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Document 32007R1400

    Regolamento (CE) n. 1400/2007 della Commissione, del 28 novembre 2007 , recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità (Testo rilevante ai fini del SEE)

    GU L 311 del 29.11.2007, p. 12–24 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2007/1400/oj

    29.11.2007   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 311/12


    REGOLAMENTO (CE) N. 1400/2007 DELLA COMMISSIONE

    del 28 novembre 2007

    recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

    visto il regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all’istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull’identità del vettore aereo effettivo e che abroga l’articolo 9 della direttiva 2004/36/CE (1), in particolare l’articolo 4,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il regolamento (CE) n. 474/2006 della Commissione (2), ha istituito l’elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005.

    (2)

    A norma dell’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2111/2005, alcuni Stati membri hanno comunicato alla Commissione informazioni utili nel contesto dell’aggiornamento dell’elenco comunitario. Informazioni utili sono state comunicate anche da paesi terzi. Sulla base di tali informazioni è opportuno aggiornare l’elenco comunitario.

    (3)

    La Commissione ha informato tutti i vettori aerei in questione, direttamente o, laddove ciò non era possibile, per il tramite delle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare nei loro confronti, indicando i fatti salienti e le considerazioni atte a motivare una decisione volta a imporre loro un divieto operativo all’interno della Comunità o a modificare le condizioni di un divieto operativo imposto a un vettore aereo incluso nell’elenco comunitario.

    (4)

    La Commissione ha offerto ai vettori aerei interessati la possibilità di consultare la documentazione fornita dagli Stati membri, di trasmettere osservazioni scritte e di essere ascoltati entro 10 giorni lavorativi dalla Commissione nonché dal comitato per la sicurezza aerea istituito dal regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l’armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell’aviazione civile (3).

    (5)

    La Commissione e, in casi specifici, alcuni Stati membri hanno consultato le autorità responsabili della sorveglianza regolamentare nei confronti dei vettori aerei interessati.

    (6)

    Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 474/2006.

    (7)

    In seguito alla analisi della documentazione fornita da Blue Wing Airlines in merito ai progressi compiuti nell’attuazione del piano di azione correttivo e a seguito dell’approvazione e della valutazione positiva della suddetta documentazione da parte dalle autorità competenti del Suriname, vi sono prove sufficienti che dimostrano che il vettore in questione ha completato con successo gli interventi correttivi necessari a rimuovere le carenze che hanno portato alla sua inclusione nell’elenco comunitario.

    (8)

    Sulla base dei criteri comuni, si constata che Blue Wing Airlines ha adottato tutte le misure necessarie per conformarsi alle pertinenti norme di sicurezza e che pertanto può essere ritirata dall’elenco di cui all’allegato A.

    (9)

    Pakistan International Airlines ha presentato alla Commissione la documentazione che conferma gli interventi correttivi adottati per rimediare alle carenze in materia di sicurezza sui restanti aeromobili della sua flotta del tipo Airbus A-310 (contrassegni di immatricolazione: AP-BDZ, AP-BEB, AP-BGO, AP-BEQ, AP-BGS e AP-BGQ) e Boeing B-747-300 (contrassegni di immatricolazione: AP-BFW, AP-BFV, AP-BFY) che sono ancora sottoposti a restrizioni operative. Le competenti autorità del Pakistan hanno approvato le suddette misure.

    (10)

    Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, si ritiene che l’attuale regime di restrizioni operative imposte a Pakistan International Airlines debba cessare e che il vettore in questione debba essere cancellato dall’elenco di cui all’allegato B.

    (11)

    Le competenti autorità del Pakistan hanno acconsentito a fornire alle autorità dello Stato membro dell’aeroporto di destinazione e alla Commissione, prima della ripresa delle operazioni verso la Comunità di ciascuno degli aeromobili in questione, inclusi gli aeromobili di cui al considerando 8 del regolamento (CE) n. 787/2007 della Commissione (4), un rapporto sull’ispezione dell’aeromobile sotto il profilo della sicurezza da esse condotta non oltre 72 ore prima dell’operazione di volo. Al ricevimento della relazione, lo Stato membro interessato può, se necessario, adottare misure appropriate a norma dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 2111/2005. All’arrivo, l’aeromobile va sottoposto a una ispezione a terra SAFA completa e il relativo rapporto va trasmesso senza indugio alla Commissione che lo inoltra agli altri Stati membri. Gli Stati membri intendono verificare sistematicamente l’effettiva conformità alle norme di sicurezza pertinenti dando la priorità alle ispezioni a terra da effettuare sugli aeromobili del vettore in questione.

    (12)

    In seguito alla presentazione di un nuovo piano di azione correttivo e della relativa documentazione giustificativa fornita da Mahan Air e a seguito dell’approvazione e della valutazione positiva fornite in proposito dalle autorità competenti della Repubblica islamica dell’Iran, vi sono prove sufficienti che dimostrano che il vettore sta attuando gli interventi correttivi diretti a rimuovere le carenze che hanno portato alla sua inclusione nell’elenco comunitario.

