un’unica documentazione per il riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino “Montepulciano d’Abruzzo” e del vino “Cerasuolo d’Abruzzo”, dato che i due pregiati vini provenivano soltanto ed unicamente dalla medesima uva del medesimo vitigno, variando soltanto le pratiche enologiche» ed aggiunge poi che «…esperita la fase preliminare, la Camera di Commercio di Chieti presentò all’Ispettorato Compartimentale Agrario di Pescara la domanda di riconoscimento delle denominazioni di origine del “Montepulciano d’Abruzzo” e del “Cerasuolo d’Abruzzo” il 18 settembre 1965» ma che “alla fine del marzo 1966 le quattro province presentarono congiuntamente la richiesta di riconoscimento della denominazione del vino «Montepulciano d’Abruzzo» che includeva anche la tipologia «Cerasuolo». Il parere favorevole del Comitato Nazionale e la proposta di disciplinare di produzione, formulata dal Comitato stesso, furono pubblicati nella G.U. del 9 febbraio 1968, ed infine, dopo un iter durato più di quattro anni, con il D.P.R. 24 maggio 1968, pubblicato sulla G.U. n.178 del 15 luglio 1968, arrivò il «Riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino Montepulciano d’Abruzzo ed approvazione del relativo disciplinare di produzione».
Dopo oltre 40 anni in cui il «Cerasuolo» si è affermato come tipologia della DOC Montepulciano d’Abruzzo, i produttori hanno ritenuto opportuno dare a questo vino una propria specifica identità richiedendo il riconoscimento della DOC «Cerasuolo d’Abruzzo» giunta con la vendemmia 2010.
Comunque, oltre ai fattori storici che legano strettamente il prodotto al territorio, molto importante è anche l’incidenza dei fattori umani poiché, attraverso la definizione ed il miglioramento di alcune pratiche viticole ed enologiche, che fanno parte integrante e sostanziale del disciplinare di produzione, si riescono ad ottenere prodotti dalle spiccate caratteristiche e tipicità.
8.3. Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone
B) Informazioni sulla qualità o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all’ambiente geografico
Il particolare equilibro che il vitigno Montepulciano ha trovato nell’area interessata associata ad una particolare tecnica di vinificazione, in bianco ovvero breve macerazione, consentono di ottenere vini le cui peculiarità si estrinsecano appieno nella DOC «Cerasuolo d’Abruzzo». La denominazione comprende due tipologie di vino rosé, il base ed il superiore solo in abbinamento alla sottozona, che dal punto di vista analitico ed organolettico esprimono caratteri propri, specifici, descritti in maniera sintetica e non esaustiva nell’art.6 del presente disciplinare.
In particolare i vini presentano un colore rosa ciliegia più o meno intenso; l’odore è gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso, con sentori più evoluti e complessi nella tipologia superiore; il sapore è secco, fresco, delicato, con retrogusto gradevolmente mandorlato che conferisce al vino eleganza e piacevolezza.
Le innumerevoli analisi chimico-fisiche effettuate in alcuni studi hanno confermato che nel complesso il «Cerasuolo d’Abruzzo» è un vino dal buon tenore alcolico (alcool complessivo è compreso tra 12,5 e 13,5 % vol.), spiccata acidità (mediamente tra 5,5 e 6,5 gr/lt), con profilo organolettico tipico e distintivo (note di frutta rossa, ciliegia, ecc.) che difficilmente riescono ad esprimersi nella loro complessità in altri areali di coltivazione.
C) Descrizione dell’interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B).
L’ampia area geografica interessata, pari ad oltre un terzo dell’intera regione Abruzzo, sebbene presenti un’orografia ed una pedologia piuttosto omogenea, di fatto è caratterizzata da condizioni climatiche leggermente differenti, da nord a sud e da est ad ovest, che permettono di individuare sottoaree caratterizzate da specifiche condizioni climatiche (pioggia, temperatura, ventilazione, ecc.) che associate alla diversa natura dei terreni ed all’esposizione influenzano in maniera significativa le caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Montepulciano, base essenziale se non vitigno esclusivo del vino «Cerasuolo d’Abruzzo». Le interazioni dei fattori ambientali, determinanti per l’estrinsecazione delle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche delle uve Montepulciano, con i fattori umani connessi a specifiche pratiche colturali ed enologiche, quali la raccolta in epoche opportune – leggermente anticipata rispetto alla produzione dei vini rossi - e sottoposte ad una particolare tecnica di vinificazione, ossia vinificate in bianco o con una breve macerazione per 8-12 ore, permettono di ottenere vini unici nel loro genere, dal colore «cerasa» (rosé), dai profumi intensi, tipici del vitigno, freschi ma al contempo di buona struttura e corpo.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Impiego delle Unità Geografiche Aggiuntive
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Sono previste le seguenti sottozone:
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— |
Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, |
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— |
Colline Pescaresi, |
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— |
Colline Teramane. |
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— |
Terre di Chieti con le seguenti Unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino, Colline Frentane, o Frentania o Frentano, Colline del Sangro, Colline del Vastese o Hystonium. |
«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Annata di produzione delle uve
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Nell'etichettatura dei vini «Cerasuolo d'Abruzzo» DOP l'indicazione dell'annata di produzione delle uve è obbligatoria.
«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Materiali e volumi nominali dei recipienti
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Il confezionamento del vino a denominazione di origine controllata Cerasuolo d'Abruzzo deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente.
Inoltre, per il vino del comma precedente ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.
«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Chiusure dei recipienti
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Per il vino a DOP «Cerasuolo d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.
«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - con riferimento alle sottozone
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane.
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Materiali e Volumi nominali dei recipienti. Per il confezionamento del vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. |
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— |
Chiusure dei recipienti. Per il vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca. Per il vino a DOP Cerasuolo d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo. |
Link al disciplinare del prodotto
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19403
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/194 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/15)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Jumilla»
PDO-ES-A0109-AM06
Data della comunicazione: 4.4.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Introduzione di due nuove varietà
Descrizione
Vengono aggiunte le varietà Merseguera e Viognier.
La modifica interessa la sezione 6 del disciplinare di produzione e il punto 7 del documento unico.
Si tratta di una modifica ordinaria in quanto non rientra in nessuno dei casi di cui all'articolo 105, paragrafo 2, del regolamento (UE) 1308/2013 (OCM unica).
Motivazione
Varietà bianca Viognier.
Questa varietà è autorizzata sia dall'amministrazione della regione Murcia che da quella della Comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Al fine di valutarne l'idoneità alla produzione di vini DOP «Jumilla» si è tenuto conto delle relazioni tecniche elaborate sulla base di studi realizzati da due cantine registrate e certificate della DOP «Jumilla», che confermano che la suddetta varietà presenta le caratteristiche agronomiche ed enologiche adeguate per l'inclusione nel disciplinare di produzione della DOP in questione. L'inclusione di questa varietà amplia per gli operatori le possibilità di coltivazione, produzione e successiva commercializzazione del vino, offrendo ai consumatori un prodotto differenziato, che riunisce le caratteristiche tipiche conferite dal clima e dal suolo di questa DOP senza tuttavia perdere il carattere distintivo delle uve.
Reintegrazione della varietà bianca Merseguera.
Questa varietà è autorizzata sia dall'amministrazione della regione Murcia che da quella della Comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Inserendola come varietà idonea alla produzione di vini DOP «Jumilla», l'obiettivo è quello di recuperare una varietà di uve autoctona della zona, già in passato autorizzata nel disciplinare di produzione di questa DOP. Nel corso del tempo questa varietà ha dimostrato il suo adattamento alle condizioni climatiche locali, il che giustifica ampiamente l'adeguatezza delle sue caratteristiche agronomiche ed enologiche per la produzione del vino DOP «Jumilla». Per anni le uve bianche non sono state sufficientemente valorizzate rispetto alle uve rosse, il che ha portato alla loro eliminazione dal disciplinare di produzione. L'esperienza ha tuttavia dimostrato che le varietà bianche (tra cui la Merseguera) sono perfettamente adattate a questa DOP e che i vini da esse ottenuti presentano caratteristiche enologiche di qualità sufficiente per essere commercializzati come vino DOP «Jumilla» ed essere richiesti dal mercato.
2. Modifiche delle norme di etichettatura
Descrizione
L'altezza massima consentita dei caratteri del nome della denominazione di origine protetta («Jumilla») passa da 10 mm a 20 mm, a condizione che tale altezza massima sia inferiore alle dimensioni del marchio commerciale.
Modifica del punto 8.b).v) del disciplinare di produzione e del punto 9 del documento unico.
Si tratta di una modifica ordinaria in quanto non rientra in nessuno dei casi di cui all'articolo 105, paragrafo 2, del regolamento (UE) 1308/2013 (OCM unica).
Motivazione
Con l'aumento dell'altezza massima dei caratteri della denominazione di origine protetta sulle etichette dei vini di questa DOP si vuole offrire agli operatori la possibilità di rendere il nome «Jumilla» più visibile sugli imballaggi, valorizzandolo agli occhi del consumatore.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome del prodotto
Jumilla
2. Tipo di indicazione geografica
DOP – Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
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3. |
Vino liquoroso |
4. Descrizione del vino (dei vini)
1. Vini bianchi (Jumilla e Jumilla Dulce)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal giallo acciaio al topazio; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutta fresca, con possibili note di frutta secca nei vini dolci.
Gusto: acidità equilibrata rispetto alla dolcezza; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.
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* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
11 |
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Acidità totale minima |
4 grammi per litro, espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
13,3 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. Vini rosati (Jumilla e Jumilla Dulce)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal rosa lampone al salmone pallido; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutta fresca, frutti rossi; con possibili note di frutta secca nei vini dolci.
Gusto: acidità equilibrata; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.
|
* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
|
Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
11,5 |
|
Acidità totale minima |
4 grammi per litro, espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
13,3 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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3. Vini rosati (Jumilla Monastrell)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal rosa lampone al salmone pallido; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutta fresca, frutti rossi; con possibili note di frutta secca nei vini dolci.
Gusto: acidità equilibrata; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.
|
* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
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Caratteristiche analitiche generali |
|
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
12 |
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Acidità totale minima |
4 grammi per litro, espressa in acido tartarico |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
13,3 |
|
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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4. Vini rossi (Jumilla Monastrell)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal rosso violaceo al rosso mattone e fino a ocra nei vini dolci; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutti rossi; frutti neri; con note di frutta secca nei vini dolci.
Gusto: acidità equilibrata; tannici; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.
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* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
|
Caratteristiche analitiche generali |
|
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
12,5 |
|
Acidità totale minima |
4 grammi per litro, espressa in acido tartarico |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
13,3 |
|
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
|
5. Vini rossi (Jumilla e Jumilla Dulce)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal rosso violaceo al rosso mattone e fino a ocra nei vini dolci; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutti rossi; frutti neri; con note di frutta secca nei vini dolci.
Gusto: acidità equilibrata; tannici. nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.
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* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
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Caratteristiche analitiche generali |
|
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
12 |
|
Acidità totale minima |
4 grammi per litro, espressa in acido tartarico |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
13,3 |
|
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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6. Vini liquorosi (Tinto Monastrell)
BREVE DESCRIZIONE TESTUALE
Aspetto: colore dal rosso ciliegia all'ocra; limpidi e brillanti.
Olfatto: frutti neri; frutta secca.
Gusto: la dolcezza predomina sull'acidità; tannici.
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* |
I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente. |
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
15 |
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Acidità totale minima |
in milliequivalenti per litro |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche essenziali
1.
Pratica colturale
I vigneti tutelati dalla denominazione di origine protetta «Jumilla» possono essere allevati in regime di coltivazione estensiva o intensiva.
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— |
Coltivazione estensiva: in ragione dell'orografia del territorio, dell'altitudine, delle precipitazioni e di altre condizioni ecologiche, la densità di impianto corrisponde, in termini di caratteristiche agronomiche, ai seguenti parametri: massimo 1 900 ceppi per ettaro e minimo 1 100 ceppi per ettaro. |
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— |
Coltivazione intensiva: in ragione anche in questo caso delle condizioni ambientali, la densità di impianto corrisponde, in termini di caratteristiche agronomiche, ai seguenti parametri: massimo 3 350 ceppi per ettaro e minimo 1 500 ceppi per ettaro. |
Pratica enologica specifica
La vendemmia è effettuata in modo tale da non pregiudicare la qualità dell'uva, destinando alla produzione dei vini protetti esclusivamente le partite di uva sana con il grado di maturazione necessario e un tenore alcolico minimo di 10,70o Baumé per le uve bianche e di 11o Baumé per le uve rosse.
Le uve della varietà Monastrell destinate alla produzione di vino liquoroso presentano, al momento della vendemmia, un tenore alcolico di almeno 13o Baumé.
Nell'estrazione del mosto o del vino, la pressione applicata determina una resa massima nel processo di trasformazione che non supera i 74 litri di vino finito per 100 chili di uva.
Per calcolare l'inizio del processo di affinamento, si considera come data iniziale il primo giorno di ottobre di ogni anno.
5.2. Rese massime
1. Varietà rosse in coltivazione estensiva
5 000 chilogrammi di uve per ettaro
2.
37 ettolitri per ettaro
3. Varietà bianche in coltivazione estensiva
5 625 chilogrammi di uve per ettaro
4.
41,62 ettolitri per ettaro
5. Coltivazione intensiva
8 750 chilogrammi di uve per ettaro
6.
