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Document 32021D1967

Decisione di esecuzione (UE) 2021/1967 della Commissione dell’11 novembre 2021 che istituisce l’archivio dati obbligatorio e il meccanismo digitale obbligatorio di scambio delle informazioni in conformità della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE)

C/2021/7948

GU L 400 del 12.11.2021, p. 160–195 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2021/1967/oj

12.11.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 400/160


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2021/1967 DELLA COMMISSIONE

dell’11 novembre 2021

che istituisce l’archivio dati obbligatorio e il meccanismo digitale obbligatorio di scambio delle informazioni in conformità della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (1), in particolare l’articolo 10, paragrafo 2, e l’allegato VI, punto 3,

considerando quanto segue:

(1)

Dopo le modifiche introdotte nella direttiva 2002/49/CE dal regolamento (CE) 2019/1010 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), la Commissione deve sviluppare un archivio dati obbligatorio e un meccanismo digitale obbligatorio di scambio delle informazioni affinché gli Stati membri possano condividere informazioni sulle mappe acustiche strategiche e le sintesi dei piani d’azione.

(2)

Per soddisfare gli obblighi di comunicazione stabiliti dalla direttiva 2002/49/CE, nel 2007 è stato messo a punto un meccanismo elettronico di comunicazione dei dati sul rumore, vale a dire l’infrastruttura dell’Agenzia europea dell’ambiente per agevolare e migliorare i flussi di dati e informazioni («Reportnet»). Reportnet è stata aggiornata e perfezionata dalla Commissione, assistita dall’Agenzia europea dell’ambiente, in cooperazione con gli Stati membri. Dovrebbe far parte dell’infrastruttura europea per l’informazione territoriale che consente alle organizzazioni del settore pubblico di condividere le informazioni territoriali in materia di ambiente, facilita l’accesso del pubblico alle informazioni territoriali in tutta Europa e aiuta a definire le politiche di portata transfrontaliera. Vale per tutti i dati territoriali rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che stabilisce obblighi in materia di comunicazione e condivisione dei dati tra le autorità pubbliche mediante un’infrastruttura adeguata. Reportnet è stata quindi ulteriormente sviluppata anche per soddisfare tali obblighi.

(3)

Un meccanismo digitale di scambio delle informazioni necessita di un linguaggio comune che consenta all’archivio di gestire e interpretare i dati. Di conseguenza i dati trasferiti o collegati all’archivio dovrebbero avere un formato che soddisfa requisiti molto precisi. Nel contesto dello sviluppo del meccanismo digitale di scambio delle informazioni, l’allegato della presente decisione specifica pertanto il formato dei dati da comunicare alla Commissione attraverso l’archivio dati obbligatorio di cui all’articolo 10, paragrafo 2, della direttiva 2002/49/CE.

(4)

L’introduzione del nuovo meccanismo digitale obbligatorio di scambio delle informazioni impone alle autorità competenti degli Stati membri di conformare i loro dati e le loro infrastrutture alle nuove specifiche tecniche. È pertanto necessario concedere agli Stati membri il tempo necessario per tale adeguamento tecnico. Di conseguenza la presente decisione dovrebbe applicarsi a decorrere dal 1o gennaio 2022.

(5)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito a norma dell’articolo 13, paragrafo 2, della direttiva 2002/49/CE,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Per trasmettere le informazioni di cui alla direttiva 2002/49/CE gli Stati membri usano come archivio dati obbligatorio, secondo le specifiche di cui all’allegato della presente decisione, la piattaforma elettronica dell’Agenzia europea dell’ambiente per la comunicazione dei dati ambientali e climatici («Reportnet»).

Articolo 2

Reportnet è il meccanismo digitale obbligatorio di scambio delle informazioni da usare in applicazione della direttiva 2002/49/CE.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Essa si applica a decorrere dal 1o gennaio 2022.

Fatto a Bruxelles, l’11 novembre 2021

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)  GU L 189 del 18.7.2002, pag. 12.

(2)  Regolamento (UE) 2019/1010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, che armonizza gli obblighi di comunicazione nella normativa in materia di ambiente e modifica i regolamenti (CE) n. 166/2006 e (UE) n. 995/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/49/CE, 2004/35/CE, 2007/2/CE, 2009/147/CE e 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 338/97 e (CE) n. 2173/2005 del Consiglio e la direttiva 86/278/CEE del Consiglio (GU L 170 del 25.6.2019, pag. 115).

(3)  Direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire) (GU L 108 del 25.4.2007, pag. 1).


ALLEGATO

Sezione 1

Comunicazione delle informazioni relative agli agglomerati, agli aeroporti principali e agli assi ferroviari e stradali principali

1.1.   Agglomerati

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

1.1.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a ciascun agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.2.

Nome dell’agglomerato

Nome dell’agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.3.

Dimensioni

Area dell’agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.4.

Numero di abitanti

Numero di abitanti all’interno del perimetro dell’agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.5.

Sorgenti di rumore esistenti nell’agglomerato

Nome del tipo di sorgenti di rumore all’interno dell’agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.6.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (agglomerato).

Obbligatorio.

1.1.7.

Geometria

Estensione territoriale dell’agglomerato.

Obbligatorio.

1.1.8.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione (1)

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

1.2.   Aeroporti principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

1.2.1.

Nome dell’aeroporto

Nome ufficiale dell’aeroporto principale.

Obbligatorio.

1.2.2.

Codice ICAO

Codice internazionale unico dell’aeroporto definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale.

Obbligatorio.

1.2.3.

Flusso di traffico annuale

Numero di decolli e atterraggi all’anno nell’aeroporto principale, esclusi quelli unicamente a fini di addestramento su aeromobili leggeri.

Obbligatorio.

1.2.4.

Geometria

Geometria che rappresenta l’ubicazione dell’aeroporto principale. Geometria puntiforme.

Obbligatorio.

1.2.5.

Link al set di dati di riferimento

Informazioni sul set di dati dell’aeroporto conforme ai requisiti della direttiva 2007/2/CE cui potrebbe essere collegato l’aeroporto principale.

Facoltativo.

1.2.6.

Link all’oggetto di riferimento

Riferimento all’aeroporto (oggetto territoriale) nel set di dati di riferimento dell’aeroporto fornito in Link al set di dati di riferimento.

Facoltativo.

1.3.   Assi ferroviari principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

1.3.1.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse ferroviario principale.

Obbligatorio.

1.3.2.

Codice nazionale dell’asse ferroviario

Codice dell’asse ferroviario (numero di identificazione dell’asse ferroviario) usato nello Stato membro.

Facoltativo.

1.3.3.

Nome dell’asse ferroviario

Nome della linea ferroviaria usato nello Stato membro.

Facoltativo.

1.3.4.

Flusso di traffico annuale

Numero di transiti di treni all’anno.

Obbligatorio.

1.3.5.

Lunghezza

Lunghezza del segmento dell’asse ferroviario principale, in metri.

Obbligatorio.

1.3.6.

Link al set di dati di riferimento

Informazioni sul set di dati della rete ferroviaria conforme ai requisiti della direttiva 2007/2/CE cui potrebbe essere collegato l’asse ferroviario principale.

Facoltativo.

1.3.7.

Link all’oggetto di riferimento

Riferimento all’asse ferroviario (oggetto territoriale) nel set di dati di riferimento della rete ferroviaria fornito in Link al set di dati di riferimento.

Facoltativo.

1.3.8.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (asse ferroviario principale).

Obbligatorio.

1.3.9.

Geometria

Geometria dell’asse ferroviario principale.

Obbligatorio.

1.3.10.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali "fittizio", informazioni sulla rete, informazioni sulla validità e informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

1.4.   Assi stradali principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

1.4.1.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse stradale principale.