    (13)

    Tuttavia, nonostante l’attuazione di interventi correttivi nel settore della manutenzione e dell’engineering, sono state accertate gravi carenze per quanto riguarda il mantenimento della aeronavigabilità di alcuni aeromobili operati nella Comunità, che hanno portato ad avviare una procedura di sospensione del certificato di aeronavigabilità di questi aeromobili, e sono state comprovate gravi carenze per quanto riguarda i requisiti in materia di manutenzione. Inoltre, sono stati giudicati necessari e conseguentemente richiesti ulteriori adeguamenti del piano di azione correttivo nel settore delle operazioni (5).

    (14)

    Sulla base dei criteri comuni si constata che per il momento Mahan Air non ha dimostrato la capacità di adottare tutte le misure richieste per conformarsi alle pertinenti norme di sicurezza e che deve pertanto continuare a figurare nell’elenco di cui all’allegato A. La Commissione prende atto della volontà delle autorità competenti della Repubblica islamica dell’Iran di esercitare meglio la loro responsabilità di sorveglianza, allo scopo di migliorare la sicurezza, e di sviluppare una stretta cooperazione a questo fine con la Commissione.

    (15)

    In seguito alla presentazione di un nuovo piano di interventi correttivi e della documentazione giustificativa fornita da Ukrainian Mediterranean Airlines in merito all’attuazione del suddetto piano e a seguito dell’approvazione e della relativa valutazione fornita dalle autorità competenti dell’Ucraina, vi sono prove che dimostrano che il vettore sta attuando gli interventi correttivi diretti a rimuovere le carenze che hanno portato alla sua inclusione nell’elenco comunitario. Le autorità competenti dell’Ucraina hanno sottoposto ad ispezione il vettore in questione ed hanno rilasciato un nuovo Certificato di operatore aereo valido dodici mesi, fino al 15 ottobre 2008. Tuttavia, secondo quanto comunicato in data 13 novembre 2007, le suddette autorità continuano ad essere preoccupate per il fatto che l’amministrazione del vettore non esercita un controllo sufficiente sulle ricorrenti carenze e sulla qualità dei fascicoli di preparazione del volo. Inoltre, sempre secondo le competenti autorità dell’Ucraina, la frequenza con cui emergono tali carenze non permette loro di confermare la solidità e la sostenibilità dei miglioramenti introdotti dal vettore nonostante i cambiamenti positivi. Infine, le suddette autorità ucraine dichiarano che il vettore «ha bisogno di molte risorse e di molto tempo per conformarsi alle norme pertinenti».

    (16)

    Sulla base dei criteri comuni, si considera che Ukrainian Mediterranean Airlines non ha dimostrato la capacità di adottare tutte le misure richieste per conformarsi alle pertinenti norme di sicurezza e deve pertanto continuare a figurare nell’elenco di cui all’allegato A.

    (17)

    La Commissione prende atto dell’impegno delle autorità competenti dell’Ucraina di rafforzare la sorveglianza di questo vettore allo scopo di accelerare un’appropriata attuazione del piano di interventi correttivi.

    (18)

    Hewa Bora Airways ha cessato da quattro mesi di operare nel territorio della Comunità con l’aeromobile del tipo Boeing B767-266ER, cons. N. 23 178 e con il contrassegno di immatricolazione 9Q-CJD con il quale è stata autorizzata ad operare a norma del regolamento (CE) n. 235/2007. Essa opera invece all’interno della Comunità nell’ambito di un accordo di «wet lease» (noleggio con equipaggio) stipulato con un vettore belga.

    (19)

    Sulla base delle suddette informazioni, la Commissione ritiene che non vi siano variazioni di sorta nello status del vettore in questione e che l’aeromobile del tipo Boeing B767-266ER, cons. N. 23 178 debba continuare a figurare nell’elenco di cui all’allegato B.

    (20)

    La società Cronos Airlines ha informato la Commissione di aver ottenuto il certificato di operatore aereo dalle autorità della Guinea equatoriale. Dato che questo nuovo vettore aereo è stato certificato dalle autorità della Guinea equatoriale, le quali non si sono dimostrate in grado di esercitare un’adeguata sorveglianza in materia di sicurezza, è opportuno inserirlo nell’elenco di cui all’allegato A.

    (21)

    Le autorità della Guinea equatoriale hanno trasmesso alla Commissione informazioni aggiornate sulle operazioni dei vettori da esse certificati. In particolare, esse hanno dichiarato che Guinea Airways ha cessato le sue operazioni. Non vi sono tuttavia prove del ritiro del certificato di operatore aereo a tale vettore. Pertanto, in assenza di tale informazione, il vettore in questione, per il momento, non può essere ritirato dall’elenco di cui all’allegato A.

    (22)

    Le autorità della Repubblica del Kirghizistan hanno fornito alla Commissione le prove dell’avvenuto ritiro del certificato di operatore aereo a World Wing Aviation per motivi di sicurezza. Dato che il vettore in questione, certificato nella Repubblica del Kirghizistan, ha conseguentemente cessato l’attività, è opportuno ritirarlo dall’elenco di cui all’allegato A.

