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Document C:2023:230:FULL

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 230, 30 giugno 2023


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ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 230

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

66° anno
30 giugno 2023


Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2023/C 230/01

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10813 — BLACKSTONE / CPP INVESTMENTS / ADVARRA) ( 1 )

1

2023/C 230/02

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10834 — AGROFERT / BOREALIS NITRO) ( 1 )

2

2023/C 230/03

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.11127 — TA / ANACAP / MANAGERS 2 / MRH TROWE) ( 1 )

3

2023/C 230/04

Comunicazione della Commissione — Orientamenti agli Stati membri sulla preparazione delle tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale

4


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Parlamento europeo

2023/C 230/05

Decisione Dell'ufficio di Presidenza del parlamento europeo, del 12 giugno 2023, recante modifica delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo

18

 

Commissione europea

2023/C 230/06

Tassi di cambio dell'euro — 29 giugno 2023

20

2023/C 230/07

Decisione della Commissione, del 18 aprile 2023, che ordina all'amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell'Unione europea di inserire nel catalogo le modifiche apportate alle tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia

21

2023/C 230/08

Rete di organizzazioni attive nei settori di competenza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

135

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2023/C 230/09

Gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia

136


 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Parlamento europeo

2023/C 230/10

Invito a presentare domande di contributi (n. IX-2024/01) — CONTRIBUTI AI PARTITI POLITICI EUROPEI

137

2023/C 230/11

Invito a presentare proposte (n. IX-2024/02) — SOVVENZIONI ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE

148

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE

 

Commissione europea

2023/C 230/12

Avviso di apertura di un riesame in previsione della scadenza delle misure antidumping applicabili alle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese

160

 

ALTRI ATTI

 

Commissione europea

2023/C 230/13

CPubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

172

2023/C 230/14

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

184

2023/C 230/15

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

194

2023/C 230/16

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

202

2023/C 230/17

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

209

2023/C 230/18

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

221


 

Rettifiche

 

Rettifica alla non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10823 — CLEARLAKE/TA ASSOCIATES/EPHESOFT) ( GU C 222 del 26.6.2023 )

232


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.10813 — BLACKSTONE / CPP INVESTMENTS / ADVARRA)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2023/C 230/01)

Il 16 agosto 2022 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32022M10813. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/2


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.10834 — AGROFERT / BOREALIS NITRO)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2023/C 230/02)

Il 13 marzo 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (https://competition-cases.ec.europa.eu/search). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M10834. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/3


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.11127 — TA / ANACAP / MANAGERS 2 / MRH TROWE)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2023/C 230/03)

Il 12 giugno 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M11127. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/4


COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

Orientamenti agli Stati membri sulla preparazione delle tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale

(2023/C 230/04)

Indice

PARTE I:

INTRODUZIONE 5

1.

Contesto politico – Programma strategico per il decennio digitale 5

2.

Obiettivo e struttura del presente document— 6

3.

Calendari— 6

PARTE II:

AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI GENERALI E CONTENUTO DELLE TABELLE DI MARCIA NAZIONALI 7

1.

Ambito di applicazione e principi generali 7

2.

Contenuto delle tabelle di marcia nazionali 8

2.1.

Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri 8

2.2.

Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono a conseguire gli obiettivi digitali dell’UE 8

2.3.

Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali 9

2.4.

Politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali 10

2.5.

Cooperazione a livello dell’UE 11

2.5.1.

Progetti multinazionali e impegni congiunti 11

2.5.2.

Fattori facilitanti a livello dell’UE 11

2.6.

Coinvolgimento dei portatori di interessi 11

2.7.

Impatto complessivo e conclusioni 11

ALLEGATO I –

Modello per le tabelle di marcia nazionali 13

PARTE I: INTRODUZIONE

1.   Contesto politico – Programma strategico per il decennio digitale

Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2020 la presidente von der Leyen ha lanciato l'iniziativa per il decennio digitale per garantire che l'UE possa plasmare la trasformazione digitale in linea con i suoi valori e interessi strategici.

La comunicazione sulla bussola per il digitale, che ha stabilito un approccio e un piano definendo chiaramente gli obiettivi per il 2030 e i principi, presenta una visione nonché percorsi per la trasformazione digitale dell'UE entro il 2030. Lo scopo è accelerare la trasformazione digitale dell'Unione e garantire la sua conformità ai valori dell'UE, rafforzando la leadership digitale e promuovendo nel contempo politiche digitali antropocentriche, basate sui diritti fondamentali, inclusive, trasparenti, aperte, accessibili a tutti e sostenibili, fornendo i giusti strumenti ai cittadini e alle imprese.

Per realizzare questa visione comune, la decisione (UE) 2022/2481 che istituisce il «programma strategico per il decennio digitale 2030» (1) stabilisce l'impegno congiunto del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione e degli Stati membri a cooperare e a seguire una direzione comune per attuare la trasformazione digitale dell'UE. La decisione stabilisce finalità generali e obiettivi digitali specifici che l'UE deve conseguire entro il 2030.

Il programma istituisce altresì un quadro strutturato di governance fra la Commissione e gli Stati membri per assicurare che l'UE realizzi collettivamente la sua ambizione. Il processo di attuazione inizia con l'elaborazione da parte della Commissione, insieme agli Stati membri, delle traiettorie previste per ciascun obiettivo digitale a livello dell'UE. Successivamente gli Stati membri proporranno tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale (di seguito «tabelle di marcia nazionali») in cui definiranno i rispettivi contributi al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e descriveranno le politiche, le misure e le azioni volte a conseguirli collettivamente. I progressi effettivamente compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030 saranno monitorati in particolare attraverso l'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI), che prevede uno scambio annuale di informazioni tra la Commissione e gli Stati membri. La «relazione sullo stato del decennio digitale», che la Commissione dovrà adottare ogni anno, comprenderà il DESI, valuterà i progressi compiuti nel conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali a livello dell'UE, nonché le tendenze di fondo a livello nazionale, e formulerà raccomandazioni su politiche, misure e azioni. Sarà inoltre istituito un quadro strutturato di cooperazione volto a discutere collettivamente i progressi compiuti a livello dell'UE e a intervenire nei settori in cui i progressi risultano insufficienti, anche mediante progetti multinazionali e impegni congiunti tra la Commissione e gli Stati membri.

Inoltre, come annunciato nella comunicazione sulla bussola per il digitale (2), la Commissione, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato una dichiarazione sui diritti e i principi digitali (3) per il decennio digitale di cui si deve tenere conto nel processo di cooperazione teso al conseguimento delle finalità generali.

Articolo 7 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030

Tabelle di marcia strategiche nazionali per il decennio digitale

1.

Entro il 9 ottobre 2023 ciascuno Stato membro presenta alla Commissione la rispettiva tabella di marcia nazionale. Le tabelle di marcia nazionali sono coerenti con le finalità generali e gli obiettivi digitali. Gli Stati membri contribuiscono al loro conseguimento a livello di Unione. Esse tengono conto delle pertinenti iniziative settoriali e promuovono la coerenza con tali iniziative.

2.

Ciascuna tabella di marcia nazionale comprende quanto segue:

a)

le principali politiche, misure e azioni attuate, pianificate e adottate che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali;

b)

le traiettorie previste a livello nazionale che contribuiscono al conseguimento dei pertinenti obiettivi digitali stabiliti all'articolo 4, misurabili a livello nazionale, tenendo conto nel contempo, ove possibile, della dimensione regionale;

c)

il calendario e l'impatto previsto sul conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali delle politiche, delle misure e delle azioni attuate, pianificate e adottate di cui alla lettera a).

3.

Le politiche, le misure e le azioni di cui al paragrafo 2 si riferiscono a uno o più degli aspetti seguenti:

a)

il diritto dell'Unione direttamente applicabile o diritto nazionale;

b)

uno o più impegni assunti per l'adozione di tali politiche, misure o azioni;

c)

le risorse finanziarie pubbliche assegnate;

d)

le risorse umane messe a disposizione;

e)

qualsiasi altro fattore abilitante essenziale relativo al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali.

4.

Nelle tabelle di marcia nazionali gli Stati membri forniscono una stima degli investimenti e delle risorse necessari per contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali, nonché una descrizione generale delle fonti, pubbliche o private, di tali investimenti, compreso, se del caso, l’uso previsto di programmi e strumenti dell’Unione. Le tabelle di marcia nazionali possono includere proposte di progetti multinazionali. […]

Le tabelle di marcia nazionali, oggetto del presente documento di orientamento, sono strumenti essenziali per una cooperazione efficace ed efficiente fra la Commissione e gli Stati membri. Esse tradurranno la visione e la direzione dell'UE in materia di trasformazione digitale nel contesto di ciascuno Stato membro, invitando gli Stati membri a elaborare una prospettiva globale e sintetica per il periodo fino al 2030.

2.   Obiettivo e struttura del presente documento

L'articolo 7, paragrafo 7, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 impone alla Commissione di fornire orientamenti e sostegno agli Stati membri nella preparazione delle rispettive tabelle di marcia nazionali al fine di promuovere un approccio coerente e comparabile in tutta l'UE e di agevolare la preparazione di tali tabelle. I presenti orientamenti mirano a definire la struttura comune proposta per le tabelle di marcia nazionali e in particolare gli elementi comuni che tutte dovrebbero includere.

Le sezioni successive presentano:

una panoramica dell'ambito di applicazione e dei principi generali per la definizione delle tabelle di marcia nazionali (parte II, capitolo 1);

il contenuto previsto per le tabelle di marcia nazionali (parte II, capitolo 2). Il capitolo 2 si articola nelle sezioni che dovranno essere incluse nelle tabelle di marcia nazionali. Al presente documento è accluso un modello che gli Stati membri sono invitati a utilizzare per la presentazione delle rispettive tabelle di marcia nazionali (allegato I).

3.   Calendario

A norma dell'articolo 7 del programma strategico per il decennio digitale 2030, le tabelle di marcia nazionali devono essere presentate alla Commissione al più tardi nove mesi dopo l'entrata in vigore della decisione, ossia entro il 9 ottobre 2023.

Entro cinque mesi dalla pubblicazione della seconda relazione sullo stato del decennio digitale, e successivamente ogni due anni, si dovranno presentare gli adeguamenti delle tabelle di marcia nazionali, ove pertinente.

PARTE II: AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI GENERALI E CONTENUTO DELLE TABELLE DI MARCIA NAZIONALI

1.   Ambito di applicazione e principi generali

Le tabelle di marcia nazionali devono adottare un approccio strategico e globale alla trasformazione digitale, allineando l'approccio e la visione dell'UE al contesto nazionale e contribuendo a conseguire in modo integrato le finalità generali e gli obiettivi stabiliti nel programma strategico per il decennio digitale 2030, tenendo conto delle loro interdipendenze.

Pur tenendo in considerazione i propri punti di partenza, le proprie specificità e i rispettivi settori di specializzazione, gli Stati membri devono stabilire tabelle di marcia nazionali nell'intento di conseguire le finalità generali e gli obiettivi digitali concordati entro il 2030, indicati rispettivamente negli articoli 3 e 4 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030.

In particolare gli Stati membri devono fissare i loro obiettivi e le loro traiettorie nazionali con l'obiettivo di contribuire al conseguimento di tutti gli obiettivi stabiliti all'articolo 4.

Le tabelle di marcia nazionali devono prevedere politiche, misure e azioni, comprensive di impatto e calendari, che possano consentire a ciascuno Stato membro di contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali a livello dell'UE, in particolare di realizzare le rispettive traiettorie nazionali. Quando uno Stato membro indica tali politiche, misure e azioni, è invitato anche a riferire in merito alle azioni svolte per promuovere la dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale (4).

Laddove si stabiliscano anche tabelle di marcia regionali, gli Stati membri possono allinearle a quelle nazionali e integrarle in modo da garantire che le finalità generali e gli obiettivi digitali siano perseguiti in tutto il loro territorio. Anche ove non siano stabilite tabelle di marcia regionali, nel testo gli Stati membri devono fare riferimento alla dimensione regionale, se pertinente (ad esempio alla connettività nelle zone rurali).

Le tabelle di marcia nazionali costituiranno uno strumento fondamentale per il coordinamento e la coerenza delle pertinenti politiche digitali a livello degli Stati membri e successivamente dell'UE. Inoltre dovrebbero confluire nel semestre europeo, in particolare per quanto riguarda le riforme che contribuiscono al successo della trasformazione digitale entro il 2030. Più nello specifico, le tabelle di marcia devono tenere conto delle più recenti raccomandazioni specifiche per paese formulate nel quadro del semestre europeo e fare riferimento ai programmi nazionali di riforma, se pertinenti. Per contro il semestre europeo e i piani per la ripresa e la resilienza dovrebbero contribuire alla realizzazione delle tabelle di marcia nazionali per il decennio digitale. Inoltre le tabelle di marcia devono integrare ed essere coerenti con le misure esistenti, come quelle delineate nei piani per la ripresa e la resilienza, i progetti comuni quali gli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI) o le imprese comuni (JU), le missioni e i partenariati di Orizzonte Europa, nonché le altre strategie digitali nazionali, tra cui, ad esempio, le misure volte ad attuare il pacchetto di strumenti per la connettività o i piani nazionali per la banda larga, le strategie di digitalizzazione nei piani strategici nazionali della PAC o le strategie nazionali in materia di intelligenza artificiale, dati e cloud e interoperabilità; oppure altre tabelle di marcia o altri piani nazionali pertinenti per la trasformazione digitale, come quelli nell'ambito dell'Unione dell'energia, con cui dovrebbero creare sinergie e garantire la coerenza.

Le tabelle di marcia nazionali devono riguardare il periodo fino alla fine del 2030 ed essere preparate previa consultazione dei portatori di interessi pubblici e privati dei rispettivi Stati membri, tenendo debito conto dei loro riscontri. Gli Stati membri devono aggiornare le loro tabelle di marcia nazionali ogni due anni e adattarle secondo le necessità (ad esempio proponendo nuove politiche, misure e azioni o modificando la descrizione delle politiche, delle misure e delle azioni e/o delle traiettorie nazionali per rispecchiare i progressi effettivamente compiuti). In particolare gli Stati membri sono incoraggiati a proporre nuove politiche, misure e azioni alla luce dei risultati della relazione annuale sullo stato del decennio digitale e delle azioni ivi raccomandate. Essi devono inoltre giustificare debitamente i casi in cui non adottano adeguamenti specifici volti a colmare le lacune e le carenze significative segnalate nei risultati. Lo Stato membro che ritenga di non dover intraprendere alcuna azione né di aggiornare la propria tabella di marcia nazionale dovrà fornirne le motivazioni alla Commissione.

Per garantire la comparabilità e una comunicazione equa e coerente, nel redigere le rispettive tabelle di marcia nazionali gli Stati membri sono fortemente incoraggiati a seguire il modello e le indicazioni forniti nei presenti orientamenti. Ciò faciliterebbe inoltre il dialogo e gli scambi a livello dell'UE e permetterebbe di individuare sinergie. A tal fine è particolarmente importante che le traiettorie nazionali siano definite utilizzando gli indicatori chiave di prestazione (ICP) stabiliti a livello dell'UE e siano in linea con le traiettorie previste a livello unionale. La Commissione elaborerà tali traiettorie previste a livello dell'UE in collaborazione con gli Stati membri conformemente all'articolo 5, paragrafo 3, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 .

La lunghezza complessiva proposta per le tabelle di marcia nazionali, esclusi gli allegati, è compresa tra le 50 e le 70 pagine.

2.   Contenuto delle tabelle di marcia nazionali

Le tabelle di marcia nazionali dovrebbero includere le sezioni e gli elementi descritti di seguito. Il modello di cui all'allegato I presenta la stessa struttura.

2.1.    Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri

Le tabelle di marcia nazionali devono essere inquadrate nel contesto specifico del paese, tenendo conto dei diversi punti di partenza nazionali, delle risorse, dei vantaggi comparativi e di altri fattori significativi. A tal fine la prima fase dovrebbe consistere in un'analisi complessiva riguardante gli elementi indicati di seguito.

Stato di avanzamento: situazione dello Stato membro in relazione alla trasformazione digitale, in particolare alle finalità generali e agli obiettivi digitali da conseguire entro il 2030, tenendo conto dei principi e dei diritti digitali. Gli Stati membri dovrebbero basare l'analisi su dati precisi, fare riferimento a statistiche ufficiali nazionali, internazionali e dell'UE e descrivere la situazione attuale e le tendenze registrate negli ultimi anni. Ove possibile le tabelle di marcia nazionali dovrebbero fare riferimento agli indicatori dell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società, in particolare a quelli scelti come ICP per gli obiettivi del decennio digitale, al fine di descrivere la situazione attuale e le tendenze registrate negli ultimi anni in relazione ai punti cardinali di cui all'articolo 4 del programma strategico per il decennio digitale 2030: competenze digitali, infrastrutture, compresa la connettività, e digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici, compresa la loro accessibilità. La sezione dovrebbe individuare i fattori chiave alla base delle prestazioni dello Stato membro, senza necessariamente passare a un'analisi granulare di ogni obiettivo e finalità, ma piuttosto evidenziando le specificità nazionali più pertinenti, tra cui ad esempio gli ecosistemi digitali, le catene di approvvigionamento strategiche, le dinamiche del mercato e i principali operatori del mercato.

Sfide affrontate dallo Stato membro e ostacoli che impediscono di compiere progressi: l'analisi dovrebbe individuare le principali lacune e carenze nel settore della trasformazione digitale, in particolare in relazione alle finalità generali e agli obiettivi digitali, e analizzare i fattori chiave alla loro base, compresi quelli di natura socioeconomica, nonché gli elementi legislativi, normativi e politici. Tale analisi dovrebbe anche fare riferimento alle raccomandazioni specifiche per paese formulate nel quadro dei cicli del semestre europeo dal 2019.

Punti di forza e risorse su cui far leva: tale analisi dovrebbe riguardare le capacità esistenti e potenziali dello Stato membro e le opportunità che incidono sul settore della trasformazione digitale, in particolare sulle finalità generali e sugli obiettivi digitali. Se del caso, l'analisi dovrebbe fare un bilancio dei punti di forza esistenti in specifici settori (ad esempio attività di brevettazione di R&S, eccellenza accademica, ecosistemi industriali, serbatoi di talenti e investimenti strategici), delle strategie nazionali, delle misure politiche, normative o legislative di base o destinate ad accrescere l'attenzione in determinati settori, o di altre tendenze socioeconomiche (ad esempio comportamento degli utenti e crescente domanda di strumenti digitali da parte di cittadini e imprese).

2.2.    Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono a conseguire gli obiettivi digitali dell’UE

Sulla base dell'analisi del rispettivo contesto nazionale, nelle loro tabelle di marcia nazionali gli Stati membri dovrebbero descrivere in che modo prevedono di contribuire al conseguimento degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4 del programma strategico per il decennio digitale 2030. Come stabilito all'articolo 7, paragrafo 2, lettera b), della decisione, nelle tabelle di marcia gli Stati membri devono anche fissare i rispettivi valori target nazionali, definiti come i valori che gli Stati membri intendono raggiungere a livello nazionale nel 2030, e le traiettorie previste a livello nazionale che contribuiscono al conseguimento di ciascuno degli obiettivi digitali.

Gli Stati membri dovrebbero valutare le traiettorie nazionali tenendo conto, se del caso, delle serie storiche degli IPC e dell'impatto previsto del loro contributo, in particolare attraverso le politiche, misure e azioni da inserire nelle tabelle di marcia nazionali (cfr. sezioni 2.4 e 2.5).

I valori target nazionali che ciascuno Stato membro deve raggiungere nel 2030 dovrebbero essere giustificati chiaramente e tenere conto della sua capacità di contribuire al conseguimento degli obiettivi digitali, dei punti di partenza, delle risorse, dei vantaggi comparativi e di altri fattori pertinenti, compreso il livello di ambizione. Alcuni obiettivi sono fissati al 100 % (ad esempio disponibilità al 100 % di reti ad altissima capacità e di soluzioni di identificazione elettronica) e quindi possono essere conseguiti solo se sono assunti da tutti gli Stati membri. Per particolari obiettivi quantitativi al di sotto del 100 % (ad esempio l'adozione di tecnologie), gli Stati membri sono incoraggiati a sfruttare i loro punti di forza e le loro risorse per contribuire equamente al conseguimento degli obiettivi approvati collettivamente a livello dell'UE, anche superando, ove possibile, il valore target previsto dall'Unione.

L'analisi dovrebbe pertanto riguardare tutti gli obiettivi di cui all'articolo 4, indipendentemente dal contesto specifico dello Stato membro.

Conformemente alla decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale, le traiettorie nazionali serviranno da punto di riferimento per valutare i progressi compiuti dallo Stato membro verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti nella sua tabella di marcia nazionale. Considerato quanto sopra, le traiettorie nazionali dovrebbero seguire un approccio generale per garantire la comparabilità e un monitoraggio trasparente. Più nello specifico, tutte le traiettorie nazionali dovrebbero includere dati annuali stimati e basarsi sugli ICP a livello dell'UE stabiliti mediante un atto di esecuzione, avvalendosi delle stesse definizioni e fonti di dati stabilite nell'atto stesso. I dati utilizzati e le ipotesi formulate, nonché il metodo di modellazione per valutare le traiettorie previste, dovrebbero essere presentati in modo chiaro e trasparente nelle tabelle di marcia nazionali.

Per le analisi complementari si possono utilizzare ulteriori fonti di dati al fine di fornire maggiori informazioni e contestualizzare i progressi compiuti.

2.3.    Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali

Come stabilito all'articolo 7, paragrafo 3, della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030, le tabelle di marcia nazionali dovrebbero descrivere dettagliatamente le politiche, misure e azioni attuate, adottate e previste per contribuire al conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 4 (5). Per offrire una panoramica completa, questa parte dovrebbe essere articolata in funzione di ciascun obiettivo digitale.

L'accento dovrebbe essere posto sulle attività più pertinenti in relazione a ciascun obiettivo digitale. Inoltre le politiche, le misure e le azioni prese in considerazione devono essere sufficientemente precise (ad esempio è possibile inserire una strategia che illustri punti d'azione concreti, mentre non sono ammissibili azioni esplorative come l'affidamento di uno studio che individui possibili ambiti di azione).

Le tabelle di marcia nazionali dovrebbero comprendere specificamente strategie, programmi di investimento, misure di regolamentazione e di riforma o di altro tipo, nonché gli altri elementi di cui all'articolo 7, paragrafo 3. Le misure a livello regionale, comprese, se pertinenti, quelle destinate alle zone rurali, nonché gli investimenti privati dovrebbero essere ripresi e integrati, ove possibile, nelle tabelle di marcia nazionali.

Gli Stati membri sono inoltre incoraggiati a inserire progetti o iniziative sostenuti da programmi dell'UE, in particolare i progetti multinazionali (cfr. sezione 2.6.1). In tali casi, se la tabella di marcia nazionale deve essere presentata prima della selezione finale e/o della decisione di finanziamento, le rispettive misure possono essere prese in considerazione e definite come tali nella tabella di marcia nazionale.

Come illustrato nell'allegato I, la sezione sulle politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali dovrebbe consistere in una prima parte (cfr. la sezione 3.1 dell'allegato I) che offra una panoramica generale di ciascun obiettivo. Questa parte, incentrata sull'impatto generale di tutte le misure pertinenti su un obiettivo specifico, è limitata alle informazioni fondamentali necessarie per ciascun obiettivo, ad esempio il bilancio complessivo assegnato, l'impatto delle misure sulla risposta alle sfide specifiche degli Stati membri o la stima totale degli investimenti necessari (6). È opportuno spiegare la metodologia adottata per stimare tali necessità di investimenti.

In linea di principio, una singola politica, misura o azione (nelle sezioni seguenti sintetizzate come «misure») dovrebbe essere attribuita a un solo obiettivo digitale. Tuttavia alcune misure possono essere trasversali e contribuire al conseguimento di più obiettivi. In questi casi, per mantenere una visione realistica del bilancio complessivo destinato al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali del decennio digitale, il bilancio dovrebbe essere suddiviso e assegnato agli obiettivi digitali pertinenti.

La seconda parte (cfr. sezione 3.2 dell'allegato I) dovrebbe descrivere le misure più approfonditamente. Per le politiche, misure e azioni che contribuiscono direttamente al conseguimento degli obiettivi, si dovrebbero inserire i seguenti elementi:

breve descrizione della misura (compreso il legame con l'obiettivo digitale e i beneficiari delle azioni) ed elenco delle attività concretamente attuate/pianificate. Per ciascuna attività, le tabelle di marcia nazionali dovrebbero fornire un calendario con le tempistiche di attuazione complessiva, comprese, se pertinenti, le fasi preparatorie;

bilancio assegnato o previsto (operando una distinzione tra fonti nazionali e dell'UE) o risorse umane messe a disposizione (se pertinente);

impatto atteso e relativo calendario.

Qualora gli elementi di cui sopra, in particolare il calendario delle misure e i legami espliciti con le finalità generali e gli obiettivi digitali, siano già contemplati nei documenti e nelle strategie esistenti (ad esempio nei piani per la ripresa e la resilienza, nei programmi nazionali di riforma o nelle relazioni sull'attuazione degli strumenti per la connettività, nelle strategie digitali nazionali, comprese quelle riguardanti temi specifici quali il cloud, i dati o l'intelligenza artificiale o quelle discusse nel contesto del dialogo strutturato sull'istruzione e le competenze digitali), le tabelle di marcia nazionali dovrebbero includere le informazioni a livello di singole misure richieste nel modello allegato, ma possono basarsi su quelli per informazioni complementari, operando i necessari riferimenti. Si dovrebbe garantire coerenza con i documenti e le strategie rispettivamente esistenti (ad esempio per quanto riguarda l'ambito di applicazione, il calendario e il bilancio di ciascuna misura), a meno che gli scostamenti non siano giustificati e spiegati.

Gli Stati membri sono invitati a elaborare nuove misure (oltre a quelle già previste nei piani o nelle strategie esistenti o già in corso di attuazione) e a inserirle nelle rispettive tabelle di marcia nazionali, compresi i progetti multinazionali (per i progetti multinazionali cfr. anche la sezione 2.6.1).

2.4.    Politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali

In questa sezione gli Stati membri dovrebbero fornire una descrizione delle principali politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità di cui all'articolo 3 della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030, tenendo conto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale. Al fine di evitare ripetizioni nella tabella di marcia, questo capitolo dovrebbe fare riferimento solo alle misure complementari a quelle correlate agli obiettivi, che si presume contribuiscano anch'esse al conseguimento delle finalità di cui all'articolo 3. Inoltre il capitolo dovrebbe riguardare specificamente le strategie, i programmi di investimento e le misure di regolamentazione e di riforma.

Al fine di assistere gli Stati membri nel soddisfare tale requisito e di agevolare l'analisi e la comparabilità tra le tabelle di marcia nazionali e il successivo meccanismo di cooperazione, si propone di raggruppare le politiche, le misure e le azioni in base alle principali dimensioni della trasformazione digitale presentate nella sezione 4 dell'allegato I. Pur essendo concisa e incentrata sulle principali politiche, misure e azioni che possono contribuire al conseguimento degli obiettivi, la sezione dovrebbe includere una breve descrizione di ciascuna misura, compresi il calendario e l'impatto previsto, nonché, se del caso, il bilancio e le risorse umane assegnati o previsti (cfr. maggiori informazioni nell'allegato I).

Se pertinente, gli Stati membri sono invitati anche a evidenziare l'impatto delle misure attuate o previste a sostegno della dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale o a sottolineare le misure specifiche adottate o previste in tal senso.

2.5.    Cooperazione a livello dell’UE

2.5.1.   Progetti multinazionali e impegni congiunti

Il programma strategico per il decennio digitale evidenzia il ruolo svolto dai progetti multinazionali e dagli impegni congiunti nel contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali.

Scopo della presente sezione è consentire agli Stati membri di offrire una panoramica dei progetti multinazionali e degli impegni congiunti attuali e futuri che contribuirebbero al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali. Ogni Stato membro è invitato a specificare quanto segue:

1)

tenendo conto dell’elenco iniziale di settori di attività dei progetti multinazionali definiti nell’allegato (7) del programma strategico per il decennio digitale 2030:

a.

i progetti multinazionali inclusi nell'elenco dei settori per i progetti individuati nell'allegato in cui lo Stato membro si impegna o intende impegnarsi in futuro (8), con una breve descrizione di tale impegno, compreso il bilancio previsto, un breve profilo su come la partecipazione al progetto multinazionale contribuirà al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali nonché informazioni sul meccanismo di attuazione del progetto multinazionale selezionato o previsto;

b.

se lo Stato membro ritiene necessario avviare nuovi progetti multinazionali e, in caso affermativo, in quale settore e a quale scopo;

2)

gli impegni congiunti che tale Stato membro assume o intende assumere in futuro, una breve descrizione dell’impegno con un breve profilo del modo in cui contribuirà al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e gli altri Stati membri associati.

2.5.2.   Fattori facilitanti a livello dell’UE

Le tabelle di marcia nazionali potrebbero altresì elencare altri elementi che possano contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali, tenendo conto di eventuali carenze persistenti nel contributo dello Stato membro agli obiettivi digitali individuati nella sezione 2.2, con particolare attenzione alle azioni che potrebbero essere sostenute dall'UE o intraprese al meglio in cooperazione con altri Stati membri (ad esempio un'iniziativa o un progetto faro dello strumento di sostegno tecnico per affrontare una sfida legata al digitale che interessa diversi Stati membri).

2.6.    Coinvolgimento dei portatori di interessi

Le tabelle di marcia nazionali devono essere preparate e adattate previa consultazione dei portatori di interessi pubblici e privati degli Stati membri. Si tratterebbe soprattutto di consultazioni con i rappresentanti delle piccole e medie imprese, delle parti sociali e della società civile, nonché con i rappresentanti locali e regionali. Questo tipo di consultazione costituisce uno strumento fondamentale per coordinare le pertinenti politiche a livello degli Stati membri e successivamente dell'UE. Le relazioni sul coinvolgimento dei portatori di interessi dovrebbero includere una sintesi delle attività di consultazione, dei contributi e delle modalità con cui tali contributi sono stati integrati nelle tabelle di marcia.

2.7.    Impatto complessivo e conclusioni

Scopo di questa sezione è riportare le conclusioni presentando l'impatto complessivo atteso di tutte le politiche, misure (anche normative) e azioni previste per contribuire al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali e, più in generale, al successo della trasformazione digitale entro il 2030.

In questa sezione gli Stati membri sono invitati a presentare una breve panoramica o una sintesi dell'impatto atteso di tutte le misure incrociandone la lettura con obiettivi digitali, finalità generali e diritti e principi digitali. Un esempio di tale lettura incrociata è fornito nella sezione 4 dell'allegato I, in cui le misure possono essere classificate in base ai seguenti obiettivi strategici di livello superiore: cittadinanza digitale, leadership e sovranità, transizione verde.

In questa parte è possibile inserire le misure che contribuiscono indirettamente al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali se si prevede che abbiano un impatto significativo (ad esempio misure normative volte a ridurre gli oneri amministrativi e a creare un contesto imprenditoriale favorevole, come le strategie relative allo spazio di sperimentazione normativa).


(1)  Decisione (UE) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 (GU L 323 dell’19.12.2022, pag. 4).

(2)  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale (COM/2021/118 final).

(3)  Diritti e principi digitali europei | Plasmare il futuro digitale dell'Europa (europa.eu).

(4)  A norma dell'articolo 3, paragrafo 2, la Commissione e gli Stati membri devono tenere conto dei diritti e principi digitali stabiliti nella dichiarazione europea quando cooperano per conseguire le finalità generali stabilite nella decisione.

(5)  A norma dell'articolo 7, paragrafo 3, alla data di presentazione delle tabelle di marcia nazionali o dell'adeguamento di tali tabelle devono essere indicati uno o più degli aspetti seguenti:

a)

il pertinente diritto dell'Unione direttamente applicabile o diritto nazionale;

b)

uno o più impegni assunti per l'adozione di politiche, misure o azioni;

c)

le risorse finanziarie pubbliche assegnate;

d)

le risorse umane messe a disposizione;

e)

qualsiasi altro fattore abilitante essenziale relativo al conseguimento delle finalità generali di cui all'articolo 2 e degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4.

(6)  Cfr. articolo 7, paragrafi 2 e 3.

(7)  Cfr. anche l'allegato della decisione che istituisce il programma strategico per il decennio digitale.

(8)  Date le tempistiche e le condizioni imposte dal progetto multinazionale in questione.


ALLEGATO I –

Modello per le tabelle di marcia nazionali

N.B.: le misure descritte di seguito sono esempi da cui gli Stati membri possono trarre ispirazione e non devono essere considerate politiche raccomandate dalla Commissione nel contesto in questione. La lunghezza totale indicativa delle tabelle di marcia senza allegati è compresa tra 50 e 70 pagine.

Sezione 1.   Analisi dello stato di avanzamento della trasformazione digitale nel contesto specifico degli Stati membri

Elementi da inserire

Stato di avanzamento della trasformazione digitale

Sfide

Punti di forza e risorse su cui far leva

Sezione 2.   Traiettorie nazionali e valori target che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi digitali dell’UE

Elementi da inserire: valori target nazionali e dati annuali previsti per ciascun anno fino al 2030.

Sezione 3.   Politiche, misure e azioni volte al conseguimento degli obiettivi digitali

3.1.   Panoramica generale delle misure per obiettivo digitale

Ad esempio: obiettivo riguardante gli utenti tardivi del digitale (oltre il 90 % delle PMI con almeno un livello base di intensità digitale)

Valore di base nazionale (ultimo dato storico disponibile): xx %; valore di base dell'UE (ultimo dato storico disponibile): 55 %

Calendario generale:

 

2023

2024

2025

2026

2027

2028

2029

2030

Misure che contribuiscono al conseguimento dell'obiettivo

Misura 1 –

ad esempio programma di finanziamento delle PMI – investimenti nella digitalizzazione delle imprese (processo, struttura)

 

 

 

 

 

 

 

 

Misura 2 –

ad esempio poli europei dell'innovazione digitale – sportello unico per le PMI in materia di digitalizzazione

 

 

 

 

 

 

 

 

Misura 3 (nuova misura) –

ad esempio progetti di cooperazione: collaborazione tra istituti di ricerca e PMI sulle sfide e le barriere digitali delle PMI …..

 

 

 

 

 

 

 

 

Misura 4 (nuove misure) –

ad esempio incentivi fiscali per l'innovazione digitale delle PMI : tassazione ridotta sulle attività legate all'innovazione digitale nelle PMI …..

 

 

 

 

 

 

 

 

Bilancio di tutte le misure attribuibili all'obiettivo (in cui dovrebbe possibilmente rispecchiarsi la dimensione regionale nel suo complesso)

Investimenti pubblici:

già stanziati: ad esempio 500 milioni di EUR

previsti: ad esempio 100 milioni di EUR

Di cui da fonti nazionali:

già stanziati: ad esempio 400 milioni di EUR

previsti: ad esempio 80 milioni di EUR

Di cui da fonti regionali:

già stanziati: ad esempio 50 milioni di EUR

previsti: ad esempio 10 milioni di EUR

Di cui da fonti dell'UE:

già stanziati: ad esempio 50 milioni di EUR

uso previsto (ad esempio se l'UE non ha ancora adottato la decisione di finanziamento): ad esempio 10 milioni di EUR

Investimenti privati (se noti): ad esempio 200 milioni di EUR

Iniziativa 1, ad esempio 100 milioni di EUR

Iniziativa 2, ad esempio 100 milioni di EUR

Descrizione molto sintetica: in che modo e fino a che punto le misure potrebbero affrontare le sfide specifiche dello SM (cfr. punto 2.1):

Sfida 1 – Basso livello di adozione delle tecnologie digitali nelle PMI

Ad esempio la misura 1 (programma di finanziamento delle PMI) potrebbe sostenere l'adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali in circa xxx PMI. Considerando il numero totale di PMI nello Stato membro (circa xxx) e la ridotta percentuale di PMI con almeno un livello di base di intensità digitale (xx %) (1) , questa misura costituisce un buon punto di partenza, ma dovrebbe essere integrata da altri provvedimenti. In particolare la misura 1 potrebbe essere integrata da azioni complementari che aiutino le PMI a individuare le esigenze e le opportunità di digitalizzazione più pertinenti per la loro attività nonché da azioni a sostegno della riqualificazione della forza lavoro e del miglioramento delle sue competenze al fine di sfruttare al meglio le tecnologie digitali implementate con il programma di finanziamento per le PMI; in tal modo si potrebbe affrontare questa sfida più efficacemente e conseguire l'ambizioso obiettivo del xx % di PMI con un'intensità digitale almeno di base.

Stima della carenza di investimenti e possibili azioni per raggiungere i valori target nazionali.

È opportuno chiarire la logica e le considerazioni principali alla base della stima di tali necessità di investimento oltre che descrivere gli elementi fondamentali:

xx milioni di EUR da utilizzare, ad esempio, per attuare misure supplementari nel settore xyz per affrontare la sfida 1 (basso livello di investimenti delle PMI nel digitale) e/o misure supplementari nel settore xyz (non necessariamente legate direttamente a un punto di forza o a una sfida). Si è tenuto conto delle esigenze dei settori x, y, z.

3.2.   Descrizione delle misure

(da riportare per ogni misura rispecchiando, ove possibile, la dimensione regionale)

Misura 1 – Programma di finanziamento per le PMI - Investimenti nella digitalizzazione delle imprese

Nuova misura

no

Breve descrizione della misura

Breve descrizione della misura, compreso il legame con l'obiettivo e i beneficiari delle azioni, ed elenco delle attività concretamente attuate/pianificate. Per ciascuna attività, la tabella di marcia nazionale dovrebbe fornire un calendario con le tempistiche di attuazione, comprese, se pertinenti, le fasi preparatorie;

Xxx

xxx

 

Contenuto della misura:

il programma di finanziamento per le PMI sostiene le piccole e medie imprese di tutti i settori di attività (2) erogando una sovvenzione compresa tra 10 000  EUR e 25 000  EUR alle PMI che investono per aumentare il loro livello di digitalizzazione (a seconda dell'entità dell'investimento delle PMI, che può ammontare fino a 100 000  EUR, la sovvenzione può comprendere fino al 25 % dell'importo totale degli investimenti). Gli investimenti possono riguardare la digitalizzazione:

dei prodotti: ad esempio l'uso di applicazioni di manutenzione predittiva

dei servizi: ad esempio la realizzazione di servizi basati sui dati (anche utilizzando applicazioni basate sull'IA)

nonché dei processi (ad esempio la realizzazione di canali di distribuzione digitali, compreso il commercio elettronico, o la digitalizzazione del processo di fatturazione).

Gli investimenti devono andare oltre il semplice acquisto di apparecchiature TIC standard (ad esempio l'acquisto di computer portatili, tablet o sistemi operativi standard). Le condizioni dettagliate di finanziamento sono disponibili a questo indirizzo: (link da aggiungere).

Legame con l'obiettivo:

la misura è incentrata sulle PMI che stanno avviando il processo di digitalizzazione e in particolare sostiene le loro esigenze di base in tale ambito. Poiché la misura riguarda tutti i settori di attività, che quindi hanno esigenze diverse, gli ambiti di applicazione variano, ma comprendono numerose misure pertinenti per l'ICP relativo agli utenti tardivi del digitale (ad esempio le vendite tramite commercio elettronico). Si prevede pertanto che questa misura contribuisca direttamente al conseguimento dell'obiettivo legato agli utenti tardivi del digitale.

Bozza di calendario:

il programma è iniziato nel luglio 2023 e il riesame delle sue condizioni si terrà all'inizio del quarto trimestre del 2023 (le condizioni rivedute potrebbero essere disponibili alla fine del quarto trimestre del 2023). Si prevede che il programma sarà disponibile almeno fino alla fine del 2025.

Bilancio assegnato o previsto e, se pertinenti, altre risorse assegnate, comprese le risorse umane:

a livello nazionale (indicare se il bilancio è assegnato o previsto): xx milioni di EUR

a livello dell'UE (indicare se il bilancio è assegnato o previsto): xx milioni di EUR

risorse umane messe a disposizione (se pertinente, in considerazione della natura della misura, ad esempio per le misure con una dotazione di bilancio molto ridotta o nulla (3)

Impatto atteso e relativo calendario:

(esempi – se non è disponibile un livello di dettaglio/pianificazione analogo, fornire informazioni con il massimo impegno)

ad esempio, 1000 PMI riceveranno finanziamenti e aumenteranno il loro livello di digitalizzazione fino alla fine del 2023 (ossia il XX % del numero totale di PMI)

ad esempio, altre 2000 PMI riceveranno finanziamenti e aumenteranno il loro livello di digitalizzazione fino alla fine del 2025 (ossia il XX % del numero totale di PMI)

Sezione 4.   Principali politiche, misure e azioni che contribuiscono al conseguimento delle finalità generali

Questa sezione dovrebbe presentare le principali azioni, politiche e misure, previste o attuate, incentrate su misure fondamentali ed esempi di migliori prassi, che potrebbero contribuire al conseguimento delle finalità generali tenendo conto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali. Se già riportate, non è opportuno indicare nuovamente le misure che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi.

Il testo inserito dovrebbe essere breve e conciso, incentrato sulle principali azioni, politiche e misure più pertinenti, e limitato agli elementi essenziali, tra cui una descrizione delle misure e del rispettivo calendario, delle risorse umane e del bilancio in questione (se del caso) nonché dell'impatto previsto.

Per articolare meglio la descrizione delle misure, lo Stato membro può utilizzare la classificazione proposta nella tabella in appresso ed eventualmente organizzarla in tematiche politiche di grande importanza, come quelle indicate di seguito, ossia «cittadinanza digitale», «promozione della leadership e della sovranità» e «contributo alla transizione verde».

 

Finalità generali

Esempi di settori a cui gli Stati membri potrebbero contribuire

Cittadinanza digitale

Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a), b) e g)

Descrivere brevemente le principali azioni, politiche e misure che contribuiscono al conseguimento dei rispettivi obiettivi.

Promozione della leadership e della sovranità

Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere c), d), e), f), i) e k)

 

Contributo alla transizione verde

Fare riferimento agli obiettivi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere h) e j).

 

Sezione 5.   Cooperazione a livello dell’UE

5.1.   Progetti multinazionali

Panoramica 1) a. – Progetti multinazionali inclusi nell'elenco dei settori di attività per i progetti multinazionali di cui all'allegato della decisione, in cui lo Stato membro si impegna o intende impegnarsi in futuro

Nome del progetto multinazionale

Breve descrizione del progetto multinazionale, tra cui:

spiegazione di come la partecipazione a questo progetto multinazionale contribuisca al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali da parte dello Stato membro

bilancio assegnato o previsto, altre risorse (se pertinente)

meccanismo di attuazione del progetto multinazionale

impatto previsto

altri Stati membri o soggetti partecipanti (se presenti)

Panoramica 1) b. – Eventuali nuovi progetti multinazionali, non ancora inclusi nell'elenco dei settori di attività per i progetti multinazionali di cui all'allegato della decisione, che lo Stato membro ritiene necessari

Settore del progetto multinazionale

Breve descrizione dello scopo del progetto multinazionale, tra cui:

spiegazione di come la partecipazione a questo progetto multinazionale contribuisca al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali da parte dello Stato membro

bilancio che potrebbe essere assegnato o previsto, altre risorse (se già disponibili)

meccanismo di attuazione del progetto multinazionale (se già disponibile)

impatto previsto

altri Stati membri o soggetti partecipanti (se già presenti)

Panoramica 2) – Impegni congiunti che tale Stato membro assume o intende assumere in futuro

Impegno congiunto

Breve descrizione dell'impegno, tra cui:

spiegazione di come questo impegno congiunto contribuisca al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi digitali da parte dello Stato membro

bilancio assegnato o previsto, altre risorse (se pertinente)

impatto previsto

altri Stati membri partecipanti o che parteciperanno

5.2.   Fattori facilitanti a livello dell’UE

In questa sezione gli Stati membri possono proporre azioni che potrebbero essere sostenute dall'UE o realizzate al meglio in cooperazione con altri Stati membri.

Sezione 6.   Feedback dei portatori di interessi

Questa sezione dovrebbe descrivere le attività generali, illustrando nel dettaglio la strategia di consultazione e i meccanismi adottati per coinvolgere i portatori di interessi pubblici e privati nella preparazione della tabella di marcia nazionale, compresa una descrizione dettagliata dei destinatari della consultazione, una sintesi delle osservazioni formulate e il modo in cui il feedback è stato tenuto in considerazione.

Sezione 7.   Impatto complessivo e conclusioni

Questa sezione dovrebbe fornire una visione globale o una sintesi dei progressi e delle azioni degli Stati membri nel contribuire alla trasformazione digitale dell'UE. Dovrebbe contenere:

una presentazione delle sinergie attese tra le misure descritte nei diversi capitoli (finalità generali, obiettivi, dichiarazione sui diritti e i principi) e dell'impatto previsto;

una spiegazione della misura in cui le rispettive tabelle di marcia nazionali contribuiranno alla visione dell'UE della trasformazione digitale definita nel decennio digitale, tenendo conto delle loro specificità.


(1)  Indicatore misurato nell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società.

(2)  PMI quali definite nella raccomandazione 2003/361/CE.

(3)  È opportuno aggiungere informazioni sulle risorse umane messe a disposizione se il personale costituisce parte integrante della misura e/o se il bilancio previsto e/o assegnato è nullo o molto ridotto, ad esempio per una task force sull'istituzione di incentivi strutturali per la digitalizzazione delle imprese.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Parlamento europeo

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/18


DECISIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 12 giugno 2023

recante modifica delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo

(2023/C 230/05)

L’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL PARLAMENTO EUROPEO,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 223, paragrafo 2,

visto lo statuto dei deputati del Parlamento europeo (1),

visto l’articolo 25 del regolamento del Parlamento europeo,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all’articolo 69, paragrafo 2, delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (2) («misure di attuazione»), l’importo mensile massimo delle spese rimborsabili per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare di cui all’articolo 29, paragrafo 4, delle misure di attuazione deve, se del caso, essere indicizzato ogni anno dall’Ufficio di presidenza sulla base dell’indice comune definito da Eurostat per misurare la variazione del costo della vita dei funzionari dell’UE («indice comune») in applicazione dell’articolo 65 e a norma dell’allegato XI dello statuto dei funzionari dell’Unione europea e del regime applicabile agli altri agenti di cui al regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio (3) («statuto dei funzionari»). Tale indicizzazione è generalmente decisa dall’Ufficio di presidenza a dicembre, con effetto retroattivo a decorrere dal mese di luglio dell’anno corrispondente all’indice.

(2)

Conformemente alle suddette disposizioni dello statuto dei funzionari, un’attualizzazione intermedia delle retribuzioni nominali e delle pensioni dei funzionari e dei pensionati dell’UE è attivata da un tasso d’inflazione pari o superiore a ± 3,0 % nel semestre compreso tra giugno e dicembre del precedente anno civile. Per il periodo compreso tra il 1o luglio 2022 e il 1o gennaio 2023, l’indice comune è stato fissato a 103,7, il che indica un tasso d’inflazione pari a + 3,7 %. Poiché tale modifica supera la soglia del 3 %, è necessaria un’attualizzazione con effetto dal 1o gennaio 2023.

(3)

Tale attualizzazione riguarda anche le retribuzioni degli assistenti parlamentari accreditati (APA) dei deputati, che rientrano nello statuto dei funzionari. Poiché le retribuzioni degli APA sono pagate dall’importo mensile massimo rimborsabile per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare a disposizione di ciascun deputato, è pertanto necessario aggiornare di conseguenza tale importo mensile massimo.

(4)

A tale riguardo, la Commissione ha fissato il tasso di adeguamento per il periodo gennaio-giugno 2023 all’1,7 %. Pertanto, l’importo mensile massimo rimborsabile per i collaboratori che prestano assistenza parlamentare deve essere aumentato e portato a 28 412 EUR con effetto dal 1o gennaio 2023.

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

All'articolo 29 delle misure di attuazione, il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

«4.   L’importo mensile massimo delle spese rimborsabili per tutti i collaboratori di cui all’articolo 30 è fissato a 28 412 EUR con effetto dal 1o gennaio 2023.»

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

La presente decisione si applica dal 1o gennaio 2023.

 


(1)  Decisione 2005/684/CE, Euratom del Parlamento europeo, del 28 settembre 2005, che adotta lo statuto dei deputati del Parlamento europeo (GU L 262 del 7.10.2005, pag. 1).

(2)  Decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 19 maggio e 9 luglio 2008, recante misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (GU C 159 del 13.7.2009, pag. 1).

(3)  GU L 56 del 4.3.1968, pag. 1.


Commissione europea

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/20


Tassi di cambio dell'euro (1)

29 giugno 2023

(2023/C 230/06)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,0938

JPY

yen giapponesi

157,74

DKK

corone danesi

7,4476

GBP

sterline inglesi

0,86400

SEK

corone svedesi

11,8175

CHF

franchi svizzeri

0,9783

ISK

corone islandesi

149,10

NOK

corone norvegesi

11,7645

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

23,686

HUF

fiorini ungheresi

370,90

PLN

zloty polacchi

4,4485

RON

leu rumeni

4,9638

TRY

lire turche

28,4788

AUD

dollari australiani

1,6480

CAD

dollari canadesi

1,4503

HKD

dollari di Hong Kong

8,5713

NZD

dollari neozelandesi

1,7937

SGD

dollari di Singapore

1,4790

KRW

won sudcoreani

1 438,77

ZAR

rand sudafricani

20,4645

CNY

renminbi Yuan cinese

7,9140

IDR

rupia indonesiana

16 408,12

MYR

ringgit malese

5,1097

PHP

peso filippino

60,460

RUB

rublo russo

 

THB

baht thailandese

38,928

BRL

real brasiliano

5,3006

MXN

peso messicano

18,6836

INR

rupia indiana

89,7065


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/21


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 18 aprile 2023

che ordina all'amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell'Unione europea di inserire nel catalogo le modifiche apportate alle tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia

(2023/C 230/07)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento delegato (UE) 2019/331 della Commissione, del 19 dicembre 2018, che stabilisce norme transitorie per l’insieme dell’Unione ai fini dell’armonizzazione delle procedure di assegnazione gratuita delle quote di emissioni ai sensi dell’articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1), in particolare l’articolo 23, paragrafo 4,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento delegato (UE) 2019/331 stabilisce norme transitorie per l’insieme dell’Unione ai fini dell’armonizzazione delle procedure di assegnazione gratuita delle quote di emissioni ai sensi dell’articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (2) per il quarto periodo di scambio, dal 2021 al 2030.

(2)

Il regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842 della Commissione (3) stabilisce le disposizioni di applicazione della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda le ulteriori modalità di adeguamento dell’assegnazione gratuita di quote di emissioni in funzione delle variazioni del livello di attività.

(3)

Con decisione del 29 giugno 2021 (4), la Commissione ha ordinato all’amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell’Unione europea di inserire nel catalogo le tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.

(4)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 31 marzo e dell’11 aprile 2023 il Belgio ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(5)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Bulgaria ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(6)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 6 aprile 2023 la Cechia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(7)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere dell’11 e del 12 aprile 2023 la Danimarca ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(8)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 6 e dell’11 aprile 2023 la Germania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(9)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 l’Estonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(10)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 7 aprile 2023 la Grecia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(11)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettere del 24 marzo, dell’11 aprile e del 12 aprile 2023 la Spagna ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(12)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 la Francia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(13)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 30 marzo 2023 la Croazia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(14)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 l’Italia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(15)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Lettonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni per gli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(16)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 la Lituania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(17)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 l’Ungheria ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale di assegnazione per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni negli impianti esistenti.

(18)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera dell’11 aprile 2023 i Paesi Bassi hanno comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(19)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 17 febbraio 2023 la Polonia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(20)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 12 aprile 2023 il Portogallo ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(21)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Romania ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(22)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 31 gennaio 2023 la Slovacchia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(23)

A norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2019/331, con lettera del 5 aprile 2023 la Finlandia ha comunicato alla Commissione le modifiche apportate alla propria tabella nazionale per assegnare quote di emissioni a titolo gratuito ai nuovi entranti e adeguare l’assegnazione gratuita di quote di emissioni agli impianti esistenti a seguito di variazioni del livello di attività o di altre variazioni inerenti alle loro attività.

(24)

Le modifiche comunicate apportate alle tabelle nazionali di assegnazione sono conformi al regolamento delegato (UE) 2019/331 e al regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842,

DECIDE:

Articolo unico

L’amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell’Unione europea inserisce nel catalogo le modifiche apportate alle tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia che figurano nell’allegato.

Fatto a Bruxelles, il 18 aprile 2023

Per la Commissione

Frans TIMMERMANS

Vicepresidente esecutivo


(1)  GU L 59 del 27.2.2019, pag. 8.

(2)  Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).

(3)  Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1842 della Commissione, del 31 ottobre 2019, recante disposizioni di applicazione della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le ulteriori modalità di adeguamento dell'assegnazione gratuita di quote di emissioni in funzione delle variazioni del livello di attività (GU L 282 del 4.11.2019, pag. 20).

(4)  Decisione 2021/C 302/01 della Commissione, del 29 giugno 2021, che ordina all'amministratore centrale del catalogo delle operazioni dell'Unione europea di inserire nel catalogo le tabelle nazionali di assegnazione di Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia (GU C 302 del 28.7.2021, pag. 1).


ALLEGATO I

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Belgio

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

BE000000000000106

106

LSI - API - TILLEUR

ArcelorMittal Belgium - LSI - API - TILLEUR

22 658

16 295

9 583

9 583

9 583

67 702

BE000000000000115

115

LSI - Galva prépeint Flémalle

Liberty Liège Dudelange

26 878

15 465

6 288

6 288

6 288

61 207

BE000000000000204

204

Halo Steelrings S.A.

Halo Steelrings S.A.

7 184

7 184

5 478

5 478

5 478

30 802

BE000000000000040

40

Umicore Hoboken

Umicore NV

171 236

172 058

172 058

172 058

172 058

859 468

BE000000000000097

97

Boortmalt Herent NV

Boortmalt Herent NV

5 540

5 397

0

0

0

10 937

BE000000000000126

126

Gunvor Petroleum Antwerpen nv

Gunvor Petroleum Antwerpen nv

2 605

2 605

2 605

2 605

2 605

13 025

BE000000000000327

327

Alpro C.V.A.

Alpro Comm. VA

3 791

3 814

0

0

0

7 605

BE000000000214340

214340

SMR-X

Air Liquide Large Industry NV

234 084

234 084

234 084

234 084

234 084

1 170 420


TOTALE

473 976

456 902

430 096

430 096

430 096

2 221 166


ALLEGATO II

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Bulgaria

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

BG000000000000062

62

«Леяро Ковашки Машиностроителен Комплекс» ЕООД

«Леяро Ковашки Машиностроителен Комплекс» ЕООД

761

70

70

70

70

1 041


TOTALE

761

70

70

70

70

1 041


ALLEGATO III

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Cechia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

CZ000000000000001

1

Procter Gamble - Rakona, s.r.o.

Procter Gamble - Rakona, s.r.o.

3 208

2 866

2 434

2 434

2 434

13 376

CZ000000000000003

3

Paramo a.s. HS Kolín

Paramo a.s.

19 150

18 937

13 430

13 430

13 430

78 377

CZ000000000000004

4

ArcelorMittal Tubular Products Karviná a.s.

ArcelorMittal Tubular Products Karviná a.s.

3 040

3 228

2 927

2 927

2 927

15 049

CZ000000000000005

5

Cukrovar Vrbátky

Cukrovar Vrbátky, a.s.

10 952

10 767

10 610

10 610

10 610

53 549

CZ000000000000022

22

Synthesia, a.s., odštěpný závod SYNTHESIA

Synthesia, a.s.

75 206

63 890

63 706

63 706

63 706

330 214

CZ000000000000038

38

Teplárna Otrokovice a.s.

Teplárna Otrokovice a.s.

19 840

19 330

17 894

17 410

16 925

91 399

CZ000000000000040

40

Teplárna Strakonice, a.s.

Teplárna Strakonice, a.s.

9 561

8 881

7 599

7 394

7 187

40 622

CZ000000000000049

49

Kotelna Břidličná

AL INVEST Břidličná, a.s.

16 981

16 981

17 619

17 619

17 619

86 819

CZ000000000000052

52

Vítkovice Steel, Válcovny

Vítkovice Steel, a.s.

48 951

48 951

39 471

39 471

39 471

216 315

CZ000000000000053

53

Moravskoslezské cukrovary, a.s.- odštěpný závod Opava

Moravskoslezské cukrovary, a.s.

17 512

17 719

17 840

17 840

17 840

88 751

CZ000000000000073

73

Liberty Ostrava a.s.

Liberty Ostrava a.s.

2 669 717

3 319 634

3 319 867

3 319 867

3 319 867

15 948 952

CZ000000000000075

75

Rotační pec

Cement Hranice, akciová společnost

474 188

474 188

546 005

546 005

546 005

2 586 391

CZ000000000000084

84

Pražská teplárenská a.s. - Teplárna Michle

Pražská teplárenská a.s.

870

1 006

888

888

888

4 540

CZ000000000000087

87

Pražská teplárenská a.s. - Výtopna Krč

Pražská teplárenská a.s.

 

563

854

854

854

3 125

CZ000000000000092

92

AGROCHEMIE

ORLEN Unipetrol RPA s.r.o.

333 995

412 854

418 635

418 635

418 635

2 002 754

CZ000000000000096

96

Teplárna MS UTILITIES SERVICES a.s.

MS UTILITIES SERVICES a.s.

4 325

4 325

3 463

3 463

3 463

19 039

CZ000000000000105

105

SPOLANA

SPOLANA s.r.o.

56 976

56 879

52 701

52 701

52 701

271 958

CZ000000000000106

106

Lovochemie I.

Lovochemie, a.s.

101 255

102 468

98 571

98 571

98 571

499 436

CZ000000000000107

107

Lovochemie II.

Lovochemie II.

67 804

68 440

82 112

82 112

82 112

382 580

CZ000000000000114

114

TŘINECKÉ ŽELEZÁRNY, a.s.

TŘINECKÉ ŽELEZÁRNY, a.s.

3 375 076

3 322 662

3 326 092

3 326 092

3 326 092

16 676 014

CZ000000000000116

116

Nové energocentrum

OP papírna, s.r.o.

26 940

32 234

37 777

37 777

37 777

172 505

CZ000000000000117

117

Sokolovská uhelná, právní nástupce, a.s. - Zpracovatelská část

Sokolovská uhelná, právní nástupce, a.s.

101 155

68 439

46 274

45 020

43 767

304 655

CZ000000000000118

118

Elektrárna Dětmarovice

ČEZ, a. s.

8 610

8 950

8 437

8 209

7 980

42 186

CZ000000000000121

121

Elektrárny Ledvice

ČEZ, a. s.

14 303

15 238

12 821

12 474

12 127

66 963

CZ000000000000122

122

Elektrárna Mělník 2

Energotrans, a.s.

27 502

17 662

12 714

12 370

12 025

82 273

CZ000000000000127

127

Elektrárny Prunéřov

ČEZ, a. s.

15 165

16 570

16 133

15 695

15 259

78 822

CZ000000000000129

129

Elektrárna Tušimice

ČEZ, a. s.

6 563

7 588

7 635

7 428

7 222

36 436

CZ000000000000135

135

Teplárna - spalovací zařízení

ACTHERM, spol. s r.o., odštěpný závod Chomutov

2 042

151

252

245

238

2 928

CZ000000000000141

141

Provoz Brno-sever

Teplárny Brno, a.s.

996

1 180

639

622

605

4 042

CZ000000000000142

142

Provoz Špitálka

Teplárny Brno, a.s.

11 208

11 766

12 094

11 767

11 439

58 274

CZ000000000000143

143

Provoz Červený mlýn

Teplárny Brno, a.s.

14 535

14 161

13 313

12 952

12 592

67 553

CZ000000000000149

149

DEZA, a.s.

DEZA, a.s.

157 170

157 170

156 625

156 625

156 625

784 215

CZ000000000000155

155

Crystalex CZ, s.r.o. – závod Nový Bor

Crystalex CZ, s.r.o.

7 632

7 632

8 178

8 178

8 178

39 798

CZ000000000000157

157

Závod Lukavice

Balsac papermill s.r.o.

5 571

6 045

5 901

5 901

5 901

29 319

CZ000000000000160

160

Cukrovar Litovel

Litovelská cukrovarna, a.s.

9 011

9 011

9 706

9 706

9 706

47 140

CZ000000000000171

171

Z-Group a.s. pracoviště Hrádek

Z-Group a.s.

2 872

2 597

2 310

2 310

2 310

12 399

CZ000000000000187

187

ŽĎAS, a.s.

ŽĎAS, a.s.

24 388

24 655

25 111

25 111

25 111

124 376

CZ000000000000191

191

Elektrárna Kolín

Veolia Energie Kolín, a.s

6 651

5 884

6 174

6 007

5 840

30 556

CZ000000000000197

197

DIAMO, státní podnik, odštěpný závod Těžba a úprava uranu

DIAMO, státní podnik

4 470

4 825

4 543

4 543

4 543

22 924

CZ000000000000200

200

Teplárna Kopřivnice

KOMTERM Morava, s.r.o.

5 177

5 217

5 525

5 374

5 225

26 518

CZ000000000000205

205

Provoz Staré Brno

Teplárny Brno, a.s.

314

314

158

158

158

1 102

CZ000000000000214

214

Špičková výtopna Olomouc

Veolia Energie ČR, a.s

1 134

2 450

3 176

3 176

3 176

13 112

CZ000000000000220

220

Teplárna Přerov

Veolia Energie ČR, a.s

10 918

10 638

8 221

7 998

7 776

45 551

CZ000000000000224

224

Teplárna Vítkovice

ČEZ Energetické služby, s.r.o.

3 715

3 095

2 535

2 467

2 399

14 211

CZ000000000000233

233

Glazura s.r.o.

Glazura s.r.o.

10 156

10 156

9 914

9 914

9 914

50 054

CZ000000000000234

234

PETROCHEMIE

ORLEN Unipetrol RPA s.r.o.

582 321

592 451

718 040

718 040

718 040

3 328 892

CZ000000000000242

242

SKLÁRNY MORAVIA, akciová společnost

SKLÁRNY MORAVIA, akciová společnost

7 386

7 124

7 678

7 678

7 678

37 544

CZ000000000000243

243

Wienerberger s.r.o. - závod Řepov

Wienerberger s.r.o.

4 224

3 375

4 327

4 327

4 327

20 580

CZ000000000000245

245

Teplárna České Budějovice, a.s.

Teplárna České Budějovice, a. s. - Novohradská ulice

27 472

26 766

26 424

25 708

24 992

131 362

CZ000000000000246

246

Zařízení na výrobu skla

KAVALIERGLASS, a.s.

13 230

13 230

11 281

11 281

11 281

60 303

CZ000000000000250

250

Wienerberger s.r.o. - závod Týn

Wienerberger s.r.o.

26 638

24 475

25 577

25 577

25 577

127 844

CZ000000000000256

256

Wienerberger s.r.o. - závod Holice

Wienerberger s.r.o.

20 470

20 358

21 601

21 601

21 601

105 631

CZ000000000000263

263

AGC Flat Glass Czech - závod Barevka

AGC Flat Glass Czech a.s., člen AGC Group

17 549

17 549

16 994

16 994

16 994

86 080

CZ000000000000264

264

Teplárna České Budějovice, a.s. Výtopna Vráto

Teplárna České Budějovice, a. s.

794

944

1 469

1 469

1 469

6 145

CZ000000000000265

265

Cihelna Kinský, spol. s r. o.

Cihelna Kinský, spol. s r. o.

13 494

9 692

10 886

10 886

10 886

55 844

CZ000000000000268

268

Wienerberger s.r.o. - závod Stod

Wienerberger s.r.o.