64,75 ettolitri per ettaro
6. Zona geografica delimitata
La zona di produzione dei vini tutelati dalla denominazione di origine protetta «Jumilla» è costituita dai terreni ubicati nei comuni di Jumilla (provincia di Murcia) e di Fuentealamo, Albatana, Ontur, Hellín, Tobarra e Montealegre del Castillo, nella provincia di Albacete.
7. Varietà principale/i di uve da vino
AIREN
CABERNET SAUVIGNON
CHARDONNAY
GARNACHA TINTA
GARNACHA TINTORERA
MACABEO - VIURA
MALVASIA AROMÁTICA - MALVASÍA SITGES
MERLOT
MERSEGUERA
MONASTRELL
MOSCATEL DE GRANO MENUDO
PEDRO XIMÉNEZ
PETIT VERDOT
SAUVIGNON BLANC
SYRAH
TEMPRANILLO - CENCIBEL
VERDEJO
VIOGNIER
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1. Vini
La varietà più importante è la Monastrell, un vitigno molto rustico e perfettamente adattato alle dure condizioni della zona (siccità, forte caldo estivo e gelate primaverili). Tali condizioni si traducono in vini con corpo e carnosi, dalla buona ricchezza alcolica e acidità, con un carattere aromatico fruttato molto personale (frutti maturi) e un'astringenza molto ben integrata.
Le altre varietà autorizzate integrano in modo ideale la varietà principale, alla quale conferiscono stabilità in termini di colore, acidità e capacità di affinamento e con cui si sposano perfettamente a livello aromatico.
8.2. Vini liquorosi
Tali vini sono ottenuti dalla varietà Monastrell che conferisce loro un'intensità colorante da media a molto elevata, che sfiora l'opacità, frutto delle temperature elevate caratteristiche della zona.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Etichettatura
Quadro giuridico:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione supplementare:
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disposizioni supplementari in materia di etichettatura |
Descrizione della condizione:
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sulle etichette figura obbligatoriamente e in risalto il nome della denominazione di origine protetta, i cui caratteri presentano un'altezza compresa tra un minimo di 3 millimetri e un massimo di 20 millimetri; questa altezza deve essere sempre inferiore alle dimensioni del marchio commerciale. |
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Tale menzione è accompagnata dai termini «denominazione di origine protetta» o «denominazione di origine», i cui caratteri presentano un'altezza minima di 2 mm ma che non può essere mai pari o superiore all'altezza del nome della denominazione di origine. |
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Le altre indicazioni sono quelle stabilite dalla legislazione generale applicabile all'etichettatura dei vini nonché quelle di cui alla normativa o al regolamento specifici in materia di etichettatura, nella versione in vigore, adottati dal Consejo Regulador. |
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I contenitori sono provvisti di sigilli di garanzia, controetichette o numerazione da inserire nelle etichette, rilasciati dal Consejo Regulador, apposti dalla cantina stessa in un punto visibile del contenitore e sempre in modo tale da non consentirne un secondo impiego. |
Trasporto dei vini
Quadro giuridico:
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da parte di un'organizzazione che gestisce le DOP/IGP, qualora previsto dagli Stati membri |
Tipo di condizione supplementare:
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condizionamento nella zona geografica delimitata |
Descrizione della condizione:
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il vino protetto deve essere condizionato esclusivamente nelle strutture ubicate all'interno della zona di produzione del «Jumilla» DOP. |
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Per garantire un uso appropriato della DOP, tutti i vini protetti devono essere spediti nei contenitori. |
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La produzione dei vini con la denominazione di origine non si conclude con il processo di trasformazione del mosto in vino attraverso la fermentazione alcolica e altri processi correlati, ma con il condizionamento, che deve essere considerato la fase finale della produzione di questi vini, dato che comprende altre pratiche enologiche che possono influenzare le caratteristiche specifiche, vale a dire: filtraggio, stabilizzazione e vari tipi di misure correttive. Inoltre, in molti casi, per completare il vino finale è necessario un periodo di invecchiamento in bottiglia. In aggiunta è chiaro che il trasporto su lunghe distanze o per periodi prolungati aumenta il rischio di alterazione del prodotto, ad esempio mediante l'ossidazione o le variazioni di temperatura, che influenzano negativamente la qualità. Pertanto, per preservare la qualità del vino, è necessario imbottigliarlo all'interno della zona delimitata della DOP. |
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L'organismo di controllo è designato dall'autorità spagnola competente e accreditato con numero ISO 17065 dall'organismo nazionale di accreditamento per la certificazione del prodotto. Nel caso in cui volumi sfusi sono inviati a operatori al di fuori della zona delimitata, l'organismo di controllo può solo fornire una garanzia di origine e conformità alla DOP «Jumilla» fino al momento della spedizione. Tuttavia, per ragioni logistiche e finanziarie, l'organismo di controllo non può operare nei paesi di destinazione dove, in pratica, neanche le autorità nazionali competenti svolgono controlli (circa il 75 % delle spedizioni di vino sfuso sono destinate a paesi terzi). Di conseguenza l'organismo di controllo non è a conoscenza delle modalità di immissione sul mercato di tali vini, ma sa soltanto che le bottiglie non presentano la controetichetta o il sigillo numerato obbligatori, dal momento che essi non sono richiesti durante le attività d'imbottigliamento. Ciò significa che non dovrebbero esserci attività d'imbottigliamento del «Jumilla» (DOP) al di fuori della zona delimitata. Pertanto, per garantire l'origine e i controlli, è necessario che tutto il vino sia imbottigliato all'interno della zona delimitata. |
Link al disciplinare del prodotto
https://www.mapa.gob.es/es/alimentacion/temas/calidad-diferenciada/dop-igp/htm/DOP_Jumilla.aspx
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/202 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/16)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Listrac-Médoc»
PDO-FR-A0276-AM02
Data della comunicazione: 31.3.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Codice geografico ufficiale
L'elenco dei comuni della zona geografica e della zona di prossimità immediata è stato aggiornato tenendo conto del codice geografico ufficiale del 2022.
La modifica è di carattere puramente redazionale e non comporta variazioni della zona geografica.
Il documento unico è modificato ai punti 6 e 9.
2. Introduzione di varietà a fini di adattamento
I vitigni Arinarnoa N, Castets N, Marselan N e Touriga nacional N sono aggiunti nel disciplinare. Si tratta di vitigni tardivi, aspetto che può costituire un vantaggio nel contesto del riscaldamento climatico. Sono inoltre poco sensibili al marciume, così come all'oidio e alla peronospera. Queste quattro varietà sono adatte a produrre vini colorati, complessi, corposi e strutturati, coerentemente con le tipicità dei vini rossi della denominazione «Listrac-Médoc».
Tali vitigni sono limitati al 5 % dell'assortimento varietale e al 10 % dell'assemblaggio.
Il documento unico non è modificato.
3. Sesto d’impianto
La distanza minima tra i ceppi dello stesso filare passa da 0,80 m a 0,70 m.
La misura permette di aumentare la densità di impianto, consentendo una maggiore competizione tra le viti e migliorando la qualità delle uve.
Il documento unico è modificato al punto 5.
4. Potatura
Le norme di potatura sono adattate per le vigne in cui la distanza tra i ceppi è compresa tra 0,70 m e 0,80 m.
Il documento unico è modificato al punto 5.
5. Disposizioni agroambientali
Sono aggiunte diverse disposizioni in materia di ambiente.
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— |
I ceppi morti devono essere rimossi dalle parcelle ed è vietato il loro stoccaggio all'interno delle stesse. |
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— |
Prima di un nuovo impianto gli operatori devono procedere all'analisi fisico-chimica del suolo della parcella colturale per disporre di tutti gli elementi necessari alla conoscenza del contesto viticolo e delle relative potenzialità. |
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— |
Al fine di preservare le caratteristiche dell'ambiente fisico e biologico, che costituisce un elemento fondamentale del «terroir»:
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Tali modifiche mirano a recepire in maniera più adeguata la domanda sociale di un minor utilizzo di prodotti fitosanitari e di una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente.
Il documento unico non è modificato.
6. Norme analitiche
È stata modificata una serie di norme analitiche del disciplinare:
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— |
aumento del tenore massimo di acido malico da 0,20 a 0,30 g/l; |
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— |
riduzione del tenore di zuccheri dei vini da 3 a 2 g/l; |
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— |
aumento del tenore di acidità volatile da 12,25 a 13,26 mEq/l; |
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— |
aumento del titolo alcolometrico volumico totale massimo dopo l'arricchimento dal 12,5 % al 13,5 %. |
Le modifiche intendono armonizzare le norme analitiche per tutte le denominazioni a livello comunale nella zona del Médoc (Margaux, Pauillac, Saint-Julien, Moulis e Saint-Estèphe) per agevolare i controlli per gli operatori con più denominazioni.
Il documento unico è modificato ai punti 4 e 5.
7. Affinamento
La data minima di affinamento passa dal 31 agosto successivo alla vendemmia al 1° giugno successivo alla vendemmia.
La riduzione dell'affinamento potenziale permette di sottolineare il carattere fruttato e di avere diverse gamme con vini beverini e vini da invecchiamento più complessi.
La modifica incide anche sulla data di commercializzazione al consumatore.
Il documento unico non è modificato.
8. Circolazione tra depositari autorizzati
Nel capitolo 1, sezione IX, punto 5, la lettera b) riguardante la data della commercializzazione dei vini tra depositari autorizzati è cancellata.
Il documento unico non è modificato.
9. Misure transitorie
Le misure transitorie giunte a scadenza sono soppresse.
Il documento unico non è modificato.
10. Punti principali da verificare
Il volume complementare individuale è aggiunto tra i punti principali da controllare.
Il documento unico non è modificato.
11. Riferimento alla struttura di controllo
La formulazione del riferimento alla struttura di controllo è stata rivista per uniformarla ai disciplinari delle altre denominazioni. Si tratta di una modifica puramente redazionale.
Il documento unico non è modificato.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome o nomi da registrare
Listrac-Médoc
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
4. Descrizione del vino (dei vini)
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
I vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo è dell'11 %. Il titolo alcolometrico volumico totale dopo l'arricchimento non è superiore al 13,5 %. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato presenta un tenore di acido malico al massimo pari a 0,30 g/l. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato presenta un tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) al massimo pari a 2 g/l. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato prima del 1° ottobre dell'anno successivo a quello della vendemmia presenta un tenore di acidità volatile al massimo pari a 13,26 mEq/l (0,65 g/l espresso in H2SO4). Oltre tale data, il tenore massimo di acidità volatile è fissato a 16,33 mEq/l (0,98 g/l espresso in H2SO4). Ciascun lotto di vino venduto (sfuso) presenta un tenore di anidride solforosa totale al massimo pari a 140 mg/l. Si tratta di vini fermi rossi di colore intenso, tannici, prodotti nella maggior parte dei casi mediante assemblaggi in cui predomina il vitigno Merlot N, accompagnato perlopiù dal Cabernet-Sauvignon N. Il Petit Verdot N e il Cabernet franc N, e più raramente il Cot N e il Camenère N, entrano talvolta nell'assemblaggio. Questi vini da invecchiamento si contraddistinguono al palato per la potenza tannica e la rotondità apportate dalla predominanza del vitigno Merlot N, tratto peculiare dei vini della penisola del Médoc.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
in milliequivalenti per litro |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
1. Densità e distanza
Pratica colturale
La densità di impianto non sarà inferiore a 7 000 ceppi per ettaro.
La distanza tra i filari è inferiore o uguale a 1,50 metri.
La distanza tra i ceppi dello stesso filare è superiore o uguale a 0,70 m.
2. Norme di potatura
Pratica colturale
La potatura è obbligatoria e va effettuata entro la fase foglie distese (fase 9 di Lorenz).
Le viti piantate a più di 0,80 m tra i ceppi dello stesso filare sono potate secondo le tecniche seguenti:
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— |
potatura a due tralci, Guyot doppio o potatura tipica della regione del Médoc, con 5 gemme franche al massimo per tralcio; |
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— |
Guyot semplice e Guyot misto, con 7 gemme franche al massimo per ceppo; |
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— |
potatura corta, a ventaglio a 4 bracci o 2 cordoni, con al massimo 12 gemme franche per ceppo o a 1 cordone con al massimo 7 gemme franche per ceppo. Per le viti piantate a una distanza di 0,70 m e 0,80 m sullo stesso filare, sono autorizzate solo le potature a 1 cordone, a ventaglio a massimo 4 bracci e Guyot semplice. Le viti hanno inoltre una carica massima di 7 gemme franche per ceppo. |
3. Arricchimento
Pratica enologica specifica
le tecniche di sottrattive di arricchimento (TSE) sono autorizzate fino a un tasso di concentrazione del 15 %.
Il titolo alcolometrico volumico totale dopo l'arricchimento non è superiore al 13,5 %.
5.2. Rese massime
63 ettolitri per ettaro
6. Zona geografica delimitata
La vendemmia, la vinificazione, l'elaborazione e l'affinamento dei vini hanno luogo nel territorio del seguente comune del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Listrac-Médoc.
7. Varietà principale/i di uve da vino
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Cabernet franc N |
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Cabernet-Sauvignon N |
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Carmenère N |
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Merlot N |
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Petit Verdot N |
8. Descrizione del legame/dei legami
Generazioni di viticoltori hanno sfruttato con esperienza i terreni viticoli del Médoc. L'accumulo di pratiche colturali ha notevolmente modificato la componente pedologica dei suoli, contribuendo al loro equilibrio e alla specializzazione del loro comportamento agronomico, e ottimizzando il loro potenziale di drenaggio. I progressi dei trattamenti fitosanitari e la meccanizzazione del vigneto non hanno alterato la natura delle pratiche viticole, che mirano a produrre vini rossi da invecchiamento di grande notorietà.