    (23)

    Su invito della Direzione generale dell’aviazione civile (DGCA) indonesiana, un gruppo di esperti europei ha effettuato in Indonesia, dal 5 al 9 novembre 2007, una missione conoscitiva. Nella relazione del gruppo si afferma che già nel 2007 la DGCA ha iniziato ad attuare interventi correttivi, diretti a migliorare la propria capacità di applicare e far osservare le pertinenti norme di sicurezza. La DGCA ha comunicato di aver avviato nel corso del 2007 la propria ristrutturazione e di aver concesso maggiori poteri ai suoi ispettori. Tuttavia, nella relazione si dice anche che nei primi dieci mesi del 2007 non è stato possibile esercitare pienamente le funzioni di sorveglianza in materia di sicurezza sui vettori certificati. A partire dai primi del 2008, la DGCA intende ottenere ulteriori risorse umane e finanziarie per poter ottemperare ai propri obblighi nell’ambito della Convenzione di Chicago. La Commissione prende atto di questi progressi e incoraggia vivamente la DGCA ad attuare tutti gli interventi correttivi comunicati alla Commissione. Essa ritiene, tuttavia, che l’attuale stato di attuazione degli interventi correttivi da parte della DGCA indonesiana non consenta, per il momento, di rimuovere il divieto operativo imposto a tutti i vettori certificati da questa autorità.

    (24)

    Le autorità dell’Indonesia hanno trasmesso alla Commissione un elenco aggiornato dei vettori aerei in possesso di un certificato di operatore aereo. Attualmente, i vettori aerei certificati in Indonesia sono i seguenti: Garuda Indonesia, Merpati Nusantara, Kartika Airlines, Mandala Airlines, Trigana Air Service (AOCs 121-006 e 135-005), Metro Batavia, Pelita Air Service (AOCs 121-008 e 135-001), Indonesia Air Asia, Lion Mentari Airlines, Wing Adabi Nusantara, Cardig Air, Riau Airlines, Trans Wisata Prima Aviation, Tri MG Intra Airlines (AOCs 121-018 e 135-037), Ekspres Transportasi Antar Benua (AOCs 121-019 e 135-032), Manunggal Air Service, Megantara Airlines, Sriwijaya Air, Adam Skyconnection Airlines, Travel Expres Airlines, Republic Expres Airlines, Airfast Indonesia, Travira Utama, Derazona Air Service, National Utility Helicopter, Deraya Air Taxi, Dirgantara Air Service, SMAC, Kura-Kura Aviation, Indonesia Air Transport, Gatari Air Service, Intan Angkasa Air Service, Air Pacific Utama, Transwisata Prima Aviation, Asco Nusa Air Transport, Pura Wisata Baruna, Panarbangan Angkasa Semesta, Asi Pujiastuti, Aviastar Mandiri, Dabi Air Nusantara, Balai Kalibrasi Fasilitas Penerbangan, Sampurna Air Nusantara e Eastindo. È quindi opportuno aggiornare l’elenco comunitario e includere i vettori in questione nell’elenco di cui all’allegato A.

    (25)

    Le autorità competenti dell’Angola hanno trasmesso alla Commissione un nuovo piano d’azione correttivo diretto a migliorare la loro capacità di applicare e far osservare le pertinenti norme di sicurezza per quanto riguarda il vettore TAAG Angola Airlines, nonché affrontare le questioni in materia di sicurezza sollevate dall’ICAO nel corso dell’audit 2004 ICAO USOAP.

    (26)

    Il vettore TAAG ha trasmesso alla Commissione alcune informazioni relative agli interventi correttivi attualmente in fase di attuazione volti ad eliminare alla radice le cause delle carenze in materia di sicurezza individuate nel corso delle ispezioni a terra, eseguite nell’ambito del programma SAFA, che ne hanno evidenziato la natura sistemica.

    (27)

    La Commissione riconosce lo sforzo effettuato dal vettore per attuare tutte le misure necessarie per conformarsi alle pertinenti norme di sicurezza nonché la forte disponibilità a collaborare dimostrata dal vettore e dalle competenti autorità dell’Angola. Tuttavia, la Commissione ritiene che la decisione di ritirare TAAG Angola Airlines dall’elenco comunitario sarebbe, in questo momento, prematura in quanto sussistono ancora notevoli carenze in materia di sicurezza che devono essere affrontate e le autorità competenti devono completare il procedimento di ricertificazione del vettore. La Commissione effettuerà una visita in loco in modo da verificare la piena attuazione degli interventi correttivi che il vettore sta ancora completando.

    (28)

    Il 29 agosto 2007 l’Autorità per l’aviazione civile albanese ha presentato alla Commissione un ampio piano di azione correttivo, impegnandosi a trasmettere a quest’ultima, a scadenze regolari, relazioni aggiornate sui progressi compiuti nell’attuazione del suddetto piano.

    (29)

    La prima relazione aggiornata, presentata dall’Autorità per l’aviazione civile albanese il 5 novembre 2007, mostra che le autorità competenti albanesi hanno compiuto effettivamente dei progressi nell’esecuzione del piano e che intendono completarne l’attuazione entro la fine del 2008. Il loro impegno a migliorare le proprie capacità di sorveglianza della sicurezza aerea è stato ulteriormente confermato dalla relazione dell’ultima visita di valutazione condotta in Albania dal 22 al 26 ottobre 2007, nell’ambito dell’ECAA (European Common Aviation Area).