6 045

6 862

7 079

7 079

7 079

34 144

CZ000000000000270

270

Wienerberger s.r.o. - závod Hranice

Wienerberger s.r.o.

10 631

10 631

11 196

11 196

11 196

54 850

CZ000000000000271

271

Wienerberger s.r.o. - závod Šlapanice

Wienerberger s.r.o.

8 156

13 424

16 199

16 199

16 199

70 177

CZ000000000000272

272

SAINT-GOBAIN ADFORS CZ, s.r.o. - závod Litomyšl

SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o

25 516

26 549

25 161

25 161

25 161

127 548

CZ000000000000273

273

Mondi Štětí a.s.

Mondi Štětí a.s.

155 156

163 298

143 429

143 429

143 429

748 741

CZ000000000000275

275

hasit

HASIT Šumavské vápenice a omítkárny, s.r.o.

21 803

18 266

16 827

16 827

16 827

90 550

CZ000000000000278

278

Šachtové vápenické pece typu Ignis

LB Cemix, s r.o.

103 251

98 505

85 648

85 648

85 648

458 700

CZ000000000000279

279

VITRABLOK, s.r.o.

VITRABLOK, s.r.o.

24 961

24 961

23 364

23 364

23 364

120 014

CZ000000000000283

283

Vápenka Čertovy schody a.s.

Vápenka Čertovy schody a.s.

251 346

251 640

251 977

251 977

251 977

1 258 917

CZ000000000000284

284

Sklo Bohemia

Crystal BOHEMIA, a.s.

9 222

8 245

9 303

9 303

9 303

45 376

CZ000000000000286

286

Kompresní stanice Kralice nad Oslavou

NET4GAS,s.r.o.

3 017

2 774

1 029

1 029

1 029

8 878

CZ000000000000287

287

Kompresní stanice Kouřim

NET4GAS,s.r.o.

4 466

3 015

1 241

1 241

1 241

11 204

CZ000000000000290

290

Kompresní stanice Břeclav

NET4GAS,s.r.o.

7 739

9 469

5 786

5 786

5 786

34 566

CZ000000000000293

293

Kompresní stanice Veselí

NET4GAS,s.r.o.

1 283

793

288

288

288

2 940

CZ000000000000297

297

Kotelna ŽOS Nymburk

Thermoservis spol. s r.o.

1 693

1 071

263

263

263

3 553

CZ000000000000299

299

REFRASIL, s.r.o.

REFRASIL, s.r.o.

3 782

3 782

4 294

4 294

4 294

20 446

CZ000000000000312

312

Crystal BOHEMIA, a.s.

Crystal BOHEMIA, a.s.

3 940

3 940

4 246

4 246

4 246

20 618

CZ000000000000314

314

LASSELSBERGER, s.r.o., závod Chlumčany

LASSELSBEREGER s.r.o.

52 146

57 131

60 316

60 316

60 316

290 225

CZ000000000000315

315

České lupkové závody, a.s.

České lupkové závody, a.s.

8 857

8 963

8 857

8 857

8 857

44 391

CZ000000000000317

317

LASSELSBERGER,s.r.o., závod RAKO 3

LASSELSBERGER, s.r.o.

40 246

39 194

40 104

40 104

40 104

199 752

CZ000000000000319

319

PRECIOSA ORNELA- závod Polubný, Příchovice a Desná

PRECIOSA ORNELA, a.s.

7 274

6 735

6 284

6 284

6 284

32 861

CZ000000000000329

329

Cihelna Libochovice

HELUZ cihlářský průmysl v.o.s

20 738

22 364

26 934

26 934

26 934

123 904

CZ000000000000330

330

Stölzle - Union s.r.o.

Stölzle - Union s.r.o.

15 974

15 299

14 871

14 871

14 871

75 886

CZ000000000000331

331

Zlínské cihelny s.r.o. - cihelna Žopy

Zlínské cihelny s.r.o

1 332

1 332

1 669

1 669

1 669

7 671

CZ000000000000332

332

Zlínské cihelny s.r.o. - cihelna Malenovice

Zlínské cihelny s.r.o.

1 374

537

45

45

45

2 046

CZ000000000000333

333

CARMEUSE CZECH REPUBLIC s.r.o Vápenka Mokrá

CARMEUSE CZECH REPUBLIC s.r.o.

65 638

52 567

24 226

24 226

24 226

190 883

CZ000000000000334

334

Cihelna Hevlín

HELUZ cihlářský průmysl v.o.s.

15 911

12 876

12 071

12 071

12 071

65 000

CZ000000000000335

335

Fosfa a.s.

Fosfa a.s.

10 688

10 402

9 825

9 825

9 825

50 565

CZ000000000000336

336

Cihelna Dolní Bukovsko

HELUZ cihlářský průmysl v.o.s

8 707

7 304

9 394

9 394

9 394

44 193

CZ000000000000339

339

LASSELSBERGER,s.r.o., závod Podbořany

LASSELSBERGER, s.r.o.

7 259

7 387

7 284

7 284

7 284

36 498

CZ000000000000341

341

Cihelna - tunelová pec

Cihelna Hodonín, s.r.o

5 250

3 960

3 825

3 825

3 825

20 685

CZ000000000000347

347

Moravskoslezské cukrovary s.r.o., závod Hrušovany nad Jevišovkou

Moravskoslezské cukrovary s.r.o.

15 668

12 695

11 668

11 668

11 668

63 367

CZ000000000000353

353

Teplárna Liberec, a.s.

Teplárna Liberec, a.s.

3 140

3 059

3 869

3 765

3 660

17 493

CZ000000000000366

366

Hanácká potravinářská společnost s.r.o .- Cukrovar Prosenice

Hanácká potravinářská společnost s.r.o.

10 017

11 703

13 037

13 037

13 037

60 831

CZ000000000000367

367

ENERGY Ústí nad Labem, a.s.

ENERGY Ústí nad Labem, a.s.

21 399

19 607

18 855

18 345

17 833

96 039

CZ000000000000380

380

Wienerberger s.r.o. - závod Jezernice

Wienerberger s.r.o.

47 708

48 766

41 736

41 736

41 736

221 682

CZ000000000000381

381

SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o. - závod Hodonice

SAINT-GOBAIN ADFORS CZ s.r.o. - závod Hodonice

12 273

12 273

16 824

16 824

16 824

75 018

CZ000000000000405

405

Knauf Insulation spol. s r.o.

Knauf Insulation spol. s r.o.

20 429

21 368

22 641

22 641

22 641

109 720

CZ000000000000416

416

Cihelna Hevlín II

HELUZ cihlářský průmysl v.o.s.

29 972

23 013

24 889

24 889

24 889

127 652

CZ000000000000418

418

SLADOVNY SOUFFLET ČR, a.s. - závod Kroměříž

SLADOVNY SOUFFLET ČR, a.s.

5 768

5 497

5 881

5 881

5 881

28 908

CZ000000000000426

426

Podzemní zásobník plynu

SPP Storage, s.r.o.

1 745

1 498

1 192

1 192

1 192

6 819

CZ000000000000427

427

Podzemní zásobník plynu Uhřice

MND Energy Storage a.s

643

832

1 293

1 293

1 293

5 354

CZ000000000201865

201865

BorsodChem MCHZ, s.r.o.

BorsodChem MCHZ, s.r.o.

128 289

127 860

132 703

132 703

132 703

654 258

CZ000000000202027

202027

Válcovny trub Chomutov, a.s.

Válcovny trub Chomutov, a.s., Kollárova 1229

13 118

12 314

7 999

7 999

7 999

49 429

CZ000000000202156

202156

Zařízení na výrobu síranu vápenatého (sádrovce) a na výrobu anorganických pigmentů

PRECHEZA a.s.

120 989

120 989

112 534

112 534

112 534

579 580

CZ000000000202610

202610

Constellium Extrusions Děčín s.r.o.

Constellium Extrusions Děčín s.r.o.

15 401

15 508

18 301

18 301

18 301

85 812

CZ000000000202753

202753

SYNTHOS Kralupy a.s.-výroba Styren

SYNTHOS Kralupy a.s.

55 830

46 702

55 830

55 830

55 830

270 022

CZ000000000203591

203591

Válcovna kol, kovárna náprav BONATRANS GROUP a.s.

BONATRANS GROUP a.s.

27 592

28 203

27 592

27 592

27 592

138 571

CZ000000000203599

203599

Hyundai Motor Manufacturing Czech s.r.o.

Hyundai Motor Manufacturing Czech s.r.o.

7 036

7 036

8 612

8 612

8 612

39 908

CZ000000000205946

205946

Tepelné a zvukové izolace ROTAFLEX - UNION LESNÍ BRÁNA - tavící agregát

UNION LESNÍ BRÁNA, a.s.

1 852

1 852

2 460

2 460

2 460

11 084

CZ000000000206782

206782

Plynová kotelna v ELE

ČEZ Teplárenská, a.s.

2 933

1 407

1 022

1 022

1 022

7 406

CZ000000000207422

207422

PZP Dambořice

Moravia Gas Storage a.s.

785

1 073

1 681

1 681

1 681

6 901

CZ000000000210084

210084

Výroba papíru

Papírny APIS, s.r.o

836

836

534

534

534

3 274

CZ000000000213780

213780

Pražská obalovna Herink s.r.o.

Pražská obalovna Herink s.r.o.

551

539

408

399

389

2 286


TOTALE

9 947 758

10 552 067

10 667 757

10 661 590

10 655 421

52 484 593


ALLEGATO IV

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Danimarca

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

DK000000000000002

2

Brøndby Strand fjernvarmecentral

Brøndby Fjermvame a.m.b.a.

116

116

217

217

217

883

DK000000000000005

5

Viborg Varme Produktion A/S, Industrivej 40-42

Viborg Varme Produktion A/S

10 149

9 888

7 265

7 068

6 872

41 242

DK000000000000006

6

HOFOR - Lygten Varmecentral

Hofor Fjernvarme P/S

3 276

3 090

3 853

3 853

3 853

17 925

DK000000000000007

7

HOFOR - Østre Varmecentral

Hofor Fjernvarme P/S

30

174

1 386

1 386

1 386

4 362

DK000000000000008

8

HOFOR - Sundholm Varmecentral

Hofor Fjernvarme P/S

349

636

2 001

2 001

2 001

6 988

DK000000000000016

16

Silkeborg Varme A/S - Varmeværket Hostrupsgade

Silkeborg Varme A/S

357

615

707

688

669

3 036

DK000000000000017

17

Silkeborg Varme A/S - Varmeværket Kejlstrupvej

Silkeborg Varme A/S

581

1 142

1 362

1 325

1 288

5 698

DK000000000000020

20

Lem varmeværk

Lem varmeværk

1 855

1 396

1 217

1 184

1 151

6 803

DK000000000000026

26

Gasværksvej Varmecentral

Aalborg Varme A/S

5 712

2 159

1 395

1 395

1 395

12 056

DK000000000000044

44

Helsingør Kraftvarmeværk

Helsingør Kraftvarmeværk A/S

11 280

11 541

11 369

11 061

10 753

56 004

DK000000000000056

56

Køge Kraftvarmeværk

Vestegnens Kraftvarmeselskab I/S

17 520

15 088

12 695

12 352

12 008

69 663

DK000000000000058

58

Løgstør Fjernvarmeværk

Løgstør Fjernvarmeværk AMBA

2 273

2 215

2 053

1 998

1 942

10 481

DK000000000000068

68

Silkeborg Varme A/S - Kraftvarmeværket

Silkeborg Varme A/S

15 138

14 064

12 981

12 630

12 278

67 091

DK000000000000097

97

Vestforsyning Varme A/S, Central Ellebæk

Vestforsyning Varme A/S

201

314

474

474

474

1 937

DK000000000000099

99

Vestforsyning Varme A/S, Central Øst

Vestforsyning Varme A/S

306

306

497

497

497

2 103

DK000000000000101

101

Vojens Fjernvarme Sdr. Ringvej

Vojens Fjernvarme a.m.b.a.

83

81

237

231

224

856

DK000000000000102

102

Albertslund Varmeværk

Albertslund kommune

170

299

443

443

443

1 798

DK000000000000109

109

Skagen Varmeværk

Skagen Varmeværk AMBA

901

901

590

590

590

3 572

DK000000000000110

110

Skagen Kraftvarmeværk

Skagen Varmeværk AMBA

1 940

1 633

1 677

1 632

1 586

8 468

DK000000000000138

138

Rindum Værket

Ringkøbing Fjernvarmeværk a.m.b.a.

1 407

1 371

1 523

1 482

1 440

7 223

DK000000000000169

169

Århusværkets Varmecentral

Kredsløb Transmission A/S

238

238

386

386

386

1 634

DK000000000000171

171

Jens Juul Vej Varmecentral

Kredsløb Transmission A/S

83

83

235

235

235

871

DK000000000000190

190

Central Vest

Forsyning Helsingør Varme A/S

1 339

1 339

1 063

1 063

1 063

5 867

DK000000000000193

193

Hjørring Varmeforsyning, Mandøvej 10

Hjørring Varmeforsyning A.M.B.A.

4 017

3 914

4 763

4 634

4 505

21 833

DK000000000000206

206

VEKS - Solrød Kedelcentral

Vestegnens Kraftvarmeselskab I/S

1 353

1 114

905

880

856

5 108

DK000000000000231

231

Varmecentral Niels Juelsvej

Frederikshavn Varme A/S

6 327

3 119

1 068

1 068

1 068

12 650

DK000000000000236

236

Brøndbyvester Fjernvarmecentral

Brøndby Fjernvarme AMBA

102

102

369

369

369

1 311

DK000000000000243

243

Fjernvarmecentralen Avedøre Holme

Fjernvarmecentralen Avedøre Holme

1 447

1 128

544

544

544

4 207

DK000000000000276

276

TripleNine Thyborøn

TripleNine Thyborøn A/S

24 814

24 814

24 403

24 403

24 403

122 837

DK000000000000296

296

Dragsbaek Maltfabrik

SOPHUS FUGLSANG Export-Maltfabrik A/S

10 168

9 278

5 686

5 532

5 378

36 042

DK000000000000330

330

Gandrup Teglværk

Randers Tegl A/S

9 448

9 448

10 911

10 911

10 911

51 629

DK000000000000331

331

Hammershøj teglværk

Randers Tegl A/S

10 442

10 442

8 880

8 880

8 880

47 524

DK000000000000354

354

Leca Danmark A/S

Leca Danmark A/S

62 976

67 041

65 836

65 836

65 836

327 525

DK000000000000370

370

Dan feltet omfattende anlæg på platformene Dan A, B, C, D, E, FA, FB, FC, FD, FE, FF og F

Total EP Danmark A/S (fuldmægtig for DUC)

222 486

185 341

175 267

175 267

175 267

933 628

DK000000000000374

374

Halfdan feltet omfattende anlæg på platformene Halfdan HDA, -HDB, -HDC og -HBA

Total EP Danmark A/S (fuldmægtig for DUC)

86 879

88 593

89 216

89 216

89 216

443 120

DK000000000000375

375

Siri feltet omfattende anlæg på Siri platformen

INEOS EP A/S

17 543

18 315

16 036

16 036

16 036

83 966

DK000000000202197

202197

I/S Amager Ressourcecenter

I/S Amager Ressourcecenter

55 235

54 578

48 972

47 646

46 319

252 750

DK000000000204462

204462

Hammel Fjernvarmeselskab

Hammel Fjernvarme Amba

6 246

7 556

7 556

7 556

7 556

36 470

DK000000000000275

275

FF Skagen A/S

FF Skagen A/S

6 839

6 266

1 916

1 916

1 916

18 853


TOTALE

601 626

559 738

527 954

524 885

521 811

2 736 014


ALLEGATO V

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Germania

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

DE000000000000004

4

Werk Scholven - CO2 Glocke

Ruhr Oel GmbH BP Gelsenkirchen

2 232 165

2 172 298

2 172 298

2 172 298

2 172 298

10 921 357

DE000000000000005

5

Mineralölverarbeitung

OMV Deutschland Operations GmbH Co. KG

881 841

882 574

882 574

882 574

882 574

4 412 137

DE000000000000009

9

Standort Vohburg

Bayernoil Raffineriegesellschaft mbH

192 084

266 468

266 468

266 468

266 468

1 257 956

DE000000000000010

10

Produktionsanlagen und Kraftwerk

Raffinerie Heide GmbH

537 241

537 528

537 528

537 528

537 528

2 687 353

DE000000000000014

14

Raffinerie Harburg

Nynas GmbH Co. KG

100 289

99 069

99 069

99 069

99 069

496 565

DE000000000000038

38

Elektrostahlwerk

Stahlwerk Bous GmbH

14 446

14 615

14 615

14 615

14 615

72 906

DE000000000000041

41

Lech-Stahlwerke GmbH

Lech-Stahlwerke GmbH

107 379

109 793

109 793

109 793

109 793

546 551

DE000000000000043

43

Glocke

Salzgitter Flachstahl GmbH

6 044 087

6 057 062

6 057 062

6 057 062

6 057 062

30 272 335

DE000000000000044

44

Oxygenstahlwerk Ruhrort

ArcelorMittal Hochfeld GmbH

14 127

15 873

15 873

15 873

15 873

77 619

DE000000000000047

47

Elektrostahlwerk

Buderus Edelstahl GmbH

24 003

25 764

25 764

25 764

25 764

127 059

DE000000000000052

52

Einheitliche Anlage der Roheisengesellschaft Saar

ROGESA Roheisengesellschaft Saar mbH

5 198 353

6 263 974

6 263 974

6 263 974

6 263 974

30 254 249

DE000000000000054

54

Stahlwerk

Georgsmarienhütte GmbH

74 816

75 009

75 009

75 009

75 009

374 852

DE000000000000058

58

Elektrostahlwerk

BENTELER Steel/Tube GmbH

33 046

39 731

39 731

39 731

39 731

191 970

DE000000000000059

59

LD-Stahlwerk Saarstahl AG

Saarstahl AG

2 986

3 365

3 365

3 365

3 365

16 446

DE000000000000063

63

Elektrostahlwerk mit Nebenanlagen

ESF Elbe - Stahlwerke Feralpi GmbH

43 672

43 526

43 526

43 526

43 526

217 776

DE000000000000066

66

Sinteranlage

DK Recycling und Roheisen GmbH

69 645

70 010

70 010

70 010

70 010

349 685

DE000000000000067

67

Elektrostahlwerk

ArcelorMittal Hamburg GmbH

61 484

55 286

55 286

55 286

55 286

282 628

DE000000000000070

70

Roheisen- und Stahlerzeugung

ArcelorMittal Eisenhüttenstadt GmbH

2 678 617

2 678 485

2 678 485

2 678 485

2 678 485

13 392 557

DE000000000000080

80

SCHWENK_WGS_Standort_Allmendingen

SCHWENK Zement GmbH Co. KG

638 863

669 624

669 624

669 624

669 624

3 317 359

DE000000000000082

82

SCHWENK_WGS_Standort_Mergelstetten

SCHWENK Zement GmbH Co. KG

539 496

468 626

468 626

468 626

468 626

2 414 000

DE000000000000090

90

HeidelbergCement AG, Zementwerk Paderborn

HeidelbergCement AG Berliner Str. 6 69120 Heidelberg

202 623

235 496

235 496

235 496

235 496

1 144 607

DE000000000000097

97

Anlage zur Herstellung von Zementklinker

Phoenix Zementwerke Krogbeumker GmbH Co. KG

227 555

267 485

267 485

267 485

267 485

1 297 495

DE000000000000098

98

Drehrohrofen mit Wärmeabgabe an die werkseigene Hüttensandtrocknungsanlage (bisher: Drehrohrofen mit Heißgaserzeuger für die Rohmühle II)

thomas zement GmbH Co. KG Werk Erwitte

319 012

367 657

367 657

367 657

367 657

1 789 640

DE000000000000100

100

SCHWENK_Werk_Bernburg

SCHWENK Zement GmbH Co. KG

745 343

745 893

745 893

745 893

745 893

3 728 915

DE000000000000104

104

Lengerich Drehofen 4

Dyckerhoff GmbH

253 892

292 862

292 862

292 862

292 862

1 425 340

DE000000000000107

107

Geseke Drehofenanlage

Dyckerhoff GmbH

203 623

245 880

245 880

245 880

245 880

1 187 143

DE000000000000109

109

HeidelbergCement AG Zementwerk Burglengenfeld

HeidelbergCement AG Berliner Str. 6 69120 Heidelberg

710 880

833 718

833 718

833 718

833 718

4 045 752

DE000000000000111

111

HeidelbergCement AG, Zementwerk Hannover

HeidelbergCement AG Zementwerk Hannover Lohweg 34 30559 Hannover

532 548

459 868

459 868

459 868

459 868

2 372 020

DE000000000000117

117

Werk SPZ Rohrdorf

Südbayerisches Portland-Zementwerk Gebr. Wiesböck Co. GmbH

644 466

644 110

644 110

644 110

644 110

3 220 906

DE000000000000123

123

Fels KG NSO

Fels-Werke GmbH

29 122

37 587

37 587

37 587

37 587

179 470

DE000000000000128

128

Fels KK NSO 5

Fels-Werke GmbH

38 168

37 334

37 334

37 334

37 334

187 504

DE000000000000137

137

Dolomitbrennanlage Grevenbrück

Rheinkalk Grevenbrück GmbH

26 545

14 021

14 021

14 021

14 021

82 629

DE000000000000141

141

Walhalla Kalk GmbH Co KG

Walhalla Kalk GmbH Co. KG

110 064

87 410

87 410

87 410

87 410

459 704

DE000000000000144

144

Kalkschachtofen

Kalk- und Mergelwerke Heinrich Müller GmbH Co. KG

6 289

7 995

7 995

7 995

7 995

38 269

DE000000000000148

148

Werk Messinghausen, Kalk-Schachtöfen I-III

Rheinkalk GmbH

34 517

30 657

30 657

30 657

30 657

157 145

DE000000000000155

155

Anlage zum Brennen von Kalk

Kalkwerke Otto Breckweg GmbH Co. KG

21 234

20 863

20 863

20 863

20 863

104 686

DE000000000000156

156

Kalkwerk Harburg

Märker Kalk GmbH

90 364

116 123

116 123

116 123

116 123

554 856

DE000000000000158

158

Bergmann Kalkofen 2

Johann Bergmann GmbH Co.

6 405

10 576

10 576

10 576

10 576

48 709

DE000000000000163

163

Feuerungsanlagen Klein Wanzleben

Nordzucker AG

49 465

65 145

65 145

65 145

65 145

310 045

DE000000000000165

165

Feuerungsanlagen Uelzen

Nordzucker AG

80 126

79 992

79 992

79 992

79 992

400 094

DE000000000000169

169

Kalkwerk

Köhler Kalk GmbH

22 195

26 224

26 224

26 224

26 224

127 091

DE000000000000171

171

Kalkwerk Herrlingen

Märker Kalk GmbH

77 155

95 006

95 006

95 006

95 006

457 179

DE000000000000173

173

Kalkofen Trollius

Hermann Trollius GmbH

31 636

33 549

33 549

33 549

33 549

165 832

DE000000000000176

176

Zuckerfabrik Jülich

Pfeifer Langen GmbH Co. KG

64 683

56 936

56 936

56 936

56 936

292 427

DE000000000000177

177

Zuckerfabrik Euskirchen

Pfeifer Langen GmbH Co. KG

38 688

37 273

37 273

37 273

37 273

187 780

DE000000000000178

178

Zuckerfabrik Lage

Pfeifer Langen GmbH Co. KG

26 239

27 769

27 769

27 769

27 769

137 315

DE000000000000198

198

Glasschmelzanlage zur Herstellung von Flachglas nach dem Floatverfahren

SAINT-GOBAIN GLASS Deutschland GmbH

65 297

64 081

64 081

64 081

64 081

321 621

DE000000000000201

201

Werk Bad Münder

Ardagh Glass GmbH

12 557

13 105

13 105

13 105

13 105

64 977

DE000000000000202

202

Werk Drebkau

Ardagh Glass GmbH

27 117

25 702

25 702

25 702

25 702

129 925

DE000000000000209

209

Werk Nienburg

Ardagh Glass GmbH

75 569

79 080

79 080

79 080

79 080

391 889

DE000000000000210

210

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Ernstthal

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH

67 629

67 629

67 629

67 629

67 629

338 145

DE000000000000214

214

URSA Deutschland GmbH - Delitzsch

URSA Deutschland GmbH

13 963

14 111

14 111

14 111

14 111

70 407

DE000000000000215

215

Anlage zum Glasschmelzen

Zwiesel Kristallglas AG

20 003

15 911

15 911

15 911

15 911

83 647

DE000000000000219

219

Anlage zur Herstellung von Glas. Werk Neuburg

Verallia Deutschland AG

53 703

62 070

62 070

62 070

62 070

301 983

DE000000000000220

220

Anlage zur Herstellung von Glas. Werk Bad Wurzach

Verallia Deutschland AG

85 593

71 578

71 578

71 578

71 578

371 905

DE000000000000222

222

Flachglasproduktionsanlage

GUARDIAN Flachglas GmbH

87 200

100 417

100 417

100 417

100 417

488 868

DE000000000000228

228

Werk Grünenplan

SCHOTT AG Grünenplan

7 050

5 354

5 354

5 354

5 354

28 466

DE000000000000231

231

Wannen 235

Heinz-Glas Produktion GmbH Co. KGaA

8 383

8 756

8 756

8 756

8 756

43 407

DE000000000000235

235

Wanne7 mit Feedern und Kühlbahnen

SP Spezialglas Piesau GmbH

16 265

15 576

15 576

15 576

15 576

78 569

DE000000000000237

237

Gerresheimer Lohr

Gerresheimer Lohr GmbH

46 639

46 226

46 226

46 226

46 226

231 543

DE000000000000238

238

Gerresheimer Essen

Gerresheimer Essen GmbH

36 273

42 928

42 928

42 928

42 928

207 985

DE000000000000239

239

Gerresheimer Tettau

Gerresheimer Tettau GmbH

36 153

36 583

36 583

36 583

36 583

182 485

DE000000000000244

244

Glaswerk Freital

Glashütte Freital GmbH

7 956

9 582

9 582

9 582

9 582

46 284

DE000000000000250

250

O-I Germany GmbH Co. KG, Werk Bernsdorf

O-I Germany GmbH Co. KG

6 675

9 903

9 903

9 903

9 903

46 287

DE000000000000252

252

O-I Germany GmbH Co. KG, Werk Rinteln

O-I Germany GmbH Co. KG

31 589

33 042

33 042

33 042

33 042

163 757

DE000000000000254

254

Anlage zur Herstellung von Wasserglas

PQ Germany GmbH

37 389

37 547

37 547

37 547

37 547

187 577

DE000000000000257

257

Schmelzwerk

W E N D E L GmbH Email- und Keramikfritten

2 596

2 729

2 729

2 729

2 729

13 512

DE000000000000261

261

Herstellung von Hohlglas

RITZENHOFF AG

15 796

15 648

15 648

15 648

15 648

78 388

DE000000000000263

263

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Großbreitenbach

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Großbreitenbach

43 121

45 119

45 119

45 119

45 119

223 597

DE000000000000266

266

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH Werk Schleusingen

Wiegand-Glashüttenwerke GmbH

38 781

50 645

50 645

50 645

50 645

241 361

DE000000000000270

270

Gladbeck 2, Anlage zur Herstellung von Glas

PILKINGTON Deutschland AG

51 323

71 535

71 535

71 535

71 535

337 463

DE000000000000278

278

Anlage zum Brennen keramischer Erzeugnisse

Magnesita Refractories GmbH

3 752

3 305

3 305

3 305

3 305

16 972

DE000000000000289

289

Erbersdobler Ziegel GmbH Co. KG

Erbersdobler Ziegel GmbH Co. KG

17 162

17 592

17 592

17 592

17 592

87 530

DE000000000000298

298

Ziegelwerk Vatersdorf

Leipfinger-Bader GmbH

19 576

17 718

17 718

17 718

17 718

90 448

DE000000000000302

302

Ziegelwerk Markt Wald GmbH

Ziegelwerk Markt Wald GmbH

6 197

6 463

6 463

6 463

6 463

32 049

DE000000000000303

303

Rapis-Ziegel Schmid GmbH Co. KG

Rapis-Ziegel Schmid GmbH Co. KG

4 765

5 040

5 040

5 040

5 040

24 925

DE000000000000311

311

Ernst Ziegelwerk GmbH Co. KG

Ernst Ziegelwerk GmbH Co. KG

3 074

3 274

3 274

3 274

3 274

16 170

DE000000000000313

313

Bockhorner Klinkerziegelei Uhlhorn GmbH Co.KG

Bockhorner Klinkerziegelei Uhlhorn GmbH Co.KG

3 303

3 706

3 706

3 706

3 706

18 127

DE000000000000314

314

Refratechnik Ceramics GmbH

Refratechnik Ceramics GmbH

8 502

10 507

10 507

10 507

10 507

50 530

DE000000000000322

322

Werk Ansbach

Schlagmann Poroton GmbH Co. KG

18 236

18 501

18 501

18 501

18 501

92 240

DE000000000000324

324

Ziegelwerk Buchwäldchen

Wienerberger GmbH

12 970

14 848

14 848

14 848

14 848

72 362

DE000000000000330

330

Werk Malsch

Wienerberger GmbH

31 992

32 217

32 217

32 217

32 217

160 860

DE000000000000333

333

Werk Bad Neustadt

Wienerberger GmbH

13 988

12 320

12 320

12 320

12 320

63 268

DE000000000000335

335

Werk Bollstedt

Wienerberger GmbH

13 048

12 868

12 868

12 868

12 868

64 520

DE000000000000337

337

Werk Wefensleben

Wienerberger GmbH

26 248

23 294

23 294

23 294

23 294

119 424

DE000000000000341

341

Argelith Bodenkeramik H.Bitter GmbH

Argelith Bodenkeramik H.Bitter GmbH Schledehauser Str. 133 49152 Bad Essen

12 623

11 071

11 071

11 071

11 071

56 907

DE000000000000349

349

Tonwerk Venus GmbH Co. KG

Tonwerk Venus GmbH Co. KG

9 312

10 370

10 370

10 370

10 370

50 792

DE000000000000359

359

Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Bannberscheid

Röben Tonbaustoffe GmbH

9 489

10 024

10 024

10 024

10 024

49 585

DE000000000000360

360

Klinkerwerk Iking

Klinkerwerk H. u. J. Iking GmbH Co. KG

3 101

3 060

3 060

3 060

3 060

15 341

DE000000000000361

361

Ziegelwerk Stengel GmbH

Ziegelwerk Stengel GmbH

2 928

3 104

3 104

3 104

3 104

15 344

DE000000000000363

363

Ziegelwerk Stengel GmbH Co. KG

Ziegelwerk Stengel GmbH Co. KG

13 628

11 312

11 312

11 312

11 312

58 876

DE000000000000371

371

Leipfinger-Bader GmbH Werk Schönlind

Leipfinger-Bader GmbH

13 493

15 691

15 691

15 691

15 691

76 257

DE000000000000379

379

Werk Reetz

Wienerberger GmbH

35 620

34 448

34 448

34 448

34 448

173 412

DE000000000000386

386

Feuerfestwerke Wetro

P-D Industriegesellschaft mbH

4 921

5 031

5 031

5 031

5 031

25 045

DE000000000000388

388

Klinkerwerke H.W.Muhr GmbH Co. KG

Klinkerwerke H.W. Muhr GmbH Co. KG

9 648

8 755

8 755

8 755

8 755

44 668

DE000000000000391

391

HELFER ZIEGEL GmbH

Helfer Ziegel GmbH

1 044

565

565

565

565

3 304

DE000000000000402

402

Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Querenstede

Röben Tonbaustoffe GmbH

23 640

25 060

25 060

25 060

25 060

123 880

DE000000000000410

410

Werk 1/2/2a/3/4/5

Girnghuber GmbH

26 430

29 318

29 318

29 318

29 318

143 702

DE000000000000421

421

Ziegelwerk Pente

Wienerberger GmbH

14 952

12 307

12 307

12 307

12 307

64 180

DE000000000000422

422

Dachziegelwerk Gebr. Laumans, Werk Bracht

Gebr. Laumans GmbH Co. KG

4 496

4 334

4 334

4 334

4 334

21 832

DE000000000000423

423

Ziegelei

Deppe Backstein-Keramik GmbH

6 505

6 605

6 605

6 605

6 605

32 925

DE000000000000425

425

Ziegelwerk Schmid

Ziegelwerk Schmid GmbH Co.

6 288

5 534

5 534

5 534

5 534

28 424

DE000000000000427

427

Ziegelwerk für Verblendziegel

Olfry Ziegelwerke GmbH Co. KG

9 701

9 813

9 813

9 813

9 813

48 953

DE000000000000428

428

Klinkerwerk B. Feldhaus

Klinkerwerk B. Feldhaus GmbH Co. KG

10 449

11 703

11 703

11 703

11 703

57 261

DE000000000000433

433

Hintermauerziegelwerk Kalletal

Ziegelwerk Otto Bergmann GmbH

15 773

16 001

16 001

16 001

16 001

79 777

DE000000000000435

435

Hintermauerziegelwerk Bergheim

Ziegelwerk Otto Bergmann GmbH

13 627

16 434

16 434

16 434

16 434

79 363

DE000000000000438

438

Adolf Zeller GmbH Co. Poroton-Ziegelwerk KG

Adolf Zeller GmbH Co. Poroton-Ziegelwerk KG

8 968

10 231

10 231

10 231

10 231

49 892

DE000000000000441

441

Ziegelwerk Deisendorf

Ziegelwerk Deisendorf GmbH

7 141

7 492

7 492

7 492

7 492

37 109

DE000000000000443

443

Ziegelwerk Otto Staudacher GmbH Co. KG

Ziegelwerk Otto Staudacher GmbH Co. KG

25 457

24 789

24 789

24 789

24 789

124 613

DE000000000000473

473

Ziegelwerk

Ziegelwerk Oberlausitz GmbH Unter den Eichen 13 31226 Peine

9 846

10 716

10 716

10 716

10 716

52 710

DE000000000000493

493

Essity Mannheim, HKW

Essity Operations Mannheim GmbH

125 148

121 734

118 523

115 314

112 103

592 822

DE000000000000494

494

Papiermaschine PM 2

Hollingsworth Vose GmbH

1 878

1 732

1 732

1 732

1 732

8 806

DE000000000000496

496

Papiererzeugungsanlage Bruckmühl

Neenah Gessner GmbH

5 234

6 472

6 472

6 472

6 472

31 122

DE000000000000497

497

Papiererzeugungsanlage Weidach

Neenah Gessner GmbH

7 811

6 960

6 960

6 960

6 960

35 651

DE000000000000498

498

Einheitliche Anlage bestehend aus Anlage zur Papierherstellung und Kraftwerk.

Kübler Niethammer Papierfabrik Kriebstein GmbH

23 067

17 405

17 405

17 405

17 405

92 687

DE000000000000507

507

Anlagen zur Kartonproduktion

Kartonfabrik Buchmann GmbH

52 874

53 661

53 661

53 661

53 661

267 518

DE000000000000512

512

Papiermaschinen Werk Maxau mit Nebenanlage Kraftwerk

Stora Enso Maxau GmbH Mitscherlichstraße 24 76187 Karlsruhe

132 693

111 929

111 929

111 929

111 929

580 409

DE000000000000516

516

PKVarel_Papierfabrik

Papier- u. Kartonfabrik Varel GmbH Co. KG Dangaster Straße 38, 26316 Varel Postfach 13 40, 26303 Varel

176 599

173 708

173 708

173 708

173 708

871 431

DE000000000000517

517

Papierherstellung

german paper solutions GmbH Co. KG

1 905

1 095

1 095

1 095

1 095

6 285

DE000000000000523

523

Kartonmaschinen 1 3 mit Kraftwerk

Smurfit Kappa Herzberg Solid Board GmbH

60 979

60 406

60 406

60 406

60 406

302 603

DE000000000000531

531

Anlage zur Herstellung von Papier

Kabel Premium Pulp Paper GmbH

110 607

112 569

112 569

112 569

112 569

560 883

DE000000000000533

533

Pappenwerk

Katz GmbH Co. KG

3 042

2 858

2 858

2 858

2 858

14 474

DE000000000000541

541

Papiermaschine (PM6 inkl. Kesselhaus als Nebenanlage)

KANZAN Spezialpapiere GmbH

4 690

5 297

5 297

5 297

5 297

25 878

DE000000000000542

542

Pappenerzeugung

Pappenfabrik Nierfeld Joseph Piront GmbH Co. KG

1 769

1 469

1 469

1 469

1 469

7 645

DE000000000000544

544

Anlage zur Herstellung von Spezialpapier

Neu Kaliß Spezialpapier GmbH

3 616

3 153

3 153

3 153

3 153

16 228

DE000000000000551

551

Glatfelter Dresden

Glatfelter Dresden GmbH

12 857

14 563

14 563

14 563

14 563

71 109

DE000000000000552

552

Papierfabrik mit Heizkraftwerk

Hamburger Rieger GmbH Papierfabrik Trostberg

44 690

39 641

39 641

39 641

39 641

203 254

DE000000000000553

553

NW_43_0014622_0001

Gebr. Grünewald GmbH Co. KG

8 897

8 497

8 497

8 497

8 497

42 885

DE000000000000557

557

Papierfabrik Kehl

Koehler Kehl GmbH

79 720

85 009

85 009

85 009

85 009

419 756

DE000000000000567

567

Papierfabrik mit Heizwerk

JagoTech Paper GmbH

2 771

2 149

2 149

2 149

2 149

11 367

DE000000000000575

575

Papiermaschinen Glückstadt

Steinbeis Papier GmbH

30 065

26 103

26 103

26 103

26 103

134 477

DE000000000000581

581

Papierfabrik

Hans Kolb Papierfabrik GmbH Co. KG

14 979

17 773

17 773

17 773

17 773

86 071

DE000000000000586

586

Papierfabrik Sappi Alfeld (0338)

Sappi Alfeld GmbH

91 217

88 880

88 880

88 880

88 880

446 737

DE000000000000588

588

Anlage zur Herstellung von Papier

Hakle GmbH

5 034

4 900

4 900

4 900

4 900

24 634

DE000000000000590

590

Anlage zur Papier- und Kartonherstellung

LEIPA Georg Leinfelder GmbH

28 540

28 735

28 735

28 735

28 735

143 480

DE000000000000594

594

Papierfabrik Hainsberg

Papierfabrik Hainsberg GmbH

568

675

675

675

675

3 268

DE000000000000607

607

Papierfabrik Model Sachsen

Model Sachsen Papier GmbH

65 022

58 218

58 218

58 218

58 218

297 894

DE000000000000608

608

Papierfabrik Trebsen

Julius Schulte Trebsen GmbH Co. KG

27 195

33 307

33 307

33 307

33 307

160 423

DE000000000000609

609

PM 11

Rhein Papier GmbH, Betriebsstätte Plattling

56 707

47 702

47 702

47 702

47 702

247 515

DE000000000000612

612

Papierfabrik MPEF

Mitsubishi HiTec Paper Europe GmbH

10 744

9 638

9 638

9 638

9 638

49 296

DE000000000000615

615

Papierfabrik Schoellershammer

SCHOELLERSHAMMER GmbH

93 689

95 492

95 492

95 492

95 492

475 657

DE000000000000616

616

Papiererzeugung

Sappi Stockstadt GmbH

89 582

73 610

73 610

73 610

73 610

384 022

DE000000000000621

621

Wesergold Kesselanlage

riha WeserGold Getränkeindustrie GmbH Co. KG

2 870

3 515

3 515

3 515

3 515

16 930

DE000000000000622

622

Heizkraftwerk WEP

WEP Wärme-, Energie- und Prozesstechnik GmbH

3 963

4 081

3 973

3 866

3 758

19 641

DE000000000000626

626

BW_5123496_Heizhaus Werk 1

Rolls-Royce Solutions GmbH

1 299

1 393

1 356

1 320

1 283

6 651

DE000000000000630

630

Heizkraftwerk Magirusstraße

Fernwärme Ulm GmbH

6 910

8 154

7 939

7 724

7 509

38 236

DE000000000000638

638

SWU Heizkraftwerk Bradleystraße

SWU Energie GmbH

2 692

1 845

1 797

1 748

1 699

9 781

DE000000000000640

640

Heizwerk Maxfeld

N-ERGIE Kraftwerke GmbH

753

935

935

935

935

4 493

DE000000000000642

642

Heizkraftwerk Langwasser

N-ERGIE Kraftwerke GmbH

1 939

3 684

3 684

3 684

3 684

16 675

DE000000000000654

654

HW-West Stadtwerke Augsburg

Stadtwerke Augsburg Energie GmbH

1 297

1 944

1 944

1 944

1 944

9 073

DE000000000000660

660

HW-Süd Stadtwerke Augsburg

Stadtwerke Augsburg Energie GmbH

1 483

2 340

2 340

2 340

2 340

10 843

DE000000000000664

664

BHKW GT-Ost Stadtwerke Augsburg

Stadtwerke Augsburg Energie GmbH

3 975

5 177

5 040

4 904

4 766

23 862

DE000000000000686

686

Heizkraftwerk ESTW AG

Erlanger Stadtwerke AG

13 774

15 877

15 458

15 039

14 622

74 770

DE000000000000692

692

Heizkraftwerk Sindelfingen

Mercedes-Benz AG

26 221

25 835

25 154

24 472

23 791

125 473

DE000000000000703

703

IKB (Industriekraftwerk Bernburg)

Solvay Chemicals GmbH Werk Bernburg

6 878

4 958

4 827

4 697

4 566

25 926

DE000000000000707

707

Anlage zur Strom- und Dampferzeugung am Standort Halle

August Storck KG

5 323

5 631

5 482

5 334

5 185

26 955

DE000000000000735

735

FHW 142

E.ON Energy Solutions GmbH

1 248

1 628

1 628

1 628

1 628

7 760

DE000000000000738

738

Heizwerk, Diphylanlagen

Kraftwerk Obernburg GmbH

7 026

5 485

5 485

5 485

5 485

28 966

DE000000000000739

739

HKW Dresden-Nossener Brücke

DREWAG - Stadtwerke Dresden GmbH

63 624

70 763

68 897

67 031

65 164

335 479

DE000000000000740

740

Heizwerk Uni Ulm

Universität Ulm

3 774

1 366

1 366

1 366

1 366

9 238

DE000000000000741

741

Heizkraftwerk Nord 2

SWM Services GmbH

71 291

58 948

57 393

55 839

54 284

297 755

DE000000000000746

746

HW-BHKW-Heessen

Fernwärmeversorgung Hamm GmbH

497

776

755

735

714

3 477

DE000000000000747

747

Heizkraftwerk Süd GuD

SWM Services GmbH

82 484

66 585

64 829

63 073

61 317

338 288

DE000000000000749

749

Wärmekraftanlage

Albemarle Germany GmbH

10 995

10 821

10 536

10 251

9 966

52 569

DE000000000000751

751

HKW Dresden - Nord

DREWAG-Stadtwerke Dresden GmbH

3 297

4 054

3 947

3 840

3 733

18 871

DE000000000000753

753

HKW Dresden-Reick

DREWAG-Stadtwerke Dresden GmbH

5 994

7 097

6 910

6 723

6 536

33 260

DE000000000000754

754

HKW Dresden-Klotzsche

DREWAG - Stadtwerke Dresden GmbH

2 415

2 635

2 566

2 496

2 427

12 539

DE000000000000756

756

Heizkraftwerk Freimann

SWM Services GmbH

4 817

13 374

13 021

12 668

12 316

56 196

DE000000000000757

757

Heizwerk Koppstraße

SWM Services GmbH

1 011

1 758

1 758

1 758

1 758

8 043

DE000000000000758

758

Heizwerk Perlach

SWM Services GmbH

4 172

5 520

5 520

5 520

5 520

26 252

DE000000000000759

759

Heizwerk Theresienstraße

SWM Services GmbH

2 319

5 082

5 082

5 082

5 082

22 647

DE000000000000766

766

Heizwerk Gaisbergstraße

SWM Services GmbH

925

2 850

2 850

2 850

2 850

12 325

DE000000000000767

767

Heizwerk Kathi-Kobus-Straße

SWM Services GmbH

181

397

397

397

397

1 769

DE000000000000771

771

Heizwerk Lerchenberg

Mainzer Wärme PLUS GmbH

2 343

2 661

2 591

2 521

2 451

12 567

DE000000000000772

772

Glatfelter GuD Anlage Oberschmitten

Glatfelter Ober-Schmitten GmbH

9 476

9 320

9 320

9 320

9 320

46 756

DE000000000000773

773

FHW 104

E.ON Energy Solutions GmbH

787

942

917

892

867

4 405

DE000000000000786

786

Heizwerk Gernsheim

Merck Site Management GmbH

3 924

3 847

3 847

3 847

3 847

19 312

DE000000000000790

790

Heizkraftwerk Darmstadt

Merck KGaA

18 091

19 613

19 095

18 578

18 061

93 438

DE000000000000794

794

Heizkraftwerk 2

Energieversorgung Oberhausen AG

523

1 454

1 416

1 377

1 338

6 108

DE000000000000801

801

Kesselhaus

Evonik Operations GmbH

1 052

1 363

1 363

1 363

1 363

6 504

DE000000000000807

807

Heizwerk Riem

SWM Services GmbH

465

596

596

596

596

2 849

DE000000000000809

809

Kraftwerk L 57

Currenta GmbH Co. OHG

98 332

96 120

93 586

91 051

88 515

467 604

DE000000000000825

825

HKW Rostock Marienehe

Stadtwerke Rostock AG

29 443

29 997

29 206

28 415

27 624

144 685

DE000000000000836

836

Heizwerk Feuerbach

Sales Solutions GmbH

3 136

3 706

3 706

3 706

3 706

17 960

DE000000000000840

840

Heizwerk Fenne I

STEAG Power GmbH

75

688

688

688

688

2 827

DE000000000000841

841

Heizkraftwerk

Stadtwerke Pirmasens Versorgungs GmbH

1 176

982

956

930

904

4 948

DE000000000000851

851

Modellkraftwerk Völklingen

STEAG Power GmbH

5 581

5 219

5 081

4 943

4 806

25 630

DE000000000000872

872

HKW-West

Stadtwerke Lemgo GmbH

1 556

2 260

2 200

2 141

2 081

10 238

DE000000000000877

877

Kraftwerk Obernburg

Kraftwerk Obernburg GmbH

92 200

74 416

72 454

70 491

68 529

378 090

DE000000000000879

879

DMK Deutsches Milchkontor Werk Zeven

DMK Deutsches Milchkontor GmbH

31 322

31 767

31 767

31 767

31 767

158 390

DE000000000000880

880

Heizkraftwerk Weeserweg

SWK Energie GmbH

743

1 120

1 091

1 061

1 032

5 047

DE000000000000881

881

Heizwerk Schwertstraße

SWK Energie GmbH

2 248

1 981

1 981

1 981

1 981

10 172

DE000000000000886

886

Heizkraftwerk Düren (ehemals Akzo Nobel Chemicals)

Veolia Industriepark Deutschland GmbH

8 960

10 246

9 976

9 706

9 435

48 323

DE000000000000888

888

Biomasseheizwerk Rain

Rain Biomasse Wärmegesellschaft mbH

12 012

13 705

13 344

12 982

12 621

64 664

DE000000000000892

892

Kesselhaus (K2 K5)

MVV Industriepark Gersthofen GmbH

1 604

2 311

2 311

2 311

2 311

10 848

DE000000000000893

893

Heizwerk Dietzenbach

Energieversorgung Offenbach AG

443

337

337

337

337

1 791

DE000000000000899

899

Gesamtanlage Heizwerk Ratingen-West

Stadtwerke Ratingen GmbH

2 933

3 302

3 215

3 128

3 041

15 619

DE000000000000908

908

Heizkraftwerk Nünchritz

Wacker Chemie AG

41 121

41 463

41 463

41 463

41 463

206 973

DE000000000000917

917

Brauerei Abfüllung NW-43_0218918

Krombacher Brauerei Bernhard Schadeberg GmbH Co. KG

2 604

3 030

3 030

3 030

3 030

14 724

DE000000000000924

924

Erdgasaufbereitungsanlage Grossenkneten

ExxonMobil Production Deutschland GmbH

195 180

176 591

171 934

167 277

162 619

873 601

DE000000000000940

940

Heizwerk Wolfgang

Stadtwerke Hanau GmbH

6 165

6 945

6 945

6 945

6 945

33 945

DE000000000000943

943

GuD-Kraftwerk Schwarzheide

BASF Schwarzheide GmbH

84 063

62 776

61 120

59 466

57 809

325 234

DE000000000000944

944

HW Kupferhammer

Stadtwerke Wernigerode GmbH

634

1 410

1 410

1 410

1 410

6 274

DE000000000000950

950

Heizkraftwerk

Venator Germany GmbH

81 797

67 291

67 291

67 291

67 291

350 961

DE000000000000953

953

Papierfabrik mit zugehörigem Kesselhaus und Kreislaufwasserbehandlungsanlage

Hamburger Rieger Gelsenkichren GmbH Co. KG

45 297

52 646

52 646

52 646

52 646

255 881

DE000000000000960

960

Heizwerk Brückenhof

Städtische Werke Energie Wärme GmbH

27

198

198

198

198

819

DE000000000000962

962

HKW Mitte

Stadtwerke Lemgo GmbH

1 419

239

233

227

220

2 338

DE000000000000967

967

Heizwerk TU Weihenstephan

Onyx Kraftwerk Zolling GmbH Co. KGaA

1 265

1 427

1 427

1 427

1 427

6 973

DE000000000000981

981

Hilfskesselanlage BEG

Bremerhavener Entsorgungsgesellschaft mbH

430

619

619

619

619

2 906

DE000000000000985

985

Heizhaus, Fernheizung Pharmaforschungszentrum

Bayer AG

2 088

2 269

2 269

2 269

2 269

11 164

DE000000000000986

986

Heizkraftwerk Am Hain

Stadtwerke Bochum Holding GmbH

1 046

904

880

857

833

4 520

DE000000000001003

1003

Heizwerk Hallbergmoos

Onyx Kraftwerk Zolling GmbH Co. KGaA

178

362

362

362

362

1 626

DE000000000001010

1010

DS Smith Paper Witzenhausen, GKW

DS Smith Paper Deutschland GmbH

5 647

7 802

7 597

7 391

7 185

35 622

DE000000000001011

1011

Kesselhaus Bau 25

AbbVie Deutschland GmbH Co. KG

3 375

3 592

3 592

3 592

3 592

17 743

DE000000000001015

1015

Kiel_Heizwerk_West

Stadtwerke Kiel AG

561

731

731

731

731

3 485

DE000000000001021

1021

Herbstreith Fox GmbH (Energiezentrale)

Herbstreith Fox GmbH

3 622

4 111

4 004

3 895

3 787

19 419

DE000000000001022

1022

Kesselhaus

Pfleiderer Leutkirch GmbH

6 679

6 972

6 972

6 972

6 972

34 567

DE000000000001023

1023

Kiel Heizwerk Nord

Stadtwerke Kiel AG

5 986

4 896

4 896

4 896

4 896

25 570

DE000000000001028

1028

Kiel HKW Humboldtstr.

Stadtwerke Kiel AG

5 963

3 118

3 036

2 954

2 872

17 943

DE000000000001030

1030

Großfeuerungsanlage Schwerin Lankow

Energieversorgung Schwerin GmbH Co. Erzeugung KG

5 177

6 472

6 301

6 130

5 960

30 040

DE000000000001038

1038

Fernheizwerk Neukölln AG

Fernheizwerk Neukölln AG (FHW Neukölln AG)

11 072

11 117

10 824

10 531

10 238

53 782

DE000000000001049

1049

Fernheizwerk Bergkamen

GSW Gemeinschaftsstadtwerke GmbH Kamen, Bönen, Bergkamen

474

938

938

938

938

4 226

DE000000000001055

1055

Fernheizwerk Moers

Fernwärmeversorgung Niederrhein GmbH

52

722

722

722

722

2 940

DE000000000001062

1062

Fernheizwerk Dinslaken-Innenstadt

Fernwärmeversorgung Niederrhein GmbH

31

4 165

4 165

4 165

4 165

16 691

DE000000000001064

1064

Kraftwerk Mainz

Kraftwerke Mainz-Wiesbaden AG

11 602

11 972

11 657

11 341

11 025

57 597

DE000000000001071

1071

Heizwerk M-125

Opel Automobile GmbH

2 045

3 551

3 551

3 551

3 551

16 249

DE000000000001077

1077

Heizkraftwerk Pforzheim

SWP Stadtwerke Pforzheim GmbH Co. KG

7 991

5 870

5 715

5 561

5 406

30 543

DE000000000001079

1079

Etzel Gas-Lager

Equinor Storage Deutschland GmbH

1 785

2 256

2 256

2 256

2 256

10 809

DE000000000001081

1081

HKW Hessental

Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH

1 829

1 930

1 879

1 829

1 778

9 245

DE000000000001084

1084

HKW Salinenstraße

Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH

2 135

1 568

1 527

1 486

1 444

8 160

DE000000000001090

1090

BTB Heizkraftwerk Adlershof

BTB Blockheizkraftwerks- Träger- und Betreibergesellschaft mbH Berlin

4 879

5 381

5 239

5 097

4 955

25 551

DE000000000001091

1091

Uniper Energy Storage GmbH Werk Epe - Feuerungsanlage

Uniper Energy Storage GmbH

457

755

755

755

755

3 477

DE000000000001097

1097

Heizwerk Altchemnitz

eins energie in sachsen GmbH Co.KG

931

1 746

1 746

1 746

1 746

7 915

DE000000000001101

1101

Fernheizwerk Orschel-Hagen

HBG-Heizwerkbetriebsgesellschaft Reutlingen mbH

988

1 242

1 242

1 242

1 242

5 956

DE000000000001102

1102

Fernheizwerk Pfingstweide

Technische Werke Ludwigshafen AG

1 147

1 386

1 386

1 386

1 386

6 691

DE000000000001110

1110

Müllheizkraftwerk Rosenheim

Stadtwerke Rosenheim GmbH Co. KG

4 733

3 920

3 817

3 714

3 610

19 794

DE000000000001115

1115

Feuerungsanlage mit zugehörigen Dampfkesseln

B. Braun Melsungen AG

1 317

1 097

1 097

1 097

1 097

5 705

DE000000000001116

1116

Kraftwerk Nord

BASF SE

153 448

161 316

157 061

152 807

148 553

773 185

DE000000000001118

1118

Kraftwerk Brunsbüttel

Covestro Deutschland AG

41 252

50 501

50 501

50 501

50 501

243 256

DE000000000001120

1120

Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Gaggenau Heizwerk Gaggenau

Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Gaggenau

2 320

2 875

2 875

2 875

2 875

13 820

DE000000000001122

1122

Heizwerk Bau 42

Mercedes Benz AG

3 675

3 304

3 304

3 304

3 304

16 891

DE000000000001125

1125

SW Merseburg HW-BHKW

Stadtwerke Merseburg GmbH

1 717

1 353

1 317

1 282

1 246

6 915

DE000000000001141

1141

Heizkraftwerk

Constellium Singen GmbH

8 964

9 414

9 166

8 917

8 669

45 130

DE000000000001144

1144

Werk Meppen - Heizzentrale

Sonae Arauco Deutschland GmbH

32 727

33 275

33 275

33 275

33 275

165 827

DE000000000001145

1145

erdgasbetriebene Dampfkesselanlage

REMONDIS Production GmbH

555

694

676

657

639

3 221

DE000000000001146

1146

Heizkraftwerk

Universitätsklinikum Freiburg

10 529

11 850

11 537

11 225

10 912

56 053

DE000000000001157

1157

Heizkraftwerk Trotha

Heizkraftwerk Halle-Trotha GmbH (KWT)

9 299

6 167

6 005

5 842

5 679

32 992

DE000000000001174

1174

HKW III

Stadtwerke Duisburg AG

25 615

25 159

24 495

23 832

23 168

122 269

DE000000000001193

1193

Hilfsdampferzeuger der Müllverwertungsanlage Rugenberger Damm

MVR Müllverwertung Rugenberger Damm GmbH Co. KG

3 145

4 042

4 042

4 042

4 042

19 313

DE000000000001198

1198

Energiebetrieb

OQ Chemicals Produktion GmbH Co. KG

65 587

63 127

61 462

59 798

58 132

308 106

DE000000000001209

1209

Wernsing Feuerungsanlage

Wernsing Feinkost GmbH Kartoffelweg 1 49632 Addrup

17 059

17 691

17 691

17 691

17 691

87 823

DE000000000001211

1211

HHKW Berlin - Neukölln

E.ON Energy Solutions GmbH

462

672

672

672

672

3 150

DE000000000001214

1214

Anlage HKW

TU München Zentralabteilung 4

3 139

3 545

3 452

3 358

3 265

16 759

DE000000000001218

1218

Kiel Heizwerk Ost

Stadtwerke Kiel AG

1 467

614

614

614

614

3 923

DE000000000001220

1220

Heizwerk mit 3 Heisswassererzeugern

Green Urban Energy GmbH

2 063

1 542

1 542

1 542

1 542

8 231

DE000000000001234

1234

Spitzenheizwerk Mitte

Stadtwerke Senftenberg GmbH

586

740

740

740

740

3 546

DE000000000001239

1239

Kesselhaus

Evonik Functional Solutions GmbH Standort Lülsdorf

17 145

17 010

17 010

17 010

17 010

85 185

DE000000000001242

1242

Heizwerk Süd

Neubrandenburger Stadtwerke GmbH

866

1 297

1 297

1 297

1 297

6 054

DE000000000001251

1251

HW Nord HWE 3

Neubrandenburger Stadtwerke GmbH

685

796

796

796

796

3 869

DE000000000001252

1252

Heizwerk

MTU Aero Engines AG

2 378

2 764

2 691

2 618

2 545

12 996

DE000000000001255

1255

Heizwerk Dieselstraße (HW Dieselstraße)

EVH GmbH

443

182

182

182

182

1 171

DE000000000001256

1256

Heizwerk Essen-Innenstadt

STEAG Fernwärme GmbH

587

1 479

1 479

1 479

1 479

6 503

DE000000000001271

1271

Heizwerk Bocklemünd

RheinEnergie AG

421

28

28

28

28

533

DE000000000001276

1276

Heizkraftwerk Merkenich

RheinEnergie AG

26 417

23 470

22 850

22 231

21 612

116 580

DE000000000001280

1280

Heizwerk Südstadt

RheinEnergie AG

1 420

2 558

2 491

2 424

2 356

11 249

DE000000000001285

1285

Anlage 1600 - Kraftwerk

INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Moers

102 408

99 776

97 145

94 513

91 882

485 724

DE000000000001303

1303

Heizwerk Gelsenkirchen-Innenstadt

STEAG Fernwärme GmbH

53

247

247

247

247

1 041

DE000000000001304

1304

Heizwerk Bonn-Duisdorf

Energie- und Wasserversorgung Bonn/ Rhein-Sieg GmbH

73

193

193

193

193

845

DE000000000001317

1317

Heizkraftwerk Walsum

STEAG GmbH

18 167

10 380

10 106

9 832

9 559

58 044

DE000000000001320

1320

Kraftwerk zur Stromerzeugung

DK Recycling und Roheisen GmbH

75 613

73 514

71 575

69 637

67 698

358 037

DE000000000001327

1327

Papierfabrik Düsseldorf Julius Schulte Düsseldorf

Julius Schulte Söhne GmbH Co. KG

23 365

23 078

23 078

23 078

23 078

115 677

DE000000000001336

1336

AMK - Abfallentsorgungsgesellschaft des Märkischen Kreises mbH

AMK - Abfallentsorgungsgesellschaft des Märkischen Kreises mbH

414

211

211

211

211

1 258

DE000000000001343

1343

Trocknung Bergmannssegen-Hugo

KS Minerals and Agriculture GmbH, Werk Bergmannssegen-Hugo

4 760

6 059

6 059

6 059

6 059

28 996

DE000000000001351

1351

Kraftwerk Standort Hattorf

KS Minerals and Agriculture GmbH

137 215

138 809

135 148

131 488

127 827

670 487

DE000000000001359

1359

Kraftwerk

GRACE GmbH

19 335

21 773

21 199

20 625

20 050

102 982

DE000000000001366

1366

Papierproduktion und Veredelung mit Kesselhaus

Lahnpaper GmbH

6 964

7 669

7 669

7 669

7 669

37 640

DE000000000001368

1368

Besicherungskessel unter der Genehmigung der GuD-Anlage Leuna nach Änderungsgenehmigung vom 25.11.2016

InfraLeuna GmbH

3 784

3 558

3 464

3 370

3 276

17 452

DE000000000001376

1376

Kraftwerk Schkopau

Saale Energie GmbH

97 933

103 404

100 676

97 949

95 222

495 184

DE000000000001382

1382

Heizkraftwerk Linden

enercity AG

26 236

24 067

23 432

22 797

22 163

118 695

DE000000000001383

1383

Fernheizkraftwerk Gesamtanlage (FHKW)

Technische Werke Ludwigshafen AG

1 390

1 619

1 576

1 534

1 491

7 610

DE000000000001386

1386

Industriekraftwerk VEO

Vulkan Energiewirtschaft Oderbrücke GmbH (VEO)

22 960

24 115

23 480

22 844

22 208

115 607

DE000000000001387

1387

GKH Gemeinschaftskraftwerk Hannover GmbH

GKH Gemeinschaftskraftwerk Hannover GmbH

28 655

35 101

34 175

33 251

32 325

163 507

DE000000000001389

1389

HKW Wiesengrund

Opel Automobile GmbH

4 810

4 189

4 078

3 968

3 857

20 902

DE000000000001393

1393

Neues Kesselhaus

Volkwagen Osnabrück GmbH

1 999

1 517

1 517

1 517

1 517

8 067

DE000000000001395

1395

Heizkraftwerk

Deutsche Rentenversicherung Bund

1 411

1 635

1 592

1 549

1 506

7 693

DE000000000001398

1398

Spitzenlastkessel im BHKW Lüneburg Mitte

Avacon Natur GmbH

1 712

2 125

2 125

2 125

2 125

10 212

DE000000000001409

1409

Cuno-Heizkraftwerk Herdecke

Mark-E Aktiengesellschaft

1 334

1 499

1 460

1 420

1 380

7 093

DE000000000001411

1411

Heizkraftwerk Duisburg Hamborn Block 34

thyssenkrupp Steel Europe AG

40 161

40 478

39 410

38 343

37 275

195 667

DE000000000001415

1415

Heizkraftwerk Duisburg-Ruhrort

thyssenkrupp Steel Europe AG

6 661

7 459

7 262

7 065

6 868

35 315

DE000000000001420

1420

Heizwerk Giesestraße

Stadtwerke Iserlohn GmbH

438

305

305

305

305

1 658

DE000000000001425

1425

Dampfkesselanlage 1-4

Döhler Dahlenburg GmbH

7 482

7 592

7 592

7 592

7 592

37 850

DE000000000001434

1434

OS-Anlage mit Dampfkessel PP

Basell Polyolefine GmbH

5 323

4 482

4 482

4 482

4 482

23 251

DE000000000001435

1435

Heizwerk Stadtwerke Peine

Stadtwerke Peine GmbH

939

1 255

1 255

1 255

1 255

5 959

DE000000000001443

1443

Heizkraftwerk Ringstraße, Minden

Mindener Wärme GmbH

6 985

6 952

6 769

6 586

6 402

33 694

DE000000000001450

1450

Kraftwerk Altbach

EnBW Energie Baden-Württemberg AG

13 961

18 531

18 042

17 554

17 065

85 153

DE000000000001453

1453

Kraftwerk Boxberg Werk III

Lausitz Energie Kraftwerke AG

5 627

6 054

5 895

5 736

5 575

28 887

DE000000000001454

1454

Kraftwerk Boxberg Werk IV

Lausitz Energie Kraftwerke AG

375

483

469

457

444

2 228

DE000000000001456

1456

Kraftwerk Jänschwalde

Lausitz Energie Kraftwerke AG

17 663

22 204

21 618

21 032

20 447

102 964

DE000000000001457

1457

Rheinhafen-Dampfkraftwerk Karlsruhe

EnBW Energie Baden-Württemberg AG

7 892

9 099

8 859

8 619

8 379

42 848

DE000000000001459

1459

Kraftwerk Schwarze Pumpe

Lausitz Energie Kraftwerke AG

231 430

188 633

183 659

178 684

173 709

956 115

DE000000000001461

1461

Kraftwerk I72 Schkopau

Dow Olefinverbund GmbH

27 612

21 541

21 541

21 541

21 541

113 776

DE000000000001463

1463

Kraftwerk Stuttgart-Münster

EnBW Energie Baden-Württemberg AG

14 463

16 758

16 316

15 874

15 432

78 843

DE000000000001469

1469

Zellstofferzeugung

Sappi Stockstadt GmbH

5 202

5 730

5 730

5 730

5 730

28 122

DE000000000001478

1478

Erzeugerpark Nord

Energie und Wasser Potsdam GmbH

1 494

1 809

1 762

1 714

1 666

8 445

DE000000000001479

1479

Kraftwerk Emsland (Lingen)