Conformemente alle pratiche già stabilite nel decreto dell'8 giugno 1957 che definisce la denominazione di origine protetta «Listrac», la superficie parcellare delimitata esclude i terreni idromorfici, i suoli ricchi e profondi con una forte riserva di acqua utile e i suoli non in pendenza costituiti da sabbie nere umose che spesso si trovano su uno strato di concrezioni ferriche indurite, denominate localmente «alios». Analogamente sono esclusi dalla zona parcellare i talweg, le parti basse delle parcelle concave e le zone che confinano con i torrenti che favoriscono l'accumulo di aria fredda in primavera, causando rischi di gelate e ritardi di maturazione.
L'unicità del «Listrac-Médoc» si è affermata solo con l'evolversi delle sue caratteristiche, principalmente attraverso la scelta dell'assortimento varietale e dei metodi di coltivazione utilizzati. Oggi la varietà dominante è il Merlot N, che si esprime molto bene nei suoli argilloso-calcarei. Nei suoli prevalentemente ghiaiosi è associato al Cabernet-Sauvignon N e occasionalmente al Petit Verdot N e al Cabernet franc N. Queste scelte originali di assortimento varietale hanno contribuito in larga misura all'identità dei vini della denominazione di origine controllata.
Questa diversità richiede una coltivazione selettiva dei vigneti. Il numero massimo di gemme lasciate in funzione del metodo di potatura prescelto è limitato, come pure la produzione massima media per parcella. In cantina queste uve concentrate devono essere sottoposte a una pressatura soffice, il che significa che è vietato l'uso di presse continue a coclea.
Analogamente alle altre denominazioni di origine controllata della penisola del Médoc, i cru del comune di Listrac-Médoc hanno ottenuto un riconoscimento in occasione delle diverse classificazioni delle proprietà avvenute a partire dai secoli XVII e XVIII.
La classificazione dei «crus bourgeois» del 1936 include 28 tenute di «Listrac-Médoc», a otto delle quali è stato assegnato il titolo di «Crus Bourgeois Supérieurs». I vini di «Listrac-Médoc» sembrano aver ben resistito bene ai periodi di crisi e di ristrutturazione dei vigneti dal 1950 e al 1960.
Indubbiamente la nascita della denominazione di origine controllata «Listrac-Médoc» ha permesso di preservare un'élite che ha rafforzato la reputazione e l'attrattiva di questa denominazione «comunale», come testimoniano gli acquisti di vigneti da parte di investitori appassionati di grandi vini negli anni settanta.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Zona di prossimità immediata (1)
Quadro normativo:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione ulteriore:
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deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata. |
Descrizione della condizione:
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la zona di prossimità immediata, definita dalla deroga per la vinificazione dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Arcins, Arsac, Avensan, Blanquefort, Castelnau-de-Médoc, Cissac-Médoc, Cussac-Fort-Médoc, Labarde, Lamarque, Ludon-Médoc, Macau, Margaux-Cantenac, Moulis-en-Médoc, Parempuyre, Pauillac, Le Pian-Médoc, Saint-Estèphe, Saint-Julien-Beychevelle, Saint-Laurent-Médoc, Saint-Sauveur, Saint-Seurin-de-Cadourne, Soussans, Le Taillan-Médoc e Vertheuil. |
Zona di prossimità immediata (2)
Quadro normativo:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione ulteriore:
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deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata. |
Descrizione della condizione:
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la zona di prossimità immediata, definita in deroga per l'elaborazione e l'affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Abzac, Aillas, Ambarès-et-Lagrave, Ambès, Anglade, Arbanats, Arcins, Arsac, Les Artigues-de-Lussac, Artigues-près-Bordeaux, Arveyres, Asques, Aubiac, Auriolles, Auros, Avensan, Ayguemorte-les-Graves, Bagas, Baigneaux, Barie, Baron, Barsac, Bassanne, Bassens, Baurech, Bayas, Bayonsur-Gironde, Bazas, Beautiran, Bégadan, Bègles, Béguey, Bellebat, Bellefond, Belvès-de-Castillon, Bernos-Beaulac, Berson, Berthez, Beychac-et-Caillau, Bieujac, Les Billaux, Birac, Blaignac, Blaignan-Prignac, Blanquefort, Blasimon, Blaye, Blésignac, Bommes, Bonnetan, Bonzac, Bordeaux, Bossugan, Bouliac, Bourdelles, Bourg, Le Bouscat, Branne, Brannens, Braud-et-Saint-Louis, La Brède, Brouqueyran, Bruges, Budos, Cabanac-et-Villagrains, Cabara, Cadarsac, Cadaujac, Cadillac, Cadillac-en-Fronsadais, Camarsac, Cambes, Camblanes-et-Meynac, Camiac-et-Saint-Denis, Camiran, Camps-sur-l'Isle, Campugnan, Canéjan, Capian, Caplong, Carbon-Blanc, Cardan, Carignan-de-Bordeaux, Cars, Cartelègue, Casseuil, Castelmoron-d'Albret, Castelnau-de-Médoc, Castelviel, Castets et Castillon, Castillon-la-Bataille, Castres-Gironde, Caudrot, Caumont, Cauvignac, Cavignac, Cazats, Cazaugitat, Cénac, Cenon, Cérons, Cessac, Cestas, Cézac, Chamadelle, Cissac-Médoc, Civrac-de-Blaye, Civrac-de-Dordogne, Civrac-en-Médoc, Cleyrac, Coimères, Coirac, Comps, Coubeyrac, Couquèques, Courpiac, Cours-de-Monségur, Cours-les-Bains, Coutras, Coutures, Créon, Croignon, Cubnezais, Cubzac-les-Ponts, Cudos, Cursan, Cussac-Fort-Médoc, Daignac, Dardenac, Daubèze, Dieulivol, Donnezac, Donzac, Doulezon, Les Eglisottes-et-Chalaures, Escoussans, Espiet, Les Esseintes, Etauliers, Eynesse, Eyrans, Eysines, Faleyras, Fargues, Fargues-Saint-Hilaire, Le Fieu, Flaujagues, Floirac, Floudès, Fontet, Fossés-et-Baleyssac, Fours, Francs, Fronsac, Frontenac, Gabarnac, Gaillan-en-Médoc, Gajac, Galgon, Gans, Gardegan-et-Tourtirac, Gauriac, Gauriaguet, Générac, Génissac, Gensac, Gironde-sur-Dropt, Gornac, Gours, Gradignan, Grayan-et-l'Hôpital, Grézillac, Grignols, Guillac, Guillos, Guîtres, Le Haillan, Haux, Hure, Illats, Isle-Saint-Georges, Izon, Jau-Dignac-et-Loirac, Jugazan, Juillac, La Sauve, Labarde, Labescau, Ladaux, Lados, Lagorce, Lalande-de-Pomerol, Lamarque, Lamothe-Landerron, La Lande-de-Fronsac, Landerrouat, Landerrouet-sur-Ségur, Landiras, Langoiran, Langon, Lansac, Lapouyade, Laroque, Laruscade, Latresne, Lavazan, Léogeats, Léognan, Lesparre-Médoc, Lestiac-sur-Garonne, Les Lèves-et-Thoumeyragues, Libourne, Lignan-de-Bazas, Lignan-de-Bordeaux, Ligueux, Listrac-de-Durèze, Lormont, Loubens, Loupes, Loupiac, Loupiac-de-la-Réole, Ludon-Médoc, Lugaignac, Lugasson, Lugon-et-l'Ile-du-Carnay, Lussac, Macau, Madirac, Maransin, Marcenais, Margaux-Cantenac, Margueron, Marimbault, Marions, Marsas, Martignas-sur-Jalle, Martillac, Martres, Masseilles, Massugas, Mauriac, Mazères, Mazion, Mérignac, Mérignas, Mesterrieux, Mombrier, Mongauzy, Monprimblanc, Monségur, Montagne, Montagoudin, Montignac, Montussan, Morizès, Mouillac, Mouliets-et-Villemartin, Moulis-en-Médoc. |
Zona di prossimità immediata (3)
Quadro normativo:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione ulteriore:
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deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata. |
Descrizione della condizione:
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Moulon, Mourens, Naujac-sur-Mer, Naujan-et-Postiac, Néac, Nérigean, Neuffons, Le Nizan, Noaillac, Noaillan, Omet, Ordonnac, Paillet, Parempuyre, Pauillac, Les Peintures, Pellegrue, Périssac, Pessac, Pessac-sur-Dordogne, Petit-Palais-et-Cornemps, Peujard, Le Pian-Médoc, Le Pian-sur-Garonne, Pineuilh, Plassac, Pleine-Selve, Podensac, Pomerol, Pompéjac, Pompignac, Pondaurat, Porchères, Porte-de-Benauge, Portets, Le Pout, Préchac, Preignac, Prignac-et-Marcamps, Pugnac, Puisseguin, Pujols, Pujols-sur-Ciron, Le Puy, Puybarban, Puynormand, Queyrac, Quinsac, Rauzan, Reignac, La Réole, Rimons, Riocaud, Rions, La Rivière, Roaillan, Romagne, Roquebrune, La Roquille, Ruch, Sablons, Sadirac, Saillans, Saint-Aignan, Saint-André-de-Cubzac, Saint-André-du-Bois, Saint-André-et-Appelles, Saint-Androny, Saint-Antoine-du-Queyret, Saint-Antoine-sur-l'Isle, Saint-Aubin-de-Blaye, Saint-Aubin-de-Branne, Saint-Aubin-de-Médoc, Saint-Avit-de-Soulège, Saint-Avit-Saint-Nazaire, Saint-Brice, Saint-Caprais-de-Bordeaux, Saint-Christoly-de-Blaye, Saint-Christoly-Médoc, Saint-Christophe-de-Double, Saint-Christophe-des-Bardes, Saint-Cibard, Saint-Ciers-d'Abzac, Saint-Ciers-de-Canesse, Saint-Cierssur-Gironde, Saint-Côme, Saint-Denis-de-Pile, Saint-Emilion, Saint-Estèphe, Saint-Etienne-de-Lisse, Saint-Exupéry, Saint-Félix-de-Foncaude, Saint-Ferme, Saint-Genès-de-Blaye, Saint-Genès-de-Castillon, Saint-Genèsde-Fronsac, Saint-Genès-de-Lombaud, Saint-Genis-du-Bois, Saint-Germain-de-Grave, Saint-Germain-de-la-Rivière, Saint-Germain-d'Esteuil, Saint-Germain-du-Puch, Saint-Gervais, Saint-Girons-d'Aiguevives, Saint-Hilaire-de-la-Noaille, Saint-Hilaire-du-Bois, Saint-Hippolyte, Saint-Jean-de-Blaignac, Saint-Jean-d'Illac, Saint-Julien-Beychevelle, Saint-Laurent-d'Arce, Saint-Laurent-des-Combes, Saint-Laurent-du-Bois, Saint-Laurentdu-Plan, Saint-Laurent-Médoc, Saint-Léon, Saint-Loubert, Saint-Loubès, Saint-Louis-de-Montferrand, Saint-Macaire. |
Zona di prossimità immediata (4)
Quadro normativo:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione ulteriore:
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deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata. |
Descrizione della condizione:
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Saint-Magne-de-Castillon, Saint-Maixant, Saint-Mariens, Saint-Martial, Saint-Martin-de-Laye, Saint-Martin-de-Lerm, Saint-Martin-de-Sescas, Saint-Martin-du-Bois, Saint-Martin-du-Puy, Saint-Martin-Lacaussade, Saint-Médard-de-Guizières, Saint-Médard-d'Eyrans, Saint-Médard-en-Jalles, Saint-Michel-de-Fronsac, Saint-Michel-de-Lapujade, Saint-Michel-de-Rieufret, Saint-Morillon, Saint-Palais, Saint-Pardon-de-Conques, Saint-Paul, Saint-Pey-d'Armens, Saint-Pey-de-Castets, Saint-Philippe-d'Aiguille, Saint-Philippe-du-Seignal, Saint-Pierre-d'Aurillac, Saint-Pierre-de-Bat, Saint-Pierre-de-Mons, Saint-Quentin-de-Baron, Saint-Quentin-de-Caplong, Saint-Romain-la-Virvée, Saint-Sauveur, Saint-Sauveur-de-Puynormand, Saint-Savin, Saint-Selve, Saint-Seurin-de-Bourg, Saint-Seurin-de-Cadourne, Saint-Seurin-de-Cursac, Saint-Seurin-sur-l'Isle, Saint-Sève, Saint-Sulpice-de-Faleyrens, Saint-Sulpice-de-Guilleragues, Saint-Sulpice-de-Pommiers, Saint-Sulpice-et-Cameyrac, Sainte-Terre, Saint-Trojan, Saint-Vincent-de-Paul, Saint-Vincent-de-Pertignas, Saint-Vivien-de-Blaye, Saint-Vivien-de-Médoc, Saint-Vivien-de-Monségur, Saint-Yzan-de-Soudiac, Saint-Yzans-de-Médoc, Sainte-Colombe, Sainte-Croix-du-Mont, Sainte-Eulalie, Sainte-Florence, Sainte-Foy-la-Grande, Sainte-Foy-la-Longue, Sainte-Gemme, Sainte-Hélène, Sainte-Radegonde, Salaunes, Salleboeuf, Les Salles-de-Castillon, Samonac, Saucats, Saugon, Sauternes, Sauveterre-de-Guyenne, Sauviac, Savignac, Savignac-de-l'Isle, Semens, Sendets, Sigalens, Sillas, Soulac-sur-Mer, Soulignac, Soussac, Soussans, Tabanac, Le Taillan-Médoc, Taillecavat, Talais, Talence, Targon, Tarnès, Tauriac, Tayac, Teuillac, Tizac-de-Curton, Tizac-de-Lapouyade, Toulenne, Le Tourne, Tresses, Uzeste, Valeyrac, Val-de-Livenne, Val de Virvée, Vayres, Vendays-Montalivet, Vensac, Vérac, Verdelais, Le Verdon-sur-Mer, Vertheuil, Vignonet, Villandraut, Villegouge, Villenave-de-Rions, Villenave-d'Ornon, Villeneuve, Virelade, Virsac e Yvrac. |
Unità geografica più ampia
Quadro normativo:
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nella legislazione nazionale |
Tipo di condizione ulteriore:
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disposizioni supplementari in materia di etichettatura. |
Descrizione della condizione:
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l'etichettatura può specificare l'unità geografica più ampia «Vin de Bordeaux - Médoc» o «Grand Vin de Bordeaux - Médoc». |
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le dimensioni dei caratteri di questa denominazione non superano, né in altezza né in larghezza, i due terzi di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata. |
Link al disciplinare del prodotto
https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-b66db29a-4436-4772-8669-cff6fb14213a
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/209 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/17)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Coteaux du Layon»
PDO-FR-A0826-AM03
Data della comunicazione: 31.3.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Codice geografico ufficiale
I comuni della zona geografica e della zona di prossimità immediata sono stati aggiornati in base al codice geografico ufficiale.