    (30)

    La Commissione intende continuare a monitorare l’attuazione del piano di azione correttivo attraverso aggiornamenti che verranno trasmessi a intervalli regolari come convenuto con le autorità albanesi. Gli Stati membri intendono verificare sistematicamente l’effettiva conformità alle pertinenti norme di sicurezza mediante ispezioni a terra da effettuarsi sugli aeromobili dei suddetti vettori.

    (31)

    La Commissione ha riesaminato il piano di azione correttivo delle competenti autorità della Repubblica moldova presentato il 3 settembre 2007 e ha preso atto del suo stato di attuazione. Il piano di azione trasmesso offre delle soluzioni sostenibili per l’attuale numero di vettori certificati nella Repubblica moldova.

    (32)

    La Commissione ritiene pertanto che, finché il numero di operatori sottoposti alla sorveglianza regolamentare delle autorità competenti della Repubblica moldova rimane al livello attuale, le misure prese dalle suddette autorità sono sufficienti per ripristinare la loro capacità di esercitare le loro responsabilità in materia di controlli a norma della Convenzione di Chicago. Al fine di assicurarsi che tali misure forniscano una soluzione sostenibile per le carenze precedentemente individuate, la Commissione intende continuare a monitorare l’attuazione del piano d’azione correttivo. Gli Stati membri intendono verificare sistematicamente l’effettiva conformità alle pertinenti norme di sicurezza, dando la priorità alle ispezioni a terra da effettuarsi sugli aeromobili dei vettori certificati da tali autorità e trasmettendo senza indugio alla Commissione i risultati delle suddette ispezioni.

    (33)

    In seguito a discussioni fra le autorità competenti della Federazione russa e la Commissione e la presentazione della prova della verifica da parte delle prime degli interventi correttivi attuati dai vettori aerei sottoposti a restrizioni operative dal 23 giugno 2007, il 26 novembre 2007 le autorità competenti della Federazione russa hanno deciso di modificare le restrizioni operative precedentemente imposte in virtù della loro decisione del 23 giugno 2007. Di conseguenza, con questa decisione, il divieto operativo imposto alle compagnie Kuban Airlines, Yakutia Airlines e Kavminvodyavia è stato completamente rimosso.

    (34)

    In virtù della stessa decisione, determinati vettori aerei sono autorizzati ad operare nella Comunità solo con attrezzature specifiche: si tratta dei seguenti vettori: Krasnoyarsk Airlines: aeromobile Boeing-737 (EI-DNH/DNS/DNT/CBQ/CLZ/CLW), Boeing-757 (EI-DUA/DUD/DUC/DUE), Boeing-767 (EI-DMP/DMH), Тu-214 (RA 65508), Тu-154M (RA-85720); Ural Airlines: aeromobile А-320 (VP BQY/BQZ), Тu-154M (RA-85807/85814/85833/85844); Gazpromavia: aeromobile Falcon-900 (RA-09000/09001/09006/09008); Atlant-Soyuz: aeromobile Boeing-737 (VP-BBL/BBM), Тu-154M (RA-85709/85740); UTAir: aeromobile ATR 42 (VP-BCB/BCF/BPJ/BPK), Gulfstream IV (RA-10201/10202), Тu-154M (RA-85805/85808); Kavminvodyavia: aeromobile Тu-204 (RA 64022/64016), Тu 154М (RA-85715/85826/85746); Kuban Airlines: aeromobile Yak-42 (RA 42386/42367/42375); Air Company Yakutia: aeromobile Тu-154М (RA 85700/85794) e Boeing-757-200 (VP-BFI); Airlines 400: aeromobile Тu-204 (RA-64018/64020).

    (35)

    Inoltre, secondo la suddetta decisione, le autorità competenti della Federazione russa hanno imposto restrizioni operative su alcuni aeromobili specifici di Orenburg Airlines — aeromobile Tu 154 (RA-85768) e B-737-400 (VP-BGQ) —, Air Company Tatarstan — aeromobile Tu-154 (RA 85101 e RA-85109) —, Air Company Sibir — aeromobile B 737-400 (VP-BTA) — e Rossija — aeromobile Tu-154 (RA-85753 e RA-85835). Questi aeromobili non sono autorizzati ad operare nella Comunità. In virtù della stessa decisione, le autorità competenti della Federazione russa presenteranno alla Commissione, entro il 20 febbraio 2008, la loro valutazione, previa verifica del completamento e dell’efficacia degli interventi correttivi che i vettori in questione si sono impegnati a completare entro tale data. Si ricorda che tutti gli aeromobili dell’ex URSS immatricolati nella Federazione russa che operano a titolo commerciale devono essere conformi ai requisiti della parte II, capo 3, volume 1, dell’allegato 16 della Convenzione di Chicago.

