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Document 32005L0037

Direttiva 2005/37/CE della Commissione, del 3 giugno 2005, che modifica le direttive 86/362/CEE e 90/642/CEE del Consiglio per quanto riguarda le quantità massime di residui di alcuni antiparassitari rispettivamente sui e nei cereali e su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli (Testo rilevante ai fini del SEE)

GU L 141 del 4.6.2005, p. 10–23 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
GU L 275M del 6.10.2006, p. 363–376 (MT)

Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (BG, RO)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/08/2008; abrog. impl. da 32005R0396

ELI: http://data.europa.eu/eli/dir/2005/37/oj

4.6.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 141/10


DIRETTIVA 2005/37/CE DELLA COMMISSIONE

del 3 giugno 2005

che modifica le direttive 86/362/CEE e 90/642/CEE del Consiglio per quanto riguarda le quantità massime di residui di alcuni antiparassitari rispettivamente sui e nei cereali e su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 86/362/CEE del Consiglio, del 24 luglio 1986, che fissa le quantità massime di residui di antiparassitari sui e nei cereali (1), in particolare l’articolo 10,

vista la direttiva 90/642/CEE del Consiglio, del 27 novembre 1990, che fissa le percentuali massime di residui di antiparassitari su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 7,

vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (3), in particolare l’articolo 4, paragrafo 1, lettera f),

considerando quanto segue:

(1)

Le seguenti sostanze attive sono state incluse nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE: idrazide maleica [con la direttiva 2003/31/CE della Commissione (4)], propizamide [con la direttiva 2003/39/CE della Commissione (5)], mecoprop e mecoprop-P [con la direttiva 2003/70/CE della Commissione (6)].

(2)

Le nuove sostanze attive isoxaflutole, trifloxystrobin, carfentrazone etile e fenamidone sono state incluse nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE dalla direttiva 2003/68/CE della Commissione (7).

(3)

L’iscrizione nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE delle sostanze attive in questione si era basata sulla valutazione delle informazioni fornite in merito alle utilizzazioni proposte. Alcuni Stati membri hanno trasmesso informazioni relative a tali utilizzazioni, conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE. Le informazioni disponibili sono state riesaminate e risultano sufficienti per fissare alcune quantità massime di residui.

(4)

Qualora non esistano quantità massime di residui stabilite a livello comunitario o provvisorie, spetta agli Stati membri fissare una quantità massima di residui nazionale provvisoria conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE, prima che possano essere autorizzati prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze.

(5)

Le quantità massime di residui comunitarie e i valori raccomandati dal Codex Alimentarius sono stabiliti e valutati in base a procedure simili. Il Codex prevede un numero limitato di quantità massime di residui per l’idrazide maleica. Quantità massime di residui comunitarie sono già state fissate nella direttiva 90/642/CEE per l’idrazide maleica [direttiva 93/58/CE del Consiglio (8) e nelle direttive 86/362/CEE e 90/642/CEE per il propizamide [direttive 96/32/CE del Consiglio (9) e 96/33/CE del Consiglio (10)]. Esse sono state prese in considerazione nel determinare le quantità massime di residui oggetto degli adeguamenti della presente direttiva. Le quantità massime di residui del Codex la cui revoca sarà raccomandata in un prossimo futuro non sono state prese in considerazione. Le quantità massime di residui basate su quelle del Codex sono state esaminate alla luce dei rischi per i consumatori. Ne è risultato che esse non presentano alcun rischio nel quadro dei parametri tossicologici fondati sugli studi di cui dispone la Commissione.

(6)

Per quanto riguarda l’iscrizione delle sostanze attive in questione nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, sono state portate a termine le relative valutazioni scientifiche e tecniche sotto forma di rapporti di riesame della Commissione. Le relazioni di valutazione delle sostanze citate sono state portate a termine alle date fissate nelle direttive della Commissione indicate nei considerando 1 e 2. Tali relazioni stabiliscono la dose giornaliera ammissibile (DGA) e, ove necessario, la dose acuta di riferimento (DAR) per le sostanze in questione. L’esposizione dei consumatori di prodotti alimentari trattati con le sostanze attive in questione è stata esaminata e valutata conformemente alle procedure comunitarie. Si è inoltre tenuto conto degli orientamenti pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità (11) nonché del parere del comitato scientifico per le piante (12) sulla metodologia applicata. Si è concluso che le quantità massime di residui proposte non comporteranno il superamento di dette DGA o DAR.