RWE Generation SE

48 604

32 822

31 957

31 091

30 226

174 700

DE000000000001482

1482

Kraftwerk Dortmund

RWE Generation SE

9 704

8 335

8 116

7 896

7 676

41 727

DE000000000001485

1485

Kraftwerk Dormagen

RWE Generation SE

163 080

148 161

144 254

140 347

136 439

732 281

DE000000000001497

1497

GuD-Anlage mit Spitzen- und Reservedampfkessel

InfraLeuna GmbH

94 119

94 583

92 089

89 595

87 100

457 486

DE000000000001502

1502

Dampfkesselanlage Milchwerk Stendal

GETEC heat power GmbH

14 068

14 749

14 749

14 749

14 749

73 064

DE000000000001529

1529

Heizkraftwerk Kassel

Volkswagen AG

16 036

14 411

14 031

13 650

13 270

71 398

DE000000000001532

1532

Dampfkessel Werk Wesseling

Basell Polyolefine GmbH

99 549

88 283

85 955

83 627

81 299

438 713

DE000000000001536

1536

Anlage H Trichlorethylen-Anlage

Blue Cube Germany Assets GmbH Co. KG

13 449

11 151

11 151

11 151

11 151

58 053

DE000000000001540

1540

Heizkraftwerk Ortenberg

Stadtwerke Marburg GmbH

1 884

2 320

2 259

2 198

2 136

10 797

DE000000000001543

1543

GKS Grundlastwerk

GKS-Gemeinschaftskraftwerk Schweinfurt GmbH

6 439

7 233

7 042

6 851

6 660

34 225

DE000000000001550

1550

Heizwerk Universität

Stadtwerke Bielefeld GmbH

1 526

1 393

1 356

1 319

1 282

6 876

DE000000000001556

1556

Heizkraftwerk Süd

Energie- und Wasserversorgung Bonn/ Rhein-Sieg GmbH

92

230

224

218

212

976

DE000000000001557

1557

Hegholt (Kesselanlage BHKW)

HanseWerk Natur GmbH

198

377

367

357

347

1 646

DE000000000001564

1564

Kesselhaus

BASF Lampertheim GmbH

15 394

15 331

14 927

14 522

14 118

74 292

DE000000000001569

1569

Hohenhorst Heizwerk (Kesselanlage BHKW-Module)

HanseWerk NaturGmbH

714

873

850

827

804

4 068

DE000000000001570

1570

BHKW Stapelfeld

HanseWerk Natur GmbH

1 698

2 609

2 541

2 472

2 403

11 723

DE000000000001573

1573

Kesselhaus 1

Stute Nahrungsmittelwerke GmbH Co. KG

2 475

1 999

1 999

1 999

1 999

10 471

DE000000000001574

1574

Schnackenburgallee GV 4

HanseWerk Natur GmbH

1 083

1 185

1 153

1 122

1 091

5 634

DE000000000001579

1579

Heizwerk Emden

VW Kraftwerk GmbH

2 420

3 205

3 205

3 205

3 205

15 240

DE000000000001583

1583

Feuerungsanlage und Gasturbinen Heizkraftwerk (GT-HKW) Milei

Milei GmbH

20 328

19 992

19 464

18 937

18 410

97 131

DE000000000001601

1601

Kraftwerk Goldenberg

RWE Power AG

53 993

42 985

41 851

40 717

39 583

219 129

DE000000000001630

1630

HKW Leihgesterner Weg

Stadtwerke Gießen AG

4 433

4 038

3 932

3 825

3 719

19 947

DE000000000001639

1639

HKW

Stadtwerke Göttingen AG

2 980

2 533

2 467

2 400

2 333

12 713

DE000000000001646

1646

Energiezentrale

Coffein Compagnie GmbH Co.KG

10 130

9 568

9 316

9 063

8 812

46 889

DE000000000001649

1649

Kraftwerk Niederaußem

RWE Power AG

29 024

21 384

20 820

20 256

19 692

111 176

DE000000000001662

1662

Kraftwerk HE_5094001_414

InfraServ GmbH Co. Wiesbaden KG

53 774

52 523

51 139

49 753

48 369

255 558

DE000000000001666

1666

Heizwerk Mitte

Stadtwerke Duisburg AG

3 545

4 732

4 608

4 483

4 358

21 726

DE000000000001672

1672

HKW West

Stadtwerke Karlsruhe GmbH

24 660

25 154

24 490

23 827

23 164

121 295

DE000000000001680

1680

Energiezentrale Werk II (Bau 46) inkl. Werk 4 (Bau 26)

Dr. Ing. h.c. F. Porsche Aktiengesellschaft

4 784

4 923

4 923

4 923

4 923

24 476

DE000000000001692

1692

Schnellstartkessel

BASF SE

20 811

27 118

27 118

27 118

27 118

129 283

DE000000000001695

1695

Kesselhaus Oschersleben

Agrarfrost GmbH Co. KG

1 290

1 584

1 584

1 584

1 584

7 626

DE000000000001702

1702

Kraftwerk Evonik Operations GmbH Standort Wesseling

Evonik Operations GmbH

10 732

8 837

8 603

8 371

8 138

44 681

DE000000000001704

1704

Biomasseheizkraftwerk Pfaffenhofen

Danpower Biomasse GmbH

3 169

3 213

3 129

3 044

2 959

15 514

DE000000000001729

1729

Heizwerk Frankfurter Straße

Entega AG

851

1 381

1 381

1 381

1 381

6 375

DE000000000001738

1738

Heizkraftwerk Kyritz

Emsland-Stärke GmbH

8 179

9 331

9 084

8 838

8 592

44 024

DE000000000001744

1744

Spitzen-/Reservekessel

Stadtwerke Saarbrücken GmbH

1 338

1 102

1 102

1 102

1 102

5 746

DE000000000001747

1747

Kraftwerk I, Block 4 und Block 5

Evonik Operations GmbH

261 760

255 322

248 589

241 855

235 121

1 242 647

DE000000000001749

1749

NAP-1488 Kraftwerk III, Block 311 312

Evonik Operations GmbH

51 677

57 775

56 251

54 728

53 204

273 635

DE000000000001757

1757

Rohplattenlinien

Odenwald Faserplattenwerk GmbH

16 210

16 210

16 210

16 210

16 210

81 050

DE000000000001764

1764

BMW Werk 02.40 Energieversorgung

Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft

9 003

11 368

11 368

11 368

11 368

54 475

DE000000000001766

1766

BMW Werk 4.10 Landshut Energiezentrale

Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft

4 782

4 454

4 454

4 454

4 454

22 598

DE000000000001776

1776

Kesselhaus Weser

TESIUM GmbH

5 419

4 739

4 739

4 739

4 739

24 375

DE000000000001778

1778

Kesselhaus

Constellium Singen GmbH

2 393

1 839

1 839

1 839

1 839

9 749

DE000000000001788

1788

Heizwerk Nordost

Stadtwerke Leipzig GmbH

547

1 664

1 664

1 664

1 664

7 203

DE000000000001789

1789

Heißwassererzeuger Kulkwitz

Stadtwerke Leipzig GmbH

163

322

322

322

322

1 451

DE000000000001799

1799

Open Grid Europe GmbH Werk Krummhörn

Open Grid Europe GmbH

6 116

7 266

7 266

7 266

7 266

35 180

DE000000000001801

1801

Verdichterstation Rysum - Gasturbinenanlage

Gasunie Deutschland Transport Services GmbH

7 035

9 615

9 615

9 615

9 615

45 495

DE000000000001807

1807

Erdgasverdichterstation Rückersdorf

GASCADE Gastransport GmbH

12 416

5 005

5 005

5 005

5 005

32 436

DE000000000001809

1809

Verdichterstation Mallnow

GASCADE Gastransport GmbH

35 494

29 355

28 581

27 807

27 033

148 270

DE000000000001810

1810

Erdgasverdichterstation Reckrod

GASCADE Gastransport GmbH

7 515

2 168

2 168

2 168

2 168

16 187

DE000000000001811

1811

Erdgasverdichterstation / Erdgasspeicher Rehden

astora GmbH

9 574

4 175

4 175

4 175

4 175

26 274

DE000000000001812

1812

Speicheranlage Inzenham

NAFTA Speicher GmbH Co. KG

2 329

3 539

3 539

3 539

3 539

16 485

DE000000000001813

1813

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Schwarzach

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG

4 483

2 355

2 355

2 355

2 355

13 903

DE000000000001814

1814

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Hügelheim

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG

4 030

2 197

2 197

2 197

2 197

12 818

DE000000000001815

1815

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Stolberg

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG

5 291

4 197

4 197

4 197

4 197

22 079

DE000000000001816

1816

Erdgasverdichterstation Scharenstetten

terranets bw GmbH

774

1 179

1 179

1 179

1 179

5 490

DE000000000001817

1817

Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Wildenranna

MEGAL Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG

260

524

524

524

524

2 356

DE000000000001818

1818

Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Rothenstadt

MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft

2 512

1 188

1 188

1 188

1 188

7 264

DE000000000001819

1819

Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Waidhaus

MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft

34 238

34 554

34 554

34 554

34 554

172 454

DE000000000001820

1820

Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Rimpar

MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft

657

500

500

500

500

2 657

DE000000000001822

1822

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG Werk Mittelbrunn

Trans Europa Naturgas Pipeline Gesellschaft mbH Co. KG

5 353

3 541

3 541

3 541

3 541

19 517

DE000000000001823

1823

Open Grid Europe GmbH Werk Waidhaus

Open Grid Europe GmbH

988

491

491

491

491

2 952

DE000000000001826

1826

Open Grid Europe GmbH Werk Gernsheim

Open Grid Europe GmbH

341

503

503

503

503

2 353

DE000000000001828

1828

Open Grid Europe GmbH Werk Gescher

Open Grid Europe GmbH

2 784

1 018

1 018

1 018

1 018

6 856

DE000000000001831

1831

Open Grid Europe GmbH Werk Werne

Open Grid Europe GmbH

20 333

15 343

15 343

15 343

15 343

81 705

DE000000000001833

1833

Mittelrheinische Erdgastransport Gesellschaft mbH Werk Porz

Mittelrheinische Erdgastransport Gesellschaft mbH (METG)

47

322

322

322

322

1 335

DE000000000001839

1839

Bad Lauchstädt Gasturbinen

VNG Gasspeicher GmbH

3 134

4 094

4 094

4 094

4 094

19 510

DE000000000001840

1840

Bobbau Gasturbinen

ONTRAS Gastransport GmbH

316

1 049

1 049

1 049

1 049

4 512

DE000000000001841

1841

Sayda Gasturbinen

ONTRAS Gastransport GmbH

633

876

876

876

876

4 137

DE000000000001843

1843

Speicheranlage Wolfersberg

bayernugs GmbH

1 908

2 068

2 068

2 068

2 068

10 180

DE000000000001844

1844

GuD-Anlage M-120

Opel Automobile GmbH

11 314

10 666

10 385

10 104

9 822

52 291

DE000000000001848

1848

Verdichterstation Achim - Gasturbinenanlage

Gasunie Deutschland Transport Services GmbH

2 490

2 316

2 316

2 316

2 316

11 754

DE000000000001850

1850

Kraftwerk Hamborn Block 5

thyssenkrupp Steel Europe AG

2 169

1 379

1 342

1 306

1 270

7 466

DE000000000001858

1858

Anlage zur Herstellung von Borosilikatglas

Duran Produktions GmbH Co. KG

1 095

1 260

1 260

1 260

1 260

6 135

DE000000000001867

1867

Erdgasverdichterstation Eischleben

GASCADE Gastransport GmbH

5 295

3 294

3 294

3 294

3 294

18 471

DE000000000001869

1869

Erdgasverdichterstation Lippe

GASCADE Gastransport GmbH

2 844

1 810

1 810

1 810

1 810

10 084

DE000000000001873

1873

HW Barmbek

Hamburger Energiewerke GmbH

35

136

136

136

136

579

DE000000000001876

1876

Kraftwerk Staudinger

Uniper Kraftwerke GmbH

8 099

7 772

7 567

7 363

7 157

37 958

DE000000000001877

1877

Elektrostahlwerk Saarschmiede

Saarschmiede GmbH Freiformschmiede

2 583

3 238

3 238

3 238

3 238

15 535

DE000000000001879

1879

HW Waldstadt

Stadtwerke Karlsruhe GmbH

654

888

888

888

888

4 206

DE000000000001886

1886

KWK-Anlage Dieselstraße (GuD-Anlage)

EVH GmbH

19 317

23 934

23 303

22 672

22 040

111 266

DE000000000001889

1889

Glasschmelzanlage SCHOTT Technical Glass Solutions GmbH Jena

SCHOTT Technical Glass Solutions GmbH

14 075

14 543

14 543

14 543

14 543

72 247

DE000000000001890

1890

Verdichterstation Haiming

bayernets GmbH

574

66

66

66

66

838

DE000000000001893

1893

Anlage - Heizwerk Bauerngasse

Mainzer Fernwärme GmbH

337

143

143

143

143

909

DE000000000001994

1994

Sinteranlage

Almatis GmbH

2 765

4 018

4 018

4 018

4 018

18 837

DE000000000002095

2095

Kracker 5, Geb. S 03

INEOS Manufacturing Deutschland GmbH

534 707

583 322

583 322

583 322

583 322

2 867 995

DE000000000002196

2196

Ethylenanlage OM6

Basell Polyolefine GmbH

776 455

788 543

788 543

788 543

788 543

3 930 627

DE000000000002197

2197

Ethylenanlage OM4

Basell Polyolefine GmbH

333 167

333 709

333 709

333 709

333 709

1 668 003

DE000000000002198

2198

Petrochemische Anlage Münchsmünster

Basell Polyolefine GmbH

226 347

259 460

259 460

259 460

259 460

1 264 187

DE000000000002294

2294

Kracker 4, Geb. T 21

INEOS Manufacturing Deutschland GmbH

536 798

527 647

527 647

527 647

527 647

2 647 386

DE000000000002298

2298

Steamcracker I

BASF SE

184 723

217 832

217 832

217 832

217 832

1 056 051

DE000000000002496

2496

Walzwerk Nauweiler Saarstahl AG

Saarstahl AG

30 139

31 913

31 913

31 913

31 913

157 791

DE000000000002597

2597

Uniper Energy Storage GmbH Werk Bierwang - Gasturbinenanlage

Uniper Energy Storage GmbH

690

1 076

1 076

1 076

1 076

4 994

DE000000000002694

2694

Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Gasrußanlage

Orion Engineered Carbons GmbH

31 809

32 311

32 311

32 311

32 311

161 053

DE000000000002699

2699

Anlage zum Schmelzen mineralischer Stoffe und Herstellung von Mineralfasern.

Odenwald Faserplattenwerk GmbH

10 620

11 803

11 803

11 803

11 803

57 832

DE000000000002794

2794

Anlage zur Erzeugung von Prozesswärme Wismar Pellets, Standort HWI

Wismar Pellets GmbH

4 508

5 111

5 111

5 111

5 111

24 952

DE000000000003397

3397

Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Flammrußanlage

Orion Engineered Carbons GmbH

13 761

15 703

15 703

15 703

15 703

76 573

DE000000000003596

3596

Ethylenanlage (Cracker) Böhlen

Dow Olefinverbund GmbH

510 928

688 112

688 112

688 112

688 112

3 263 376

DE000000000003599

3599

Zuckerfabrik Wabern

Südzucker AG

29 417

31 884

31 884

31 884

31 884

156 953

DE000000000003694

3694

Zuckerfabrik Rain

Südzucker AG

45 024

47 384

47 384

47 384

47 384

234 560

DE000000000003900

3900

Werk Neuburg Mineralwollherstellung Linie 4, 5 und 9

ROCKWOOL Operations GmbH Co. KG

59 778

74 504

74 504

74 504

74 504

357 794

DE000000000004100

4100

Herdofenanlage Fortuna-Nord

RWE Power AG

228 841

250 507

250 507

250 507

250 507

1 230 869

DE000000000004101

4101

Solarglaswerk Tschernitz

GMB Glasmanufaktur Brandenburg GmbH

31 656

34 675

34 675

34 675

34 675

170 356

DE000000000004111

4111

DMK Deutsches Milchkontor GmbH Werk Edewecht

DMK Deutsches Milchkontor GmbH

11 517

12 711

12 376

12 041

11 705

60 350

DE000000000004113

4113

Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft mbH Co. KG Werk Gernsheim

MEGAL GmbH Co. KG Mittel-Europäische-Gasleitungsgesellschaft

2 980

2 395

2 395

2 395

2 395

12 560

DE000000000004120

4120

Heizwerk ESTW AG

Erlanger Stadtwerke AG

32

210

210

210

210

872

DE000000000004128

4128

Werk Bernburg

Knauf Insulation GmbH

24 416

25 455

25 455

25 455

25 455

126 236

DE000000000004144

4144

Energiezentrale SF3

E.ON edis Contracting GmbH

3 060

3 279

3 193

3 106

3 020

15 658

DE000000000004146

4146

Geothermie- und Spitzenheizwerk Garching

Energie-Wende-Garching GmbH Co. KG

547

624

608

591

575

2 945

DE000000000004152

4152

Anlage zur Herstellung von Holzwerkstoffen

elka-Holzwerke GmbH

11 271

12 116

12 116

12 116

12 116

59 735

DE000000000004155

4155

Verdichterstation Radeland

OPAL Gastransport GmbH und Co. KG

15 330

436

436

436

436

17 074

DE000000000004157

4157

Werk 1

Knauf Ceiling Solutions GmbH Co. KG

2 030

2 412

2 412

2 412

2 412

11 678

DE000000000004159

4159

Bergmann Kalk

Johann Bergmann GmbH Co.

31 880

35 455

35 455

35 455

35 455

173 700

DE000000000004162

4162

Dampfkesselanlage

ADM Spyck GmbH, Werk Straubing

16 406

19 229

19 229

19 229

19 229

93 322

DE000000000004163

4163

Anlandestation Greifswald

OPAL Gastransport GmbH Co. KG

8 568

7 575

7 575

7 575

7 575

38 868

DE000000000004166

4166

Kohlekraftwerk Lünen - TKL

Trianel Kohlekraftwerk Lünen GmbH Co. KG

2 489

2 539

2 472

2 405

2 338

12 243

DE000000000004167

4167

Werk Aschaffenburg

Pollmeier Schnittholz GmbH Co. KG

3 394

4 312

4 312

4 312

4 312

20 642

DE000000000201341

201341

Uniper Energy Storage GmbH Werk Etzel - Feuerungsanlage

Uniper Energy Storage GmbH

264

395

395

395

395

1 844

DE000000000201538

201538

VC-Betrieb Gendorf

Westlake Vinnolit GmbH Co. KG

25 561

25 907

25 907

25 907

25 907

129 189

DE000000000201603

201603

Grobblechwalzwerk

Ilsenburger Grobblech GmbH

53 592

64 418

64 418

64 418

64 418

311 264

DE000000000201604

201604

Grobblechwalzwerk - Anarbeitung Salzgitter

Ilsenburger Grobblech GmbH

10 413

5 022

5 022

5 022

5 022

30 501

DE000000000201870

201870

Heizwerk Freiham

SWM Services GmbH

985

2 054

2 054

2 054

2 054

9 201

DE000000000201896

201896

Wasserstoff-Anlage

Evonik Operations GmbH

161 425

165 100

165 100

165 100

165 100

821 825

DE000000000201897

201897

Synthesegas-Anlage

Evonik Operations GmbH

26 635

24 606

24 606

24 606

24 606

125 059

DE000000000201900

201900

Oxo-Anlage

Evonik Operations GmbH

35 325

41 830

41 830

41 830

41 830

202 645

DE000000000201916

201916

Kalzination

Almatis GmbH

13 101

16 391

16 391

16 391

16 391

78 665

DE000000000201917

201917

Fahrzeugfertigung Köln-Niehl

Ford-Werke GmbH

2 194

1 372

1 372

1 372

1 372

7 682

DE000000000201937

201937

Fliesenwerk

Bernhard Link GmbH Co. KG

10 090

10 207

10 207

10 207

10 207

50 918

DE000000000201952

201952

Spaltschwefelsäure-Fabrik

BASF SE

76 115

65 653

65 653

65 653

65 653

338 727

DE000000000201954

201954

Synthesegasanlage

BASF SE

121 648

141 056

141 056

141 056

141 056

685 872

DE000000000201955

201955

Wasserstoff-Anlage

BASF SE

207 014

229 862

229 862

229 862

229 862

1 126 462

DE000000000201958

201958

NO-Rein-Fabrik

BASF SE

3 721

4 422

4 422

4 422

4 422

21 409

DE000000000201959

201959

Adipinsäure-Fabrik

BASF SE

344 468

274 701

274 701

274 701

274 701

1 443 272

DE000000000201962

201962

Ammoniak-Fabrik III

BASF SE

575 727

574 841

574 841

574 841

574 841

2 875 091

DE000000000201964

201964

Ethylenoxid-Fabrik

BASF SE

89 758

97 044

97 044

97 044

97 044

477 934

DE000000000201967

201967

Formaldehyd-Fabrik

BASF SE

118 920

120 290

120 290

120 290

120 290

600 080

DE000000000201968

201968

Phthalsäureanhydrid-Fabrik

BASF SE

92 287

92 183

92 183

92 183

92 183

461 019

DE000000000201969

201969

Acrylsäure-Fabrik II

BASF SE

86 105

78 406

78 406

78 406

78 406

399 729

DE000000000201971

201971

Propionsäure-Fabrik

BASF SE

2 790

2 202

2 202

2 202

2 202

11 598

DE000000000201972

201972

Methanol-Fabrik

BASF SE

31 529

39 018

39 018

39 018

39 018

187 601

DE000000000202004

202004

Aromaten-Anlage

BASF SE

679

557

557

557

557

2 907

DE000000000202005

202005

Neopentylglykol (NPG)-Anlage

BASF SE

11 572

13 725

13 725

13 725

13 725

66 472

DE000000000202110

202110

Wärmebehandlungsöfen der Vergüterei

Buderus Edelstahl GmbH

10 351

10 630

10 630

10 630

10 630

52 871

DE000000000202113

202113

Warmwalzwerk

Buderus Edelstahl GmbH

12 419

10 010

10 010

10 010

10 010

52 459

DE000000000202115

202115

Wärmebehandlungsöfen der Freiformschmiede

Buderus Edelstahl GmbH

27 168

28 292

28 292

28 292

28 292

140 336

DE000000000202178

202178

Anilin-Anlage in Böhlen

Dow Olefinverbund GmbH

14 176

11 900

11 900

11 900

11 900

61 776

DE000000000202195

202195

EOEG-Betrieb (B02)

Clariant Produkte (Deutschland) GmbH

75 549

73 254

73 254

73 254

73 254

368 565

DE000000000202206

202206

Aromaten-Anlage

Dow Olefinverbund GmbH

2 134

6 039

6 039

6 039

6 039

26 290

DE000000000202333

202333

Drahtstraße Hagen inkl. Wärmebehandlung

Deutsche Edelstahlwerke Specialty Steel GmbH Co. KG

13 388

12 022

12 022

12 022

12 022

61 476

DE000000000202344

202344

BMI Deutschland GmbH - Werk Petershagen

BMI Deutschland GmbH

9 840

10 120

10 120

10 120

10 120

50 320

DE000000000202345

202345

BMI Deutschland GmbH - Werk Karstädtas Deutschland GmbH - Werk Karstädt

BMI Deutschland GmbH

12 707

13 007

13 007

13 007

13 007

64 735

DE000000000202382

202382

DH-Weiterverarbeitung

Aktien-Gesellschaft der Dillinger Hüttenwerke

287

79

79

79

79

603

DE000000000202389

202389

CO Anlage

Air Liquide Industriegase GmbH Co. KG

3 758

2 937

2 937

2 937

2 937

15 506

DE000000000202446

202446

Aurubis AG Kupferstraße 23 D-44532 Lünen

Aurubis AG Hovestraße 50 D-20539 Hamburg

126 717

132 698

132 698

132 698

132 698

657 509

DE000000000202454

202454

Salpetersäureanlage

SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH

30 035

30 803

30 803

30 803

30 803

153 247

DE000000000202455

202455

Ammoniakanlage 2

SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH

978 728

978 393

978 393

978 393

978 393

4 892 300

DE000000000202457

202457

Ammoniakanlage 1

SKW Stickstoffwerke Piesteritz GmbH

960 185

974 056

974 056

974 056

974 056

4 856 409

DE000000000202530

202530

Gipsbauplattenwerk Schwarze Pumpe

Knauf Deutsche Gipswerke KG

11 327

11 225

11 225

11 225

11 225

56 227

DE000000000202537

202537

Schwefelsäure G 320 ff

Grillo-Werke Aktiengesellschaft

34 089

33 054

32 182

31 311

30 439

161 075

DE000000000202557

202557

TRIMET Aluminium SE, Aluminiumschmelz-/Gießanlage Essen

TRIMET Aluminium SE

25 721

26 080

26 080

26 080

26 080

130 041

DE000000000202584

202584

Gießerei Mannheim

Daimler Truck AG Mercedes-Benz Werk Mannheim

8 628

10 020

10 020

10 020

10 020

48 708

DE000000000202589

202589

Triebwerksprüfstand LHT HAM

Lufthansa Technik AG

615

439

439

439

439

2 371

DE000000000202600

202600

Dachziegelwerk Straubing

Wienerberger GmbH

10 152

11 757

11 757

11 757

11 757

57 180

DE000000000202601

202601

Dachziegelwerk Görlitz

Argeton GmbH

3 343

2 797

2 797

2 797

2 797

14 531

DE000000000202606

202606

Ethylenoxid-Anlage

Sasol Germany GmbH

38 252

54 208

54 208

54 208

54 208

255 084

DE000000000202625

202625

Vinna-Anlage

Wacker Chemie AG

35 052

34 923

34 923

34 923

34 923

174 744

DE000000000202688

202688

Walzwerk Neunkirchen

Saarstahl AG

45 751

60 793

60 793

60 793

60 793

288 923

DE000000000202799

202799

Alkoholchemie

INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Herne

78 775

78 720

78 720

78 720

78 720

393 655

DE000000000202802

202802

SBA-/MEK-Anlage

INEOS Solvents Germany GmbH, Werk Moers

4 099

3 042

3 042

3 042

3 042

16 267

DE000000000202808

202808

CF Anlage, Heinsberg

Teijin Carbon Europe GmbH

15 493

15 094

15 094

15 094

15 094

75 869

DE000000000202819

202819

Titandioxidfabrik

Venator Germany GmbH

19 760

14 145

14 145

14 145

14 145

76 340

DE000000000202821

202821

Zink-Barium-Anlage

Venator Germany GmbH

29 039

28 696

28 696

28 696

28 696

143 823

DE000000000202822

202822

Dampfkesselanlage H40

Pharmaserv GmbH

7 497

7 756

7 756

7 756

7 756

38 521

DE000000000202823

202823

Schwefelsäurefabrik

Venator Germany GmbH

15 969

15 488

15 488

15 488

15 488

77 921

DE000000000202827

202827

Tanklager D/E-Feld (Fackelsystem)

Basell Polyolefine GmbH

2 838

1 883

1 883

1 883

1 883

10 370

DE000000000202848

202848

BMA Anlage

Röhm GmbH

74 505

69 213

69 213

69 213

69 213

351 357

DE000000000202861

202861

ASM-Betrieb

LANXESS Deutschland GmbH

4 639

5 344

5 344

5 344

5 344

26 015

DE000000000202863

202863

Walzwerk Ruhrort

ArcelorMittal Hochfeld GmbH

19 469

15 941

15 941

15 941

15 941

83 233

DE000000000202878

202878

Acrylsäure- / Acrylsäureesteranlage

Evonik Superabsorber GmbH

215 316

196 800

196 800

196 800

196 800

1 002 516

DE000000000202883

202883

Rhein Papier Hürth, PM1

Rhein Papier GmbH

74 985

60 815

60 815

60 815

60 815

318 245

DE000000000202902

202902

Gießerei

Speira GmbH

28 726

28 316

28 316

28 316

28 316

141 990

DE000000000202923

202923

Schmelzen, Gießen und Schmieden Unna

VDM Metals GmbH

16 305

16 618

16 618

16 618

16 618

82 777

DE000000000202924

202924

Brammenstraße 2

VDM Metals GmbH

12 224

14 424

14 424

14 424

14 424

69 920

DE000000000202934

202934

Gießerei der FONDIUM Singen GmbH

FONDIUM Singen GmbH

74 326

74 710

74 710

74 710

74 710

373 166

DE000000000202974

202974

BMHKW Goch

GBE Gocher Bioenergie GmbH

7 085

7 293

7 100

6 908

6 716

35 102

DE000000000202985

202985

Anlage zum Glühen und Beschichten von Aluminiumband

Novelis Deutschland GmbH, Werk Nachterstedt

4 175

6 507

6 507

6 507

6 507

30 203

DE000000000203128

203128

Röben Tonbaustoffe GmbH Werk Brüggen

Röben Tonbaustoffe GmbH

10 042

10 337

10 337

10 337

10 337

51 390

DE000000000203214

203214

Chemische Fabrik Arnsberg-Bruchhausen

Perstorp Chemicals GmbH

30 029

35 706

35 706

35 706

35 706

172 853

DE000000000203224

203224

Formalinanlage

Westlake Epoxy GmbH

8 753

9 736

9 736

9 736

9 736

47 697

DE000000000203320

203320

Gießerei Hydro Aluminium Rolled Products GmbH, Standort: Hamburg

Speira GmbH

26 701

27 064

27 064

27 064

27 064

134 957

DE000000000203346

203346

Werk Hartershofen

Etex Building Performance GmbH

5 351

6 270

6 270

6 270

6 270

30 431

DE000000000203448

203448

Eisengießerei

Hundhausen Casting GmbH

27 197

23 991

23 991

23 991

23 991

123 161

DE000000000203613

203613

Schwefelsäurebetrieb «Spaltanlage»

Venator Uerdingen GmbH

27 093

27 534

27 534

27 534

27 534

137 229

DE000000000203619

203619

Eisengießerei

Buderus Guss GmbH

27 375

24 374

24 374

24 374

24 374

124 871

DE000000000203649

203649

Warmbetrieb

Rohrwerk Maxhütte GmbH

8 577

10 383

10 383

10 383

10 383

50 109

DE000000000203657

203657

Vinylacetat-Anlage

Celanese Production Germany GmbH Co. KG

38 341

33 576

33 576

33 576

33 576

172 645

DE000000000203665

203665

Cumol-Phenol-Anlage (Genehmigungsnummer: 11-147-010)

DOMO Caproleuna GmbH

74 763

72 804

72 804

72 804

72 804

365 979

DE000000000203754

203754

Blähtonwerk Pautzfeld

Liapor GmbH Co. KG

38 253

39 246

39 246

39 246

39 246

195 237

DE000000000203757

203757

Warmwalzwerk Koblenz

Novelis Koblenz GmbH

14 983

14 978

14 978

14 978

14 978

74 895

DE000000000203758

203758

Gießerei Voerde

Novelis Casthouse Germany GmbH

11 695

11 387

11 387

11 387

11 387

57 243

DE000000000203778

203778

AEG

Inovyn Deutschland GmbH

54 867

56 858

56 858

56 858

56 858

282 299

DE000000000203793

203793

Herstellung von HDF Platten

Fiberboard GmbH

87 749

87 923

87 923

87 923

87 923

439 441

DE000000000203820

203820

Schwefelsäure-Anlage (Genehmigungsnummer: 11-147-014)

DOMO Caproleuna GmbH

23 976

20 063

20 063

20 063

20 063

104 228

DE000000000203852

203852

Zahna Fliesen

Zahna-Fliesen GmbH

2 498

2 786

2 786

2 786

2 786

13 642

DE000000000203862

203862

Energieversorgungsanlage (EVA)

RAG Aktiengesellschaft

955

477

465

452

439

2 788

DE000000000203873

203873

Eisengießerei

Robert Bosch Lollar Guss GmbH

15 742

13 118

13 118

13 118

13 118

68 214

DE000000000204106

204106

TOKAI ERFTCARBON

TOKAI ERFTCARBON GmbH

41 161

39 804

39 804

39 804

39 804

200 377

DE000000000204198

204198

Anlage zur Gewinnung von Rohblei aus Erzen oder Sekundärrohstoffen

BERZELIUS Stolberg GmbH

39 248

39 015

39 015

39 015

39 015

195 308

DE000000000204219

204219

Werk Grevenbroich

Real Alloy Germany GmbH

11 931

20 795

20 795

20 795

20 795

95 111

DE000000000204253

204253

Eisenwerk Brühl (Gießerei)

Eisenwerk Brühl GmbH

76 347

76 013

76 013

76 013

76 013

380 399

DE000000000204254

204254

Werk Töging

Real Alloy Germany GmbH

24 634

22 204

22 204

22 204

22 204

113 450

DE000000000204255

204255

Werk Deizisau

Real Alloy Germany GmbH

11 726

11 456

11 456

11 456

11 456

57 550

DE000000000204322

204322

CO-Anlage

Nippon Gases Deutschland GmbH

3 651

4 083

4 083

4 083

4 083

19 983

DE000000000204361

204361

Prüfstand für Flugzeugtriebwerke

N3 Engine Overhaul Services GmbH Co. KG

1 231

702

702

702

702

4 039

DE000000000204401

204401

Adipinsäurekomplex

Radici Chimica Deutschland GmbH

222 613

222 757

222 757

222 757

222 757

1 113 641

DE000000000204423

204423

Rohrwerk W41

BENTELER Steel/Tube GmbH

16 455

16 946

16 946

16 946

16 946

84 239

DE000000000204424

204424

Rohrwerk W65

BENTELER Steel/Tube GmbH

28 011

33 666

33 666

33 666

33 666

162 675

DE000000000204543

204543

Reduktionsanlage (RA)

ArcelorMittal Hamburg GmbH

270 829

272 718

272 718

272 718

272 718

1 361 701

DE000000000204641

204641

Motorenprüfstand Werk 1

Rolls-Royce Solutions GmbH

1 180

953

953

953

953

4 992

DE000000000204642

204642

Motorenprüfstand Werk 2

Rolls-Royce Solutions GmbH

1 491

1 925

1 925

1 925

1 925

9 191

DE000000000204725

204725

Sodawerk Staßfurt

CIECH Soda Deutschland GmbH Co. KG

364 751

367 913

367 913

367 913

367 913

1 836 403

DE000000000204802

204802

Prüfstand für Triebwerke

MTU Maintenance Hannover GmbH

1 208

1 039

1 039

1 039

1 039

5 364

DE000000000205003

205003

Rohrkontistraße

Vallourec Deutschland GmbH

35 158

35 389

35 389

35 389

35 389

176 714

DE000000000205065

205065

Prüfstand für Gasturbinen und Triebwerke (Stand 8)

MTU Maintenance Berlin-Brandenburg

314

165

165

165

165

974

DE000000000205182

205182

Motorprüfstände

MAN Energy Solutions SE

2 928

2 409

2 409

2 409

2 409

12 564

DE000000000205202

205202

Prüffelder für Verbrennungsmotoren

Caterpillar Motoren Rostock GmbH

954

1 134

1 134

1 134

1 134

5 490

DE000000000205241

205241

Formalin-Betrieb

Covestro Deutschland AG

26 536

31 705

31 705

31 705

31 705

153 356

DE000000000205246

205246

Reformer-Anlage Brunsbüttel

Covestro Deutschland AG

11 025

12 673

12 673

12 673

12 673

61 717

DE000000000205269

205269

Pilgerstraße 14

Vallourec Deutschland GmbH

12 057

10 955

10 955

10 955

10 955

55 877

DE000000000205273

205273

Salpetersäure-Anlage, Geb. O 04

INEOS Manufacturing Deutschland GmbH

113 385

112 908

112 908

112 908

112 908

565 017

DE000000000205274

205274

Ammoniak-Anlage, Geb. O 07

INEOS Manufacturing Deutschland GmbH

518 568

519 041

519 041

519 041

519 041

2 594 732

DE000000000205321

205321

TAD-Anlage

Covestro Deutschland AG

62 977

51 961

51 961

51 961

51 961

270 821

DE000000000205355

205355

Stopfenstraße 12

Vallourec Deutschland GmbH

31 367

21 557

21 557

21 557

21 557

117 595

DE000000000205358

205358

Dachziegelproduktion Neufahrn, bestehend aus den Anlagenteilen Werk 1, Werk 2 und Werk 3 inkl. Mahlanlage

ERLUS AG

27 416

33 383

33 383

33 383

33 383

160 948

DE000000000205385

205385

Hammerwerk und Warmwalzwerk

Hammerwerk Erft, G. Diederichs GmbH Co. KG

15 113

14 804

14 804

14 804

14 804

74 329

DE000000000205462

205462

Gießerei für NE-Metalle Bleche Bänder Conti-M

KME Mansfeld GmbH

6 070

7 364

7 364

7 364

7 364

35 526

DE000000000205491

205491

Nemak - Werk Dillingen

Nemak Dillingen GmbH

9 149

8 315

8 315

8 315

8 315

42 409

DE000000000205616

205616

Bleihütte Nordenham

Weser-Metall GmbH in Insolvenz

69 108

66 213

66 213

66 213

66 213

333 960

DE000000000205786

205786

Ethylbenzol/Styrolmonomer-Anlage in Böhlen (EB/SM)

Trinseo Deutschland GmbH

70 669

87 424

87 424

87 424

87 424

420 365

DE000000000206009

206009

Hochofenanlage

DK Recycling und Roheisen GmbH

389 131

386 849

386 849

386 849

386 849

1 936 527

DE000000000206013

206013

Polypropylenanlage

Braskem Europe GmbH

561

349

349

349

349

1 957

DE000000000206020

206020

Gasturbine TG3

Inovyn Deutschland GmbH

3 748

1 878

1 828

1 779

1 729

10 962

DE000000000206141

206141

Heizwerk - Geothermie Poing

Bayernwerk Natur GmbH

527

655

638

620

603

3 043

DE000000000206158

206158

Kavernenspeicher Peckensen

Storengy Deutschland GmbH

134

288

288

288

288

1 286

DE000000000206791

206791

Energiezentrale Naturin

Naturin Viscofan GmbH

5 044

5 255

5 117

4 978

4 840

25 234

DE000000000206794

206794

Heizwerk West

Stadtwerke Hanau GmbH

895

1 026

1 026

1 026

1 026

4 999

DE000000000206843

206843

Aviretta_Ettringen

Aviretta GmbH

31 558

33 794

33 794

33 794

33 794

166 734

DE000000000206995

206995

Verdichterstation Embsen - Gasturbinenanlage

Gasunie Deutschland Transport Services GmbH

3 836

4 993

4 993

4 993

4 993

23 808

DE000000000206997

206997

Anlage zum Aufbereiten und Schmelzen von Aluminium-Schrotten

Novelis Sheet Ingot GmbH

91 630

95 195

95 195

95 195

95 195

472 410

DE000000000207007

207007

SMR DOR III

AIR LIQUIDE Deutschland GmbH

22 129

25 007

25 007

25 007

25 007

122 157

DE000000000207227

207227

Kraftwerk IV

Evonik Operations GmbH

42 950

38 963

37 936

36 909

35 882

192 640

DE000000000207554

207554

Heizzentrale Werk 11 (Bau 265)

Porsche Leipzig GmbH

311

200

200

200

200

1 111

DE000000000207569

207569

Verdichterstation Quarnstedt - Gasturbinenanlage

Gasunie Deutschland Transport Services GmbH

708

819

819

819

819

3 984

DE000000000207675

207675

GuD-Anlage Sachsenmilch Leppersdorf GmbH

Sachsenmilch Leppersdorf GmbH

28 411

29 323

28 550

27 777

27 003

141 064

DE000000000207732

207732

Hochdruck-Testzentrum für Gasturbinenbrenner

Siemens Energy Global GmbH Co. KG

797

1 086

1 086

1 086

1 086

5 141

DE000000000208751

208751

Heizkraftwerk Klingenhof

N-ERGIE Kraftwerke GmbH

2 706

2 341

2 279

2 217

2 156

11 699

DE000000000208843

208843

HW Haferweg

Hamburger Energiewerke Gmbh

2 185

3 446

3 446

3 446

3 446

15 969

DE000000000208944

208944

M75

Currenta GmbH Co. OHG

52 422

52 622

52 622

52 622

52 622

262 910

DE000000000209031

209031

Kaltwalzwerk

thyssenkrupp Electrical Steel GmbH

22 702

23 823

23 823

23 823

23 823

117 994

DE000000000209051

209051

Geothermie-Heizwerk Unterschleißheim

STEAG New Energies GmbH

1 162

1 437

1 437

1 437

1 437

6 910

DE000000000209103

209103

Klingenberg Dekoramik

Klingenberg Dekoramik GmbH

4 177

2 631

2 631

2 631

2 631

14 701

DE000000000209343

209343

Anlage zum Legieren von Leichtmetallen (B1)

OTTO FUCHS - Kommanditgesellschaft

8 057

9 470

9 470

9 470

9 470

45 937

DE000000000209950

209950

Ultramid A-Fabrik III

BASF SE

3 902

4 897

4 897

4 897

4 897

23 490

DE000000000209951

209951

Ultramid B-Fabrik I

BASF SE

1 620

2 086

2 086

2 086

2 086

9 964

DE000000000209969

209969

Open Grid Europe GmbH Werk Herbstein

Open Grid Europe GmbH

6 837

3 853

3 853

3 853

3 853

22 249

DE000000000210025

210025

Makrolon-Betrieb

Covestro Deutschland AG

1 890

2 259

2 259

2 259

2 259

10 926

DE000000000210026

210026

Polyamid-Anlage

Performance Polyamides GmbH

3 384

2 795

2 795

2 795

2 795

14 564

DE000000000210458

210458

Werk 1.31 Kesselhaus

Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft

2 430

2 898

2 898

2 898

2 898

14 022

DE000000000210476

210476

Feuerungsanlage (BHKW) des Pelletwerkes der WUN Pellets GmbH

WUN Pellets GmbH

2 885

3 323

3 236

3 148

3 061

15 653

DE000000000210483

210483

Küsten-Kraftwerk Kiel

Stadtwerke Kiel AG

22 480

35 584

34 645

33 707

32 768

159 184

DE000000000210620

210620

Polyethylen-Anlage / Train 5 in Leuna

Dow Olefinverbund GmbH

6 436

8 396

8 396

8 396

8 396

40 020

DE000000000210625

210625

Heizkraftwerk Stuttgart-Gaisburg 3 (GAI-HKW 3)

EnBW Energie Baden-Württemberg AG

14 384

14 317

13 939

13 561

13 184

69 385

DE000000000210629

210629

Vinnol-E-Anlage

Westlake Vinnolit GmbH Co. KG

16 678

19 307

19 307

19 307

19 307

93 906

DE000000000210642

210642

Heizwerk Europaviertel

ESWE Versorgungs AG

902

1 130

1 130

1 130

1 130

5 422

DE000000000210681

210681

Anlage zur Herstellung von Spezialglas (Mikro-Glaskugeln für Fahrbahnmarkierungen)

SWARCO SCHÖNBORN GmbH

6 026

6 823

6 823

6 823

6 823

33 318

DE000000000210686

210686

HKW Robert-Bosch-Straße

Stadtwerke Schwäbisch Hall GmbH

2 025

2 538

2 472

2 405

2 338

11 778

DE000000000210688

210688

Stawag - BHKW Campus Melaten

Stadtwerke Aachen AG

1 078

1 444

1 406

1 368

1 330

6 626

DE000000000211198

211198

Neue Acetylenanlage

BASF SE

55 960

74 309

74 309

74 309

74 309

353 196

DE000000000212260

212260

LSFO-Anlage HES Wilhelmshaven

HES Wilhelmshaven Tank Terminal GmbH

40 673

40 673

40 673

40 673

40 673

203 365

DE000000000212540

212540

A AEGT-Anlage

Blue Cube Germany Assets GmbH Co. KG

70 951

70 810

70 810

70 810

70 810

354 191

DE000000000214101

214101

PM3

Progroup Paper PM3 GmbH

126 100

123 326

120 551

117 777

115 004

602 758

DE000000000214200

214200

Papierfabrik Papiermaschine 2

Hamburger Rieger GmbH Papierfabrik Spremberg

21 766

21 766

21 766

21 766

21 766

108 830

DE000000000214280

214280

Spitzenlastanlage Adlerstraße

DEW21 Dortmunder Energie- und Wasserversorgung GmbH

411

411

411

411

411

2 055

DE000000000214281

214281

Spitzenlastanlage Lindenhorst

DEW21 Dortmunder Energie- und Wasserversorgung GmbH

58

57

55

54

53

277

DE000000000215000

215000

Ströher Dillenburg

Ströher Produktions GmbH Co. KG

8 776

8 583

8 389

8 197

8 004

41 949

DE000000000216160

216160

Chemieherstellungsanlage - LTPro GmbH

LTPro GmbH

1 325

1 296

1 267

1 238

1 208

6 334

DE000000000216560

216560

Turbocharger Performance Center (TPC)

MAN Energy Solutions SE

14

14

14

14

14

70

DE000000000003398

3398

Orion Engineered Carbons GmbH Werk Kalscheuren Furnacerußanlage

Orion Engineered Carbons GmbH

181 292

182 898

182 898

182 898

182 898

912 884


TOTALE

43 809 895

45 388 052

45 296 101

45 204 159

45 112 192

224 810 399


ALLEGATO VI

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Estonia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

EE000000000000003

3

Iru elektrijaam

Enefit Green AS

2 661

997

325

316

307

4 606

EE000000000000012

12

Kiviõli Keemiatööstuse OÜ

Kiviõli Keemiatööstuse OÜ

95 667

88 937

0

0

0

184 604

EE000000000000018

18

Tervise katlamaja

Gren Eesti AS

297

482

693

693

693

2 858

EE000000000000023

23

Anne katlamaja

Gren Tartu AS

5 225

5 225

6 579

6 579

6 579

30 187

EE000000000000024

24

Ropka katlamaja

Gren Tartu AS

325

1 009

1 454

1 454

1 454

5 696

EE000000000000026

26

Tulbi katlamaja

Gren Tartu AS

189

374

493

493

493

2 042

EE000000000000036

36

Ülemiste katlamaja

Utilitas Tallinn

378

3 313

3 836

3 836

3 836

15 199

EE000000000000038

38

Rakke lubjatehas

Nordkalk AS

24 164

21 234

13 367

13 367

13 367

85 499

EE000000000000043

43

Haavapuitmassi tehas

AS Estonian Cell

20 458

19 193

19 642

19 642

19 642

98 577

EE000000000000045

45

Wienerberger AS

Wienerberger As

4 007

4 007

5 031

5 031

5 031

23 107

EE000000000000046

46

TERMOIL terminal

AS Liwathon E.O.S.

1 119

1 641

1 282

1 282

1 282

6 606

EE000000000000047

47

TRENDGATE terminal

AS Liwathon E.O.S.

423

423

222

222

222

1 512

EE000000000000048

48

Vesta Terminal Tallinn OÜ

Vesta Terminal Tallinn OÜ

353

353

179

179

179

1 243

EE000000000000052

52

Tallinna Elektrijaam

OÜ Utilitas Tallinna Elektrijaam

20 331

19 809

14 287

13 900

13 513

81 840

EE000000000000053

53

Pärnu Elektrijaam

Gren Eesti AS

9 619

9 372

10 452

10 169

9 886

49 498

EE000000000208969

208969

Väo Reservkatlamaja CHP

OÜ Utilitas Tallinna Elektrijaam

15 886

17 240

18 711

18 205

17 698

87 740


TOTALE

201 102

193 609

96 553

95 368

94 182

680 814


ALLEGATO VII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Grecia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

GR000000000000001

1

ΒΑ ΥΑΛΟΥΡΓΙΑ ΕΛΛΑΔΟΣ ΜΟΝΟΠΡΟΣΩΠΗ Α.Ε.

ΒΑ ΥΑΛΟΥΡΓΙΑ ΕΛΛΑΔΟΣ ΜΟΝΟΠΡΟΣΩΠΗ Α.Ε.

31 727

32 009

34 756

34 756

34 756

168 004

GR000000000000003

3

ΑΚΕΚ Α.Ε.

ΑΚΕΚ Α.Ε.

4 832

4 832

6 893

6 893

6 893

30 343

GR000000000000005

5

ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ ΧΑΛΚΙΣ ΑΒΕΕ

ΧΑΛΚΙΣ Α.Β.Ε.Ε. - ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ

3 648

3 869

4 278

4 278

4 278

20 351

GR000000000000006

6

ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ ΧΑΛΚΙΣ ΑΒΕΕ

ΧΑΛΚΙΣ Α.Β.Ε.Ε. - ΒΑΒΟΥΛΙΩΤΗΣ - ΓΟΥΝΑΡΗΣ - ΜΗΤΑΚΗΣ

10 519

11 402

12 254

12 254

12 254

58 683

GR000000000000017

17

ΑΗΣ ΜΕΓΑΛΟΠΟΛΗΣ Α’

ΔΗΜΟΣΙΑ ΕΠΙΧΕΙΡΗΣΗ ΗΛΕΚΤΡΙΣΜΟΥ Α.Ε.

512

125

0

0

0

637

GR000000000000029

29

Δ.Ι. ΚΟΚΚΙΝΟΓΕΝΗΣ Α.Ε.

Δ.Ι. ΚΟΚΚΙΝΟΓΕΝΗΣ Α.Ε.

5 196

5 196

6 510

6 510

6 510

29 922

GR000000000000042

42

ΠΑΝΑΓΙΩΤΟΠΟΥΛΟΣ ΚΕΡΑΜΟΤΟΥΒΛΟΠΟΙΪΑ ΑΒΕΕ

ΠΑΝΑΓΙΩΤΟΠΟΥΛΟΣ ΚΕΡΑΜΟΤΟΥΒΛΟΠΟΙΪΑ ΑΒΕΕ

6 528

6 789

6 983

6 983

6 983

34 266

GR000000000000045

45

ΚΕΒΕ Α.Ε. - ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ ΛΑΡΙΣΑΣ (πρώην ALPHA KERAMICA)

ΚΕΒΕ ΑΕ

6 802

9 039

8 263

8 263

8 263

40 630

GR000000000000068

68

Σ. ΔΟΥΚΕΡΗ ΣΙΑ Ο.Ε.

Σ. ΔΟΥΚΕΡΗ ΣΙΑ Ο.Ε.

5 893

2 587

1 767

1 767

1 767

13 781

GR000000000000073

73

Κ. ΡΑΪKOΣ Α.Ε.

Κ. ΡΑΪKOΣ Α.Ε.

25 791

22 303

15 922

15 922

15 922

95 860

GR000000000000080

80

ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ ΒΕΛΕΣΤΙΝΟΥ Α.Ε.

ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ ΒΕΛΕΣΤΙΝΟΥ Α.Ε.

4 859

2 729

2 475

2 475

2 475

15 013

GR000000000000082

82

Energean Oil Gas S.A

Energean Oil Gas S.A

26 228

22 182

11 241

11 241

11 241

82 133

GR000000000000083

83

ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ Β.Α. ΔΕΒΕΤΖΟΓΛΟΥ Α.Β.Ε.Ε.

ΑΣΒΕΣΤΟΠΟΙΙΑ Β.Α. ΔΕΒΕΤΖΟΓΛΟΥ Α.Β.Ε.Ε.

4 501

1 365

103

103

103

6 175

GR000000000000085

85

ΥΙΟΙ Θ. ΤΣΑΡΟΥΧΑ Ο.Ε.

ΥΙΟΙ Θ. ΤΣΑΡΟΥΧΑ Ο.Ε.

7 039

7 039

7 921

7 921

7 921

37 841

GR000000000000087

87

ΔΙΥΛΙΣΤΗΡΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ (ΒΕΘ)

ΕΛΛΗΝΙΚΑ ΠΕΤΡΕΛΑΙΑ Α.Ε.

231 001

268 784

231 001

231 001

231 001

1 192 788

GR000000000000094

94

ΣΙΔΕΝΟΡ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΚΗ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε.

ΣΙΔΕΝΟΡ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΚΗ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε.

19 546

25 312

34 816

34 816

34 816

149 306

GR000000000000097

97

SOVEL ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΕΤΑΙΡΙΑ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε.

SOVEL ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΕΤΑΙΡΙΑ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΧΑΛΥΒΑ Α.Ε.

39 935

40 498

31 909

31 909

31 909

176 160

GR000000000000110

110

ΠΑΤΡΑΙΚΗ ΧΑΡΤΟΠΟΙΙΑ ΑΕ

ΠΑΤΡΑΙΚΗ ΧΑΡΤΟΠΟΙΙΑ ΑΕ

1 981

1 221

965

965

965

6 097

GR000000000000130

130

ΥΙΟΙ ΝΙΚΟΥ Α.Ε.B.E.

ΥΙΟΙ ΝΙΚΟΥ Α.Ε.B.E.

1 719

1 260

1 365

1 365

1 365

7 074

GR000000000000176

176

Θέρμη Σερρών α.ε. - Ανεξάρτητος Σταθμός Συμπαραγωγής Ηλεκτρισμούκαι Θερμότητας Υψηλής Αποδοτικότητας

ΘΕΡΜΗ ΣΕΡΡΩΝ αε

2 805

3 939

4 018

3 910

3 800

18 472

GR000000000000179

179

KEBE AE

ΚΕΒΕ ΑΕ

48 433

53 000

50 704

50 704

50 704

253 545

GR000000000201547

201547

ΚΕΝΤΡΟ ΕΠΕΞΕΡΓΑΣΙΑΣ ΛΥΜΑΤΩΝ ΨΥΤΤΑΛΕΙΑΣ - ΕΥΔΑΠ Α.Ε.

ΕΤΑΙΡΕΙΑ ΥΔΡΕΥΣΕΩΣ ΚΑΙ ΑΠΟΧΕΤΕΥΣΕΩΣ ΠΡΩΤΕΥΟΥΣΗΣ ΕΥΔΑΠ Α.Ε.

7 274

7 274

6 307

6 307

6 307

33 469

GR000000000202609

202609

FIBRANgeo

FIBRAN Δ. ΑΝΑΣΤΑΣΙΑΔΗΣ Α.Ε.

7 357

7 979

9 413

9 413

9 413

43 575

GR000000000204153

204153

TOSOH ΕΛΛΑΣ Μονοπρόσωπη Α.Ε.

TOSOH ΕΛΛΑΣ Μονοπρόσωπη Α.Ε.

19 299

22 460

19 299

19 299

19 299

99 656

GR000000000204621

204621

Δ. ΝΟΜΙΚΟΣ ΑΒΕΚ

Δ. ΝΟΜΙΚΟΣ

5 129

6 325

4 995

4 995

4 995

26 439

GR000000000204843

204843

ΕΛΒΑΛΧΑΛΚΟΡ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΧΑΛΚΟΥ ΚΑΙ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΝΩΝΥΜΟΣ ΕΤΑΙΡΕΙΑ

ΕΛΒΑΛΧΑΛΚΟΡ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΧΑΛΚΟΥ ΚΑΙ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΕ

71 513

84 560

89 938

89 938

89 938

425 887

GR000000000205354

205354

ΦΙΕΡΑΤΕΞ Α.Ε. Αφοι Ανεζουλάκη

ΦΙΕΡΑΤΕΞ Α.Ε. Αφοι Ανεζουλάκη

5 181

5 181

4 996

4 996

4 996

25 350

GR000000000205899

205899

ΑΘΗΝΑΪΚΗ ΖΥΘΟΠΟΙΪΑ ΑΕ - ΕΡΓΟΣΤΑΣΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ

ΑΘΗΝΑΪΚΗ ΖΥΘΟΠΟΙΪΑ ΑΕ

1 453

1 453

1 136

1 136

1 136

6 314

GR000000000207652

207652

TΕΡΝΑ ΛΕΥΚΟΛΙΘΟΙ Α.Ε

ΤΕΡΝΑ ΛΕΥΚΟΛΙΘΟΙ Α.Ε.

46 171

32 458

44 652

44 652

44 652

212 585

GR000000000216940

216940

DAMAVAND A.E.

DAMAVAND A.E.

0

5 364

0

0

0

5 364

GR000000000217580

217580

ΚΡΟΝΟΣ Α.Ε.

ΚΡΟΝΟΣ Α.Ε.

0

1 726

0

0

0

1 726

GR000000000217842

217842

SERPAM A.E.

ANGELO CAVALLI

0

2 696

0

0

0

2 696

GR000000000218120

218120

INTERTRADE HELLAS A.B.E.E.

INTERTRADE HELLAS A.B.E.E.

0

7 626

0

0

0

7 626

GR000000000218160

218160

DEL MONTE ΕΛΛΑΣ

DEL MONTE ΕΛΛΑΣ

0

1 979

0

0

0

1 979

GR000000000218220

218220

ΣΟΓΙΑ ΕΛΛΑΣ Α.Ε.

ΣΟΓΙΑ ΕΛΛΑΣ Α.Ε.

0

11 431

0

0

0

11 431

GR000000000218400

218400

ΠΡΟΔΡΟΜΟΣ ΠΑΥΛΙΔΗΣ ΑΒΕΕ

ΠΡΟΔΡΟΜΟΣ ΠΑΥΛΙΔΗΣ ΑΒΕΕ

0

1 562

0

0

0

1 562

GR000000000218422

218422

ΑΛΟΥΜΥΛ Α.Ε.

ΑΛΟΥΜΥΛ, ΒΙΟΜΗΧΑΝΙΑ ΑΛΟΥΜΙΝΙΟΥ ΑΝΩΝΥΜΗ ΕΤΑΙΡΙΑ

0

6 864

0

0

0

6 864

GR000000000218520

218520

ΚΟΛΟΡΑ A.E.

ΚΟΛΟΡΑ Α.Ε.

0

2 375

0

0

0

2 375

GR000000000218600

218600

ΑΣΠΙΣ Α.Ε. - ΑΡΓΟΣ ΑΡΓΟΛΙΔΑΣ

ΑΣΠΙΣ Α.Ε.

0

1 242

0

0

0

1 242

GR000000000218602

218602

ΑΣΠΙΣ Α.Ε. - ΖΕΡΒΟΧΩΡΙ ΗΜΑΘΙΑΣ

ΑΣΠΙΣ Α.Ε.

0

2 253

0

0

0

2 253

GR000000000218620

218620

PAPASTRATOS CMC SA

PAPASTRATOS CMC SA

0

2 204

0

0

0

2 204


TOTALE

652 872

740 492

654 880

654 772

654 662

3 357 678


ALLEGATO VIII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Spagna

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

ES000000000090074

90074

Estación de compresión de Chinchilla

Enagás Transporte S.A.U.

0

0

118

118

118

354

ES000000000000002

2

ANDALUZA DE CALES, S.A.

ANDALUZA DE CALES, S.A.

144 398

150 171

132 997

132 997

132 997

693 560

ES000000000000007

7

Cementos Portland Valderrivas, S.A. - Fábrica de Alcalá de Guadaíra

Cementos Portland Valderrivas, S.A.

448 465

519 707

561 023

561 023

561 023

2 651 241

ES000000000000009

9

Fábrica de Jerez de Frontera

LafargeHolcim España SAU [ antes Holcim España S.A.]

374 061

202 434

29 894

29 894

29 894

666 177

ES000000000000010

10

LafargeHolcim España SAU Instalación de Carboneras

LafargeHolcim España, S.A.U. [antes Holcim España, S.A.]

616 170

616 564

616 353

616 353

616 353

3 081 793

ES000000000000012

12

VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA, S.A.

VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA, S.A. - FCA. DE CORDOBA

236 271

271 986

176 470

176 470

176 470

1 037 667

ES000000000000016

16

Atlantic Copper Fábrica de Huelva

ATLANTIC COPPER S.L.U.

63 367

63 367

53 867

53 867

53 867

288 335

ES000000000000022

22

NEOELECTRA SC FUENTE DE PIEDRA GESTIÓN

NEOELECTRA SC FUENTE DE PIEDRA GESTIÓN, S.L.U.

13 892

13 535

10 537

10 251

9 966

58 181

ES000000000000023

23

NEO SC MORÓN, S.L.U.

NEO SC MORÓN, S.L.U.

9 601

9 355

6 736

6 553

6 371

38 616

ES000000000000026

26

BIOENERGETICA EGABRENSE, S.A.

BIOENERGETICA EGABRENSE, S.A.

28 940

28 196

16 761

16 307

15 853

106 057

ES000000000000027

27

BIOENERGÍA SANTAMARÍA, S.A.

BIOENERGÍA SANTAMARÍA, S.A

28 196

24 613

17 373

16 902

16 432

103 516

ES000000000000037

37

OLEXTRA, S.A.

OLEXTRA S.A.

16 569

16 143

12 938

12 588

12 237

70 475

ES000000000000041

41

ACEITES SIERRA SUR S.A

ACEITES SIERRA SUR S.A

33 008

32 160

23 307

22 676

22 044

133 195

ES000000000000067

67

ACERINOX EUROPA, S.A.U.

ACERINOX EUROPA, S.A.U.

178 752

178 752

175 869

175 869

175 869

885 111

ES000000000000148

148

PROCERAN, S.A.

PROCERAN, S.A.

28 593

28 400

25 964

25 964

25 964

134 885

ES000000000000154

154

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Alcala de Guadaira

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Alcalá de Guadaira

33 543

33 117

35 809

35 809

35 809

174 087

ES000000000000163

163

NEOELECTRA SC CINCA VERDE, S.L.U.

NEOELECTRA SC CINCA VERDE, S.L.U.

15 342

12 543

6 210

6 042

5 874

46 011

ES000000000000178

178

CELULOSA GALLUR SL

CELULOSA GALLUR SL

2 548

2 811

3 135

3 135

3 135

14 764

ES000000000000180

180

PAPELES Y CARTONES DE EUROPA, S.A.

DS SMITH SPAIN, S.A.

22 519

25 826

22 396

22 396

22 396

115 533

ES000000000000184

184

TORRASPAPEL S. A. (Factoría de Zaragoza)

TORRASPAPEL, S.A.

54 759

48 803

53 253

53 253

53 253

263 321

ES000000000000196

196

FÁBRICA DE CALES Y CEMENTOS DE TUDELA VEGUÍN

CEMENTOS TUDELA VEGUÍN S.A.U.

317 842

341 666

442 771

442 771

442 771

1 987 821

ES000000000000198

198

FÁBRICA DE CEMENTOS DE ABOÑO

CEMENTOS TUDELA VEGUÍN SAU

556 609

557 824

558 556

558 556

558 556

2 790 101

ES000000000000211

211

CELULOSAS DE ASTURIAS S.A.

CELULOSAS DE ASTURIAS, S.A.

45 623

45 623

52 527

52 527

52 527

248 827

ES000000000000221

221

Saint-Gobain Cristalería SL , Fábrica de AVILES

SAINT-GOBAIN CRISTALERIA S.L.