    (36)

    La Commissione prende atto della decisione delle autorità competenti della Federazione russa ed in particolare della circostanza che le misure cui si fa riferimento non saranno modificate finché le carenze in materia di sicurezza dei vettori aerei in questione non saranno state eliminate con reciproca soddisfazione delle autorità competenti della Federazione russa e della Commissione e che eventuali modifiche alle suddette misure possono essere adottate dalle autorità competenti della Federazione russa solo in coordinamento con la Commissione. Inoltre, essa prende atto del fatto che tutti i vettori aerei russi operanti servizi internazionali, anche verso la Comunità, sono informati che qualsiasi ispezione a terra che dovesse rilevare carenze significative (categoria 2) o rilevanti (categoria 3) porterebbe, se tali carenze non venissero debitamente corrette, all’imposizione di restrizioni operative da parte delle autorità russe. Infine, le autorità competenti della Federazione russa, in virtù della loro decisione, si sono impegnate a presentare alla Commissione i risultati delle ispezioni e delle verifiche (audit) dei vettori aerei effettuate dalle suddette autorità.

    (37)

    La Commissione prende atto di questi sviluppi e intende verificare la prova degli interventi correttivi attuati dai vettori aerei interessati prima del prossimo aggiornamento del regolamento (CE) n. 474/2006.

    (38)

    Nel frattempo, gli Stati membri intendono verificare sistematicamente l’effettiva conformità alle pertinenti norme di sicurezza dando la priorità alle ispezioni a terra da effettuarsi sugli aeromobili dei vettori in questione e trasmettendo senza indugio alla Commissione i risultati delle suddette ispezioni. La Commissione deve trasmettere mensilmente tali risultati alle autorità competenti della Federazione russa.

    (39)

    Come indicato nel regolamento (CE) n. 787/2007, le autorità competenti della Bulgaria hanno informato la Commissione in merito alla revoca del certificato di operatore aereo dei vettori Vega Airlines, Bright Aviation, Scorpion Air e Air Sofia, della sospensione del certificato di operatore aereo di Air Scorpio e dell’imposizione di restrizioni operative agli aeromobili del vettore Heli Air che non erano dotati dei dispositivi di sicurezza obbligatori (EGPWS e TCAS) necessari per effettuare voli sicuri all’interno della Comunità.

    (40)

    Le autorità competenti della Bulgaria hanno presentato alla Commissione una documentazione contenente informazioni relative alle misure da esse introdotte in seguito all’adozione delle misure di cui ai considerando 38 e 39 del regolamento (CE) n. 787/2007.

    (41)

    Di conseguenza, le suddette autorità hanno riferito la cancellazione dal registro della Bulgaria di tutti gli aeromobili del tipo Antonov 12 dei vettori Scorpion Air, Bright Aviation Services e Vega Airlines. Lo stesso provvedimento è stato preso nei confronti dell’aeromobile dello stesso tipo di Air Sofia, con l’eccezione di un aeromobile il cui certificato di navigabilità è scaduto nel luglio 2007 e che sarà cancellato dal registro bulgaro il 30 gennaio 2008. Per quanto riguarda Air Scorpio, dopo la sospensione del suo certificato di operatore aereo, la società si occupa ora di addestramento al volo e di operazioni non commerciali.

    (42)

    Per quanto riguarda Heli Air, le autorità competenti della Bulgaria hanno comunicato che il vettore sarà in grado di operare tutti gli aeromobili della sua flotta del tipo LET L-410, dotato di tutti i necessari dispositivi di sicurezza obbligatori (EGPWS e TCAS), e che potrà pertanto garantire operazioni sicure nel territorio della Comunità al più tardi entro il 5 dicembre 2007.

    (43)

    La Commissione prende atto dell’adozione di queste misure e riconosce i continui sforzi compiuti dalle competenti autorità bulgare diretti a migliorare l’esercizio delle proprie responsabilità di sorveglianza. La Commissione appoggia gli sforzi delle autorità competenti della Bulgaria per proseguire nell’esercizio delle proprie responsabilità di sorveglianza. Essa continuerà a monitorare tale processo avvalendosi dell’assistenza dell’EASA e degli Stati membri.

    (44)

    A tutt’oggi, nonostante le richieste specifiche inoltrate, la Commissione non dispone di alcun elemento di prova circa la piena attuazione di adeguate misure correttive da parte degli altri vettori inclusi nell’elenco comunitario aggiornato alla data del 11 settembre 2007, né da parte delle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare di tali vettori aerei. Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, si ritiene che i suddetti vettori aerei debbano continuare a restare assoggettati a un divieto operativo (allegato A) o a restrizioni operative (allegato B), a seconda dei casi.

    (45)

    Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la sicurezza aerea,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    Il regolamento (CE) n. 474/2006 è così modificato:

    1.

    l’allegato A è sostituito dall’allegato A del presente regolamento;

    2.

    l’allegato B è sostituito dall’allegato B del presente regolamento.

    Articolo 2

    Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 28 novembre 2007.

    Per la Commissione

    Jacques BARROT

    Vicepresidente


    (1)  GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15.

    (2)  GU L 84 del 23.3.2006, pag. 14. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1043/2007 (GU L 239 del 12.9.2007, pag. 50).

    (3)  GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1900/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 377 del 27.12.2006, pag. 177).

    (4)  GU L 175 del 5.7.2007, pag. 10.

    (5)  Lettera dei servizi della Commissione indirizzata a Mahan Air il 19 ottobre 2007 — trasmessa anche a CAO Iran alla stessa data.