(7)

Per un’adeguata tutela del consumatore contro l’esposizione a residui derivanti da impieghi non autorizzati di prodotti fitosanitari, occorre fissare quantità massime di residui provvisorie per le corrispondenti combinazioni prodotto/antiparassitario al limite inferiore di determinazione analitica.

(8)

La fissazione a livello comunitario di tali quantità massime provvisorie non impedisce che gli Stati membri stabiliscano quantità massime provvisorie per le sostanze in questione conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE e al suo allegato VI. Si ritiene che un periodo di quattro anni sia sufficiente per permettere altre utilizzazioni della sostanza attiva in questione, dopodiché le quantità massime di residui provvisorie diventano definitive.

(9)

È quindi necessario inserire o sostituire negli allegati delle direttive 86/362/CEE e 90/642/CEE tutti i residui di antiparassitari derivanti dall’impiego di detti prodotti fitosanitari affinché si possa sorvegliare e controllare l’osservanza del divieto del loro impiego e proteggere il consumatore. Ove le quantità massime di residui siano già state definite negli allegati delle suddette direttive, è opportuno modificarle. Qualora le quantità massime di residui non siano ancora state definite, occorre fissarle per la prima volta.

(10)

Occorre pertanto modificare di conseguenza le direttive 86/362/CEE e 90/642/CEE.

(11)

Le misure previste dalla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La direttiva 86/362/CEE è modificata come segue:

a)

all’allegato II, parte A, sono aggiunti i valori delle quantità massime di residui di antiparassitari per l’isoxaflutole, il trifloxystrobin, il carfentrazone etile, il mecoprop, il mecoprop-P, l’idrazide maleica e il fenamidone che figurano nell’allegato I della presente direttiva;

b)

all’allegato II, parte A, i valori delle quantità massime di residui di antiparassitari per il propizamide sono sostituiti da quelli che figurano nell’allegato II della presente direttiva.

Articolo 2

La direttiva 90/642/CEE è modificata come segue:

a)

nell’allegato II sono aggiunti i valori delle quantità massime di residui di antiparassitari per l’isoxaflutole, il trifloxystrobin, il carfentrazone etile, il mecoprop, il mecoprop-P e il fenamidone che figurano nell’allegato III della presente direttiva;

b)

nell’allegato II i valori delle quantità massime di residui di antiparassitari per il propizamide e l’idrazide maleica sono sostituiti da quelli che figurano nell’allegato IV della presente direttiva.

Articolo 3

1.   Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 4 dicembre 2005, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 4 dicembre 2006.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di siffatto riferimento all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 4

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Articolo 5

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2005.

Per la Commissione

Markos KYPRIANOU

Membro della Commissione


(1)  GU L 221 del 7.8.1986, pag. 37. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/61/CE della Commissione (GU L 127 del 29.4.2004, pag. 81).

(2)  GU L 350 del 14.12.1990, pag. 71. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/115/CE della Commissione (GU L 374 del 22.12.2004, pag. 64).

(3)  GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/34/CE della Commissione (GU L 125 del 18.5.2005, pag. 5).

(4)  GU L 101 del 23.4.2003, pag. 3.

(5)  GU L 124 del 20.5.2003, pag. 30.

(6)  GU L 184 del 23.7.2003, pag. 9.

(7)  GU L 177 del 16.7.2003, pag. 12.

(8)  GU L 211 del 23.8.1993, pag. 6.

(9)  GU L 144 del 18.6.1996, pag. 12.

(10)  GU L 144 del 18.6.1996, pag. 35.

(11)  Orientamenti per la stima dell’assunzione di residui di antiparassitari con la dieta alimentare (versione riveduta), a cura del GEMS/Food Programme in collaborazione con il comitato Codex sui residui di antiparassitari; pubblicazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, 1997 (WHO/FSF/FOS/97.7).