Il perimetro della zona geografica delimitata resta invariato.
Il documento unico è modificato ai punti 6 e 9.
2. Distanza tra i ceppi
La distanza minima tra i ceppi dello stesso filare passa da 1 m a 0,90 m.
La modifica ha lo scopo di aumentare la densità d'impianto delle vigne senza modificare la distanza interfilare.
Viene inoltre aggiunta una disposizione particolare per le vigne piantate su parcelle con pendenze superiori al 10 %, per le quali è autorizzata una distanza minima tra i ceppi di 0,80 m.
Con tale aggiunta si vuol tener conto del caso specifico delle vigne piantate su parcelle con forti pendenze, per le quali sono necessari adeguamenti specifici in fase d'impianto (impianto parallelo anziché perpendicolare al pendio).
Il documento unico è modificato al punto 5.
3. Potatura
Le norme di potatura sono uniformate per tutte le denominazioni presenti nella zona Anjou-Saumur in Val de Loire.
Obiettivo di tale uniformazione è migliorare le conoscenze degli operatori e semplificare i controlli. Questa modifica dà ai viticoltori maggior flessibilità nell'adeguarsi al sopraggiungere di gelate, ora sempre più tardive.
Il documento unico è modificato al punto 5.
4. Maturazione delle uve
Il tenore minimo di zuccheri delle uve passa da 221 a 238 g/l per la denominazione «Coteaux du Layon» e da 238 a 255 g/l per la denominazione seguita dal nome del comune di provenienza delle uve. Tale aumento è realizzato per migliorare la qualità dei vini, nei quali sono presenti residui di zucchero.
Per tenere conto delle difficoltà di fermentazione dei mosti più ricchi di zuccheri, il limite del titolo alcolometrico volumico effettivo è stato soppresso per i vini che hanno un titolo alcolometrico volumico naturale superiore o uguale al 18 %.
Il documento unico è modificato al punto 4.
5. Zuccheri
Il tenore minimo di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) dei vini a denominazione seguita dal nome del comune di provenienza delle uve passa, dopo la fermentazione, da 34 a 51 g/l.
La modifica intende aumentare la dolcezza dei vini con l'indicazione della provenienza delle uve e distinguerli meglio da quelli che ne sono privi.
Il documento unico è modificato al punto 4.
6. Pratiche enologiche
Il titolo alcolometrico volumico totale massimo dopo arricchimento per concentrazione parziale dei mosti è uniformato al 18 % per tutti i vini, indipendentemente dal fatto che la denominazione sia seguita dal nome del comune di provenienza delle uve o meno.
Il divieto di arricchimento per i vini che possono beneficiare della dicitura «Sélection de grains nobles» è soppressa, in quanto implicita.
Il documento unico è modificato al punto 5.
7. Legame con la zona geografica
Il legame è modificato facendo riferimento all'anno 2021 anziché 2018.
Il documento unico è modificato al punto 8.
8. Misure transitorie
Le misure transitorie giunte a scadenza sono soppresse.
Il documento unico non è modificato.
9. Etichettatura
Le norme di etichettatura sono precisate e uniformate per tutte le denominazioni della zona Anjou-Saumur in Val de Loire. Si tratta di una modifica puramente redazionale.
Il documento unico è modificato al punto 9.
10. Tenuta dei registri
È soppresso l'obbligo di indicare in un registro la data, il volume e il titolo volumico naturale di ciascuna selezione.
Il documento unico non è modificato.
11. Riferimento alla struttura di controllo
La formulazione del riferimento alla struttura di controllo è stata rivista per uniformarla ai disciplinari delle altre denominazioni. Si tratta di una modifica puramente redazionale.
Tale modifica non comporta alcuna variazione del documento unico.
12. Modifiche redazionali
Sono state apportate alcune modifiche redazionali al disciplinare.
Tali modifiche non comportano alcuna modifica al documento unico.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome o nomi da registrare
Coteaux du Layon
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
4. Descrizione del vino (dei vini)
1. Coteaux du Layon
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
Si tratta di vini bianchi tranquilli con zuccheri residui, ottenuti da uve del vitigno Chenin B raccolte a sovramaturazione (concentrazione naturale sulla pianta con presenza o meno di muffa nobile). Caratterizzati da aromi complessi, questi vini sono raffinati, eleganti e idonei all'invecchiamento. Al palato combinano delicatezza e freschezza, potenza e finezza. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 14 %. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini il cui titolo alcolometrico volumico naturale è inferiore al 18 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, superiore o pari a 34 g/l. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
25 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. Dicitura «Sélection de grains nobles»
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
I vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles» esprimono tutte le qualità di un'elevata concentrazione delle uve. Sono vini originali che si distinguono per potenza e persistenza aromatica. Gli aromi fruttati e floreali si fondono con aromi di sovramaturazione come frutta secca o candita o con sentori di miele. L'equilibrio tra acidità, alcol e untuosità permette a questi vini di evolvere nel tempo verso una maggiore complessità. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 19 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 34 g/l; Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini con un titolo alcolometrico volumico naturale inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
25 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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3. Coteaux du Layon, seguita dal nome del comune
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
I vini che beneficiano della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve, presentano in genere un contenuto di zuccheri fermentescibili leggermente superiore. Le differenze nella tipologia dei terreni e nell'esposizione lasciano trapelare alcune differenze tra i vini. Ad esempio, i vini ottenuti dalle uve delle zone collinari di Rochefort-sur-Loire, leggermente esposte a nord, presentano un'accentuata sensazione di mineralità, mentre quelli ottenuti dalle uve provenienti dai pendii esposti a sud di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou e Saint-Aubin-de-Luigné presentano spesso le note caratteristiche legate allo sviluppo della «muffa nobile» per effetto della Botrytis cinerea. I vini prodotti con le uve provenienti dalle colline poco ripide sulla riva sinistra del Layon, nel territorio dei comuni di Rablay-sur-Layon e Saint-Lambert-du-Lattay, sono potenti e armoniosi. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 15 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 51 g/l. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini il cui titolo alcolometrico volumico naturale è inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e di anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
25 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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4. Premier cru Chaume
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
I vini che beneficiano della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume» si distinguono in particolare per finezza ed eleganza e per una grande e interessante complessità aromatica in cui si riscontrano spesso note di frutta candita e di pasta di mela cotogna. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 16,5 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 80 g/l. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini con un titolo alcolometrico volumico naturale inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
25 |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
1. Uso di scaglie di legno
Pratica enologica specifica
È vietato l'uso di scaglie di legno.
2. Arricchimento
Pratica enologica specifica
L'arricchimento è consentito in base alle norme stabilite dal disciplinare.
Quanto ai vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato ricorrere a qualsiasi pratica di arricchimento, così come a qualsiasi trattamento termico delle uve raccolte con temperature inferiori a -5 °C.
3. Pratica enologica specifica
Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato usare la tramoggia di ricevimento con coclea, la pigiatrice-pompa e la pressa continua.
L'affinamento dei vini è effettuato in base alle condizioni specificate nel disciplinare.
Oltre alle disposizioni di cui sopra, i vini devono rispettare gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti a livello dell'Unione e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).
4. Densità delle viti della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon»
Pratica colturale
La densità minima d'impianto delle vigne è di 4 000 ceppi per ettaro. La distanza interfilare non può essere superiore a 2,50 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 0,90 m.
Le parcelle vitate in cui la distanza tra i ceppi dello stesso filare è inferiore a 0,90 m, ma superiore o pari a 0,80 m, e con pendenza superiore al 10 % hanno diritto, per la vendemmia, alla denominazione di origine controllata.
Le parcelle vitate con una densità d'impianto inferiore a 4 000 ceppi/ha, ma superiore o uguale a 3 300 ceppi/ha, beneficiano, per la vendemmia, del diritto alla denominazione di origine controllata, fermo restando il rispetto delle disposizioni relative alle norme di palizzamento e di altezza del fogliame previste dal disciplinare. In queste parcelle la distanza interfilare non può essere superiore a 3 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 1 m.
5. Densità delle viti della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume»
Pratica colturale
La densità minima d'impianto delle vigne è di 4 500 ceppi per ettaro. La distanza interfilare non può essere superiore a 2,20 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 0,90 m.
Le parcelle vitate in cui la distanza tra i ceppi dello stesso filare è inferiore a 0,90 m, ma superiore o pari a 0,80 m, e con pendenza superiore al 10 % hanno diritto, per la vendemmia, alla denominazione di origine controllata seguita dalla menzione «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume».
6. Potatura e palizzamento della vite
Pratica colturale
Le viti sono potate con la tecnica della potatura corta, lunga o mista, con un massimo di 12 gemme franche per ceppo.
Nella fase fenologica corrispondente a 11 o 12 foglie (gemme a fiore separate), il numero dei tralci fruttiferi dell'anno, per ceppo, è inferiore o uguale a 12.
Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», le viti sono potate con la tecnica della potatura corta, lunga o mista, con un massimo di 12 gemme franche per ceppo.
Nella fase fenologica corrispondente a 11 o 12 foglie (gemme a fiore separate), il numero dei tralci fruttiferi dell'anno, per ceppo, è inferiore o uguale a 10.
7. Altezza del fogliame
Pratica colturale
L'altezza del fogliame palizzato deve essere almeno pari a 0,6 volte la distanza interfilare, sapendo che l'altezza del fogliame palizzato è misurata tra il limite inferiore del fogliame, posto ad almeno 0,40 m dal suolo, e il limite superiore di cimatura, situato ad almeno 0,20 m sopra il filo superiore di palizzamento.
Le parcelle di vigne con una densità di impianto inferiore a 4 000 ceppi per ettaro, ma superiore o uguale a 3 300 ceppi per ettaro, devono inoltre rispettare le seguenti norme di palizzamento: l'altezza minima dei pali fuori terra è di 1,90 m; il palizzamento è costituito da 4 livelli di fili; l'altezza minima del filo superiore è di 1,85 m dal suolo. Queste disposizioni particolari non si applicano ai vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume».
8. Irrigazione
Pratica colturale
È vietata l'irrigazione.
9. Raccolta
Pratica colturale
Si tratta di vini ottenuti da uve raccolte a sovramaturazione (concentrazione naturale sulla pianta con presenza o meno di muffa nobile). I vini che possono beneficiare della dicitura «Sélection de grains nobles» presentano inoltre una concentrazione sulla pianta, frutto dell'azione della muffa nobile.
L'uva è raccolta manualmente mediante cernite successive.
Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato l'uso dei rimorchi autoscaricanti a coclea e dei rimorchi autoscaricanti muniti di pompa a palette; inoltre, nei contenitori utilizzati per il trasporto della vendemmia, l'altezza dell'uva deve essere inferiore o uguale a 1 metro.
