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Document 62013TN0124
Case T-124/13: Action brought on 4 March 2013 — Italy v Commission
Causa T-124/13: Ricorso proposto il 4 marzo 2013 — Italia/Commissione
Causa T-124/13: Ricorso proposto il 4 marzo 2013 — Italia/Commissione
GU C 164 del 8.6.2013, p. 18–19
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
8.6.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 164/18 |
Ricorso proposto il 4 marzo 2013 — Italia/Commissione
(Causa T-124/13)
2013/C 164/33
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri e P. Gentili, avvocati dello Stato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare il bando di concorso generale EPSO/AST/125/12 per la formazione di un elenco di riserva di 110 posti per la copertura di posti vacanti di Assistente (AST3) nel campo dell’audit, della finanza/contabilità, e della economia/statistica; |
— |
annullare il bando di concorso generale EPSO/AST/126/12 per la formazione di un elenco di riserva di 78 posti per la copertura di posti vacanti di Assistente (AST3) nel campo della biologia, scienze della vita e della salute, della chimica, della fisica e scienze dei materiali, della ricerca nucleare, dell’ingegneria civile e meccanica, dell’ingegneria elettrica ed elettronica; |
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annullare il bando di concorso generale EPSO/AD/248/13 per la formazione di un elenco di riserva di 29 posti per la copertura di posti vacanti di Amministratore (AD6) nel campo della sicurezza degli edifici e dell’ingegneria delle tecniche edili; |
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condannare la Commissione alle spese di giustizia. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, la ricorrente deduce 7 motivi.
1) |
Primo motivo, vertente sulla violazione degli artt. 263, 264, 266 TFUE
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2) |
Secondo motivo, vertente sulla violazione degli artt. 342 TFUE, 1 e 6 del regolamento 1/58, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea.
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3) |
Terzo motivo, vertente sulla violazione degli artt. 12 CE, ora 18 TFUE; 22 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione; 6 n. 3 UE; 1 parr. 2, e 3 dell’Allegato III allo Statuto dei funzionari; 1 e 6 del Regolamento 1/58, 1 quinquies nn. 1 e 6, 27 n. 2, 28 lett. f) dello Statuto dei funzionari.
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4) |
Quarto motivo, vertente sulla violazione dell’art. 6 n. 3 UE, nella parte in cui statuisce il principio della tutela del legittimo affidamento quale diritto fondamentale risultante dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri.
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5) |
Quinto motivo, vertente sullo sviamento di potere e sulla violazione delle norme sostanziali inerenti alla natura e finalità dei bandi di concorso (in particolare, degli artt. 1 quinquies nn. 1 e 6, 28 lett. f), 27 n. 2, 34 n. 3 e 45 n. 1 dello Statuto dei funzionari), nonché del principio di proporzionalità.
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6) |
Sesto motivo, vertente sulla violazione degli artt. 18 e 24 n. 4 TFUE; 22 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; 2 del regolamento 1/58 e 1 quinquies nn. 1 e 6 dello Statuto dei funzionari.
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7) |
Settimo motivo, vertente sulla violazione dell’art. 296 n. 2 TFUE (difetto di motivazione), nonché del principio di proporzionalità, con travisamento dei fatti.
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