(12)  Parere del comitato scientifico per le piante sui problemi riguardanti la modificazione degli allegati delle direttive 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE del Consiglio (parere del comitato scientifico per le piante del 14 luglio 1998) (http://europa.eu.int/comm/food/fs/sc/index_en.html)


ALLEGATO I

Quantità massime di residui (mg/kg)

Residui di antiparassitari

Singoli prodotti ai quali si applicano le quantità massime di residui

Isoxaflutole (somma di isoxaflutole, RPA 202248 e RPA 203328, espressa come isoxaflutole) (1)

0,05 (2)  (3)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali

Trifloxystrobin

0,3 (3) Orzo

0,05 (3) Segala

0,05 (3) Triticale, frumento

0,02 (2)  (3) Altri cereali

Carfentrazone-etile (determinato come carfentrazone ed espresso come carfentrazone etile)

0,05 (2)  (3)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali

Fenamidone

0,02 (2)  (3)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali

Mecoprop (somma di mecoprop-P e mecoprop espressa come mecoprop)

0,05 (2)  (3)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali

Idrazide maleica

0,2 (2)  (3)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali


(1)  RPA 202248 è 2-ciano-3-ciclopropil-1-(2-metilsolfonil-4-trifluorometilfenil) propan-1,3-dione. RPA 203328 è acido 2-metansolfonil-4-trifluorometilbenzoico.

(2)  Indica il limite inferiore di determinazione analitica.

(3)  Indica la quantità massima di residui provvisoria conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE: salvo modificazione, tale quantità diverrà definitiva con effetto dal 24 giugno 2009.


ALLEGATO II

Quantità massime di residui (mg/kg)

Residui di antiparassitari

Singoli prodotti ai quali si applicano le quantità massime di residui

Propizamide

0,02 (1)  (2)

CEREALI

Orzo, grano saraceno, granturco, miglio, avena, riso, segala, sorgo, triticale, frumento, altri cereali


(1)  Indica il limite inferiore di determinazione analitica.

(2)  Indica la quantità massima di residui provvisoria conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE: salvo modificazione, tale quantità diverrà definitiva con effetto dal 24 giugno 2009.


ALLEGATO III

Residui di antiparassitari e quantità massime di residui (mg/kg)

Categorie ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano le quantità massime di residui

Isoxaflutole (somma di isoxaflutole, RPA 202248 e RPA 203328, espressa come isoxaflutole) (1)

Trifloxystrobin

Carfentrazone etile (determinato come carfrentazone ed espresso come carfentrazone etile)

Fenamidone

Mecoprop (somma di mecoprop-P e mecoprop, espressa come mecoprop)

1.

Frutta fresca, secca o non cotta, conservata mediante congelamento, senza zuccheri addizionati; frutta a guscio

0,05 (2)  (3)

 

0,01 (2)  (3)

 

0,05 (2)  (3)

i)

AGRUMI

 

0,3 (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Pompelmi e pomeli

 

 

 

 

 

Limoni

 

 

 

 

 

Limette

 

 

 

 

 

Mandarini (comprese clementine e altri ibridi)

 

 

 

 

 

Arance

 

 

 

 

 

Pomeli

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

ii)

FRUTTA A GUSCIO (con o senza guscio)

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Mandorle

 

 

 

 

 

Noci del Brasile

 

 

 

 

 

Noci di anacardio

 

 

 

 

 

Castagne e marroni

 

 

 

 

 

Noci di cocco

 

 

 

 

 

Nocciole

 

 

 

 

 

Noci del Queensland

 

 

 

 

 

Noci di pecàn

 

 

 

 

 

Pinoli o semi di pino domestico

 

 

 

 

 

Pistacchi

 

 

 

 

 

Noci comuni

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

iii)

POMACEE

 

0,5 (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Mele

 

 

 

 

 

Pere

 

 

 

 

 

Cotogne

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

iv)

DRUPACEE

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

Albicocche

 

1 (3)

 

 

 

Ciliege

 

1 (3)

 

 

 

Pesche (comprese le nettarine e ibridi simili)

 

1 (3)

 

 

 

Prugne

 

 

 

 

 

Altro

 

0,02 (2)  (3)

 

 

 

v)

BACCHE E PICCOLA FRUTTA

 

 

 

 

 

a)

Uve da tavola e da vino

 

5 (3)

 

0,5 (3)

 

Uve da tavola

 

 

 

 

 

Uve da vino

 

 

 

 

 

b)

Fragole (escluse le fragole selvatiche)

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

c)

Frutti di piante arbustive (escluse le selvatiche)

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

More

 

 

 

 

 

More di rovo

 

 

 

 

 

More-lamponi

 

 

 

 

 

Lamponi

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

d)

Altra piccola frutta e bacche (escluse le selvatiche)

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

Mirtilli neri

 

 

 

 

 