Obbligatorio.

1.4.2.

Codice nazionale dell’asse stradale

Codice dell’asse stradale usato nello Stato membro.

Facoltativo.

1.4.3.

Nome dell’asse stradale

Nome ufficiale dell’asse stradale usato nello Stato membro.

Facoltativo.

1.4.4.

Codice dell’asse stradale dell’UE

Codice europeo utilizzato per indicare l’asse stradale.

Facoltativo.

1.4.5.

Flusso di traffico annuale

Numero di transiti di veicoli all’anno sul segmento dell’asse stradale principale.

Obbligatorio.

1.4.6.

Lunghezza

Lunghezza reale del segmento dell’asse stradale principale, in metri.

Obbligatorio.

1.4.7.

Link al set di dati di riferimento

Informazioni sul set di dati della rete stradale conforme ai requisiti della direttiva 2007/2/CE cui potrebbe essere collegato l’asse stradale principale.

Facoltativo.

1.4.8.

Link all’oggetto di riferimento

Riferimento all’asse stradale (oggetto territoriale) nel set di dati di riferimento della rete stradale fornito in Link al set di dati di riferimento.

Facoltativo.

1.4.9.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (asse stradale principale).

Obbligatorio.

1.4.10.

Geometria

Geometria dell’asse stradale principale.

Obbligatorio.

1.4.11.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali "fittizio", informazioni sulla rete, informazioni sulla validità e informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

Sezione 2

Designazione delle autorità e degli organismi competenti a cui è affidata l’attuazione della direttiva 2002/49/CE

2.1.   Informazioni generali sull’autorità competente

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.1.1.

Dettagli dell’autorità competente

Nome e indirizzo di un’autorità competente a cui è affidata l’attuazione della direttiva 2002/49/CE, compreso il suo identificativo unico.

Obbligatorio.

2.2.   Autorità competente e responsabilità relative al rumore negli agglomerati, comunicate per ciascun agglomerato

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.2.1.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente.

Obbligatorio.

2.2.2.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a ciascun agglomerato.

Obbligatorio.

2.2.3.

Autorità competente per la sorgente di rumore

Sorgente di rumore nell’agglomerato affidata all’autorità competente.

Obbligatorio.

2.2.4.

Ruolo dell’autorità competente

Ruolo dell’autorità competente in relazione all’agglomerato.

Obbligatorio.

2.3.   Autorità competente e responsabilità relative al rumore generato dagli aeroporti principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.3.1.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente.

Obbligatorio.

2.3.2.

Codice ICAO

Codice internazionale unico dell’aeroporto definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale.

Obbligatorio.

2.3.3.

Ruolo dell’autorità competente

Ruolo dell’autorità competente in relazione all’aeroporto principale.

Obbligatorio.

2.4.   Autorità competente e responsabilità relative al rumore generato dagli assi ferroviari principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.4.1.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente.

Obbligatorio.

2.4.2.

Ruolo dell’autorità competente

Ruolo dell’autorità competente in relazione all’asse ferroviario principale.

Obbligatorio.

2.4.3.

Livello di comunicazione

Livello di comunicazione affidato all’autorità competente in relazione agli assi ferroviari principali.

Obbligatorio.

2.4.4.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (2).

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a qualsiasi livello subnazionale.

2.4.5.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse ferroviario principale.

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di segmento dell’asse ferroviario principale.

Facoltativo in caso di comunicazione di informazioni a livello nazionale o a qualsiasi altro livello subnazionale.

2.5.   Autorità competente e responsabilità relative al rumore generato dagli assi stradali principali.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.5.1.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente.

Obbligatorio.

2.5.2.

Ruolo dell’autorità competente

Ruolo dell’autorità competente in relazione all’asse stradale principale.

Obbligatorio.

2.5.3.

Livello di comunicazione

Livello di comunicazione affidato all’autorità competente in relazione agli assi stradali principali.

Obbligatorio.

2.5.4.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a qualsiasi livello subnazionale.

2.5.5.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse stradale principale.

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di segmento dell’asse stradale principale.

Facoltativo in caso di comunicazione di informazioni a livello nazionale o a qualsiasi altro livello subnazionale.

2.6.   Autorità competente per la delimitazione delle zone silenziose — all’interno degli agglomerati o in aperta campagna.

Nota: al punto 2.6. non occorre comunicare alcunché se non sono state delimitate zone silenziose.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.6.1.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente.

Obbligatorio.

2.6.2.

Autorità competente per la zona silenziosa

Zona silenziosa affidata all’autorità competente.

Obbligatorio.

2.6.3.

Identificativo della zona silenziosa

Identificativo unico della zona silenziosa.

Obbligatorio.

2.7.   Informazioni di riferimento per le unità territoriali per la statistica (3)

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

2.7.1.

Titolo (NUTS)

Titolo del set di dati di riferimento delle unità territoriali per la statistica (NUTS).

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di unità territoriale per la statistica (NUTS) da parte dell’autorità competente per gli assi stradali/ferroviari principali.

2.7.2.

Link (NUTS)

Link al set di dati di riferimento delle unità territoriali per la statistica (NUTS).

Facoltativo.

2.7.3.

Titolo (LAU)

Titolo del set di dati di riferimento delle unità amministrative locali (LAU, Local Administrative Units).

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di unità amministrativa locale (LAU) da parte dell’autorità competente per gli assi stradali/ferroviari principali.

2.7.4.

Link (LAU)

Link al set di dati di riferimento delle unità amministrative locali (LAU).

Facoltativo.

Sezione 3

Valori limite di rumore

3.1.   Relazione sui limiti di rumore

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

3.1.1.

Identificativo della relazione

Identificativo della relazione sui valori limite di rumore.

Obbligatorio.

3.1.2.

Relazione sui limiti di rumore

Dettagli della relazione sui limiti di rumore.

Obbligatorio.

3.2.   Valori limite di rumore comunicati nella relazione sui limiti di rumore

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

3.2.1.

Sorgente di rumore

Sorgente di rumore cui si applica il limite di rumore.

Obbligatorio.

3.2.2.

Valore limite definito

Dichiarazione sull’esistenza o assenza di un valore limite.

Obbligatorio.

3.2.3.

Dati da comunicare per i valori limite in vigore o in preparazione

3.2.3.1.

Stato

Stato del valore limite: in vigore o in preparazione.

Obbligatorio.

3.2.3.2.

Tipo di zona

Destinazione d’uso della zona in cui si applica il limite di rumore.

Obbligatorio per le zone di tipo residenziale in cui i limiti sono in vigore o in preparazione.

Facoltativo per ospedali, scuole e altre zone.

3.2.3.3.

Descrittore acustico

Descrittore acustico del valore limite.

Obbligatorio per Lden e Lnight.

Facoltativo per tutti gli altri descrittori.

3.2.3.4.

Valore limite

Valore del livello di rumore in dB.

Obbligatorio se il limite di rumore è in vigore o in preparazione.

3.2.35.

Spiegazione

Ulteriori informazioni sui valori limite di rumore.

Facoltativo.

Sezione 4

Mappatura acustica strategica

4.1.   Mappatura acustica strategica — Curve isolivello

Nota: le mappe delle curve isolivello sono obbligatorie per gli assi stradali e ferroviari principali e gli aeroporti principali all’interno e all’esterno degli agglomerati. Insieme alle informazioni sottostanti si comunicano anche, se tracciate, le mappe delle curve isolivello di strade, ferrovie, traffico aereo e industrie all’interno degli agglomerati.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.1.1.

Sorgente

Sorgente di rumore indicata nella mappa delle curve isolivello.