96 255

96 355

96 255

96 255

96 255

481 375

ES000000000000231

231

Compañía Española de Petróleos, SA (Cepsa)-Tenerife

Compañía Española de Petróleos,S.A. CEPSA

4 710

4 468

4 263

4 263

4 263

21 967

ES000000000000233

233

DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - CASTRO URDIALES

DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - CASTRO URDIALES

34 819

40 957

43 270

43 270

43 270

205 586

ES000000000000234

234

DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - VOTO

DOLOMITAS DEL NORTE S.A. - VOTO

148 732

152 456

159 815

159 815

159 815

780 633

ES000000000000242

242

GLOBAL STEEL WIRE, SA

GLOBAL STEEL WIRE, SA

105 541

105 541

80 663

80 663

80 663

453 071

ES000000000000251

251

AB AZUCARERA IBERIA, S.L (Bañeza)

AB Azucarera Iberia, S.L.

10 481

8 058

7 568

7 362

7 158

40 627

ES000000000000252

252

Azucarera de Miranda

C/Cardenal Marcelo Spínola

11 380

8 516

7 341

7 142

6 943

41 322

ES000000000000254

254

Azucarera de Toro

AB Azucarera Iberia S.L.

9 453

9 096

10 309

10 030

9 750

48 638

ES000000000000255

255

Biocarburantes de Castilla y León S.A.

Biocarburantes de Castilla y León, S.A.

86 768

86 617

79 292

77 144

74 996

404 817

ES000000000000258

258

Cogeneradora Burgalesa

Cogeneradora Burgalesa, S.L.

2 554

2 326

1 702

1 656

1 610

9 848

ES000000000000266

266

NEOELECTRA SC COGENERACIÓN, S.L.U.

NEOELECTRA SC COGENERACIÓN, S.L.U.

5 465

5 325

3 754

3 652

3 551

21 747

ES000000000000276

276

DS Smith Spain, SA - Instalación de Dueñas

DS Smith Spain, SA

48 264

47 124

46 349

46 349

46 349

234 435

ES000000000000277

277

PAPELERAS DEL ARLANZON S.A.

PAPELERAS DEL ARLANZÓN, S.A.

6 442

6 442

7 907

7 907

7 907

36 605

ES000000000000302

302

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Burgos

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Burgos

61 241

61 241

71 935

71 935

71 935

338 287

ES000000000000304

304

CEMEX ESPAÑA OPERACIONES, S.L.U. Instalación de Castillejo

Cemex España Operaciones, S.L.U.

368 749

307 604

286 800

286 800

286 800

1 536 753

ES000000000000314

314

Alcoholera de la Puebla S.A.

Alcoholera de la Puebla S.A.

1 303

1 086

1 496

1 456

1 415

6 756

ES000000000000319

319

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA I)

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA I)

5 305

3 181

2 892

2 813

2 735

16 926

ES000000000000380

380

CRISNOVA VIDRIO SA

CRISNOVA VIDRIO SA

73 687

72 475

82 928

82 928

82 928

394 946

ES000000000000381

381

SAINT GOBAIN ISOVER IBERICA S.L

SAINT-ISOVER IBÉRICA, S.L.

16 568

15 545

16 778

16 778

16 778

82 447

ES000000000000382

382

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Azuqueca

VERALLIA SPAIN, S.A. Fábrica de Azuqueca

49 493

53 910

59 950

59 950

59 950

283 253

ES000000000000386

386

CALES DE LLIERCA S.A.

CALES DE LLIERCA S.A.

55 405

55 405

55 534

55 534

55 534

277 412

ES000000000000390

390

Cementos Molins Industrial, SA

Cementos Molins Industrial, SA

895 626

895 929

893 933

893 933

893 933

4 473 354

ES000000000000394

394

Cementos Portland Valderrivas, S.A. - Sitges

Cementos Portland Valderrivas, S.A.

193 433

6 619

58

58

58

200 226

ES000000000000400

400

SEAT, S.A. - Martorell

SEAT S.A.

11 664

9 893

8 772

8 535

8 297

47 161

ES000000000000406

406

Desimpacte de Purins Corcó, S.A.

Desimpacte de Purins Corcó, S.A.

7 482

8 656

8 297

8 073

7 848

40 356

ES000000000000415

415

NEO SC ARAN, S.L.U.

NEO SC ARAN, S.L.U.

4 040

3 270

2 058

2 002

1 947

13 317

ES000000000000419

419

PLASTIVERD PET RECICLADO SA

PLASTIVERD PET RECICLADO SA

23 361

22 761

21 844

21 252

20 661

109 879

ES000000000000421

421

NESTLÉ ESPAÑA, S.A. - FÁBRICA DE GIRONA

NESTLÉ ESPAÑA, SA

11 845

13 793

13 643

13 273

12 903

65 457

ES000000000000444

444

Celulosa de Levante, S.A.

Celulosa de Levante, S.A.

10 751

11 660

11 329

11 329

11 329

56 398

ES000000000000446

446

COGENERACIÓ J. VILASECA, S.L.

COGENERACIÓ J. VILASECA, S.L.

14 446

14 075

9 435

9 179

8 923

56 058

ES000000000000448

448

CONFIREL AIE

CONFIREL AIE

13 316

12 928

13 362

13 362

13 362

66 330

ES000000000000456

456

MATÍAS GOMÁ TOMÁS, S.A.

MATIAS GOMA TOMAS, S.A.

18 165

19 709

20 522

20 522

20 522

99 440

ES000000000000458

458

IBERBOARD MILL S.L.

IBERBOARD MILL S.L.

8 789

8 789

6 756

6 756

6 756

37 846

ES000000000000460

460

PAPELERA EL PRINCIPADO, SA

RDM Paprinsa, S.A.U

28 290

25 019

30 085

30 085

30 085

143 564

ES000000000000470

470

TORRASPAPEL S.A.- FÁBRICA DE SANT JOAN LES FONTS

TORRASPAPEL S.A.

33 875

33 121

41 803

41 803

41 803

192 405

ES000000000000476

476

REPSOL PETROLEO S.A. C.I.TARRAGONA

REPSOL PETROLEO S.A

1 600 417

1 616 908

1 605 569

1 605 569

1 605 569

8 034 032

ES000000000000477

477

COMPAÑÍA ESPAÑOLA DE LAMINACIÓN,S.L.

Compañía Española de Laminación, S.L.

172 400

170 715

139 160

139 160

139 160

760 595

ES000000000000490

490

CERÁMICA PIEROLA, SL

Andrés Puigfel Bach

4 975

5 744

6 594

6 594

6 594

30 501

ES000000000000506

506

PALAU CERÁMICA DE ALPICAT, S.A.

PALAU CERÁMICA DE ALPICAT, S.A.

11 337

11 337

10 674

10 674

10 674

54 696

ES000000000000521

521

VERALLIA SPAIN, S.A. - Montblanc

VERALLIA SPAIN, S.A.

32 575

32 575

27 643

27 643

27 643

148 079

ES000000000000527

527

ARCILLA BLANCA, S.A.

ARCILLA BLANCA, S.A.

33 966

43 973

46 527

46 527

46 527

217 520

ES000000000000528

528

ARCILLAS ATOMIZADAS, S.A.

ARCILLAS ATOMIZADAS, S.A.

37 994

55 469

64 872

64 872

64 872

288 079

ES000000000000530

530

ATOMIX, S.A.

ATOMIX, S.A.

9 217

13 703

15 162

15 162

15 162

68 406

ES000000000000532

532

AZULIBER 1,S.L.

VIRGILIO RUIZ MORENO

61 052

61 649

58 494

58 494

58 494

298 183

ES000000000000533

533

SAMCA ONDA - SA Minera Catalano Aragonesa

SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA

59 741

67 311

66 835

66 835

66 835

327 557

ES000000000000535

535

EUROATOMIZADO, S.A. PLANTA 1

EUROATOMIZADO, S.A.

33 481

36 215

36 015

36 015

36 015

177 741

ES000000000000537

537

KERABEN GRUPO, S.A.U. - Keraben 3

KERABEN GRUPO, S.A.U.

61 415

64 478

62 444

62 444

62 444

313 225

ES000000000000539

539

COMPACGLASS (Factoría V)

COMPACGLASS, S.L.

33 608

38 650

33 608

33 608

33 608

173 082

ES000000000000541

541

TAU PORCELÁNICO, S.L.U.

TAU PORCELÁNICO, S.L.U.

95 743

100 086

99 403

99 403

99 403

494 038

ES000000000000552

552

SICER ESPAÑA

SICER ESPAÑA COLORIFICIO CERÁMICO, S.L.

3 380

1 416

1 051

1 051

1 051

7 949

ES000000000000555

555

Colorobbia España S.A.

Colorobbia España S.A.

56 046

56 046

55 766

46 760

46 760

261 378

ES000000000000560

560

YOUNEXA SPAIN, S.L.

YOUNEXA SPAIN, S.L.

34 878

35 090

28 064

28 064

28 064

154 160

ES000000000000562

562

FRITTA SLU

FRITTA, SLU

22 679

27 561

29 339

29 339

29 339

138 257

ES000000000000565

565

Quimicer, S.L.U.

Quimicer, S.L.U.

12 632

13 798

13 450

13 450

13 450

66 780

ES000000000000568

568

TORRECID S.A.

FEDERICO MICHAVILA HERAS

31 868

31 172

30 993

30 993

30 993

156 019

ES000000000000569

569

VERNÍS, S.A.

D. CARLOS GONZALVO LUCAS

8 682

10 100

8 237

8 237

8 237

43 493

ES000000000000592

592

Cerámica la Escandella, S.A.

Cerámica la Escandella, S.A.

21 547

27 538

26 748

26 748

26 748

129 329

ES000000000000606

606

HIJOS DE FRANCISCO MORANT, S.L.

HIJOS DE FRANCISCO MORANT, S.L.

19 139

15 488

15 167

15 167

15 167

80 128

ES000000000000615

615

AGC FLAT GLASS IBERICA S.A.

AGC FLAT GLASS IBERICA S.A.

74 957

77 754

77 583

77 583

77 583

385 460

ES000000000000629

629

VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA S.A. Fábrica de Oural

VOTORANTIM CEMENTOS ESPAÑA S.A.

88 385

81 939

99 107

99 107

99 107

467 645

ES000000000000644

644

PLANTA DE COGENERACIÓN DE BOINERSA

BOIRO ENERGIA, S.A.

4 854

3 295

2 392

2 327

2 262

15 130

ES000000000000645

645

PLANTA DE COGENERACIÓN DE DDR

Depuración, Destilación, Reciclaje, S.L.

1 736

1 044

662

644

626

4 712

ES000000000000646

646

UNIÓN DE EMPRESAS MADERERAS, S.A.U.

UNION DE EMPRESAS MADERERAS, S.A.U.

22 648

22 066

24 767

24 096

23 425

117 002

ES000000000000651

651

ENCE, ENERGÍA Y CELULOSA S.A.- CENTRO OPERACIONES PONTEVEDRA

ENCE, ENERGÍA Y CELULOSA S.A.- CENTRO OPERACIONES PONTEVEDRA

38 754

38 754

30 511

30 511

30 511

169 041

ES000000000000697

697

CAL DE CASTILLA, S.A.

CAL DE CASTILLA, S.A.

93 655

91 060

79 231

79 231

79 231

422 408

ES000000000000699

699

Cementos Portland Valderrivas S.A. - Instalación de Morata de Tajuña

CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS S.A.

590 222

480 596

546 150

546 150

546 150

2 709 268

ES000000000000704

704

TOLSA, S.A.

TOLSA, S.A.

18 135

13 646

11 802

11 482

11 162

66 227

ES000000000000723

723

Ecocarburantes Españoles S.A.

Ecocarburantes Españoles S.A.

48 268

47 028

32 399

31 521

30 643

189 859

ES000000000000724

724

EL POZO ALIMENTACIÓN S.A.

EL POZO ALIMENTACIÓN S.A.

9 904

10 334

10 179

10 179

10 179

50 775

ES000000000000727

727

LINASA COGENERACIÓN Y ASOCIADOS, S.L.

LINASA COGENERACIÓN Y ASOCIADOS, S.L.

1 523

1 136

627

610

593

4 489

ES000000000000741

741

CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS, S.A. Instalación de Olazagutía

CEMENTOS PORTLAND VALDERRIVAS, S.A.

265 246

228 645

264 697

264 697

264 697

1 287 982

ES000000000000744

744

NEOELECTRA SC ECOENERGÍA NAVARRA, S.L.U.

NEOELECTRA SC ECOENERGÍA NAVARRA, S.L.U.

7 094

6 489

4 659

4 533

4 406

27 181

ES000000000000745

745

Viscofan España, S.L.U.

Viscofan España, S.L.U.

22 423

24 360

24 644

23 976

23 309

118 712

ES000000000000748

748

Essity Operations Allo SL

Essity Operations Allo SL

27 384

25 994

27 156

27 156

27 156

134 846

ES000000000000750

750

Solidus San Andres, S.L.

Solidus Solutions San Andrés, S.L.

23 553

23 553

22 994

22 994

22 994

116 088

ES000000000000753

753

SMURFIT KAPPA NAVARRA S.A. Instalación de Sangüesa

SMURFIT KAPPA NAVARRA SA

48 064

48 064

47 840

47 840

47 840

239 648

ES000000000000758

758

GUARDIAN INDUSTRIES NAVARRA, S.L

GUARDIAN INDUSTRIES NAVARRA, S.L

92 320

92 320

92 494

92 494

92 494

462 122

ES000000000000759

759

CALERA DE ALZO S.L.

CALERA DE ALZO S.L.

166 431

179 501

172 803

172 803

172 803

864 341

ES000000000000767

767

Zero Waste Cogeneración Euskadi, S.L.

Zero Waste Cogeneración Euskadi S.L.

3 231

3 148

1 973

1 919

1 866

12 137

ES000000000000782

782

PAPEL ARALAR, S.A.

Papel Aralar, S.A.

24 304

25 363

26 428

26 428

26 428

128 951

ES000000000000786

786

Papelera Guipuzcoana de Zicuñaga S.A.

Papelera Guipuzcoana de Zicuñaga S.A.

58 098

58 098

57 861

57 861

57 861

289 779

ES000000000000794

794

SMURFIT KAPPA NERVIÓN, S.A.

SMURFIT KAPPA NERVIÓN, S.A.

53 038

53 620

53 597

53 597

53 597

267 449

ES000000000000798

798

ARCELORMITTAL OLABERRIA-BERGARA. FABRICA DE BERGARA

ARCELORMITTAL OLABERRIA-BERGARA, S.L.U.

15 835

15 835

15 240

15 240

15 240

77 390

ES000000000000803

803

ACERÍA DE ÁLAVA S.A.U.

Acería de Álava S.A.U.

22 412

12 401

13 050

13 050

13 050

73 963

ES000000000000808

808

NERVACERO

NERVACERO S.A.

58 506

58 506

53 135

53 135

53 135

276 417

ES000000000000811

811

SIDENOR ACEROS ESPECIALES S.L.- Planta de Basauri

SIDENOR ACEROS ESPECIALES S.L

68 092

69 653

86 888

86 888

86 888

398 409

ES000000000000812

812

TUBOS REUNIDOS GROUP S.L.U. (FÁBRICA: TUBOS)

TUBOS REUNIDOS GROUP S.L.U.

31 336

30 973

44 228

44 228

44 228

194 993

ES000000000000826

826

SAICA 4

SOCIEDAD ANÓNIMA INDUSTRIAS CELULOSA ARAGONESA

108 709

109 419

110 121

110 121

110 121

548 491

ES000000000000831

831

COMPACGLASS (Factoría I-II)

COMPACGLASS, S.L.

62 356

64 448

58 040

58 040

58 040

300 924

ES000000000000832

832

Votorantim Cementos España S.A. - Fábrica de Alconera

Votorantim Cementos España S.A.

333 071

356 875

435 694

435 694

435 694

1 997 028

ES000000000000840

840

Biogás y Energía

OLEOENERGÍA EL PUENTE, S.L.

7 629

6 692

3 824

3 720

3 617

25 482

ES000000000000849

849

Estación de compresión de Córdoba

Enagás Transporte S.A.U.

724

724

2 108

2 108

2 108

7 772

ES000000000000850

850

Estación de compresión de Dos Hermanas

Enagás Transporte S.A.U.

 

372

923

923

923

3 141

ES000000000000852

852

CEPSA QUIMICA Fábrica de Palos de la Frontera

CEPSA QUÍMICA S.A.

270 936

272 994

255 253

255 253

255 253

1 309 689

ES000000000000861

861

Knauf GmbH - Planta de Escúzar

KNAUF GMBH SUCURSAL EN ESPAÑA

5 773

6 361

6 906

6 906

6 906

32 852

ES000000000000865

865

C. AND. TROBAL

TRANSFORMADOS AGRÍCOLAS DEL BAJO GUADALQUIVIR S.L.U.

9 062

8 566

6 096

6 096

6 096

35 916

ES000000000000869

869

C. AND. PINZÓN

TRANSFORMADOS AGRÍCOLAS DEL BAJO GUADALQUIVIR SLU

2 640

3 115

1 758

1 758

1 758

11 029

ES000000000000876

876

Almacenamiento subterráneo de Serrablo

Enagás Transporte S.A.U.

2 872

2 078

2 556

2 556

2 556

12 618

ES000000000000880

880

Industrias Químicas del Ebro S.A

Industrias Químicas del Ebro, S.A.

48 399

52 800

54 089

54 089

54 089

263 466

ES000000000000888

888

BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L (Planta de Puente de San Miguel)

Bridgestone Hispania Manufacturing, S.L.

2 152

2 749

2 936

2 936

2 936

13 709

ES000000000000891

891

ADL BIOPHARMA S.L.U.

ADL BIOPHARMA S.L.U.

7 631

7 177

6 999

6 999

6 999

35 805

ES000000000000896

896

Estación de Compresión de Zamora

Enagás Transporte S.A.U.

2 548

1 727

2 015

2 015

2 015

10 320

ES000000000000897

897

Sociedad Cooperativa General Agropecuaria ACOR - Fábrica Azucarera de Olmedo

Sociedad Cooperativa General Agropecuaria ACOR

74 793

69 456

44 907

42 911

42 911

274 978

ES000000000000916

916

MINERA DE SANTA MARTA - VILLARRUBIA DE SANTIAGO

MINERA DE SANTA MARTA, S.A.

3 378

3 929

3 378

3 378

3 378

17 441

ES000000000000924

924

ERCROS, S.A. Fábrica de Vilaseca I

ERCROS, S.A.

13 017

14 784

15 200

15 200

15 200

73 401

ES000000000000938

938

Estación de compresión de Tivissa

Enagás Transporte S.A.U.

795

1 014

1 994

1 994

1 994

7 791

ES000000000000940

940

ERCROS S.A - Fábrica de Tarragona

ERCROS S.A

9 804

9 804

11 995

11 995

11 995

55 593

ES000000000000943

943

SECANIM BIO-INDUSTRIES SAU

SECANIM BIO-INDUSTRIES SAU

13 303

15 915

17 677

17 677

17 677

82 249

ES000000000000945

945

IBERPOTASH S.A. Súria

IBERPOTASH S.A.

14 049

14 049

16 323

16 323

16 323

77 067

ES000000000000947

947

ILERPROTEIN S.L.

ILERPROTEIN S.L.

1 280

1 247

890

866

842

5 125

ES000000000000959

959

PURAC BIOQUÍMICA, S.A.

PURAC BIOQUÍMICA, S.A.

8 422

9 213

9 809

9 809

9 809

47 062

ES000000000000961

961

Ercros, S.A. Fábrica de Tortosa

Ercros, S.A.

57 904

65 745

57 904

57 904

57 904

297 361

ES000000000000969

969

ARCILLA BLANCA, S.A. - PLANTA 2

ARCILLA BLANCA, S.A.

13 994

11 606

9 512

9 512

9 512

54 136

ES000000000000970

970

ATOMIZADAS DE ALCORA, S.A.U.

ATOMIZADAS DE ALCORA, S.A.U.

10 656

11 713

16 771

16 771

16 771

72 682

ES000000000000971

971

ATOMIZADORA, S.A.

ATOMIZADORA, S.A.

12 656

15 677

16 819

16 819

16 819

78 790

ES000000000000974

974

CERÁMICA SALONI, S.A.U.

Cerámica Saloni, S.A.U.

23 881

25 206

20 661

20 661

20 661

111 070

ES000000000000980

980

FONT SALEM, S.L.

FONT SALEM, S.L.

2 869

2 969

2 798

2 798

2 798

14 232

ES000000000000982

982

Grespania, S.A. (Nules)

Grespania, S.A.

14 781

15 406

15 535

15 535

15 535

76 792

ES000000000000984

984

SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA - SAMCA CABANES

SOCIEDAD ANÓNIMA MINERA CATALANO-ARAGONESA

9 441

14 010

25 978

25 978

25 978

101 385

ES000000000000996

996

CONSERVAS VEGETALES DE EXTREMADURA S.A.

MANUEL VÁZQUEZ CALLEJA

16 612

16 612

16 789

16 789

16 789

83 591

ES000000000000997

997

PRONAT S.C.

PRONAT S.C.

9 211

9 211

7 917

7 917

7 917

42 173

ES000000000000998

998

Conservas Vegetales de Tomalia, S.C.U.G.

Conservas Vegetales de Tomalia, S.C.U.G.

6 742

6 742

5 433

5 433

5 433

29 783

ES000000000000999

999

CONESA VEGAS ALTAS S.L.U.

CONESA VEGAS ALTAS S.L.U.

6 581

5 452

4 513

4 513

4 513

25 572

ES000000000001002

1002

Conservas El Cidacos S.A.

CONSERVAS EL CIDACOS S.A.

2 970

3 178

3 643

3 643

3 643

17 077

ES000000000001008

1008

FINANCIERA MADERERA S. A. (FINSA SANTIAGO)

FINANCIERA MADERERA, S.A.

69 100

89 306

108 262

108 262

108 262

483 192

ES000000000001011

1011

Hijos de Rivera, SA - Fábrica de Cervezas Estrella Galicia

HIJOS DE RIVERA, S.A.

3 842

4 358

4 938

4 938

4 938

23 014

ES000000000001018

1018

Estación de compresión de Haro

Enagás Transporte S.A.U.

5 113

4 512

3 068

3 068

3 068

18 829

ES000000000001030

1030

PLADUR GYPSUM, SAU

PLADUR GYPSUM SAU

10 156

10 156

11 808

11 808

11 808

55 736

ES000000000001039

1039

FABRICA DE ETXEBARRI

ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A.

21 673

21 673

21 916

21 916

21 916

109 094

ES000000000001041

1041

BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L (Planta de Basauri)

BRIDGESTONE HISPANIA MANUFACTURING S.L

5 315

5 161

5 601

5 601

5 601

27 279

ES000000000001051

1051

PAMESA PORCELÁNICO, S.L.

PAMESA PORCELÁNICO, S.L.

49 494

49 188

59 021

59 021

59 021

275 745

ES000000000001059

1059

SOFIDEL SPAIN, S.L.U.

SOFIDEL SPAIN, S.L.U.

18 902

22 293

21 889

21 889

21 889

106 862

ES000000000001061

1061

Megasider Zaragoza, S.A.U,

Megasider Zaragoza, S.A.U,

34 021

37 417

42 030

42 030

42 030

197 528

ES000000000001500

1500

BIRLA CARBON SPAIN

BIRLA CARBON SPAIN

92 449

92 449

107 651

107 651

107 651

507 851

ES000000000001502

1502

Compañía Energética Las Villas, S.L.

Compañía Energética Las Villas, S.L.

27 636

21 885

14 853

14 450

14 048

92 872

ES000000000090002

90002

Instalación de Lumbier

Enagás Transporte S.A.U.

2 694

794

1 753

1 753

1 753

8 747

ES000000000090003

90003

Instalación de Alcázar de San Juan

Enagás Transporte S.A.U.

2 133

3 690

8 446

8 446

8 446

31 161

ES000000000090004

90004

Estación de compresión de Montesa

Enagás Transporte S.A.U.

2 582

6 247

7 450

7 450

7 450

31 179

ES000000000090005

90005

Compañía Energética de Linares, S.L.

Compañía Energética de Linares, S.L.

10 015

9 758

8 453

8 224

7 995

44 445

ES000000000090012

90012

LÍPIDOS SANTIGA, S.A.

LÍPIDOS SANTIGA, S.A.

21 551

21 811

22 268

22 268

22 268

110 166

ES000000000090021

90021

MASOL IBERIA BIOFUEL, S.L.

MASOL IBERIA BIOFUEL, S.L.

29 399

23 966

17 287

17 287

17 287

105 226

ES000000000090027

90027

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA III)

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSAIII)

6 402

6 237

4 612

4 488

4 363

26 102

ES000000000090030

90030

Ciudad Agroalimentaria de Tudela S.L.

Ciudad Agroalimentaria de Tudela S.L.

9 355

11 165

12 064

11 737

11 410

55 731

ES000000000090042

90042

KRONOSPAN, S.L.

Kronospan, S.L.

48 139

50 564

45 623

45 623

45 623

235 572

ES000000000090051

90051

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSA V)

Mostos, Vinos y Alcoholes, S.A. (MOVIALSAV)

12 078

12 631

10 228

9 951

9 673

54 561

ES000000000090057

90057

Estación de compresión de El Villar de Arnedo

Enagás Transporte S.A.U.

1 665

1 665

3 480

3 480

3 480

13 770

ES000000000090073

90073

A.G. SIDERÚRGICA BALBOA, S.A. - Balboa 2

A.G Siderúrgica Balboa, S.A.

79 651

87 318

78 739

78 739

78 739

403 186

ES000000000090075

90075

Tomates del Sur S.L.U.

Tomates del Sur S.L.U.

9 164

9 164

7 293

7 293

7 293

40 207

ES000000000201858

201858

LA FARGA YOURCOPPERSOLUTIONS, SA

LA FARGA YOURCOPPERSOLUTIONS, SA

31 457

30 910

29 924

29 924

29 924

152 139

ES000000000201993

201993

HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (II)

HALCÓN CERÁMICAS, S.L.

21 885

24 164

29 333

29 333

29 333

134 048

ES000000000202114

202114

FABRICACIÓN ESPAÑOLA SANITARIA, S.A.

FABRICACIÓN ESPAÑOLA SANITARIA, S.A.

6 550

6 550

5 709

5 709

5 709

30 227

ES000000000202143

202143

Showa Denko Carbon Spain, S.A.U

Showa Denko Carbon Spain, S.A.U.

25 608

28 064

33 180

34 242

34 242

155 336

ES000000000202153

202153

ALUMINIO ESPAÑOL, SLU

ALUMINIO ESPAÑOL, SLU

390 926

389 270

189 642

189 642

189 642

1 349 122

ES000000000202159

202159

ALUMINA ESPAÑOLA, S.A - PLANTA DE SAN CIBRAO

ALUMINA ESPAÑOLA, S.A.

483 214

483 214

456 800

456 800

456 800

2 336 828

ES000000000202173

202173

APOLO CERAMICAS S.L

APOLO CERÁMICAS S.L

5 849

5 656

4 713

4 713

4 713

25 644

ES000000000202235

202235

PAVIMENTOS BECHÍ, S.L

PAVIMENTOS BECHÍ, S.L

8 821

9 365

8 565

8 565

8 565

43 881

ES000000000202255

202255

CRISTAL CERÁMICAS S.A. FACTORÍA II

CRISTAL CERAMICAS S.A

10 216

10 116

8 530

8 530

8 530

45 922

ES000000000202256

202256

CRISTAL CERÁMICAS S.A. FACTORÍA III

CRISTAL CERAMICAS S.A

11 000

11 631

11 063

11 063

11 063

55 820

ES000000000202305

202305

Grespania, S.A. (Castellón)

Grespania, S.A. (Castellón)

13 853

16 381

15 203

15 203

15 203

75 843

ES000000000202436

202436

CERÁMICAS BELCAIRE, S.A.

CERÁMICAS BELCAIRE, S.A.

20 927

17 442

13 537

13 537

13 537

78 980

ES000000000202466

202466

TECNIGRES, S.A.

TECNIGRES, S.A.

3 182

3 421

3 257

3 257

3 257

16 374

ES000000000202470

202470

AZULEJOS Y PAVIMENTOS, S.A.

AZULEJOS Y PAVIMENTOS, S.A.

3 828

3 616

3 344

3 344

3 344

17 476

ES000000000202474

202474

CERÁMICAS APARICI, S.A.

CERÁMICAS APARICI, S.A.

3 255

2 759

2 146

2 146

2 146

12 452

ES000000000202532

202532

COTTOCER, S.L.

COTTOCER, S.L.

10 355

9 422

14 087

14 087

14 087

62 038

ES000000000202768

202768

HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (GRESITEC)

HALCÓN CERÁMICAS, S.A.

17 148

17 148

12 855

12 855

12 855

72 861

ES000000000202939

202939

Nissan Motor Ibérica, Planta de Cantabria

Nissan Motor Ibérica, S.A.

13 189

11 651

11 907

11 907

11 907

60 561

ES000000000203075

203075

CERAMICAS L’ALCALATÉN, S.A.

CERAMICAS L’ALCALATÉN, S.A.

11 958

15 241

17 649

17 649

17 649

80 146

ES000000000203118

203118

Graftech Ibérica, S.L.

Graftech Ibérica, S.L.

47 328

52 941

61 598

61 598

61 598

285 063

ES000000000203223

203223

KERAMEX, S.A.

KERAMEX, S.A.

14 872

27 818

31 661

31 661

31 661

137 673

ES000000000203622

203622

JOSÉ OSET Y CÍA, S.L.

JOSÉ OSET Y CÍA, S.L.

6 945

6 945

6 748

6 748

6 748

34 134

ES000000000203625

203625

BESTILE, S.L.

BESTILE, S.L.

16 282

15 540

14 600

14 600

14 600

75 622

ES000000000203736

203736

Almacenamiento subterráneo Gaviota

Enagás Transporte S.A.U.

4 461

2 849

4 346

4 346

4 346

20 348

ES000000000203769

203769

BALDOCER, S.A. - PLANTA 1 VILLAFAMES

BALDOCER, S.A.

34 285

37 940

31 875

31 875

31 875

167 850

ES000000000203891

203891

ADISSEO ESPAÑA, S.A.

ADISSEO ESPAÑA, S.A.

35 227

36 672

32 017

32 017

32 017

167 950

ES000000000204923

204923

CERAMICAS MIMAS, S.L. - PLANTA 1

CERAMICAS MIMAS, S.L.

11 485

14 329

13 910

13 910

13 910

67 544

ES000000000204941

204941

SPAIN CERAMICS WORLD, S.L.

SPAIN CERAMICS WORLD, S.L.

4 826

4 826

4 602

4 602

4 602

23 458

ES000000000204947

204947

CERAMICAS MIMAS, S.L. - PLANTA 2

CERAMICAS MIMAS, S.L.

11 935

11 935

13 564

13 564

13 564

64 562

ES000000000204982

204982

Compacglass, SL - Factoría IV

COMPACGLASS, S.L.

49 710

54 000

53 771

53 771

53 771

265 023

ES000000000205232

205232

HIJOS DE CIPRIANO CASTELLO ALFONSO, S.L.

HIJOS DE CIPRIANO CASTELLÓ ALFONSO, S.L.

10 299

9 617

9 847

9 847

9 847

49 457

ES000000000205285

205285

Saint Gobain Placo Ibérica S.A. -Fábrica de San Martín PYL

Saint Gobain Placo Ibérica S.A.

7 192

7 784

8 765

8 765

8 765

41 271

ES000000000205568

205568

ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A.

ARCELORMITTAL ESPAÑA, S.A. - fábrica de Lesaka

15 741

15 575

15 420

15 420

15 420

77 576

ES000000000205622

205622

HALCÓN CERÁMICAS, S.L.U.

HALCÓN CERÁMICAS, S.L.U.

13 939

16 910

20 675

20 675

20 675

92 874

ES000000000205747

205747

FAGOR EDERLAN TAFALLA S. COOP.

FAGOR EDERLAN TAFALLA S. COOP.

26 283

21 618

26 134

26 134

26 134

126 303

ES000000000205770

205770

COMPACGLASS, SL - Fábrica III

COMPACGLASS, S.L.

20 554

29 492

35 672

35 672

35 672

157 062

ES000000000205812

205812

Canal de Isabell II Gestión S.A. - Unidad de Tratamiento de Lodos de Loeches

Canal de Isabell II Gestión S.A.

5 441

5 977

4 384

4 265

4 147

24 214

ES000000000205817

205817

INDUSTRIA DE TRANSFORMACIONES, S.A.

INDUSTRIA DE TRANSFORMACIONES, S.A.

65 755

65 755

75 964

75 964

75 964

359 402

ES000000000205866

205866

COSENTINO INDUSTRIAL, S.A.U.

COSENTINO INDUSTRIAL, S.A.U.

21 227

24 356

32 981

32 981

32 981

144 526

ES000000000206149

206149

Química del Nalón, S.A. - Planta Destilación de Alquitrán de Trubia

Química del Nalón, S.A.

15 904

15 904

16 430

16 430

16 430

81 098

ES000000000206275

206275

ARGENTA CERÁMICA, S.L - VILLAFAMES

ARGENTA CERÁMICA, S.L

15 944

21 259

26 749

26 749

26 749

117 450

ES000000000206276

206276

ARGENTA CERÁMICA, S.L

ARGENTA CERÁMICA, S.L

40 140

46 842

60 507

60 507

60 507

268 503

ES000000000206294

206294

ARGENTA CERÁMICA, S.L - ONDA

ARGENTA CERÁMICA, S.L

37 113

37 534

35 941

35 941

35 941

182 470

ES000000000206310

206310

NEW TILES S.L.U.

NEW TILES S.L.U.

11 724

11 887

10 453

10 453

10 453

54 970

ES000000000207040

207040

IBERIAN LUBE BASE OILS COMPANY, S.A.

IBERIA LUBE BASE OIL COMPANY ( ILBOC)

41 186

41 186

44 748

44 748

44 748

216 616

ES000000000207302

207302

AZULMED, S.L.U.

AZULMED, S.L.U.

133 041

136 001

133 135

133 135

133 135

668 447

ES000000000207695

207695

HALCÓN CERÁMICAS, S.A. (PLANTA 7)

HALCÓN CERÁMICAS, S.A.

29 191

29 464

31 068

31 068

31 068

151 859

ES000000000208102

208102

COMPAÑÍA ENERGÉTICA PARA EL TABLERO, S.A. - Cogeneración de Industrias Losán

Compañía Energética para el Tablero, s.a.

9 512

7 766

3 574

3 477

3 380

27 709

ES000000000209080

209080

ENERGYWORKS MONZÓN, S.L.

Energyworks Monzón, S.L.

8 224

10 874

12 634

12 292

11 949

55 973

ES000000000209162

209162

SC Valorizaciones Agropecuarias

SC VALORIZACIONES AGROPECUARIAS, SL

8 209

8 540

6 578

6 400

6 222

35 949

ES000000000209582

209582

FUDEPOR S.L.

FUDEPOR S.L.

12 861

12 531

9 700

9 437

9 175

53 704

ES000000000209945

209945

BALDOCER, S.A. - PLANTA 3 VILLAFAMÉS

BALDOCER, S.A.

27 164

29 980

30 742

30 742

30 742

149 370

ES000000000210003

210003

Valoritzacions Agroramaderes les Garrigues, S.L.

Valoritzacions Agroramaderes les Garrigues, S.L.

12 475

12 154

8 739

8 503

8 266

50 137

ES000000000210083

210083

Planta de tratamiento de Purines Hinojar - (Energías Alternativas Murcianas, S.A.)

Energías Alternativas Murcianas, S.A.

10 443

10 175

7 778

7 567

7 356

43 319

ES000000000210478

210478

ZERO WASTE BIOENERGY CASTILLA LA MANCHA, S.L.U. (PLANTA CONSUEGRA)

ZERO WASTE BIOENERGY CASTILLA LA MANCHA, S.L.U.

8 057

7 850

5 882

5 723

5 563

33 075

ES000000000210691

210691

DESIMPACTO DE PURINES TURÉGANO S.A.

DESIMPACTO DE PURINES TURÉGANO S.A.

7 465

8 874

7 028

6 838

6 647

36 852

ES000000000210703

210703

PLADUR GYPSUM, S.A

PLADUR GYPSUM, S.A.U.

3 994

3 994

5 065

5 065

5 065

23 183

ES000000000210777

210777

TRACTAMENTS DE JUNEDA, SA

TRACTAMENTS DE JUNEDA, SA

12 632

12 307

5 229

5 087

4 946

40 201

ES000000091448514

91448514

Compañía Energética Puente del Obispo, S.L.

Compañía Energética Puente del Obispo, S.L.

10 907

10 719

7 730

7 520

7 311

44 187

ES000000000000883

883

PERFORMANCE SPECIALTY PRODUCTS ASTURIAS, S.L.U.

PERFORMANCE SPECIALTY PRODUCTS ASTURIAS, S.L.U.

27 119

27 246

27 120

27 120

27 120

135 725

ES000000000000986

986

PORCELANOSA, S.A.U.

PORCELANOSA S.A.U.

 

 

78 206

78 206

78 206

234 618

ES000000000202106

202106

UNIVERSAL CERAMICA, S.L.

UNIVERSAL CERAMICA, S.L.

2 018

1 969

2 150

2 150

2 150

10 437

ES000000023527781

23527781

CERÁMICA MIRAMAR S.L.

CERÁMICA MIRAMAR S.L.

11 074

14 197

17 419

17 419

17 419

77 528

ES000000000000172

172

SALES MONZON

SALES MONZON SA

12 429

9 924

0

0

0

22 353

ES000000000202175

202175

Alu Ibérica AVL, S.L.U.

ALU IBERICA AVL, S.L.U.

7 345

0

0

0

0

7 345


TOTALE

13 983 295

13 746 263

13 519 554

13 495 785

13 481 960

68 226 857


ALLEGATO IX

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Francia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

FR000000000000072

72

Yara France Usine d’Ambès

Yara France

88 101

104 293

104 293

104 293

104 293

505 273

FR000000000000182

182

ENTREMONT ALLIANCE MONTAUBAN DE BRETAGNE

ENTREMONT ALLIANCE S.A.S

3 659

4 278

4 278

4 278

4 278

20 771

FR000000000000263

263

TotalEnergies Raffinage France Usine de Gonfreville l’Orcher

TotalEnergies Raffinage France Usine pétrochimique

916 941

855 039

855 039

855 039

855 039

4 337 097

FR000000000000273

273

SNC Renault Sandouville

SNC RENAULT SANDOUVILLE

6 659

6 893

5 419

5 419

5 419

29 809

FR000000000000286

286

NESTLE FRANCE SAS

NESTLE France - Usine de Dieppe

10 282

10 449

10 449

10 449

10 449

52 078

FR000000000000305

305

Verescence SAS - Usine de Mers les bains

Verescence SAS

49 506

41 076

42 034

42 034

42 034

216 684

FR000000000000466

466

SAINT-GOBAIN PAM

Saint-Gobain PAM - usine de Pont-à-mousson

285 780

297 867

297 867

297 867

297 867

1 477 248

FR000000000000492

492

Ineos Polymers Sarralbe

Ineos Polymers Sarralbe SAS

56 591

56 312

57 233

57 233

57 233

284 602

FR000000000000501

501

PAPETERIES DE CLAIREFONTAINE

PAPETERIES DE CLAIREFONTAINE

38 685

38 579

38 579

38 579

38 579

193 001

FR000000000000616

616

NAPHTACHIMIE - Usine de Lavéra

NAPHTACHIMIE

883 323

886 659

886 659

886 659

886 659

4 429 959

FR000000000001075

1075

Laboratoires SERVIER Industrie

Laboratoires SERVIER Industrie

1 532

0

0

0

0

1 532

FR000000000204062

204062

MARCILLAT CORCIEUX

MARCILLAT CORCIEUX

1 422

0

0

0

0

1 422

FR000000000206032

206032

APPRYL SNC

APPRYL SNC

0

0

0

0

0

0

FR000000000206164

206164

Usine Chimique de Lavéra

INEOS Chemicals Lavéra SAS

0

0

0

0

0

0


TOTALE

2 342 481

2 301 445

2 301 850

2 301 850

2 301 850

11 549 476


ALLEGATO X

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Croazia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

HR000000000204107

204107

Petrokemija d.d.

Petrokemija d.d. tvornica mineralnih gnojiva

927 789

778 266

363 348

363 348

363 348

2 796 099

HR000000000205122

205122

NEXE d.d.

NEXE d.d.

524 259

524 259

542 717

542 717

542 717

2 676 669

HR000000000205570

205570

Holcim Hrvatska d.o.o.

Holcim Hrvatska d.o.o.

292 224

304 143

292 337

292 337

292 337

1 473 378

HR000000000205677

205677

Ciglana Cerje Tužno d.o.o.

Ciglana Cerje Tužno d.o.o.

10 313

10 127

9 858

9 858

9 858

50 014


TOTALE

1 754 585

1 616 795

1 208 260

1 208 260

1 208 260

6 996 160


ALLEGATO XI

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Italia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

IT000000000000063

63

Cementeria di Robilante

Buzzi Unicem S.p.A.

635 951

737 302

737 302

737 302

737 302

3 585 159

IT000000000000151

151

Polynt Spa Stabilimento di Scanzorosciate

POLYNT SPA

133 615

135 120

135 120

135 120

135 120

674 095

IT000000000000173

173

CEMENTERIA DI REZZATO

Italcementi spa

755 545

752 219

752 219

752 219

752 219

3 764 421

IT000000000000326

326

Ferrari SpA

Ferrari Spa

4 570

4 748

4 622

4 497

4 372

22 809

IT000000000000411

411

Corning Pharmaceutical Glass S.p.A.

Corning Pharmaceutical Glass S.p.A.

18 383

18 508

18 508

18 508

18 508

92 415

IT000000000000457

457

Burgo Group S.p.A. Stabilimento di Sora

Burgo Group S.p.A.

69 831

72 624

72 624

72 624

72 624

360 327

IT000000000000575

575

Complesso Raffineria, IGCC e Impianti Nord dal 01.01.2016

SARLUX SRL

2 143 510

1 798 838

1 798 838

1 798 838

1 798 838

9 338 862

IT000000000000583

583

Sesto Campano

Colacem Spa

517 579

564 987

564 987

564 987

564 987

2 777 527

IT000000000000721

721

Stabilimento di Crusinallo

Favini Srl

14 315

14 806

14 806

14 806

14 806

73 539

IT000000000000808

808

Stabilimento di Pomigliano D’Arco

LEONARDO S.P.A.

2 534

2 104

2 104

2 104

2 104

10 950

IT000000000000912

912

Impianto di produzione Ammoniaca e Urea

Yara Italia S.p.A.

914 384

932 363

932 363

932 363

932 363

4 643 836

IT000000000000999

999

Centrale termica e cogeneratore A.O.U.

A.O.U. Federico II

3 772

3 556

3 462

3 369

3 275

17 434

IT000000000001121

1121

Feger

Feger di Gerardo Ferraioli spa

3 577

3 577

3 577

3 577

3 577

17 885

IT000000000203797

203797

Chimica Pomponesco

Chimica Pomponesco

13 084

13 582

13 582

13 582

13 582

67 412

IT000000000203822

203822

Bipan S.p.A. Stabilimento di Bicinicco

Bipan S.p.A.

44 636

49 007

49 007

49 007

49 007

240 664

IT000000000205586

205586

Polynt SpA - Stabilimento di Ravenna

Polynt SpA

81 515

85 555

85 555

85 555

85 555

423 735

IT000000000208829

208829

Esselunga SpA Stabilimento di Biandrate

Esselunga SpA

383

656

656

656

656

3 007

IT000000000215360

215360

FIORDAGOSTO - OLIVETO CITRA

FIORDAGOSTO - SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA

330

1 023

1 000

977

954

4 284

IT000000000216620

216620

CEMENTERIA DI SARCHE

Italcementi spa

0

51 950

0

0

0

51 950

IT000000000001235

1235

Sesto San Giovanni

A2A Calore Servizi

 

455

455

455

455

1 820

IT000000000201371

201371

Selinunte

A2A Calore Servizi SRL

 

666

666

666

666

2 664

IT000000000202109

202109

Cotto Petrus Srl

Cotto Petrus Srl

 

34 046

34 046

34 046

34 046

136 184


TOTALE

5 357 514

5 277 692

5 225 499

5 225 258

5 225 016

26 310 979


ALLEGATO XII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Lettonia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

LV000000000000001

1

AS «Olaines ūdens un siltums» Automatizētā gāzes katlumāja

AS «Olaines ūdens un siltums» Automatizētā gāzes katlumāja

785

1 057

1 871

1 871

1 871

7 455

LV000000000000007

7

Akciju sabiedrība «Latvenergo» TEC-2

Akciju sabiedrība «Latvenergo»

32 056

38 115

39 914

38 833

37 752

186 670

LV000000000000025

25

Katlu māja «Kauguri»

SIA «Jūrmalas Siltums»

1 114

1 392

1 646

1 646

1 646

7 444

LV000000000000032

32

Katlu māja

A/S «B.L.B Baltijas Termināls»

3 120

1 837

980

980

980

7 897

LV000000000000038

38

PAS «Daugavpils siltumtīkli»,siltumcentrāle Nr.3

PAS «Daugavpils siltumtīkli»

1 541

2 699

6 498

6 322

6 146

23 206

LV000000000000040

40

PAS «Daugavpils siltumtīkli»,siltumcentrāle Nr.2

PAS «Daugavpils siltumtīkli»

1 744

1 744

1 607

1 607

1 607

8 309

LV000000000000048

48

Katlu māja

SIA «Liepājas enerģija»

1 364

833

572

556

541

3 866

LV000000000000050

50

Akciju sabiedrība ,,Preiļu siers« katlu māja

A/S,,Preiļu siers»

2 869

2 869

2 211

2 211

2 211

12 371

LV000000000000052

52

Katlu māja

SIA «Salaspils Siltums»

3 002

3 293

3 433

3 433

3 433

16 594

LV000000000000054

54

AS «Latvijas Finieris» rūpnīca «Lignums»

AS «Latvijas Finieris» rūpnīca «Lignums»

9 078

9 078

9 964

9 964

9 964

48 048

LV000000000000057

57

AS Ventbunkers

Akciju sabiedrība «Ventbunkers»

1 713

1 143

672

672

672

4 872

LV000000000000063

63

Keramikas būvmateriālu ražotne

LODE SIA

9 128

9 660

8 099

8 099

8 099

43 085

LV000000000000069

69

Māla būvmateriālu apdedzināšanas krāsns

LODE SIA

15 270

15 270

13 697

13 697

13 697

71 631

LV000000000000096

96

SIA KRONOSPAN Riga

SIA KRONOSPAN Riga

100 986

85 270

71 861

71 861

71 861

401 839

LV000000000000099

99

SIA «Juglas jauda» koģenerācijas stacija

SIA «Juglas jauda»

962

2 137

3 272

3 183

3 094

12 648

LV000000000000103

103

Inčukalna pazemes gāzes krātuves sadedzināšanas iekārtas

Akciju sabiedrība «Conexus Baltic Grid»

6 717

6 717

5 310

5 310

5 310

29 364

LV000000000000105

105

Katlu māja

SIA Gren Jelgava

566

790

347

347

347

2 397

LV000000000204013

204013

Iekārtas ģipša izstrādājumu ražošanai

SIA Knauf

7 523

7 523

7 809

7 809

7 809

38 473

LV000000000206239

206239

AS «Olainfarm»

Akciju sabiedrība «Olainfarm»

5 030

4 901

3 935

3 829

3 722

21 417

LV000000000210127

210127

Vangažu asfaltbetona rūpnīca, CBF SIA «BINDERS»

Ceļu būves firma SIA «BINDERS»

1 710

1 990

2 261

2 261

2 261

10 483


TOTALE

206 278

198 318

185 959

184 491

183 023

958 069


ALLEGATO XIII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Lituania

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

LT000000000000007

7

Katilas, keramikos degimo krosnys

AB Palemono keramikos gamykla

4 151

3 429

2 549

2 549

2 549

15 227

LT000000000000013

13

Stiklo lydymo krosnis

AB «Panevėžio stiklas»

10 938

11 091

11 198

11 198

11 198

55 623

LT000000000000016

16

Katilinė

AB ’’Grigeo’’

28 821

28 821

28 953

28 953

28 953

144 501

LT000000000000020

20

Katilinė ir išspaudų džiovykla

AB «Nordic Sugar Kėdainiai»

25 812

28 703

20 968

20 968

20 968

117 419

LT000000000000023

23

Katilinė

AB «Lifosa»

151 302

177 364

120 954

120 954

120 954

691 528

LT000000000000030

30

Katilinė ir išspaudų džiovykla

UAB «Lietuvos cukraus fabrikas»

10 355

10 725

10 355

10 355

10 355

52 145

LT000000000000038

38

Mažeikių katilinė

UAB «Mažeikių šilumos tinklai»

5 980

7 144

7 619

7 619

7 619

35 981

LT000000000000064

64

Rokiškio rajoninė katilinė

AB «Panevėžio energija»

8 307

8 307

8 749

8 749

8 749

42 861

LT000000000000069

69

Petrašiūnų elektrinė

AB «Kauno energija»

7 395

7 205

5 271

5 128

4 986

29 985

LT000000000000071

71

Šilko katilinė

AB «Kauno energija»

4 374

3 570

3 230

3 230

3 230

17 634

LT000000000000073

73

Garliavos katilinė

AB «Kauno energija»

74

349

632

632

632

2 319

LT000000000000081

81

Luokės katilinė

UAB «Litesko» filialas «Telšių šiluma»

836

836

593

593

593

3 451

LT000000000000091

91

Klaipėdos rajoninė katilinė

AB «Klaipėdos energija»

7 214

9 252

9 981

9 981

9 981

46 409

LT000000000000092

92

Lypkių rajoninė katilinė

AB «Klaipėdos energija»

2 056

2 056

1 694

1 694

1 694

9 194

LT000000000000102

102

Panevėžio termofikacinė elektrinė

AB «Panevėžio energija»

10

10

179

174

169

542

LT000000000000103

103

Kurą deginantys įrenginiai

UAB «IKEA Industry Lietuva»

26 897

28 868

34 745

34 745

34 745

160 000

LT000000000000106

106

Kėdainių rajoninė katilinė

AB «Panevėžio energija»

80

80

1 315

1 315

1 315

4 105

LT000000000000115

115

Šiluminė katilinė

UAB «Visagino energija»

5 258

6 244

6 924

6 924

6 924

32 274

LT000000000205529

205529

Katilinės ir džiovyklos

Roquette Amilina, AB

35 892

35 684

35 901

35 901

35 901

179 279

LT000000000206910

206910

Jauniūnų dujų kompresorių stotis

AB «Amber Grid»

537

82

767

767

767

2 920

LT000000000206978

206978

Suskystintų gamtinių dujų importo terminalo laivas-saugykla su dujinimo įrenginiu

Hoegh LNG Klaipėda UAB

9 708

10 916

12 655

12 655

12 655

58 589


TOTALE

345 997

380 736

325 232

325 084

324 937

1 701 986


ALLEGATO XIV

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Ungheria

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

HU000000000000023

23

Budapesti Erőmű ZRt. Kispesti Kombinált Ciklusú Gázturbinás Hőszolgáltató Erőmű

Budapesti Erőmű ZRt.

21 970

21 406

20 744

20 183

19 621

103 924

HU000000000000024

24

Budapesti Erőmű ZRt. Újpesti Kombinált Ciklusú Gázturbinás Hőszolgáltató Erőmű

Budapesti Erőmű ZRt.

35 216

34 311

33 319

32 417

31 515

166 778

HU000000000000035

35

Carmeuse Hungária Kft Beremendi Mészüzem

Carmeuse Hungária Kft

67 475

52 495

40 188

40 188

40 188

240 534

HU000000000000037

37

Csepeli Eromu Kft.

Csepeli Eromu Kft.

239

499

729

729

729

2 925

HU000000000000043

43

Dorogi Erőmű

Veolia Energia Magyarország Zrt.

9 111

7 667

6 174

6 007

5 841

34 800

HU000000000000059

59

EVAT Zrt.

Egri Vagyonkezelő és Távfűtő Zrt.

1 876

1 876

1 525

1 525

1 525

8 327

HU000000000000083

83

Hartmann Hungary Kft.

Hartmann Hungary Kft.

4 432

4 432

4 612

4 612

4 612

22 700

HU000000000000103

103

Komlói Fűtőerőmű ZRt.

Komlói Fűtőerőmű ZRt.

745

629

728

708

688

3 498

HU000000000000111

111

SILKEM Hungary Kft. Ajkai Telephelye

SILKEM Hungary Kft.

10 831

8 424

9 045

9 045

9 045

46 390

HU000000000000114

114

Magyar Cukor Zrt. Kaposvári Cukorgyára

Magyar Cukor Zrt. Kaposvári Cukorgyára

33 844

23 068

20 609

20 609

20 609

118 739

HU000000000000116

116

Magyar Földgáztároló Zrt. Hajdúszoboszlói Földgáztároló Déli-telep

Magyar Földgáztároló Zrt.

3 041

2 147

2 759

2 759

2 759

13 465

HU000000000000135

135

Miskolc Tatár utcai Gázmotoros Fűtőerőmű

MVM MIFŰ Miskolci Fűtőerőmű Kft.

1 447

841

222

216

210

2 936

HU000000000000147

147

Miskolc Tatár utcai Futomu

MVM MIFU Miskolci Futoeromu Kft.

3 003

2 590

2 371

2 371

2 371

12 706

HU000000000000161

161

Pápateszéri Téglagyár

Pápateszéri Téglaipari Kft.

10 019

10 234

9 884

9 884

9 884

49 905

HU000000000000167

167

Rába Futómű Kft. Reptéri telephely

Rába Futómű Gyártó és Kereskedelmi Kft.

2 002

2 002

1 998

1 998

1 998

9 998

HU000000000000184

184

SZÉPHŐ Zrt.

SZÉPHŐ Zrt.

1 851

2 228

1 492

1 452

1 411

8 434

HU000000000000193

193

TEVA Gyógyszergyár Zrt. Kazánház és gázturbinás kiserömü

TEVA Gyógyszergyár Zrt.

24 968

24 968

20 516

20 516

20 516

111 484

HU000000000000210

210

WIENERBERGER zRt. Solymár I. Téglagyára

Wienerberger Téglaipari zRt.

12 236

11 028

12 213

12 213

12 213

59 903

HU000000000000213

213

WIENERBERGER Zrt. Kőszegi Téglagyára

Wienerberger Téglaipari zRt.

3 627

3 299

3 276

3 276

3 276

16 754

HU000000000000227

227

Zalakerámia Zrt. Romhányi Gyáregysége

Zalakerámia Zrt.

11 221

11 545

8 970

8 970

8 970

49 676

HU000000000000228

228

Zalakerámia Zrt.Tófeji Gyáregysége

Zalakerámia Zrt.

13 198

13 198

12 676

12 676

12 676

64 424

HU000000000000232

232

WIENERBERGER Zrt. Tiszavasvári Téglagyára

Wienerberger Téglaipari zRt.

16 624

15 206

13 008

13 008

13 008

70 854

HU000000000000247

247

Miskolc Hold utcai Kombinált Ciklusú Futoturbinás Eromu

MVM BALANCE Zrt.

480

2 327

3 339

3 249

3 158

12 553

HU000000000000249

249

INOTAL Zrt. - Inotai telephely

INOTAL Zrt.

8 615

9 129

9 013

9 013

9 013

44 783

HU000000000000271

271

WIENERBERGER Zrt. Balatonszentgyörgyi Téglagyár

Wienerberger Téglaipari zRt.

18 183

12 950

13 910

13 910

13 910

72 863

HU000000000000941

941

Királyegyházi Cementgyár

Lafarge Cement Magyarország Kft

518 735

518 907

467 983

467 983

467 983

2 441 591

HU000000000207495

207495

37,5 MWth földgáztüzelésű forróvízes fűtőmű

MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság

5 299

5 522

5 199

5 199

5 199

26 418

HU000000000210522

210522

WIENERBERGER zRt. Békéscsabai téglagyára

WIENERBERGER zRt.

7 632

9 660

11 962

11 962

11 962

53 178

HU000000000214120

214120

Akkumulátoros elválasztó film gyártása

LG Toray Hungary Battery Separator Kft.

2 276

2 226

1 721

1 681

1 641

9 545

HU000000000214160

214160

Vajda Real Estate Kft., Papírgyár

Vajda Real Estate Kft.

7 703

7 534

8 787

8 584

8 382

40 990

HU000000000216441

216441

Széchenyi Fűtőmű

MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság

790

2 177

2 128

2 079

2 030

9 204

HU000000000216442

216442

József A. LTP. Fűtőmű

MVM Oroszlányi Távhőtermelő és Szolgáltató Zártkörűen Működő Részvénytársaság

279

746

729

713

696

3 163


TOTALE

858 968

825 271

751 829

749 735

747 639

3 933 442


ALLEGATO XV

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Paesi Bassi

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

NL000000000000076

76

Crown Van Gelder B.V.

Crown Van Gelder B.V.

45 622

42 179

44 255

44 255

44 255

220 566

NL000000000204962

204962

BioMethanolChemie Nederland BV

Biomethanol Chemie Nederland BV

752 231

693 307

316 793

316 793

316 793

2 395 917

NL000000000205926

205926

Lyondell Chemie Nederland b.v. - Botlek locatie

Lyondell Chemie Nederland b.v.

416 411

412 521

412 521

412 521

412 521

2 066 495


TOTALE

1 214 264

1 148 007

773 569

773 569

773 569

4 682 978


ALLEGATO XVI

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Polonia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

PL000000000000297

297

KOTŁOWNIA

Grupa Żywiec S.A.

2 131

1 800

1 800

1 800

1 800

9 331

PL000000000000362

362

Polski Koncern Naftowy ORLEN S.A.

POLSKI KONCERN NAFTOWY ORLEN SPÓŁKA AKCYJNA

3 384 766

3 383 394

3 383 394

3 383 394

3 383 394

16 918 342

PL000000000000424

424

Instalacja do produkcji materiałów ogniotrwałych za pomocą wypalania o wydajności powyżej 75 ton/dobę

Zakłady Magnezytowe «ROPCZYCE» S.A.

13 429

11 399

11 399

11 399

11 399

59 025

PL000000000000495

495

Instalacja do produkcji wapna w Tarnowie Opolskim

ZAKŁADY WAPIENNICZE LHOIST SPÓŁKA AKCYJNA

151 451

147 327

147 327

147 327

147 327

740 759

PL000000000000629

629

Maszyna papiernicza do produkcji bibułki tissue

«VELVET CARE SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ»

24 146

24 295

24 295

24 295

24 295

121 326

PL000000000000654

654

Ciepłownia Zakładowa

Firma Oponiarska Dębica S.A.

7 277

7 277

7 277

7 277

7 277

36 385

PL000000000000680

680

Elektrociepłownia E-3 Głogów

«ENERGETYKA» SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ

2 602

3 129

3 046

2 964

2 881

14 622

PL000000000000782

782

Instalacja do produkcji papieru Włocławek

Firma «W.Lewandowski» Produkcja - Handel - Usługi Wiesław Lewandowski

3 435

3 707

3 707

3 707

3 707

18 263

PL000000000202435

202435

Instalacje formaliny SILEKOL

Silekol Spółka z o.o.

13 149

16 529

16 529

16 529

16 529

79 265

PL000000000202611

202611

ArcelorMittal Poland S.A. Oddział Huta Królewska

ARCELORMITTAL POLAND SPÓŁKA AKCYJNA

7 821

7 204

7 204

7 204

7 204

36 637

PL000000000205281

205281

Instalacja do produkcji wyrobów ceramicznych za pomocą wypalania

JARO S.A.

5 067

5 067

5 067

5 067

5 067

25 335

PL000000000209223

209223

UMA Investments Sp. z o.o.

UMA Investments Sp. z o.o

3 663

3 663

3 663

3 663

3 663

18 315

PL000000000210718

210718

Zakład Produkcji Bibuły

POL-MAK Iława Sp. z o.o.

7 609

7 609

7 609

7 609

7 609

38 045

PL000000000216342

216342

Instalacja do produkcji szkła

TERMISIL GLASS SPÓŁKA Z OGRANICZONĄ ODPOWIEDZIALNOŚCIĄ

2 041

1 996

1 951

1 906

1 862

9 756


TOTALE

3 628 587

3 624 396

3 624 268

3 624 141

3 624 014

18 125 406


ALLEGATO XVII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Portogallo

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

PT000000000000005

5

Microlime - Produtos de Cal e Derivados SA

Microlime - Produtos de Cal e Derivados S.A.

19 409

16 831

15 348

15 348

15 348

82 284

PT000000000000006

6

Prado-Cartolinas da Lousã, S.A.

Prado-Cartolinas da Lousã, S.A.

4 083

3 828

5 535

5 535

5 535

24 516

PT000000000000018

18

Cerâmica F. Santiago, Lda.

Cerâmica F. Santiago, Lda.

4 078

4 826

5 072

5 072

5 072

24 120

PT000000000000069

69

Sociedade Cerâmica do Alto, Lda

Sociedade Cerâmica do Alto, Lda

4 037

4 037

4 164

4 164

4 164

20 566

PT000000000000129

129

CT - Cobert Telhas S.A. - Estabelecimento industrial Outeiro

CT - Cobert Telhas, S.A.

10 691

8 261

7 298

7 298

7 298

40 846

PT000000000000140

140

SN Seixal Siderurgia Nacional, S.A.

SN Seixal - Siderurgia Nacional SA

86 429

78 573

70 428

70 428

70 428

376 286

PT000000000000164

164

Grestejo - Indústrias Cerâmicas, S.A.

Grestejo - Indústrias Cerâmicas, S.A.

1 671

1 671

1 117

1 117

1 117

6 693

PT000000000000171

171

SN Maia Siderurgia Nacional, S.A.

SN Maia - Siderurgia Nacional S.A.

45 310

44 042

41 324

41 324

41 324

213 324

PT000000000000183

183

Fábrica Maceira-Liz

SECIL - Companhia Geral de Cal e Cimento, S.A.

331 092

331 092

388 160

388 160

388 160

1 826 664

PT000000000000193

193

Cerâmica de Pegões - J.G. Silva, S.A.

Cerâmica de Pegões - J.G. Silva, S.A.

6 006

5 363

5 061

5 061

5 061

26 552

PT000000000000221

221

Papeleira Coreboard, S.A.

Papeleira Portuguesa, S. A.

11 840

11 840

12 695

12 695

12 695

61 765

PT000000000000231

231

Fábrica Cibra-Pataias

SECIL - Companhia Geral de Cal e Cimento, S.A.

230 470

147 444

82 359

82 359

82 359

624 991

PT000000000000235

235

Cerâmica 1

Preceram - Indústrias de Construção, S.A.

7 271

7 543

6 547

6 547

6 547

34 455

PT000000000000236

236

Cerâmica 2

Preceram - Indústrias de Construção, S.A.

4 875

4 686

4 683

4 683

4 683

23 610

PT000000000000240

240

Preceram - Norte

Preceram - Norte, Ceramicas, S.A.

7 711

7 240

5 857

5 857

5 857

32 522

PT000000000000243

243

Tijolágueda - Cerâmica de Águeda, Lda.

Tijolágueda - Cerâmica de Águeda, Lda.

4 632

5 247

5 543

5 543

5 543

26 508

PT000000000000284

284

About the Future - Empresa Produtora de Papel, SA

Navigator Paper Setúbal, SA

179 502

179 502

211 524

211 524

211 524

993 576

PT000000000000294

294

Navigator Pulp Figueira

Navigator Pulp Figueira, S.A.

9 882

9 191

6 516

6 516

6 516

38 621

PT000000000201920

201920

Riopele A

Riopele-Têxteis, S.A.

8 271

8 271

8 632

8 632

8 632

42 438

PT000000000203314

203314

Volkswagen Autoeuropa Lda

Volkswagen Autoeuropa, Lda

3 532

3 307

3 605

3 605

3 605

17 654

PT000000000205024

205024

Paulo de Oliveira SA

Paulo de Oliveira SA

2 924

2 236

2 609

2 609

2 609

12 987

PT000000000205123

205123

Sanitana - Fábrica de Sanitários de Anadia, S.A.