5.2. Rese massime
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1. |
Coteaux du Layon 40 ettolitri per ettaro |
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2. |
«Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve 35 ettolitri per ettaro |
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3. |
«Coteaux du Layon», seguita della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume» 30 ettolitri per ettaro |
6. Zona geografica delimitata
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a) |
Tutte le fasi di produzione hanno luogo nella zona geografica il cui perimetro comprende il territorio dei seguenti comuni del dipartimento Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Aubigné-sur-Layon, Beaulieu-sur-Layon, Bellevigne-en-Layon, Chalonnes-sur-Loire, Chaudefonds-sur-Layon, Chemillé-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Chanzeaux e La Jumellière), Cléré-sur-Layon, Doué-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati Brigné, Concourson-sur-Layon, Saint-Georges-sur-Layon e Les Verchers-sur-Layon), Lys-Haut-Layon (solo per il territorio dei comuni delegati La Fosse-de-Tigné, Nueil-sur-Layon, Tancoigné, Tigné e Trémont), Passavant-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Terranjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Chavagnes e Martigné-Briand), Val-du-Layon. I documenti cartografici che rappresentano la zona geografica sono consultabili sul sito internet dell'Institut national de l'origine et de la qualité. |
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b) |
Per i vini che possono beneficiare della menzione «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», tutte le fasi di produzione hanno luogo nella zona geografica il cui perimetro comprende il territorio del seguente comune del dipartimento Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Rochefort-sur-Loire. I documenti cartografici che rappresentano la zona geografica sono consultabili sul sito internet dell'Institut national de l'origine et de la qualité. |
7. Varietà principale/i di uve da vino
Chenin B
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1.
a) Descrizione dei fattori naturali rilevanti per il legame
I vigneti dei «Coteaux du Layon» occupano le pendici di un paesaggio collinare che si snoda lungo il Layon. Questo fiume scorre nella conca di una piccola valle che, a monte, è orientata a sud-ovest/nord-est, mentre successivamente assume orientamento nord-ovest fino alla confluenza con la Loira, a partire dal comune di Verchers-sur-Layon. Nel 2021 la zona geografica copre il territorio di 13 comuni del dipartimento di Maine-et-Loire distribuiti su entrambe le sponde del fiume Layon.
I comuni di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou, Rablay-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Saint-Aubin-de-Luigné e Saint-Lambert-du-Lattay, i cui nomi possono seguire il nome della denominazione di origine controllata e da cui provengono le uve, formano il cuore di questa zona vitivinicola e sono situati a valle su entrambe le sponde del fiume Layon. Nel territorio del comune di Rochefort-sur-Loire sorge la collina di «Chaume», formata da un meandro rivolto a sud.
Le parcelle, delimitate con precisione per la vendemmia, presentano terreni formatisi su un substrato scistoso più o meno degradato, eventualmente coperti da formazioni detritiche appartenenti, a seconda della topografia, al Cenomaniano o al Pliocene. Alcune parcelle presentano, occasionalmente, terreni derivanti da formazioni eruttive acide (riolite) o basiche (spilite), terreni ghiaiosi su puddinga e arenaria del Carbonifero e terreni poco profondi con intercalazioni di quarzo e ftanite del Siluriano.
La topografia influisce in maniera rilevante sulla configurazione dell'ambiente, tanto che le due sponde del Layon non presentano la stessa tipologia. Le pendici della riva destra sono molto ripide, con una pendenza che raggiunge talvolta il 40 %, spesso a oltre 60 metri dal livello del fiume, mentre quelle della riva sinistra sono generalmente molto più dolci e le loro cime superano raramente un dislivello di 20 metri dal fiume.
Seppure diverse, queste parcelle presentano caratteristiche comuni: godono infatti di una buona apertura sul paesaggio e i loro terreni presentano un buon comportamento termico, una riserva idrica molto moderata e sono privi di qualsiasi segno di idromorfia.
La zona geografica forma un'enclave dal clima poco piovoso, protetta contro l'umidità oceanica dai rilievi più alti dello Choletais e dei Mauges. Le precipitazioni annue vanno da 550 mm a 600 mm circa, mentre nello Choletais superano gli 800 mm. Qui, durante il ciclo vegetativo della vite, le precipitazioni sono inferiori di 100 millimetri rispetto al resto del dipartimento. Le temperature medie annue sono relativamente elevate (circa 12 °C) e superiori di 1 °C a quelle dell'intero dipartimento di Maine-et-Loire. Il particolare mesoclima di questa zona geografica è evidenziato dalla tendenza meridionale della flora, caratterizzata tra l'altro dalla presenza di lecci e pini domestici.
b) Descrizione dei fattori umani rilevanti per il legame
La presenza dei vigneti nell'Anjou è ben nota sin dal primo secolo d.C. e, nel tempo, è sempre stata costante. Nel 1529 Bourdigné parla di questi vigneti come di un «capolavoro di Noè». In queste terre la vite prospera a partire dal VI secolo. Nel 1600, nel suo «Théâtre d'agriculture et mesnage des champs», Olivier de Serres fa un'osservazione singolare: «Generalmente in tutte le province di questo regno [...] occorre aspettare che le foglie delle viti siano cadute prima di tagliare l'uva e passando oltre, verso l'Anjou, il Maine e dintorni, che anche l'uva giunta a maturazione cominci a cadere in terra, e questo sia per il clima tardivo sia per la natura di queste uve che si nutrono al gelo...». Se ne deduce che la raccolta tardiva dell'uva costituisce, in queste terre, una pratica di lungo corso.
È tuttavia con la famiglia dei Plantageneti, a partire dal XII e dal XIII secolo, che i vigneti angioini acquistano la loro notorietà. È grazie all'influenza del regno di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania che il «vin d'Anjou» raggiunge le tavole più prestigiose. Nel XVI secolo i vigneti dei «Coteaux du Layon» si sviluppano con l'arrivo dei mediatori olandesi che, apprezzando l'attitudine di questi vini per il trasporto via mare, fanno conoscere oltre confine le qualità del vitigno Chenin B. Questi vigneti registrano un forte successo soprattutto nel 1780, anno in cui vengono effettuati i lavori di sistemazione del Layon per il passaggio delle grandi navi della flotta olandese.
Il vitigno Chenin B sembra essere originario di questa regione. È rustico e il suo potenziale varia notevolmente in base al terreno d'impianto. Inoltre i viticoltori hanno presto compreso l'interesse di raccogliere le uve di questa varietà a maturazione avanzata e con tecniche particolari. Nel 1845 il conte Odart afferma nel «Traité des cépages»: «È inoltre necessario che l'uva sia raccolta solo quando ha superato il grado di maturazione, come quando arriva nel periodo di Ognissanti, quando la tunica, ammorbidita dalle piogge, si sfalda».
La condizione di sovramaturazione fa quindi parte integrante della raccolta. Nel 1816, nel suo «Topographie de tous les vignobles connus», Jullien precisa che: «Nelle annate buone, si vendemmia più volte; le prime due vendemmie, costituite soltanto dalle uve più mature, servono per la produzione dei vini spediti all'estero, mentre i vini della terza vendemmia sono destinati al consumo interno ...».
In questa zona vitivinicola alcuni comuni hanno sempre goduto di una grande notorietà, tanto che nella traduzione della «Nuova Geografia Universale» del geografo inglese William Guthrie (1708-1770), pubblicata nel 1802, era già menzionata la maggior parte dei comuni che oggi beneficiano della possibilità di inserire il proprio nome dopo quello della denominazione di origine controllata. Con il decreto di riconoscimento della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», datato 18 febbraio 1950, questa possibilità viene offerta ai comuni di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou, Rablay-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Saint-Aubin-de-Luigné e Saint-Lambert-du-Lattay.
La denominazione geografica complementare «Chaume» interessa il territorio di una zona collinare esposta a sud, caratterizzata da una topografia originale e al centro di un meandro, nel comune di Rochefort-sur-Loire, e tra i comuni di Beaulieu-sur-Layon e di Saint-Aubin-de-Luigné. Proprietà di Foulques Nerra trasmessa all'abbazia di Ronceray d'Angers all'inizio dell'XI secolo, questa collina finisce per acquisire ben presto grande notorietà. Più recentemente, e soprattutto dagli anni ottanta, i produttori affinano le tecniche di potatura e di gestione della vigna, perfezionano le regole di raccolta e di vendemmia a maturazione ottimale e apportano miglioramenti tecnici al controllo e alla durata di affinamento. Questo impegno collettivo sfocia nel riconoscimento della dicitura «Premier cru».
8.2. Informazioni sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto
I vini sono raffinati ed eleganti. Sono caratterizzati da una complessità aromatica che al palato combina delicatezza e freschezza, potenza e finezza. I degustatori più esigenti li apprezzano dopo un invecchiamento prolungato.
I vini che beneficiano della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve, presentano in genere un contenuto di zuccheri fermentescibili leggermente superiore. Le differenze nella tipologia dei terreni e nell'esposizione lasciano trapelare alcune differenze tra i vini. Ad esempio, i vini ottenuti dalle uve delle zone collinari di Rochefort-sur-Loire, leggermente esposte a nord, presentano un'accentuata sensazione di mineralità, mentre quelli ottenuti dalle uve provenienti dai pendii esposti a sud di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou e Saint-Aubin-de-Luigné presentano spesso le note caratteristiche legate allo sviluppo della «muffa nobile» per effetto della Botrytis cinerea. I vini prodotti con le uve provenienti dalle colline poco ripide sulla riva sinistra del Layon, nel territorio dei comuni di Rablay-sur-Layon e Saint-Lambert-du-Lattay, sono potenti e armoniosi.
I vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles» esprimono tutte le qualità di un'elevata concentrazione delle uve. Sono vini originali che si distinguono per potenza e persistenza aromatica. Gli aromi fruttati e floreali si fondono con aromi di sovramaturazione come frutta secca o candita o con sentori di miele. L'equilibrio tra acidità, alcol e untuosità permette a questi vini di evolvere nel tempo verso una maggiore complessità.
I vini che beneficiano della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume» si distinguono in particolare per finezza ed eleganza e per una grande e interessante complessità aromatica in cui si riscontrano spesso note di frutta candita e di pasta di mela cotogna.
8.3. Interazioni causali
Grazie alla combinazione di terreni poco profondi e di una topografia che offre alle parcelle di vigne una buona esposizione, il vitigno Chenin B gode di un approvvigionamento idrico regolare, seppure limitato, che gli permette di esprimere appieno il suo potenziale. In linea con gli usi, la superficie parcellare delimitata classifica solo le parcelle situate lungo i pendii collinari e caratterizzate da terreni poco profondi. Queste condizioni richiedono una gestione ottimale della pianta e il controllo del vigore e del potenziale di produzione, sottolineati nel disciplinare da basse rese e potature corte.
Il mesoclima a tendenza meridionale, l'impianto dei vigneti su pendii talvolta ripidi e una gestione adeguata delle vigne favoriscono la concentrazione degli acini per appassimento o essiccazione su ceppo (appassimento sulla pianta), tipici di questi vigneti.
Inoltre la presenza del fiume permette di superare il semplice stadio di maturazione per raggiungere quello di sovramaturazione, grazie alla formazione delle nebbie mattutine indispensabili allo sviluppo della Botrytis cinerea e quindi della «muffa nobile», soprattutto per i vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles».
L'attesa della sovramaturazione delle uve, la pratica della vendemmia in autunno avanzato e le cernite manuali successive, realizzate nella stessa parcella per selezionare gli acini naturalmente concentrati o interessati dalla «muffa nobile» («rôties»), testimoniano la competenza dei produttori e una particolare attitudine del vitigno Chenin B. Inoltre, mantenendo la raccolta manuale tradizionale delle uve, i viticoltori contribuiscono a preservare l'originalità e le caratteristiche di questi vigneti collinari.
L'affinamento dei vini definito dal disciplinare - che può arrivare almeno fino al 1° luglio dell'anno successivo a quello della raccolta per i vini con dicitura «Premier cru» o fino al 1° giugno del secondo anno successivo a quello della raccolta per i vini con dicitura «Sélection de grains nobles» - contribuisce a rafforzare la complessità aromatica percettibile in degustazione, favorendo al contempo una buona attitudine all'invecchiamento in bottiglia. Secondo un detto popolare locale: «I vini dei Coteaux du Layon non muoiono mai, è il tappo a morire».
Godard Faultrier, storico dell'Anjou del XIX secolo, scrive: «Se qualche angioino si fosse avvicinato all'isola di Giava prima della Rivoluzione e fosse stato introdotto al palazzo del governatore della Compagnia olandese delle Indie orientali, immagino che avrebbe provato un'immensa gioia nel vedere il vino dell'Anjou frizzare nella coppa di questo condottiero che, secondo Voltaire, appariva in pubblico solo adornato del porpora dei re e nel riconoscere da quel colore ambrato i nostri vini più prestigiosi dei Coteaux du Layon».
Consapevoli di disporre di un territorio d'eccezione che curano con la massima diligenza, i produttori hanno contribuito a sviluppare nel corso delle generazioni la reputazione, ormai internazionale, dei loro vini.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Zona di prossimità immediata (1)
Quadro normativo:
nella legislazione dell'UE
Tipo di condizione ulteriore:
deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.
Descrizione della condizione:
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a) |
la zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione, l’elaborazione e l’affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni sulla base del codice geografico ufficiale del 2021:
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b) |
- Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», la zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione, l’elaborazione e l’affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento di Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Aubigné-sur-Layon, Beaulieu-sur-Layon, Bellevigne-en-Layon, Brissac Loire Aubance (solo per il territorio dei comuni delegati di Brissac-Quincé e Vauchrétien), Chalonnes-sur-Loire, Chaudefonds-sur-Layon, Chemillé-en-Anjou (solo per il territorio del comune delegato di Chanzeaux), Denée, Doué-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Brigné e Les Verchers-sur-Layon), Mauges-sur-Loire (solo per il territorio dei comuni delegati di, Montjean-sur-Loire e La Pommeraye), Mozé-sur-Louet, Savennières, Soulaines-sur-Aubance, Terranjou et Val-du-Layon. |
Etichettatura diciture supplementari - comune di provenienza delle uve
Quadro normativo:
nella legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
il nome della denominazione di origine controllata può essere seguito dal nome del comune di provenienza delle uve in base alle norme stabilite dal disciplinare.