Mirtilli rossi

 

 

 

 

 

Ribes a grappoli (rosso, nero e bianco)

 

1 (3)

 

 

 

Uva spina

 

1 (3)

 

 

 

Altro

 

0,02 (2)  (3)

 

 

 

e)

Bacche e frutti selvatici

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

vi)

FRUTTA VARIA

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

Avocadi

 

 

 

 

 

Banane

 

0,05 (3)

 

 

 

Datteri

 

 

 

 

 

Fichi

 

 

 

 

 

Kiwi

 

 

 

 

 

Kumquat

 

 

 

 

 

Litci

 

 

 

 

 

Manghi

 

 

 

 

 

Olive

 

 

 

 

 

Frutti della passione

 

 

 

 

 

Ananassi

 

 

 

 

 

Papaie

 

 

 

 

 

Altro

 

0,02 (2)  (3)

 

 

 

2.

Ortaggi, freschi o non cotti, congelati o secchi

0,05 (2)  (3)

 

0,01 (2)  (3)

 

0,05 (2)  (3)

i)

ORTAGGI A RADICE E TUBERO

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Bietola rossa (o da orto)

 

 

 

 

 

Carote

 

 

 

 

 

Sedani-rapa

 

 

 

 

 

Rafano

 

 

 

 

 

Topinambur

 

 

 

 

 

Pastinaca

 

 

 

 

 

Prezzemolo a grossa radice

 

 

 

 

 

Ravanelli

 

 

 

 

 

Salsefrica

 

 

 

 

 

Patate dolci

 

 

 

 

 

Rutabaga

 

 

 

 

 

Rape

 

 

 

 

 

Igname

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

ii)

ORTAGGI A BULBO

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Agli

 

 

 

 

 

Cipolle

 

 

 

 

 

Scalogni

 

 

 

 

 

Cipolline

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

iii)

ORTAGGI A FRUTTO

 

 

 

 

 

a)

Solanacee

 

 

 

 

 

Pomodori

 

0,5 (3)

 

0,5 (3)

 

Peperoni

 

 

 

 

 

Melanzane

 

 

 

 

 

Altro

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

b)

Cucurbitacee (buccia commestibile)

 

0,2 (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Cetrioli

 

 

 

 

 

Cetriolini

 

 

 

 

 

Zucchine

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

c)

Cucurbitacee (buccia non commestibile)

 

 

 

 

 

Meloni

 

0,3 (3)

 

0,1 (3)

 

Zucche

 

 

 

 

 

Cocomeri

 

 

 

 

 

Altro

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

d)

Mais dolce

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

iv)

CAVOLI

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

a)

Cavoli a infiorescenza

 

 

 

 

 

Cavoli broccoli

 

 

 

 

 

Cavolfiori

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

b)

Cavoli da testa

 

 

 

 

 

Cavoletti di Bruxelles

 

 

 

 

 

Cavoli cappucci

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

c)

Cavoli da foglia

 

 

 

 

 

Cavoli cinesi

 

 

 

 

 

Cavoli ricci

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

d)

Kohlrabi

 

 

 

 

 

v)

ORTAGGI A FOGLIA ED ERBE FRESCHE

 

0,02 (2)  (3)

 

 

 

a)

Lattughe e simili

 

 

 

2 (3)

 

Crescione

 

 

 

 

 

Dolcetta

 

 

 

 

 

Lattuga

 

 

 

 

 

Scarola

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

b)

Spinaci e simili

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

Spinaci

 

 

 

 

 

Bietole da foglia e da costa

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

c)

Crescione acquatico

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

d)

Cicoria Witloof

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

e)

Erbe fresche

 

 

 

0,02 (2)  (3)

 

Cerfoglio

 

 

 

 

 

Erba cipollina

 

 

 

 

 

Prezzemolo

 

 

 

 

 

Foglie di sedano

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

vi)

LEGUMI (freschi)

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Fagioli (non sgranati)

 

 

 

 

 

Fagioli (sgranati)

 

 

 

 

 

Piselli (non sgranati)

 

 

 

 

 

Piselli (sgranati)

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

vii)

ORTAGGI A STELO (freschi)

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

Asparagi

 

 

 

 

 

Cardi

 

 

 

 

 

Sedani

 

 

 

 

 

Finocchi

 

 

 

 

 

Carciofi

 

 

 

 

 

Porri

 

 

 

 

 

Rabarbaro

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

viii)

FUNGHI

 

0,02 (2)  (3)

 

0,02 (2)  (3)

 

a)

Funghi coltivati

 

 

 

 

 

b)

Funghi non coltivati

 

 

 

 

 

3.

