This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 32015D1521
Council Decision (CFSP) 2015/1521 of 14 September 2015 repealing Decision 2013/320/CFSP in support of physical security and stockpile management activities to reduce the risk of illicit trade in small arms and light weapons (SALW) and their ammunition in Libya and its region
Decisione (PESC) 2015/1521 del Consiglio, del 14 settembre 2015, che abroga la decisione 2013/320/PESC a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni in Libia e nella sua regione
Decisione (PESC) 2015/1521 del Consiglio, del 14 settembre 2015, che abroga la decisione 2013/320/PESC a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni in Libia e nella sua regione
GU L 239 del 15.9.2015, p. 142–143
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
15.9.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 239/142 |
DECISIONE (PESC) 2015/1521 DEL CONSIGLIO
del 14 settembre 2015
che abroga la decisione 2013/320/PESC a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni in Libia e nella sua regione
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 26, paragrafo 2, e l'articolo 31, paragrafo 1,
vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione 2013/320/PESC del Consiglio (1) prevede che l'Unione debba perseguire l'obiettivo di promuovere la pace e la sicurezza in Libia e nell'intera regione sostenendo le misure intese a garantire efficacemente la sicurezza fisica e la gestione delle scorte degli arsenali libici da parte delle istituzioni libiche per ridurre i rischi per la pace e la sicurezza costituiti dalla diffusione illecita e dall'eccessiva accumulazione di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni, nonché l'obiettivo di promuovere un multilateralismo efficace a livello regionale. |
(2) |
Il deterioramento della situazione politica e di sicurezza ha costretto la maggior parte delle missioni diplomatiche e del personale internazionale a lasciare la Libia dopo gli episodi di violenza dell'estate 2014. |
(3) |
Il dialogo politico condotto sotto la guida dalle Nazioni Unite non ha ancora portato a una soluzione politica tra le principali fazioni belligeranti. |
(4) |
Non è dato sapere quando la situazione in Libia migliorerà in modo tale che il personale internazionale possa nuovamente operare in condizioni di sicurezza in questo paese. |
(5) |
La decisione 2013/320/PESC dovrebbe pertanto essere abrogata. |
(6) |
L'Unione intende ribadire il suo forte impegno politico a sostenere le autorità libiche responsabili nel ridurre i rischi costituiti dalla diffusione illecita e dall'eccessiva accumulazione di SALW e relative munizioni, non appena la situazione in Libia lo consentirà, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2013/320/PESC è abrogata.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.
Essa si applica a decorrere dal 30 giugno 2015.
Fatto a Bruxelles, il 14 settembre 2015
Per il Consiglio
Il presidente
J. ASSELBORN
(1) Decisione 2013/320/PESC del Consiglio, del 24 giugno 2013, a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni in Libia e nella sua regione (GU L 173 del 26.6.2013, pag. 54).