Il nome del comune di provenienza delle uve è scritto in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.
Etichettatura dicitura «Sélection de grains nobles»
Quadro normativo:
nella legislazione dell'UE
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
il nome della denominazione di origine controllata, seguito o meno dal nome del comune di provenienza delle uve, può essere integrato dalla dicitura «Sélection de grains nobles» conformemente alle norme stabilite dal disciplinare.
I vini che beneficiano di tale dicitura devono necessariamente essere presentati con l'indicazione dell'annata.
Etichettatura dicitura «Premier cru»
Quadro normativo:
nella legislazione dell'UE
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
la dicitura «Premier cru» è riservata ai vini della denominazione di origine controllata, integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», conformemente alle disposizioni del disciplinare.
Il nome della denominazione geografica complementare «Chaume» non compare sulla stessa riga della dicitura «Premier cru».
Il nome della denominazione geografica complementare «Chaume» è scritto in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.
Etichettatura denominazione geografica «Val de loire»
Quadro normativo:
nella legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
il nome della denominazione di origine controllata può essere integrato dalla denominazione geografica «Val de Loire» in base alle norme stabilite dal disciplinare per l'utilizzo di tale denominazione geografica. Le dimensioni dei caratteri della denominazione geografica «Val de Loire» non superano, né in altezza né in larghezza, i due terzi di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.
Etichettatura precisazione di un'unità geografica più piccola
Quadro normativo:
nella legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
l'etichettatura dei vini che beneficiano della denominazione di origine controllata può precisare il nome di un'unità geografica più piccola, a condizione:
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— |
che si tratti di una località accatastata; |
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— |
che quest'ultima figuri nella dichiarazione di raccolta. |
Il nome della località accatastata è stampato in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, la metà di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.
Etichettatura dimensione dei caratteri
Quadro normativo:
nella legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
tutte le indicazioni facoltative, il cui uso può essere disciplinato dagli Stati membri in virtù delle disposizioni dell'UE, sono riportate sulle etichette in caratteri le cui dimensioni non superano, in altezza, larghezza e spessore, il doppio di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.
Link al disciplinare del prodotto
https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-8d956d59-2ac2-42b0-b97f-d652a26dd846
|
30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/221 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2023/C 230/18)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1) .
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«Pays d'Hérault»
PGI-FR-A1370-AM02
Data della comunicazione: 5.4.2023
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Descrizione organolettica dei vini
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 3.3 per completare la descrizione organolettica dei vini dell'IGP.
Il documento unico è completato al punto «Descrizione del vino (dei vini)».
2. Zona geografica della denominazione complementare «Colline de la Moure»
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 4.1 «Zona geografica» per eliminare il nome del comune di «Celleneuve» dall'elenco dei comuni in cui ha luogo la raccolta delle uve dell'unità geografica complementare «Colline de la Moure».
Si tratta di un aggiornamento che non modifica la zona geografica e non incide sul documento unico.
3. Zona di prossimità immediata
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 4.2 «Zona di prossimità». L'elenco dei comuni che compongono la zona di prossimità immediata è aggiornato, senza variazioni, conformemente al codice geografico ufficiale del 2021.
Questa modifica redazionale consente di identificare la zona geografica con riferimento alla versione del codice geografico ufficiale pubblicato dall'INSEE vigente nel 2021 e di tutelare giuridicamente la delimitazione della zona geografica.
Il documento unico è aggiornato al punto «Condizioni supplementari - zona di prossimità immediata».
4. Tipo di vitigni
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 5 «Assortimento varietale». L'elenco delle varietà ammesse per la produzione dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è così modificato:
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— |
sono introdotte 17 varietà cosiddette «resistenti» alle malattie della vite: |
Artaban N, Bronner B, Cabernet blanc B, Cabernet cortis N, Floreal B, Johanniter B, Monarch N, Muscaris B, Pinotin N, Prior N, Saphira B, Sauvignac B, Solaris B, Soreli B, Souvigner Gris B, Vidoc N e Voltis B;
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— |
sono introdotte 13 varietà potenzialmente idonee all'adattamento ai cambiamenti climatici: |
Agiorgitiko N, Assyrtiko B, Calabrese N, Carricante B, Fiano B, Montepulciano N, Moschofilero Rs, Primitivo N, Roditis Rs, Saperavi N, Touriga nacional N, Verdejo B e Xinomavro Rs;
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— |
sono soppresse 18 varietà non attestate nella produzione: |
Auxerrois B, Baco blanc B, Clairette rose Rs, Clarin B, Couderc noir N, Gamay de Chaudenay N, Jurançon blanc B, Landal N, Lival N, Maréchal Foch N, Meunier N, Müller-Thurgau B, Muscadelle B, Muscat à petits grains Rosés Rs, Ravat blanc b, Rayon d'or B, Savagnin rose Rs e Valérien B.
Le varietà introdotte sono resistenti alla siccità e alle malattie crittogamiche e, oltre a corrispondere, quanto ad attitudini fisiologiche ed enologiche, alle varietà utilizzate per la produzione dell'IGP, consentono un minor utilizzo di prodotti fitosanitari, senza alterare le caratteristiche dei vini dell'IGP.
Il documento unico è aggiornato al punto «Varietà principale/i di uve da vino».
5. Legame con la zona geografica
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 7 «Legame con la zona geografica» per rendere più puntuale la descrizione delle specificità della zona geografica e del prodotto.
Il documento unico è modificato e completato al punto «Legame con la zona geografica».
6. Etichettatura
Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 8 «Norme di etichettatura» per introdurre la possibilità di menzionare in etichetta anche il vitigno «Piquepoul» e il nome delle unità geografiche minori. Queste norme di etichettatura permettono al consumatore di identificare meglio il nome dell'IGP «Pays d'Hérault» in relazione al nome del vitigno e al nome delle denominazioni complementari. Fanno inoltre sì che il consumatore non corra il rischio di confondersi tra l'indicazione del vitigno «Piquepoul» figurante nell'etichetta dell'IGP «Pays d'Hérault» e l'etichetta della DOP «Picpoul de Pinet», un vino elaborato in una zona di produzione molto vicina.
Il documento unico è completato al punto «Condizioni supplementari - Etichettatura».
7. Autorità incaricata del controllo
Il capitolo III del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato per semplificare il punto «Autorità incaricata del controllo» e spiegare che il controllo del rispetto del disciplinare è effettuato, secondo un piano di controllo approvato, da un organismo terzo delegato dall'INAO che offre garanzie di competenza, imparzialità e indipendenza.
Tale semplificazione non incide sul documento unico.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome del prodotto
Pays d'Hérault
2. Tipo di indicazione geografica
IGP - Indicazione geografica protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
4. Descrizione del vino (dei vini)
L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è riservata a vini fermi rossi, rosati e bianchi.
I terroir e le zone climatiche, l'assortimento varietale e le varie tecniche di vinificazione utilizzate concorrono alla produzione di un insieme di vini caratteristici.
Si tratta principalmente di vini leggeri e fruttati, da consumarsi per il puro gusto del bere, quando sono ancora giovani.
I criteri analitici rispettano i limiti previsti dalla legislazione europea.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
9 |
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Acidità totale minima |
in milliequivalenti per litro |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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1. Descrizione organolettica dei vini
I vini rossi sono ottenuti principalmente dai vitigni Merlot, Syrah, Grenache, Marselan, Cabernet Sauvignon o Pinot noir, assemblati o utilizzati come monovitigni. Le uve sono vendemmiate una volta raggiunto un grado di maturazione equilibrato per preservarne la freschezza e il frutto ed evitare gradazioni alcoliche troppo elevate; dalla vinificazione si ottengono vini di un color rubino di intensità medio-alta, con aromi di frutta, come la ciliegia, il lampone o la mora, e di confettura e una struttura dolce e soave al palato.
I vini rosati sono ottenuti dai vitigni Caladoc, Cinsaut, Syrah, Grenache o Carignan, assemblati o utilizzati come monovitigni. L'assemblaggio con alcuni vitigni a bacca bianca come il Vermentino, il Colombard o il Grenache blanc permette di ottenere un colore pallido caratteristico, aumentando nel contempo la freschezza e l'espressione aromatica del vino. Le uve, vendemmiate quando giungono a un grado di maturazione non troppo elevato, sono raccolte rapidamente e in fine nottata per preservarne l'acidità. I vini hanno un color rosa pallido, più o meno tendente al salmone. I loro aromi intensi sono una sottile miscela di note amiliche e di sentori di frutti rossi, ribes nero e albicocca. Si tratta di vini freschi e fruttati al palato, con una bella rotondità che riempie la bocca e stimola la salivazione.
I vini bianchi sono prodotti con Sauvignon blanc, Chardonnay, Vermentino, Grenache blanc, Colombard, Marsanne, vari tipi di Muscat à petits grains e Viognier e sono vendemmiati di notte al fine di preservarne l'acidità e gli aromi. Hanno un colore giallo-dorato con riflessi verdolini più o meno presenti e aromi caratteristici di frutta bianca, ananas, frutto della passione e agrumi, accentuati da note amiliche. Al palato hanno una bella freschezza, con un buon equilibrio tra rotondità e grassezza gustativa.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
I vini devono rispettare tutti gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti dalla normativa dell'UE e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).
5.2. Rese massime
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1. |
IGP «Pays d’Hérault» 120 ettolitri per ettaro |
6. Zona geografica delimitata
La raccolta delle uve, la vinificazione e l'elaborazione dei vini destinati a beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» hanno luogo nel dipartimento dell'Hérault.
7. Varietà principale/i di uve da vino
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Agiorgitiko N |
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Alicante Henri Bouschet N |
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Alphonse Lavallée N |
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Altesse B |
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Alvarinho - Albariño |
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Aramon N |
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Aramon blanc B |
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Aramon gris G |
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Aranel B |
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Arinarnoa N |
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Artaban N |
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Arvine B - Petite Arvine |
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Assyrtiko B |
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Aubun N - Murescola |
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Bourboulenc B - Doucillon blanc |
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Bronner B |
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Cabernet blanc B |
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Cabernet cortis N |
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Cabernet franc N |
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Cabernet-Sauvignon N |
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Cabestrel N |
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Calabrese N |
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Caladoc N |
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Cardinal Rg |
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Carignan N |
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Carignan blanc B |
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Carmenère N |
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Carricante |
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Chambourcin N |
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Chardonnay B |
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Chasan B |
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Chasselas B |
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Chasselas rose Rs |
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Chenanson N |
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Chenin B |
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Cinsaut N - Cinsault |
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Clairette B |
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Clarin B |
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Colombard B |
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Cot N - Malbec |
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Counoise N |
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Danlas B |
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Egiodola N |
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Fer N - Fer Servadou, Braucol, Mansois, Pinenc |
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Fiano |
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Floreal B |
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Gamay N |
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Gewurztraminer Rs |
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Grenache N |
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Grenache blanc B |
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Grenache gris G |
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Gros Manseng B |
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Johanniter B |
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Listan B - Palomino |
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Lledoner pelut N |
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Macabeu B - Macabeo |
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Marsanne B |
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Marselan N |
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Mauzac B |
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Merlot N |
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Monarch N |
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Mondeuse N |
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Montepulciano |
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Morrastel N - Minustellu, Graciano |
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Moschofilero Rs |
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Mourvèdre N - Monastrell |
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Muscardin N |
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Muscaris B |
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Muscat d'Alexandrie B - Muscat, Moscato |
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Muscat de Hambourg N - Muscat, Moscato |
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Muscat à petits grains blancs B - Muscat, Moscato |
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Muscat à petits grains rouges Rg - Muscat, Moscato |
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Nielluccio N - Nielluciu |
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Négrette N |
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Parrellada B |
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Petit Manseng B |
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Petit Verdot N |
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Picardan B - Araignan |
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Pinot gris G |
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Pinot noir N |
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Pinotin N |
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Piquepoul blanc B |
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Piquepoul gris G |
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Piquepoul noir N |
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Plant droit N - Espanenc |
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Portan N |
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Primitivo N - Zinfandel |
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Prior N |
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Riesling B |
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Rivairenc N - Aspiran noir |
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Rivairenc blanc B - Aspiran blanc |
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Roditis Rs |
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Roussanne B |
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Rubilande Rs |
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Saperavi N |
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Saphira B |
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Sauvignac |
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Sauvignon B - Sauvignon blanc |
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Sauvignon gris G - Fié gris |
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Sciaccarello N |
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Semillon B |
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Servant B |
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Seyval B |
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Solaris B |
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Soreli B |
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Souvignier gris Rs |
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Sylvaner B |
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Syrah N - Shiraz |
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Tannat N |
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Tempranillo N |
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Terret blanc B |
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Terret gris G |
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Terret noir N |
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Touriga nacional N |
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Ugni blanc B |
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Verdejo B |
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Verdelho B |
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Vermentino B - Rolle |
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Vidoc N |
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Villard blanc B |
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Villard noir N |
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Viognier B |
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Voltis B |
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Xinomavro N |
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1. Specificità della zona geografica
Il dipartimento dell'Hérault, situato nel sud della Francia lungo la costa mediterranea, è caratterizzato da una grande diversità di suoli, tra cui i più rappresentativi sono gli scisti acidi delle vette collinari ai margini delle Cévennes, i calcari duri dei causse, i suoli calcarei delle pianure e degli altopiani viticoli, le terrazze alluvionali sassose villafranchiane depositate dai fiumi (Rodano, Vidourle, Hérault o Orb) all'inizio del quaternario, le marne, le arenarie e i basalti vulcanici presenti sulle propaggini meridionali della catena dei Puys d'Auvergne.