Legumi da granella

0,05 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,01 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

Fagioli

 

 

 

 

 

Lenticchie

 

 

 

 

 

Piselli

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

4.

Semi oleosi

0,1 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

Semi di lino

 

 

 

 

 

Semi di arachide

 

 

 

 

 

Semi di papavero

 

 

 

 

 

Semi di sesamo

 

 

 

 

 

Semi di girasole

 

 

 

 

 

Semi di colza

 

 

 

 

 

Semi di soia

 

 

 

 

 

Semi di senape

 

 

 

 

 

Semi di cotone

 

 

 

 

 

Altro

 

 

 

 

 

5.

Patate

0,05 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,01 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

Patate precoci

 

 

 

 

 

Patate tardive

 

 

 

 

 

6.

Tè (foglie e steli di Camellia sinensis, essiccati, fermentati o altrimenti lavorati)

0,1 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

0,02 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

0,1 (2)  (3)

7.

Luppolo (essiccato), compresi i panelli di luppolo e polvere non concentrata

0,1 (2)  (3)

30 (3)

0,02 (2)  (3)

0,05 (2)  (3)

0,1 (2)  (3)


(1)  RPA 202248 è 2-ciano-3-ciclopropil-1-(2-metilsolfonil-4-trifuorometilfenil) propan-1,3-dione. RPA 203328 è acido 2-metansolfonil-4-trifluorometilbenzoico.

(2)  Indica il limite inferiore di determinazione analitica.

(3)  indica la quantità massima di residui provvisoria conformemente all'articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE: salvo modificazione, tale quantità diverrà definitiva con effetto dal 24 giugno 2009.


ALLEGATO IV

Categorie ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano le quantità massime di residui

Propizamide

Idrazide maleica

1.

Frutte fresche, secche o non cotte, conservate mediante congelamento senza zuccheri addizionati; frutta a guscio

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

i)

AGRUMI

 

 

Pompelmi e pomeli

 

 

Limoni

 

 

Limette

 

 

Mandarini (comprese clementine e altri ibridi)

 

 

Arance

 

 

Pomeli

 

 

Altro

 

 

ii)

FRUTTA A GUSCIO (con o senza guscio)

 

 

Mandorle

 

 

Noci del Brasile

 

 

Noci di anacardio

 

 

Castagne e marroni

 

 

Noci di cocco

 

 

Nocciole

 

 

Noci del Queensland

 

 

Noci di pecàn

 

 

Pinoli o semi di pino domestico

 

 

Pistacchi

 

 

Noci comuni

 

 

Altro

 

 

iii)

POMACEE

 

 

Mele

 

 

Pere

 

 

Cotogne

 

 

Altro

 

 

iv)

DRUPACEE

 

 

Albicocche

 

 

Ciliege

 

 

Pesche (comprese le nettarine e ibridi simili)

 

 

Prugne

 

 

Altro

 

 

v)

BACCHE E PICCOLA FRUTTA

 

 

a)

Uve da tavola e da vino

 

 

Uve da tavola

 

 

Uve da vino

 

 

b)

Fragole (escluse le fragole selvatiche)

 

 

c)

Frutti di piante arbustive (escluse le selvatiche)

 

 

More

 

 

More di rovo

 

 

More-lamponi

 

 

Lamponi

 

 

Altro

 

 

d)

Altra piccola frutta e bacche (escluse le selvatiche)

 

 

Mirtilli neri

 

 

Mirtilli rossi

 

 

Ribes a grappoli (rosso, nero e bianco)

 

 

Uva spina

 

 

Altro

 

 

e)

Bacche e frutti selvatici

 

 

vi)

FRUTTA VARIE

 

 

Avocadi

 

 

Banane

 

 

Datteri

 

 

Fichi

 

 

Kiwi

 

 

Kumquat

 

 

Litci

 

 

Manghi

 

 

Olive

 

 

Passiflore

 

 

Ananassi

 

 

Papaie

 

 

Altro

 

 

2.