Obbligatorio per gli assi stradali e ferroviari principali e per gli aeroporti principali all’interno e all’esterno degli agglomerati.

Obbligatorio per le strade, le ferrovie, il traffico aereo e le industrie all’interno dell’agglomerato, se applicabile.

4.1.2.

Categoria dei descrittori acustici e dei valori nella mappa delle curve isolivello

4.1.2.1.

Categoria di sorgente principale

Identifica i diversi valori dei descrittori o degli intervalli della mappa delle curve isolivello.

Obbligatorio per gli assi stradali e ferroviari principali e per gli aeroporti principali all’interno e all’esterno degli agglomerati. Le curve di livello 55 e 65 dB Lden sono obbligatorie. Altri valori o descrittori acustici sono facoltativi.

4.1.2.2.

Categoria di agglomerato

Identifica i diversi valori dei descrittori o degli intervalli della mappa delle curve isolivello.

Obbligatorio per le strade, le ferrovie, gli aeroporti e le industrie all’interno dell’agglomerato se questi valori sono disponibili. Le curve di livello 60, 65, 70 e 75 dB Lden sono obbligatorie. Altri valori o descrittori acustici sono facoltativi.

4.1.3.

Tempo di misurazione

Anno civile per il quale è stata calcolata la mappa delle curve isolivello.

Obbligatorio.

4.1.4.

Geometria

Geometria (ubicazione) delle mappe delle curve isolivello.

Obbligatorio.

4.1.5.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di determinante ambientale della salute, informazioni sulla validità e informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

4.2.   Dati sull’esposizione al rumore per gli agglomerati

I dati relativi all’esposizione possono essere comunicati per l’intero agglomerato o per le unità amministrative locali2 che includono l’agglomerato.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.2.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a ciascun agglomerato.

Obbligatorio.

4.2.2.

Sorgente di rumore

Sorgente di rumore cui si riferiscono i valori della popolazione esposta all’interno dell’agglomerato.

Obbligatorio per ciascuna sorgente di rumore esistente nell’agglomerato.

Facoltativo per tutte le sorgenti combinate dell’agglomerato.

4.2.3.

I valori di esposizione nell’agglomerato veicolano tutte le informazioni sull’esposizione della popolazione da comunicare all’interno degli agglomerati secondo la sorgente di rumore scelta

4.2.3.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta.

Facoltativo per gli altri tipi di esposizione.

4.2.3.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden o Lnight al quale è calcolato il numero di persone esposte.

I valori obbligatori sono:

Lden: 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, valore superiore a 75 dB; Lnight: 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, valore superiore a 70 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore.

4.2.3.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base alla sorgente di rumore, al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.2.3.4.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base alla sorgente di rumore, al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.2.3.5.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base alla sorgente di rumore, al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.2.3.6.

Unità amministrativa locale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Obbligatorio se i valori di esposizione al rumore nell’agglomerato sono comunicati per unità amministrativa locale (LAU).

4.2.3.7.

Codice ICAO

Codice internazionale unico dell’aeroporto definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale.

Obbligatorio se i dati relativi all’esposizione sono comunicati per un aeroporto principale specifico all’interno dell’agglomerato.

4.2.3.8.

Descrizione di tutte le sorgenti

Descrizione delle sorgenti di rumore considerate per il calcolo dei dati relativi all’esposizione.

Obbligatorio se i dati relativi all’esposizione sono comunicati per tutte le sorgenti combinate dell’agglomerato.

4.2.4.

Metodo di calcolo e misurazione

Metodo di calcolo e misurazione usato per calcolare le mappe acustiche.

Obbligatorio.

4.2.5.

Criteri di scelta

Informazioni sui criteri applicati per la scelta delle strade e delle ferrovie mappate negli agglomerati.

Facoltativo.

4.2.6.

Metodo di calcolo dell’esposizione al rumore

Informazioni sui metodi utilizzati per calcolare l’esposizione al rumore sulla facciata più esposta come descritto nell’allegato II, punto 2.8, della direttiva 2002/49/CE.

Facoltativo.

4.2.7.

Link ai riferimenti

Link alle informazioni pubblicate online.

Facoltativo.

4.3.   Dati sull’esposizione al rumore per gli aeroporti principali

I dati relativi all’esposizione possono essere comunicati per aeroporto principale o per unità amministrativa locale2 esposta al rumore dell’aeroporto principale.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.3.1.

Codice ICAO

Codice internazionale unico dell’aeroporto definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale.

Obbligatorio.

4.3.2.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Obbligatorio se i valori di esposizione al rumore degli aeroporti principali sono comunicati per unità amministrativa locale (LAU).

4.3.3.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli aeroporti principali fuori degli agglomerati

4.3.3.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta fuori dell’agglomerato.

Facoltativo per gli altri tipi di esposizione.

4.3.3.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden o Lnight al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per la facciata più esposta.

Lden: 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, valore superiore a 75 dB; Lnight: 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, valore superiore a 70 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore e/o tipi di esposizione.

4.3.3.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.3.3.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.3.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.3.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.3.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.4.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli aeroporti principali includendo gli agglomerati

4.3.4.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta includendo gli agglomerati.

4.3.4.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per

Lden superiore a 55, 65 e 75 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore.

4.3.4.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.3.4.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.3.4.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio

4.3.4.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.4.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.3.5.

Metodo di calcolo e misurazione

Metodo di calcolo e misurazione usato per calcolare le mappe acustiche.

Obbligatorio.

4.3.6.

Metodo di calcolo dell’esposizione al rumore

Informazioni sui metodi utilizzati per calcolare l’esposizione al rumore sulla facciata più esposta come descritto nell’allegato II, punto 2.8, della direttiva 2002/49/CE.

Facoltativo.

4.3.7.

Link ai riferimenti

Link alle informazioni pubblicate online.

Facoltativo.

4.4.   Dati sull’esposizione al rumore per gli assi ferroviari principali

I dati relativi all’esposizione possono essere comunicati per unità territoriale per la statistica o per unità amministrativa locale2 esposta al rumore degli assi ferroviari principali.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.4.1.

Livello di comunicazione

Tipo di livello di aggregazione dei dati comunicati relativamente all’esposizione al rumore degli assi ferroviari principali, compreso a livello nazionale, a livello subnazionale o a livello di tutti gli assi ferroviari principali del paese.

Obbligatorio.

4.4.2.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Obbligatorio.

4.4.3.

Identificativo dell’asse ferroviario

Codice unico corrispondente a uno o più assi ferroviari compresi nel codice dell’unità territoriale.

Facoltativo.

4.4.4.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli assi ferroviari principali fuori degli agglomerati

4.4.4.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta fuori dell’agglomerato.

Facoltativo per gli altri tipi di esposizione.

4.4.4.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden o Lnight al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per la facciata più esposta.

Lden: 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, valore superiore a 75 dB; Lnight: 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, valore superiore a 70 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore e/o tipi di esposizione.

4.4.4.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.4.4.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.4.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.4.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.4.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.5.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli assi ferroviari principali includendo gli agglomerati

4.4.5.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta includendo gli agglomerati.

4.4.5.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per

Lden: superiore a 55, 65 e 75 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore.

4.4.5.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.4.5.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.4.5.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.4.5.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.5.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.4.6.

Metodo di calcolo e misurazione

Metodo di calcolo e misurazione usato per calcolare le mappe acustiche.

Obbligatorio.

4.4.7.

Metodo di calcolo dell’esposizione al rumore

Informazioni sui metodi utilizzati per calcolare l’esposizione al rumore sulla facciata più esposta come descritto nell’allegato II, punto 2.8, della direttiva 2002/49/CE.

Facoltativo.

4.4.8.