Dai monti delle Cévennes e dalla Montagne Noire fino al litorale lagunare, la zona del «Pays d'Hérault», attraversata dal fiume omonimo, forma un vasto anfiteatro rivolto verso il Mediterraneo. Le vigne sono terrazzate a diverse altitudini, dal livello del mare lungo il litorale mediterraneo e dagli stagni fino a un'altitudine di quasi 400 metri sui contrafforti del massiccio centrale delle Cévennes e fino alla Montagne Noire. Nella regione si alternano grandi vallate percorse dai fiumi Hérault e Orb, che hanno plasmato il paesaggio scavando canyon e valli incassati tra le montagne, creando altopiani calcarei (i causse) o vulcanici e modellando colline caratteristiche denominate puechs, spesso sorte intorno ad antichi affioramenti marini e attualmente disseminate di pini.
L'intera zona viticola risente di influssi climatici mediterranei, particolarmente favorevoli alla viticoltura e caratterizzati da estati calde e secche e inverni miti, con due periodi piovosi in autunno e in primavera.
La diversità topografica del dipartimento è fonte di una straordinaria varietà climatica e genera un gran numero di microclimi.
Le precipitazioni aumentano progressivamente con l'altitudine e la distanza dal mare, passando dai 500 ai 1 000 mm circa di pioggia sui contrafforti montuosi. Il vento marino, in particolare nel periodo di maturazione delle uve, modera gli eccessi climatici in tutta l'area costiera e, in autunno, può portare con sé abbondanti precipitazioni, causando i fenomeni temporaleschi tipici delle Cévennes. Le due masse d'aria dei ben noti venti Mistral e Tramontana si congiungono, aggiungendo ulteriori sfumature climatiche a seconda dell'esposizione del vigneto. Questi venti, secchi e freddi, creano condizioni particolarmente sfavorevoli alle malattie e aumentano il fabbisogno idrico della vite. La vite è particolarmente adatta a queste condizioni climatiche estreme, caratteristiche dei climi mediterranei.
8.2. Specificità del prodotto
I primi vigneti dell'Europa occidentale furono impiantati proprio nella regione dell'Hérault, particolarmente adatta alla viticoltura. Molti secoli prima della conquista da parte di Roma, i Focesi e i Fenici vi crearono i cosiddetti comptoir, avamposti commerciali destinati al transito delle merci (la città di Agde, ad esempio, fu fondata dai Focesi verso il 600 a.C.). I vigneti, più volte distrutti nel corso della storia, vi sono sempre stati ricostruiti, soprattutto in epoca medievale grazie alla presenza di una fitta rete di abbazie.
Nel 1709, durante l'inverno più freddo della storia francese recente, al culmine della «piccola era glaciale», tutti i vigneti francesi subirono pesanti perdite a causa del gelo, ad eccezione di quelli situati lungo la costa mediterranea. Grazie a un regio decreto emanato alla fine del regno di Luigi XIV, è stato possibile ricavare da questi vigneti i ceppi che sono serviti alla ricostituzione di quelli colpiti dal gelo nelle altre regioni viticole francesi.
Nel XIX secolo il Bas Languedoc e, più in particolare, il dipartimento dell'Hérault si imposero come territori quasi esclusivamente vocati alla viticoltura. Lo sviluppo della rete ferroviaria ne favorì l'apertura verso l'esterno, permettendo alla viticoltura di espandersi e di registrare importanti progressi tecnologici ed economici. Nel tempo, l'evoluzione della viticoltura ha portato all'elaborazione di vini di qualità sempre più elevata, in linea con i modelli di consumo.
Nel 1964 fu precisato e definito con chiarezza, anche dal punto di vista giuridico, il concetto di «vin de canton», riferibile a una zona amministrativa di produzione avente una serie di caratteristiche pedoclimatiche e storiche omogenee. I vini dell'Hérault riuscirono così ad ottenere un riconoscimento specifico all'interno dell'organizzazione nazionale del mercato vinicolo. Un decreto del 1968 trasformò i «vin de canton» in «vin de pays», distinguendo per ciascuna categoria criteri di produzione specifici che richiedevano un livello di qualità superiore.
I vini dell'IGP «Pays d'Hérault» coprono la gamma delle tre colorazioni principali: sono per lo più rossi (il 50 % della produzione), ma anche rosati, attualmente in forte sviluppo, e bianchi. L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» si esprime nell'assemblaggio dei vitigni tradizionali della regione, come il Grenache, il Carignan, il Cinsault e il Mourvèdre. L'impianto di vitigni provenienti da altri vigneti francesi, come il Merlot, il Cabernet-Sauvignon, il Syrah e lo Chardonnay, ha permesso di diversificare la gamma, in particolare dei vini varietali, mantenendo nel contempo la qualità associata alla reputazione dei vini «Pays d'Hérault». Sotto l'influsso di un clima mediterraneo caldo e secco, le uve giungono regolarmente a piena maturazione in tutte le zone e indipendentemente dal vitigno. Queste condizioni di maturazione, legate a rese di produzione adattate alle pianure e agli altopiani calcarei in cui prevale la viticoltura, giustificano la resa massima indicata nel disciplinare, in particolare per vitigni produttivi come il Grenache o il Carignan. Insieme, esse consentono anche vendemmie relativamente precoci. I vini prodotti sono così caratterizzati da aromi fruttati, sempre presenti, anche se la loro intensità e natura varia a seconda dei vitigni e delle tecnologie utilizzate. Il metodo di estrazione permette di ottenere strutture morbide, con tannini maturi e soavi, per i vini rossi, e di mantenere un eccellente equilibrio, preservando la freschezza e il fruttato del vino, per i bianchi e i rosati. Si tratta di vini per lo più destinati ad essere consumati giovani.
L'IGP «Pays d'Hérault» produce circa 900 000 ettolitri di vino all'anno in tutto il dipartimento dell'Hérault ed è quindi ampiamente diffusa sull'intero territorio nazionale.
8.3. Legame causale tra specificità della zona geografica e specificità del prodotto
La combinazione di determinate condizioni pedoclimatiche, in un contesto particolarmente favorevole alla coltivazione della vite, è stata ed è ancora alla base dello sviluppo e dell'economia del settore vitivinicolo regionale. La vite e il vino sono quindi il fulcro dell'attività economica dei tre quarti dei villaggi rurali del dipartimento dell'Hérault. Al centro di un'ampia zona storicamente vocata alla viticoltura, questi vigneti, grazie ad un bagaglio di competenze legate all'arte della coltivazione della vite e della vinificazione, hanno contribuito allo sviluppo di un'importante rete di centri di ricerca scientifica e tecnica dedicata al settore, in particolare in poli tecnologici di fama internazionale quali Béziers e Montpellier, in cui sono presenti ben nove UMR a livello universitario (Unité Mixte de Recherche), oltre all'Institut des Hautes Etudes de la Vigne et du Vin. A loro volta, i risultati della ricerca e la presenza di una rete di imprese innovative hanno fatto da volano ai vini dell'IGP «Pays d'Hérault».
Da più di quarant'anni, le competenze dei viticoltori, l'impianto di vitigni provenienti da altre zone viticole accanto a quelli tradizionali e lo sviluppo di operatori economici e commerciali e di strutture di ricerca e divulgazione hanno consentito di adeguare la qualità dei vini all'evoluzione del mercato. Si tratta quindi di vini che presentano profili sensoriali e aromatici facilmente riconoscibili dal consumatore e ricercati soprattutto dalla clientela turistica. Insieme, tutti questi elementi hanno contribuito a perpetuare, nei secoli, la reputazione vitivinicola dell'Hérault e dei vini commercializzati con tale nome.
La reputazione acquisita da questi vini, infine, giustifica gli eventi commerciali di dimensione internazionale che si svolgono nella regione (SITEVI, VINISUD) e le sagre e le manifestazioni di vario genere organizzate nelle diverse città secondo il ciclo della vite e del vino. Si tratta di importanti momenti di convivialità e socialità in grado di promuovere anche il turismo in questa regione mediterranea. Con la ristrutturazione dei vigneti, i viticoltori, agendo sull'assetto del territorio, hanno saputo promuovere l'architettura del paesaggio viticolo regionale, favorendo lo sviluppo dell'enoturismo, il quale a sua volta contribuisce ad accrescere la reputazione dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault».
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Menzioni supplementari in materia di etichettatura
Quadro normativo
Nella legislazione nazionale.
Tipo di condizione ulteriore
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione
L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» può essere completata dal nome di uno o più vitigni e integrata dalle menzioni «primeur» o «nouveau» (vino novello).
L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» può essere integrata dal nome delle seguenti unità geografiche più piccole, nel rispetto delle condizioni stabilite nel disciplinare di produzione:
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«Bérange» |
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«Bénovie» |
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«Pays de Bessan» |
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«Cassan» |
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«Pays de Caux» |
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«Cessenon» |
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«Collines de la Moure» |
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«Coteaux de Bessilles» |
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«Coteaux de Fontcaude» |
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«Coteaux de Laurens» |
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«Coteaux de Murviel» |
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«Coteaux du Salagou» |
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«Côtes du Brian» |
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«Côtes du Ceressou» |
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«Mont Baudile» |
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«Monts de la Grage» |
Il logo IGP dell'Unione europea è riportato in etichetta quando la menzione «Indicazione geografica protetta» è sostituita dalla menzione tradizionale «Vin de pays».
L'indicazione del vitigno «Piquepoul» può essere apposta esclusivamente subito sotto il nome dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» e stampata con caratteri di dimensioni non superiori, né in altezza né in larghezza, alla metà di quelle dei caratteri del nome dell'IGP.
Le dimensioni dei caratteri dei nomi delle unità geografiche più piccole definite ai punti 2 e 4.1 del presente disciplinare non devono superare, né in altezza né in larghezza, le dimensioni dei caratteri che compongono il nome dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault».
La zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione e l'elaborazione dei vini che possono beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault», completata o meno dal nome di un'unità geografica di cui al punto 2, è costituita dal territorio dei seguenti comuni sulla base del codice geografico ufficiale del 2021:
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dipartimento dell'Aude: |
Aigues-Vives, Airoux, Alairac, Albas, Albières, Alzonne, Aragon, Argeliers, Argens-Minervois, Armissan, Arquettes-en-Val, Arzens, Auriac, Azille, Badens, Bages, Bagnoles, Baraigne, Barbaira, Belflou, Belpech, Berriac, Bizanet, Bize-Minervois, Blomac, Bouilhonnac, Bouisse, Boutenac, Bram, Brousses-et-Villaret, Les Brunels, Cabrespine, Cahuzac, Camplong-d'Aude, Canet, Capendu, Carcassonne, Carlipa, Cascastel-des-Corbières, La Cassaigne, Les Cassés, Castans, Castelnaudary, Castelnau-d'Aude, Caudebronde, Caunes-Minervois, Caunettes-en-Val, Caux-et-Sauzens, Cavanac, Caves, Cazalrenoux, Cazilhac, Cenne-Monestiés, Citou, Comigne, Conilhac-Corbières, Conques-sur-Orbiel, Couffoulens, Coursan, Coustouge, Cruscades, Cucugnan, Cumiès, Cuxac-Cabardès, Cuxac-d'Aude, Davejean, Dernacueillette, Douzens, Duilhac-sous-Peyrepertuse, Durban-Corbières, Embres-et-Castelmaure, Escales, Fabrezan, Fajac-en-Val, Fajac-la-Relenque, Fanjeaux, Félines-Termenès, Fendeille, Ferrals-les-Corbières, Feuilla, Fitou, Fleury, Floure, Fontcouverte, Fonters-du-Razès, Fontiers-Cabardès, Fontiès-d'Aude, Fontjoncouse, La Force, Fournes-Cabardès, Fraisse-Cabardès, Fraissé-des-Corbières, Gaja-la-Selve, Generville, Ginestas, Gourvieille, Gruissan, Homps, Les Ilhes, Issel, Jonquières, Labastide-d'Anjou, Labastide-en-Val, Labastide-Esparbairenque, Labécède-Lauragais, Lacombe, Lafage, Lagrasse, Lairière, Lanet, La Palme, Laprade, La Redorte, Laroque-de-Fa, Lasbordes, Lastours, Laurabuc, Laurac, Laure-Minervois, Lavalette, Lespinassière, Leuc, Leucate, Lézignan-Corbières, Limousis, La Louvière-Lauragais, Luc-sur-Orbieu, Mailhac, Maisons, Malves-en-Minervois, Marcorignan, Marquein, Marseillette, Les Martys, Mas-Cabardès, Mas-des-Cours, Massac, Mas-Saintes-Puelles, Mayreville, Mayronnes, Mézerville, Miraval-Cabardès, Mirepeisset, Mireval-Lauragais, Molandier, Molleville, Montauriol, Montbrun-des-Corbières, Montclar, Montferrand, Montgaillard, Montirat, Montjoi, Montmaur, Montolieu, Montréal, Montredon-des-Corbières, Montséret, Monze, Moussan, Moussoulens, Mouthoumet, Moux, Narbonne, Névian, Ornaisons, Orsans, Ouveillan, Padern, Palairac, Palaja, Paraza, Payra-sur-l'Hers, Paziols, Pécharic-et-le-Py, Pech-Luna, Pennautier, Pépieux, Pexiora, Peyrefitte-sur-l'Hers, Peyrens, Peyriac-de-Mer, Peyriac-Minervois, Pezens, Plaigne, Plavilla, La Pomarède, Port-la-Nouvelle, Portel-des-Corbières, Pouzols-Minervois, Pradelles-Cabardès, Preixan, Puginier, Puichéric, Quintillan, Raissac-d'Aude, Raissac-sur-Lampy, Ribaute, Ribouisse, Ricaud, Rieux-en-Val, Rieux-Minervois, Roquecourbe-Minervois, Roquefère, Roquefort-des-Corbières, Roubia, Rouffiac-d'Aude, Rouffiac-des-Corbières, Roullens, Rustiques, Saint-Amans, Saint-André-de-Roquelongue, Sainte-Camelle, Saint-Couat-d'Aude, Saint-Denis, Sainte-Eulalie, Saint-Frichoux, Saint-Gaudéric, Saint-Jean-de-Barrou, Saint-Julien-de-Briola, Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, Saint-Marcel-sur-Aude, Saint-Martin-des-Puits, Saint-Martin-Lalande, Saint-Martin-le-Vieil, Saint-Michel-de-Lanès, Saint-Nazaire-d'Aude, Saint-Papoul, Saint-Paulet, Saint-Pierre-des-Champs, Saint-Sernin, Sainte-Valière, Saissac, Sallèles-Cabardès, Sallèles-d'Aude, Salles-d'Aude, Salles-sur-l'Hers, Salsigne, Salza, Serviès-en-Val, Sigean, Souilhanels, Souilhe, Soulatgé, Soupex, Talairan, Taurize, Termes, Thézan-des-Corbières, La Tourette-Cabardès, Tournissan, Tourouzelle, Trassanel, Trausse, Trèbes, Treilles, Tréville, Tuchan, Val-de-Dagne, Ventenac-Cabardès, Ventenac-en-Minervois, Verdun-en-Lauragais, Vignevieille, Villalier, Villanière, Villardonnel, Villar-en-Val, Villarzel-Cabardès, Villasavary, Villautou, Villedaigne, Villedubert, Villegailhenc, Villegly, Villemagne, Villemoustaussou, Villeneuve-la-Comptal, Villeneuve-les-Corbières, Villeneuve-lès-Montréal, Villeneuve-Minervois, Villepinte, Villerouge-Termenès, Villesèque-des-Corbières, Villesèquelande, Villesiscle, Villespy, Villetritouls e Vinassan;
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dipartimento dell'Aveyron: |
Aguessac, Alrance, Arnac-sur-Dourdou, Ayssènes, Balaguier-sur-Rance, La Bastide-Pradines, La Bastide-Solages, Belmont-sur-Rance, Brasc, Broquiès, Brousse-le-Château, Brusque, Calmels-et-le-Viala, Camarès, Campagnac, La Capelle-Bonance, Castelnau-Pégayrols, La Cavalerie, Le Clapier, Combret, Compeyre, Comprégnac, Cornus, Les Costes-Gozon, Coupiac, La Couvertoirade, Creissels, La Cresse, Curan, Fayet, Fondamente, Gissac, L'Hospitalet-du-Larzac, Lapanouse-de-Cernon, Laval-Roquecezière, Lestrade-et-Thouels, Marnhagues-et-Latour, Martrin, Mélagues, Millau, Montagnol, Montclar, Montfranc, Montjaux, Montlaur, Mostuéjouls, Murasson, Mounes-Prohencoux, Nant, Paulhe, Peux-et-Couffouleux, Peyreleau, Plaisance, Pousthomy, Rebourguil, Rivière-sur-Tarn, Roquefort-sur-Soulzon, La Roque-Sainte-Marguerite, Saint-Affrique, Saint-André-de-Vézines, Saint-Beaulize, Saint-Beauzély, Sainte-Eulalie-de-Cernon, Saint-Félix-de-Sorgues, Saint-Georges-de-Luzençon, Saint-Izaire, Saint-Jean-d'Alcapiès, Saint-Jean-du-Bruel, Saint-Jean-et-Saint-Paul, Saint-Juéry, Saint-Laurent-de-Lévézou, Saint-Laurent-d'Olt, Saint-Léons, Saint-Martin-de-Lenne, Saint-Rome-de-Cernon, Saint-Rome-de-Tarn, Saint-Saturnin-de-Lenne, Saint-Sernin-sur-Rance, Saint-Sever-du-Moustier, Saint-Victor-et-Melvieu, Salles-Curan, Sauclières, Ségur, La Serre, Sévérac d'Aveyron, Sylvanès, Tauriac-de-Camarès, Tournemire, Le Truel, Vabres-l'Abbaye, Verrières, Versols-et-Lapeyre, Veyreau, Vézins-de-Lévézou, Viala-du-Pas-de-Jaux, Viala-du-Tarn e Villefranche-de-Panat;
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dipartimento del Tarn: |
Aguts, Aiguefonde, Albine, Algans, Ambres, Anglès, Appelle, Arfons, Arifat, Aussillon, Bannières, Barre, Belcastel, Belleserre, Berlats, Bertre, Le Bez, Blan, Boissezon, Bout-du-Pont-de-Larn, Brassac, Briatexte, Brousse, Burlats, Busque, Cabanès, Cahuzac, Cambon-lès-Lavaur, Cambounès, Cambounet-sur-le-Sor, Les Cammazes, Carbes, Castres, Caucalières, Cuq, Cuq-Toulza, Damiatte, Dourgne, Durfort, Escoussens, Escroux, Espérausses, Fiac, Fontrieu, Fréjeville, Garrevaques, Garrigues, Gijounet, Giroussens, Graulhet, Guitalens-L'Albarède, Jonquières, Labastide-Rouairoux, Labastide-Saint-Georges, Laboulbène, Labruguière, Lacabarède, Lacaune, Lacaze, Lacougotte-Cadoul, Lacroisille, Lacrouzette, Lagardiolle, Lagarrigue, Lamontélarié, Lasfaillades, Lautrec, Lavaur, Lempaut, Lescout, Lugan, Magrin, Marzens, Le Masnau-Massuguiès, Massac-Séran, Massaguel, Maurens-Scopont, Mazamet, Missècle, Montcabrier, Montdragon, Montfa, Montgey, Montpinier, Montredon-Labessonnié, Mont-Roc, Moulayrès, Moulin-Mage, Mouzens, Murat-sur-Vèbre, Nages, Navès, Noailhac, Palleville, Payrin-Augmontel, Péchaudier, Peyregoux, Pont-de-Larn, Poudis, Prades, Pratviel, Puéchoursi, Puybegon, Puycalvel, Puylaurens, Rayssac, Le Rialet, Roquecourbe, Roquevidal, Rouairoux, Saint-Affrique-les-Montagnes, Saint-Agnan, Saint-Amancet, Saint-Amans-Soult, Saint-Amans-Valtoret, Saint-Avit, Saint-Gauzens, Saint-Genest-de-Contest, Saint-Germain-des-Prés, Saint-Germier, Saint-Jean-de-Rives, Saint-Jean-de-Vals, Saint-Julien-du-Puy, Saint-Lieux-lès-Lavaur, Saint-Paul-Cap-de-Joux, Saint-Pierre-de-Trivisy, Saint-Salvi-de-Carcavès, Saint-Salvy-de-la-Balme, Saint-Sernin-lès-Lavaur, Saint-Sulpice-la-Pointe, Saïx, Sauveterre, Sémalens, Senaux, Serviès, Sorèze, Soual, Teulat, Teyssode, Vabre, Valdurenque, Veilhes, Vénès, Verdalle, Viane, Vielmur-sur-Agout, Villeneuve-lès-Lavaur, Le Vintrou, Viterbe, Viviers-lès-Lavaur e Viviers-lès-Montagnes;
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dipartimento del Gard: |
Aigaliers, Aigues-Mortes, Aigues-Vives, Aiguèze, Aimargues, Alzon, Les Angles, Aramon, Argilliers, Arpaillargues-et-Aureillac, Arphy, Arre, Arrigas, Aspères, Aubais, Aubord, Aubussargues, Aujargues, Aulas, Aumessas, Avèze, Bagnols-sur-Cèze, Baron, La Bastide-d'Engras, Beaucaire, Beauvoisin, Bellegarde, Belvézet, Bernis, Bez-et-Esparon, Bezouce, Blandas, Blauzac, Boissières, Bouillargues, Bourdic, Bragassargues, Bréau-Mars, Brouzet-lès-Quissac, La Bruguière, Cabrières, La Cadière-et-Cambo, Le Cailar, Caissargues, La Calmette, Calvisson, Campestre-et-Luc, Canaules-et-Argentières, Cannes-et-Clairan, La Capelle-et-Masmolène, Carnas, Carsan, Castillon-du-Gard, Causse-Bégon, Caveirac, Cavillargues, Chusclan, Clarensac, Codognan, Codolet, Collias, Collorgues, Colognac, Combas, Comps, Congénies, Connaux, Conqueyrac, Corconne, Cornillon, Crespian, Cros, Dions, Domazan, Dourbies, Durfort-et-Saint-Martin-de-Sossenac, Estézargues, L'Estréchure, Flaux, Foissac, Fons, Fons-sur-Lussan, Fontanès, Fontarèches, Fournès, Fourques, Fressac, Gailhan, Gajan, Gallargues-le-Montueux, Le Garn, Garons, Garrigues-Sainte-Eulalie, Gaujac, Générac, Goudargues, Le Grau-du-Roi, Issirac, Jonquières-Saint-Vincent, Junas, Langlade, Lanuéjols, Lasalle, Laudun-l'Ardoise, Laval-Saint-Roman, Lecques, Lédenon, Liouc, Lirac, Logrian-Florian, Lussan, Mandagout, Manduel, Marguerittes, Meynes, Milhaud, Molières-Cavaillac, Monoblet, Montagnac, Montaren-et-Saint-Médiers, Montclus, Montdardier, Montfaucon, Montfrin, Montignargues, Montmirat, Montpezat, Moulézan, Moussac, Mus, Nages-et-Solorgues, Nîmes, Orsan, Orthoux-Sérignac-Quilhan, Parignargues, Peyrolles, Le Pin, Les Plantiers, Pommiers, Pompignan, Pont-Saint-Esprit, Pougnadoresse, Poulx, Pouzilhac, Puechredon, Pujaut, Quissac, Redessan, Remoulins, Revens, Rochefort-du-Gard, Rodilhan, Rogues, Roquedur, Roquemaure, La Roque-sur-Cèze, La Rouvière, Sabran, Saint-Alexandre, Sainte-Anastasie, Saint-André-de-Majencoules, Saint-André-de-Roquepertuis, Saint-André-de-Valborgne, Saint-André-d'Olérargues, Saint-Bauzély, Saint-Bonnet-du-Gard, Saint-Bonnet-de-Salendrinque, Saint-Bresson, Saint-Chaptes, Saint-Christol-de-Rodières, Saint-Clément, Saint-Côme-et-Maruéjols, Sainte-Croix-de-Caderle, Saint-Dézéry, Saint-Dionisy, Saint-Étienne-des-Sorts, Saint-Félix-de-Pallières, Saint-Geniès-de-Comolas, Saint-Geniès-de-Malgoirès, Saint-Gervais, Saint-Gervasy, Saint-Gilles, Saint-Hilaire-d'Ozilhan, Saint-Hippolyte-de-Montaigu, Saint-Hippolyte-du-Fort, Saint-Jean-de-Crieulon, Saint-Julien-de-la-Nef, Saint-Julien-de-Peyrolas, Saint-Laurent-d'Aigouze, Saint-Laurent-de-Carnols, Saint-Laurent-des-Arbres, Saint-Laurent-la-Vernède, Saint-Laurent-le-Minier, Saint-Mamert-du-Gard, Saint-Marcel-de-Careiret, Saint-Martial, Saint-Maximin, Saint-Michel-d'Euzet, Saint-Nazaire, Saint-Nazaire-des-Gardies, Saint-Paulet-de-Caisson, Saint-Paul-les-Fonts, Saint-Pons-la-Calm, Saint-Quentin-la-Poterie, Saint-Roman-de-Codières, Saint-Sauveur-Camprieu, Saint-Siffret, Saint-Théodorit, Saint-Victor-des-Oules, Saint-Victor-la-Coste, Salazac, Salinelles, Sanilhac-Sagriès, Sardan, Saumane, Sauve, Sauveterre, Sauzet, Savignargues, Saze, Sernhac, Serviers-et-Labaume, Sommières, Soudorgues, Souvignargues, Sumène, Tavel, Théziers, Thoiras, Tresques, Trèves, Uchaud, Uzès, Vabres, Val-d'Aigoual, Vallabrègues, Vallabrix, Vallérargues, Valliguières, Vauvert, Vénéjan, Verfeuil, Vergèze, Vers-Pont-du-Gard, Vestric-et-Candiac, Vic-le-Fesq, Le Vigan, Villeneuve-lès-Avignon, Villevieille e Vissec.
Link al disciplinare del prodotto
http://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-196c4915-cc4c-400b-8a6e-4a77900d7812
Rettifiche
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30.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 230/232 |
Rettifica alla non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10823 — CLEARLAKE/TA ASSOCIATES/EPHESOFT)
( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 222 del 26 giugno 2023 )
(2023/C 230/19)
La pubblicazione della comunicazione 2023/C 222/06 a pagina 32 è da considerarsi nulla e non avvenuta.