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Document 62010CN0596

Causa C-596/10: Ricorso proposto il 16 dicembre 2010 — Commissione europea/Repubblica francese

GU C 72 del 5.3.2011, p. 11–11 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

5.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 72/11


Ricorso proposto il 16 dicembre 2010 — Commissione europea/Repubblica francese

(Causa C-596/10)

2011/C 72/18

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: F. Dintilhac e M. Afonso, agenti)

Convenuta: Repubblica francese

Conclusioni della ricorrente

constatare che, applicando un tasso ridotto di IVA alle operazioni relative agli equidi e segnatamente ai cavalli, laddove essi non sono normalmente destinati ad essere impiegati nella preparazione di generi alimentari o nella produzione agricola, la Repubblica francese è venuta meno agli obblighi che le incombono ai sensi degli artt. 96 — 99 e dell'allegato III della direttiva IVA (1);

condannare la Repubblica francese alle spese.

Motivi e principali argomenti

La Commissione solleva due censure a sostegno del proprio ricorso, rispettivamente basate sull'inosservanza della direttiva IVA ad opera della legislazione nazionale che sottopone, per un verso, ad un tasso ridotto del 5,5 % operazioni che non rientrano nelle eccezioni di cui all’allegato III della direttiva medesima e, per altro verso, ad un tasso ridotto del 2,10 % talune operazioni.

Con la sua prima censura la ricorrente rileva che, oltre al fatto di applicare un tasso di IVA ridotto pari al 5,5 % alle operazioni riguardanti gli equidi vivi senza operare una distinzione in funzione del loro utilizzo, la normativa francese prevede inoltre altre disposizioni non conformi alla direttiva IVA e segnatamente ai punti 1) e 11) dell'allegato III della medesima.

Con la sua seconda censura la Commissione denuncia la prassi amministrativa della convenuta, consistente nell’applicare un tasso pari al 2,10 % alle vendite a persone non soggette ad IVA di animali vivi non destinati ad usi di macelleria e di salumeria, e in particolare ai cavalli da corsa, da competizione,da svago e da maneggio.


(1)  Direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, 2006/112/CE, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU L 347, pag. 1).


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