Link ai riferimenti

Link alle informazioni pubblicate online.

Facoltativo.

4.5.   Dati sull’esposizione al rumore per gli assi stradali principali

I dati relativi all’esposizione possono essere comunicati per unità territoriale per la statistica o per unità amministrativa locale2 esposta al rumore degli assi stradali principali.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.5.1.

Livello di comunicazione

Tipo di livello di aggregazione dei dati comunicati relativamente all’esposizione al rumore degli assi stradali principali, compreso a livello nazionale, a livello subnazionale o a livello di tutti gli assi stradali principali del paese.

Obbligatorio.

4.5.2.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Obbligatorio.

4.5.3.

Identificativo dell’asse stradale

Codice unico corrispondente a uno o più assi stradali compresi nel codice dell’unità territoriale.

Facoltativo.

4.5.4.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli assi stradali principali fuori degli agglomerati

4.5.4.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta fuori dell’agglomerato.

Facoltativo per gli altri tipi di esposizione.

4.5.4.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden o Lnight al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per la facciata più esposta.

Lden: 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, valore superiore a 75 dB; Lnight: 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, valore superiore a 70 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore e/o tipi di esposizione.

4.5.4.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.5.4.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.4.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.4.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.4.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.5.

Informazioni sull’esposizione della popolazione al rumore degli assi stradali principali includendo gli agglomerati

4.5.5.1.

Tipo di esposizione

Definisce le caratteristiche della facciata delle abitazioni in cui è calcolata l’esposizione al rumore.

Obbligatorio per la facciata più esposta includendo gli agglomerati.

4.5.5.2.

Livello di rumore

Definisce il valore dell’intervallo in dB per Lden al quale è calcolato il numero di persone esposte.

Obbligatorio per

Lden: superiore a 55, 65 e 75 dB.

Facoltativo per altri livelli di rumore.

4.5.5.3.

Persone esposte

Numero di persone esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.5.5.4.

Area esposta

Area esposta (in km2) al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.5.5.5.

Abitazioni esposte

Numero di abitazioni esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Obbligatorio.

4.5.5.6.

Ospedali esposti

Numero di ospedali esposti al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.5.7.

Scuole esposte

Numero di scuole esposte al rumore in base al tipo di esposizione e al livello di rumore scelti.

Facoltativo.

4.5.6.

Metodo di calcolo e misurazione

Metodo di calcolo e misurazione usato per calcolare le mappe acustiche.

Obbligatorio.

4.5.7.

Metodo di calcolo dell’esposizione al rumore

Informazioni sui metodi utilizzati per calcolare l’esposizione al rumore sulla facciata più esposta come descritto nell’allegato II, punto 2.8, della direttiva 2002/49/CE.

Facoltativo.

4.5.8.

Link ai riferimenti

Link alle informazioni pubblicate online.

Facoltativo.

4.6.   Informazioni di riferimento per le unità territoriali per la statistica2

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

4.6.1.

Titolo (NUTS)

Titolo del set di dati di riferimento delle unità territoriali per la statistica (NUTS).

Obbligatorio se i dati relativi all’esposizione al rumore sono elaborati a livello di unità territoriali NUTS.

4.6.2.

Link (NUTS)

Link al set di dati di riferimento delle unità territoriali per la statistica (NUTS).

Facoltativo.

4.6.3.

Titolo (LAU)

Titolo del set di dati di riferimento delle unità amministrative locali (LAU, Local Administrative Units).

Obbligatorio se i dati relativi all’esposizione al rumore sono elaborati a livello di unità amministrative locali (LAU).

4.6.4.

Link (LAU)

Link al set di dati di riferimento delle unità amministrative locali (LAU).

Facoltativo.

Sezione 5

Programmi di contenimento del rumore

5.1.   Programmi di contenimento del rumore attuati in passato e misure antirumore in atto negli agglomerati

Nota: al punto 5.1 non occorre comunicare alcunché se in passato non esisteva alcun programma di contenimento del rumore.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

5.1.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a ciascun agglomerato.

Obbligatorio.

5.1.2.

Identificativo del programma di contenimento del rumore

Identificativo unico assegnato a ciascun programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.1.3.

Informazioni sul programma di contenimento del rumore

Descrizione del programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.1.4.

Spiegazione

Ulteriore spiegazione oltre alle informazioni contenute nella relazione sul programma di contenimento del rumore.

Facoltativo.

5.1.5.

Livello del programma di contenimento del rumore

Tipo di livello di aggregazione al quale è istituito il programma di contenimento del rumore, ad esempio a livello nazionale, a livello subnazionale o per l’intero agglomerato.

Obbligatorio.

5.1.6.

Informazioni sull’unità territoriale del programma di contenimento del rumore (NUTS o LAU)

5.1.6.1.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico (NUTS o LAU) corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003.

Obbligatorio.

5.1.6.2.

Informazioni sul set di dati delle unità territoriali

Titolo e versione del set di dati delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 (NUTS o LAU).

Obbligatorio.

5.1.6.3.

Link ai riferimenti

Link al set di dati di Eurostat usato per comunicare i dati sul rumore.

Facoltativo.

5.2.   Programmi di contenimento del rumore attuati in passato e misure antirumore in atto negli aeroporti principali

Nota: al punto 5.2 non occorre comunicare alcunché se in passato non esisteva alcun programma di contenimento del rumore.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

5.2.1.

Codice ICAO

Codice internazionale unico dell’aeroporto definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale.

Obbligatorio.

5.2.2.

Identificativo del programma di contenimento del rumore

Identificativo unico assegnato a ciascun programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.2.3.

Informazioni sul programma di contenimento del rumore

Descrizione del programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.2.4.

Spiegazione

Ulteriore spiegazione oltre alle informazioni contenute nella relazione sul programma di contenimento del rumore.

Facoltativo.

5.2.5.

Livello del programma di contenimento del rumore

Tipo di livello di aggregazione al quale è istituito il programma di contenimento del rumore, ad esempio a livello nazionale, a livello subnazionale o per tutti gli aeroporti del paese.

Obbligatorio.

5.2.6.

Informazioni sull’unità territoriale del programma di contenimento del rumore (NUTS o LAU)

5.2.6.1.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico (NUTS o LAU) corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003.

Obbligatorio.

5.2.6.2.

Informazioni sul set di dati delle unità territoriali

Titolo e versione del set di dati delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 (NUTS o LAU).

Obbligatorio.

5.2.6.3.

Link ai riferimenti

Link al set di dati di Eurostat usato per comunicare i dati sul rumore.

Facoltativo.

5.3.   Programmi di contenimento del rumore attuati in passato e misure antirumore in atto negli assi ferroviari principali

Nota: al punto 5.3 non occorre comunicare alcunché se in passato non esisteva alcun programma di contenimento del rumore.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

5.3.1.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse ferroviario principale.

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di segmento dell’asse ferroviario principale.

Facoltativo in caso di comunicazione di informazioni a livello nazionale o a qualsiasi altro livello subnazionale.

5.3.2.

Identificativo del programma di contenimento del rumore

Identificativo unico assegnato a ciascun programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.3.3.

Informazioni sul programma di contenimento del rumore

Descrizione del programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.3.4.

Spiegazione

Ulteriore spiegazione oltre alle informazioni contenute nella relazione sul programma di contenimento del rumore.

Facoltativo.

5.3.5.

Livello del programma di contenimento del rumore

Tipo di livello di aggregazione al quale è istituito il programma di contenimento del rumore, ad esempio a livello nazionale, a livello subnazionale o per tutti gli assi ferroviari principali del paese.

Obbligatorio.

5.3.6.

Informazioni sull’unità territoriale del programma di contenimento del rumore (NUTS o LAU)

5.3.6.1.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico (NUTS o LAU) corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003.