Sanitana - Fábrica de Sanitários de Anadia, S.A.

10 837

10 493

10 338

10 338

10 338

52 344

PT000000000205168

205168

CERDOMUS - Indústrias Cerâmicas, SA

Cerdomus - Indústrias cerâmicas, SA

3 778

4 498

5 196

5 196

5 196

23 864

PT000000000205169

205169

Sanindusa - Industria de Sanitários, SA

Sanindusa, Industria de Sanitários S.A.

6 579

7 422

7 863

7 863

7 863

37 590

PT000000000205186

205186

Gres Panaria Portugal S.A- Divisão Love Tiles

Gres Panaria Portugal, S.A.

22 119

23 841

24 130

24 130

24 130

118 350

PT000000000205553

205553

Unidade Fabril Pavigrés

PAVIGRÉS CERÂMICAS, SA

15 422

15 422

15 422

15 422

15 422

77 110

PT000000000205680

205680

EuroResinas - Indústrias Químicas, S.A

EuroResinas - Indústrias Químicas, SA

7 110

7 110

8 141

8 141

8 141

38 643

PT000000000205819

205819

Indorama Ventures Portugal PTA

Indorama Ventures Portugal PTA

126 431

132 961

131 564

131 564

131 564

654 084

PT000000000205900

205900

Leca Portugal, S.A

Leca Portugal, S.A

28 869

29 297

27 898

27 898

27 898

141 860

PT000000000206190

206190

Unidade Fabril Pavigrés II - Bustos

Pavigrés Cerâmicas, SA

3 657

3 932

4 518

4 518

4 518

21 143

PT000000000208842

208842

SUTOL - Indústrias Alimentares, Lda.

SUTOL - Indústrias Alimentares, Lda.

3 841

3 136

2 683

2 683

2 683

15 026

PT000000000210678

210678

Ria Stone, Fábrica de Louça de Mesa em Grés, SA

Ria Stone, Fabrica de Louça de Mesa em Grés, SA

9 484

9 383

10 004

10 004

10 004

48 879

PT000000000000067

67

CS - Coelho da Silva, S.A.

CS - Coelho da Silva, S.A.

17 791

17 791

18 078

18 078

18 078

89 816

PT000000000000105

105

Navigator Pulp Setúbal, SA

Navigator Pulp Setúbal, SA

521

521

31

31

31

1 135

PT000000000000112

112

CERAMICA TORREENSE-F4F5

CERÂMICA TORREENSE DE MIGUEL PEREIRA SUCRS., LDA

1 783

2 129

2 256

2 256

2 256

10 680

PT000000000000219

219

CERAMICA TORREENSE-F3

CERÂMICA TORREENSE DE MIGUEL PEREIRA SUCRS., LDA

8 177

8 181

8 076

8 076

8 076

40 586

PT000000000205195

205195

CINCA - Unidade de Produção da Mealhada

CINCA - Companhia Industrial de Cerâmica, S.A.

11 434

12 429

11 420

11 420

11 420

58 123

PT000000000205196

205196

CINCA - Unidade de Produção de Fiães

CINCA - Companhia Industrial de Cerâmica, S.A.

8 439

8 632

8 971

8 971

8 971

43 984

PT000000000205533

205533

Modicer - Moda Cerâmica SA

Modicer - Moda Cerãmica SA

4 972

5 082

6 799

6 799

6 799

30 451

PT000000000205803

205803

Recer - Industria de Revestimentos Cerâmicos, S.A.

Recer - Indústria de Revestimentos Cerâmicos, S.A.

13 301

14 071

13 924

13 924

13 924

69 144


TOTALE

1 288 261

1 201 362

1 211 389

1 211 389

1 211 389

6 123 790


ALLEGATO XVIII

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Romania

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

RO000000000000003

3

Societatea Electrocentrale Craiova S.A.

Societatea Electrocentrale Craiova S.A.

28 436

27 705

23 255

22 625

21 995

124 016

RO000000000000006

6

ROMCIM S.A. - Punct de lucru Hoghiz

ROMCIM S.A.

616 510

616 510

735 336

735 336

735 336

3 439 028

RO000000000000007

7

ROMCIM S.A. - Punct de lucru Medgidia

ROMCIM S.A.

769 895

666 701

773 747

773 747

773 747

3 757 837

RO000000000000009

9

OMV PETROM SA - Sectia Terminal Midia

OMV Petrom SA

5 291

4 536

4 249

4 249

4 249

22 574

RO000000000000020

20

OMV PETROM SA - Centrala Iprom, Statii de Compresoare Ticleni

OMV Petrom SA

2 495

2 495

0

0

0

4 990

RO000000000000027

27

CTZ Casa Presei

COMPANIA MUNICIPALA TERMOENERGETICA BUCURESTI SA (CMTEB)

7 793

6 981

5 876

5 876

5 876

32 402

RO000000000000033

33

AGRANA ROMANIA SRL sucursala Buzau

AGRANA ROMANIA SRL

12 501

12 800

20 931

20 931

20 931

88 094

RO000000000000034

34

AGRANA ROMANIA SRL sucursala Roman

AGRANA ROMANIA SRL

21 011

21 011

16 729

16 729

16 729

92 209

RO000000000000035

35

ALRO SA - sediul secundar

ALRO S.A.

16 200

16 355

13 853

13 853

13 853

74 114

RO000000000000036

36

ALRO SA - Sediul Social

ALRO S.A.

360 031

360 031

256 863

256 863

256 863

1 490 651

RO000000000000037

37

ALUM S.A.

SC ALUM SA TULCEA

196 579

173 046

117 802

117 802

117 802

723 031

RO000000000000038

38

SC AMBRO SA

SC AMBRO SA

40 022

42 943

42 819

42 819

42 819

211 422

RO000000000000039

39

SC Nitramonia BC SRL - Punct de lucru Slobozia

SC Nitramonia BC SRL

288 498

159 803

6 209

6 209

6 209

466 928

RO000000000000041

41

S.C. CET Hidrocarburi S.A. Arad

S.C. Centrala Electrica de Termoficare Hidrocarburi S.A. Arad

8 185

2 724

5 437

5 290

5 142

26 778

RO000000000000042

42

SC CET ARAD SA

SC CET ARAD SA

6 942

12 100

6 650

6 469

6 289

38 450

RO000000000000043

43

ARCELORMITTAL TUBULAR PRODUCTS ROMAN SA

ARCELORMITTAL TUBULAR PRODUCTS ROMAN

16 941

16 789

17 507

17 507

17 507

86 251

RO000000000000044

44

LIBERTY GALATI S.A.

LIBERTY GALATI S.A,

3 145 944

3 145 944

3 098 848

3 098 848

3 098 848

15 588 432

RO000000000000045

45

ArcelorMittal Hunedoara S.A.

ArcelorMittal Hunedoara S.A.

33 566

33 566

27 985

27 985

27 985

151 087

RO000000000000047

47

S.C. ARDEALUL S.A.

S.C.ARDEALUL S.A.

4 233

5 064

5 428

5 428

5 428

25 581

RO000000000000048

48

SC LAPP INSULATORS SA

SC LAPP INSULATORS SA

1 645

1 645

1 208

1 208

1 208

6 914

RO000000000000049

49

S.C. AUTOMOBILE DACIA S.A.

S.C. AUTOMOBILE DACIA S.A.

14 067

12 205

12 598

12 598

12 598

64 066

RO000000000000050

50

AZOMURES SA

AZOMURES SA

1 238 321

1 238 304

592 195

592 195

592 195

4 253 210

RO000000000000056

56

SC Carmeuse Holding SRL - Punct de lucru Fieni

SC Carmeuse Holding SRL

125 094

130 734

118 080

118 080

118 080

610 068

RO000000000000057

57

SC Carmeuse Holding SRL - Punct de lucru Chiscadaga

SC Carmeuse Holding SRL

56 647

68 541

72 767

72 767

72 767

343 489

RO000000000000058

58

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Fieni

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A

593 584

593 315

593 214

593 214

593 214

2 966 541

RO000000000000059

59

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Chiscadaga

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A

545 299

544 822

444 304

444 304

444 304

2 423 033

RO000000000000060

60

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A Fabrica de ciment Tasca

HEIDELBERGCEMENT ROMANIA S.A

710 641

762 612

599 230

599 230

599 230

3 270 943

RO000000000000068

68

BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS S.A

BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS S.A.

25 499

25 499

25 236

25 236

25 236

126 706

RO000000000000073

73

CET Govora

SC CET Govora SA

19 646

11 039

2 092

2 035

1 979

36 791

RO000000000000074

74

S.C. CET GRIVITA S.R.L.

S.C. CET GRIVITA SRL

5 125

5 517

4 912

4 779

4 646

24 979

RO000000000000075

75

CET Iasi 1

Municipiul Iasi

4 322

5 818

6 949

6 760

6 572

30 421

RO000000000000076

76

CET Iasi II

municipiul Iasi

16 027

13 926

12 987

12 634

12 282

67 856

RO000000000000077

77

EU-ETS nr. 1

THERMOENERGY GROUP SA

7 955

7 749

7 310

7 112

6 915

37 041

RO000000000000078

78

EU-ETS nr. 2

THERMOENERGY GROUP SA

2 470

2 470

1 500

1 500

1 500

9 440

RO000000000000084

84

CET TIMISOARA SUD

COMPANIA LOCALA DE TERMOFICARE COLTERM S.A. TIMISOARA

18 348

21 394

16 674

16 223

15 771

88 410

RO000000000000089

89

S.C. Continental Automotive Products S.R.L.

S.C. Continental Automotive Products S.R.L.

4 776

4 776

5 764

5 764

5 764

26 844

RO000000000000090

90

TERMO PLOIESTI SRL

TERMO PLOIESTI SRL

33 433

32 574

26 215

25 505

24 795

142 522

RO000000000000095

95

SC SILCOTUB SA Punct de lucru Calarasi

SC Silcotub SA

32 368

37 645

47 290

47 290

47 290

211 883

RO000000000000100

100

DS SMITH PAPER ZARNESTI S.R.L.

DS SMITH PAPER ZARNESTI S.R.L.

40 050

36 679

38 854

38 854

38 854

193 291

RO000000000000109

109

Societatea Electrocentrale Constanta S.A. - Centrala Termoelectrica Palas - Constanta-în reorganizare judiciară-in judicial reorganisation-en redressment

SOCIETATEA ELECTROCENTRALE CONSTANTA S.A. -în reorganizare judiciară-in judicial reorganisation-en redressment

25 784

29 679

26 346

25 633

24 919

132 361

RO000000000000119

119

S.C. Energoterm S.A. Tulcea C.A.F nr. 1

S.C. Energoterm S.A.

2 850

2 467

0

0

0

5 317

RO000000000000120

120

SC ENET S.A. FOCSANI

ENET S.A.

4 904

4 334

3 743

3 642

3 541

20 164

RO000000000000121

121

SC EURO CARAMIDA SA

S.C EURO CARAMIDA SA

9 265

11 246

10 672

10 672

10 672

52 527

RO000000000000134

134

S.C. Holcim (Romania) S.A. - Ciment Alesd

S.C. Holcim (Romania) S.A.

878 182

916 732

940 952

940 952

940 952

4 617 770

RO000000000000141

141

SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Satuc

SC Wienerberger SRL

10 062

9 714

9 405

9 405

9 405

47 991

RO000000000000142

142

KRONOSPAN TRADING SRL - Punct de lucru Sebes

SC KRONOSPAN TRADING SRL

114 336

135 242

111 093

111 093

111 093

582 857

RO000000000000147

147

S.C. MACOFIL S.A.

S.C. MACOFIL S.A.

5 609

5 609

4 549

4 549

4 549

24 865

RO000000000000149

149

DONALAM SRL- Punct de lucru Targoviste

DONALAM SRL

24 954

0

1 464

1 464

1 464

29 346

RO000000000000158

158

SC CHIMCOMPLEX S.A. BORZESTI - Sucursala Ramnicu Valcea

SC CHIMCOMPLEX S.A. BORZESTI - Sucursala Ramnicu Valcea

117 953

118 646

117 826

117 826

117 826

590 077

RO000000000000161

161

OȚELINOX SA

OȚELINOX SA

19 046

21 259

19 046

19 046

19 046

97 443

RO000000000000166

166

Centrala termica Pirelli Tyres Romania SRL

PIRELLI TYRES ROMANIA SRL

12 047

12 703

13 255

13 255

13 255

64 515

RO000000000000178

178

Rompetrol Rafinare - Petromidia

Rompetrol Rafinare S.A.

744 263

619 218

736 387

736 387

736 387

3 572 642

RO000000000000179

179

SC ROMPETROL RAFINARE SA- Punct de lucru VEGA

ROMPETROL RAFINARE SA

39 308

42 649

43 289

43 289

43 289

211 824

RO000000000000183

183

S.C. SATURN S.A. ALBA IULIA

S.C. SATURN S.A. ALBA IULIA

1 212

1 212

1 358

1 358

1 358

6 498

RO000000000000186

186

SC BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS SA - punct de lucru Sighisoara

SC BRIKSTON CONSTRUCTION SOLUTIONS SA - punct de lucru Sighisoara

33 194

36 596

34 038

34 038

34 038

171 904

RO000000000000188

188

SC Michelin Romania SA , punct de lucru Zalau Anvelope

MICHELIN ROMANIA SA

3 755

4 209

4 366

4 366

4 366

21 062

RO000000000000193

193

SOCERAM SA - Punct de lucru Doicesti

SOCERAM S.A.

22 011

17 365

17 753

17 753

17 753

92 635

RO000000000000197

197

BA GLASS ROMANIA SA

BA GLASS ROMANIA SA

40 200

42 385

44 668

44 668

44 668

216 589

RO000000000000219

219

S.C. UCM Reşiţa S.A. - Punct de lucru Platforma ABC

S.C. UCM Reşiţa S.A.

242

242

0

0

0

484

RO000000000000220

220

S.C. UCM Reşiţa S.A. - Punct de lucru Platforma Câlnicel

S.C. UCM Reşiţa S.A.

167

167

0

0

0

334

RO000000000000222

222

S.C GLOBAL GRAIN INTERNATIONAL SRL

S.C GLOBAL GRAIN INTERNATIONAL S.R.L

2 588

2 979

4 251

4 251

4 251

18 320

RO000000000000232

232

Rompetrol Energy SA

S.C. ROMPETROL ENERGY S.A.

4 852

4 599

3 837

3 837

3 837

20 962

RO000000000000233

233

SC VEST ENERGO SA

SC VEST-ENERGO SA

7 898

7 695

5 663

5 509

5 356

32 121

RO000000000000234

234

Centrala termica «Florești Anvelope»

MICHELIN ROMANIA SA

3 036

3 036

3 533

3 533

3 533

16 671

RO000000000000235

235

SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Gura Ocnitei

SC Wienerberger SRL

13 025

12 081

11 878

11 878

11 878

60 740

RO000000000000236

236

SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Sibiu

SC Wienerberger SRL

17 081

15 096

13 732

13 732

13 732

73 373

RO000000000000238

238

Vrancart SA Adjud

VRANCART SA Adjud

27 499

29 535

29 229

29 229

29 229

144 721

RO000000000000243

243

TEREOS ROMANIA S.A.

TEREOS ROMANIA SA

17 186

12 731

5 447

5 447

5 447

46 258

RO000000000000250

250

SC EGGER Romania SRL

EGGER Romania SRL

50 671

41 477

41 077

39 964

38 852

212 041

RO000000000000251

251

SC DONALAM SRL

SC DONALAM SRL

12 796

15 345

12 796

12 796

12 796

66 529

RO000000000000254

254

SC Wienerberger SRL - Punct de lucru Tritenii de Jos

SC Wienerberger SRL

19 181

18 016

16 277

16 277

16 277

86 028

RO000000000000256

256

SC SAINT-GOBAIN CONSTRUCTION PRODUCTS ROMANIA S.R.L. - PL. ISOVER PLOIESTI

S.C SAINT-GOBAIN CONSTRUCTION PRODUCTS ROMANIA SRL

10 711

15 185

18 441

18 441

18 441

81 219

RO000000000000258

258

SC CERAMUS SA

S.C. CERAMUS S.A.

2 033

2 033

2 184

2 184

2 184

10 618

RO000000000000268

268

SC ANTREPRIZA ZAHAR BOD SRL

SC ANTREPRIZA ZAHAR BOD SRL

3 476

992

0

0

0

4 468

RO000000000000270

270

SC KRONOSPAN TRADING SRL - punct de lucru Brasov

SC KRONOSPAN TRADING SRL

46 281

39 750

37 225

37 225

37 225

197 706

RO000000000000273

273

SC CEMACON SA - PUNCT DE LUCRU RECEA

CEMACON SA

17 726

22 918

24 741

24 741

24 741

114 867

RO000000000000285

285

SC ERDEMIR ROMANIA SRL

SC ERDEMIR ROMANIA SRL

11 410

11 410

11 663

11 663

11 663

57 809

RO000000000000287

287

NORDENERGO PIPERA

NORDENERGO PIPERA SRL

747

359

33

33

33

1 205

RO000000000000303

303

SC HAMMERER ALUMINIUM INDUSTRIES SANTANA SRL

SC HAMMERER ALUMINIUM INDUSTRIES SANTANA SRL

4 391

4 391

5 364

5 364

5 364

24 874

RO000000000000304

304

S.C. HOEGANAES CORPORATION EUROPE S.A.

S.C.HOEGANAES CORPORATION EUROPE S.A.

7 522

6 848

6 601

6 601

6 601

34 173

RO000000000204906

204906

CIECH Soda Romania - Instalatie obtinere soda calcinata

CIECH Soda Romania SA

131 212

657

232

232

232

132 565

RO000000000206882

206882

S C LINDE GAZ ROMANIA SRL

SC LINDE GAZ ROMANIA SRL

30 017

35 548

30 017

30 017

30 017

155 616

RO000000000207235

207235

SC PEHART TEC TISSUE SA

SC PEHART TEC TISSUE SA

5 973

5 048

5 907

5 907

5 907

28 742

RO000000000207646

207646

ETEX BUILDING PERFORMANCE SA - Punct de lucru Turceni

ETEX BUILDING PERFORMANCE SA

8 424

8 378

7 690

7 690

7 690

39 872

RO000000000207678

207678

EURO TYRES MANUFACTURING SRL

SC EURO TYRES MANUFACTURING SRL

1 065

397

55

55

55

1 627

RO000000000207679

207679

SC EGGER Technologia SRL

SC EGGER Technologia SRL

6 444

7 214

5 388

5 388

5 388

29 822

RO000000000207680

207680

S.C. CEMACON S.A. – Punct de lucru ZALAU

CEMACON SA

5 117

5 349

6 013

6 013

6 013

28 505

RO000000000209822

209822

S.C. BUNGE ROMANIA S.R.L.

S.C. BUNGE ROMANIA S.R.L.

22 686

22 554

24 512

24 512

24 512

118 776

RO000000000212300

212300

COMBINATUL DE CELULOZĂ ŞI HÂRTIE S.A.

COMBINATUL DE CELULOZĂ ŞI HÂRTIE S.A.

13 051

15 375

16 155

15 785

15 413

75 779

RO000000000214780

214780

ROCKWOOL ROMÂNIA S.R.L.

ROCKWOOL ROMANIA S.R.L.

16 883

19 565

19 125

18 685

18 245

92 503

RO000000000215040

215040

COMPANIA NATIONALA A URANIULUI SA BUCURESTI - SUCURSALA FELDIOARA

COMPANIA NATIONALA A URANIULUI SA BUCURESTI

360

586

0

0

0

946

RO000000000215500

215500

UTP GIURGIU NORD

SC UZINA TERMOELECTRICĂ PRODUCTION GIURGIU SA

505

942

0

0

0

1 447

RO000000000216262

216262

MG TEC INDUSTRY SRL

MG TEC INDUSTRY SRL

0

7 020

0

0

0

7 020


TOTALE

11 707 581

11 311 151

10 318 179

10 312 239

10 306 301

53 955 451


ALLEGATO XIX

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Slovacchia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

SK000000000000003

3

Tate Lyle Boleraz

Tate Lyle Boleraz, s.r.o.

34 106

39 370

38 568

38 568

38 568

189 180

SK000000000000007

7

Prevádzka Energetika Biotika a.s., Slovenská Ľupča

Biotika a.s., Slovenská Ľupča

5 940

5 472

4 666

4 666

4 666

25 410

SK000000000000011

11

Výhrevňa juh

MH Teplárenský holding, a.s.

908

798

916

916

916

4 454

SK000000000000012

12

Výroba DTD a ich povrchová úprava

KRONOSPAN, s.r.o.

32 098

33 375

26 967

26 967

26 967

146 374

SK000000000000017

17

Calmit, spol. s r. o., Závod Zirany

Calmit, spol. s r. o.

33 622

34 507

33 036

33 036

33 036

167 237

SK000000000000019

19

Carmeuse Slovakia, s.r.o., závod Vápenka Košice

Carmeuse Slovakia, s.r.o.

168 586

208 910

214 280

214 280

214 280

1 020 336

SK000000000000020

20

Carmeuse Slovakia, s.r.o., závod Vápenka Slavec

Carmeuse Slovakia, s.r.o.

85 265

85 984

106 108

106 108

106 108

489 573

SK000000000000044

44

Duslo, a. s. Šaľa

Duslo, a. s.

974 764

1 046 960

982 724

982 724

982 724

4 969 896

SK000000000000047

47

Pomocná výhrevňa, Kotolňa K-24

TP2, s.r.o.

5 267

3 196

2 316

2 253

2 190

15 222

SK000000000000061

61

CHEMES, a.s. Humenné, prevádzka Tepláreň

CHEMES, a. s. Humenné

11 760

11 178

8 494

8 264

8 034

47 730

SK000000000000063

63

IPEĽSKÉ TEHELNE, a.s., závod Breznička

IPEĽSKÉ TEHELNE a.s.

5 555

4 653

5 195

5 195

5 195

25 793

SK000000000000065

65

Johns Manville Slovakia a.s.

Johns Manville Slovakia, a.s.

52 045

52 045

53 004

53 004

53 004

263 102

SK000000000000075

75

MH Teplárenský holding, a.s.

Martinská teplárenská, a.s.

10 457

9 956

9 603

9 343

9 083

48 442

SK000000000000079

79

Mondi SCP, a.s., Výroba celulózy a papiera

Mondi SCP, a.s.

214 109

217 794

212 144

212 144

212 144

1 068 335

SK000000000000082

82

Centrálny tepelný zdroj Nitra - Chrenová

Nitrianska teplárenská spoločnosť, a.s.

1 188

1 336

1 683

1 683

1 683

7 573

SK000000000000083

83

Kotolňa na ZP - Párovce

Nitrianska teplárenská spoločnosť, a.s.

1 231

1 804

2 247

2 186

2 125

9 593

SK000000000000095

95

POZAGAS, a.s. Zberné stredisko ZS6-Malacky

POZAGAS, a.s.

1 261

697

945

945

945

4 793

SK000000000000096

96

Výhrevňa

PPS Group a.s.

1 396

1 396

1 210

1 210

1 210

6 422

SK000000000000103

103

SHP Harmanec a.s.

SHP Harmanec, as.s

12 002

12 002

10 069

10 069

10 069

54 211

SK000000000000110

110

SE, a.s., Elektrárne Nováky

Slovenské elektrárne, a.s.

10 527

10 390

10 032

9 761

9 488

50 198

SK000000000000128

128

Kompresorová stanica 01 Veľké Kapušany

eustream, a.s.

53 667

31 437

14 547

14 547

14 547

128 745

SK000000000000129

129

Kompresorová stanica 03 Veľké Zlievce

eustream, a.s.

6 617

1 057

467

467

467

9 075

SK000000000000144

144

závod Košice

MH Teplárenský holding, a. s.

36 514

35 576

34 551

33 616

32 680

172 937

SK000000000000148

148

Trnavská tepláreň

MH Teplárenský holding, a.s.

242

242

128

128

128

868

SK000000000000150

150

U.S.Steel Košice s.r.o.

U.S.Steel Košice,s.r.o.

4 966 716

6 263 092

6 214 030

6 214 030

6 214 030

29 871 898

SK000000000000152

152

VETROPACK NEMŠOVÁ s.r.o.

VETROPACK NEMŠOVÁ, s.r.o.

48 183

51 440

53 339

53 339

53 339

259 640

SK000000000000154

154

Volkswagens Slovakia, a.s.

Volkswagens Slovakia, a.s.

11 638

11 157

9 906

9 906

9 906

52 513

SK000000000000156

156

Cementáreň Turňa nad Bodvou, Danucem Slovensko, a.s.

Danucem Slovensko a.s.

464 612

470 746

494 330

494 330

494 330

2 418 348

SK000000000000158

158

Wienerberger s r. o., závod Boleráz

Wienerberger s r. o., závod Boleráz

14 529

18 013

19 376

19 376

19 376

90 670

SK000000000000159

159

Wienerberger s r.o. závod Zlaté Moravce

Wienerberger s r.o. závod Zlaté Moravce

9 267

10 604

12 887

12 887

12 887

58 532

SK000000000000162

162

Zvolenská teplárenská, a.s.

MH Teplárenský holding, a.s.

6 076

4 249

3 715

3 614

3 514

21 168

SK000000000000176

176

Výroba keramických výrobkov vypaľovaním - Pezinská tehelňa

Pezinské tehelne - Paneláreň, a.s.

4 879

5 021

5 160

5 160

5 160

25 380

SK000000000000186

186

Výroba primárneho hliníka

Slovalco, a.s.

288 705

288 705

202 121

202 121

202 121

1 183 773

SK000000000000187

187

Slovnaft Petrochemicals, s.r.o. (Petrochémia SLOVNAFT, a.s.)

SLOVNAFT a.s.

234 535

284 646

269 803

269 803

269 803

1 328 590

SK000000000000193

193

Výroba papiera, Metsa Tissue Slovakia s.r.o.

Metsa Tissue Slovakia s.r.o.

21 338

21 058

20 783

20 783

20 783

104 745

SK000000000000194

194

Veolia Energia Levice, a.s.

Veolia Energia Levice, a.s.

10 668

8 774

6 395

6 221

6 048

38 106

SK000000000000195

195

Výroba magnezitového slinku, divízia Bočiar

Slovenské magnezitové závody, akciová spoločnosť, Jelšava

10 791

10 791

8 329

8 329

8 329

46 569

SK000000000000196

196

Tepláreň, SLOVNAFT, a.s. (predtým CMEuroprean Power Slovakia, s.r.o.)

SLOVNAFT, a.s.

11 712

11 153

10 474

10 191

9 907

53 437

SK000000000000197

197

Tehelňa Močarmany

Leier Baustoffe SK s.r.o.

7 944

6 227

7 353

7 353

7 353

36 230

SK000000000000199

199

Výroba papiera v Slavošovciach

SHP SLAVOŠOVCE, a.s.

4 151

4 151

3 224

3 224

3 224

17 974

SK000000000000204

204

PPC Energy, a.s.

PPC Energy, a.s.

15 086

14 608

14 200

13 815

13 430

71 139

SK000000000203735

203735

Energetika (uhoľné kotly K1, K2)

BUKÓZA ENERGO, a.s.

18 024

14 982

12 145

11 816

11 487

68 454

SK000000000205082

205082

KOVOHUTY, a.s.

KOVOHUTY, a.s.

16 967

16 967

13 814

13 814

13 814

75 376

SK000000000205173

205173

FORTISCHEM a. s.

FORTISCHEM a. s.

61 108

57 066

52 222

52 222

52 222

274 840

SK000000000205645

205645

Centrálny areál Gajary - báden

NAFTA a.s.

2 868

2 030

3 736

3 736

3 736

16 106

SK000000000206184

206184

OFZ, a.s., prevádzka Široká

OFZ, a.s.

248 511

248 511

160 176

160 176

160 176

977 550

SK000000000208904

208904

U.S.Steel Košice,s.r.o.-FE

U.S.Steel Košice,s.r.o.

8 689

8 194

8 099

7 881

7 662

40 525

SK000000000213921

213921

Kompresorová stanica 05 Lakšárska Nová Ves

eustream, a.s.

159

159

156

152

148

774

SK000000000215600

215600

Tepláreň Radvaň – ECB a Plynová kotolňa TP-7

STEFE ECB, s.r.o.

644

1 734

1 695

1 656

1 617

7 346


TOTALE

8 246 927

9 684 213

9 381 368

9 378 015

9 374 659

46 065 182


ALLEGATO XX

Tabella nazionale di assegnazione per il periodo 2021-2025 in applicazione dell'articolo 10 bis della direttiva 2003/87/CE

Stato membro: Finlandia

Codice identificativo dell’impianto

Codice identificativo dell’impianto (registro dell’Unione)

Nome dell’impianto

Nome del gestore

Quantità da assegnare

Quantità da assegnare per impianto

2021

2022

2023

2024

2025

FI000000000000477

477

Porin Prosessivoima Oy

Porin tehdas

3 361

2 253

0

0

0

5 614

FI000000000000632

632

Porin Prosessivoima Oy

Kaanaan voimalaitos

28 237

25 061

23 417

22 782

22 150

121 647


TOTALE

31 598

27 314

23 417

22 782

22 150

127 261


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/135


Rete di organizzazioni attive nei settori di competenza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(2023/C 230/08)

Ai sensi dell’articolo 36, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 178/2002 (1), «[i]l consiglio di amministrazione [dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare], su proposta del direttore esecutivo, forma un elenco, che sarà reso pubblico, delle organizzazioni competenti, designate dagli Stati membri, che possono assistere l’Autorità, da sole o in rete, nell’adempimento dei suoi compiti».

L’elenco è stato stilato inizialmente dal consiglio di amministrazione dell’EFSA il 19 dicembre 2006 e da allora è:

i.

aggiornato regolarmente, sulla base delle proposte del direttore esecutivo dell’EFSA, tenendo conto delle revisioni o delle nuove proposte di designazione formulate dagli Stati membri (conformemente all’articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 2230/2004 della Commissione (2));e

ii.

reso pubblico nel sito dell’EFSA, dove è pubblicato l’ultimo elenco aggiornato di organizzazioni competenti.

Queste informazioni sono disponibili nel sito dell’EFSA ai link seguenti:

i.

ultima modifica dell’elenco di organizzazioni competenti apportata dal consiglio di amministrazione dell’EFSA il 22 giugno 2023 – https://www.efsa.europa.eu/it/events/95th-management-board-web-meeting; e

ii.

elenco aggiornato delle organizzazioni competenti http://www.efsa.europa.eu/it/partnersnetworks/scorg.

L’EFSA terrà aggiornato questo avviso, in particolare per quanto riguarda i link forniti.

Per maggiori informazioni, rivolgersi a Cooperation.Article36@efsa.europa.eu.


(1)  Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pagg. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 2230/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2004, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la rete di organismi operanti nell’ambito di competenza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (GU L 379 del 24.12.2004, pagg. 64), e successive modifiche.


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/136


Gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia

(2023/C 230/09)

Con il presente avviso si comunica l'indizione della gara per il potenziamento della connettività aerea della Slovenia, avente per oggetto la concessione di aiuti di Stato a vettori aerei per l'avviamento di nuove rotte aeree, destinate al trasporto di passeggeri tra un aeroporto pubblico situato nel territorio della Repubblica di Slovenia che effettua trasporto aereo internazionale e un unico punto di atterraggio nel territorio dei paesi dello Spazio aereo comune europeo (ECAA).

Il bando (in lingua slovena e inglese) sarà disponibile sul sito web ufficiale del governo www.gov.si alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea insieme alla documentazione di gara.

Gli aiuti devono essere richiesti presentando domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

I richiedenti possono porre quesiti riguardanti la gara inviando all'indirizzo mzi.air-connect@gov.si una email con l'oggetto: «Call for Tenders for Enhanced Air Connectivity of Slovenia».


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Parlamento europeo

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/137


Invito a presentare domande di contributi (n. IX-2024/01)

CONTRIBUTI AI PARTITI POLITICI EUROPEI

(2023/C 230/10)

INDICE

A.

INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO 138

B.

OBIETTIVO DELL’INVITO 139

C.

FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO 139

D.

BILANCIO DISPONIBILE 139

E.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO 139

F.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO 140

F.1.

CRITERI DI ESCLUSIONE 140

F.2.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ 140

F.3.

CRITERI DI CONCESSIONE E RIPARTIZIONE DEI FINANZIAMENTI 140

G.

CONTROLLO CONDIVISO TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E L’AUTORITÀ 141

H.

TERMINI E CONDIZIONI 141

I.

CALENDARIO 142

J.

DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 142

K.

ALTRE INFORMAZIONI 143

ALLEGATO I —

MODULO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO 144

ALLEGATO II —

MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA 145

ALLEGATO III —

DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE 146

ALLEGATO IV —

MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE 147

A.   INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO

1.

Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, «i partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione».

2.

In conformità dell’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio determinano mediante regolamenti lo statuto dei partiti politici a livello europeo, in particolare le norme relative al loro finanziamento. Tali norme figurano nel regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (1), e successive modifiche.

3.

A norma dell’articolo 17, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, un partito politico europeo registrato alle condizioni e secondo le procedure del regolamento medesimo, rappresentato in seno al Parlamento europeo da almeno uno dei suoi membri e che non si trova in una delle situazioni di esclusione di cui all’articolo 136, paragrafo 1, del regolamento finanziario, può chiedere un finanziamento a carico del bilancio generale dell’Unione europea, conformemente alle modalità e alle condizioni pubblicate dall’ordinatore del Parlamento europeo in un invito a presentare domande di contributi.

4.

Il Parlamento europeo lancia, pertanto, il presente invito a presentare domande di contributi in vista della concessione di contributi ai partiti politici europei («l’invito»).

5.

Il quadro giuridico di base è definito nei seguenti atti giuridici:

a)

regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014;

b)

decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 1o luglio 2019 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (2) («Decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019»);

c)

regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (3) («regolamento finanziario»);

d)

regolamento delegato (UE) 2015/2401 della Commissione, del 2 ottobre 2015, relativo al contenuto e al funzionamento del registro dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (4);

e)

regolamento di esecuzione (UE) 2015/2246 della Commissione, del 3 dicembre 2015, recante disposizioni dettagliate relative al sistema dei numeri di registrazione che deve applicare il registro dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee e alle informazioni fornite dagli estratti standard del registro (5);

f)

regolamento del Parlamento europeo (6).

Il 25 novembre 2021 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento (rifusione) (7) che sostituisce il regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 e una proposta di regolamento relativo alla trasparenza e al targeting della pubblicità politica (8). La data di adozione di tali atti da parte del Consiglio e del Parlamento europeo non è nota. Tuttavia, l'entrata in vigore di qualsiasi nuovo regolamento può rendere necessaria una rettifica tecnica del presente invito.

B.   OBIETTIVO DELL’INVITO

6.

L’obiettivo del presente invito è quello di sollecitare i partiti politici europei registrati a presentare domande di finanziamento a titolo del bilancio dell’Unione («domande di finanziamento») e a determinare la natura delle spese rimborsabili in applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014 e dell’articolo 224, paragrafo 5, del regolamento finanziario.

C.   FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO

7.

La finalità del finanziamento è quella di sostenere le attività e gli obiettivi statutari del partito politico europeo beneficiario nell’esercizio finanziario che va dal 1o gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, conformemente ai termini e alle condizioni stabiliti nell’accordo di contributo concluso tra il suddetto partito politico europeo e il Parlamento europeo.

8.

La categoria del finanziamento è quella dei contributi ai partiti politici europei a norma del titolo XI del regolamento finanziario («contributi»). Il contributo assume la forma di rimborso di una percentuale delle spese rimborsabili effettivamente sostenute.

9.

L’importo massimo erogato dal Parlamento europeo al beneficiario non deve superare né il 90 % delle spese rimborsabili indicate nel bilancio di previsione né il 90 % delle spese rimborsabili effettivamente sostenute.

D.   BILANCIO DISPONIBILE

10.

Il finanziamento previsto per l’esercizio finanziario 2024 a titolo dell’articolo 402 del bilancio del Parlamento europeo «Finanziamento dei partiti politici europei» ammonta a 50 000 000 EUR, come approvato dal Parlamento europeo nel suo progetto di stato di previsione. Gli stanziamenti disponibili da ripartire saranno stabiliti dall’autorità di bilancio nel bilancio definitivo approvato per l’esercizio 2024.

E.   CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

11.

Le domande di finanziamento sono ricevibili se:

a)

sono presentate per iscritto tramite il modulo di domanda figurante in allegato al presente invito, corredato di tutti i documenti giustificativi richiesti;

b)

contengono l'accettazione da parte del richiedente, espressa per iscritto mediante la firma del modulo per la dichiarazione allegato al presente invito, dei termini e delle condizioni indicati nell'allegato 1a della decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019;

c)

contengono una lettera di uno o più rappresentanti legali attestante l'autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente;

d)

sono inviate alla Presidente del Parlamento europeo entro il 30 settembre 2023, di preferenza in copia digitale o come originale in formato digitale (contenente la firma elettronica qualificata1), alla seguente casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu. I documenti giustificativi (in particolare le tabelle) devono essere presentati in formato modificabile, preferibilmente in Excel.

Qualora sia richiesta una firma, si deve trattare di una firma manoscritta o di una firma elettronica qualificata (FEQ), quest'ultima in conformità al regolamento in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari (eIDAS) (9).

Ove le domande siano presentate in modalità elettronica e taluni documenti rechino firme manoscritte, il richiedente conserva ed esibisce gli originali su richiesta dei servizi del Parlamento europeo e li trasmette al seguente indirizzo fisico:

Presidente del Parlamento europeo

Att.ne del sig. Didier Klethi, Direttore generale della DG Finanze

ADENAUER 04T003

L-2929 Lussemburgo

LUSSEMBURGO

Qualora, a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, della decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019, l'ordinatore delegato inviti il richiedente a fornire chiarimenti o a trasmettere i documenti giustificativi originali in formato cartaceo per quanto riguarda la domanda, il richiedente utilizza l'indirizzo fisico di cui alla sezione E, paragrafo 11. Sono accettati anche i documenti elettronici recanti una firma elettronica qualificata, che devono essere inviati alla seguente casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu, da utilizzare per tutta la corrispondenza relativa alla domanda.

12.

Le domande ritenute incomplete possono essere respinte.

F.   CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

F.1   Criteri di esclusione

13.

I richiedenti sono esclusi dalla procedura di finanziamento qualora:

a)

si trovino in una delle situazioni di esclusione di cui all'articolo 136, paragrafo 1, o all'articolo 141, paragrafo 1, del regolamento finanziario;

b)

siano registrati come esclusi nella banca dati di cui all'articolo 142 del regolamento finanziario;

c)

siano soggetti a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a), punti v), vi) e vii), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

F.2   Criteri di ammissibilità

14.

Per essere ammissibili al finanziamento da parte dell’Unione, i richiedenti devono soddisfare le condizioni stabilite agli articoli 17 e 18 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, vale a dire che il richiedente:

a)

deve essere registrato presso l'Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee (10) («l'Autorità») conformemente al regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014;

b)

deve essere rappresentato al Parlamento europeo da almeno un deputato;

c)

deve osservare gli obblighi di cui all'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, vale a dire deve aver presentato il bilancio annuale (11), la relazione di revisione contabile esterna e l'elenco dei donatori e dei contribuenti, come ivi specificato;

d)

deve osservare gli obblighi di cui all'articolo 18, paragrafo 2 bis, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, cioè deve aver presentato gli elementi comprovanti che i partiti dell'Unione europea che sono suoi membri hanno di norma pubblicato sui loro siti web il programma politico e il logo del partito politico europeo, in maniera chiaramente visibile e con possibilità di agevole consultazione, per il periodo tra il 1o ottobre 2022 e il 30 settembre 2023.

15.

I partiti membri di partiti politici europei sono incoraggiati a includere nei propri siti web informazioni sull’equilibrio di genere.

F.3   Criteri di concessione e ripartizione dei finanziamenti

16.

In conformità con l’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, gli stanziamenti disponibili sono ripartiti annualmente. Essi sono suddivisi tra i partiti politici a livello europeo la cui domanda di finanziamento sia stata accolta alla luce dei criteri di ammissibilità e di esclusione, sulla base della seguente chiave di ripartizione:

a)

il 10 % sarà ripartito in parti uguali tra i partiti politici europei beneficiari;

b)

il 90 % sarà suddiviso tra i partiti politici europei beneficiari in ragione della rispettiva quota di deputati eletti al Parlamento europeo; a norma dell'articolo 17, paragrafo 3, del regolamento n. 1141/2014, un deputato al Parlamento europeo è considerato esponente di un solo partito politico europeo che deve, se del caso, essere quello a cui il suo partito politico nazionale o regionale è affiliato alla data di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento.

G.   CONTROLLO CONDIVISO TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E L’AUTORITÀ

17.

L’articolo 24, paragrafi 1 e 2 (12), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, prevede un controllo condiviso tra il Parlamento europeo e l’Autorità.

18.

Qualora, a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, l’Autorità sia competente per il controllo del rispetto delle disposizioni di tale regolamento, il Parlamento europeo trasmette le domande di finanziamento all’Autorità.

19.

In tutte le fasi della procedura di concessione, i richiedenti continuano a essere tenuti, a norma dell’articolo 24, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, a fornire, su richiesta dell’ordinatore del Parlamento europeo e dell’Autorità, tutte le informazioni che sono necessarie ai fini dello svolgimento dei controlli di loro competenza. Ciò può includere, in particolare, documentazione o chiarimenti aggiuntivi a integrazione delle domande di finanziamento, da presentare nel formato specificato dall’Autorità.

H.   TERMINI E CONDIZIONI

20.

I richiedenti sono tenuti a notificare al Parlamento europeo qualsiasi modifica intervenuta in relazione alla documentazione presentata o a qualsiasi informazione contenuta nella domanda entro due settimane dalla modifica. In mancanza di tale notifica, l’ordinatore del Parlamento europeo può decidere sulla base delle informazioni presentate, a prescindere da eventuali informazioni trasmesse successivamente o pubblicate attraverso altri canali.

21.

Per quanto riguarda la condizione che il richiedente continui a soddisfare i criteri per il finanziamento, l’onere della prova spetta al richiedente.

22.

I termini e le condizioni concernenti il finanziamento dell’Unione da concedere nel quadro del presente invito sono stabiliti all’allegato 1a della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019 e sono stabiliti nell’accordo di contributo. In applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014, dell’articolo 160, paragrafi 1 e 2, e dell’articolo 226, paragrafo 2, del regolamento finanziario, il presente invito chiarisce tali termini e condizioni come segue. Le spese che devono essere coperte dal finanziamento concesso nell’ambito del presente invito devono soddisfare i requisiti seguenti.

a.

Politica del personale:

i.

si dovrebbe trovare un equilibrio ragionevole tra le spese totali relative al personale e i costi operativi;

ii.

l'organico è adattato alle esigenze organizzative e operative;

iii.

la decisione in merito all'assunzione e alla retribuzione è presa dagli organi direttivi appropriati, conformemente allo statuto del beneficiario e alle norme interne specifiche, sulla base delle migliori prassi e di principi generali quali la trasparenza, la parità di trattamento e l'assenza di conflitti di interessi;

iv.

i tassi di remunerazione e altri eventuali benefici accessori tengono conto dei tassi medi sul pertinente mercato del lavoro.

b.

Procedure di appalto per contratti di valore superiore a 60 000 EUR per fornitore:

i.

gli inviti scritti a presentare offerte (bando di gara) devono contenere, tra l'altro, criteri di esclusione, criteri di selezione (ad esempio capacità finanziaria e tecnica minima), criteri di aggiudicazione (prezzo e qualità o solo prezzo) e specifiche tecniche (risultati attesi, ecc.) in base ai quali i beneficiari devono valutare le offerte; il bando di gara deve esigere dagli offerenti offerte datate, firmate e comprendenti prezzi unitari (se del caso) e altri documenti giustificativi che consentano di confrontare le offerte;

ii.

il bando di gara deve essere inviato/pubblicato attraverso canali appropriati, al fine di garantire un'adeguata diffusione e la più ampia concorrenza possibile; devono fissare termini ragionevoli (idealmente di almeno 10 giorni) per la presentazione delle domande/offerte ed evitare qualsiasi conflitto di interessi;

iii.

la valutazione delle offerte deve basarsi sui criteri stabiliti nel bando di gara; la relazione di valutazione deve evidenziare i vantaggi comparativi dell'offerta prescelta conformemente a tali criteri; deve essere firmata e datata dal rappresentante o dai rappresentanti del beneficiario nella procedura, evitando situazioni di conflitto di interessi;

iv.

i contratti devono essere firmati e datati da entrambe le parti e contenere le stesse condizioni dell'offerta; la durata può comprendere eventuali proroghe, ma è limitata a un totale di cinque anni;

v.

il frazionamento artificioso dei contratti non deve essere utilizzato per eludere le norme in materia di appalti;

vi.

il ricorso al subappalto deve essere mantenuto al minimo possibile e gli importi fatturati dal subappaltatore devono rimanere trasparenti.

23.

Ciascun richiedente accetta i termini e le condizioni di cui al precedente paragrafo 22 del presente invito firmando il modulo per la dichiarazione allegato al presente invito.

I.   CALENDARIO

24.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento è il 30 settembre 2023.

25.

L’ordinatore del Parlamento europeo adotta una decisione entro tre mesi dalla data di chiusura dell’invito a presentare domande di contributi. A seguito di tale decisione, le singole decisioni firmate dalla Presidente del Parlamento europeo sono notificate ai richiedenti.

26.

Si prevede che i candidati prescelti riceveranno nel gennaio 2024 il progetto di accordo di contributo da firmare. L’accordo di contributo può essere firmato, su richiesta, con la FEQ. Dopo la firma della convenzione, il versamento del prefinanziamento avviene secondo il calendario stabilito all’articolo I.5 di tale convenzione.

J.   DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

27.

Il Parlamento europeo e l’Autorità pubblicano, anche su internet, le informazioni di cui all’articolo 32 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

28.

I dati di carattere personale raccolti nel contesto del presente invito sono trattati conformemente al disposto del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (13) , nonché conformemente all’articolo 33 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

29.

I dati sono trattati allo scopo di valutare le domande di finanziamento e di salvaguardare gli interessi finanziari dell’Unione. Ciò non pregiudica l’eventuale comunicazione dei dati agli organi responsabili delle mansioni di controllo e revisione contabile conformemente al diritto dell’Unione, quali i servizi di audit interno del Parlamento europeo, l’Autorità, la Procura europea (EPPO), la Corte dei conti europea o l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).

30.

Qualsiasi persona fisica collegata al beneficiario può, su richiesta scritta, ottenere l’accesso ai suoi dati personali e correggere eventuali dati erronei o incompleti. La richiesta concernente il trattamento dei propri dati personali può essere presentata alla Direzione generale delle Finanze del Parlamento europeo e al responsabile della protezione dei dati del Parlamento europeo. Con riferimento al trattamento dei suoi dati personali, l’interessato può presentare denuncia in qualsiasi momento presso il Garante europeo della protezione dei dati.

31.

Qualora il beneficiario si trovi in una delle situazioni di cui all’articolo 136, paragrafo 1, e all’articolo 141 del regolamento finanziario, il Parlamento europeo può registrare i dati personali nel sistema di individuazione precoce e di esclusione.

K.   ALTRE INFORMAZIONI

32.

Eventuali domande riguardo al presente invito devono essere inviate per posta elettronica, indicando il riferimento della pubblicazione, alla seguente casella di posta elettronica funzionale: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu.

33.

La normativa di base di cui al paragrafo 5, lettera b), del presente invito e il modulo di domanda di finanziamento allegato al presente invito sono disponibili sul sito web del Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/tenders/invitations.htm).

(1)  GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1. Due modifiche sono state pubblicate rispettivamente nella GU L 114 I del 4.5.2018, pag. 1, e nella GU L 85 I del 27.3.2019, pag. 7.

(2)  GU C 249 del 25.7.2019, pag. 2.

(3)  GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

(4)  GU L 333 del 19.12.2015, pag. 50.

(5)  GU L 318 del 4.12.2015, pag. 28.

(6)  Regolamento del Parlamento europeo del settembre 2023.

(7)  COM (2021)0734 final – 2021/0375(COD).

(8)  COM(2021)0731 final, 2021/0381(COD)

(9)  Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73).

(10)  Istituita a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

(11)  A meno che il richiedente non sia soggetto a controllo a norma dell'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (ad esempio, di nuova creazione).

(12)  Articolo 24, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 – Norme generali in materia di controllo:

«1.

Il controllo dell’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento è esercitato in collaborazione dall’Autorità, dall’ordinatore del Parlamento europeo e dagli Stati membri competenti.

2.

L’Autorità controlla l’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento, in particolare per quanto riguarda l’articolo 3, l’articolo 4, paragrafo 1, lettere a), b), e da d) a f), l’articolo 5, paragrafo 1, lettere da a) a e) e g), l’articolo 9, paragrafi 5 e 6, e gli articoli 20, 21 e 22.

L'ordinatore del Parlamento europeo controlla l'osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, degli obblighi relativi al finanziamento dell'Unione conformemente al presente regolamento, ai sensi del regolamento finanziario. Nello svolgere tali controlli, il Parlamento europeo adotta le misure necessarie nei settori della prevenzione e della lotta contro la frode lesiva degli interessi finanziari dell'Unione.»

(13)  GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39.


ALLEGATO I

MODULO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO

CONTRIBUTI (1) AI PARTITI POLITICI EUROPEI

PER L'ESERCIZIO [INSERIRE]

[inserire il nome del richiedente], legalmente rappresentato da [inserire nome del rappresentante/dei rappresentanti], presenta domanda di finanziamento per l'esercizio finanziario 2024 nell'ambito dell'invito n. IX-2024/01 per un importo di [inserire importo] e certifica che la domanda è corredata dei seguenti documenti.

Numero del documento

Documenti da fornire

1.

Lettera di uno o più rappresentanti legali attestanti l’autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente

2.

Elenco delle persone con poteri di rappresentanza, decisione o controllo nei confronti dell’organizzazione richiedente, quali il presidente, i membri del consiglio di amministrazione, il segretario generale o il tesoriere (2)

3.

Prova della registrazione da parte dell’Autorità alla data della domanda di finanziamento (solo per i richiedenti per i quali la decisione di registrazione non è ancora pubblicamente disponibile, ossia non è stata ancora pubblicata sul sito web dell’Autorità o nella Gazzetta ufficiale)

4.

Elenco dei deputati al Parlamento europeo appartenenti al partito politico europeo, con prova aggiornata dell’adesione e indicazione del nome, del paese di origine, dell’affiliazione diretta o indiretta al partito politico europeo (3) e del nome del partito nazionale o regionale (se del caso) (4)

5.

Elementi comprovanti che i partiti dell’UE che sono membri del partito politico europeo hanno di norma pubblicato sui loro siti web il programma politico e il logo del partito politico europeo, in maniera chiaramente visibile e con possibilità di agevole consultazione, per il periodo tra il 1o ottobre 2022 e il 30 settembre 2023

6.

Il più recente bilancio d’esercizio sottoposto ad audit e redatto da un esperto contabile professionista (solo nel caso di un nuovo richiedente che non abbia potuto soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014)

7.

Elenco delle entità associate alle quali il beneficiario intende concedere un sostegno finanziario per l’esercizio 2024, corredato dei pertinenti articoli dei loro statuti

8.

Modulo di identificazione finanziaria (solo nel caso di un nuovo richiedente o in caso di cambiamento di nome, indirizzo o conto bancario)

9.

Dichiarazione relativa ai termini e alle condizioni generali nonché ai criteri di esclusione

10.

Bilancio di previsione (in pareggio)


Data e luogo:

Firma(e):


(1)  La categoria del finanziamento è quella dei contributi ai partiti politici europei a norma del titolo XI del regolamento finanziario (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).

(2)  Con riferimento alle pertinenti disposizioni relative allo statuto del richiedente, ove del caso.

(3)  Per i deputati che sono direttamente affiliati a un partito politico europeo su base individuale deve essere fornito un modulo di adesione per ciascuno dei deputati dichiarati dal richiedente. Per i deputati che sono indirettamente affiliati a un partito politico europeo tramite il loro partito membro, sono necessari i seguenti documenti: un modulo di adesione per ciascun partito membro, firmato da una persona legalmente autorizzata a rappresentare il partito membro o, in alternativa, una prova di pagamento della quota di iscrizione relativa al 2023, sotto forma di bonifico bancario proveniente da ciascun partito membro, o ancora, in alternativa, un modulo di adesione per ciascuno dei deputati al Parlamento europeo dichiarati dal richiedente. I modelli di modulo di adesione per i deputati e per i partiti membri possono essere richiesti all'Autorità.

(4)  Se un partito politico europeo ha recentemente fornito una parte della documentazione di cui sopra all'Autorità, il PE non chiederà nuovamente di produrre tale documentazione. Spetta tuttavia a ciascun richiedente indicare chiaramente, nella domanda di finanziamento, quale documentazione abbia fornito all'Autorità e in quale momento.


ALLEGATO II

MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA

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ALLEGATO III

DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE

Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del richiedente], dichiara/dichiarano:

di aver letto e di accettare le condizioni previste nell'invito IX-2024/01 nonché i termini e le condizioni generali stabiliti nel modello di accordo di contributo;

che il richiedente non si trova in una delle situazioni di cui all'articolo 136, paragrafo 1, e all'articolo 141 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (il «regolamento finanziario») (1),

che il richiedente non è soggetto a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a)(*), punti v) e vi), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (2);

che il richiedente si impegna a rispettare le disposizioni del regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina e della decisione n. 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina;

che il richiedente non avvia un rapporto contrattuale con entità (compresi i loro subappaltatori) che non rispettano le disposizioni di cui ai punti 2, 3 e 4;

che le informazioni fornite nella presente domanda e nei suoi allegati sono esatte e che nessuna informazione è stata occultata, interamente o parzialmente, al Parlamento europeo.

Firma/e autorizzata/e:

Nome/i e funzione/i

Luogo/Data

Firma/e


(1)  GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

(2)  GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1.


ALLEGATO IV

MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE

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30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/148


Invito a presentare proposte (n. IX-2024/02)

«SOVVENZIONI ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE»

(2023/C 230/11)

Indice

A.

INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO 149

B.

OBIETTIVO DELL’INVITO 150

C.

FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO 150

D.

BILANCIO DISPONIBILE 150

E.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO 150

F.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO 151

F.1

CRITERI DI ESCLUSIONE 151

F.2

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ 151

F.3

CRITERI DI SELEZIONE 152

F.4

CRITERI DI CONCESSIONE E DISTRIBUZIONE DEI FINANZIAMENTI 152

G.

CONTROLLO CONDIVISO DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DELL’AUTORITÀ 152

H.

TERMINI E CONDIZIONI 152

I.

CALENDARIO 153

J.

DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 154

K.

ALTRE INFORMAZIONI 154

ALLEGATO I —

MODULO DI DOMANDA 155

ALLEGATO II —

MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA 156

ALLEGATO III —

DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE 157

ALLEGATO IV —

MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE 159

ALLEGATO V —

DICHIARAZIONE CHE LA DOMANDA È PRESENTATA ATTRAVERSO IL PARTITO POLITICO EUROPEO AFFILIATO 159

A.   INTRODUZIONE E QUADRO GIURIDICO

1.

Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, «i partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione».

2.

In applicazione dell’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio stabiliscono i regolamenti che disciplinano i partiti politici a livello europeo e, in particolare, le norme relative al loro finanziamento. Tali norme figurano nel regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (1), e successive modifiche.

3.

A norma dell’articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, una fondazione politica europea è «un’entità formalmente collegata a un partito politico europeo, che è stata registrata presso l’Autorità alle condizioni e secondo le procedure di cui al presente regolamento, e che, attraverso le proprie attività, nel rispetto degli obiettivi e dei valori fondamentali dell’Unione, sostiene e integra gli obiettivi del partito politico europeo».

4.

A norma dell’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, una fondazione politica europea collegata a un partito politico europeo ammesso a presentare domanda di finanziamento ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 1, del regolamento, registrata alle condizioni e secondo le procedure di cui al regolamento e che non si trova in una delle situazioni di esclusione di cui all’articolo 136, paragrafo 1, del regolamento finanziario, può chiedere un finanziamento a carico del bilancio generale dell’Unione europea, conformemente alle modalità e alle condizioni pubblicate dall’ordinatore del Parlamento europeo in un invito a presentare proposte.

5.

Il Parlamento europeo lancia pertanto questo invito a presentare proposte in vista della concessione di sovvenzioni a fondazioni politiche europee («l’invito»).

6.

Il quadro giuridico di base è definito nei seguenti atti giuridici:

a)

regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014;

b)

decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 1o luglio 2019 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (2) («Decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019»);

c)

regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (3) («regolamento finanziario»);

d)

regolamento delegato (UE) 2015/2401 della Commissione, del 2 ottobre 2015, relativo al contenuto e al funzionamento del registro dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (4);

e)

regolamento di esecuzione (UE) 2015/2246 della Commissione, del 3 dicembre 2015, recante disposizioni dettagliate relative al sistema dei numeri di registrazione che deve applicare il registro dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee e alle informazioni fornite dagli estratti standard del registro (5);

f)

regolamento del Parlamento europeo (6).

Il 25 novembre 2021 la Commissione europea ha presentato una proposta (7) di regolamento (rifusione) che sostituisce il regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 e una proposta (8) di regolamento relativo alla trasparenza e al targeting della pubblicità politica. La data di adozione di tali atti da parte del Consiglio e del Parlamento europeo non è nota. Tuttavia, l'entrata in vigore di qualsiasi nuovo regolamento può richiedere una rettifica tecnica del presente invito.

B.   OBIETTIVO DELL’INVITO

7.

L’obiettivo del presente invito è invitare le fondazioni politiche europee registrate a presentare domande di finanziamento a carico del bilancio dell’Unione («domande di finanziamento») e a determinare la natura dei costi ammissibili in applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014 e dell’articolo 205, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

C.   FINALITÀ, CATEGORIE E FORMA DI FINANZIAMENTO

8.

La finalità del finanziamento è quella di sostenere il programma di lavoro delle fondazioni politiche europee per l’esercizio finanziario che va dal 1o gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, ai termini e alle condizioni stabiliti nella convenzione di sovvenzione conclusa tra la fondazione politica europea beneficiaria e il Parlamento europeo.

9.

La categoria del finanziamento è quella della sovvenzione alle fondazioni politiche europee a norma del titolo VIII del regolamento finanziario («sovvenzione»). La sovvenzione assume la forma di rimborso di una percentuale delle spese ammissibili effettivamente sostenute.

10.

L’importo massimo versato dal Parlamento europeo al beneficiario non supera il 95 % delle spese ammissibili indicate nel bilancio di previsione, né il 95 % delle spese ammissibili effettivamente sostenute.

D.   BILANCIO DISPONIBILE

11.

Il finanziamento previsto per l’esercizio finanziario 2024 a titolo dell’articolo 403 del bilancio del Parlamento europeo «Finanziamento delle fondazioni politiche europee» ammonta a 24 000 000 EUR, come approvato dal Parlamento europeo nel suo progetto di stato di previsione. Gli stanziamenti disponibili da ripartire saranno stabiliti dall’autorità di bilancio nel bilancio definitivo approvato per l’esercizio 2024.

E.   CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

12.

Le domande di finanziamento saranno ricevibili se:

a)

sono presentate per iscritto tramite il modulo di domanda figurante in allegato al presente invito, compresi tutti i documenti giustificativi richiesti;

b)

contengono l'accettazione da parte del richiedente, espressa per iscritto mediante la firma del modulo per la dichiarazione allegato al presente invito, dei termini e delle condizioni, così come dei criteri di esclusione, riportati nell'allegato 1b della decisione dell'Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019;

c)

contengono una lettera di uno o più rappresentanti legali attestante l'autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente;

d)

sono inviate alla Presidente del Parlamento europeo entro il 30 settembre 2023, di preferenza in copia digitale o come originale in formato digitale (contenente la firma elettronica qualificata), alla seguente casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu. I documenti giustificativi (in particolare le tabelle) devono essere presentati in formato modificabile, preferibilmente in Excel.

Qualora sia richiesta una firma, deve trattarsi di una firma manoscritta o di una firma elettronica qualificata (FEQ), quest'ultima in conformità al regolamento in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari (eIDAS) (9).

Ove le domande siano presentate in modalità elettronica e taluni documenti rechino firme manoscritte, il richiedente conserva ed esibisce gli originali su richiesta dei servizi del Parlamento europeo e li trasmette al seguente indirizzo fisico:

Presidente del Parlamento Europeo

All'attenzione di: Sig. Didier Kléthi, Direttore generale della DG Finanze

ADENAUER 04T003

L-2929 Lussemburgo

LUSSEMBURGO

13.

Qualora, a norma dell’articolo 4, paragrafo 2, della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019, l’ordinatore delegato inviti il richiedente a fornire chiarimenti o a trasmettere i documenti giustificativi originali in formato cartaceo per quanto riguarda la domanda, il richiedente utilizza l’indirizzo fisico di cui alla sezione E, punto 12. Sono accettati anche i documenti elettronici recanti una firma elettronica qualificata, che devono essere inviati alla casella funzionale di posta elettronica: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu.

14.

Le domande ritenute incomplete potranno essere respinte.

F.   CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

F.1.   Criteri di esclusione

15.

I richiedenti sono esclusi dalla procedura di finanziamento qualora:

a)

si trovino in una delle situazioni di esclusione di cui all'articolo 136, paragrafo 1, o all'articolo 141 del regolamento finanziario;

b)

siano registrati come esclusi nella banca dati di cui all'articolo 142 del regolamento finanziario;

c)

siano soggetti a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a), punti v), vi) e vii), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

F.2.   Criteri di ammissibilità

16.

Per essere ammissibili al finanziamento da parte dell’Unione, i richiedenti devono soddisfare le condizioni stabilite agli articoli 17 e 18 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, vale a dire che il richiedente:

a)

deve essere registrato presso l'Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee (10) («l'Autorità») conformemente al regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014;

b)

deve essere affiliato a un partito politico europeo che soddisfi tutti i criteri per ottenere un contributo ai partiti politici europei (11);

c)

deve essere conforme agli obblighi di cui all'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, ovvero deve aver presentato il bilancio d'esercizio (12), la relazione di revisione esterna e l'elenco dei donatori e dei contribuenti, come ivi specificato.

F.3.   Criteri di selezione

17.

A norma dell’articolo 198 del regolamento finanziario, «il richiedente deve disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti per mantenere la sua attività durante il periodo sovvenzionato e partecipare al suo finanziamento (“capacità finanziaria”). Il richiedente deve disporre delle competenze e qualificazioni professionali richieste per portare a termine l’azione o il programma di lavoro oggetto della sua proposta, salvo disposizioni speciali dell’atto di base (“capacità operativa”).»

F.4.   Criteri di concessione e distribuzione dei finanziamenti

18.

In conformità con l’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, i rispettivi stanziamenti disponibili sono ripartiti annualmente. Essi sono ripartiti tra le fondazioni politiche a livello europeo la cui domanda di finanziamento sia stata accolta alla luce dei criteri di ammissibilità e di esclusione, sulla base della seguente chiave di ripartizione:

a)

il 10 % sarà ripartito in parti uguali tra le fondazioni politiche europee beneficiarie;

b)

il 90 % sarà ripartito tra le fondazioni politiche europee beneficiarie, in funzione del numero di deputati eletti al Parlamento europeo dei partiti politici europei beneficiari ai quali i richiedenti sono affiliati.

G.   CONTROLLO CONDIVISO DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DELL’AUTORITÀ

19.

L’articolo 24, paragrafi 1 e 2 (13), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, prevede il controllo condiviso da parte del Parlamento europeo e dell’Autorità.

20.

Qualora, a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, l’Autorità sia competente per il controllo del rispetto delle disposizioni di tale regolamento, il Parlamento europeo trasmetterà le domande di finanziamento all’Autorità.