    ALLEGATO A

    ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO TOTALE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (1)

    Denominazione legale del vettore aereo come indicato nel suo COA

    (compresa la denominazione commerciale, se diversa)

    Numero del certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di esercizio

    Codice ICAO di designazione della compagnia aerea

    Stato dell’operatore aereo

    AIR KORYO

    Sconosciuto

    KOR

    Repubblica democratica popolare di Corea (DPRK)

    AIR WEST CO. LTD

    004/A

    AWZ

    Sudan

    ARIANA AFGHAN AIRLINES

    009

    AFG

    Afghanistan

    MAHAN AIR

    FS 105

    IRM

    Repubblica islamica dell’Iran

    SILVERBACK CARGO FREIGHTERS

    Sconosciuto

    VRB

    Ruanda

    TAAG ANGOLA AIRLINES

    001

    DTA

    Angola

    UKRAINIAN MEDITERRANEAN AIRLINES

    164

    UKM

    Ucraina

    VOLARE AVIATION ENTREPRISE

    143

    VRE

    Ucraina

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare della Repubblica democratica del Congo (RDC), compresi i seguenti:

     

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AFRICA ONE

    409/CAB/MIN/TC/0114/2006

    CFR

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AFRICAN AIR SERVICES COMMUTER SPRL

    409/CAB/MIN/TC/0005/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIGLE AVIATION

    409/CAB/MIN/TC/0042/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR BENI

    409/CAB/MIN/TC/0019/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR BOYOMA

    409/CAB/MIN/TC/0049/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR INFINI

    409/CAB/MIN/TC/006/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR KASAI

    409/CAB/MIN/TC/0118/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR NAVETTE

    409/CAB/MIN/TC/015/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    AIR TROPIQUES S.P.R.L.

    409/CAB/MIN/TC/0107/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    BEL GLOB AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0073/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    BLUE AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0109/2006

    BUL

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    BRAVO AIR CONGO

    409/CAB/MIN/TC/0090/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    BUSINESS AVIATION S.P.R.L.

    409/CAB/MIN/TC/0117/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    BUTEMBO AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0056/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    CARGO BULL AVIATION

    409/CAB/MIN/TC/0106/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    CETRACA AVIATION SERVICE

    409/CAB/MIN/TC/037/2005

    CER

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    CHC STELLAVIA

    409/CAB/MIN/TC/0050/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    COMAIR

    409/CAB/MIN/TC/0057/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    COMPAGNIE AFRICAINE D’AVIATION

    (CAA)

    409/CAB/MIN/TC/0111/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    DOREN AIR CONGO

    409/CAB/MIN/TC/0054/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    EL SAM AIRLIFT

    409/CAB/MIN/TC/0002/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    ESPACE AVIATION SERVICE

    409/CAB/MIN/TC/0003/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    FILAIR

    409/CAB/MIN/TC/0008/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    FREE AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0047/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    GALAXY INCORPORATION

    409/CAB/MIN/TC/0078/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    GOMA EXPRESS

    409/CAB/MIN/TC/0051/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    GOMAIR

    409/CAB/MIN/TC/0023/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    GREAT LAKE BUSINESS COMPANY

    409/CAB/MIN/TC/0048/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    I.T.A.B. — INTERNATIONAL TRANS AIR BUSINESS

    409/CAB/MIN/TC/0022/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    KATANGA AIRWAYS

    409/CAB/MIN/TC/0088/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    KIVU AIR

    409/CAB/MIN/TC/0044/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    LIGNES AÉRIENNES CONGOLAISES

    Firma ministeriale

    (ordinanza 78/205)

    LCG

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    MALU AVIATION

    409/CAB/MIN/TC/0113/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    MALILA AIRLIFT

    409/CAB/MIN/TC/0112/2006

    MLC

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    MANGO AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0007/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    PIVA AIRLINES

    409/CAB/MIN/TC/0001/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    RWAKABIKA BUSHI EXPRESS

    409/CAB/MIN/TC/0052/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    SAFARI LOGISTICS SPRL

    409/CAB/MIN/TC/0076/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    SAFE AIR COMPANY

    409/CAB/MIN/TC/0004/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    SERVICES AIR

    409/CAB/MIN/TC/0115/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    SUN AIR SERVICES

    409/CAB/MIN/TC/0077/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    TEMBO AIR SERVICES

    409/CAB/MIN/TC/0089/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    THOM'S AIRWAYS

    409/CAB/MIN/TC/0009/2007

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    TMK AIR COMMUTER

    409/CAB/MIN/TC/020/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    TRACEP CONGO

    409/CAB/MIN/TC/0055/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    TRANS AIR CARGO SERVICE

    409/CAB/MIN/TC/0110/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    TRANSPORTS AERIENS CONGOLAIS

    (TRACO)

    409/CAB/MIN/TC/0105/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    VIRUNGA AIR CHARTER

    409/CAB/MIN/TC/018/2005

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    WIMBI DIRA AIRWAYS

    409/CAB/MIN/TC/0116/2006

    WDA

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    ZAABU INTERNATIONAL

    409/CAB/MIN/TC/0046/2006

    Sconosciuto

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare della Guinea equatoriale, compresi i seguenti:

     

     