Obbligatorio.

5.3.6.2.

Informazioni sul set di dati delle unità territoriali

Titolo e versione del set di dati delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 (NUTS o LAU).

Obbligatorio.

5.3.6.3.

Link ai riferimenti

Link al set di dati di Eurostat usato per comunicare i dati sul rumore.

Facoltativo.

5.4.   Programmi di contenimento del rumore attuati in passato e misure antirumore in atto negli assi stradali principali

Nota: al punto 5.4 non occorre comunicare alcunché se in passato non esisteva alcun programma di contenimento del rumore.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

5.4.1.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a ciascun segmento dell’asse stradale principale.

Obbligatorio in caso di comunicazione di informazioni a livello di segmento dell’asse stradale principale.

Facoltativo in caso di comunicazione di informazioni a livello nazionale o a qualsiasi altro livello subnazionale.

5.4.2.

Identificativo del programma di contenimento del rumore

Identificativo unico assegnato a ciascun programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.4.3.

Informazioni sul programma di contenimento del rumore

Descrizione del programma di contenimento del rumore.

Obbligatorio.

5.4.4.

Spiegazione

Ulteriore spiegazione oltre alle informazioni contenute nella relazione sul programma di contenimento del rumore.

Facoltativo.

5.4.5.

Livello del programma di contenimento del rumore

Livello al quale è istituito il programma di contenimento del rumore, ad esempio a livello nazionale, a livello subnazionale o per tutti gli assi stradali principali del paese.

Obbligatorio.

5.4.6.

Informazioni sull’unità territoriale del programma di contenimento del rumore (NUTS o LAU)

5.4.6.1.

Codice dell’unità territoriale

Codice unico (NUTS o LAU) corrispondente alla classificazione comune delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003.

Obbligatorio.

5.4.6.2.

Informazioni sul set di dati delle unità territoriali

Titolo e versione del set di dati delle unità territoriali per la statistica in conformità del regolamento (CE) n. 1059/2003 (NUTS o LAU).

Obbligatorio.

5.4.6.3.

Link ai riferimenti

Link al set di dati di Eurostat usato per comunicare i dati sul rumore.

Facoltativo.

Sezione 6

Piani d’azione contro l’inquinamento acustico

6.1.   Piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli agglomerati

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.1.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.2.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativi unici degli agglomerati interessati dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.3.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente cui è affidata l’elaborazione, la raccolta o l’approvazione dei piani d’azione.

Obbligatorio.

6.1.4.

Informazioni sul contesto giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.1.4.1.

Data di inizio del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data di adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.4.2.

Termine (di attuazione) del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data entro la quale si prevede che il piano d’azione contro l’inquinamento acustico sia attuato.

Facoltativo.

6.1.4.3.

Documento del piano d’azione

Descrizione del documento contenente il piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.4.4.

Descrizione supplementare

Ulteriori informazioni sul quadro giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.1.5.

Valori limite

Informazioni sui valori limite di rumore in vigore considerati per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore. Quest’obbligo informativo si assolve in uno dei due modi seguenti:

fornendo il link alla relazione sui limiti di rumore;

oppure

fornendo informazioni su altri valori limite di rumore usati come criterio per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio.

6.1.6.

Informazioni sulla consultazione pubblica relativa alla proposta di piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.1.6.1.

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.1.6.2.

Periodo della consultazione pubblica

Date di inizio e fine del periodo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.1.6.3.

Mezzi di consultazione pubblica

Mezzi usati per consultare il pubblico e raggiungere portatori di interessi diversi.

Obbligatorio.

6.1.6.4.

Tipo di portatori di interessi

Tipi di portatori di interessi che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.1.6.5.

Numero di partecipanti

Numero di persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.1.6.6.

Osservazioni ricevute

Indicazione se sono pervenute o meno osservazioni durante il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.1.6.7.

Revisione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Spiegazione del modo in cui è stato rivisto il piano d’azione contro l’inquinamento acustico e in cui si è tenuto conto delle osservazioni dopo il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.1.7.

Tra i risultati della mappatura acustica figurano la sintesi delle informazioni ricavate dalle mappe acustiche strategiche nella zona coperta dai piani d’azione contro l’inquinamento acustico, ivi compreso il numero stimato di persone esposte al rumore e l’individuazione dei problemi e delle situazioni che devono essere migliorati

6.1.7.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a un agglomerato incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.1.7.2.

Sorgente di rumore

Sorgenti di rumore all’interno dell’agglomerato oggetto del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.7.3.

Esposizione a Lden 55

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 55 dB Lden nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.7.4.

Esposizione a Lnight 50

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 50 dB Lnight nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.7.5.

Esposizione ad altro descrittore

Numero di persone esposte a un descrittore acustico diverso da Lden e Lnight pertinente per il piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.1.7.6.

Situazione da migliorare

Descrizione dei problemi di rumore individuati e delle situazioni che devono essere migliorate.

Obbligatorio.

Descrizione facoltativa dei criteri utilizzati per stabilire le priorità in sede di stesura del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

6.1.8.

Le misure di riduzione consistono in qualsiasi misura gestionale o antirumore già in atto o in preparazione e includono la descrizione di eventuali interventi che le autorità competenti intendono intraprendere nei cinque anni successivi nella zona coperta dal piano d’azione

6.1.8.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a un agglomerato incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.1.8.2.

Sorgente di rumore

Sorgenti di rumore all’interno dell’agglomerato oggetto del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.8.3.

Misura in vigore

Misure di attenuazione del rumore già in vigore al momento dell’adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.8.4.

Dettagli delle misure pianificate

Descrizione delle misure di attenuazione del rumore che saranno attuate nel piano d’azione con i relativi benefici previsti.

Obbligatorio.

6.1.8.5.

Costi delle misure pianificate

Costo di attuazione delle misure previste.

Facoltativo.

6.1.8.6.

Misure incluse nei costi

Misure di attenuazione del rumore incluse nella valutazione dei costi.

Facoltativo.

6.1.9.

La riduzione delle persone esposte consiste nelle stime della riduzione delle persone esposte che le autorità competenti intendono conseguire nei cinque anni successivi, compresa la riduzione delle persone la cui salute risente degli effetti del rumore

6.1.9.1.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico assegnato a un agglomerato incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.1.9.2.

Sorgente di rumore

Sorgenti di rumore all’interno dell’agglomerato oggetto del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.9.3.

Numero di persone interessate dalla riduzione

Numero stimato di persone interessate dalla riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.1.9.5 a 6.1.9.7.

6.1.9.4.

Spiegazione della stima del numero di persone interessate dalla riduzione

Spiegazione testuale della metodologia usata per stimare il numero di persone interessate dalla riduzione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.1.9.5 a 6.1.9.7.

6.1.9.5.

Riduzione del fastidio forte

Riduzione stimata del numero di persone affette da fastidio forte zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.9.6.

Riduzione dei disturbi gravi del sonno

Riduzione stimata del numero di persone affette da disturbi gravi del sonno nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.9.7.

Riduzione della cardiopatia ischemica

Per gli assi stradali, riduzione stimata del numero di casi di cardiopatia ischemica nella zona coperta dal piano d’azione.

Per gli assi ferroviari e il traffico aereo, riduzione stimata del numero di persone esposte a un rischio maggiore di cardiopatia ischemica nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.9.8.

Riduzione di altri effetti sulla salute

Informazioni su qualsiasi altro effetto rilevante del rumore sulla salute, nella zona coperta dal piano d’azione, del quale tale piano fornisca una stima.

Facoltativo.

6.1.9.9.