Ortaggi, freschi o non cotti, congelati o secchi

 

 

i)

RADICI E TUBERI

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

Bietola rossa (o da orto)

 

 

Carote

 

 

Sedani-rapa

 

 

Barbaforte o cren

 

 

Topinambur

 

 

Pastinaca

 

 

Radici di prezzemolo

 

 

Ravanelli

 

 

Salsefrica

 

 

Patate dolci

 

 

Rutabaga

 

 

Navoni

 

 

Igname

 

 

Altro

 

 

ii)

ORTAGGI A BULBO

0,02 (1)  (2)

 

Agli

 

15 (2)

Cipolle

 

15 (2)

Scalogni

 

15 (2)

Cipolline

 

 

Altro

 

0,2 (1)  (2)

iii)

ORTAGGI A FRUTTO

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

a)

Solanacee

 

 

Pomodori

 

 

Peperoni

 

 

Melanzane

 

 

Altro

 

 

b)

Cucurbitacee (buccia commestibile)

 

 

Cetrioli

 

 

Cetriolini

 

 

Zucchine

 

 

Altro

 

 

c)

Cucurbitacee (buccia non commestibile)

 

 

Meloni

 

 

Zucche

 

 

Cocomeri

 

 

Altro

 

 

d)

Granturco dolce

 

 

iv)

CAVOLI

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

a)

Cavoli a infiorescenza

 

 

Broccoli

 

 

Cavolfiori

 

 

Altro

 

 

b)

Brassica da capolino

 

 

Cavoletti di Bruxelles

 

 

Cavoli cappucci

 

 

Altro

 

 

c)

Brassica da foglia

 

 

Cavoli cinesi

 

 

Cavoli ricci

 

 

Altro

 

 

d)

Kohlrabi

 

 

v)

ORTAGGI ERBACEI, freschi

 

0,2 (1)  (2)

a)

Lattughe e simili

1 (2)

 

Crescione

 

 

Dolcetta

 

 

Lattuga

 

 

Scarola

 

 

Altro

 

 

b)

Spinaci e simili

0,02 (1)  (2)

 

Spinaci

 

 

Bietole da foglia e da costa

 

 

Altro

 

 

c)

Crescione acquatico

0,02 (1)  (2)

 

d)

Cicoria Witloof

0,02 (1)  (2)

 

e)

Erbe fresche

1 (2)

 

Cerfoglio

 

 

Erba cipollina

 

 

Prezzemolo

 

 

Foglie di sedano

 

 

Altro

 

 

vi)

LEGUMI (freschi)

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

Fagioli (non sgranati)

 

 

Fagioli (sgranati)

 

 

Piselli (non sgranati)

 

 

Piselli (sgranati)

 

 

Altro

 

 

vii)

ORTAGGI A STELO (freschi)

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

Asparagi

 

 

Cardi

 

 

Sedani

 

 

Finocchi

 

 

Carciofi

 

 

Porri

 

 

Rabarbaro

 

 

Altro

 

 

viii)

FUNGHI

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

a)

Funghi coltivati

 

 

b)

Funghi selvatici

 

 

3.

Legumi da granella

0,02 (1)  (2)

0,2 (1)  (2)

Fagioli

 

 

Lenticchie

 

 

Piselli

 

 

Altro

 

 

4.

Semi oleosi

0,05 (1)  (2)

0,5 (1)  (2)

Semi di lino

 

 

Arachidi

 

 

Semi di papavero

 

 

Semi di sesamo

 

 

Semi di girasole

 

 

Semi di colza

 

 

Semi di soia

 

 

Semi di senape

 

 

Semi di cotone

 

 

Altro

 

 

5.

Patate

0,02 (1)  (2)

50 (3)

Patate precoci

 

 

Patate tardive

 

 

6.

Tè (foglie e steli di Camellia sinensis, essiccati, fermentati o altrimenti lavorati)

0,05 (1)  (2)

0,5 (1)  (2)

7.

Luppolo (essiccato), compresi i panelli di luppolo e polvere non concentrata

0,05 (1)  (2)

0,5 (1)  (2)


(1)  Indica il limite inferiore di determinazione analitica.

(2)  Indica la quantità massima di residui provvisoria conformemente all'articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CEE: salvo modificazione, tale quantità diverrà definitiva con effetto [4 anni dopo l'entrata in vigore della direttiva che introduce la presente modificazione].

(3)  Quantità massime di residui relative alla patata soggette a riesame dei requisiti pendenti in materia di dati 18 mesi dopo la data di pubblicazione.


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