21.

In tutte le fasi della procedura di concessione, i richiedenti continuano a essere tenuti, a norma dell’articolo 24, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, a fornire, su richiesta dell’ordinatore del Parlamento europeo e dell’Autorità, tutte le informazioni che sono necessarie ai fini dello svolgimento dei controlli di loro competenza. Ciò può includere, in particolare, documentazione o chiarimenti aggiuntivi a integrazione delle domande di finanziamento, da presentare nel formato specificato dall’Autorità.

H.   TERMINI E CONDIZIONI

22.

I richiedenti sono tenuti a notificare al Parlamento europeo qualsiasi modifica intervenuta in relazione alla documentazione presentata o a qualsiasi informazione contenuta nella domanda entro due settimane dalla modifica. In mancanza di tale notifica, l’ordinatore del Parlamento europeo può decidere sulla base delle informazioni disponibili, a prescindere da eventuali informazioni trasmesse successivamente o pubblicate attraverso altri canali.

23.

In relazione alla condizione che il richiedente continui a soddisfare i criteri per il finanziamento, l’onere della prova spetta al richiedente.

24.

I termini e le condizioni concernenti il finanziamento dell’Unione da concedere nel quadro del presente invito sono stabiliti all’allegato 1b della decisione dell’Ufficio di presidenza del 1o luglio 2019 e sono stabiliti nell’accordo di contributo. In applicazione dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento n. 1141/2014, dell’articolo 160, paragrafo 1, e 2, e dell’articolo 205, paragrafo 2, del regolamento finanziario, il presente invito chiarisce tali termini e condizioni come segue. Le spese che devono essere coperte dal finanziamento concesso nell’ambito del presente invito devono soddisfare i requisiti seguenti:

a.

Politica del personale:

i.

si dovrebbe trovare un equilibrio ragionevole tra le spese totali relative al personale e i costi operativi;

ii.

l'organico è adattato alle esigenze organizzative e operative;

iii.

la decisione in merito all'assunzione e alla retribuzione è presa dagli organi direttivi appropriati, conformemente allo statuto del beneficiario e alle norme interne specifiche, sulla base delle migliori prassi e di principi generali quali la trasparenza, la parità di trattamento e l'assenza di conflitti di interessi;

iv.

i tassi di remunerazione e altri eventuali benefici accessori tengono conto dei tassi medi sul pertinente mercato del lavoro;

b.

Procedure di appalto per contratti di valore superiore a 60 000 EUR per fornitore:

i.

gli inviti scritti a presentare offerte (bando di gara) devono contenere, tra l'altro, criteri di esclusione, criteri di selezione (ad esempio capacità finanziaria e tecnica minima), criteri di aggiudicazione (prezzo e qualità o solo prezzo) e specifiche tecniche (risultati attesi, ecc.) in base ai quali i beneficiari devono valutare le offerte; il bando di gara deve esigere dagli offerenti offerte datate, firmate e comprendenti prezzi unitari (se del caso) e altri documenti giustificativi che consentano di confrontare le offerte;

ii.

il bando di gara deve essere inviato/pubblicato attraverso canali appropriati, al fine di garantire un'adeguata diffusione e la più ampia concorrenza possibile; devono fissare termini ragionevoli (idealmente di almeno 10 giorni) per la presentazione delle domande/offerte ed evitare qualsiasi conflitto di interessi;

iii.

la valutazione delle offerte deve basarsi sui criteri stabiliti nel bando di gara; la relazione di valutazione deve evidenziare i vantaggi comparativi dell'offerta prescelta conformemente a tali criteri; deve essere firmata e datata dal rappresentante o dai rappresentanti del beneficiario nella procedura, evitando situazioni di conflitto di interessi;

iv.

i contratti devono essere firmati e datati da entrambe le parti e contenere le stesse condizioni dell'offerta; la durata può comprendere eventuali proroghe, ma è limitata a un totale di 5 anni;

v.

non si deve ricorrere al frazionamento artificioso dei contratti per eludere le norme sugli appalti;

vi.

il ricorso al subappalto deve essere mantenuto al minimo possibile e gli importi fatturati dal subappaltatore devono rimanere trasparenti.

25.

Ciascun richiedente accetta i termini e le condizioni di cui al paragrafo precedente firmando il modulo per la dichiarazione allegato al presente invito.

I.   CALENDARIO

26.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento è il 30 settembre 2023.

27.

L’ordinatore del Parlamento europeo adotta una decisione entro tre mesi dalla data di chiusura dell’invito a presentare proposte. A seguito di tale decisione, le decisioni individuali firmate dalla Presidente del Parlamento europeo sono notificate ai richiedenti.

28.

Si prevede che i candidati prescelti riceveranno nel gennaio 2024 il progetto di convenzione di sovvenzione da firmare. L’accordo di sovvenzione può essere firmato, su richiesta, con la FEQ. Dopo la firma della convenzione, il versamento del prefinanziamento avviene secondo il calendario stabilito all’articolo I.5.

J.   DIVULGAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

29.

Il Parlamento europeo e l’Autorità pubblicano, anche su Internet, le informazioni di cui all’articolo 32 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

30.

I dati di carattere personale raccolti nel contesto del presente invito sono trattati conformemente al disposto del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (14), nonché conformemente all’articolo 33 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

31.

I dati sono trattati allo scopo di valutare le domande di finanziamento e di salvaguardare gli interessi finanziari dell’Unione. Ciò non pregiudica l’eventuale comunicazione dei dati agli organi responsabili delle mansioni di controllo e revisione contabile conformemente al diritto dell’Unione, quali i servizi di audit interno del Parlamento europeo, l’Autorità, la Procura europea (EPPO), la Corte dei conti europea o l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).

32.

Qualsiasi persona fisica collegata al beneficiario può, su richiesta scritta, ottenere l’accesso ai suoi dati personali e correggere eventuali dati erronei o incompleti. La richiesta concernente il trattamento dei propri dati personali può essere presentata alla Direzione generale delle Finanze del Parlamento europeo o al responsabile della protezione dei dati del Parlamento europeo. Per quanto riguarda il trattamento dei suoi dati personali, l’interessato può presentare denuncia in qualsiasi momento presso il Garante europeo della protezione dei dati.

33.

Qualora il beneficiario si trovi in una delle situazioni di cui all’articolo 136, paragrafo 1, e all’articolo 141 del regolamento finanziario, il Parlamento europeo può registrare i dati personali nel sistema di individuazione precoce e di esclusione.

K.   ALTRE INFORMAZIONI

34.

Eventuali domande in merito al presente invito devono essere inviate per posta elettronica, indicando il riferimento della pubblicazione, alla seguente casella di posta elettronica funzionale: fin.part.fond.pol@europarl.europa.eu

35.

La normativa di base di cui al paragrafo 6, lettera b)6, del presente invito e il modulo di domanda di finanziamento allegato al presente invito sono disponibili sul sito web del Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/tenders/invitations.htm).

(1)  GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1. Due modifiche sono state pubblicate rispettivamente nella GU L 114 I del 4.5.2018, pag. 1., e nella GU L 85 I del 27.3.2019, pag. 7.

(2)  GU C 249 del 25.7.2019, pag. 2.

(3)  GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

(4)  GU L 333 del 19.12.2015, pag.50.

(5)  GU L 318 del 4.12.2015, pag. 28.

(6)  Regolamento del Parlamento europeo dell'aprile 2023.

(7)  COM (2021)0734 final, 2021/0375(COD).

(8)  COM (2021)0731 final, 2021/0381(COD).

(9)  Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE, GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73.

(10)  Istituita a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014.

(11)  A norma del titolo XI del regolamento finanziario.

(12)  Salvo laddove il richiedente non sia soggetto a controllo a norma dell'articolo 23 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (ad esempio, di nuova creazione, ecc.).

(13)  Articolo 24, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 - Norme generali in materia di controllo:

«1.

Il controllo dell’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento è esercitato in collaborazione dall’Autorità, dall’ordinatore del Parlamento europeo e dagli Stati membri competenti.

2.

L’Autorità controlla l’osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, dei loro obblighi conformemente al presente regolamento, in particolare per quanto riguarda l’articolo 3, l’articolo 4, paragrafo 1, lettere a), b), e da d) a f), l’articolo 5, paragrafo 1, lettere da a) a e) e g), l’articolo 9, paragrafi 5 e 6, e gli articoli 20, 21 e 22.

L'ordinatore del Parlamento europeo controlla l'osservanza, da parte dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, degli obblighi relativi al finanziamento dell'Unione conformemente al presente regolamento, ai sensi del regolamento finanziario. Nello svolgere tali controlli, il Parlamento europeo adotta le misure necessarie nei settori della prevenzione e della lotta contro la frode lesiva degli interessi finanziari dell'Unione.»

(14)  GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39.


ALLEGATO I

MODULO DI DOMANDA

SOVVENZIONI (1) ALLE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE

PER L'ESERCIZIO [INSERIRE]

[inserire il nome del richiedente], legalmente rappresentato da [inserire nome del rappresentante/dei rappresentanti], presenta domanda di finanziamento per l'esercizio finanziario 2024 nell'ambito dell'invito n. IX-2024/02 per un importo di [inserire importo] e certifica che la domanda è corredata dei seguenti documenti.

Numero del documento

Documenti da fornire

1.

Lettera di uno o più rappresentanti legali attestante l’autorizzazione ad assumere impegni giuridici a nome del richiedente

2.

Elenco delle persone con poteri di rappresentanza, decisione o controllo nei confronti dell’organizzazione richiedente, quali il presidente, i membri del consiglio di amministrazione, il segretario generale o il tesoriere (2)

3.

Prova della registrazione da parte dell’Autorità alla data della domanda di finanziamento (solo per i richiedenti per i quali la decisione di registrazione non è ancora pubblicamente disponibile, ossia non è stata ancora pubblicata sul sito web dell’Autorità o nella Gazzetta ufficiale)

4.

Programma di lavoro

5.

Solo nel caso di un nuovo richiedente che non abbia potuto soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014: il più recente bilancio d’esercizio sottoposto ad audit e redatto da un esperto contabile professionista

6.

Modulo di identificazione finanziaria (solo nel caso di un nuovo richiedente o in caso di cambiamento di nome, indirizzo o conto bancario)

7.

Dichiarazione relativa ai termini e alle condizioni generali nonché ai criteri di esclusione

8.

Bilancio di previsione (in pareggio)

9.

Dichiarazione che la domanda è presentata attraverso il partito politico europeo affiliato


Data e luogo:

Firma/e


(1)  La categoria del finanziamento è la sovvenzione di funzionamento, a norma del titolo VIII del regolamento finanziario (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).

(2)  Ad esempio con riferimento alle pertinenti disposizioni dello statuto del richiedente, se del caso.


ALLEGATO II

MODULO D'IDENTIFICAZIONE FINANZIARIA

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ALLEGATO III

DICHIARAZIONE RELATIVA AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI GENERALI NONCHÉ AI CRITERI DI ESCLUSIONE

Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del richiedente], dichiara/dichiarano:

di aver letto e di accettare le condizioni previste nell'invito IX-2024/02 nonché i termini e le condizioni generali stabiliti nel modello di convenzione di sovvenzione;

che il richiedente non si trova in una delle situazioni di cui all'articolo 136, paragrafo 1, e all'articolo 141 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (il «regolamento finanziario») (1),

che il richiedente non è soggetto a una delle sanzioni di cui all'articolo 27, paragrafo 1, e all'articolo 27, paragrafo 2, lettera a), punti v), vi) e vii), del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 (2) del Parlamento europeo e del Consiglio,

che il richiedente si impegna a rispettare le disposizioni del regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina e della decisione n. 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina;

che il richiedente non avvia un rapporto contrattuale con entità (compresi i loro subappaltatori) che non rispettano le disposizioni di cui ai punti 2, 3 e 4;

che l'organizzazione richiedente dispone delle capacità finanziarie ed organizzative per attuare la convenzione di sovvenzione,

che le informazioni fornite nella presente domanda e nei suoi allegati sono esatte e nessuna informazione è stata occultata, interamente o parzialmente, al Parlamento europeo.

Firma/e autorizzata/e

Nome/i e funzione/i

Luogo/Data

Firma/e


(1)  GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

(2)  GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1.


ALLEGATO IV

MODULO PER IL BILANCIO DI PREVISIONE

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ALLEGATO V

DICHIARAZIONE CHE LA DOMANDA È PRESENTATA ATTRAVERSO IL PARTITO POLITICO EUROPEO AFFILIATO

Il/I sottoscritto/i, rappresentante/i legale/i di [inserire il nome del partito], dichiara/dichiarano che, a norma dell'articolo 18, paragrafo 5, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, la presente domanda di finanziamento di [inserire il nome del richiedente] per l'esercizio 2021 è presentata attraverso il suo partito politico affiliato [inserire nome del partito politico europeo affiliato].

Firma/e autorizzata/e

Nome/i e funzione/i

Luogo/Data

Firma/e


PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE

Commissione europea

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/160


Avviso di apertura di un riesame in previsione della scadenza delle misure antidumping applicabili alle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese

(2023/C 230/12)

In seguito alla pubblicazione di un avviso di imminente scadenza (1) delle misure antidumping in vigore sulle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese («RPC») («paesi interessati»), la Commissione europea («Commissione») ha ricevuto una domanda di riesame a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2016, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri dell'Unione europea (2) («regolamento di base»).

1.   Domanda di riesame

La domanda è stata presentata il 30 marzo 2023 da Oxaquim SA («richiedente») per conto dell'industria dell'Unione di acido ossalico ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento di base.

Una versione consultabile della domanda e l'analisi del livello di sostegno alla domanda da parte dei produttori dell'Unione sono disponibili nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Il punto 5.6 del presente avviso contiene informazioni sull'accesso a tale fascicolo per le parti interessate.

2.   Prodotto oggetto del riesame

Il prodotto oggetto del riesame è costituito da acido ossalico, in forma diidrata (numero CUS 0028635-1 e numero CAS 6153-56-6) o anidra (numero CUS 0021238-4 e numero CAS 144-62-7), anche in soluzione acquosa («prodotto oggetto del riesame»), attualmente classificato con il codice NC ex 2917 11 00 (codice TARIC 2917110091). I codici NC e TARIC sono forniti solo a titolo informativo e fatta salva l'eventualità di una successiva modifica della classificazione tariffaria.

3.   Misure in vigore

Le misure attualmente in vigore consistono in un dazio antidumping definitivo sulle importazioni dall'India e dalla RPC istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/931 della Commissione (3).

4.   Motivazione del riesame

La domanda è motivata dal fatto che la scadenza delle misure implica il rischio di persistenza o reiterazione del dumping e/o di reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione.

4.1.    Asserzione del rischio di persistenza del dumping

4.1.1.   Asserzione del rischio di persistenza del dumping dalla RPC

Secondo il richiedente non è opportuno utilizzare i prezzi e i costi sul mercato interno della RPC, a causa dell'esistenza di distorsioni significative ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera b), del regolamento di base.

Per comprovare le asserzioni riguardanti le distorsioni significative, il richiedente si è avvalso delle informazioni contenute nella relazione per paese pubblicata dai servizi della Commissione il 20 dicembre 2017, che descrive le specifiche condizioni di mercato della RPC (4). Il richiedente ha fatto riferimento in particolare a distorsioni quali la presenza statale in maniera generale e, più specificatamente, relative all'acido ossalico e al settore chimico a monte, nonché ai capitoli riguardanti le distorsioni generali relative all'energia, ai terreni, all'accesso ai finanziamenti e alla manodopera.

Il richiedente ha inoltre fornito elementi di prova nella domanda facendo riferimento al 13o e al 14o piano quinquennale, che stabiliscono gli obiettivi generali da conseguire nel settore agricolo cinese, a cui appartengono le principali materie prime (ossia zucchero e amido di granturco) per la produzione di acido ossalico. Ulteriori riferimenti comprendono il piano strategico per il rilancio rurale (2018-22) e il piano nazionale per lo sviluppo industriale rurale 2020-25.

Di conseguenza, conformemente all'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera a), del regolamento di base, l'asserzione di persistenza del dumping dalla RPC si fonda su un confronto tra un valore normale calcolato in base a costi di produzione e di vendita che rispecchiano prezzi o valori di riferimento esenti da distorsioni in un paese rappresentativo appropriato e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto oggetto del riesame originario della RPC, venduto per l'esportazione nell'Unione.

I margini di dumping così calcolati sono significativi per la RPC.

4.1.2.   Asserzione del rischio di persistenza del dumping dall’India

L'asserzione del rischio di persistenza del dumping da parte dell'India si basa su confronto tra il prezzo praticato sul mercato nazionale e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto oggetto del riesame venduto nell'Unione.

I margini di dumping così calcolati sono significativi per l'India.

4.2.    Asserzione del rischio di persistenza o reiterazione del dumping

Il richiedente sostiene che sussiste il rischio di reiterazione del pregiudizio causato dai paesi interessati. A tale proposito il richiedente ha fornito sufficienti elementi di prova del fatto che l'eventuale scadenza delle misure potrebbe comportare l'aumento dell'attuale livello delle importazioni nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dalla RPC e dall'India, date l'esistenza di capacità inutilizzate nella RPC e nell'India, l'incapacità dei mercati di paesi terzi di assorbire capacità inutilizzate e l'attrattiva del mercato dell'Unione in virtù del suo livello dei prezzi.

Gli elementi di prova forniti dal richiedente indicano inoltre che le importazioni nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dai paesi interessati sono rimaste significative in termini assoluti e in termini di quote di mercato.

Gli elementi di prova addotti indicano altresì che il volume e i prezzi del prodotto importato oggetto del riesame hanno avuto, tra l'altro, ripercussioni negative sulle quantità vendute e sulla quota di mercato detenuta dall'industria dell'Unione nel periodo dell'inchiesta di riesame, che hanno compromesso l'andamento generale e la situazione finanziaria di quest'ultima.

Gli elementi di prova forniti dal richiedente indicano infine che, se le misure dovessero scadere, un ulteriore considerevole aumento delle importazioni a prezzi di dumping dai paesi interessati comporterebbe probabilmente un ulteriore pregiudizio per l'industria dell'Unione.

5.   Procedura

Avendo stabilito, previa consultazione del comitato istituito dall'articolo 15, paragrafo 1, del regolamento di base, che esistono elementi di prova del rischio di dumping (5) e di pregiudizio sufficienti a giustificare l'apertura di un riesame in previsione della scadenza, la Commissione avvia un riesame in conformità all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base.

Il riesame in previsione della scadenza stabilirà se la scadenza delle misure possa comportare la persistenza del dumping relativo al prodotto oggetto del riesame originario della RPC e dell'India e la persistenza o la reiterazione del pregiudizio subito dall'industria dell'Unione.

La Commissione richiama inoltre l'attenzione delle parti sulla pubblicazione dell'avviso sulle conseguenze dell'epidemia di COVID-19 sulle inchieste antidumping e antisovvenzioni (6) che può essere applicabile al presente procedimento.

5.1.    Periodo dell’inchiesta di riesame e periodo in esame

L'inchiesta relativa alla persistenza o alla reiterazione del dumping riguarderà il periodo compreso tra il 1o aprile 2022 e il 31 marzo 2023 («periodo dell'inchiesta di riesame»). L'analisi delle tendenze utili per valutare il rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio riguarderà il periodo compreso tra il 1o gennaio 2020 e la fine del periodo dell'inchiesta di riesame («periodo in esame»).

5.2.    Osservazioni sulla domanda e sull’apertura dell’inchiesta

Tutte le parti interessate che intendono presentare osservazioni sulla domanda (comprese le questioni relative alla persistenza o reiterazione del pregiudizio e al nesso di causalità) o su qualsiasi aspetto concernente l'apertura dell'inchiesta (compreso il livello di sostegno alla domanda) devono farlo entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (7).

Le domande di audizione riguardanti l'apertura dell'inchiesta devono essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

5.3.    Procedura di determinazione del rischio di persistenza o reiterazione del dumping

In un riesame in previsione della scadenza la Commissione esamina le esportazioni nell'Unione effettuate durante il periodo dell'inchiesta di riesame e, indipendentemente da tali esportazioni, verifica se la situazione delle società che producono e vendono il prodotto oggetto del riesame nei paesi interessati sia tale da comportare un rischio di persistenza o reiterazione di esportazioni nell'Unione a prezzi di dumping in caso di scadenza delle misure.

Tutti i produttori (8) del prodotto oggetto del riesame dei paesi interessati, compresi quelli che non hanno collaborato alle inchieste che hanno condotto all'istituzione delle misure in vigore, sono pertanto invitati a partecipare all'inchiesta della Commissione.

5.3.1.   Produttori dei paesi interessati oggetto dell’inchiesta

In considerazione del numero potenzialmente elevato dei produttori della RPC e dell'India coinvolti nel presente riesame in previsione della scadenza e al fine di completare l'inchiesta entro le scadenze regolamentari, la Commissione può limitare a un numero ragionevole i produttori oggetto dell'inchiesta selezionando un campione (metodo detto «campionamento»). Il campionamento è effettuato in conformità all'articolo 17 del regolamento di base.

Per consentire alla Commissione di decidere se sia necessario ricorrere al campionamento e, in tal caso, di selezionare un campione, tutti i produttori o i rappresentanti che agiscono per loro conto, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, sono invitati a fornire alla Commissione le informazioni sulle loro società entro sette giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni devono essere fornite tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi/form/R795_SAMPLING_FORM_FOR_EXPORTING_PRODUCER. Le informazioni sull'accesso a TRON sono disponibili ai punti 5.6 e 5.9.

Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini della selezione del campione di produttori, la Commissione contatterà anche le autorità della RPC e dell'India ed eventualmente le associazioni note di produttori di tali paesi.

Se sarà necessario costituire un campione, i produttori saranno selezionati in base al massimo volume rappresentativo della produzione, delle vendite o delle esportazioni che potrà ragionevolmente essere esaminato nel periodo di tempo disponibile. I produttori noti dei paesi interessati, le autorità dei paesi interessati e le associazioni di produttori saranno informati dalla Commissione, se del caso tramite le autorità dei paesi interessati, in merito alle società selezionate per costituire il campione.

Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie per la selezione del campione di produttori, la Commissione informerà le parti interessate della sua decisione di inserirle o no nel campione. I produttori inseriti nel campione dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 30 giorni dalla data della notifica della decisione sul loro inserimento nel campione, salvo diverse disposizioni.

La Commissione aggiungerà una nota sulla selezione del campione nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Eventuali osservazioni sulla selezione del campione dovranno pervenire entro tre giorni dalla data di notifica della decisione in merito al campione.

Una copia del questionario per i produttori dei paesi interessati è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668

Fatta salva la possibile applicazione dell'articolo 18 del regolamento di base, le società che hanno accettato di essere inserite nel campione, ma non sono state selezionate, saranno considerate disposte a collaborare.

5.3.2.   Procedura supplementare relativa alla RPC soggetta a distorsioni significative

Nel rispetto delle disposizioni del presente avviso, le parti interessate sono invitate a comunicare le loro osservazioni nonché a fornire informazioni ed elementi di prova riguardanti l'applicazione dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base. Salvo diverse disposizioni, tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

In particolare la Commissione invita tutte le parti interessate a presentare le loro osservazioni sui fattori produttivi e sui codici del sistema armonizzato (SA) forniti nella domanda (9), a proporre uno o più paesi rappresentativi appropriati e a fornire l'identità dei produttori del prodotto oggetto del riesame in tali paesi. Tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

A norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera e), del regolamento di base, le parti interessate sono informate dalla Commissione, immediatamente dopo l'apertura dell'inchiesta, mediante una nota aggiunta al fascicolo consultabile da tali parti, in merito alle fonti pertinenti che essa intende utilizzare al fine di determinare il valore normale nella RPC ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base. Si intendono con ciò tutte le fonti, compresa la selezione, se del caso, di un paese terzo rappresentativo appropriato. Le parti interessate dall'inchiesta dispongono di 10 giorni dalla data in cui la nota è aggiunta al fascicolo per presentare osservazioni.

In base alle informazioni di cui dispone la Commissione, in questo caso un possibile paese terzo rappresentativo per la RPC è la Turchia. Al fine di selezionare in modo definitivo il paese terzo rappresentativo appropriato, la Commissione esaminerà se vi siano paesi con un livello di sviluppo economico analogo a quello della RPC, nei quali si effettuano una produzione e vendite del prodotto oggetto del riesame e sono prontamente disponibili dati pertinenti. Qualora vi sia più di un paese rappresentativo appropriato, la preferenza sarà accordata, se del caso, ai paesi con un livello adeguato di protezione sociale e ambientale.

Per quanto riguarda le fonti pertinenti, la Commissione invita i produttori della RPC a fornire informazioni sui materiali (materie prime e lavorate) e sull'energia utilizzati per la produzione del prodotto oggetto del riesame entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni devono essere fornite tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi/form/R795_INFO_ON_INPUTS_FOR_EXPORTING_PRODUCER_FORM. Le informazioni sull'accesso a TRON sono disponibili ai punti 5.6 e 5.9.

Inoltre la presentazione di informazioni fattuali per determinare i costi e i prezzi a norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera a), del regolamento di base, deve essere effettuata entro 65 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Tali informazioni fattuali dovranno provenire esclusivamente da fonti pubblicamente accessibili.

Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini dell'inchiesta in merito alle presunte distorsioni significative ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, lettera b), del regolamento di base, la Commissione metterà inoltre a disposizione del governo della RPC un questionario.

5.3.3.   Importatori indipendenti oggetto dell’inchiesta (10) (11)

Gli importatori indipendenti nell'Unione del prodotto oggetto del riesame dai paesi interessati, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure in vigore, sono invitati a partecipare alla presente inchiesta.

In considerazione del numero potenzialmente elevato degli importatori indipendenti coinvolti nel presente riesame e al fine di completare l'inchiesta entro le scadenze regolamentari, la Commissione può limitare a un numero ragionevole gli importatori indipendenti da sottoporre all'inchiesta selezionando un campione (metodo detto «campionamento»). Il campionamento è effettuato in conformità all'articolo 17 del regolamento di base.

Per consentire alla Commissione di decidere se sia necessario ricorrere al campionamento e, in tal caso, di selezionare un campione, tutti gli importatori indipendenti o i rappresentanti che agiscono per loro conto, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, sono invitati a manifestarsi alla Commissione entro sette giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso fornendole le informazioni sulla/e loro società richieste nell'allegato del presente avviso.

Per ottenere le informazioni ritenute necessarie ai fini della selezione del campione di importatori indipendenti, la Commissione potrà contattare anche le associazioni note di importatori.

Se sarà necessario costituire un campione, gli importatori potranno essere selezionati in base al massimo volume rappresentativo delle vendite nell'Unione del prodotto oggetto del riesame originario della RPC e dell'India che potrà ragionevolmente essere esaminato nel periodo di tempo disponibile. La Commissione informerà gli importatori indipendenti noti e le associazioni note di importatori in merito alle società selezionate per costituire il campione.

La Commissione aggiungerà inoltre una nota sulla selezione del campione nel fascicolo consultabile dalle parti interessate. Eventuali osservazioni sulla selezione del campione dovranno pervenire entro tre giorni dalla data di notifica della decisione in merito al campione.

Per raccogliere le informazioni ritenute necessarie ai fini dell'inchiesta, la Commissione metterà a disposizione questionari per gli importatori indipendenti inseriti nel campione. Tali parti dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 30 giorni dalla data di notifica della selezione del campione, salvo diverse disposizioni.

Una copia del questionario per gli importatori indipendenti è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668

5.4.    Procedura di determinazione del rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio e produttori dell’Unione oggetto dell’inchiesta

5.4.1.   Produttori dell’Unione oggetto dell’inchiesta

Al fine di stabilire se esista un rischio di persistenza o reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione, i produttori dell'Unione del prodotto oggetto del riesame sono invitati a partecipare all'inchiesta della Commissione.

Per raccogliere le informazioni riguardanti i produttori dell'Unione ritenute necessarie all'inchiesta, la Commissione metterà a disposizione questionari per i produttori noti dell'Unione o per i produttori rappresentativi dell'Unione e per le associazioni note di produttori dell'Unione, compresi quelli che non hanno collaborato all'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure oggetto del presente riesame, ossia a: Oxaquim S.A. e WeylChem Lamotte S.A.S.

I produttori dell'Unione e le associazioni di produttori dell'Unione sopraindicati dovranno presentare il questionario, debitamente compilato, entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni.

I produttori dell'Unione e l'associazione rappresentativa non indicati sopra sono invitati a contattare la Commissione, di preferenza per posta elettronica, immediatamente e comunque entro sette giorni dalla pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni, per manifestarsi e chiedere un questionario.

Una copia del questionario per i produttori dell’Unione è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668

5.5.    Procedura di valutazione dell’interesse dell’Unione

Qualora venga confermato il rischio di persistenza o reiterazione del dumping e del pregiudizio, si deciderà, in conformità all'articolo 21 del regolamento di base, se la proroga delle misure antidumping sia contraria o no all'interesse dell'Unione.

I produttori dell'Unione, gli importatori e le loro associazioni rappresentative, gli utilizzatori e le loro associazioni rappresentative, i sindacati nonché le organizzazioni rappresentative dei consumatori sono invitati a fornire alla Commissione informazioni sull'interesse dell'Unione.

Le informazioni riguardanti la valutazione dell'interesse dell'Unione devono essere fornite entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, salvo diverse disposizioni. Tali informazioni possono essere fornite in formato libero oppure compilando un questionario predisposto dalla Commissione.

Una copia dei questionari, compreso il questionario per gli utilizzatori del prodotto oggetto del riesame, è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668

Le informazioni comunicate a norma dell'articolo 21 del regolamento di base saranno comunque prese in considerazione solo se suffragate, all'atto della presentazione, da elementi di prova effettivi che ne dimostrano la validità.

5.6.    Parti interessate

Per poter partecipare all'inchiesta, le parti interessate, quali i produttori dei paesi interessati, i produttori dell'Unione, gli importatori e le loro associazioni rappresentative, gli utilizzatori e le loro associazioni rappresentative, i sindacati e le organizzazioni rappresentative dei consumatori, devono dimostrare in primo luogo l'esistenza di un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame.

I produttori dei paesi interessati, i produttori dell'Unione, gli importatori e le associazioni rappresentative che hanno fornito informazioni in conformità alle procedure descritte ai punti 5.3.1, 5.3.3 e 5.4 saranno considerati parti interessate se esiste un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame.

Le altre parti potranno partecipare all'inchiesta come parti interessate soltanto dal momento in cui si manifestano e a condizione che vi sia un legame obiettivo tra le loro attività e il prodotto oggetto del riesame. Il fatto di essere considerati una parte interessata non pregiudica l'applicazione dell'articolo 18 del regolamento di base.

Il fascicolo consultabile dalle parti interessate è accessibile tramite la piattaforma TRON.tdi al seguente indirizzo: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/TDI. Per accedere al fascicolo è necessario seguire le istruzioni indicate su tale pagina (12).

5.7.    Altre comunicazioni scritte

Nel rispetto delle disposizioni del presente avviso, le parti interessate sono invitate a comunicare le loro osservazioni nonché a fornire informazioni ed elementi di prova. Salvo diverse disposizioni, tali informazioni ed elementi di prova devono pervenire alla Commissione entro 37 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

5.8.    Possibilità di audizione da parte dei servizi della Commissione incaricati dell’inchiesta

Le parti interessate possono chiedere di essere sentite dai servizi della Commissione incaricati dell'inchiesta. La relativa domanda va presentata per iscritto, specificando i motivi della richiesta, e deve comprendere una sintesi dei punti che la parte interessata intende discutere durante l'audizione. L'audizione sarà limitata alle questioni indicate per iscritto dalle parti interessate prima dell'audizione.

In linea di principio le audizioni non sono utilizzate per presentare informazioni fattuali non ancora contenute nel fascicolo. Nell'interesse di una buona amministrazione e al fine di consentire ai servizi della Commissione di procedere con l'inchiesta, le parti interessate possono tuttavia essere invitate a fornire nuove informazioni fattuali dopo l'audizione.

5.9.    Istruzioni per l’invio delle comunicazioni scritte, dei questionari compilati e della corrispondenza

Le informazioni trasmesse alla Commissione ai fini delle inchieste di difesa commerciale devono essere esenti da diritti d'autore. Le parti interessate, prima di presentare alla Commissione informazioni e/o dati oggetto di diritti d'autore di terzi, devono chiedere un'autorizzazione specifica al titolare del diritto d'autore, che consenta esplicitamente alla Commissione a) di utilizzare le informazioni e i dati ai fini del presente procedimento di difesa commerciale e b) di fornire le informazioni e/o i dati alle parti interessate alla presente inchiesta in una forma che consenta loro di esercitare i diritti di difesa.

Tutte le comunicazioni scritte delle parti interessate (informazioni richieste nel presente avviso, questionari compilati e corrispondenza) per le quali è richiesto un trattamento riservato devono essere contrassegnate dalla dicitura «Sensitive» («Sensibile») (13). Le parti che presentano informazioni nel corso della presente inchiesta sono invitate a motivare la loro richiesta di trattamento riservato.

Le parti che trasmettono informazioni «sensibili» sono tenute a presentare, a norma dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento di base, un riassunto non riservato delle stesse, contrassegnato dalla dicitura «For inspection by interested parties» («Consultabile dalle parti interessate»). Il riassunto deve essere sufficientemente dettagliato, in modo da consentire una comprensione adeguata della sostanza delle informazioni presentate a titolo riservato. Se una parte che trasmette informazioni riservate non è in grado di motivare debitamente la richiesta di trattamento riservato o non fornisce un riassunto non riservato nel formato richiesto e della qualità richiesta, la Commissione potrà non prendere in considerazione tali informazioni, a meno che non possa essere dimostrato in modo convincente in base a fonti attendibili che tali informazioni sono corrette.

Le parti interessate sono invitate a presentare tutte le comunicazioni e le richieste tramite la piattaforma TRON.tdi (https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/TDI), comprese le richieste di registrazione in quanto parti interessate, le deleghe e le certificazioni in forma scannerizzata. Utilizzando TRON.tdi o la posta elettronica, le parti interessate esprimono la propria accettazione delle norme applicabili alle comunicazioni in forma elettronica contenute nel documento «CORRISPONDENZA CON LA COMMISSIONE EUROPEA NEI CASI DI DIFESA COMMERCIALE» pubblicato sul sito della direzione generale del Commercio: https://europa.eu/!7tHpY3. Le parti interessate devono indicare il proprio nome, indirizzo postale, numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica valido e assicurarsi che l'indirizzo di posta elettronica fornito sia un indirizzo ufficiale di lavoro, attivo e controllato quotidianamente. Una volta ricevuti i recapiti, la Commissione comunicherà con le parti interessate unicamente tramite TRON.tdi o per posta elettronica, a meno che le parti non richiedano esplicitamente di ricevere dalla Commissione tutti i documenti tramite un altro mezzo di comunicazione o a meno che la natura del documento da inviare non richieda l'utilizzo della posta raccomandata. Per ulteriori regole e informazioni riguardanti la corrispondenza con la Commissione, compresi i principi che si applicano alle comunicazioni tramite TRON.tdi e per posta elettronica, si invitano le parti interessate a consultare le istruzioni sopraindicate relative alla comunicazione con le parti interessate.

Indirizzo della Commissione per l'invio della corrispondenza:

Commissione europea

Direzione generale del Commercio

Direzione G

Ufficio: CHAR 04/039

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

TRON.tdi: https://tron.trade.ec.europa.eu/tron/tdi

E-mail: RPC: TRADE-R795-OA-DUMPING-CHINA@ec.europa.eu

India: TRADE-R795-OA-DUMPING-INDIA@ec.europa.eu

Questioni relative al pregiudizio e all'interesse dell'Unione: TRADE-R795-OA-INJURY@ec.europa.eu

6.   Calendario dell’inchiesta

In conformità all'articolo 11, paragrafo 5, del regolamento di base l'inchiesta si conclude di norma entro 12 mesi e in tutti i casi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso.

7.   Presentazione di informazioni

Di norma le parti interessate possono presentare le informazioni solo entro i termini specificati al punto 5 del presente avviso.

Al fine di completare l'inchiesta entro i termini prescritti, la Commissione non accetterà comunicazioni delle parti interessate pervenute dopo la scadenza del termine di presentazione delle osservazioni sulla divulgazione finale o, se del caso, dopo il termine di presentazione delle osservazioni sull'ulteriore divulgazione finale.

8.   Possibilità di presentare osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti

Al fine di garantire i diritti di difesa, le parti interessate dovranno avere la possibilità di presentare osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate. Nelle loro osservazioni le parti interessate possono trattare solo questioni sollevate nelle comunicazioni di altre parti interessate e non possono sollevare nuove questioni.

Le osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate in risposta alla divulgazione delle risultanze definitive dovranno essere presentate entro cinque giorni dal termine di presentazione delle osservazioni sulle risultanze definitive, salvo diverse disposizioni. Nel caso di un'ulteriore divulgazione finale, le osservazioni sulle informazioni fornite da altre parti interessate in risposta a tale ulteriore divulgazione dovranno essere presentate, salvo diverse disposizioni, entro un giorno dal termine di presentazione delle osservazioni su tale ulteriore divulgazione.

Il calendario indicato non pregiudica il diritto della Commissione di chiedere alle parti interessate ulteriori informazioni in casi debitamente giustificati.

9.   Proroga dei termini specificati nel presente avviso

Qualsiasi proroga dei termini previsti nel presente avviso dovrebbe essere chiesta unicamente in circostanze eccezionali e sarà concessa solo se debitamente giustificata. In ogni caso, le proroghe del termine per rispondere ai questionari saranno limitate di norma a tre giorni e in linea di principio non supereranno i sette giorni. Per quanto riguarda i termini di presentazione delle altre informazioni specificate nell'avviso di apertura, le proroghe saranno limitate a tre giorni, a meno che non venga dimostrata l'esistenza di circostanze eccezionali.

10.   Omessa collaborazione

Qualora una parte interessata rifiuti l'accesso alle informazioni necessarie, non le comunichi entro i termini fissati oppure ostacoli gravemente l'inchiesta, possono essere elaborate conclusioni, affermative o negative, in base ai dati disponibili, in conformità all'articolo 18 del regolamento di base.

Se le informazioni fornite da una parte interessata risultano false o fuorvianti, non si tiene conto di tali informazioni e possono essere utilizzati i dati disponibili.

Se una parte interessata non collabora o collabora solo parzialmente e le conclusioni si basano quindi sui dati disponibili in conformità all'articolo 18 del regolamento di base, l'esito dell'inchiesta può essere per tale parte meno favorevole di quanto sarebbe stato se avesse collaborato.

L'assenza di una risposta su supporto informatico non è considerata omessa collaborazione, a condizione che la parte interessata dimostri che la presentazione della risposta nella forma richiesta comporterebbe oneri supplementari o costi aggiuntivi eccessivi. La parte interessata è tenuta a contattare immediatamente la Commissione.

11.   Consigliere-auditore

Per i procedimenti in materia commerciale le parti interessate possono chiedere l'intervento del consigliere-auditore, che esamina le richieste di accesso al fascicolo, le controversie sulla riservatezza dei documenti, le richieste di proroga dei termini e qualsiasi altra richiesta concernente i diritti di difesa delle parti interessate e di terzi che possono emergere nel corso del procedimento.

Il consigliere-auditore può organizzare audizioni e mediare tra le parti interessate e i servizi della Commissione al fine di garantire il pieno esercizio dei diritti di difesa delle parti interessate. Le domande di audizione con il consigliere-auditore devono essere motivate e presentate per iscritto. Il consigliere-auditore esamina i motivi delle domande. Tali audizioni dovrebbero aver luogo solo se le questioni non sono state risolte a tempo debito con i servizi della Commissione.

Le domande devono essere presentate in tempo utile e senza indugio, in modo da non compromettere il regolare svolgimento del procedimento. A tal fine le parti interessate dovrebbero chiedere l'intervento del consigliere-auditore il prima possibile dopo il verificarsi dell'evento che giustifichi tale intervento. Se le domande di audizione vengono presentate senza rispettare i calendari pertinenti, il consigliere-auditore esamina anche i motivi di tali domande tardive, la natura delle questioni sollevate e i loro effetti sui diritti di difesa, tenendo in debito conto l'interesse di una buona amministrazione e di una tempestiva conclusione dell'inchiesta.

Per ulteriori informazioni e per le modalità di contatto le parti interessate possono consultare le pagine dedicate al consigliere-auditore sul sito web della DG Commercio: https://policy.trade.ec.europa.eu/contacts/hearing-officer_it

12.   Possibilità di chiedere un riesame a norma dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento di base

Dato che il presente riesame in previsione della scadenza è avviato in conformità alle disposizioni dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base, le sue risultanze non comporteranno una modifica delle misure in vigore, bensì l'abrogazione o il mantenimento di tali misure in conformità all'articolo 11, paragrafo 6, del regolamento di base.

Una qualsiasi parte interessata, qualora ritenga giustificato un riesame delle misure in modo che possano essere modificate, può chiedere un riesame a norma dell'articolo 11, paragrafo 3, del regolamento di base.

Le parti che intendono chiedere tale riesame, da effettuare indipendentemente dal riesame in previsione della scadenza di cui al presente avviso, possono contattare la Commissione all'indirizzo sopraindicato.

13.   Trattamento dei dati personali

I dati personali raccolti nel corso della presente inchiesta saranno trattati in conformità al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (14).

Un'informativa sulla protezione dei dati per tutti gli interessati, riguardante il trattamento dei dati personali nell'ambito delle attività di difesa commerciale della Commissione, è disponibile sul sito web della DG Commercio: https://europa.eu/!vr4g9W


(1)  GU C 379 del 3.10.2022, pag. 11.

(2)  GU L 176 del 30.6.2016, pag. 21.

(3)  Regolamento di esecuzione 2018/931 della Commissione, del 28 giugno 2018, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di acido ossalico originario dell'India e della Repubblica popolare cinese in seguito a un riesame in previsione della scadenza a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 165 del 2.7.2018, pag. 13).

(4)  Documento di lavoro dei servizi della Commissione sulle distorsioni significative nell'economia della Repubblica popolare cinese ai fini delle inchieste di difesa commerciale, del 20 dicembre 2017, SWD(2017) 483 final/2. La relazione per paese è disponibile nel fascicolo consultabile dalle parti interessate e sul sito web della DG Commercio (https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2017/december/tradoc_156474.pdf). Anche i documenti citati nella relazione per paese possono essere ottenuti su richiesta debitamente motivata.

(5)  Alla luce delle informazioni disponibili, la Commissione ritiene che vi siano, a norma dell'articolo 5, paragrafo 9, del regolamento di base, elementi di prova sufficienti per dimostrare che l'uso dei prezzi e dei costi sul mercato interno del paese interessato non è opportuno a causa delle distorsioni significative e ciò giustifica l'apertura di un'inchiesta a norma dell'articolo 2, paragrafo 6 bis, del regolamento di base.

(6)  GU C 86 del 16.3.2020, pag. 6.

(7)  Tutti i riferimenti alla pubblicazione del presente avviso si intendono come riferimenti alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, salvo diverse disposizioni.

(8)  Per «produttore» si intende qualsiasi società dei paesi interessati che produca il prodotto oggetto del riesame, comprese le società ad essa collegate coinvolte nella produzione, nelle vendite sul mercato interno o nelle esportazioni del prodotto oggetto del riesame.

(9)  Le informazioni sui codici SA figurano anche nella sintesi della domanda di riesame disponibile sul sito web della DG Commercio: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/case-view?caseId=2668

(10)  Possono essere oggetto del campionamento solo gli importatori indipendenti dai produttori dei paesi interessati. Gli importatori collegati a produttori devono compilare l'allegato I del questionario destinato a tali produttori. A norma dell'articolo 127 del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione, due persone sono considerate legate se: a) l'una fa parte della direzione o del consiglio di amministrazione dell'impresa dell'altra e viceversa; b) hanno la veste giuridica di associati; c) l'una è il datore di lavoro dell'altra; d) un terzo possiede, controlla o detiene, direttamente o indirettamente, il 5 % o più delle azioni o quote con diritto di voto delle imprese dell'una e dell'altra; e) l'una controlla direttamente o indirettamente l'altra; f) l'una e l'altra sono direttamente o indirettamente controllate da una terza persona; g) esse controllano assieme, direttamente o indirettamente, una terza persona; oppure se h) sono membri della stessa famiglia (GU L 343 del 29.12.2015, pag. 558). Si considerano membri della stessa famiglia solo le persone tra le quali intercorre uno dei seguenti rapporti: i) marito e moglie, ii) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di primo grado, iii) fratelli e sorelle (germani e consanguinei o uterini), iv) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di secondo grado, v) zii/zie e nipoti, vi) suoceri e generi o nuore, vii) cognati e cognate. A norma dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il codice doganale dell'Unione, per «persona» si intende una persona fisica, una persona giuridica e qualsiasi associazione di persone che non sia una persona giuridica, ma abbia, ai sensi del diritto dell'Unione o nazionale, la capacità di agire (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).

(11)  I dati forniti dagli importatori indipendenti possono essere utilizzati anche per aspetti dell'inchiesta diversi dalla determinazione del dumping.

(12)  In caso di problemi tecnici contattare il servizio di assistenza (Trade Service Desk) all'indirizzo trade-service-desk@ec.europa.eu o al numero di telefono +32 22979797.

(13)  Un documento «sensibile» è un documento considerato riservato a norma dell'articolo 19 del regolamento di base e dell'articolo 6 dell'accordo dell'OMC sull'attuazione dell'articolo VI del GATT 1994 (accordo antidumping). Tale tipo di documento è anche protetto a norma dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).

(14)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).


ALLEGATO

Versione «Sensibile»

Versione «Consultabile dalle parti interessate»

(barrare la casella corrispondente)

PROCEDIMENTO ANTIDUMPING RELATIVO ALLE IMPORTAZIONI DI ACIDO OSSALICO ORIGINARIO DELL'INDIA E DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE («RPC»)

INFORMAZIONI PER LA SELEZIONE DEL CAMPIONE DI IMPORTATORI INDIPENDENTI

Il presente modulo è destinato ad assistere gli importatori indipendenti nella presentazione delle informazioni per il campionamento richieste al punto 5.3.3 dell'avviso di apertura.

La versione «Sensibile» e la versione «Consultabile dalle parti interessate» dovranno essere trasmesse entrambe alla Commissione secondo le modalità indicate nell'avviso di apertura.

1.   DATI IDENTIFICATIVI E DI RECAPITO

Indicare i seguenti dati relativi alla propria società:

Nome della società

 

Indirizzo

 

Referente

 

E-mail:

 

Telefono

 

2.   FATTURATO E VOLUME DELLE VENDITE

Indicare il fatturato totale in EUR della società, il valore in EUR e il volume in tonnellate delle importazioni e delle rivendite sul mercato dell'Unione dopo l'importazione dall'India e dalla RPC, nel periodo dell'inchiesta di riesame, del prodotto oggetto del riesame quale definito nell'avviso di apertura.

 

Volume in tonnellate

Valore in EUR

Fatturato totale della propria società in EUR

 

 

Importazioni del prodotto oggetto del riesame originario dell’India e della RPC

 

 

Importazioni del prodotto oggetto del riesame (di qualsiasi origine)

 

 

Rivendite sul mercato dell’Unione dopo l’importazione del prodotto oggetto del riesame dall’India e dalla RPC

 

 

3.   ATTIVITÀ DELLA PROPRIA SOCIETÀ E DELLE SOCIETÀ COLLEGATE (1)

Fornire informazioni dettagliate sulle attività della propria società e di tutte le società collegate (elencarle e indicare il rapporto con la propria società) coinvolte nella produzione e/o vendita (all'esportazione e/o sul mercato nazionale) del prodotto oggetto del riesame. Tali attività possono comprendere, tra l'altro, l'acquisto, la produzione per conto terzi, la trasformazione o la commercializzazione del prodotto oggetto del riesame.

Nome e ubicazione della società

Attività

Rapporto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.   ALTRE INFORMAZIONI

Indicare qualsiasi altra informazione pertinente che la società ritenga utile alla Commissione per la selezione del campione.

5.   CERTIFICAZIONE

Fornendo le informazioni di cui sopra, la società si dichiara disposta a essere inserita nel campione. Se sarà selezionata per far parte del campione, la società dovrà rispondere a un questionario e accettare un'ispezione nei suoi locali per la verifica delle risposte fornite. Se la società dichiara di non essere disposta a essere inserita nel campione, si riterrà che non abbia collaborato all'inchiesta. Le conclusioni della Commissione sugli importatori che non collaborano si basano sui dati disponibili e possono risultare meno favorevoli per la società rispetto alle conclusioni che sarebbero state raggiunte se avesse collaborato.

Firma della persona autorizzata:

Nome e qualifica della persona autorizzata:

Data:


(1)  A norma dell'articolo 127 del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione, due persone sono considerate legate se: a) l'una fa parte della direzione o del consiglio di amministrazione dell'impresa dell'altra e viceversa; b) hanno la veste giuridica di associati; c) l'una è il datore di lavoro dell'altra; d) un terzo possiede, controlla o detiene, direttamente o indirettamente, il 5 % o più delle azioni o quote con diritto di voto delle imprese dell'una e dell'altra; e) l'una controlla direttamente o indirettamente l'altra; f) l'una e l'altra sono direttamente o indirettamente controllate da una terza persona; g) esse controllano assieme, direttamente o indirettamente, una terza persona; oppure h) sono membri della stessa famiglia (GU L 343 del 29.12.2015, pag. 558). Si considerano membri della stessa famiglia solo le persone tra le quali intercorre uno dei seguenti rapporti: i) marito e moglie, ii) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di primo grado, iii) fratelli e sorelle (germani e consanguinei o uterini), iv) ascendenti e discendenti, in linea diretta, di secondo grado, v) zii/zie e nipoti, vi) suoceri e generi o nuore, vii) cognati e cognate. A norma dell'articolo 5, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il codice doganale dell'Unione, per «persona» si intende una persona fisica, una persona giuridica e qualsiasi associazione di persone che non sia una persona giuridica, ma abbia, ai sensi del diritto dell'Unione o nazionale, la capacità di agire (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).


ALTRI ATTI

Commissione europea

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/172


CPubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/13)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Trebbiano d'Abruzzo»

PDO-IT-A0728-AM03

Data della comunicazione: 23.3.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Inserimento delle unità geografiche aggiuntive

Descrizione: inserite quattro sottozone provinciali (Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane) in cui si devono produrre i vini seguiti dalle menzioni superiore e riserva. Inoltre per la sottozona Terre di Chieti sono previste n. 4 unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium.

Motivi: l’inserimento nelle quattro sottozone provinciali di vini con le menzioni «superiore» e «riserva» permette di mantenere inalterato il livello qualitativo della denominazione Trebbiano d'Abruzzo come immagine e come strategia complessiva delle produzioni che sono state stratificate secondo una segmentazione piramidale che parte dalla Regione Abruzzo poi scende alla singola sottozona provinciale, poi ancora alla singola Unità Geografica Aggiuntiva sovracomunale o comunale ed infine con la «Vigna».

Le modifiche riguardano il disciplinare della DOP Trebbiano d'Abruzzo agli articoli 1,4,5,6,7,8, 9, e gli allegati relativi ai disciplinari delle singole sottozone; ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.

2.   Zona di produzione delle uve - modifica redazionale e semplificazione dei confini

Descrizione: spostamento delle indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti ed esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.

Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente spostate dall'articolo 3 all’articolo 4.

Descrizione: la zona di produzione è stata semplificata nella delimitazione dei confini, comprendendo l’intero territorio amministrativo dei comuni già ricompresi per ogni singola provincia.

Motivi: la delimitazione amministrativa dei territori comunali è stata ampliata a tutto il territorio amministrativo del singolo comune per semplificare la tracciatura dei confini con la stesura di sistema cartografico digitale regionale. L’aumento delle superfici non comporta un aumento della superficie vitata. La descrizione della zona geografica è coerente con la delimitazione della zona di produzione.

Descrizione: Per la provincia di Chieti inseriti n. 15 comuni.

Motivi: si sono sovrapposte le aree di produzione dei vini DOP per la provincia di Chieti in quanto coincidono per areale, vigneti e storicità.

L’inserimento di questi nuovi 15 comuni non comporta aumenti superiori all’1% di superfici vitate già esistenti.

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 3 e 4 ed il documento unico alle sezioni 6 e 8.

3.   Norme per la viticoltura - modifica redazionale e l’inserimento della quota altimetrica

Descrizione: inserite le indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti con l’inserimento della quota altimetrica di 600 m s.l.m., eccezionalmente fino a 700 m s.l.m e le condizioni limitanti per l’esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.

Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente inserite all’articolo 4; l’altitudine massima dei vigneti è stata innalzata fino alla quota di 700 metri s.l.m., in relazione sia ai cambiamenti climatici e sia per riportare e facilitare lo sviluppo di una viticoltura in «quota».

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 4 e 9, ed una variazione formale e coerente indicata nel documento unico alla sezione 8.

4.   Norme per la viticoltura - ceppi ad ettaro

Descrizioni: diminuzione del numero minimo di ceppi ad ettaro da 2 500 a 2 400.

Motivi: il numero di ceppi ad ettaro corrisponde ad adeguamento ai parametri previsti nel Piano di ristrutturazione e riconversione viticola (PRRV) della misura investimenti.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 e non riguardano il documento unico.

5.   Variazioni della resa di uva per ettaro

Descrizione: aumento della resa di uva per ettaro per le uve a bacca bianca da 14 a 17 tonnellate; per le sottozone provinciali è prevista una resa massima di 14 t/ha.

Motivi: l’aumento della resa per le uve Trebbiano ha come obiettivo di aumentare a livello regionale la quantità e la qualità complessiva di prodotto classificato a DOP e ridurre parimenti il vino generico, nel rispetto delle vigenti produzioni normate dai disciplinari ed in relazione alle reali produzioni di campo.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 ed documento unico alla sezione 5.2

6.   Uso delle menzioni superiore e riserva

Descrizione: le menzioni superiore e riserva sono previste soltanto per i vini prodotti nelle singole sottozone.

Motivi: la classificazione piramidale delle produzioni prevede infatti menzioni qualitative più restrittive, quali superiore, riserva. Per tali vini l'immissione sul mercato è prevista con la stagione primaverile successiva alla raccolta delle uve.

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 1,6,7,9 ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.

7.   Parametri chimico fisici

Descrizione: sostituito il descrittore «asciutto» con un range di sapore da secco ad abboccato;

Motivi: l’allargamento del range di sapore fino ad abboccato, risponde ad esigenze tecniche e commerciali della denominazione che è esportata in tutti i paesi del mondo.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 6 ed documento unico alla sezione 4.

8.   Confezionamento, materiali, volumi nominali e chiusure dei recipienti

Descrizione: il confezionamento del vino «Trebbiano d'Abruzzo» deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente. Inoltre, ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.

Per il vino «Trebbiano d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.

Motivi: sono state descritte più dettagliatamente le indicazioni per l'utilizzo dei materiali, i volumi nominali e le chiusure dei recipienti.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.

9.   Trebbiano d’Abruzzo sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane - materiali e volumi nominali dei recipienti

Descrizione: per il confezionamento del vino a DOP Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. Inoltre per il vino Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca.

Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.

Motivi: per i vini prodotti nelle sottozone ed unità geografiche più piccole, vengono previste delle specifiche indicazioni consone a vini di pregio.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.

10.   Descrizione del legame - adeguamenti

Descrizione: aggiornato l’articolato secondo quanto previsto dalla proposta di modifica;

Motivi: si tratta di un adeguamento formale in coerenza con talune variazioni inserite nel disciplinare (quali parametri di altitudine, di produzione di uva per ettaro, e di caratteristiche al consumo).

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 9 ed il documento unico alla sezione 8.

DOCUMENTO UNICO

1.   Denominazione/denominazioni

Trebbiano d'Abruzzo

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione dei vini:

1.   Trebbiano d’Abruzzo

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: caratteristico con profumo intenso e delicato;

sapore: da secco ad abboccato, sapido, vellutato, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;

estratto non riduttore minimo: 16 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Terre di Chieti» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol.;

acidità totale minima: 4,5 g/1;

estratto non riduttore minimo: 18 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   Trebbiano d’Abruzzo " sottozona «Terre di Chieti» riserva:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo: 20 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.   -«Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Terre Aquilane» o «Terre del L’Aquila» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;

estratto non riduttore minimo: 18 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona « Terre Aquilane» o «Terre del L’Aquila» riserva:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo: 20 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

6.   Trebbiano d’Abruzzo” sottozona «Colline Pescaresi» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;

estratto non riduttore minimo: 18 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

7.   «Trebbiano d’Abruzzo »sottozona «Colline Pescaresi» riserva

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo: 20 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

8.   «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: caratteristico intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;

estratto non riduttore minimo: 18 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

9.   «Trebbiano d’Abruzzo» sottozona « Colline Teramane» riserva:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: da giallo paglierino a dorato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso e delicato;

sapore: secco, vellutato, armonico, talvolta con retrogusto ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo: 20 g/1.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

5.2.   Rese massime:

1.   Trebbiano d’Abruzzo

17 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.   Trebbiano d’Abruzzo con sottozone: «Terre di Chieti, Terre aquilane» o «Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane

14 000 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La zona di produzione del vino a DOC “Trebbiano d'Abruzzo” comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni:

1)

provincia di Chieti:

Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccascalegna, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant'Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri

2)

provincia di L’Aquila:

Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagliano Alto, Fontecchio, Fossa, Cagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Merino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant'Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d'Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.

3)

provincia di Pescara:

Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Casauria, Torre de' Passeri, Turrivalignani, Vicoli;

4)

provincia di Teramo:

Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefìno, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

7.   Varietà di uve da vino

Trebbiano abruzzese B. - Trebbiano

Trebbiano toscano B. - Trebbiano

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

A)   Informazioni sulla zona geografica.

1)   Fattori naturali rilevanti per il legame.

La zona geografica delimitata dall’art.3 comprende l’intera fascia collinare costiera e pedemontana della regione Abruzzo che, nella parte mediana, si amplia verso l’interno per includere verso nord l’altopiano dell’Alto Tirino, a nord-ovest la Valle Subequana, a sud la Valle Peligna nonché a sud-ovest la Valle Roveto.

Le formazioni collinari interessate dalla coltivazione della vite, costituite da depositi plio-pleistocenici che hanno riempito il bacino periadriatico mediante un ciclo sedimentario marino svoltosi tra la fine del Terziario e l’inizio del Quaternario, si sviluppano su una fascia di circa 20-25 chilometri di larghezza e circa 125 chilometri di lunghezza, dal fiume Tronto al fiume Trigno, cui si aggiungono alcune conche intermontane nella parte centrale della regione Abruzzo. Dal punto di vista granulometrico tali formazioni possono essere considerate abbastanza variabili: alle argille con sabbia, verso la parte alta della formazione, si sovrappongono le sabbie silicee a grana fine e media, più o meno argillose, di colore giallastro per l’alterazione di ossidi di ferro, a cemento calcareo oppure argilloso, di solito scarso, spesso intercalato da livelli di limi, ghiaie e argille. Nella grande maggioranza dei casi il suolo che si origina presenta una equa ripartizione di materiale da cui si formano terreni con struttura sabbioso-argillosa, generalmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione nella parte centro-meridionale dell’area interessata e tendenzialmente più argillosi nella parte settentrionale. Le conche intermontane sono costituite da terrazzi fluvio-alluvionali antichi, con depositi detritici a bassa pendenza che rendono questi terreni particolarmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione. La ritenzione idrica in genere è medio bassa con elementi nutritivi ed humus scarsi o modesti. L’altitudine dei terreni coltivati a vite può raggiungere i 700 metri s.l.m., con pendenze ed esposizioni variabili a seconda dei versanti e quando le condizioni orografiche, di esposizione a mezzogiorno sono favorevoli ad una completa maturazione fenolica. Sono esclusi i terreni siti nei fondovalle umidi e quelli con esposizioni poco consone.

Il clima è di tipo temperato, con temperature medie annuali comprese tra i 12°C di aprile ed i 16°C di ottobre, ma nei mesi di luglio ed agosto tende al caldo-arido con temperature medie di 24-25°C. L’escursione termica annua è considerevole poiché legata da una parte alla presenza delle correnti fredde provenienti dai Balcani, che durante l’inverno fanno sentire la loro influenza, e dall’altra alla presenza del mare Adriatico e delle aree di alta pressione che permangono sul bacino del Mediterraneo durante l’estate.

Notevoli anche le escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, così come la ventilazione che determinano le condizioni ottimali per l’accumulo di sostanze aromatiche nei grappoli, dando origine a uve di straordinaria qualità con vini dai profumi intensi e caratterizzati.

L’indice termico di Winkler, ossia la temperatura media attiva nel periodo aprile-ottobre, è compresa tra 1 800 e 2 200 gradi- giorno, condizioni che garantiscono la maturazione ottimale sia del Trebbiano che di eventuali altri vitigni complementari a bacca bianca.

Le precipitazioni totali annue si aggirano mediamente sugli 800 mm; il periodo più piovoso è quello compreso tra novembre e dicembre (oltre 80 mm/mese) mentre il mese con il minimo assoluto è quello di luglio (intorno a 30 mm).

8.2.   Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

2)   Fattori umani rilevanti per il legame.

La presenza del vitigno Trebbiano nell’Italia centrale si può far risalire all’epoca romana. Infatti Plinio descriveva un “Vinum trebulanum” il cui nome è dato dall’aggettivo trebulanus, che deriva dal sostantivo trebula, con il significato di casale o fattoria. Il termine Trebbiano, secondo la sua etimologia, indica quindi in via generale un vino bianco locale che oggi definiremo paesano o casereccio, prodotto nei vari

poderi o fattorie di campagna ed utilizzato dagli stessi contadini. Quale che sia la sua origine, comunque, dobbiamo aspettare gli inizi del trecento perché Pier dé Crescenzi descriva per la prima volta un vitigno di Trebbiano: »...et un’altra maniera d’uve la quale Trebbiana è dicta et è bianca con granello ritondo, piccholo et molti acini avere...”. Nel ‘500 Sante Lancerio, bottigliere di papa Paolo III, ricorda come fosse diffusa la coltivazione del Trebbiano in Toscana, così come alla fine dello stesso secolo il marchigiano Andrea Bacci, medico personale di papa Sisto V, nell’opera citata parla di numerosi vini Trebulani e segnala la presenza di «uve moscatelle e trebulane» anche nei territori limitrofi al lago Fucino ed in area Peligna. La presenza del Trebbiano in Abruzzo si rileva più tardi anche nella monografia di Raffaele Sersante del 1856, che ricorda come questa varietà fosse largamente diffusa e nota. Oggi un gran numero di vitigni portano il nome di Trebbiano, sovente accompagnato da un nome geografico che dovrebbe indicare il luogo di origine o di maggior diffusione, ma tentare di descriverne le differenze è impresa assai ardua, come ci ricorda l’illustre ampelografo del primo ‘900 Giuseppe di Rovasenda e più tardi il Marzotto. Infatti, per molti anni, il Trebbiano abruzzese è stato confuso con il Bombino bianco tanto che nel disciplinare di produzione del «Trebbiano d’Abruzzo» approvato nel 1972 era riportato che il vino «deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vigneti composti dai vitigni Trebbiano d’Abruzzo (Bombino bianco) e/o Trebbiano toscano...». Questi vitigni costituiscono di fatto la base fondamentale del vino bianco a denominazione più importante e diffuso della regione Abruzzo, il cui disciplinare è stato più volte adeguato per meglio rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità. Pertanto l’incidenza dei fattori umani è fondamentale poiché, attraverso la definizione ed il miglioramento di alcune pratiche viticole ed enologiche, che fanno parte integrante e sostanziale del disciplinare di produzione, oggi si riescono ad ottenere prodotti dalle spiccate caratteristiche e tipicità.