Spiegazione dell’impatto sulla salute

Informazioni sui metodi di determinazione degli effetti nocivi.

Facoltativo.

6.1.9.10.

Costi/benefici stimati

Costi/benefici stimati delle misure descritte nel piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.10.

Strategia di lungo termine

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico è inclusa una strategia di lungo termine per attenuare l’inquinamento acustico e spiegazione della strategia.

Obbligatorio.

6.1.11.

Costo complessivo stimato

Costo complessivo stimato del piano d’azione.

Facoltativo.

6.1.12.

Zone silenziose

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico sono descritte zone silenziose.

Obbligatorio.

6.1.13.

Meccanismo di attuazione

Descrizione delle disposizioni previste per valutare l’attuazione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.1.14.

Valutazione dei risultati

Descrizione delle modalità con cui sono valutati i risultati del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.2.   Area interessata dai piani d’azione contro l’inquinamento acustico per gli agglomerati

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.2.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.2.2.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico dell’agglomerato).

Obbligatorio.

6.2.3.

Geometria

Estensione territoriale dell’area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per un agglomerato.

Obbligatorio.

6.2.4.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

6.3.   Piani d’azione contro l’inquinamento acustico per gli aeroporti principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.3.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.2.

Codice ICAO

Codici internazionali unici, definiti dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale, degli aeroporti interessati dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.3.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente cui è affidata l’elaborazione, la raccolta o l’approvazione dei piani d’azione.

Obbligatorio.

6.3.4.

Informazioni sul contesto giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.3.4.1.

Data di inizio del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data di adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.4.2.

Termine (di attuazione) del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data entro la quale si prevede che il piano d’azione contro l’inquinamento acustico sia attuato.

Facoltativo.

6.3.4.3.

Documento del piano d’azione

Descrizione del documento contenente il piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.4.4.

Descrizione supplementare

Ulteriori informazioni sul quadro giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.3.5.

Valori limite

Informazioni sui valori limite di rumore in vigore considerati per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore. Quest’obbligo informativo si assolve in uno dei due modi seguenti:

fornendo il link alla relazione sui limiti di rumore;

oppure

fornendo informazioni su altri valori limite di rumore usati come criterio per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio.

6.3.6.

Informazioni sulla consultazione pubblica relativa alla proposta di piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.3.6.1.

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.3.6.2.

Periodo della consultazione pubblica

Date di inizio e fine del periodo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.3.6.3.

Mezzi di consultazione pubblica

Mezzi usati per consultare il pubblico e raggiungere portatori di interessi diversi.

Obbligatorio.

6.3.6.4.

Tipo di portatori di interessi

Tipi di portatori di interessi che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.3.6.5.

Numero di partecipanti

Numero di persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.3.6.6.

Osservazioni ricevute

Indicazione se sono pervenute osservazioni durante il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.3.6.7.

Revisione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Spiegazione del modo in cui è stato rivisto il piano d’azione contro l’inquinamento acustico e in cui si è tenuto conto delle osservazioni dopo il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.3.7.

Tra i risultati della mappatura acustica figurano la sintesi delle informazioni ricavate dalle mappe acustiche strategiche nella zona coperta dai piani d’azione contro l’inquinamento acustico, ivi compreso il numero stimato di persone esposte al rumore e l’individuazione dei problemi e delle situazioni che devono essere migliorati

6.3.7.1.

Codice ICAO

Codice internazionale unico, definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale, dell’aeroporto incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.3.7.2.

Esposizione a Lden 55

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 55 dB Lden nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.7.3.

Esposizione a Lnight 50

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 50 dB Lnight nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.7.4.

Esposizione ad altro descrittore

Numero di persone esposte a un descrittore acustico diverso da Lden e Lnight pertinente per il piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.3.7.5.

Situazione da migliorare

Descrizione dei problemi individuati e delle situazioni che devono essere migliorate.

Obbligatorio.

Descrizione facoltativa dei criteri utilizzati per stabilire le priorità in sede di stesura del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

6.3.8.

Le misure di riduzione consistono in qualsiasi misura gestionale o antirumore già in atto o in preparazione e includono la descrizione di eventuali interventi che le autorità competenti intendono intraprendere nei cinque anni successivi nella zona coperta dal piano d’azione

6.3.8.1.

Codice ICAO

Codice internazionale unico, definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale, dell’aeroporto incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.3.8.2.

Misura in vigore

Misure di attenuazione del rumore già in vigore al momento dell’adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.8.3.

Dettagli delle misure pianificate

Descrizione delle misure di attenuazione del rumore che saranno attuate nel piano d’azione con i relativi benefici previsti.

Obbligatorio.

6.3.8.4.

Costi delle misure pianificate

Costo di attuazione delle misure previste.

Facoltativo.

6.3.8.5.

Misure incluse nei costi

Misure di attenuazione del rumore incluse nella valutazione dei costi.

Facoltativo.

6.3.9.

La riduzione delle persone esposte consiste nelle stime della riduzione delle persone esposte che le autorità competenti intendono conseguire nei cinque anni successivi, compresa la riduzione delle persone la cui salute risente degli effetti del rumore

6.3.9.1.

Codice ICAO

Codice internazionale unico, definito dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale, dell’aeroporto incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.3.9.2.

Numero di persone interessate dalla riduzione

Numero stimato di persone interessate dalla riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.3.9.4 a 6.3.9.6.

6.3.9.3.

Spiegazione della stima del numero di persone interessate dalla riduzione

Spiegazione testuale della metodologia usata per stimare il numero di persone interessate dalla riduzione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.3.9.4 a 6.3.9.6.

6.3.9.4.

Riduzione del fastidio forte

Riduzione stimata del numero di persone affette da fastidio forte zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.9.5.

Riduzione dei disturbi gravi del sonno

Riduzione stimata del numero di persone affette da disturbi gravi del sonno nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.9.6.

Riduzione della cardiopatia ischemica

Riduzione stimata del numero di persone esposte a un rischio maggiore di cardiopatia ischemica nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.9.7.

Riduzione di altri effetti sulla salute

Informazioni su qualsiasi altro effetto rilevante del rumore sulla salute, nella zona coperta dal piano d’azione, del quale tale piano fornisca una stima.

Facoltativo.

6.3.9.8.

Spiegazione dell’impatto sulla salute

Informazioni sui metodi di determinazione degli effetti nocivi.

Facoltativo.

6.3.9.9.

Costi/benefici stimati

Costi/benefici stimati delle misure descritte nel piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.10.

Strategia di lungo termine

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico è inclusa una strategia di lungo termine per attenuare l’inquinamento acustico e spiegazione della strategia.

Obbligatorio.

6.3.11.

Costo complessivo stimato

Costo complessivo stimato del piano d’azione.

Facoltativo.

6.3.12.

Zone silenziose

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico sono descritte zone silenziose.

Obbligatorio.

6.3.13.

Meccanismo di attuazione

Descrizione delle disposizioni previste per valutare l’attuazione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.3.14.

Valutazione dei risultati

Descrizione delle modalità con cui sono valutati i risultati del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.4.   Area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli aeroporti principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.4.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.4.2.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli aeroporti principali).

Obbligatorio.

6.4.3.

Geometria

Estensione territoriale dell’area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per un aeroporto.

Obbligatorio.

6.4.4.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

6.5.   Piano d’azione contro l’inquinamento acustico gli assi ferroviari principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.5.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.2.

Assi ferroviari principali inclusi nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Indicazione, mediante identificativi degli assi ferroviari o unità territoriali per la statistica, degli assi ferroviari principali inclusi nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.3.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente cui è affidata l’elaborazione, la raccolta o l’approvazione dei piani d’azione.

