This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62021CB0450
Case C-450/21: Order of the Court (Sixth Chamber) of 18 May 2022 (request for a preliminary ruling from the Tribunale ordinario di Vercelli — Italy) — UC v Ministero dell’Istruzione (Reference for a preliminary ruling — Article 99 of the Rules of Procedure of the Court of Justice — Social policy — Directive 1999/70/EC — Framework agreement on fixed-term work concluded by ETUC, UNICE and CEEP — Clause 4(1) — Principle of non-discrimination — Concept of ‘employment conditions’ — Allowance to support the in-service training of teachers and to enhance their professional skills)
Causa C-450/21: Ordinanza della Corte (Sesta Sezione) del 18 maggio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale ordinario di Vercelli — Italia) — UC/Ministero dell’Istruzione (Rinvio pregiudiziale – Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausola 4, punto 1 – Principio di non discriminazione – Nozione di «condizioni di impiego» – Indennità concessa al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali)
Causa C-450/21: Ordinanza della Corte (Sesta Sezione) del 18 maggio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale ordinario di Vercelli — Italia) — UC/Ministero dell’Istruzione (Rinvio pregiudiziale – Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausola 4, punto 1 – Principio di non discriminazione – Nozione di «condizioni di impiego» – Indennità concessa al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali)
GU C 368 del 26.9.2022, p. 7–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
26.9.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 368/7 |
Ordinanza della Corte (Sesta Sezione) del 18 maggio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale ordinario di Vercelli — Italia) — UC/Ministero dell’Istruzione
(Causa C-450/21) (1)
(Rinvio pregiudiziale - Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte - Politica sociale - Direttiva 1999/70/CE - Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato - Clausola 4, punto 1 - Principio di non discriminazione - Nozione di «condizioni di impiego» - Indennità concessa al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali)
(2022/C 368/09)
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Tribunale ordinario di Vercelli
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: UC
Convenuto: Ministero dell’Istruzione
Dispositivo
La clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura nell’allegato della direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa nazionale che riserva al solo personale docente a tempo indeterminato del Ministero dell’istruzione, e non al personale docente a tempo determinato di tale Ministero, il beneficio di un vantaggio finanziario dell’importo di EUR 500 all’anno, concesso al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, mediante una carta elettronica che può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, ad altre attività di formazione e per l’acquisto di servizi di connettività al fine di assolvere l’obbligo di effettuare attività professionali a distanza.