Base ampelografia dei vigneti: il vino «Trebbiano d’Abruzzo» deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vigneti che nell'ambito aziendale risultano composti dai vitigni Trebbiano abruzzese e/o Bombino bianco e/o Trebbiano toscano almeno all'85%. Possono concorrere le uve di altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione per l'intero territorio della regione Abruzzo da sole o congiuntamente fino ad un massimo del 15 %.

Forme di allevamento, sesti d’impianto e sistemi di potatura: la forma di allevamento generalmente usata nella zona è la pergola abruzzese anche se da diversi anni si vanno sempre più espandendo le forme a spalliera semplice o doppia. I sesti di impianto, così come i sistemi di potatura, sono adeguati alle forme di allevamento utilizzate al fine di una buona gestione del vigneto (meccanizzazione) ed una migliore gestione delle rese massime di uva.

Pratiche relative all’elaborazione dei vini: sono quelle tradizionali ed ormai consolidate per i vini bianchi tranquilli, adeguatamente differenziate a seconda della destinazione finale del prodotto. La tipologia «base» può essere immessa al consumo solo a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di produzione delle uve.

8.3.   Trebbiano d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

B)   Informazioni sulla qualità o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all’ambiente geografico

La secolare presenza ed il particolare equilibro che il vitigno Trebbiano ha trovato nell’area interessata, tanto da differenziare una specifica varietà denominata Trebbiano abruzzese in passato spessa confusa con il Bombino, permette di ottenere vini dalle spiccate peculiarità che si estrinsecano appieno nel vino DOC «Trebbiano d’Abruzzo». La denominazione comprende tre tipologie di vino bianco: il base, il superiore ed il riserva, che dal punto di vista analitico ed organolettico esprimono caratteri propri, specifici, descritti in maniera sintetica e non esaustiva nell’art.6 del presente disciplinare. In particolare, i vini presentano un colore giallo paglierino più o meno intenso; odore tipico, delicato, con spiccati sentori di frutta e fiori, sino a giungere al minerale in quelli più evoluti; il sapore è asciutto con retrogusto gradevolmente mandorlato che conferisce al vino eleganza ed armonia.

C)   Descrizione dell’interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera a) e quelli di cui alla lettera b).

L’ampia area geografica interessata, pari ad oltre un terzo dell’intera regione Abruzzo, sebbene presenti un’orografia ed una pedologia piuttosto omogenea di fatto è caratterizzata da condizioni climatiche leggermente differenti, da nord a sud e da est ad ovest, caratterizzate da specifiche condizioni climatiche (pioggia, temperatura, ventilazione, ecc.) che associate alla diversa natura dei terreni ed all’esposizione influenzano in maniera significativa le caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Trebbiano, base essenziale dell’omonimo vino prodotto da tempo immemore in Abruzzo.

L’interazione vitigno-clima-terreno è determinante per l’estrinsecazione di determinate caratteristiche dei vini: struttura, colore, profumi. In Abruzzo, grazie alla particolare conformazione orografica del territorio, caratterizzata da colline assolate e ventilate, al clima temperato, alle notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla presenza del mare Adriatico e dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, alla presenza di suoli ben drenati, unitamente ai fattori umani - connessi da un lato alla lunga tradizione storica e dall’altra alle moderne tecniche di coltivazione e vinificazione (vedi uso del legno nelle fermentazioni e/o elevazioni del prodotto), si realizzano le condizioni ottimali per la produzione di uve Trebbiano di straordinaria qualità, da cui si ottengono vini dai profumi intensi, freschi, tipici, caratterizzati da un retrogusto gradevolmente mandorlato.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Trebbiano dAbruzzo DOP - Impiego delle Unità Geografiche Aggiuntive

Quadro di riferimento giuridico:

 

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

 

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Sono previste le seguenti sottozone:

«Terre Aquilane» o «Terre de L’Aquila»;

«Colline Pescaresi»;

«Colline Teramane»;

Terre di Chieti” con le seguenti Unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium;

Annata di produzione delle uve

Quadro di riferimento giuridico:

 

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

 

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Nell'etichettatura dei vini Trebbiano d'Abruzzo DOP l'indicazione dell'annata di produzione delle uve è obbligatoria.

Materiali e volumi nominali dei recipienti.

Quadro di riferimento giuridico:

 

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

 

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

 

Il confezionamento del vino a denominazione di origine protetta Trebbiano d'Abruzzo deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente.

 

Inoltre, per il vino del comma precedente ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.

 

Chiusure dei recipienti

 

Per il vino a denominazione di origine protetta «Trebbiano d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.

Trebbiano dAbruzzo con riferimento alle sottozone

Quadro di riferimento giuridico:

 

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

 

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane.

Materiali e Volumi nominali dei recipienti.

Per il confezionamento del vino a DOC Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri.

Chiusure dei recipienti.

Per il vino a DOC Trebbiano d'Abruzzo con riferimento alle sottozone seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca.

Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.

Link al disciplinare del prodotto

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19402


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/184


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/14)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1) .

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Cerasuolo d'Abruzzo»

PDO-IT-A0743-AM04

Data della comunicazione: 23.3.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Inserimento delle unità geografiche aggiuntive

Descrizione: inserite quattro sottozone provinciali (Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane) in cui si possono produrre i vini seguiti dalle menzioni superiore e riserva. Inoltre per la sottozona Terre di Chieti sono previste n. 4 unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino; Colline Frentane o Frentania o Frentano; Colline del Sangro; Colline del Vastese o Hystonium.

Motivi: l’inserimento nelle quattro sottozone provinciali di vini con le menzioni «superiore» e «riserva» permette di mantenere inalterato il livello qualitativo della denominazione Cerasuolo d'Abruzzo come immagine e come strategia complessiva delle produzioni che sono state stratificate secondo una segmentazione piramidale che parte dalla Regione Abruzzo poi scende alla singola sottozona provinciale, poi ancora alla singola Unità Geografica Aggiuntiva sovracomunale o comunale ed infine con la «Vigna».

Le modifiche riguardano il disciplinare della DOP Cerasuolo d'Abruzzo agli articoli 1,4,5,6,7,8, 9, e gli allegati relativi ai disciplinari delle singole sottozone; ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.

2.   Zona di produzione delle uve - modifica redazionale e semplificazione dei confini

Descrizione: spostamento delle indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti ed esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.

Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente spostate dall'articolo 3 all’articolo 4.

Descrizione: la zona di produzione è stata semplificata nei confini comprendendo l’intero territorio amministrativo dei comuni già ricompresi per ogni singola provincia.

Motivi: la delimitazione amministrativa dei territori comunali è stata ampliata a tutto il territorio amministrativo del singolo comune per semplificare la tracciatura dei confini con la stesura di sistema cartografico digitale regionale.

L’aumento delle superfici non comporta un aumento della superficie vitata.

Descrizione: Per la provincia di Chieti inseriti n. 15 comuni.

Motivi: si sono sovrapposte le aree di produzione dei vini DOP per la provincia di Chieti in quanto coincidono per areale, vigneti e storicità.

L’inserimento di questi nuovi 15 comuni non comporta aumenti superiori all’1% di superfici vitate già esistenti.

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 3 e 4 ed il documento unico alle sezioni 6 e 8.

3.   Norme per la viticoltura - modifica redazionale e l’inserimento della quota altimetrica

Descrizione: inserite indicazioni relative all’ubicazione dei vigneti con l’inserimento della quota altimetrica di 600 m s.l.m., eccezionalmente fino a 700 m s.l.m e le condizioni limitanti per l’esclusione dei terreni non adatti alla coltivazione.

Motivi: le caratteristiche orografiche e agronomiche sono coerentemente inserite all’articolo 4; l’altitudine massima dei vigneti è stata innalzata fino alla quota di 700 metri s.l.m., in relazione sia ai cambiamenti climatici e sia per riportare e facilitare lo sviluppo di una viticoltura in «quota».

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 4 e 9 e riguardano una variazione formale e coerente indicata nel documento unico alla sezione 8.

4.   Norme per la viticoltura - ceppi ad ettaro

Descrizione: diminuzione del numero minimo di ceppi ad ettaro da 2 500 a 2 400.

Motivi: il numero di ceppi ad ettaro è diminuito per un adeguamento ai parametri previsti nel Piano di ristrutturazione e riconversione viticola (PRRV) della misura investimenti.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 e non riguardano il documento unico.

5.   Variazioni della resa di uva per ettaro

Descrizione: aumento della resa di uva per ettaro per le uve a bacca nera da 14 a 15 t/ha; per le sottozone provinciali è prevista una resa massima di 12,5 t/ha.

Motivi: l’aumento della resa per le uve Montepulciano ha come obiettivo di aumentare a livello regionale la quantità e la qualità complessiva di prodotto classificato a DOP e ridurre parimenti il vino generico, nel rispetto delle vigenti produzioni normate dai disciplinari ed in relazione alle reali produzioni di campo .

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 4 ed documento unico alla sezione 5.2

6.   Uso della menzione superiore

Descrizione: La menzione superiore è prevista soltanto per i vini prodotti nelle singole sottozone.

Motivi: la classificazione piramidale delle produzioni prevede infatti la menzione qualitative e più restrittiva superiore. Per tali vini l'immissione sul mercato è prevista con la stagione primaverile successiva alla raccolta delle uve.

Le modifiche riguardano il disciplinare agli articoli 1,6,7,9, ed il documento unico alle sezioni 4,5,8,9.

7.   Parametri chimico fisici

Descrizione: innalzato da 16 a 17 g/l l’estratto riduttore minimo;

Motivi: con l’innalzamento di un punto dell’estratto non riduttore minimo si intende aumentare il valore qualitativo dei vini della denominazione.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 6 ed documento unico alla sezione 4.

8.   Confezionamento, materiali, volumi nominali e chiusure dei recipienti

Descrizione: il confezionamento del vino «Cerasuolo d'Abruzzo» deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente. Inoltre, ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.

Per il vino «Cerasuolo d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.

Motivi: sono state descritte più dettagliatamente le indicazioni per l'utilizzo dei materiali, i volumi nominali e le chiusure dei recipienti.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.

9.   Cerasuolo d’Abruzzo Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane - materiali e volumi nominali dei recipienti

Descrizione: per il confezionamento del vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri. Per il vino a DOC Trebbiano d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.

Motivi: per i vini prodotti nelle sottozone ed unità geografiche più piccole, vengono previste delle specifiche indicazioni consone a vini di pregio.

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 8 ed documento unico alla sezione 9.

10.   Descrizione del legame - adeguamenti

Descrizione: aggiornato l’articolato secondo quanto previsto dalla proposta di modifica.

Motivi: si tratta di un adeguamento formale in coerenza con talune variazioni inserite nel disciplinare (quali parametri di altitudine, di produzione di uva per ettaro, e di caratteristiche al consumo).

Le modifiche riguardano il disciplinare all'articolo 9 ed il documento unico alla sezione 8.

DOCUMENTO UNICO

1.   Denominazione/denominazioni

Cerasuolo d'Abruzzo

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione dei vini

1.   «Cerasuolo d’Abruzzo»

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: rosa ciliegia più o meno carico;

odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato, fine e intenso;

sapore: secco, morbido, armonico, delicato a volte con retrogusto gradevolmente ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;

estratto non riduttore minimo: 17 g/l.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Terre di Chieti» superiore”:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento;

odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati;

sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo:19 g/l.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Terre Aquilane o Terre de L’Aquila» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento;

odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati;

sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo:19 g/l.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.   «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Colline Pescaresi» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento;

odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati;

sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

estratto non riduttore minimo:19 g/l.

Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa dell'UE e nazionale.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   «Cerasuolo d’Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore:

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

 

«Cerasuolo d'Abruzzo» sottozona «Colline Teramane» superiore:

 

colore: rosa ciliegia più o meno carico, tendente al ramato con l’invecchiamento;

 

odore: gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso con l’affinamento, anche con sentori speziati;

 

sapore: secco, armonico, delicato con retrogusto gradevolmente ammandorlato;

 

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

 

estratto non riduttore minimo:19 g/l.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

5.2.   Rese massime:

1.

Cerasuolo d’Abruzzo

15 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.

Cerasuolo d’Abruzzo con sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane

13 500 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La zona di produzione della DOC del vino «Cerasuolo d'Abruzzo» comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni:

1)   provincia di Chieti:

Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccascalegna, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant'Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.

2)   provincia di L’Aquila:

Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant'Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d'Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.

3)   provincia di Pescara:

Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli.

4)   provincia di Teramo:

Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

7.   Varietà di uve da vino

Montepulciano N.

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

A)   Informazioni sulla zona geografica.

Fattori naturali rilevanti per il legame.

La zona geografica delimitata dall’art.3 comprende l’intera fascia collinare costiera e pedemontana della regione Abruzzo che, nella parte mediana, si amplia verso l’interno per includere verso nord l’altopiano dell’Alto Tirino, a nord-ovest la Valle Subequana, a sud la Valle Peligna nonché a sud-ovest la Valle Roveto.

Le formazioni collinari interessate dalla coltivazione della vite, costituite da depositi pliopleistocenici che hanno riempito il bacino periadriatico mediante un ciclo sedimentario marino svoltosi tra la fine del Terziario e l’inizio del Quaternario, si sviluppano su una fascia di circa 20-25 chilometri di larghezza e circa 125 chilometri di lunghezza, dal fiume Tronto al fiume Trigno, cui si aggiungono alcune conche intermontane nella parte centrale della regione Abruzzo. Dal punto di vista granulometrico tali formazioni possono essere considerate abbastanza variabili: alle argille con sabbia, verso la parte alta della formazione, si sovrappongono le sabbie silicee a grana fine e media, più o meno argillose, di colore giallastro per l’alterazione di ossidi di ferro, a cemento calcareo oppure argilloso, di solito scarso, spesso intercalato da livelli di limi, ghiaie e argille. Nella grande maggioranza dei casi il suolo che si origina presenta una equa ripartizione di materiale da cui si formano terreni con struttura sabbioso-argillosa, generalmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione nella parte centro-meridionale dell’area interessata e tendenzialmente più argillosi nella parte settentrionale. Le conche intermontane sono costituite da terrazzi fluvio-alluvionali antichi, con depositi detritici a bassa pendenza che rendono questi terreni particolarmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione. La ritenzione idrica in genere è medio bassa con elementi nutritivi ed humus scarsi o modesti. L’altitudine dei terreni coltivati a vite può raggiungere i 700 metri s.l.m., con pendenze ed esposizioni variabili a seconda dei versanti e quando le condizioni orografiche, di esposizione a mezzogiorno sono favorevoli ad una completa maturazione fenolica. Sono esclusi i terreni siti nei fondovalle umidi e quelli con esposizioni poco consone.

Il clima è di tipo temperato, con temperature medie annuali comprese tra i 12°C di aprile ed i 16°C di ottobre, ma nei mesi di luglio ed agosto tende al caldo-arido con temperature medie di 24-25°C. L’escursione termica annua è considerevole poiché legata da una parte alla presenza delle correnti fredde provenienti dai Balcani, che durante l’inverno fanno sentire la loro influenza, e dall’altra alla presenza del mare Adriatico e delle aree di alta pressione che permangono sul bacino del Mediterraneo durante l’estate. Notevoli anche le escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, così come la ventilazione che determinano le condizioni ottimali per la sanità delle uve e l’accumulo di sostanze aromatiche.

L’indice termico di Winkler, ossia la temperatura media attiva nel periodo aprile-ottobre, è compreso tra 1 800 e 2 200 gradi- giorno, condizioni che garantiscono la maturazione ottimale del vitigno Montepulciano e di eventuali altri vitigni complementari.

Le precipitazioni totali annue si aggirano mediamente sugli 800 mm; il periodo più piovoso è quello compreso tra novembre e dicembre (oltre 80 mm/mese) mentre il mese con il minimo assoluto è quello di luglio (intorno a 30 mm).

8.2.   Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

Fattori umani rilevanti per il legame.

La presenza della vite e la produzione di vini nell’area di produzione delimitata risale a Polibio, storico greco vissuto tra il 205 ed il 123 a.C., che narrando le gesta di Annibale dopo la vittoria di Canne (216 a.C.) lodava i vini di quest’area in quanto avevano guarito i feriti e rimesso in forze gli uomini. Da allora tanti altri scrittori hanno elogiato le qualità dei vini prodotti nel territorio abruzzese, ma la prima notizia storica sulla presenza in Abruzzo del vitigno Montepulciano, vitigno base se non esclusivo del «Cerasuolo d’Abruzzo», è contenuta nell’opera di Michele Torcia dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese dei Peligni fatto nel 1792. Dopo il Torcia sono innumerevoli i testi storici ed i manuali tecnici nei quali vengono descritte le caratteristiche di questo vitigno: ricordiamo Panfilo Serafini (Sulmona 1817-1864) che nella Monografia storica di Sulmona, apparsa nel 1854 a Napoli sul notissimo periodico Il Regno delle Due Sicilie scritto ed illustrato, scriveva: «Le viti più comuni sono il montepulciano, sia primaticcio, sia cordisco o tardivo», il professor Andrea Vivenza con le Brevi norme per fare il vino del 1867, Edoardo Ottavi e Arturo Marescalchi con l’opera dal titolo Vade-Mecum del commerciante di uve e di vini in Italia, la cui prima edizione venne pubblicata nel 1897. Nella seconda edizione pubblicata nel 1903 gli autori ricordano tra l’altro che, in particolare nella provincia di Chieti, si producevano vini cerasuoli (cerasella) diventati poi nel tempo tra i vini più tipici e caratteristici dell’Abruzzo.

Momento storico importante per questo vino è stato quello della metà degli anni ’60 del novecento quando i produttori iniziarono a raccogliere la documentazione necessaria per la presentazione della richiesta di riconoscimento della DOC Montepulciano d’Abruzzo. Infatti nel libro Il vino in Abruzzo edito nel 1975, Guido Giuliani ricorda che «Perplessità furono espresse circa la possibilità di presentare o meno un’unica documentazione per il riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino “Montepulciano d’Abruzzo” e del vino “Cerasuolo d’Abruzzo”, dato che i due pregiati vini provenivano soltanto ed unicamente dalla medesima uva del medesimo vitigno, variando soltanto le pratiche enologiche» ed aggiunge poi che «…esperita la fase preliminare, la Camera di Commercio di Chieti presentò all’Ispettorato Compartimentale Agrario di Pescara la domanda di riconoscimento delle denominazioni di origine del “Montepulciano d’Abruzzo” e del “Cerasuolo d’Abruzzo” il 18 settembre 1965» ma che “alla fine del marzo 1966 le quattro province presentarono congiuntamente la richiesta di riconoscimento della denominazione del vino «Montepulciano d’Abruzzo» che includeva anche la tipologia «Cerasuolo». Il parere favorevole del Comitato Nazionale e la proposta di disciplinare di produzione, formulata dal Comitato stesso, furono pubblicati nella G.U. del 9 febbraio 1968, ed infine, dopo un iter durato più di quattro anni, con il D.P.R. 24 maggio 1968, pubblicato sulla G.U. n.178 del 15 luglio 1968, arrivò il «Riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino Montepulciano d’Abruzzo ed approvazione del relativo disciplinare di produzione».

Dopo oltre 40 anni in cui il «Cerasuolo» si è affermato come tipologia della DOC Montepulciano d’Abruzzo, i produttori hanno ritenuto opportuno dare a questo vino una propria specifica identità richiedendo il riconoscimento della DOC «Cerasuolo d’Abruzzo» giunta con la vendemmia 2010.

Comunque, oltre ai fattori storici che legano strettamente il prodotto al territorio, molto importante è anche l’incidenza dei fattori umani poiché, attraverso la definizione ed il miglioramento di alcune pratiche viticole ed enologiche, che fanno parte integrante e sostanziale del disciplinare di produzione, si riescono ad ottenere prodotti dalle spiccate caratteristiche e tipicità.

8.3.   Cerasuolo d’Abruzzo DOP anche per le sottozone

B)   Informazioni sulla qualità o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all’ambiente geografico

Il particolare equilibro che il vitigno Montepulciano ha trovato nell’area interessata associata ad una particolare tecnica di vinificazione, in bianco ovvero breve macerazione, consentono di ottenere vini le cui peculiarità si estrinsecano appieno nella DOC «Cerasuolo d’Abruzzo». La denominazione comprende due tipologie di vino rosé, il base ed il superiore solo in abbinamento alla sottozona, che dal punto di vista analitico ed organolettico esprimono caratteri propri, specifici, descritti in maniera sintetica e non esaustiva nell’art.6 del presente disciplinare.

In particolare i vini presentano un colore rosa ciliegia più o meno intenso; l’odore è gradevole, finemente vinoso, fruttato e intenso, con sentori più evoluti e complessi nella tipologia superiore; il sapore è secco, fresco, delicato, con retrogusto gradevolmente mandorlato che conferisce al vino eleganza e piacevolezza.

Le innumerevoli analisi chimico-fisiche effettuate in alcuni studi hanno confermato che nel complesso il «Cerasuolo d’Abruzzo» è un vino dal buon tenore alcolico (alcool complessivo è compreso tra 12,5 e 13,5 % vol.), spiccata acidità (mediamente tra 5,5 e 6,5 gr/lt), con profilo organolettico tipico e distintivo (note di frutta rossa, ciliegia, ecc.) che difficilmente riescono ad esprimersi nella loro complessità in altri areali di coltivazione.

C)   Descrizione dell’interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B).

L’ampia area geografica interessata, pari ad oltre un terzo dell’intera regione Abruzzo, sebbene presenti un’orografia ed una pedologia piuttosto omogenea, di fatto è caratterizzata da condizioni climatiche leggermente differenti, da nord a sud e da est ad ovest, che permettono di individuare sottoaree caratterizzate da specifiche condizioni climatiche (pioggia, temperatura, ventilazione, ecc.) che associate alla diversa natura dei terreni ed all’esposizione influenzano in maniera significativa le caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Montepulciano, base essenziale se non vitigno esclusivo del vino «Cerasuolo d’Abruzzo». Le interazioni dei fattori ambientali, determinanti per l’estrinsecazione delle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche delle uve Montepulciano, con i fattori umani connessi a specifiche pratiche colturali ed enologiche, quali la raccolta in epoche opportune – leggermente anticipata rispetto alla produzione dei vini rossi - e sottoposte ad una particolare tecnica di vinificazione, ossia vinificate in bianco o con una breve macerazione per 8-12 ore, permettono di ottenere vini unici nel loro genere, dal colore «cerasa» (rosé), dai profumi intensi, tipici del vitigno, freschi ma al contempo di buona struttura e corpo.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Impiego delle Unità Geografiche Aggiuntive

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Sono previste le seguenti sottozone:

Terre Aquilane o Terre de L'Aquila,

Colline Pescaresi,

Colline Teramane.

Terre di Chieti con le seguenti Unità geografiche aggiuntive più piccole: Colline Teatine o Teatino, Colline Frentane, o Frentania o Frentano, Colline del Sangro, Colline del Vastese o Hystonium.

«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Annata di produzione delle uve

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Nell'etichettatura dei vini «Cerasuolo d'Abruzzo» DOP l'indicazione dell'annata di produzione delle uve è obbligatoria.

«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Materiali e volumi nominali dei recipienti

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Il confezionamento del vino a denominazione di origine controllata Cerasuolo d'Abruzzo deve avvenire in recipienti di vetro delle capacità nominali previste dalla normativa vigente.

Inoltre, per il vino del comma precedente ad esclusione delle tipologie qualificate con le sottozone e le Unità Geografiche Aggiuntive, è consentito l’uso di recipienti di altri materiali idonei a venire in contatto con gli alimenti, delle capacità nominali non inferiori a 2 litri.

«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - Chiusure dei recipienti

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Per il vino a DOP «Cerasuolo d’Abruzzo» ad esclusione delle sottozone e delle Unità Geografiche Aggiuntive sono ammesse tutte le chiusure consentite dalla vigente normativa, ad esclusione del tappo a corona e delle capsule a strappo.

«Cerasuolo dAbruzzo» DOP - con riferimento alle sottozone

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Sottozone: Terre di Chieti, Terre Aquilane o Terre de L'Aquila, Colline Pescaresi, Colline Teramane.

Materiali e Volumi nominali dei recipienti.

Per il confezionamento del vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone è consentito utilizzare solo bottiglie di vetro di forma tradizionale e di volume nominale pari a litri: 0,375 - 0,750 - 1,500 - 3,000 - 6,000 e formati speciali di volume nominale fino a 27 litri.

Chiusure dei recipienti.

Per il vino a DOP Cerasuolo d'Abruzzo con riferimento alle sottozone seguito dalla menzione «riserva» è consentito solo l'uso del tappo di sughero raso bocca.

Per il vino a DOP Cerasuolo d’Abruzzo con riferimento alle sottozone, seguito dalla menzione «superiore» è vietato il tappo corona e a strappo.

Link al disciplinare del prodotto

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19403


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


30.6.2023   

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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/194


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/15)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Jumilla»

PDO-ES-A0109-AM06

Data della comunicazione: 4.4.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Introduzione di due nuove varietà

Descrizione

Vengono aggiunte le varietà Merseguera e Viognier.

La modifica interessa la sezione 6 del disciplinare di produzione e il punto 7 del documento unico.

Si tratta di una modifica ordinaria in quanto non rientra in nessuno dei casi di cui all'articolo 105, paragrafo 2, del regolamento (UE) 1308/2013 (OCM unica).

Motivazione

Varietà bianca Viognier.

Questa varietà è autorizzata sia dall'amministrazione della regione Murcia che da quella della Comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Al fine di valutarne l'idoneità alla produzione di vini DOP «Jumilla» si è tenuto conto delle relazioni tecniche elaborate sulla base di studi realizzati da due cantine registrate e certificate della DOP «Jumilla», che confermano che la suddetta varietà presenta le caratteristiche agronomiche ed enologiche adeguate per l'inclusione nel disciplinare di produzione della DOP in questione. L'inclusione di questa varietà amplia per gli operatori le possibilità di coltivazione, produzione e successiva commercializzazione del vino, offrendo ai consumatori un prodotto differenziato, che riunisce le caratteristiche tipiche conferite dal clima e dal suolo di questa DOP senza tuttavia perdere il carattere distintivo delle uve.

Reintegrazione della varietà bianca Merseguera.

Questa varietà è autorizzata sia dall'amministrazione della regione Murcia che da quella della Comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Inserendola come varietà idonea alla produzione di vini DOP «Jumilla», l'obiettivo è quello di recuperare una varietà di uve autoctona della zona, già in passato autorizzata nel disciplinare di produzione di questa DOP. Nel corso del tempo questa varietà ha dimostrato il suo adattamento alle condizioni climatiche locali, il che giustifica ampiamente l'adeguatezza delle sue caratteristiche agronomiche ed enologiche per la produzione del vino DOP «Jumilla». Per anni le uve bianche non sono state sufficientemente valorizzate rispetto alle uve rosse, il che ha portato alla loro eliminazione dal disciplinare di produzione. L'esperienza ha tuttavia dimostrato che le varietà bianche (tra cui la Merseguera) sono perfettamente adattate a questa DOP e che i vini da esse ottenuti presentano caratteristiche enologiche di qualità sufficiente per essere commercializzati come vino DOP «Jumilla» ed essere richiesti dal mercato.

2.   Modifiche delle norme di etichettatura

Descrizione

L'altezza massima consentita dei caratteri del nome della denominazione di origine protetta («Jumilla») passa da 10 mm a 20 mm, a condizione che tale altezza massima sia inferiore alle dimensioni del marchio commerciale.

Modifica del punto 8.b).v) del disciplinare di produzione e del punto 9 del documento unico.

Si tratta di una modifica ordinaria in quanto non rientra in nessuno dei casi di cui all'articolo 105, paragrafo 2, del regolamento (UE) 1308/2013 (OCM unica).

Motivazione

Con l'aumento dell'altezza massima dei caratteri della denominazione di origine protetta sulle etichette dei vini di questa DOP si vuole offrire agli operatori la possibilità di rendere il nome «Jumilla» più visibile sugli imballaggi, valorizzandolo agli occhi del consumatore.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome del prodotto

Jumilla

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP – Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

3.

Vino liquoroso

4.   Descrizione del vino (dei vini)

1.   Vini bianchi (Jumilla e Jumilla Dulce)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal giallo acciaio al topazio; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutta fresca, con possibili note di frutta secca nei vini dolci.

Gusto: acidità equilibrata rispetto alla dolcezza; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

11

Acidità totale minima

4 grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

13,3

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   Vini rosati (Jumilla e Jumilla Dulce)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal rosa lampone al salmone pallido; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutta fresca, frutti rossi; con possibili note di frutta secca nei vini dolci.

Gusto: acidità equilibrata; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

11,5

Acidità totale minima

4 grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

13,3

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   Vini rosati (Jumilla Monastrell)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal rosa lampone al salmone pallido; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutta fresca, frutti rossi; con possibili note di frutta secca nei vini dolci.

Gusto: acidità equilibrata; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

12

Acidità totale minima

4 grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

13,3

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.   Vini rossi (Jumilla Monastrell)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal rosso violaceo al rosso mattone e fino a ocra nei vini dolci; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutti rossi; frutti neri; con note di frutta secca nei vini dolci.

Gusto: acidità equilibrata; tannici; nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

12,5

Acidità totale minima

4 grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

13,3

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Vini rossi (Jumilla e Jumilla Dulce)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal rosso violaceo al rosso mattone e fino a ocra nei vini dolci; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutti rossi; frutti neri; con note di frutta secca nei vini dolci.

Gusto: acidità equilibrata; tannici. nei vini dolci la dolcezza predomina sull'acidità.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

12

Acidità totale minima

4 grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

13,3

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

6.   Vini liquorosi (Tinto Monastrell)

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Aspetto: colore dal rosso ciliegia all'ocra; limpidi e brillanti.

Olfatto: frutti neri; frutta secca.

Gusto: la dolcezza predomina sull'acidità; tannici.

*

I requisiti analitici non previsti dalla tabella sono conformi alla legislazione unionale vitivinicola vigente.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

15

Acidità totale minima

in milliequivalenti per litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche essenziali

1.   

 

Pratica colturale

I vigneti tutelati dalla denominazione di origine protetta «Jumilla» possono essere allevati in regime di coltivazione estensiva o intensiva.

Coltivazione estensiva: in ragione dell'orografia del territorio, dell'altitudine, delle precipitazioni e di altre condizioni ecologiche, la densità di impianto corrisponde, in termini di caratteristiche agronomiche, ai seguenti parametri: massimo 1 900 ceppi per ettaro e minimo 1 100 ceppi per ettaro.

Coltivazione intensiva: in ragione anche in questo caso delle condizioni ambientali, la densità di impianto corrisponde, in termini di caratteristiche agronomiche, ai seguenti parametri: massimo 3 350 ceppi per ettaro e minimo 1 500 ceppi per ettaro.

2.   

 

Pratica enologica specifica

La vendemmia è effettuata in modo tale da non pregiudicare la qualità dell'uva, destinando alla produzione dei vini protetti esclusivamente le partite di uva sana con il grado di maturazione necessario e un tenore alcolico minimo di 10,70o Baumé per le uve bianche e di 11o Baumé per le uve rosse.

Le uve della varietà Monastrell destinate alla produzione di vino liquoroso presentano, al momento della vendemmia, un tenore alcolico di almeno 13o Baumé.

Nell'estrazione del mosto o del vino, la pressione applicata determina una resa massima nel processo di trasformazione che non supera i 74 litri di vino finito per 100 chili di uva.

Per calcolare l'inizio del processo di affinamento, si considera come data iniziale il primo giorno di ottobre di ogni anno.

5.2.   Rese massime

1.   Varietà rosse in coltivazione estensiva

5 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.   

 

37 ettolitri per ettaro

3.   Varietà bianche in coltivazione estensiva

5 625 chilogrammi di uve per ettaro

4.   

 

41,62 ettolitri per ettaro

5.   Coltivazione intensiva

8 750 chilogrammi di uve per ettaro

6.   

 

64,75 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La zona di produzione dei vini tutelati dalla denominazione di origine protetta «Jumilla» è costituita dai terreni ubicati nei comuni di Jumilla (provincia di Murcia) e di Fuentealamo, Albatana, Ontur, Hellín, Tobarra e Montealegre del Castillo, nella provincia di Albacete.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

AIREN

CABERNET SAUVIGNON

CHARDONNAY

GARNACHA TINTA

GARNACHA TINTORERA

MACABEO - VIURA

MALVASIA AROMÁTICA - MALVASÍA SITGES

MERLOT

MERSEGUERA

MONASTRELL

MOSCATEL DE GRANO MENUDO

PEDRO XIMÉNEZ

PETIT VERDOT

SAUVIGNON BLANC

SYRAH

TEMPRANILLO - CENCIBEL

VERDEJO

VIOGNIER

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Vini

La varietà più importante è la Monastrell, un vitigno molto rustico e perfettamente adattato alle dure condizioni della zona (siccità, forte caldo estivo e gelate primaverili). Tali condizioni si traducono in vini con corpo e carnosi, dalla buona ricchezza alcolica e acidità, con un carattere aromatico fruttato molto personale (frutti maturi) e un'astringenza molto ben integrata.

Le altre varietà autorizzate integrano in modo ideale la varietà principale, alla quale conferiscono stabilità in termini di colore, acidità e capacità di affinamento e con cui si sposano perfettamente a livello aromatico.

8.2.   Vini liquorosi

Tali vini sono ottenuti dalla varietà Monastrell che conferisce loro un'intensità colorante da media a molto elevata, che sfiora l'opacità, frutto delle temperature elevate caratteristiche della zona.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Etichettatura

Quadro giuridico:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione supplementare:

 

disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

 

sulle etichette figura obbligatoriamente e in risalto il nome della denominazione di origine protetta, i cui caratteri presentano un'altezza compresa tra un minimo di 3 millimetri e un massimo di 20 millimetri; questa altezza deve essere sempre inferiore alle dimensioni del marchio commerciale.

 

Tale menzione è accompagnata dai termini «denominazione di origine protetta» o «denominazione di origine», i cui caratteri presentano un'altezza minima di 2 mm ma che non può essere mai pari o superiore all'altezza del nome della denominazione di origine.

 

Le altre indicazioni sono quelle stabilite dalla legislazione generale applicabile all'etichettatura dei vini nonché quelle di cui alla normativa o al regolamento specifici in materia di etichettatura, nella versione in vigore, adottati dal Consejo Regulador.

 

I contenitori sono provvisti di sigilli di garanzia, controetichette o numerazione da inserire nelle etichette, rilasciati dal Consejo Regulador, apposti dalla cantina stessa in un punto visibile del contenitore e sempre in modo tale da non consentirne un secondo impiego.

Trasporto dei vini

Quadro giuridico:

 

da parte di un'organizzazione che gestisce le DOP/IGP, qualora previsto dagli Stati membri

Tipo di condizione supplementare:

 

condizionamento nella zona geografica delimitata

Descrizione della condizione:

 

il vino protetto deve essere condizionato esclusivamente nelle strutture ubicate all'interno della zona di produzione del «Jumilla» DOP.

 

Per garantire un uso appropriato della DOP, tutti i vini protetti devono essere spediti nei contenitori.

 

La produzione dei vini con la denominazione di origine non si conclude con il processo di trasformazione del mosto in vino attraverso la fermentazione alcolica e altri processi correlati, ma con il condizionamento, che deve essere considerato la fase finale della produzione di questi vini, dato che comprende altre pratiche enologiche che possono influenzare le caratteristiche specifiche, vale a dire: filtraggio, stabilizzazione e vari tipi di misure correttive. Inoltre, in molti casi, per completare il vino finale è necessario un periodo di invecchiamento in bottiglia. In aggiunta è chiaro che il trasporto su lunghe distanze o per periodi prolungati aumenta il rischio di alterazione del prodotto, ad esempio mediante l'ossidazione o le variazioni di temperatura, che influenzano negativamente la qualità. Pertanto, per preservare la qualità del vino, è necessario imbottigliarlo all'interno della zona delimitata della DOP.

 

L'organismo di controllo è designato dall'autorità spagnola competente e accreditato con numero ISO 17065 dall'organismo nazionale di accreditamento per la certificazione del prodotto. Nel caso in cui volumi sfusi sono inviati a operatori al di fuori della zona delimitata, l'organismo di controllo può solo fornire una garanzia di origine e conformità alla DOP «Jumilla» fino al momento della spedizione. Tuttavia, per ragioni logistiche e finanziarie, l'organismo di controllo non può operare nei paesi di destinazione dove, in pratica, neanche le autorità nazionali competenti svolgono controlli (circa il 75 % delle spedizioni di vino sfuso sono destinate a paesi terzi). Di conseguenza l'organismo di controllo non è a conoscenza delle modalità di immissione sul mercato di tali vini, ma sa soltanto che le bottiglie non presentano la controetichetta o il sigillo numerato obbligatori, dal momento che essi non sono richiesti durante le attività d'imbottigliamento. Ciò significa che non dovrebbero esserci attività d'imbottigliamento del «Jumilla» (DOP) al di fuori della zona delimitata. Pertanto, per garantire l'origine e i controlli, è necessario che tutto il vino sia imbottigliato all'interno della zona delimitata.

Link al disciplinare del prodotto

https://www.mapa.gob.es/es/alimentacion/temas/calidad-diferenciada/dop-igp/htm/DOP_Jumilla.aspx


(1)  GU L 9 del 11.1.2019, pag. 2.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/202


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/16)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Listrac-Médoc»

PDO-FR-A0276-AM02

Data della comunicazione: 31.3.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Codice geografico ufficiale

L'elenco dei comuni della zona geografica e della zona di prossimità immediata è stato aggiornato tenendo conto del codice geografico ufficiale del 2022.

La modifica è di carattere puramente redazionale e non comporta variazioni della zona geografica.

Il documento unico è modificato ai punti 6 e 9.

2.   Introduzione di varietà a fini di adattamento

I vitigni Arinarnoa N, Castets N, Marselan N e Touriga nacional N sono aggiunti nel disciplinare. Si tratta di vitigni tardivi, aspetto che può costituire un vantaggio nel contesto del riscaldamento climatico. Sono inoltre poco sensibili al marciume, così come all'oidio e alla peronospera. Queste quattro varietà sono adatte a produrre vini colorati, complessi, corposi e strutturati, coerentemente con le tipicità dei vini rossi della denominazione «Listrac-Médoc».

Tali vitigni sono limitati al 5 % dell'assortimento varietale e al 10 % dell'assemblaggio.

Il documento unico non è modificato.

3.   Sesto d’impianto

La distanza minima tra i ceppi dello stesso filare passa da 0,80 m a 0,70 m.

La misura permette di aumentare la densità di impianto, consentendo una maggiore competizione tra le viti e migliorando la qualità delle uve.

Il documento unico è modificato al punto 5.

4.   Potatura

Le norme di potatura sono adattate per le vigne in cui la distanza tra i ceppi è compresa tra 0,70 m e 0,80 m.

Il documento unico è modificato al punto 5.

5.   Disposizioni agroambientali

Sono aggiunte diverse disposizioni in materia di ambiente.

I ceppi morti devono essere rimossi dalle parcelle ed è vietato il loro stoccaggio all'interno delle stesse.

Prima di un nuovo impianto gli operatori devono procedere all'analisi fisico-chimica del suolo della parcella colturale per disporre di tutti gli elementi necessari alla conoscenza del contesto viticolo e delle relative potenzialità.

Al fine di preservare le caratteristiche dell'ambiente fisico e biologico, che costituisce un elemento fondamentale del «terroir»:

è vietato il diserbo chimico delle capezzagne;

è vietato il diserbo chimico totale delle parcelle;

gli operatori calcolano e registrano l'indice di frequenza dei trattamenti.

Tali modifiche mirano a recepire in maniera più adeguata la domanda sociale di un minor utilizzo di prodotti fitosanitari e di una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente.

Il documento unico non è modificato.

6.   Norme analitiche

È stata modificata una serie di norme analitiche del disciplinare:

aumento del tenore massimo di acido malico da 0,20 a 0,30 g/l;

riduzione del tenore di zuccheri dei vini da 3 a 2 g/l;

aumento del tenore di acidità volatile da 12,25 a 13,26 mEq/l;

aumento del titolo alcolometrico volumico totale massimo dopo l'arricchimento dal 12,5 % al 13,5 %.

Le modifiche intendono armonizzare le norme analitiche per tutte le denominazioni a livello comunale nella zona del Médoc (Margaux, Pauillac, Saint-Julien, Moulis e Saint-Estèphe) per agevolare i controlli per gli operatori con più denominazioni.

Il documento unico è modificato ai punti 4 e 5.

7.   Affinamento

La data minima di affinamento passa dal 31 agosto successivo alla vendemmia al 1° giugno successivo alla vendemmia.

La riduzione dell'affinamento potenziale permette di sottolineare il carattere fruttato e di avere diverse gamme con vini beverini e vini da invecchiamento più complessi.

La modifica incide anche sulla data di commercializzazione al consumatore.

Il documento unico non è modificato.

8.   Circolazione tra depositari autorizzati

Nel capitolo 1, sezione IX, punto 5, la lettera b) riguardante la data della commercializzazione dei vini tra depositari autorizzati è cancellata.

Il documento unico non è modificato.

9.   Misure transitorie

Le misure transitorie giunte a scadenza sono soppresse.

Il documento unico non è modificato.

10.   Punti principali da verificare

Il volume complementare individuale è aggiunto tra i punti principali da controllare.

Il documento unico non è modificato.

11.   Riferimento alla struttura di controllo

La formulazione del riferimento alla struttura di controllo è stata rivista per uniformarla ai disciplinari delle altre denominazioni. Si tratta di una modifica puramente redazionale.

Il documento unico non è modificato.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome o nomi da registrare

Listrac-Médoc

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione del vino (dei vini)

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo è dell'11 %. Il titolo alcolometrico volumico totale dopo l'arricchimento non è superiore al 13,5 %. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato presenta un tenore di acido malico al massimo pari a 0,30 g/l. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato presenta un tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) al massimo pari a 2 g/l. Ciascun lotto di vino commercializzato (sfuso) o confezionato prima del 1° ottobre dell'anno successivo a quello della vendemmia presenta un tenore di acidità volatile al massimo pari a 13,26 mEq/l (0,65 g/l espresso in H2SO4). Oltre tale data, il tenore massimo di acidità volatile è fissato a 16,33 mEq/l (0,98 g/l espresso in H2SO4). Ciascun lotto di vino venduto (sfuso) presenta un tenore di anidride solforosa totale al massimo pari a 140 mg/l. Si tratta di vini fermi rossi di colore intenso, tannici, prodotti nella maggior parte dei casi mediante assemblaggi in cui predomina il vitigno Merlot N, accompagnato perlopiù dal Cabernet-Sauvignon N. Il Petit Verdot N e il Cabernet franc N, e più raramente il Cot N e il Camenère N, entrano talvolta nell'assemblaggio. Questi vini da invecchiamento si contraddistinguono al palato per la potenza tannica e la rotondità apportate dalla predominanza del vitigno Merlot N, tratto peculiare dei vini della penisola del Médoc.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

in milliequivalenti per litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

1.   Densità e distanza

Pratica colturale

La densità di impianto non sarà inferiore a 7 000 ceppi per ettaro.

La distanza tra i filari è inferiore o uguale a 1,50 metri.

La distanza tra i ceppi dello stesso filare è superiore o uguale a 0,70 m.

2.   Norme di potatura

Pratica colturale

La potatura è obbligatoria e va effettuata entro la fase foglie distese (fase 9 di Lorenz).

Le viti piantate a più di 0,80 m tra i ceppi dello stesso filare sono potate secondo le tecniche seguenti:

potatura a due tralci, Guyot doppio o potatura tipica della regione del Médoc, con 5 gemme franche al massimo per tralcio;

Guyot semplice e Guyot misto, con 7 gemme franche al massimo per ceppo;

potatura corta, a ventaglio a 4 bracci o 2 cordoni, con al massimo 12 gemme franche per ceppo o a 1 cordone con al massimo 7 gemme franche per ceppo.

Per le viti piantate a una distanza di 0,70 m e 0,80 m sullo stesso filare, sono autorizzate solo le potature a 1 cordone, a ventaglio a massimo 4 bracci e Guyot semplice. Le viti hanno inoltre una carica massima di 7 gemme franche per ceppo.

3.   Arricchimento

Pratica enologica specifica

le tecniche di sottrattive di arricchimento (TSE) sono autorizzate fino a un tasso di concentrazione del 15 %.

Il titolo alcolometrico volumico totale dopo l'arricchimento non è superiore al 13,5 %.

5.2.   Rese massime

63 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La vendemmia, la vinificazione, l'elaborazione e l'affinamento dei vini hanno luogo nel territorio del seguente comune del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Listrac-Médoc.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

 

Cabernet franc N

 

Cabernet-Sauvignon N

 

Carmenère N

 

Merlot N

 

Petit Verdot N

8.   Descrizione del legame/dei legami

Generazioni di viticoltori hanno sfruttato con esperienza i terreni viticoli del Médoc. L'accumulo di pratiche colturali ha notevolmente modificato la componente pedologica dei suoli, contribuendo al loro equilibrio e alla specializzazione del loro comportamento agronomico, e ottimizzando il loro potenziale di drenaggio. I progressi dei trattamenti fitosanitari e la meccanizzazione del vigneto non hanno alterato la natura delle pratiche viticole, che mirano a produrre vini rossi da invecchiamento di grande notorietà.

Conformemente alle pratiche già stabilite nel decreto dell'8 giugno 1957 che definisce la denominazione di origine protetta «Listrac», la superficie parcellare delimitata esclude i terreni idromorfici, i suoli ricchi e profondi con una forte riserva di acqua utile e i suoli non in pendenza costituiti da sabbie nere umose che spesso si trovano su uno strato di concrezioni ferriche indurite, denominate localmente «alios». Analogamente sono esclusi dalla zona parcellare i talweg, le parti basse delle parcelle concave e le zone che confinano con i torrenti che favoriscono l'accumulo di aria fredda in primavera, causando rischi di gelate e ritardi di maturazione.

L'unicità del «Listrac-Médoc» si è affermata solo con l'evolversi delle sue caratteristiche, principalmente attraverso la scelta dell'assortimento varietale e dei metodi di coltivazione utilizzati. Oggi la varietà dominante è il Merlot N, che si esprime molto bene nei suoli argilloso-calcarei. Nei suoli prevalentemente ghiaiosi è associato al Cabernet-Sauvignon N e occasionalmente al Petit Verdot N e al Cabernet franc N. Queste scelte originali di assortimento varietale hanno contribuito in larga misura all'identità dei vini della denominazione di origine controllata.

Questa diversità richiede una coltivazione selettiva dei vigneti. Il numero massimo di gemme lasciate in funzione del metodo di potatura prescelto è limitato, come pure la produzione massima media per parcella. In cantina queste uve concentrate devono essere sottoposte a una pressatura soffice, il che significa che è vietato l'uso di presse continue a coclea.

Analogamente alle altre denominazioni di origine controllata della penisola del Médoc, i cru del comune di Listrac-Médoc hanno ottenuto un riconoscimento in occasione delle diverse classificazioni delle proprietà avvenute a partire dai secoli XVII e XVIII.

La classificazione dei «crus bourgeois» del 1936 include 28 tenute di «Listrac-Médoc», a otto delle quali è stato assegnato il titolo di «Crus Bourgeois Supérieurs». I vini di «Listrac-Médoc» sembrano aver ben resistito bene ai periodi di crisi e di ristrutturazione dei vigneti dal 1950 e al 1960.

Indubbiamente la nascita della denominazione di origine controllata «Listrac-Médoc» ha permesso di preservare un'élite che ha rafforzato la reputazione e l'attrattiva di questa denominazione «comunale», come testimoniano gli acquisti di vigneti da parte di investitori appassionati di grandi vini negli anni settanta.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Zona di prossimità immediata (1)

Quadro normativo:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

 

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

 

la zona di prossimità immediata, definita dalla deroga per la vinificazione dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Arcins, Arsac, Avensan, Blanquefort, Castelnau-de-Médoc, Cissac-Médoc, Cussac-Fort-Médoc, Labarde, Lamarque, Ludon-Médoc, Macau, Margaux-Cantenac, Moulis-en-Médoc, Parempuyre, Pauillac, Le Pian-Médoc, Saint-Estèphe, Saint-Julien-Beychevelle, Saint-Laurent-Médoc, Saint-Sauveur, Saint-Seurin-de-Cadourne, Soussans, Le Taillan-Médoc e Vertheuil.

Zona di prossimità immediata (2)

Quadro normativo:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

 

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

 

la zona di prossimità immediata, definita in deroga per l'elaborazione e l'affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento Gironde sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022: Abzac, Aillas, Ambarès-et-Lagrave, Ambès, Anglade, Arbanats, Arcins, Arsac, Les Artigues-de-Lussac, Artigues-près-Bordeaux, Arveyres, Asques, Aubiac, Auriolles, Auros, Avensan, Ayguemorte-les-Graves, Bagas, Baigneaux, Barie, Baron, Barsac, Bassanne, Bassens, Baurech, Bayas, Bayonsur-Gironde, Bazas, Beautiran, Bégadan, Bègles, Béguey, Bellebat, Bellefond, Belvès-de-Castillon, Bernos-Beaulac, Berson, Berthez, Beychac-et-Caillau, Bieujac, Les Billaux, Birac, Blaignac, Blaignan-Prignac, Blanquefort, Blasimon, Blaye, Blésignac, Bommes, Bonnetan, Bonzac, Bordeaux, Bossugan, Bouliac, Bourdelles, Bourg, Le Bouscat, Branne, Brannens, Braud-et-Saint-Louis, La Brède, Brouqueyran, Bruges, Budos, Cabanac-et-Villagrains, Cabara, Cadarsac, Cadaujac, Cadillac, Cadillac-en-Fronsadais, Camarsac, Cambes, Camblanes-et-Meynac, Camiac-et-Saint-Denis, Camiran, Camps-sur-l'Isle, Campugnan, Canéjan, Capian, Caplong, Carbon-Blanc, Cardan, Carignan-de-Bordeaux, Cars, Cartelègue, Casseuil, Castelmoron-d'Albret, Castelnau-de-Médoc, Castelviel, Castets et Castillon, Castillon-la-Bataille, Castres-Gironde, Caudrot, Caumont, Cauvignac, Cavignac, Cazats, Cazaugitat, Cénac, Cenon, Cérons, Cessac, Cestas, Cézac, Chamadelle, Cissac-Médoc, Civrac-de-Blaye, Civrac-de-Dordogne, Civrac-en-Médoc, Cleyrac, Coimères, Coirac, Comps, Coubeyrac, Couquèques, Courpiac, Cours-de-Monségur, Cours-les-Bains, Coutras, Coutures, Créon, Croignon, Cubnezais, Cubzac-les-Ponts, Cudos, Cursan, Cussac-Fort-Médoc, Daignac, Dardenac, Daubèze, Dieulivol, Donnezac, Donzac, Doulezon, Les Eglisottes-et-Chalaures, Escoussans, Espiet, Les Esseintes, Etauliers, Eynesse, Eyrans, Eysines, Faleyras, Fargues, Fargues-Saint-Hilaire, Le Fieu, Flaujagues, Floirac, Floudès, Fontet, Fossés-et-Baleyssac, Fours, Francs, Fronsac, Frontenac, Gabarnac, Gaillan-en-Médoc, Gajac, Galgon, Gans, Gardegan-et-Tourtirac, Gauriac, Gauriaguet, Générac, Génissac, Gensac, Gironde-sur-Dropt, Gornac, Gours, Gradignan, Grayan-et-l'Hôpital, Grézillac, Grignols, Guillac, Guillos, Guîtres, Le Haillan, Haux, Hure, Illats, Isle-Saint-Georges, Izon, Jau-Dignac-et-Loirac, Jugazan, Juillac, La Sauve, Labarde, Labescau, Ladaux, Lados, Lagorce, Lalande-de-Pomerol, Lamarque, Lamothe-Landerron, La Lande-de-Fronsac, Landerrouat, Landerrouet-sur-Ségur, Landiras, Langoiran, Langon, Lansac, Lapouyade, Laroque, Laruscade, Latresne, Lavazan, Léogeats, Léognan, Lesparre-Médoc, Lestiac-sur-Garonne, Les Lèves-et-Thoumeyragues, Libourne, Lignan-de-Bazas, Lignan-de-Bordeaux, Ligueux, Listrac-de-Durèze, Lormont, Loubens, Loupes, Loupiac, Loupiac-de-la-Réole, Ludon-Médoc, Lugaignac, Lugasson, Lugon-et-l'Ile-du-Carnay, Lussac, Macau, Madirac, Maransin, Marcenais, Margaux-Cantenac, Margueron, Marimbault, Marions, Marsas, Martignas-sur-Jalle, Martillac, Martres, Masseilles, Massugas, Mauriac, Mazères, Mazion, Mérignac, Mérignas, Mesterrieux, Mombrier, Mongauzy, Monprimblanc, Monségur, Montagne, Montagoudin, Montignac, Montussan, Morizès, Mouillac, Mouliets-et-Villemartin, Moulis-en-Médoc.

Zona di prossimità immediata (3)

Quadro normativo:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

 

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

 

Moulon, Mourens, Naujac-sur-Mer, Naujan-et-Postiac, Néac, Nérigean, Neuffons, Le Nizan, Noaillac, Noaillan, Omet, Ordonnac, Paillet, Parempuyre, Pauillac, Les Peintures, Pellegrue, Périssac, Pessac, Pessac-sur-Dordogne, Petit-Palais-et-Cornemps, Peujard, Le Pian-Médoc, Le Pian-sur-Garonne, Pineuilh, Plassac, Pleine-Selve, Podensac, Pomerol, Pompéjac, Pompignac, Pondaurat, Porchères, Porte-de-Benauge, Portets, Le Pout, Préchac, Preignac, Prignac-et-Marcamps, Pugnac, Puisseguin, Pujols, Pujols-sur-Ciron, Le Puy, Puybarban, Puynormand, Queyrac, Quinsac, Rauzan, Reignac, La Réole, Rimons, Riocaud, Rions, La Rivière, Roaillan, Romagne, Roquebrune, La Roquille, Ruch, Sablons, Sadirac, Saillans, Saint-Aignan, Saint-André-de-Cubzac, Saint-André-du-Bois, Saint-André-et-Appelles, Saint-Androny, Saint-Antoine-du-Queyret, Saint-Antoine-sur-l'Isle, Saint-Aubin-de-Blaye, Saint-Aubin-de-Branne, Saint-Aubin-de-Médoc, Saint-Avit-de-Soulège, Saint-Avit-Saint-Nazaire, Saint-Brice, Saint-Caprais-de-Bordeaux, Saint-Christoly-de-Blaye, Saint-Christoly-Médoc, Saint-Christophe-de-Double, Saint-Christophe-des-Bardes, Saint-Cibard, Saint-Ciers-d'Abzac, Saint-Ciers-de-Canesse, Saint-Cierssur-Gironde, Saint-Côme, Saint-Denis-de-Pile, Saint-Emilion, Saint-Estèphe, Saint-Etienne-de-Lisse, Saint-Exupéry, Saint-Félix-de-Foncaude, Saint-Ferme, Saint-Genès-de-Blaye, Saint-Genès-de-Castillon, Saint-Genèsde-Fronsac, Saint-Genès-de-Lombaud, Saint-Genis-du-Bois, Saint-Germain-de-Grave, Saint-Germain-de-la-Rivière, Saint-Germain-d'Esteuil, Saint-Germain-du-Puch, Saint-Gervais, Saint-Girons-d'Aiguevives, Saint-Hilaire-de-la-Noaille, Saint-Hilaire-du-Bois, Saint-Hippolyte, Saint-Jean-de-Blaignac, Saint-Jean-d'Illac, Saint-Julien-Beychevelle, Saint-Laurent-d'Arce, Saint-Laurent-des-Combes, Saint-Laurent-du-Bois, Saint-Laurentdu-Plan, Saint-Laurent-Médoc, Saint-Léon, Saint-Loubert, Saint-Loubès, Saint-Louis-de-Montferrand, Saint-Macaire.

Zona di prossimità immediata (4)

Quadro normativo:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

 

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

 

Saint-Magne-de-Castillon, Saint-Maixant, Saint-Mariens, Saint-Martial, Saint-Martin-de-Laye, Saint-Martin-de-Lerm, Saint-Martin-de-Sescas, Saint-Martin-du-Bois, Saint-Martin-du-Puy, Saint-Martin-Lacaussade, Saint-Médard-de-Guizières, Saint-Médard-d'Eyrans, Saint-Médard-en-Jalles, Saint-Michel-de-Fronsac, Saint-Michel-de-Lapujade, Saint-Michel-de-Rieufret, Saint-Morillon, Saint-Palais, Saint-Pardon-de-Conques, Saint-Paul, Saint-Pey-d'Armens, Saint-Pey-de-Castets, Saint-Philippe-d'Aiguille, Saint-Philippe-du-Seignal, Saint-Pierre-d'Aurillac, Saint-Pierre-de-Bat, Saint-Pierre-de-Mons, Saint-Quentin-de-Baron, Saint-Quentin-de-Caplong, Saint-Romain-la-Virvée, Saint-Sauveur, Saint-Sauveur-de-Puynormand, Saint-Savin, Saint-Selve, Saint-Seurin-de-Bourg, Saint-Seurin-de-Cadourne, Saint-Seurin-de-Cursac, Saint-Seurin-sur-l'Isle, Saint-Sève, Saint-Sulpice-de-Faleyrens, Saint-Sulpice-de-Guilleragues, Saint-Sulpice-de-Pommiers, Saint-Sulpice-et-Cameyrac, Sainte-Terre, Saint-Trojan, Saint-Vincent-de-Paul, Saint-Vincent-de-Pertignas, Saint-Vivien-de-Blaye, Saint-Vivien-de-Médoc, Saint-Vivien-de-Monségur, Saint-Yzan-de-Soudiac, Saint-Yzans-de-Médoc, Sainte-Colombe, Sainte-Croix-du-Mont, Sainte-Eulalie, Sainte-Florence, Sainte-Foy-la-Grande, Sainte-Foy-la-Longue, Sainte-Gemme, Sainte-Hélène, Sainte-Radegonde, Salaunes, Salleboeuf, Les Salles-de-Castillon, Samonac, Saucats, Saugon, Sauternes, Sauveterre-de-Guyenne, Sauviac, Savignac, Savignac-de-l'Isle, Semens, Sendets, Sigalens, Sillas, Soulac-sur-Mer, Soulignac, Soussac, Soussans, Tabanac, Le Taillan-Médoc, Taillecavat, Talais, Talence, Targon, Tarnès, Tauriac, Tayac, Teuillac, Tizac-de-Curton, Tizac-de-Lapouyade, Toulenne, Le Tourne, Tresses, Uzeste, Valeyrac, Val-de-Livenne, Val de Virvée, Vayres, Vendays-Montalivet, Vensac, Vérac, Verdelais, Le Verdon-sur-Mer, Vertheuil, Vignonet, Villandraut, Villegouge, Villenave-de-Rions, Villenave-d'Ornon, Villeneuve, Virelade, Virsac e Yvrac.

Unità geografica più ampia

Quadro normativo:

 

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

 

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

 

l'etichettatura può specificare l'unità geografica più ampia «Vin de Bordeaux - Médoc» o «Grand Vin de Bordeaux - Médoc».

 

le dimensioni dei caratteri di questa denominazione non superano, né in altezza né in larghezza, i due terzi di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Link al disciplinare del prodotto

https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-b66db29a-4436-4772-8669-cff6fb14213a


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/209


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/17)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Coteaux du Layon»

PDO-FR-A0826-AM03

Data della comunicazione: 31.3.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Codice geografico ufficiale

I comuni della zona geografica e della zona di prossimità immediata sono stati aggiornati in base al codice geografico ufficiale.

Il perimetro della zona geografica delimitata resta invariato.

Il documento unico è modificato ai punti 6 e 9.

2.   Distanza tra i ceppi

La distanza minima tra i ceppi dello stesso filare passa da 1 m a 0,90 m.

La modifica ha lo scopo di aumentare la densità d'impianto delle vigne senza modificare la distanza interfilare.

Viene inoltre aggiunta una disposizione particolare per le vigne piantate su parcelle con pendenze superiori al 10 %, per le quali è autorizzata una distanza minima tra i ceppi di 0,80 m.

Con tale aggiunta si vuol tener conto del caso specifico delle vigne piantate su parcelle con forti pendenze, per le quali sono necessari adeguamenti specifici in fase d'impianto (impianto parallelo anziché perpendicolare al pendio).

Il documento unico è modificato al punto 5.

3.   Potatura

Le norme di potatura sono uniformate per tutte le denominazioni presenti nella zona Anjou-Saumur in Val de Loire.

Obiettivo di tale uniformazione è migliorare le conoscenze degli operatori e semplificare i controlli. Questa modifica dà ai viticoltori maggior flessibilità nell'adeguarsi al sopraggiungere di gelate, ora sempre più tardive.

Il documento unico è modificato al punto 5.

4.   Maturazione delle uve

Il tenore minimo di zuccheri delle uve passa da 221 a 238 g/l per la denominazione «Coteaux du Layon» e da 238 a 255 g/l per la denominazione seguita dal nome del comune di provenienza delle uve. Tale aumento è realizzato per migliorare la qualità dei vini, nei quali sono presenti residui di zucchero.

Per tenere conto delle difficoltà di fermentazione dei mosti più ricchi di zuccheri, il limite del titolo alcolometrico volumico effettivo è stato soppresso per i vini che hanno un titolo alcolometrico volumico naturale superiore o uguale al 18 %.

Il documento unico è modificato al punto 4.

5.   Zuccheri

Il tenore minimo di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) dei vini a denominazione seguita dal nome del comune di provenienza delle uve passa, dopo la fermentazione, da 34 a 51 g/l.

La modifica intende aumentare la dolcezza dei vini con l'indicazione della provenienza delle uve e distinguerli meglio da quelli che ne sono privi.

Il documento unico è modificato al punto 4.

6.   Pratiche enologiche

Il titolo alcolometrico volumico totale massimo dopo arricchimento per concentrazione parziale dei mosti è uniformato al 18 % per tutti i vini, indipendentemente dal fatto che la denominazione sia seguita dal nome del comune di provenienza delle uve o meno.

Il divieto di arricchimento per i vini che possono beneficiare della dicitura «Sélection de grains nobles» è soppressa, in quanto implicita.

Il documento unico è modificato al punto 5.

7.   Legame con la zona geografica

Il legame è modificato facendo riferimento all'anno 2021 anziché 2018.

Il documento unico è modificato al punto 8.

8.   Misure transitorie

Le misure transitorie giunte a scadenza sono soppresse.

Il documento unico non è modificato.

9.   Etichettatura

Le norme di etichettatura sono precisate e uniformate per tutte le denominazioni della zona Anjou-Saumur in Val de Loire. Si tratta di una modifica puramente redazionale.

Il documento unico è modificato al punto 9.

10.   Tenuta dei registri

È soppresso l'obbligo di indicare in un registro la data, il volume e il titolo volumico naturale di ciascuna selezione.

Il documento unico non è modificato.

11.   Riferimento alla struttura di controllo

La formulazione del riferimento alla struttura di controllo è stata rivista per uniformarla ai disciplinari delle altre denominazioni. Si tratta di una modifica puramente redazionale.

Tale modifica non comporta alcuna variazione del documento unico.

12.   Modifiche redazionali

Sono state apportate alcune modifiche redazionali al disciplinare.