Obbligatorio.

6.5.4.

Informazioni sul contesto giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.5.4.1.

Data di inizio del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data di adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.4.2.

Termine (di attuazione) del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data entro la quale si prevede che il piano d’azione contro l’inquinamento acustico sia attuato.

Facoltativo.

6.5.4.3.

Documento del piano d’azione

Descrizione del documento contenente il piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.4.4.

Descrizione supplementare

Ulteriori informazioni sul quadro giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.5.5.

Valori limite

Informazioni sui valori limite di rumore in vigore considerati per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore. Quest’obbligo informativo si assolve in uno dei due modi seguenti:

fornendo il link alla relazione sui limiti di rumore;

oppure

fornendo informazioni su altri valori limite di rumore usati come criterio per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio.

6.5.6.

Informazioni sulla consultazione pubblica relativa alla proposta di piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.5.6.1.

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.5.6.2.

Periodo della consultazione pubblica

Date di inizio e fine del periodo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.5.6.3.

Mezzi di consultazione pubblica

Mezzi usati per consultare il pubblico e raggiungere portatori di interessi diversi.

Obbligatorio.

6.5.6.4.

Tipo di portatori di interessi

Tipi di portatori di interessi che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.5.6.5.

Numero di partecipanti

Numero di persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.5.6.6.

Osservazioni ricevute

Indicazione se sono pervenute osservazioni durante il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.5.6.7.

Revisione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Spiegazione del modo in cui è stato rivisto il piano d’azione contro l’inquinamento acustico e in cui si è tenuto conto delle osservazioni dopo il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.5.7.

Tra i risultati della mappatura acustica figurano la sintesi delle informazioni ricavate dalle mappe acustiche strategiche nella zona coperta dai piani d’azione contro l’inquinamento acustico, ivi compreso il numero stimato di persone esposte al rumore e l’individuazione dei problemi e delle situazioni che devono essere migliorati

6.5.7.1.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a un asse ferroviario incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.5.7.2.

Esposizione a Lden 55

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 55 dB Lden nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.7.3.

Esposizione a Lnight 50

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 50 dB Lnight nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.7.4.

Esposizione ad altro descrittore

Numero di persone esposte a un descrittore acustico diverso da Lden e Lnight pertinente per il piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.5.7.5.

Situazione da migliorare

Descrizione dei problemi individuati e delle situazioni che devono essere migliorate.

Obbligatorio.

Descrizione facoltativa dei criteri utilizzati per stabilire le priorità in sede di stesura del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

6.5.8.

Le misure di riduzione consistono in qualsiasi misura gestionale o antirumore già in atto o in preparazione e includono la descrizione di eventuali interventi che le autorità competenti intendono intraprendere nei cinque anni successivi nella zona coperta dal piano d’azione

6.5.8.1.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a un asse ferroviario incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.5.8.2.

Misura in vigore

Misure di attenuazione del rumore già in vigore al momento dell’adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.8.3.

Dettagli delle misure pianificate

Descrizione delle misure di attenuazione del rumore che saranno attuate nel piano d’azione con i relativi benefici previsti.

Obbligatorio.

6.5.8.4.

Costi delle misure pianificate

Costo di attuazione delle misure previste.

Facoltativo.

6.5.8.5.

Misure incluse nei costi

Misure di attenuazione del rumore incluse nella valutazione dei costi.

Facoltativo.

6.5.9.

La riduzione delle persone esposte consiste nelle stime della riduzione delle persone esposte che le autorità competenti intendono conseguire nei cinque anni successivi, compresa la riduzione delle persone la cui salute risente degli effetti del rumore

6.5.9.1.

Identificativo dell’asse ferroviario

Identificativo unico assegnato a un asse ferroviario incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.5.9.2.

Numero di persone interessate dalla riduzione

Numero stimato di persone interessate dalla riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.5.9.4 a 6.5.9.6.

6.5.9.3.

Spiegazione della stima del numero di persone interessate dalla riduzione

Spiegazione testuale della metodologia usata per stimare il numero di persone interessate dalla riduzione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.5.9.4 a 6.5.9.6.

6.5.9.4.

Riduzione del fastidio forte

Riduzione stimata del numero di persone affette da fastidio forte zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.9.5.

Riduzione dei disturbi gravi del sonno

Riduzione stimata del numero di persone affette da disturbi gravi del sonno nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.9.6.

Riduzione della cardiopatia ischemica

Riduzione stimata del numero di persone esposte a un rischio maggiore di cardiopatia ischemica nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.9.7.

Riduzione di altri effetti sulla salute

Informazioni su qualsiasi altro effetto rilevante del rumore sulla salute, nella zona coperta dal piano d’azione, del quale tale piano fornisca una stima.

Facoltativo.

6.5.9.8.

Spiegazione dell’impatto sulla salute

Informazioni sui metodi di determinazione degli effetti nocivi.

Facoltativo.

6.5.9.9.

Costi/benefici stimati

Costi/benefici stimati delle misure descritte nel piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.10.

Strategia di lungo termine

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico è inclusa una strategia di lungo termine per attenuare l’inquinamento acustico e spiegazione della strategia.

Obbligatorio.

6.5.11.

Costo complessivo stimato

Costo complessivo stimato del piano d’azione.

Facoltativo.

6.5.12.

Zone silenziose

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico sono descritte zone silenziose.

Obbligatorio.

6.5.13.

Meccanismo di attuazione

Descrizione delle disposizioni previste per valutare l’attuazione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.5.14.

Valutazione dei risultati

Descrizione delle modalità con cui sono valutati i risultati del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.6.   Area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi ferroviari principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.6.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.6.2.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi ferroviari principali).

Obbligatorio.

6.6.3.

Geometria

Estensione territoriale dell’area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi ferroviari principali.

Obbligatorio.

6.6.4.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

6.7.   Piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi stradali principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.7.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.2.

Assi stradali principali inclusi nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Indicazione, mediante identificativi degli assi stradali o unità territoriali per la statistica, degli assi stradali principali inclusi nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.3.

Identificativo dell’autorità competente

Identificativo unico dell’autorità competente cui è affidata l’elaborazione, la raccolta o l’approvazione dei piani d’azione.

Obbligatorio.

6.7.4.

Informazioni sul contesto giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.7.4.1.

Data di inizio del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data di adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.4.2.

Termine (di attuazione) del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Data entro la quale si prevede che il piano d’azione contro l’inquinamento acustico sia attuato.

Facoltativo.

6.7.4.3.

Documento del piano d’azione

Descrizione del documento contenente il piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.4.4.

Descrizione supplementare

Ulteriori informazioni sul quadro giuridico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.7.5.

Valori limite

Informazioni sui valori limite di rumore in vigore considerati per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore. Quest’obbligo informativo si assolve in uno dei due modi seguenti:

fornendo il link alla relazione sui limiti di rumore;

oppure

fornendo informazioni su altri valori limite di rumore usati come criterio per valutare e attuare le azioni di gestione e riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio.

6.7.6.

Informazioni sulla consultazione pubblica relativa alla proposta di piano d’azione contro l’inquinamento acustico

6.7.6.1.

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica

Sintesi della documentazione della consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.7.6.2.

Periodo della consultazione pubblica

Date di inizio e fine del periodo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.7.6.3.

Mezzi di consultazione pubblica

Mezzi usati per consultare il pubblico e raggiungere portatori di interessi diversi.

Obbligatorio.

6.7.6.4.

Tipo di portatori di interessi

Tipi di portatori di interessi che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.7.6.5.

Numero di partecipanti

Numero di persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica.

Facoltativo.

6.7.6.6.