    Guinea equatoriale

    CRONOS AIRLINES

    Sconosciuto

    Sconosciuto

    Guinea equatoriale

    EUROGUINEANA DE AVIACION Y TRANSPORTES

    2006/001/MTTCT/DGAC/SOPS

    EUG

    Guinea equatoriale

    GENERAL WORK AVIACION

    002/ANAC

    n/a

    Guinea equatoriale

    GETRA — GUINEA ECUATORIAL DE TRANSPORTES AEREOS

    739

    GET

    Guinea equatoriale

    GUINEA AIRWAYS

    738

    n/a

    Guinea equatoriale

    UTAGE — UNION DE TRANSPORT AEREO DE GUINEA ECUATORIAL

    737

    UTG

    Guinea equatoriale

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare dell’Indonesia, compresi i seguenti:

     

     

    Indonesia

    ADAM SKY CONNECTION AIRLINES

    121-036

    DHI

    Indonesia

    AIR PACIFIC UTAMA

    135-020

    Sconosciuto

    Indonesia

    AIRFAST INDONESIA

    135-002

    AFE

    Indonesia

    ASCO NUSA AIR TRANSPORT

    135-022

    Sconosciuto

    Indonesia

    ASI PUDJIASTUTI

    135-028

    Sconosciuto

    Indonesia

    AVIASTAR MANDIRI

    135-029

    Sconosciuto

    Indonesia

    BALAI KALIBRASI FASITAS PENERBANGAN

    135-031

    Sconosciuto

    Indonesia

    CARDIG AIR

    121-013

    Sconosciuto

    Indonesia

    DABI AIR NUSANTARA

    135-030

    Sconosciuto

    Indonesia

    DERAYA AIR TAXI

    135-013

    DRY

    Indonesia

    DERAZONA AIR SERVICE

    135-010

    Sconosciuto

    Indonesia

    DIRGANTARA AIR SERVICE

    135-014

    DIR

    Indonesia

    EASTINDO

    135-038

    Sconosciuto

    Indonesia

    EKSPRES TRANSPORTASI ANTAR BENUA

    121-019

    Sconosciuto

    Indonesia

    EKSPRES TRANSPORTASI ANTAR BENUA

    135-032

    Sconosciuto

    Indonesia

    GARUDA INDONESIA

    121-001

    GIA

    Indonesia

    GATARI AIR SERVICE

    135-018

    GHS

    Indonesia

    INDONESIA AIR ASIA

    121-009

    AWQ

    Indonesia

    INDONESIA AIR TRANSPORT

    135-017

    IDA

    Indonesia

    INTAN ANGKASA AIR SERVICE

    135-019

    Sconosciuto

    Indonesia

    KARTIKA AIRLINES

    121-003

    KAE

    Indonesia

    KURA-KURA AVIATION

    135-016

    Sconosciuto

    Indonesia

    LION MENTARI ARILINES

    121-010

    LNI

    Indonesia

    MANDALA AIRLINES

    121-005

    MDL

    Indonesia

    MANUNGGAL AIR SERVICE

    121-020

    Sconosciuto

    Indonesia

    MEGANTARA AIRLINES

    121-025

    Sconosciuto

    Indonesia

    MERPATI NUSANTARA

    121-002

    MNA

    Indonesia

    METRO BATAVIA

    121-007

    BTV

    Indonesia

    NATIONAL UTILITY HELICOPTER

    135-011

    Sconosciuto

    Indonesia

    PELITA AIR SERVICE

    121-008

    PAS

    Indonesia

    PELITA AIR SERVICE

    135-001

    PAS

    Indonesia

    PENERBANGAN ANGKASA SEMESTA

    135-026

    Sconosciuto

    Indonesia

    PURA WISATA BARUNA

    135-025

    Sconosciuto

    Indonesia

    REPUBLIC EXPRES AIRLINES

    121-040

    RPH

    Indonesia

    RIAU AIRLINES

    121-016

    RIU

    Indonesia

    SAMPURNA AIR NUSANTARA

    135-036

    Sconosciuto

    Indonesia

    SMAC

    135-015

    SMC

    Indonesia

    SRIWIJAYA AIR

    121-035

    SJY

    Indonesia

    TRANS WISATA PRIMA AVIATION

    121-017

    Sconosciuto

    Indonesia

    TRANSWISATA PRIMA AVIATION

    135-021

    Sconosciuto

    Indonesia

    TRAVEL EXPRES AIRLINES

    121-038

    XAR

    Indonesia

    TRAVIRA UTAMA

    135-009

    Sconosciuto

    Indonesia

    TRI MG INTRA AIRLINES

    121-018

    TMG

    Indonesia

    TRI MG INTRA AIRLINES

    135-037

    TMG

    Indonesia

    TRIGANA AIR SERVICE

    121-006

    TGN

    Indonesia

    TRIGANA AIR SERVICE

    135-005

    TGN

    Indonesia

    WING ABADI NUSANTARA

    121-012

    WON

    Indonesia

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare della Repubblica del Kirghizistan, compresi i seguenti:

     

