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Document 31993D0025

    93/25/CEE: Decisione della Commissione, dell'11 dicembre 1992, recante approvazione di alcuni trattamenti destinati ad inibire lo sviluppo di microrganismi patogeni nei molluschi bivalvi e nei gasteropodi marini

    GU L 16 del 25.1.1993, p. 22–23 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (FI, SV, CS, ET, LV, LT, HU, MT, PL, SK, SL)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 29/10/2003; abrogato da 32003D0774

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/1993/25/oj

    31993D0025

    93/25/CEE: Decisione della Commissione, dell'11 dicembre 1992, recante approvazione di alcuni trattamenti destinati ad inibire lo sviluppo di microrganismi patogeni nei molluschi bivalvi e nei gasteropodi marini

    Gazzetta ufficiale n. L 016 del 25/01/1993 pag. 0022 - 0023
    edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 48 pag. 0039
    edizione speciale svedese/ capitolo 3 tomo 48 pag. 0039


    DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell'11 dicembre 1992 recante approvazione di alcuni trattamenti destinati ad inibire lo sviluppo di microrganismi patogeni nei molluschi bivalvi e nei gasteropodi marini

    (93/25/CEE)LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

    visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

    vista la direttiva 91/493/CEE del Consiglio, del 22 luglio 1991, che stabilisce le norme sanitarie applicabili alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti della pesca (1), in particolare l'allegato, capitolo IV, paragrafo IV, punto 2,

    considerando che i molluschi bivalvi ed i gasteropodi marini raccolti nelle zone di cui all'allegato, capitolo I, punti 1 b) e 1 c), della direttiva 91/492/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, che stabilisce le norme sanitarie applicabili alla produzione e alla commercializzazione dei molluschi bivalvi (2), sono potenzialmente pericolosi per il consumatore, qualora non vengano sottoposti a un trattamento appropriato;

    considerando che la Spagna e il Regno Unito hanno proposto trattamenti destinati ad inibire lo sviluppo di germi patogeni nei molluschi bivalvi e nei gasteropodi marini;

    considerando che tali trattamenti sono sufficienti a garantire la salubrità dei prodotti e che, pertanto, non occorre che questi ultimi vengano sottoposti preliminarmente a depurazione o stabulazione;

    considerando che le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato veterinario permanente,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    I trattamenti descritti nell'allegato della presente decisione, destinati ad inibire lo sviluppo di microrganismi patogeni nei molluschi bivalvi e nei gasteropodi marini raccolti nelle zone di cui all'allegato, capitolo I, punti 1 b) e 1 c), della direttiva 91/492/CEE e non sottoposti a stabulazione o depurazione prima della loro commercializzazione, sono approvati.

    Articolo 2

    Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, l'11 dicembre 1992.

    Per la Commissione

    Ray MAC SHARRY

    Membro della Commissione

    (1) GU n. L 268 del 24. 9. 1991, pag. 15.

    (2) GU n. L 268 del 24. 9. 1991, pag. 1.

    ALLEGATO

    A. Sterilizzazione I molluschi bivalvi ed i gasteropodi marini possono essere sottoposti a un trattamento sterilizzante in recipienti ermeticamente chiusi rispondenti ai requisiti specificati nell'allegato, capitolo IV, punto IV.4 della direttiva 91/493/CEE.

    B. Altri trattamenti termici I molluschi bivalvi ed i gasteropodi marini in guscio non congelati possono essere trattati con uno dei metodi seguenti:

    1. - Immersione in acqua bollente per il tempo necessario a portare la temperatura interna della loro carne ad un minimo di 90 °C.

    - Mantenimento di questa temperatura interna minima per almeno 90 secondi.

    2. - Cottura, da 3 a 5 minuti, in un locale chiuso rispondente ai seguenti requisiti:

    - temperatura fra 120 e 160 °C;

    - pressione compresa fra 2 e 5 kg/cm2 con successiva sgusciatura e congelamento della carne a 20 °C al centro della massa.

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