Osservazioni ricevute

Indicazione se sono pervenute osservazioni durante il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.7.6.7.

Revisione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Spiegazione del modo in cui è stato rivisto il piano d’azione contro l’inquinamento acustico e in cui si è tenuto conto delle osservazioni dopo il processo di consultazione pubblica.

Obbligatorio.

6.7.7.

Tra i risultati della mappatura acustica figurano la sintesi delle informazioni ricavate dalle mappe acustiche strategiche nella zona coperta dai piani d’azione contro l’inquinamento acustico, ivi compreso il numero stimato di persone esposte al rumore e l’individuazione dei problemi e delle situazioni che devono essere migliorati

6.7.7.1.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a un asse stradale incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.7.7.2.

Esposizione a Lden 55

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 55 dB Lden nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.7.3.

Esposizione a Lnight 50

Numero di persone esposte a un livello di rumore pari o superiore a 50 dB Lnight nella zona coperta dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.7.4.

Esposizione ad altro descrittore

Numero di persone esposte a un descrittore acustico diverso da Lden e Lnight pertinente per il piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.7.7.5.

Situazione da migliorare

Descrizione dei problemi individuati e delle situazioni che devono essere migliorate.

Obbligatorio.

Descrizione facoltativa dei criteri utilizzati per stabilire le priorità in sede di stesura del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

6.7.8.

Le misure di riduzione consistono in qualsiasi misura gestionale o antirumore già in atto o in preparazione e includono la descrizione di eventuali interventi che le autorità competenti intendono intraprendere nei cinque anni successivi nella zona coperta dal piano d’azione

6.7.8.1.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a un asse stradale incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.7.8.2.

Misura in vigore

Misure di attenuazione del rumore già in vigore al momento dell’adozione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.8.3.

Dettagli delle misure pianificate

Descrizione delle misure di attenuazione del rumore che saranno attuate nel piano d’azione con i relativi benefici previsti.

Obbligatorio.

6.7.8.4.

Costi delle misure pianificate

Costo di attuazione delle misure previste.

Facoltativo.

6.7.8.5.

Misure incluse nei costi

Misure di attenuazione del rumore incluse nella valutazione dei costi.

Facoltativo.

6.7.9.

La riduzione delle persone esposte consiste nelle stime della riduzione delle persone esposte che le autorità competenti intendono conseguire nei cinque anni successivi, compresa la riduzione delle persone la cui salute risente degli effetti del rumore

6.7.9.1.

Identificativo dell’asse stradale

Identificativo unico assegnato a un asse stradale incluso nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Facoltativo.

6.7.9.2.

Numero di persone interessate dalla riduzione

Numero stimato di persone interessate dalla riduzione del rumore nella zona coperta dal piano d’azione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.7.9.4 a 6.7.9.6.

6.7.9.3.

Spiegazione della stima del numero di persone interessate dalla riduzione

Spiegazione testuale della metodologia usata per stimare il numero di persone interessate dalla riduzione.

Obbligatorio se non si comunicano informazioni per nessuno dei punti da 6.7.9.4 a 6.7.9.6.

6.7.9.4.

Riduzione del fastidio forte

Riduzione stimata del numero di persone affette da fastidio forte zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.9.5.

Riduzione dei disturbi gravi del sonno

Riduzione stimata del numero di persone affette da disturbi gravi del sonno nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.9.6.

Riduzione della cardiopatia ischemica

Riduzione stimata del numero di casi di cardiopatia ischemica nella zona coperta dal piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.9.7.

Riduzione di altri effetti sulla salute

Informazioni su qualsiasi altro effetto rilevante del rumore sulla salute, nella zona coperta dal piano d’azione, del quale tale piano fornisca una stima.

Facoltativo.

6.7.9.8.

Spiegazione dell’impatto sulla salute

Informazioni sui metodi di determinazione degli effetti nocivi.

Facoltativo.

6.7.9.9.

Costi/benefici stimati

Costi/benefici stimati delle misure descritte nel piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.10.

Strategia di lungo termine

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico è inclusa una strategia di lungo termine per attenuare l’inquinamento acustico e spiegazione della strategia.

Obbligatorio.

6.7.11.

Costo complessivo stimato

Costo complessivo stimato del piano d’azione.

Facoltativo.

6.7.12.

Zone silenziose

Indicazione se nel piano d’azione contro l’inquinamento acustico sono descritte zone silenziose.

Obbligatorio.

6.7.13.

Meccanismo di attuazione

Descrizione delle disposizioni previste per valutare l’attuazione del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.7.14.

Valutazione dei risultati

Descrizione delle modalità con cui sono valutati i risultati del piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.8.   Area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi stradali principali

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

6.8.1.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico assegnato a ciascun piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

Obbligatorio.

6.8.2.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi stradali principali).

Obbligatorio.

6.8.3.

Geometria

Estensione territoriale dell’area interessata dal piano d’azione contro l’inquinamento acustico per gli assi stradali principali.

Obbligatorio.

6.8.4.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.

Sezione 7

Zone silenziose delimitate negli agglomerati o in aperta campagna

7.1.   Zone silenziose degli agglomerati o in aperta campagna

Nota: al punto 7.1. non occorre comunicare alcunché se non sono state delimitate zone silenziose.

Dati da comunicare

Contenuto

Carattere obbligatorio o facoltativo della comunicazione

7.1.1.

Identificativo della zona silenziosa

Identificativo unico assegnato a ciascuna zona silenziosa.

Obbligatorio.

7.1.2.

Nome della zona silenziosa

Nome della zona silenziosa.

Facoltativo.

7.1.3.

Tipo di zona silenziosa

Descrizione delle caratteristiche della zona silenziosa, ad esempio riserva naturale, area giochi, spazio verde.

Obbligatorio.

7.1.4.

Documentazione relativa alla zona silenziosa

Eventuale documentazione riguardante la delimitazione della zona silenziosa descritta.

Facoltativo.

7.1.5.

Identificativo dell’agglomerato

Identificativo unico dell’agglomerato nel quale è stata delimitata la zona silenziosa descritta.

Obbligatorio se la zona silenziosa si trova in un agglomerato.

7.1.6.

Protezione dalle sorgenti di rumore

Precisazione delle sorgenti di rumore dalle quali è protetta la zona silenziosa.

Facoltativo.

7.1.7.

Protezione da altre sorgenti di rumore

Altre sorgenti di rumore dalle quali è protetta la zona silenziosa.

Facoltativo.

7.1.8.

Misure di protezione

Misure volte a proteggere dal rumore la zona silenziosa designata.

Obbligatorio.

7.1.9.

Identificativo del piano d’azione contro l’inquinamento acustico

Identificativo unico del piano d’azione contro l’inquinamento acustico che prevede la protezione o la conservazione di una zona silenziosa.

Obbligatorio se la zona silenziosa è inclusa in un piano d’azione contro l’inquinamento acustico.

7.1.10.

InspireId

Identificativo esterno di oggetto dell’oggetto territoriale (zona silenziosa).

Obbligatorio.

7.1.11.

Geometria

Estensione territoriale della zona silenziosa.

Obbligatorio.

7.1.12.

Informazioni supplementari prescritte dal regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione

Attributi supplementari quali tipo di zona, tipo di zona specializzata, comparto ambientale, base giuridica, periodo di designazione, autorità competente, informazioni sul ciclo di vita.

Obbligatorio.


(1)  Regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione, del 23 novembre 2010, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali (GU L 323 dell’8.12.2010, pag. 11).

(2)  Regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, relativo all’istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) (GU L 154 del 21.6.2003, pag. 1).

(3)  Regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, relativo all’istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) (GU L 154 del 21.6.2003, pag. 1).


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