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Document 52007TA1219(17)
Report on the annual accounts of the European Centre for Disease Prevention and Control for the financial year 2006 together with the Centre's replies
Relazione sui conti annuali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro
Relazione sui conti annuali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro
GU C 309 del 19.12.2007, p. 99–104
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
19.12.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 309/99 |
RELAZIONE
sui conti annuali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro
(2007/C 309/17)
INDICE
1-2 |
INTRODUZIONE |
3-6 |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ |
7-11 |
OSSERVAZIONI |
Tabelle 1-4
Risposte del Centro
INTRODUZIONE
1. |
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (di seguito «il Centro») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004 (1). Esso ha principalmente il compito di raccogliere e diffondere informazioni in materia di prevenzione e di controllo delle malattie umane e di esprimere pareri scientifici a tale riguardo; inoltre, coordina la rete europea degli organismi che operano nel settore. |
2. |
La tabella 1 espone, in maniera sintetica, le competenze e le attività del Centro. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari elaborati dal Centro per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4. |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
3. |
La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti del Centro, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea. |
4. |
I conti del Centro per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 23 del regolamento (CE) n. 851/2004, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti. |
5. |
La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti. |
6. |
La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito. Affidabilità dei contiI conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali del Centro sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte. |
OSSERVAZIONI
7. |
Quasi il 45 % degli impegni contratti nel corso dell’esercizio sono stati riportati. Inoltre, nella seconda metà del 2006, sono stati effettuati numerosi storni, principalmente a causa di stime imprecise sul fabbisogno in materia di personale (4). Tali storni sono stati eseguiti senza che il consiglio di amministrazione del Centro ne fosse stato informato in tempo utile. Di conseguenza, i principi dell’annualità e della specializzazione del bilancio non sono stati rispettati in modo rigoroso. |
8. |
Contrariamente al disposto del regolamento finanziario, sono stati sottoscritti impegni giuridici (5) in assenza di impegni di bilancio preliminari. |
9. |
Nel corso dell’esercizio, i prefinanziamenti sono stati contabilizzati come spese a carico del bilancio anziché come anticipi. Non esisteva alcuna procedura per evidenziare tali prefinanziamenti. Alla fine dell’esercizio, durante la procedura di chiusura dei conti, il contabile ha verificato manualmente l'esistenza di prefinanziamenti pendenti. Ciò ha comportato un maggiore rischio di errori (6) al momento di calcolare gli importi corrispondenti. |
10. |
I diritti di accesso al sistema informatico per la gestione del bilancio non corrispondevano sempre alle autorizzazioni rilasciate dal direttore. Il contabile non ha ancora convalidato le principali procedure di impegno e di pagamento. |
11. |
Le norme relative alle procedure di appalto non vengono applicate in modo rigoroso. Sono state riscontrate le seguenti anomalie (7): mancanza di criteri di selezione chiari, errori nella scelta della procedura, mancato rispetto della procedura descritta nel bando di gara e documentazione non sufficiente della procedura. |
La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.
Per la Corte dei conti
Hubert WEBER
Presidente
(1) GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) I conti, compilati il 12 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.
(4) Gli stanziamenti del titolo I sono stati ridotti di 1,6 milioni di euro.
(5) Tre casi per un valore totale approssimativo di 320 000 euro.
(6) Nel corso dell’audit è stato individuato e corretto un errore per un valore di 40 000 euro.
(7) Tre casi per un valore totale di circa 230 000 euro.
Tabella 1
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma)
Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato |
Competenze del Centro quali definite dal regolamento (CE) n. 851/2004 del Consiglio |
Organizzazione |
Risorse messe a disposizione del Centro |
Prodotti e servizi forniti nel 2006 |
|||||||||||||||||||||||||||
Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività della Comunità è garantito un livello elevato di protezione della salute umana. L'azione della Comunità, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità pubblica e alla prevenzione delle malattie e delle fonti di pericolo per la salute umana. Tale azione comprende anche la lotta contro i grandi flagelli, favorendo la ricerca sulle loro cause, la loro propagazione e la loro prevenzione, nonché l'informazione e l'educazione in materia sanitaria. (Articolo 152 del trattato) |
Missione Rafforzare le difese dell'Europa contro le malattie infettive; più in particolare, individuare, valutare e comunicare i rischi attuali ed emergenti che rappresentano per la salute umana le malattie trasmissibili. Di conseguenza, il Centro gestisce reti di sorveglianza specializzata, esprime pareri scientifici, gestisce il sistema di allarme rapido e reazione e fornisce assistenza scientifica e tecnica, tra cui la formazione. |
Compiti
|
1. Consiglio di amministrazione Un membro designato da ogni Stato membro, due membri designati dal Parlamento europeo e tre rappresentanti della Commissione. Il Consiglio adotta il programma e il bilancio annuali del Centro e ne segue l'esecuzione. 2. Direttore Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposti della Commissione. 3. Forum consultivo Un rappresentante di ciascuno Stato membro e tre rappresentanti della Commissione senza diritto di voto. Garantisce l'eccellenza scientifica e l'indipendenza delle attività e dei pareri del Centro. 4. Audit esterno Corte dei conti. 5. Autorità competente per il discarico Parlamento, su raccomandazione del Consiglio. |
Bilancio definitivo 2006 17,146 milioni di euro, di cui una sovvenzione comunitaria corrispondente al 98 %. Effettivi Posti previsti nella tabella dell'organico: 50 di cui occupati: 48 più altri 36 impieghi. Totale effettivi: 84 di cui addetti a:
|
|
||||||||||||||||||||||||||
Fonte: Informazioni trasmesse dal Centro. |
Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro: tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.