    Repubblica del Kirghizistan

    AIR CENTRAL ASIA

    34

    AAT

    Repubblica del Kirghizistan

    AIR MANAS

    17

    MBB

    Repubblica del Kirghizistan

    ASIA ALPHA AIRWAYS

    32

    SAL

    Repubblica del Kirghizistan

    AVIA TRAFFIC COMPANY

    23

    AVJ

    Repubblica del Kirghizistan

    BISTAIR-FEZ BISHKEK

    08

    BSC

    Repubblica del Kirghizistan

    BOTIR AVIA

    10

    BTR

    Repubblica del Kirghizistan

    CLICK AIRWAYS

    11

    CGK

    Repubblica del Kirghizistan

    DAMES

    20

    DAM

    Repubblica del Kirghizistan

    EASTOK AVIA

    15

    Sconosciuto

    Repubblica del Kirghizistan

    ESEN AIR

    2

    ESD

    Repubblica del Kirghizistan

    GALAXY AIR

    12

    GAL

    Repubblica del Kirghizistan

    GOLDEN RULE AIRLINES

    22

    GRS

    Repubblica del Kirghizistan

    INTAL AVIA

    27

    INL

    Repubblica del Kirghizistan

    ITEK AIR

    04

    IKA

    Repubblica del Kirghizistan

    KYRGYZ TRANS AVIA

    31

    KTC

    Repubblica del Kirghizistan

    KYRGYZSTAN

    03

    LYN

    Repubblica del Kirghizistan

    KYRGYZSTAN AIRLINES

    01

    KGA

    Repubblica del Kirghizistan

    MAX AVIA

    33

    MAI

    Repubblica del Kirghizistan

    OHS AVIA

    09

    OSH

    Repubblica del Kirghizistan

    S GROUP AVIATION

    6

    Sconosciuto

    Repubblica del Kirghizistan

    SKY GATE INTERNATIONAL AVIATION

    14

    SGD

    Repubblica del Kirghizistan

    SKY WAY AIR

    21

    SAB

    Repubblica del Kirghizistan

    TENIR AIRLINES

    26

    TEB

    Repubblica del Kirghizistan

    TRAST AERO

    05

    TSJ

    Repubblica del Kirghizistan

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare della Liberia

    Liberia

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare della Sierra Leone, compresi i seguenti:

    Sierra Leone

    AIR RUM, LTD

    Sconosciuto

    RUM

    Sierra Leone

    BELLVIEW AIRLINES (S/L) LTD

    Sconosciuto

    BVU

    Sierra Leone

    DESTINY AIR SERVICES, LTD

    Sconosciuto

    DTY

    Sierra Leone

    HEAVYLIFT CARGO

    Sconosciuto

    Sconosciuto

    Sierra Leone

    ORANGE AIR SIERRA LEONE LTD

    Sconosciuto

    ORJ

    Sierra Leone

    PARAMOUNT AIRLINES, LTD

    Sconosciuto

    PRR

    Sierra Leone

    SEVEN FOUR EIGHT AIR SERVICES LTD

    Sconosciuto

    SVT

    Sierra Leone

    TEEBAH AIRWAYS

    Sconosciuto

    Sconosciuto

    Sierra Leone

    Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza regolamentare dello Swaziland, compresi i seguenti:

    Swaziland

    AERO AFRICA (PTY) LTD

    Sconosciuto

    RFC

    Swaziland

    JET AFRICA SWAZILAND

    Sconosciuto

    OSW

    Swaziland

    ROYAL SWAZI NATIONAL AIRWAYS CORPORATION

    Sconosciuto

    RSN

    Swaziland

    SCAN AIR CHARTER, LTD

    Sconosciuto

    Sconosciuto

    Swaziland

    SWAZI EXPRESS AIRWAYS

    Sconosciuto

    SWX

    Swaziland

    SWAZILAND AIRLINK

    Sconosciuto

    SZL

    Swaziland


    (1)  I vettori aerei elencati nell’allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non assoggettato a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.


    ALLEGATO B

    ELENCO DEI VETTORI AEREI LE CUI ATTIVITÀ SONO SOGGETTE A RESTRIZIONI OPERATIVE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (1)

    Denominazione legale del vettore aereo come indicato nel suo COA

    (compresa la denominazione commerciale, se diversa)

    Numero del certificato di operatore aereo (COA)

    Codice ICAO di designazione della compagnia aerea

    Stato dell’operatore aereo

    Tipo di aeromobile

    Contrassegno di immatricolazione e, se disponibile, numero di serie di costruzione

    Stato di immatricolazione

    AIR BANGLADESH

    17

    BGD

    Repubblica popolare del Bangladesh

    B747-269B

    S2-ADT

    Bangladesh

    AIR SERVICE COMORES

    06-819/TA-15/DGACM

    KMD

    Comore

    L’intera flotta, tranne:

    LET 410 UVP

    L’intera flotta, tranne

    D6-CAM (851336)

    Comore

    HEWA BORA AIRWAYS (HBA)

    409/CAB/MIN/TC/0108/2006

    ALX

    Repubblica democratica del Congo (RDC)

    L’intera flotta, tranne:

    B767-266 ER

    L’intera flotta, tranne:

    9Q-CJD

    (cons. n. 23 178)

    Repubblica democratica del Congo (RDC)


    (1)  I vettori aerei elencati nell’allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non assoggettato a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.


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