Tali modifiche non comportano alcuna modifica al documento unico.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome o nomi da registrare

Coteaux du Layon

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione del vino (dei vini)

1.   Coteaux du Layon

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

Si tratta di vini bianchi tranquilli con zuccheri residui, ottenuti da uve del vitigno Chenin B raccolte a sovramaturazione (concentrazione naturale sulla pianta con presenza o meno di muffa nobile). Caratterizzati da aromi complessi, questi vini sono raffinati, eleganti e idonei all'invecchiamento. Al palato combinano delicatezza e freschezza, potenza e finezza. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 14 %. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini il cui titolo alcolometrico volumico naturale è inferiore al 18 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, superiore o pari a 34 g/l. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

25

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   Dicitura «Sélection de grains nobles»

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles» esprimono tutte le qualità di un'elevata concentrazione delle uve. Sono vini originali che si distinguono per potenza e persistenza aromatica. Gli aromi fruttati e floreali si fondono con aromi di sovramaturazione come frutta secca o candita o con sentori di miele. L'equilibrio tra acidità, alcol e untuosità permette a questi vini di evolvere nel tempo verso una maggiore complessità. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 19 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 34 g/l; Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini con un titolo alcolometrico volumico naturale inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

25

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   Coteaux du Layon, seguita dal nome del comune

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini che beneficiano della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve, presentano in genere un contenuto di zuccheri fermentescibili leggermente superiore. Le differenze nella tipologia dei terreni e nell'esposizione lasciano trapelare alcune differenze tra i vini. Ad esempio, i vini ottenuti dalle uve delle zone collinari di Rochefort-sur-Loire, leggermente esposte a nord, presentano un'accentuata sensazione di mineralità, mentre quelli ottenuti dalle uve provenienti dai pendii esposti a sud di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou e Saint-Aubin-de-Luigné presentano spesso le note caratteristiche legate allo sviluppo della «muffa nobile» per effetto della Botrytis cinerea. I vini prodotti con le uve provenienti dalle colline poco ripide sulla riva sinistra del Layon, nel territorio dei comuni di Rablay-sur-Layon e Saint-Lambert-du-Lattay, sono potenti e armoniosi. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 15 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 51 g/l. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini il cui titolo alcolometrico volumico naturale è inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e di anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

25

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.   Premier cru Chaume

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini che beneficiano della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume» si distinguono in particolare per finezza ed eleganza e per una grande e interessante complessità aromatica in cui si riscontrano spesso note di frutta candita e di pasta di mela cotogna. Questi vini presentano un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 16,5 %. Il tenore di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) è, dopo la fermentazione, inferiore o uguale a 80 g/l. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è dell'11 % per i vini con un titolo alcolometrico volumico naturale inferiore al 18 %. I tenori di acidità totale e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa europea.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

25

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

1.   Uso di scaglie di legno

Pratica enologica specifica

È vietato l'uso di scaglie di legno.

2.   Arricchimento

Pratica enologica specifica

L'arricchimento è consentito in base alle norme stabilite dal disciplinare.

Quanto ai vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato ricorrere a qualsiasi pratica di arricchimento, così come a qualsiasi trattamento termico delle uve raccolte con temperature inferiori a -5 °C.

3.   Pratica enologica specifica

Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato usare la tramoggia di ricevimento con coclea, la pigiatrice-pompa e la pressa continua.

L'affinamento dei vini è effettuato in base alle condizioni specificate nel disciplinare.

Oltre alle disposizioni di cui sopra, i vini devono rispettare gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti a livello dell'Unione e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).

4.   Densità delle viti della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon»

Pratica colturale

La densità minima d'impianto delle vigne è di 4 000 ceppi per ettaro. La distanza interfilare non può essere superiore a 2,50 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 0,90 m.

Le parcelle vitate in cui la distanza tra i ceppi dello stesso filare è inferiore a 0,90 m, ma superiore o pari a 0,80 m, e con pendenza superiore al 10 % hanno diritto, per la vendemmia, alla denominazione di origine controllata.

Le parcelle vitate con una densità d'impianto inferiore a 4 000 ceppi/ha, ma superiore o uguale a 3 300 ceppi/ha, beneficiano, per la vendemmia, del diritto alla denominazione di origine controllata, fermo restando il rispetto delle disposizioni relative alle norme di palizzamento e di altezza del fogliame previste dal disciplinare. In queste parcelle la distanza interfilare non può essere superiore a 3 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 1 m.

5.   Densità delle viti della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume»

Pratica colturale

La densità minima d'impianto delle vigne è di 4 500 ceppi per ettaro. La distanza interfilare non può essere superiore a 2,20 m e la distanza tra i ceppi dello stesso filare non può essere inferiore a 0,90 m.

Le parcelle vitate in cui la distanza tra i ceppi dello stesso filare è inferiore a 0,90 m, ma superiore o pari a 0,80 m, e con pendenza superiore al 10 % hanno diritto, per la vendemmia, alla denominazione di origine controllata seguita dalla menzione «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume».

6.   Potatura e palizzamento della vite

Pratica colturale

Le viti sono potate con la tecnica della potatura corta, lunga o mista, con un massimo di 12 gemme franche per ceppo.

Nella fase fenologica corrispondente a 11 o 12 foglie (gemme a fiore separate), il numero dei tralci fruttiferi dell'anno, per ceppo, è inferiore o uguale a 12.

Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», le viti sono potate con la tecnica della potatura corta, lunga o mista, con un massimo di 12 gemme franche per ceppo.

Nella fase fenologica corrispondente a 11 o 12 foglie (gemme a fiore separate), il numero dei tralci fruttiferi dell'anno, per ceppo, è inferiore o uguale a 10.

7.   Altezza del fogliame

Pratica colturale

L'altezza del fogliame palizzato deve essere almeno pari a 0,6 volte la distanza interfilare, sapendo che l'altezza del fogliame palizzato è misurata tra il limite inferiore del fogliame, posto ad almeno 0,40 m dal suolo, e il limite superiore di cimatura, situato ad almeno 0,20 m sopra il filo superiore di palizzamento.

Le parcelle di vigne con una densità di impianto inferiore a 4 000 ceppi per ettaro, ma superiore o uguale a 3 300 ceppi per ettaro, devono inoltre rispettare le seguenti norme di palizzamento: l'altezza minima dei pali fuori terra è di 1,90 m; il palizzamento è costituito da 4 livelli di fili; l'altezza minima del filo superiore è di 1,85 m dal suolo. Queste disposizioni particolari non si applicano ai vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume».

8.   Irrigazione

Pratica colturale

È vietata l'irrigazione.

9.   Raccolta

Pratica colturale

Si tratta di vini ottenuti da uve raccolte a sovramaturazione (concentrazione naturale sulla pianta con presenza o meno di muffa nobile). I vini che possono beneficiare della dicitura «Sélection de grains nobles» presentano inoltre una concentrazione sulla pianta, frutto dell'azione della muffa nobile.

L'uva è raccolta manualmente mediante cernite successive.

Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», è vietato l'uso dei rimorchi autoscaricanti a coclea e dei rimorchi autoscaricanti muniti di pompa a palette; inoltre, nei contenitori utilizzati per il trasporto della vendemmia, l'altezza dell'uva deve essere inferiore o uguale a 1 metro.

5.2.   Rese massime

1.

Coteaux du Layon

40 ettolitri per ettaro

2.

«Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve

35 ettolitri per ettaro

3.

«Coteaux du Layon», seguita della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume»

30 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

a)

Tutte le fasi di produzione hanno luogo nella zona geografica il cui perimetro comprende il territorio dei seguenti comuni del dipartimento Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Aubigné-sur-Layon, Beaulieu-sur-Layon, Bellevigne-en-Layon, Chalonnes-sur-Loire, Chaudefonds-sur-Layon, Chemillé-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Chanzeaux e La Jumellière), Cléré-sur-Layon, Doué-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati Brigné, Concourson-sur-Layon, Saint-Georges-sur-Layon e Les Verchers-sur-Layon), Lys-Haut-Layon (solo per il territorio dei comuni delegati La Fosse-de-Tigné, Nueil-sur-Layon, Tancoigné, Tigné e Trémont), Passavant-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Terranjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Chavagnes e Martigné-Briand), Val-du-Layon.

I documenti cartografici che rappresentano la zona geografica sono consultabili sul sito internet dell'Institut national de l'origine et de la qualité.

b)

Per i vini che possono beneficiare della menzione «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», tutte le fasi di produzione hanno luogo nella zona geografica il cui perimetro comprende il territorio del seguente comune del dipartimento Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Rochefort-sur-Loire.

I documenti cartografici che rappresentano la zona geografica sono consultabili sul sito internet dell'Institut national de l'origine et de la qualité.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

Chenin B

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.

a)   Descrizione dei fattori naturali rilevanti per il legame

I vigneti dei «Coteaux du Layon» occupano le pendici di un paesaggio collinare che si snoda lungo il Layon. Questo fiume scorre nella conca di una piccola valle che, a monte, è orientata a sud-ovest/nord-est, mentre successivamente assume orientamento nord-ovest fino alla confluenza con la Loira, a partire dal comune di Verchers-sur-Layon. Nel 2021 la zona geografica copre il territorio di 13 comuni del dipartimento di Maine-et-Loire distribuiti su entrambe le sponde del fiume Layon.

I comuni di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou, Rablay-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Saint-Aubin-de-Luigné e Saint-Lambert-du-Lattay, i cui nomi possono seguire il nome della denominazione di origine controllata e da cui provengono le uve, formano il cuore di questa zona vitivinicola e sono situati a valle su entrambe le sponde del fiume Layon. Nel territorio del comune di Rochefort-sur-Loire sorge la collina di «Chaume», formata da un meandro rivolto a sud.

Le parcelle, delimitate con precisione per la vendemmia, presentano terreni formatisi su un substrato scistoso più o meno degradato, eventualmente coperti da formazioni detritiche appartenenti, a seconda della topografia, al Cenomaniano o al Pliocene. Alcune parcelle presentano, occasionalmente, terreni derivanti da formazioni eruttive acide (riolite) o basiche (spilite), terreni ghiaiosi su puddinga e arenaria del Carbonifero e terreni poco profondi con intercalazioni di quarzo e ftanite del Siluriano.

La topografia influisce in maniera rilevante sulla configurazione dell'ambiente, tanto che le due sponde del Layon non presentano la stessa tipologia. Le pendici della riva destra sono molto ripide, con una pendenza che raggiunge talvolta il 40 %, spesso a oltre 60 metri dal livello del fiume, mentre quelle della riva sinistra sono generalmente molto più dolci e le loro cime superano raramente un dislivello di 20 metri dal fiume.

Seppure diverse, queste parcelle presentano caratteristiche comuni: godono infatti di una buona apertura sul paesaggio e i loro terreni presentano un buon comportamento termico, una riserva idrica molto moderata e sono privi di qualsiasi segno di idromorfia.

La zona geografica forma un'enclave dal clima poco piovoso, protetta contro l'umidità oceanica dai rilievi più alti dello Choletais e dei Mauges. Le precipitazioni annue vanno da 550 mm a 600 mm circa, mentre nello Choletais superano gli 800 mm. Qui, durante il ciclo vegetativo della vite, le precipitazioni sono inferiori di 100 millimetri rispetto al resto del dipartimento. Le temperature medie annue sono relativamente elevate (circa 12 °C) e superiori di 1 °C a quelle dell'intero dipartimento di Maine-et-Loire. Il particolare mesoclima di questa zona geografica è evidenziato dalla tendenza meridionale della flora, caratterizzata tra l'altro dalla presenza di lecci e pini domestici.

b)   Descrizione dei fattori umani rilevanti per il legame

La presenza dei vigneti nell'Anjou è ben nota sin dal primo secolo d.C. e, nel tempo, è sempre stata costante. Nel 1529 Bourdigné parla di questi vigneti come di un «capolavoro di Noè». In queste terre la vite prospera a partire dal VI secolo. Nel 1600, nel suo «Théâtre d'agriculture et mesnage des champs», Olivier de Serres fa un'osservazione singolare: «Generalmente in tutte le province di questo regno [...] occorre aspettare che le foglie delle viti siano cadute prima di tagliare l'uva e passando oltre, verso l'Anjou, il Maine e dintorni, che anche l'uva giunta a maturazione cominci a cadere in terra, e questo sia per il clima tardivo sia per la natura di queste uve che si nutrono al gelo...». Se ne deduce che la raccolta tardiva dell'uva costituisce, in queste terre, una pratica di lungo corso.

È tuttavia con la famiglia dei Plantageneti, a partire dal XII e dal XIII secolo, che i vigneti angioini acquistano la loro notorietà. È grazie all'influenza del regno di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania che il «vin d'Anjou» raggiunge le tavole più prestigiose. Nel XVI secolo i vigneti dei «Coteaux du Layon» si sviluppano con l'arrivo dei mediatori olandesi che, apprezzando l'attitudine di questi vini per il trasporto via mare, fanno conoscere oltre confine le qualità del vitigno Chenin B. Questi vigneti registrano un forte successo soprattutto nel 1780, anno in cui vengono effettuati i lavori di sistemazione del Layon per il passaggio delle grandi navi della flotta olandese.

Il vitigno Chenin B sembra essere originario di questa regione. È rustico e il suo potenziale varia notevolmente in base al terreno d'impianto. Inoltre i viticoltori hanno presto compreso l'interesse di raccogliere le uve di questa varietà a maturazione avanzata e con tecniche particolari. Nel 1845 il conte Odart afferma nel «Traité des cépages»: «È inoltre necessario che l'uva sia raccolta solo quando ha superato il grado di maturazione, come quando arriva nel periodo di Ognissanti, quando la tunica, ammorbidita dalle piogge, si sfalda».

La condizione di sovramaturazione fa quindi parte integrante della raccolta. Nel 1816, nel suo «Topographie de tous les vignobles connus», Jullien precisa che: «Nelle annate buone, si vendemmia più volte; le prime due vendemmie, costituite soltanto dalle uve più mature, servono per la produzione dei vini spediti all'estero, mentre i vini della terza vendemmia sono destinati al consumo interno ...».

In questa zona vitivinicola alcuni comuni hanno sempre goduto di una grande notorietà, tanto che nella traduzione della «Nuova Geografia Universale» del geografo inglese William Guthrie (1708-1770), pubblicata nel 1802, era già menzionata la maggior parte dei comuni che oggi beneficiano della possibilità di inserire il proprio nome dopo quello della denominazione di origine controllata. Con il decreto di riconoscimento della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», datato 18 febbraio 1950, questa possibilità viene offerta ai comuni di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou, Rablay-sur-Layon, Rochefort-sur-Loire, Saint-Aubin-de-Luigné e Saint-Lambert-du-Lattay.

La denominazione geografica complementare «Chaume» interessa il territorio di una zona collinare esposta a sud, caratterizzata da una topografia originale e al centro di un meandro, nel comune di Rochefort-sur-Loire, e tra i comuni di Beaulieu-sur-Layon e di Saint-Aubin-de-Luigné. Proprietà di Foulques Nerra trasmessa all'abbazia di Ronceray d'Angers all'inizio dell'XI secolo, questa collina finisce per acquisire ben presto grande notorietà. Più recentemente, e soprattutto dagli anni ottanta, i produttori affinano le tecniche di potatura e di gestione della vigna, perfezionano le regole di raccolta e di vendemmia a maturazione ottimale e apportano miglioramenti tecnici al controllo e alla durata di affinamento. Questo impegno collettivo sfocia nel riconoscimento della dicitura «Premier cru».

8.2.   Informazioni sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto

I vini sono raffinati ed eleganti. Sono caratterizzati da una complessità aromatica che al palato combina delicatezza e freschezza, potenza e finezza. I degustatori più esigenti li apprezzano dopo un invecchiamento prolungato.

I vini che beneficiano della denominazione di origine controllata «Coteaux du Layon», seguita dal nome del comune di provenienza delle uve, presentano in genere un contenuto di zuccheri fermentescibili leggermente superiore. Le differenze nella tipologia dei terreni e nell'esposizione lasciano trapelare alcune differenze tra i vini. Ad esempio, i vini ottenuti dalle uve delle zone collinari di Rochefort-sur-Loire, leggermente esposte a nord, presentano un'accentuata sensazione di mineralità, mentre quelli ottenuti dalle uve provenienti dai pendii esposti a sud di Beaulieu-sur-Layon, Faye-d'Anjou e Saint-Aubin-de-Luigné presentano spesso le note caratteristiche legate allo sviluppo della «muffa nobile» per effetto della Botrytis cinerea. I vini prodotti con le uve provenienti dalle colline poco ripide sulla riva sinistra del Layon, nel territorio dei comuni di Rablay-sur-Layon e Saint-Lambert-du-Lattay, sono potenti e armoniosi.

I vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles» esprimono tutte le qualità di un'elevata concentrazione delle uve. Sono vini originali che si distinguono per potenza e persistenza aromatica. Gli aromi fruttati e floreali si fondono con aromi di sovramaturazione come frutta secca o candita o con sentori di miele. L'equilibrio tra acidità, alcol e untuosità permette a questi vini di evolvere nel tempo verso una maggiore complessità.

I vini che beneficiano della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume» si distinguono in particolare per finezza ed eleganza e per una grande e interessante complessità aromatica in cui si riscontrano spesso note di frutta candita e di pasta di mela cotogna.

8.3.   Interazioni causali

Grazie alla combinazione di terreni poco profondi e di una topografia che offre alle parcelle di vigne una buona esposizione, il vitigno Chenin B gode di un approvvigionamento idrico regolare, seppure limitato, che gli permette di esprimere appieno il suo potenziale. In linea con gli usi, la superficie parcellare delimitata classifica solo le parcelle situate lungo i pendii collinari e caratterizzate da terreni poco profondi. Queste condizioni richiedono una gestione ottimale della pianta e il controllo del vigore e del potenziale di produzione, sottolineati nel disciplinare da basse rese e potature corte.

Il mesoclima a tendenza meridionale, l'impianto dei vigneti su pendii talvolta ripidi e una gestione adeguata delle vigne favoriscono la concentrazione degli acini per appassimento o essiccazione su ceppo (appassimento sulla pianta), tipici di questi vigneti.

Inoltre la presenza del fiume permette di superare il semplice stadio di maturazione per raggiungere quello di sovramaturazione, grazie alla formazione delle nebbie mattutine indispensabili allo sviluppo della Botrytis cinerea e quindi della «muffa nobile», soprattutto per i vini che beneficiano della dicitura «Sélection de grains nobles».

L'attesa della sovramaturazione delle uve, la pratica della vendemmia in autunno avanzato e le cernite manuali successive, realizzate nella stessa parcella per selezionare gli acini naturalmente concentrati o interessati dalla «muffa nobile» («rôties»), testimoniano la competenza dei produttori e una particolare attitudine del vitigno Chenin B. Inoltre, mantenendo la raccolta manuale tradizionale delle uve, i viticoltori contribuiscono a preservare l'originalità e le caratteristiche di questi vigneti collinari.

L'affinamento dei vini definito dal disciplinare - che può arrivare almeno fino al 1° luglio dell'anno successivo a quello della raccolta per i vini con dicitura «Premier cru» o fino al 1° giugno del secondo anno successivo a quello della raccolta per i vini con dicitura «Sélection de grains nobles» - contribuisce a rafforzare la complessità aromatica percettibile in degustazione, favorendo al contempo una buona attitudine all'invecchiamento in bottiglia. Secondo un detto popolare locale: «I vini dei Coteaux du Layon non muoiono mai, è il tappo a morire».

Godard Faultrier, storico dell'Anjou del XIX secolo, scrive: «Se qualche angioino si fosse avvicinato all'isola di Giava prima della Rivoluzione e fosse stato introdotto al palazzo del governatore della Compagnia olandese delle Indie orientali, immagino che avrebbe provato un'immensa gioia nel vedere il vino dell'Anjou frizzare nella coppa di questo condottiero che, secondo Voltaire, appariva in pubblico solo adornato del porpora dei re e nel riconoscere da quel colore ambrato i nostri vini più prestigiosi dei Coteaux du Layon».

Consapevoli di disporre di un territorio d'eccezione che curano con la massima diligenza, i produttori hanno contribuito a sviluppare nel corso delle generazioni la reputazione, ormai internazionale, dei loro vini.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Zona di prossimità immediata (1)

Quadro normativo:

nella legislazione dell'UE

Tipo di condizione ulteriore:

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

a)

la zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione, l’elaborazione e l’affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni sulla base del codice geografico ufficiale del 2021:

dipartimento Deux-Sèvres: Brion-près-Thouet, Loretz-d'Argenton, Louzy, Plaine-et-Vallées (solo per il territorio del comune delegato di Oiron), Saint-Cyr-la-Lande, Sainte-Verge, Saint-Martin-de-Mâcon, Saint-Martin-de-Sanzay, Thouars (solo per il territorio dei comuni delegati di Mauzé-Thouarsais, Sainte-Radegonde e dell'ex comune di Thouars), Tourtenay, Val en Vignes (solo per il territorio dei comuni delegati di Bouillé-Saint-Paul, Cersay e Saint-Pierre-à-Champ);

dipartimento Indre-et-Loire: Saint-Nicolas-de-Bourgueil;

dipartimento Loire-Atlantique: Ancenis-Saint-Géréon (solo il territorio dell'ex comune di Ancenis), Le Loroux-Bottereau, Le Pallet, La Remaudière, Vair-sur-Loire (solo per il territorio del comune delegato di Anetz), Vallet;

dipartimento Maine-et-Loire: Allonnes, Angers, Antoigné, Artannes-sur-Thouet, Bellevigne-les-Châteaux, Blaison-Saint-Sulpice, Bouchemaine, Brain-sur-Allonnes, Brissac Loire Aubance, Brossay, Cernusson, Champtocé-sur-Loire, Chemillé-en-Anjou (solo per il territorio del comune delegato di Valanjou), Cizay-la-Madeleine, Le Coudray-Macouard, Courchamps, Denée, Dénezé-sous-Doué, Distré, Doué-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Forges, Meigné e Montfort), Épieds, Fontevraud-l'Abbaye, Les Garennes sur Loire, Gennes-Val-de-Loire (solo per il territorio dei comuni delegati di Chênehutte-Trèves-Cunault, Gennes, Grézillé, Saint-Georges-des-Sept-Voies et Le Thoureil), Huillé-Lézigné (solo per il territorio del comune delegato di Huillé), Ingrandes-Le-Fresne sur Loire (solo il territorio dell'ex comune d'Ingrandes), Jarzé Villages (solo per il territorio del comune delegato di Lué-en-Baugeois), Louresse-Rochemenier, Lys-Haut-Layon (solo per il territorio dei comuni delegati dis Cerqueux-sous-Passavant et Vihiers), Mauges-sur-Loire (solo per il territorio dei comuni delegati di La Chapelle-Saint-Florent, Le Marillais, Le Mesnil-en-Vallée, Montjean-sur-Loire, La Pommeraye, Saint-Florent-le-Vieil, Saint-Laurent-de-la-Plaine et Saint-Laurent-du-Mottay), Mazé-Milon (solo per il territorio del comune delegato di Fontaine-Milon), Montilliers, Montreuil-Bellay, Montsoreau, Mozé-sur-Louet, Mûrs-Erigné, Orée d'Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Bouzillé, Champtoceaux, Drain, Landemont, Liré, Saint-Laurent-des-Autels e La Varenne), Parnay, La Possonnière, Le Puy-Notre-Dame, Rives-de-Loir-en-Anjou, Rou-Marson, Sainte-Gemmes-sur-Loire, Saint-Georges-sur-Loire, Saint-Germain-des-Prés, Saint-Just-sur-Dive, Saint-Macaire-du-Bois, Saint-Martin-du-Fouilloux, Saint-Melaine-sur-Aubance, Saint-Sigismond, Saumur, Savennières, Soulaines-sur-Aubance, Souzay-Champigny, Terranjou (solo per il territorio del comune delegato di Notre-Dame-d'Allençon), Tuffalun, Turquant, Les Ulmes, Varennes-sur-Loire, Varrains, Vaudelnay, Verrie, Verrières-en-Anjou;

dipartimento Vienne: Berrie, Curçay-sur-Dive, Glénouze, Pouançay, Ranton, Saint-Léger-de-Montbrillais, Saix, Ternay, Les Trois-Moutiers.

b)

- Per i vini che possono beneficiare della dicitura «Premier cru» integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», la zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione, l’elaborazione e l’affinamento dei vini, è costituita dal territorio dei seguenti comuni del dipartimento di Maine-et-Loire sulla base del codice geografico ufficiale del 2021: Aubigné-sur-Layon, Beaulieu-sur-Layon, Bellevigne-en-Layon, Brissac Loire Aubance (solo per il territorio dei comuni delegati di Brissac-Quincé e Vauchrétien), Chalonnes-sur-Loire, Chaudefonds-sur-Layon, Chemillé-en-Anjou (solo per il territorio del comune delegato di Chanzeaux), Denée, Doué-en-Anjou (solo per il territorio dei comuni delegati di Brigné e Les Verchers-sur-Layon), Mauges-sur-Loire (solo per il territorio dei comuni delegati di, Montjean-sur-Loire e La Pommeraye), Mozé-sur-Louet, Savennières, Soulaines-sur-Aubance, Terranjou et Val-du-Layon.

Etichettatura diciture supplementari - comune di provenienza delle uve

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

il nome della denominazione di origine controllata può essere seguito dal nome del comune di provenienza delle uve in base alle norme stabilite dal disciplinare.

Il nome del comune di provenienza delle uve è scritto in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Etichettatura dicitura «Sélection de grains nobles»

Quadro normativo:

nella legislazione dell'UE

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

il nome della denominazione di origine controllata, seguito o meno dal nome del comune di provenienza delle uve, può essere integrato dalla dicitura «Sélection de grains nobles» conformemente alle norme stabilite dal disciplinare.

I vini che beneficiano di tale dicitura devono necessariamente essere presentati con l'indicazione dell'annata.

Etichettatura dicitura «Premier cru»

Quadro normativo:

nella legislazione dell'UE

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

la dicitura «Premier cru» è riservata ai vini della denominazione di origine controllata, integrata dalla denominazione geografica complementare «Chaume», conformemente alle disposizioni del disciplinare.

Il nome della denominazione geografica complementare «Chaume» non compare sulla stessa riga della dicitura «Premier cru».

Il nome della denominazione geografica complementare «Chaume» è scritto in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Etichettatura denominazione geografica «Val de loire»

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

il nome della denominazione di origine controllata può essere integrato dalla denominazione geografica «Val de Loire» in base alle norme stabilite dal disciplinare per l'utilizzo di tale denominazione geografica. Le dimensioni dei caratteri della denominazione geografica «Val de Loire» non superano, né in altezza né in larghezza, i due terzi di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Etichettatura precisazione di un'unità geografica più piccola

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

l'etichettatura dei vini che beneficiano della denominazione di origine controllata può precisare il nome di un'unità geografica più piccola, a condizione:

che si tratti di una località accatastata;

che quest'ultima figuri nella dichiarazione di raccolta.

Il nome della località accatastata è stampato in caratteri le cui dimensioni non superano, né in altezza né in larghezza, la metà di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Etichettatura dimensione dei caratteri

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

tutte le indicazioni facoltative, il cui uso può essere disciplinato dagli Stati membri in virtù delle disposizioni dell'UE, sono riportate sulle etichette in caratteri le cui dimensioni non superano, in altezza, larghezza e spessore, il doppio di quelle dei caratteri che compongono il nome della denominazione di origine controllata.

Link al disciplinare del prodotto

https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-8d956d59-2ac2-42b0-b97f-d652a26dd846


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/221


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 230/18)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1) .

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Pays d'Hérault»

PGI-FR-A1370-AM02

Data della comunicazione: 5.4.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Descrizione organolettica dei vini

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 3.3 per completare la descrizione organolettica dei vini dell'IGP.

Il documento unico è completato al punto «Descrizione del vino (dei vini)».

2.   Zona geografica della denominazione complementare «Colline de la Moure»

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 4.1 «Zona geografica» per eliminare il nome del comune di «Celleneuve» dall'elenco dei comuni in cui ha luogo la raccolta delle uve dell'unità geografica complementare «Colline de la Moure».

Si tratta di un aggiornamento che non modifica la zona geografica e non incide sul documento unico.

3.   Zona di prossimità immediata

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 4.2 «Zona di prossimità». L'elenco dei comuni che compongono la zona di prossimità immediata è aggiornato, senza variazioni, conformemente al codice geografico ufficiale del 2021.

Questa modifica redazionale consente di identificare la zona geografica con riferimento alla versione del codice geografico ufficiale pubblicato dall'INSEE vigente nel 2021 e di tutelare giuridicamente la delimitazione della zona geografica.

Il documento unico è aggiornato al punto «Condizioni supplementari - zona di prossimità immediata».

4.   Tipo di vitigni

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 5 «Assortimento varietale». L'elenco delle varietà ammesse per la produzione dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è così modificato:

sono introdotte 17 varietà cosiddette «resistenti» alle malattie della vite:

Artaban N, Bronner B, Cabernet blanc B, Cabernet cortis N, Floreal B, Johanniter B, Monarch N, Muscaris B, Pinotin N, Prior N, Saphira B, Sauvignac B, Solaris B, Soreli B, Souvigner Gris B, Vidoc N e Voltis B;

sono introdotte 13 varietà potenzialmente idonee all'adattamento ai cambiamenti climatici:

Agiorgitiko N, Assyrtiko B, Calabrese N, Carricante B, Fiano B, Montepulciano N, Moschofilero Rs, Primitivo N, Roditis Rs, Saperavi N, Touriga nacional N, Verdejo B e Xinomavro Rs;

sono soppresse 18 varietà non attestate nella produzione:

Auxerrois B, Baco blanc B, Clairette rose Rs, Clarin B, Couderc noir N, Gamay de Chaudenay N, Jurançon blanc B, Landal N, Lival N, Maréchal Foch N, Meunier N, Müller-Thurgau B, Muscadelle B, Muscat à petits grains Rosés Rs, Ravat blanc b, Rayon d'or B, Savagnin rose Rs e Valérien B.

Le varietà introdotte sono resistenti alla siccità e alle malattie crittogamiche e, oltre a corrispondere, quanto ad attitudini fisiologiche ed enologiche, alle varietà utilizzate per la produzione dell'IGP, consentono un minor utilizzo di prodotti fitosanitari, senza alterare le caratteristiche dei vini dell'IGP.

Il documento unico è aggiornato al punto «Varietà principale/i di uve da vino».

5.   Legame con la zona geografica

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 7 «Legame con la zona geografica» per rendere più puntuale la descrizione delle specificità della zona geografica e del prodotto.

Il documento unico è modificato e completato al punto «Legame con la zona geografica».

6.   Etichettatura

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato al punto 8 «Norme di etichettatura» per introdurre la possibilità di menzionare in etichetta anche il vitigno «Piquepoul» e il nome delle unità geografiche minori. Queste norme di etichettatura permettono al consumatore di identificare meglio il nome dell'IGP «Pays d'Hérault» in relazione al nome del vitigno e al nome delle denominazioni complementari. Fanno inoltre sì che il consumatore non corra il rischio di confondersi tra l'indicazione del vitigno «Piquepoul» figurante nell'etichetta dell'IGP «Pays d'Hérault» e l'etichetta della DOP «Picpoul de Pinet», un vino elaborato in una zona di produzione molto vicina.

Il documento unico è completato al punto «Condizioni supplementari - Etichettatura».

7.   Autorità incaricata del controllo

Il capitolo III del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è modificato per semplificare il punto «Autorità incaricata del controllo» e spiegare che il controllo del rispetto del disciplinare è effettuato, secondo un piano di controllo approvato, da un organismo terzo delegato dall'INAO che offre garanzie di competenza, imparzialità e indipendenza.

Tale semplificazione non incide sul documento unico.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome del prodotto

Pays d'Hérault

2.   Tipo di indicazione geografica

IGP - Indicazione geografica protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione del vino (dei vini)

L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» è riservata a vini fermi rossi, rosati e bianchi.

I terroir e le zone climatiche, l'assortimento varietale e le varie tecniche di vinificazione utilizzate concorrono alla produzione di un insieme di vini caratteristici.

Si tratta principalmente di vini leggeri e fruttati, da consumarsi per il puro gusto del bere, quando sono ancora giovani.

I criteri analitici rispettano i limiti previsti dalla legislazione europea.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

in milliequivalenti per litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

1.   Descrizione organolettica dei vini

I vini rossi sono ottenuti principalmente dai vitigni Merlot, Syrah, Grenache, Marselan, Cabernet Sauvignon o Pinot noir, assemblati o utilizzati come monovitigni. Le uve sono vendemmiate una volta raggiunto un grado di maturazione equilibrato per preservarne la freschezza e il frutto ed evitare gradazioni alcoliche troppo elevate; dalla vinificazione si ottengono vini di un color rubino di intensità medio-alta, con aromi di frutta, come la ciliegia, il lampone o la mora, e di confettura e una struttura dolce e soave al palato.

I vini rosati sono ottenuti dai vitigni Caladoc, Cinsaut, Syrah, Grenache o Carignan, assemblati o utilizzati come monovitigni. L'assemblaggio con alcuni vitigni a bacca bianca come il Vermentino, il Colombard o il Grenache blanc permette di ottenere un colore pallido caratteristico, aumentando nel contempo la freschezza e l'espressione aromatica del vino. Le uve, vendemmiate quando giungono a un grado di maturazione non troppo elevato, sono raccolte rapidamente e in fine nottata per preservarne l'acidità. I vini hanno un color rosa pallido, più o meno tendente al salmone. I loro aromi intensi sono una sottile miscela di note amiliche e di sentori di frutti rossi, ribes nero e albicocca. Si tratta di vini freschi e fruttati al palato, con una bella rotondità che riempie la bocca e stimola la salivazione.

I vini bianchi sono prodotti con Sauvignon blanc, Chardonnay, Vermentino, Grenache blanc, Colombard, Marsanne, vari tipi di Muscat à petits grains e Viognier e sono vendemmiati di notte al fine di preservarne l'acidità e gli aromi. Hanno un colore giallo-dorato con riflessi verdolini più o meno presenti e aromi caratteristici di frutta bianca, ananas, frutto della passione e agrumi, accentuati da note amiliche. Al palato hanno una bella freschezza, con un buon equilibrio tra rotondità e grassezza gustativa.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

I vini devono rispettare tutti gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti dalla normativa dell'UE e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).

5.2.   Rese massime

1.

IGP «Pays d’Hérault»

120 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La raccolta delle uve, la vinificazione e l'elaborazione dei vini destinati a beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» hanno luogo nel dipartimento dell'Hérault.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

 

Agiorgitiko N

 

Alicante Henri Bouschet N

 

Alphonse Lavallée N

 

Altesse B

 

Alvarinho - Albariño

 

Aramon N

 

Aramon blanc B

 

Aramon gris G

 

Aranel B

 

Arinarnoa N

 

Artaban N

 

Arvine B - Petite Arvine

 

Assyrtiko B

 

Aubun N - Murescola

 

Bourboulenc B - Doucillon blanc

 

Bronner B

 

Cabernet blanc B

 

Cabernet cortis N

 

Cabernet franc N

 

Cabernet-Sauvignon N

 

Cabestrel N

 

Calabrese N

 

Caladoc N

 

Cardinal Rg

 

Carignan N

 

Carignan blanc B

 

Carmenère N

 

Carricante

 

Chambourcin N

 

Chardonnay B

 

Chasan B

 

Chasselas B

 

Chasselas rose Rs

 

Chenanson N

 

Chenin B

 

Cinsaut N - Cinsault

 

Clairette B

 

Clarin B

 

Colombard B

 

Cot N - Malbec

 

Counoise N

 

Danlas B

 

Egiodola N

 

Fer N - Fer Servadou, Braucol, Mansois, Pinenc

 

Fiano

 

Floreal B

 

Gamay N

 

Gewurztraminer Rs

 

Grenache N

 

Grenache blanc B

 

Grenache gris G

 

Gros Manseng B

 

Johanniter B

 

Listan B - Palomino

 

Lledoner pelut N

 

Macabeu B - Macabeo

 

Marsanne B

 

Marselan N

 

Mauzac B

 

Merlot N

 

Monarch N

 

Mondeuse N

 

Montepulciano

 

Morrastel N - Minustellu, Graciano

 

Moschofilero Rs

 

Mourvèdre N - Monastrell

 

Muscardin N

 

Muscaris B

 

Muscat d'Alexandrie B - Muscat, Moscato

 

Muscat de Hambourg N - Muscat, Moscato

 

Muscat à petits grains blancs B - Muscat, Moscato

 

Muscat à petits grains rouges Rg - Muscat, Moscato

 

Nielluccio N - Nielluciu

 

Négrette N

 

Parrellada B

 

Petit Manseng B

 

Petit Verdot N

 

Picardan B - Araignan

 

Pinot gris G

 

Pinot noir N

 

Pinotin N

 

Piquepoul blanc B

 

Piquepoul gris G

 

Piquepoul noir N

 

Plant droit N - Espanenc

 

Portan N

 

Primitivo N - Zinfandel

 

Prior N

 

Riesling B

 

Rivairenc N - Aspiran noir

 

Rivairenc blanc B - Aspiran blanc

 

Roditis Rs

 

Roussanne B

 

Rubilande Rs

 

Saperavi N

 

Saphira B

 

Sauvignac

 

Sauvignon B - Sauvignon blanc

 

Sauvignon gris G - Fié gris

 

Sciaccarello N

 

Semillon B

 

Servant B

 

Seyval B

 

Solaris B

 

Soreli B

 

Souvignier gris Rs

 

Sylvaner B

 

Syrah N - Shiraz

 

Tannat N

 

Tempranillo N

 

Terret blanc B

 

Terret gris G

 

Terret noir N

 

Touriga nacional N

 

Ugni blanc B

 

Verdejo B

 

Verdelho B

 

Vermentino B - Rolle

 

Vidoc N

 

Villard blanc B

 

Villard noir N

 

Viognier B

 

Voltis B

 

Xinomavro N

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Specificità della zona geografica

Il dipartimento dell'Hérault, situato nel sud della Francia lungo la costa mediterranea, è caratterizzato da una grande diversità di suoli, tra cui i più rappresentativi sono gli scisti acidi delle vette collinari ai margini delle Cévennes, i calcari duri dei causse, i suoli calcarei delle pianure e degli altopiani viticoli, le terrazze alluvionali sassose villafranchiane depositate dai fiumi (Rodano, Vidourle, Hérault o Orb) all'inizio del quaternario, le marne, le arenarie e i basalti vulcanici presenti sulle propaggini meridionali della catena dei Puys d'Auvergne.

Dai monti delle Cévennes e dalla Montagne Noire fino al litorale lagunare, la zona del «Pays d'Hérault», attraversata dal fiume omonimo, forma un vasto anfiteatro rivolto verso il Mediterraneo. Le vigne sono terrazzate a diverse altitudini, dal livello del mare lungo il litorale mediterraneo e dagli stagni fino a un'altitudine di quasi 400 metri sui contrafforti del massiccio centrale delle Cévennes e fino alla Montagne Noire. Nella regione si alternano grandi vallate percorse dai fiumi Hérault e Orb, che hanno plasmato il paesaggio scavando canyon e valli incassati tra le montagne, creando altopiani calcarei (i causse) o vulcanici e modellando colline caratteristiche denominate puechs, spesso sorte intorno ad antichi affioramenti marini e attualmente disseminate di pini.

L'intera zona viticola risente di influssi climatici mediterranei, particolarmente favorevoli alla viticoltura e caratterizzati da estati calde e secche e inverni miti, con due periodi piovosi in autunno e in primavera.

La diversità topografica del dipartimento è fonte di una straordinaria varietà climatica e genera un gran numero di microclimi.

Le precipitazioni aumentano progressivamente con l'altitudine e la distanza dal mare, passando dai 500 ai 1 000 mm circa di pioggia sui contrafforti montuosi. Il vento marino, in particolare nel periodo di maturazione delle uve, modera gli eccessi climatici in tutta l'area costiera e, in autunno, può portare con sé abbondanti precipitazioni, causando i fenomeni temporaleschi tipici delle Cévennes. Le due masse d'aria dei ben noti venti Mistral e Tramontana si congiungono, aggiungendo ulteriori sfumature climatiche a seconda dell'esposizione del vigneto. Questi venti, secchi e freddi, creano condizioni particolarmente sfavorevoli alle malattie e aumentano il fabbisogno idrico della vite. La vite è particolarmente adatta a queste condizioni climatiche estreme, caratteristiche dei climi mediterranei.

8.2.   Specificità del prodotto

I primi vigneti dell'Europa occidentale furono impiantati proprio nella regione dell'Hérault, particolarmente adatta alla viticoltura. Molti secoli prima della conquista da parte di Roma, i Focesi e i Fenici vi crearono i cosiddetti comptoir, avamposti commerciali destinati al transito delle merci (la città di Agde, ad esempio, fu fondata dai Focesi verso il 600 a.C.). I vigneti, più volte distrutti nel corso della storia, vi sono sempre stati ricostruiti, soprattutto in epoca medievale grazie alla presenza di una fitta rete di abbazie.

Nel 1709, durante l'inverno più freddo della storia francese recente, al culmine della «piccola era glaciale», tutti i vigneti francesi subirono pesanti perdite a causa del gelo, ad eccezione di quelli situati lungo la costa mediterranea. Grazie a un regio decreto emanato alla fine del regno di Luigi XIV, è stato possibile ricavare da questi vigneti i ceppi che sono serviti alla ricostituzione di quelli colpiti dal gelo nelle altre regioni viticole francesi.

Nel XIX secolo il Bas Languedoc e, più in particolare, il dipartimento dell'Hérault si imposero come territori quasi esclusivamente vocati alla viticoltura. Lo sviluppo della rete ferroviaria ne favorì l'apertura verso l'esterno, permettendo alla viticoltura di espandersi e di registrare importanti progressi tecnologici ed economici. Nel tempo, l'evoluzione della viticoltura ha portato all'elaborazione di vini di qualità sempre più elevata, in linea con i modelli di consumo.

Nel 1964 fu precisato e definito con chiarezza, anche dal punto di vista giuridico, il concetto di «vin de canton», riferibile a una zona amministrativa di produzione avente una serie di caratteristiche pedoclimatiche e storiche omogenee. I vini dell'Hérault riuscirono così ad ottenere un riconoscimento specifico all'interno dell'organizzazione nazionale del mercato vinicolo. Un decreto del 1968 trasformò i «vin de canton» in «vin de pays», distinguendo per ciascuna categoria criteri di produzione specifici che richiedevano un livello di qualità superiore.

I vini dell'IGP «Pays d'Hérault» coprono la gamma delle tre colorazioni principali: sono per lo più rossi (il 50 % della produzione), ma anche rosati, attualmente in forte sviluppo, e bianchi. L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» si esprime nell'assemblaggio dei vitigni tradizionali della regione, come il Grenache, il Carignan, il Cinsault e il Mourvèdre. L'impianto di vitigni provenienti da altri vigneti francesi, come il Merlot, il Cabernet-Sauvignon, il Syrah e lo Chardonnay, ha permesso di diversificare la gamma, in particolare dei vini varietali, mantenendo nel contempo la qualità associata alla reputazione dei vini «Pays d'Hérault». Sotto l'influsso di un clima mediterraneo caldo e secco, le uve giungono regolarmente a piena maturazione in tutte le zone e indipendentemente dal vitigno. Queste condizioni di maturazione, legate a rese di produzione adattate alle pianure e agli altopiani calcarei in cui prevale la viticoltura, giustificano la resa massima indicata nel disciplinare, in particolare per vitigni produttivi come il Grenache o il Carignan. Insieme, esse consentono anche vendemmie relativamente precoci. I vini prodotti sono così caratterizzati da aromi fruttati, sempre presenti, anche se la loro intensità e natura varia a seconda dei vitigni e delle tecnologie utilizzate. Il metodo di estrazione permette di ottenere strutture morbide, con tannini maturi e soavi, per i vini rossi, e di mantenere un eccellente equilibrio, preservando la freschezza e il fruttato del vino, per i bianchi e i rosati. Si tratta di vini per lo più destinati ad essere consumati giovani.

L'IGP «Pays d'Hérault» produce circa 900 000 ettolitri di vino all'anno in tutto il dipartimento dell'Hérault ed è quindi ampiamente diffusa sull'intero territorio nazionale.

8.3.   Legame causale tra specificità della zona geografica e specificità del prodotto

La combinazione di determinate condizioni pedoclimatiche, in un contesto particolarmente favorevole alla coltivazione della vite, è stata ed è ancora alla base dello sviluppo e dell'economia del settore vitivinicolo regionale. La vite e il vino sono quindi il fulcro dell'attività economica dei tre quarti dei villaggi rurali del dipartimento dell'Hérault. Al centro di un'ampia zona storicamente vocata alla viticoltura, questi vigneti, grazie ad un bagaglio di competenze legate all'arte della coltivazione della vite e della vinificazione, hanno contribuito allo sviluppo di un'importante rete di centri di ricerca scientifica e tecnica dedicata al settore, in particolare in poli tecnologici di fama internazionale quali Béziers e Montpellier, in cui sono presenti ben nove UMR a livello universitario (Unité Mixte de Recherche), oltre all'Institut des Hautes Etudes de la Vigne et du Vin. A loro volta, i risultati della ricerca e la presenza di una rete di imprese innovative hanno fatto da volano ai vini dell'IGP «Pays d'Hérault».

Da più di quarant'anni, le competenze dei viticoltori, l'impianto di vitigni provenienti da altre zone viticole accanto a quelli tradizionali e lo sviluppo di operatori economici e commerciali e di strutture di ricerca e divulgazione hanno consentito di adeguare la qualità dei vini all'evoluzione del mercato. Si tratta quindi di vini che presentano profili sensoriali e aromatici facilmente riconoscibili dal consumatore e ricercati soprattutto dalla clientela turistica. Insieme, tutti questi elementi hanno contribuito a perpetuare, nei secoli, la reputazione vitivinicola dell'Hérault e dei vini commercializzati con tale nome.

La reputazione acquisita da questi vini, infine, giustifica gli eventi commerciali di dimensione internazionale che si svolgono nella regione (SITEVI, VINISUD) e le sagre e le manifestazioni di vario genere organizzate nelle diverse città secondo il ciclo della vite e del vino. Si tratta di importanti momenti di convivialità e socialità in grado di promuovere anche il turismo in questa regione mediterranea. Con la ristrutturazione dei vigneti, i viticoltori, agendo sull'assetto del territorio, hanno saputo promuovere l'architettura del paesaggio viticolo regionale, favorendo lo sviluppo dell'enoturismo, il quale a sua volta contribuisce ad accrescere la reputazione dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault».

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Menzioni supplementari in materia di etichettatura

Quadro normativo

Nella legislazione nazionale.

Tipo di condizione ulteriore

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione

L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» può essere completata dal nome di uno o più vitigni e integrata dalle menzioni «primeur» o «nouveau» (vino novello).

L'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» può essere integrata dal nome delle seguenti unità geografiche più piccole, nel rispetto delle condizioni stabilite nel disciplinare di produzione:

«Bérange»

«Bénovie»

«Pays de Bessan»

«Cassan»

«Pays de Caux»

«Cessenon»

«Collines de la Moure»

«Coteaux de Bessilles»

«Coteaux de Fontcaude»

«Coteaux de Laurens»

«Coteaux de Murviel»

«Coteaux du Salagou»

«Côtes du Brian»

«Côtes du Ceressou»

«Mont Baudile»

«Monts de la Grage»

Il logo IGP dell'Unione europea è riportato in etichetta quando la menzione «Indicazione geografica protetta» è sostituita dalla menzione tradizionale «Vin de pays».

L'indicazione del vitigno «Piquepoul» può essere apposta esclusivamente subito sotto il nome dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault» e stampata con caratteri di dimensioni non superiori, né in altezza né in larghezza, alla metà di quelle dei caratteri del nome dell'IGP.

Le dimensioni dei caratteri dei nomi delle unità geografiche più piccole definite ai punti 2 e 4.1 del presente disciplinare non devono superare, né in altezza né in larghezza, le dimensioni dei caratteri che compongono il nome dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault».

La zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione e l'elaborazione dei vini che possono beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Pays d'Hérault», completata o meno dal nome di un'unità geografica di cui al punto 2, è costituita dal territorio dei seguenti comuni sulla base del codice geografico ufficiale del 2021:

dipartimento dell'Aude:

Aigues-Vives, Airoux, Alairac, Albas, Albières, Alzonne, Aragon, Argeliers, Argens-Minervois, Armissan, Arquettes-en-Val, Arzens, Auriac, Azille, Badens, Bages, Bagnoles, Baraigne, Barbaira, Belflou, Belpech, Berriac, Bizanet, Bize-Minervois, Blomac, Bouilhonnac, Bouisse, Boutenac, Bram, Brousses-et-Villaret, Les Brunels, Cabrespine, Cahuzac, Camplong-d'Aude, Canet, Capendu, Carcassonne, Carlipa, Cascastel-des-Corbières, La Cassaigne, Les Cassés, Castans, Castelnaudary, Castelnau-d'Aude, Caudebronde, Caunes-Minervois, Caunettes-en-Val, Caux-et-Sauzens, Cavanac, Caves, Cazalrenoux, Cazilhac, Cenne-Monestiés, Citou, Comigne, Conilhac-Corbières, Conques-sur-Orbiel, Couffoulens, Coursan, Coustouge, Cruscades, Cucugnan, Cumiès, Cuxac-Cabardès, Cuxac-d'Aude, Davejean, Dernacueillette, Douzens, Duilhac-sous-Peyrepertuse, Durban-Corbières, Embres-et-Castelmaure, Escales, Fabrezan, Fajac-en-Val, Fajac-la-Relenque, Fanjeaux, Félines-Termenès, Fendeille, Ferrals-les-Corbières, Feuilla, Fitou, Fleury, Floure, Fontcouverte, Fonters-du-Razès, Fontiers-Cabardès, Fontiès-d'Aude, Fontjoncouse, La Force, Fournes-Cabardès, Fraisse-Cabardès, Fraissé-des-Corbières, Gaja-la-Selve, Generville, Ginestas, Gourvieille, Gruissan, Homps, Les Ilhes, Issel, Jonquières, Labastide-d'Anjou, Labastide-en-Val, Labastide-Esparbairenque, Labécède-Lauragais, Lacombe, Lafage, Lagrasse, Lairière, Lanet, La Palme, Laprade, La Redorte, Laroque-de-Fa, Lasbordes, Lastours, Laurabuc, Laurac, Laure-Minervois, Lavalette, Lespinassière, Leuc, Leucate, Lézignan-Corbières, Limousis, La Louvière-Lauragais, Luc-sur-Orbieu, Mailhac, Maisons, Malves-en-Minervois, Marcorignan, Marquein, Marseillette, Les Martys, Mas-Cabardès, Mas-des-Cours, Massac, Mas-Saintes-Puelles, Mayreville, Mayronnes, Mézerville, Miraval-Cabardès, Mirepeisset, Mireval-Lauragais, Molandier, Molleville, Montauriol, Montbrun-des-Corbières, Montclar, Montferrand, Montgaillard, Montirat, Montjoi, Montmaur, Montolieu, Montréal, Montredon-des-Corbières, Montséret, Monze, Moussan, Moussoulens, Mouthoumet, Moux, Narbonne, Névian, Ornaisons, Orsans, Ouveillan, Padern, Palairac, Palaja, Paraza, Payra-sur-l'Hers, Paziols, Pécharic-et-le-Py, Pech-Luna, Pennautier, Pépieux, Pexiora, Peyrefitte-sur-l'Hers, Peyrens, Peyriac-de-Mer, Peyriac-Minervois, Pezens, Plaigne, Plavilla, La Pomarède, Port-la-Nouvelle, Portel-des-Corbières, Pouzols-Minervois, Pradelles-Cabardès, Preixan, Puginier, Puichéric, Quintillan, Raissac-d'Aude, Raissac-sur-Lampy, Ribaute, Ribouisse, Ricaud, Rieux-en-Val, Rieux-Minervois, Roquecourbe-Minervois, Roquefère, Roquefort-des-Corbières, Roubia, Rouffiac-d'Aude, Rouffiac-des-Corbières, Roullens, Rustiques, Saint-Amans, Saint-André-de-Roquelongue, Sainte-Camelle, Saint-Couat-d'Aude, Saint-Denis, Sainte-Eulalie, Saint-Frichoux, Saint-Gaudéric, Saint-Jean-de-Barrou, Saint-Julien-de-Briola, Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, Saint-Marcel-sur-Aude, Saint-Martin-des-Puits, Saint-Martin-Lalande, Saint-Martin-le-Vieil, Saint-Michel-de-Lanès, Saint-Nazaire-d'Aude, Saint-Papoul, Saint-Paulet, Saint-Pierre-des-Champs, Saint-Sernin, Sainte-Valière, Saissac, Sallèles-Cabardès, Sallèles-d'Aude, Salles-d'Aude, Salles-sur-l'Hers, Salsigne, Salza, Serviès-en-Val, Sigean, Souilhanels, Souilhe, Soulatgé, Soupex, Talairan, Taurize, Termes, Thézan-des-Corbières, La Tourette-Cabardès, Tournissan, Tourouzelle, Trassanel, Trausse, Trèbes, Treilles, Tréville, Tuchan, Val-de-Dagne, Ventenac-Cabardès, Ventenac-en-Minervois, Verdun-en-Lauragais, Vignevieille, Villalier, Villanière, Villardonnel, Villar-en-Val, Villarzel-Cabardès, Villasavary, Villautou, Villedaigne, Villedubert, Villegailhenc, Villegly, Villemagne, Villemoustaussou, Villeneuve-la-Comptal, Villeneuve-les-Corbières, Villeneuve-lès-Montréal, Villeneuve-Minervois, Villepinte, Villerouge-Termenès, Villesèque-des-Corbières, Villesèquelande, Villesiscle, Villespy, Villetritouls e Vinassan;

dipartimento dell'Aveyron:

Aguessac, Alrance, Arnac-sur-Dourdou, Ayssènes, Balaguier-sur-Rance, La Bastide-Pradines, La Bastide-Solages, Belmont-sur-Rance, Brasc, Broquiès, Brousse-le-Château, Brusque, Calmels-et-le-Viala, Camarès, Campagnac, La Capelle-Bonance, Castelnau-Pégayrols, La Cavalerie, Le Clapier, Combret, Compeyre, Comprégnac, Cornus, Les Costes-Gozon, Coupiac, La Couvertoirade, Creissels, La Cresse, Curan, Fayet, Fondamente, Gissac, L'Hospitalet-du-Larzac, Lapanouse-de-Cernon, Laval-Roquecezière, Lestrade-et-Thouels, Marnhagues-et-Latour, Martrin, Mélagues, Millau, Montagnol, Montclar, Montfranc, Montjaux, Montlaur, Mostuéjouls, Murasson, Mounes-Prohencoux, Nant, Paulhe, Peux-et-Couffouleux, Peyreleau, Plaisance, Pousthomy, Rebourguil, Rivière-sur-Tarn, Roquefort-sur-Soulzon, La Roque-Sainte-Marguerite, Saint-Affrique, Saint-André-de-Vézines, Saint-Beaulize, Saint-Beauzély, Sainte-Eulalie-de-Cernon, Saint-Félix-de-Sorgues, Saint-Georges-de-Luzençon, Saint-Izaire, Saint-Jean-d'Alcapiès, Saint-Jean-du-Bruel, Saint-Jean-et-Saint-Paul, Saint-Juéry, Saint-Laurent-de-Lévézou, Saint-Laurent-d'Olt, Saint-Léons, Saint-Martin-de-Lenne, Saint-Rome-de-Cernon, Saint-Rome-de-Tarn, Saint-Saturnin-de-Lenne, Saint-Sernin-sur-Rance, Saint-Sever-du-Moustier, Saint-Victor-et-Melvieu, Salles-Curan, Sauclières, Ségur, La Serre, Sévérac d'Aveyron, Sylvanès, Tauriac-de-Camarès, Tournemire, Le Truel, Vabres-l'Abbaye, Verrières, Versols-et-Lapeyre, Veyreau, Vézins-de-Lévézou, Viala-du-Pas-de-Jaux, Viala-du-Tarn e Villefranche-de-Panat;

dipartimento del Tarn:

Aguts, Aiguefonde, Albine, Algans, Ambres, Anglès, Appelle, Arfons, Arifat, Aussillon, Bannières, Barre, Belcastel, Belleserre, Berlats, Bertre, Le Bez, Blan, Boissezon, Bout-du-Pont-de-Larn, Brassac, Briatexte, Brousse, Burlats, Busque, Cabanès, Cahuzac, Cambon-lès-Lavaur, Cambounès, Cambounet-sur-le-Sor, Les Cammazes, Carbes, Castres, Caucalières, Cuq, Cuq-Toulza, Damiatte, Dourgne, Durfort, Escoussens, Escroux, Espérausses, Fiac, Fontrieu, Fréjeville, Garrevaques, Garrigues, Gijounet, Giroussens, Graulhet, Guitalens-L'Albarède, Jonquières, Labastide-Rouairoux, Labastide-Saint-Georges, Laboulbène, Labruguière, Lacabarède, Lacaune, Lacaze, Lacougotte-Cadoul, Lacroisille, Lacrouzette, Lagardiolle, Lagarrigue, Lamontélarié, Lasfaillades, Lautrec, Lavaur, Lempaut, Lescout, Lugan, Magrin, Marzens, Le Masnau-Massuguiès, Massac-Séran, Massaguel, Maurens-Scopont, Mazamet, Missècle, Montcabrier, Montdragon, Montfa, Montgey, Montpinier, Montredon-Labessonnié, Mont-Roc, Moulayrès, Moulin-Mage, Mouzens, Murat-sur-Vèbre, Nages, Navès, Noailhac, Palleville, Payrin-Augmontel, Péchaudier, Peyregoux, Pont-de-Larn, Poudis, Prades, Pratviel, Puéchoursi, Puybegon, Puycalvel, Puylaurens, Rayssac, Le Rialet, Roquecourbe, Roquevidal, Rouairoux, Saint-Affrique-les-Montagnes, Saint-Agnan, Saint-Amancet, Saint-Amans-Soult, Saint-Amans-Valtoret, Saint-Avit, Saint-Gauzens, Saint-Genest-de-Contest, Saint-Germain-des-Prés, Saint-Germier, Saint-Jean-de-Rives, Saint-Jean-de-Vals, Saint-Julien-du-Puy, Saint-Lieux-lès-Lavaur, Saint-Paul-Cap-de-Joux, Saint-Pierre-de-Trivisy, Saint-Salvi-de-Carcavès, Saint-Salvy-de-la-Balme, Saint-Sernin-lès-Lavaur, Saint-Sulpice-la-Pointe, Saïx, Sauveterre, Sémalens, Senaux, Serviès, Sorèze, Soual, Teulat, Teyssode, Vabre, Valdurenque, Veilhes, Vénès, Verdalle, Viane, Vielmur-sur-Agout, Villeneuve-lès-Lavaur, Le Vintrou, Viterbe, Viviers-lès-Lavaur e Viviers-lès-Montagnes;

dipartimento del Gard:

Aigaliers, Aigues-Mortes, Aigues-Vives, Aiguèze, Aimargues, Alzon, Les Angles, Aramon, Argilliers, Arpaillargues-et-Aureillac, Arphy, Arre, Arrigas, Aspères, Aubais, Aubord, Aubussargues, Aujargues, Aulas, Aumessas, Avèze, Bagnols-sur-Cèze, Baron, La Bastide-d'Engras, Beaucaire, Beauvoisin, Bellegarde, Belvézet, Bernis, Bez-et-Esparon, Bezouce, Blandas, Blauzac, Boissières, Bouillargues, Bourdic, Bragassargues, Bréau-Mars, Brouzet-lès-Quissac, La Bruguière, Cabrières, La Cadière-et-Cambo, Le Cailar, Caissargues, La Calmette, Calvisson, Campestre-et-Luc, Canaules-et-Argentières, Cannes-et-Clairan, La Capelle-et-Masmolène, Carnas, Carsan, Castillon-du-Gard, Causse-Bégon, Caveirac, Cavillargues, Chusclan, Clarensac, Codognan, Codolet, Collias, Collorgues, Colognac, Combas, Comps, Congénies, Connaux, Conqueyrac, Corconne, Cornillon, Crespian, Cros, Dions, Domazan, Dourbies, Durfort-et-Saint-Martin-de-Sossenac, Estézargues, L'Estréchure, Flaux, Foissac, Fons, Fons-sur-Lussan, Fontanès, Fontarèches, Fournès, Fourques, Fressac, Gailhan, Gajan, Gallargues-le-Montueux, Le Garn, Garons, Garrigues-Sainte-Eulalie, Gaujac, Générac, Goudargues, Le Grau-du-Roi, Issirac, Jonquières-Saint-Vincent, Junas, Langlade, Lanuéjols, Lasalle, Laudun-l'Ardoise, Laval-Saint-Roman, Lecques, Lédenon, Liouc, Lirac, Logrian-Florian, Lussan, Mandagout, Manduel, Marguerittes, Meynes, Milhaud, Molières-Cavaillac, Monoblet, Montagnac, Montaren-et-Saint-Médiers, Montclus, Montdardier, Montfaucon, Montfrin, Montignargues, Montmirat, Montpezat, Moulézan, Moussac, Mus, Nages-et-Solorgues, Nîmes, Orsan, Orthoux-Sérignac-Quilhan, Parignargues, Peyrolles, Le Pin, Les Plantiers, Pommiers, Pompignan, Pont-Saint-Esprit, Pougnadoresse, Poulx, Pouzilhac, Puechredon, Pujaut, Quissac, Redessan, Remoulins, Revens, Rochefort-du-Gard, Rodilhan, Rogues, Roquedur, Roquemaure, La Roque-sur-Cèze, La Rouvière, Sabran, Saint-Alexandre, Sainte-Anastasie, Saint-André-de-Majencoules, Saint-André-de-Roquepertuis, Saint-André-de-Valborgne, Saint-André-d'Olérargues, Saint-Bauzély, Saint-Bonnet-du-Gard, Saint-Bonnet-de-Salendrinque, Saint-Bresson, Saint-Chaptes, Saint-Christol-de-Rodières, Saint-Clément, Saint-Côme-et-Maruéjols, Sainte-Croix-de-Caderle, Saint-Dézéry, Saint-Dionisy, Saint-Étienne-des-Sorts, Saint-Félix-de-Pallières, Saint-Geniès-de-Comolas, Saint-Geniès-de-Malgoirès, Saint-Gervais, Saint-Gervasy, Saint-Gilles, Saint-Hilaire-d'Ozilhan, Saint-Hippolyte-de-Montaigu, Saint-Hippolyte-du-Fort, Saint-Jean-de-Crieulon, Saint-Julien-de-la-Nef, Saint-Julien-de-Peyrolas, Saint-Laurent-d'Aigouze, Saint-Laurent-de-Carnols, Saint-Laurent-des-Arbres, Saint-Laurent-la-Vernède, Saint-Laurent-le-Minier, Saint-Mamert-du-Gard, Saint-Marcel-de-Careiret, Saint-Martial, Saint-Maximin, Saint-Michel-d'Euzet, Saint-Nazaire, Saint-Nazaire-des-Gardies, Saint-Paulet-de-Caisson, Saint-Paul-les-Fonts, Saint-Pons-la-Calm, Saint-Quentin-la-Poterie, Saint-Roman-de-Codières, Saint-Sauveur-Camprieu, Saint-Siffret, Saint-Théodorit, Saint-Victor-des-Oules, Saint-Victor-la-Coste, Salazac, Salinelles, Sanilhac-Sagriès, Sardan, Saumane, Sauve, Sauveterre, Sauzet, Savignargues, Saze, Sernhac, Serviers-et-Labaume, Sommières, Soudorgues, Souvignargues, Sumène, Tavel, Théziers, Thoiras, Tresques, Trèves, Uchaud, Uzès, Vabres, Val-d'Aigoual, Vallabrègues, Vallabrix, Vallérargues, Valliguières, Vauvert, Vénéjan, Verfeuil, Vergèze, Vers-Pont-du-Gard, Vestric-et-Candiac, Vic-le-Fesq, Le Vigan, Villeneuve-lès-Avignon, Villevieille e Vissec.

Link al disciplinare del prodotto

http://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-196c4915-cc4c-400b-8a6e-4a77900d7812


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


Rettifiche

30.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 230/232


Rettifica alla non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10823 — CLEARLAKE/TA ASSOCIATES/EPHESOFT)

( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 222 del 26 giugno 2023 )

(2023/C 230/19)

La pubblicazione della comunicazione 2023/C 222/06 a pagina 32 è da considerarsi nulla e non avvenuta.


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