Tabella 2
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006
(1000 euro) |
||||||||||||
Entrate |
Spese |
|||||||||||
Origine delle entrate |
Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio |
Entrate percepite |
Destinazione delle spese |
Stanziamenti del bilancio definitivo |
Stanziamenti riportati dall'esercizio o dagli esercizi precedenti |
|||||||
iscritti |
impegnati |
pagati |
riportati |
annullati |
iscritti |
impegnati |
pagati |
annullati |
||||
Sovvenzioni comunitarie (1) |
17 146 |
17 018 |
Titolo I Personale |
6 084 |
6 068 |
5 664 |
404 |
16 |
362 |
362 |
312 |
50 |
|
|
|
Titolo II Funzionamento |
3 731 |
3 588 |
1 968 |
1 620 |
143 |
535 |
535 |
402 |
133 |
|
|
|
Titolo III Attività operative |
7 331 |
7 216 |
2 143 |
5 073 |
115 |
541 |
541 |
408 |
133 |
Totale |
17 146 |
17 018 |
Totale |
17 146 |
16 872 |
9 775 |
7 097 |
274 |
1 438 |
1 438 |
1 122 |
316 |
NB: eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti. Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei rendiconti finanziari del Centro. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa. |
Tabella 3
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Conto del risultato economico per gli esercizi finanziari 2006 e 2005
(1000 euro) |
||
|
2006 |
2005 |
Proventi di gestione |
||
Sovvenzioni comunitarie |
15 806 |
2 646 |
Totale a) |
15 806 |
2 646 |
Oneri di gestione |
||
Spese per il personale |
4 536 |
170 |
Spese relative alle immobilizzazioni |
305 |
107 |
Altre spese amministrative |
2 893 |
1 079 |
Spese operative |
2 623 |
326 |
Totale b) |
10 357 |
1 682 |
Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b) |
5 449 |
964 |
Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e) |
|
0 |
Spese per operazioni finanziarie (f) |
64 |
11 |
Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f) |
–64 |
–11 |
Risultato economico dell'esercizio (h = c + g) |
5 385 |
954 |
Tabella 4
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005
(1000 euro) |
||
|
2006 |
2005 |
Attività non correnti |
||
Immobilizzazioni immateriali |
111 |
37 |
Immobilizzazioni materiali |
936 |
207 |
Attività correnti |
||
Prefinanziamenti a breve termine |
400 |
|
Scorte |
7 |
|
Crediti a breve termine |
387 |
320 |
Tesoreria ed equivalenti di tesoreria |
7 223 |
2 059 |
Totale attivo |
9 064 |
2 624 |
Passività correnti |
||
Accantonamenti per rischi e oneri |
70 |
|
Debiti |
2 655 |
1 671 |
Totale passivo |
2 725 |
1 671 |
Attività nette |
||
Eccedenza/deficit accumulata/o |
954 |
|
Risultato economico dell'esercizio |
5 385 |
954 |
Totale attività nette |
6 339 |
954 |
Totale passività e attività nette |
9 064 |
2 624 |
(1) Sono compresi gli stanziamenti gestiti dalla Commissione.
NB: eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.
Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei rendiconti finanziari del Centro. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.
RISPOSTE DEL CENTRO
7. |
Il 2006 è stato il primo anno completamente operazionale del Centro. L’imprevedibilità di taluni sviluppi, in particolare nell’ambito dell’assunzione, hanno comportato necessari storni di bilancio. Nel 2007, la pianificazione e il monitoraggio di piani di lavoro e di bilanci sono oggetto di un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione allo scopo di limitare i riporti di stanziamenti. Nella riunione del 12-13 dicembre 2006, il consiglio di amministrazione è stato informato circa gli storni effettuati dal direttore. Sarà costantemente aggiornato sulla situazione tramite extranet. |
8. |
Sono state stabilite le capacità interne e sono state adottate le misure per far fronte alle lacune identificate nonché per migliorare i sistemi di controllo interni (ad esempio procedure interne, nuovi flussi di lavoro, formazione del personale). |
9. |
Il Centro concorda con l’osservazione della Corte e sul fatto che l’individuazione manuale di prefinanziamenti accresce la possibilità di errori. Sin dall’inizio del 2007, tutti i prefinanziamenti vengono direttamente iscritti come anticipi. |
10. |
Il Centro ha provveduto alla nomina di un funzionario di sicurezza addetto ai sistemi finanziari (SI2). Agli inizi del 2007, il Centro ha riesaminato i propri circuiti finanziari e, nel maggio 2007, il direttore ha approvato nuovi flussi di lavoro. In seguito a tale fase di consolidamento, il contabile procederà alla conseguente valutazione dei sistemi come richiesto dal RF. |
11. |
Le anomalie in oggetto si riferiscono al primo anno operativo completo e da allora sono stati compiuti progressi sostanziali nel consolidamento del settore finanziario/aggiudicazione degli appalti (ad esempio responsabili finanziari nelle unità operative, instaurazione di una capacità di audit interno, riesame dei circuiti finanziari, adozione di procedure finanziarie, formazione del personale, revisione dei contratti). |